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Autore: Redazione StudioNews

Piazza Affari ha chiuso in negativo: Ftse Mib -2,55%

Piazza Affari ha chiuso in negativo: Ftse Mib -2,55%Milano, 2 ago. (askanews) – Piazza Affari chiude la settimana in forte calo, con il Ftse Mib che nell’ultima seduta di venerdì lascia il 2,55% e scivola a 32mila punti. L’All share segna -2,47%. Una manciata i titoli che archiviano la giornata in rialzo, tra loro le utility con Snam +2,43%, Terna +2% e Italgas +1,81%. Bene anche Amplifon +1,27% e Inwit +1,1%.


Sul principale indice di Palazzo Mezzanotte domina però il rosso. Azimut perde più del 6%, Stmicroelectronics, travolta dai timori per il sell off su Intel, segue a ruota con un calo del 5,77%. Male anche Saipem -5,37% e Tim che lascia il 5%. Giornata per niente semplice anche per le banche, con l’indice Ftse Italia Finanza che lascia il 4%: Unicredit segna -5%, Mps perde il 4,7% e per Bper Banca è -4,59%, seguita da Intesa Sanpaolo -4,41%.

Chiude domani la Biennale Danza: oltre 17.500 presenze

Chiude domani la Biennale Danza: oltre 17.500 presenzeVenezia, 2 ago. (askanews) – Sono state 17.659 le presenze del pubblico al 18esimo Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia che si conclude domani, sabato 3 agosto, con la prima coreografia veneziana del direttore artistico Wayne McGregor, “We Humans are movement”. Lo spettacolo sarà in scena per la seconda replica nella Sala Grande del Palazzo del Cinema con i danzatori di Biennale College e della Company McGregor (ore 21.00). Nel pomeriggio replica anche per Tambourines di Trajal Harrell alle Tese dei Soppalchi (ore 18.00).


Con un incremento del 47 % rispetto allo scorso anno, le presenze sono state raggiunte nell’arco di due settimane di programmazione che hanno portato a Venezia e in terraferma oltre 160 artisti da tutto il mondo per 80 appuntamenti – tra spettacoli, performance, installazioni, workshop, incontri – con tutte novità nei titoli (7 mondiali, 2 europee, 12 italiane). Il Leone d’oro alla carriera è stato attribuito quest’anno a Cristina Caprioli, artista che con la sua ricerca teorico sperimentale sul movimento ha contribuito ad allargare gli orizzonti della coreografia, e il Leone d’argento a Trajall Harrell, formato ai più recenti studi su genere, femminismo, post colonialismo e autore di un linguaggio nuovo e originale.


Intitolato We Humans, Wayne McGregor, con questa sua quarta edizione del festival di danza, ha inteso “svelare la grande complessità, la contraddizione e il mistero della vita umana” in quanto “prerogativa dei creativi del movimento invitati alla Biennale Danza 2024. Tutti gli artisti e le compagnie di quest’anno adottano il mezzo della danza come atto filosofico di comunicazione, mettendo alla prova i fondamenti della nostra conoscenza, sfidando le nostre nozioni di realtà ed estendendo la comprensione della nostra esistenza. Attraverso il loro lavoro ci sollecitano a chiederci da dove noi veniamo e dove siamo diretti, sondando il fulcro dell’essenziale, il cosa e il perché della sensibilità”. Accanto ai Leoni, compagnie da tutto il mondo con uno sguardo aperto a 360 gradi sul panorama coreografico d’oggi, come Sankofa Danzafro (Colombia), Shiro Takatani/Dumb Type (Giappone), Cloud Gate (Taiwan) Melisa Zulberti (Argentina), Dorotea Saykaly (Canada), oltre ai tanti ensemble europei e ai giovani danzatori e coreografi di Biennale College, punto di forza del festival secondo il direttore Wayne McGregor. Il lavoro di Biennale College viene testimoniato per il quarto anno consecutivo da Rai 5, che produrrà un film documentario focalizzato sulla nuova produzione coreografica We Humans are movement.


La Biennale Danza continua con Iconoclasts – Donne che inffrangono le regole alla Biennale, la mostra dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee allestita al Portego di Ca’ Giustinian fino a fine anno.

Iv: cartone per bloccare frattura è prova collasso sanità siciliana

Iv: cartone per bloccare frattura è prova collasso sanità sicilianaRoma, 2 ago. (askanews) – “Come si può uscire dal pronto soccorso con una frattura e un cartone al posto delle stecche? È la denuncia di un padre disperato riguardo al trattamento ricevuto da suo figlio all’ospedale di Patti”. Lo scrive su X Raffaella Paita, senatrice di Italia Viva. “Questa situazione è la prova del collasso totale della sanità in Sicilia e che con la legge sull’autonomia voluta dal governo non farà altro che peggiorare la situazione! Schifani, basta con le promesse: servono subito cure dignitose per tutti”, conclude.

Vino, Consorzio Doc Prosecco: a luglio imbottigliati oltre 500mila hl

Vino, Consorzio Doc Prosecco: a luglio imbottigliati oltre 500mila hlMilano, 2 ago. (askanews) – Il Consorzio di Tutela della Doc Prosecco ha annunciato che l’imbottigliamento nel mese di luglio ha superato i 500.000 hl, numero raggiunto solo una volta nella storia della Denominazione. I 513.569 hl imbottigliