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Autore: Redazione StudioNews

Clima, UE: anno 2024 va verso record, il più caldo di sempre

Clima, UE: anno 2024 va verso record, il più caldo di sempreRoma, 8 ago. (askanews) – È “sempre più probabile” che il 2024 sarà l’anno più caldo mai registrato, nonostante luglio abbia posto fine a una serie di 13 mesi di record di temperatura mensile, afferma il servizio di monitoraggio climatico dell’UE, Copernicus Climate Change Service.


Il mese scorso è stato sia il secondo luglio più caldo di sempre, sia il secondo mese più caldo a livello globale nei libri dei record con una temperatura media globale di 16,91 gradi Celsius, solo 0,04 °C in meno rispetto a luglio 2023, secondo Copernicus Climate Change Service.

Parigi 2024, Filippo Ganna: siamo cresciuti, è un bronzo pesante

Parigi 2024, Filippo Ganna: siamo cresciuti, è un bronzo pesanteParigi, 7 ago. (askanews) – “Dopo Tokyo era difficile riconfermarsi, c’erano tante aspettative. Siamo cresciuti molto in questi anni, siamo migliorati dal punto di vista anche dei materiali, però non è bastato contro l’Australia, non è bastato a portarci in lotta per l’oro. Abbiamo lottato fino ad oggi, tutti i giorni partivamo come se fosse la prova della vita e ogni volta abbiamo sofferto tantissimo per portare a casa il risultato. Devo dire grazie a questi fantastici ragazzi perché è per loro che oggi siamo qua con questa medaglia veramente pesante al collo e siamo veramente felici di rappresentare la nazionale italiana davanti al grande pubblico”. Lo ha detto Filippo Ganna a Casa Italia raccontando il bronzo vinto nell’inseguimento a squadre insieme a Simone Consonni, Francesco Lamon e Jonathan Milan.


“Credo che alla fine – ha aggiunto il ciclista azzurro – ogni giorno si partiva con l’ambizione di fare meglio, quindi abbiamo cercato di buttare il cuore è oltre all’ostacolo e ce l’abbiamo fatta. Siamo arrivati veramente tutti agli estremi, però siamo riusciti a battere la Danimarca che era l’obiettivo più importante, portare a casa questa medaglia pesante”. E sul futuro? “Ci saranno ancora tante cose a fare in futuro, quindi adesso un po’ di stacco, per recuperare di testa e poi dopo si vedrà”, ha concluso Ganna.

Le costellazioni di Kimsooja a Parigi nella Bourse di Pinault

Le costellazioni di Kimsooja a Parigi nella Bourse di PinaultParigi, 7 ago. (askanews) – Le costellazioni illuminano le nostre vite da lontano, ma sono anche tutte intorno a noi, anzi sono dentro di noi, noi ne siamo parte attiva. E lo si capisce vivendo l’esposizione dell’artista coreana Kimsooja, che alla Bourse de Commerce della Collezione Pinault ha dato una nuova dimensione allo spazio di Tadao Ando, mostrando in maniera clamorosa come si possa fare grande arte “senza opere”, ma costruendo qualcosa che è non solo un mondo, ma molti universi insieme. Nella rotonda del museo parigino Kimsooja ha trasformato il pavimento in un grande specchio, e così facendo ha spalancato un’altra dimensione, che è certamente poetica, ma è anche visionaria, nella quale le cose che conosciamo cambiano prospettiva.


E così la grande cupola diventa un abisso, e così il nostro rispecchiarci diventa una sorta di viaggio nello spazio lontano, lontanissimo e bellissimo. La Fondazione Pinault ha inviato l’artista offrendole “carte blanche” – carta bianca – e il risultato è questo progetto invisibile, invendibile, semplicemente meraviglioso: “To Breathe – Constellation”. Che offre a tutti un’esperienza vera di cosa significa fare e vivere l’arte oggi, in un contesto che non deve per forza essere esperienzale. Nei piani superiori del museo sono esposte una sere di opere che fanno parte della collezione Pinault e che, anche qui, ci offrono la cifra di uno sguardo che sa cogliere le inquietudini del presente. Sotto il cappello del progetto “Le monde comme il va”, si possono incontrare una delle celebri farmacie di Damien Hirst così come un grande Ballon Dog di Jeff Koons, ma anche una serie importante di Christopher Wool e le meravigliose foto di Wolfgang Tillmans dedicate al Concorde. Ma forse l’emozione più forte, e più difficile, la proviamo quando, nella sala dedicata ai Fantasmi del passato, ci imbattiamo nell’opera Him di Maurizio Cattelan, il suo famosissimo piccolo Hitler inginocchiato che ogni volta ci costringe a fare i conti con noi stessi, prima che con chiunque altro. (Leonardo Merlini)

Rinnovabili, Cdm impugna moratoria Sardegna e ne chiede sospensione

Rinnovabili, Cdm impugna moratoria Sardegna e ne chiede sospensioneRoma, 7 ago. (askanews) – Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha deliberato di impugnare la legge della Regione Sardegna (n. 5 del 03/07/2024, recante “Misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio e dei beni paesaggistici e ambientali”), “in quanto talune disposizioni in materia di energia da fonti rinnovabili, eccedendo dalle competenze statutarie e ponendosi in contrasto con la normativa statale ed europea”, violano la Costituzione. Lo riporta il comunicato diffuso al termine del Consiglio dei ministro.


Il governo ha anche deliberato la richiesta alla Corte costituzionale di sospensione, in via cautelare, l’articolo 3 della legge regionale impugnata. La legge regionale in questione, approvata dalla Sardegna lo scorso 3 luglio, introduce una moratoria di 180 giorni sulle autorizzazioni per la realizzazione degli impianti rinnovabili. La legge appare contro quanto previsto dal decreto cosiddetto Aree idonee del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, guidato da Gilberto Pichetto Fratin, del 2 luglio 2024 che ha fissato i criteri per le aree idonee e concesso 180 giorni di tempo alle Regioni per individuarle.

Consorzio Tutela Pesca Leonforte: Di Stefano riconfermato presidente

Consorzio Tutela Pesca Leonforte: Di Stefano riconfermato presidenteMilano, 7 ago. (askanews) – Domenico Di Stefano è stato riconfermato per acclamazione presidente del Cda del Consorzio Tutela Pesca di Leonforte: lo guiderà per i prossimi tre anni e sarà affiancato dalla vicepresidente Petronilla Virzi e dai consiglieri Salvatore Astolfo, Gaetano Di Franco e Giuseppe Erbicella.


“Mi impegnerò a fare il possibile per soddisfare le esigenze dei produttori e far crescere le nostre aziende e i nostri sogni” – ha affermato Di Stefano, aggiungendo che “il Cda espressione del Consorzio sarà un luogo di confronto tra persone che condividono gli stessi valori e quella passione per il proprio lavoro che fanno della Pesca di Leonforte IGP un prodotto unico al mondo e di assoluto pregio”. La produzione della Pesca di Leonforte IGP si aggira intorno alle 1.500 tonnellate e la distribuzione avviene per il 90% in Italia soprattutto in Italia grazie a grandi catene della Gdo, tra i Paesi di esportazione figurano principalmente la Germania, la Francia e la Svizzera. L’estensione della superficie su cui si oggi si coltiva la Pesca di Leonforte Igp è circa 140 ettari, i soci del Consorzio sono 18 tra produttori e confezionatori che rappresenta più dell’89% della produzione di questa eccellenza siciliana importante motore di sviluppo per il suo territorio di riferimento.


Il Consorzio, oltre agli obiettivi perseguiti e annunciati durante l’assemblea dei soci, focalizzati sulla promozione e la tutela di questo frutto, lavora fino dalla sua costituzione nel 2021 alla creazione di una rete intersistemica efficiente. Il prossimo appuntamento è a Leonforte, il prossimo 12 settembre, per la presentazione del nuovo sito web istituzionale del Consorzio di Tutela.

Cosmo, Mace, Motta e artisti internazionali allo Spring Attitude 2024

Cosmo, Mace, Motta e artisti internazionali allo Spring Attitude 2024Roma, 7 ago. (askanews) – Giunto alla tredicesima edizione, torna il 13 e 14 settembre 2024 Spring Attitude, il festival internazionale di musica e cultura contemporanea, per il terzo anno consecutivo negli spazi en plein air degli Studi di Cinecittà, a Roma. Dal primo pomeriggio a notte fonda.


Lo Spring Attitude 2024 vede una line up sempre più trasversale e una proposta musicale eterogenea – dall’elettronica al cantautorato, dall’alt rock all’indie – in grado di intercettare le sensibilità di pubblici generazionalmente diversi, con alcuni tra gli artisti più interessanti e rappresentativi dell’attuale panorama italiano (Cosmo, MACE, Motta, Marco Castello, Daniela Pes, Emma Nolde, Whitemary, RBSN, Marta Del Grandi, Bobby Joe Long’s Friendship, Gaia Morelli, Anna and Vulkan), al fianco di grandi nomi internazionali (Viagra Boys, The Blaze, Acid Arab, Kiasmos, Bar Italia, Barry Can’t Swim, Mount Kimbie, Film School, Samà Abdulhadi, Fat Dog, Jersey). La primavera di Spring Attitude prende il via venerdì 13 settembre. Nel primo giorno di festival si esibirà il duo francese The Blaze, con la loro elettronica colta e immaginifica. Promette poi scintille il live di Cosmo, artista che ormai vola altissimo “Sulle ali del cavallo bianco”, suo ultimo album di successo che sta facendo il giro dell’Italia a colpi di sold out. Nella stessa serata, in una combo perfetta, si fluttuerà su sonorità psichedeliche e avvolgenti con il dj set di MACE, producer tra i più apprezzati in Italia reduce dal successo del suo terzo ultimo album in studio Maya.


C’è grande attesa per il djset di Barry Can’t Swim (unica data italiana), alias dello scozzese Joshua Mannie, nuovo nome di punta della Ninja Tune, osannato dalla BBC, corteggiato dai più prestigiosi festival internazionali, con uno stile pazzesco e ultra colorato, e con numeri da capogiro sulle piattaforme. Spazio al modernismo in chiave AI elaborato sulle coste della Normandia dai Jersey, duo formato dai fratelli francesi Carl e Renaud. Ragazzi degli anni 2000 e delle sue influenze, hanno fatto scalpore sui social con i loro remix, per poi approdare con prepotenza nel panorama discografico internazionale. Dopo aver incantato i palchi d’Europa arriva a Spring Attitude Daniela Pes con l’elettronica ancestrale, misterica e futuribile di Spira, album acclamato dalla critica e amato dal pubblico fin dal primo ascolto, Premio Tenco 2023 come migliore opera prima. Dall’elettronica allo shoegaze con i losangelini Film School. Storica formazione attiva dal 1998, vero culto per gli amanti del genere approdano al festival dopo la pubblicazione del nuovo album Field. Dallo shoegaze a sonorità funky e jazz. L’atmosfera si scalderà con il cantautorato groovy e cosmopolita di Marco Castello, in tour con il suo secondo album Pezzi Della Sera; e con l’eclettismo raffinato dal respiro internazionale di RBSN, moniker artistico di Alessandro Rebesani, artista dal sound fortemente influenzato dal nuovo Jazz made in UK e dall’elettronica contaminata dei club di Londra e Leeds. Ipnotico e intenso è l’universo musicale della cantautrice e produttrice Marta del Grandi. Selva, il suo secondo album uscito per l’etichetta britannica Fire Records, finalista al Premio Tenco 2024, è una suite di avant-pop intrigante che unisce sfaccettature emotive, arrangiamenti elettro-acustici e un approccio sperimentale alla forma canzone.


Sabato 14 settembre si viaggia su sonorità post-rock e punk, passando per il cantautorato, fino all’elettronica visionaria e da ballare fino a notte fonda. Bizzarra formazione svedese che è prima di tutto uno specchio deformante della nostra società, i Viagra Boys sono un sestetto esplosivo, composto da musicisti jazz di formazione classica, tatuatori amanti del karaoke e veterani della scena hardcore, sfornano suoni che provengono dagli inferi della musica rock contemporanea e del punk dei tempi che furono. Accomunati dallo stesso spirito anarchico sono i Bar Italia, dopo il loro ultimo album The Twits intriso di slacker-rock dalle trame psichedeliche, con un’estetica lo-fi, di recente hanno pubblicato l’ep The Tw*ts. Visionario e d’avanguardia è il mondo musicale dei Mount Kimbie, che in occasione del loro ultimo album The Sunset Violent si sono fatti un giretto in California per tornare con un’elettronica contaminata da sonorità indie e atmosfere shoegaze. Illuminata dall’aurora boreale è l’elettronica dei Kiasmos, il progetto cult di Ólafur Arnalds e Janus Rasmussen che dopo un’assenza lunga 5 anni torna ad esibirsi dal vivo per un serie di esibizioni segnati da una spasmodica attesa. Dopo l’epico set della scorsa edizione si balla con il travolgente collettivo franco-algerino Acid Arab con la loro miscela di elettronica occidentale e sound provenienti dall’Oriente; e con la techno militante della dj e producer femminista palestinese Sama’ Abdulhadi, protagonista dei migliori festival in giro per il mondo tra cui Coachella, Glastonbury e Circoloco.


È pronto a lasciare il segno Motta con un live energico e intimo, in tour con l’ultimo album La musica è finita. Altro grande ritorno a Spring Attitude è quello di Whitemary con il suo concentrato di elettronica. Artista in continuazione evoluzione porta live in anteprima il nuovo album New Bianchini in uscita dopo l’estate. Una prima volta al festival è quella di Emma Nolde, tra le più raffinate cantautrici italiane. Non mancheranno nel far agitare il pubblico di Spring Attitude il progetto cult dell’underground italiano Bobby Joe Long’s Friendship, e il sound adrenalinico e impossibile da incasellare, tra punk, dance, klezmer e mille altre influenze degli inglesi Fat Dog. Sul palco anche la voce viscerale e la penna ricercata di Gaia Morelli con il suo album d’esordio La natura delle cose, e il respiro musicale nato sulle pendici del Vesuvio che si muove tra cantautorato, nu-disco e psychedelic pop di Anna and Vulkan. Infine Spring Attitude regala al pubblico un’ultima grande giornata con un appuntamento extra festival domenica 15 settembre, dal pomeriggio, che avrà come protagonisti Naska, IRBIS, centomilacarie, Rosolo Roso e ATARDE. Da sempre attento alle nuove realtà emergenti, Spring Attitude promuove la creatività attraverso GENERA – progetto sostenuto da SIAE attraverso il bando PER CHI CREA in collaborazione con il Ministero della Cultura – nato con l’obiettivo di sostenere giovani artisti under 35. Spring Attitude è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, con il sostegno del Comune di Roma, Fondazione Nuovi Mecenati; grazie al main partner Molinari e ai partner Heineken, Aperol, Redbull. Mediapartner del festival sono Rolling Stone Italia, Deer Waves, FELT. Rai Radio 2 è la radio ufficiale del festival.

Piantedosi: i centri per migranti in Albania abbattono le spese. Il Pd non è d’accordo

Piantedosi: i centri per migranti in Albania abbattono le spese. Il Pd non è d’accordoMilano, 7 ago. (askanews) – “L’attuazione del progetto ha subito un ritardo di alcune settimane per problemi tecnici legati alle condizioni geologiche del terreno che hanno richiesto un’attività di verifica e consolidamento e all’ondata prolungata di caldo anomalo che ha determinato un necessario rallentamento dei lavori a tutela della salute degli stessi lavoratori impegnati sul posto”. Lo ha spiegato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, durante il question time alla Camera in merito alla realizzazione dei centri per i migranti in Albania.


“Il costo complessivo del progetto è riferito all’arco di cinque anni: parliamo, quindi, di circa 160 milioni all’anno” ha ricordato il ministro, sottolineando che “si tratta di un investimento che consentirà di abbattere le spese della gestione dell’accoglienza che sono oggi pari a circa un 1,7 miliardi di euro all’anno, che il governo in carica ha ereditato da epoche precedenti caratterizzate da arrivi massicci ed incontrollati di migranti”. La posizione del Pd. “Il Pd interroga il ministro Piantedosi per conoscere i tempi per l’apertura dei centri per i migranti in Albania e lui non risponde. Persino la Presidente Meloni e il sottosegretario Mantovano hanno ammesso i continui slittamenti dei tempi per l’apertura, che era prevista per il 20 maggio. Oggi invece il ministro sembra sia stato colpito da un’amnesia fulminante”. Lo dichiara il deputato dem Matteo Mauri intervenendo in replica al question time sui ritardi nella realizzazione dei Centri per i migranti in Albania.


“Il ministro Piantedosi poi ha provato a dire che le spese per l’Albania abbatterebbero le spese di gestione dell’accoglienza. Una vera assurdità, una vera e presa in giro perché è evidente a tutti che quei soldi vengono buttati via per fare una cosa inutile, oltre che censurabile per il rispetto dei diritti umani. Cioè vengono sprecati per un’operazione di pura propaganda!” ha continuato Mauri, che insieme ai colleghi del Pd Amendola, Bonafé e Orfini aveva fatto a maggio un blitz in Albania per verificare lo stato dei lavori del centro. “Una notizia nuova però il Ministro Piantedosi involontariamente l’ha data: i costi sono lievitati a 160 milioni l’anno, cioè 800 milioni totali. Ben 150 milioni in più di quelli preventivati. Una cosa veramente assurda. Invece di investire in Albania il Governo dovrebbe usare quelle risorse per le forze dell’ordine e per il sistema di accoglienza, di integrazione e inclusione”, ha dichiarato la vicepresidente del Gruppo Pd, Simona Bonafé che ha illustrato l’interrogazione a Piantedosi.

Prosegue il “Best of live tour” di Cristiano de André

Prosegue il “Best of live tour” di Cristiano de AndréRoma, 7 ago. (askanews) – Prosegue ad agosto e settembre il tour “De André #DeAndré – Best Of Live Tour”, che sta girando in tutta Italia, con Cristiano de André che riesce a far rivivere, con nuovi arrangiamenti ed estremo rispetto, le canzoni del padre, catturando anche le nuove generazioni.


L’unico vero erede del patrimonio musicale deandreiano, con un timbro vocale sempre più simile a quello del padre, porta sul palco il meglio del repertorio che finora ha affrontato negli album “De André canta De André”, accompagnando lo spettatore in un percorso che affronta la grande opera di Fabrizio, da “La canzone dell’amore perduto” a “‘Â çímma”, da “Il pescatore” a “Ho vista Nina volare”. Cristiano è accompagnato sul palco dagli inseparabili Osvaldo di Dio alle chitarre e Davide Pezzin al basso. Alle tastiere Luciano Luisi, che arrangiò i primi due volumi, e alla batteria arriva Ivano Zanotti. Cristiano stesso, non solo cantautore ma abile polistrumentista, si alterna tra chitarra acustica e classica, il bouzouky, il pianoforte e il violino.


Queste le prossime date del tour: 8 agosto al Teatro di Verdura di Palermo; 11 agosto al Palazzo delle Fiere – Quadrato Compagna di Corigliano Rossano (CS); 12 agosto al Parco Archeologico Scolacium di Borgia (CZ) per Armonie D’arte Festival; 17 agosto all’Arena Dei Pini di Baia Domizia (CE); 19 agosto al Castello Pasquini di Castiglioncello (LI); 20 agosto a Villa Bertelli di Forte dei Marmi (LU); 6 settembre all’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro (UD); 7 settembre in Piazza della Loggia a Brescia; 9 settembre in Piazza Martiri a Teramo all’interno di Teramo Natura Indomita. Il tour “De André #DeAndré – Best Of Live Tour” è un omaggio al padre Fabrizio, a 25 anni dalla sua scomparsa, e alle sue canzoni impresse nella memoria collettiva e ancora estremamente attuali. I biglietti per il tour sono disponibili in prevendita su TicketOne e Ticketmaster.


Il progetto “De André canta De André” si arricchisce così di un nuovo tassello, un tour BEST OF, dopo vari tour sold out dedicati ognuno a una parte del repertorio di Fabrizio e dopo il successo dei quattro album “De André canta De André – Vol. 1” (2009), “De André canta De André – Vol. 2” (2010) e “De André canta De André – Vol. 3” (2017) e “De André canta De André – Storia di un impiegato” (2023). Il tour è prodotto e organizzato da Trident Music.

Turismo, a sorpresa Polly Pocket diventa host Airbnb negli Usa

Turismo, a sorpresa Polly Pocket diventa host Airbnb negli UsaMilano, 7 ago. (askanews) – Per festeggiare il suo 35esimo compleanno, quest’estate, il minimondo con il quale hanno giocato tante bambine, anche italiane, si fa grande: direttamente dagli anni 90, nell’offerta di ospitalità proposta da Airbnb, approda la casa di Polly Pocket a grandezza naturale. E Polly Pocket diventa host, aprendo le porte del suo cofanetto vintage “Pigiama party”, che trasporterà gli ospiti più nostalgici in qualcosa di mai visto.


Situata nella cittadina di Littleton, in Massachusetts, Stati Uniti, e disposta su due piani la casa di Polly è alta quasi 13 metri. E stravolge decisamente il concetto di “piccolo-grande” mondo. Al suo interno, ospiti veri (a grandezza naturale) potranno esplorare ogni angolo dell’iconico cofanetto e andare a caccia delle sorprese nascoste da Polly; lanciarsi in una sessione di hair and make up al salone di Polly, pieno di accessori vintage per capelli e unghie nei suoi colori preferiti; dare un’occhiata nel frigorifero retrò e preparare un picnic con tutte le merendine più celebri degli anni ’90; accedere all’armadio di Polly, pieno di abiti dai colori vivaci e dai tessuti lucidi che richiamano la famosa texture gommosa – perfetti per trasformarsi in una Polly a grandezza naturale; rilassarsi in salotto con popcorn, film e tanti cuscini; addormentarsi sul divano letto di Polly o riposarsi nella sua tenda “Action Park” a grandezza naturale, a soli 3 metri di distanza dalla casa; creare braccialetti con ciondoli personalizzati.


Chi sogna di vivere per un giorno nei panni di Polly, può inviare una richiesta di prenotazione per uno dei tre esclusivi soggiorni di una notte nella casa di Polly Pocket a partire dal 21 agosto alle ore 15.00 fino al 29 agosto alle 08.59 su airbnb.com/pollypocket. I soggiorni si terranno dal 12 al 14 settembre, per un massimo di quattro persone ciascuno, a 89 dollari a persona (cifra simbolo che omaggia l’anno del debutto di Polly Pocket, il 1989). E coloro che non riescono a prenotare il soggiorno, hanno un’altra opportunità: dal 16 settembre al 6 ottobre, Polly aprirà la sua casa per 21 esperienze che permetteranno a un massimo di 12 ospiti di vivere un’avventura diurna a misura pocket. Gli interessati possono richiedere di prenotare questa esperienza a partire dal 21 agosto alle ore 15 fino al 29 agosto alle 08.59 su airbnb.com/pollypocketplaydate

Pininfarina, Cda conferma Angori Ad e Morselli presidente

Pininfarina, Cda conferma Angori Ad e Morselli presidenteRoma, 7 ago. (askanews) – Il Consiglio di Amministrazione della Pininfarina S.p.A., riunitosi a seguito dell’Assemblea degli azionisti dello scorso primo agosto, ha confermato Lucia Morselli presidente e Silvio Pietro Angori amministratore delegato e vicepresidente.


Il Cda, secondo quanto recita una nota, ha anche valutato la sussistenza dei requisiti di indipendenza ai sensi del Codice di Corporate Governance ai consiglieri Lucia Morselli, Pamela Morassi, Manuela Monica Danila Massari, Sara Dethridge, Massimo Miani e Salvatore Providenti, valutando quindi positivamente la composizione dell’organo amministrativo, composto in maggioranza (6 su 10) da amministratori indipendenti ai sensi della richiamata normativa. Infine, alla luce dell’adozione del sistema di amministrazione e controllo c.d. “monistico” adottato dalla Società, il Consiglio di Amministrazione, previa verifica del possesso dei requisiti di legge e di Statuto, ha nominato il Comitato per il Controllo sulla Gestione costituito da 3 componenti, in carica per il triennio 2024-2026, nelle persone di Salvatore Providenti quale Presidente, Massimo Miani e Manuela Monica Danila Massari. (Fonte immagine: Pininfarina).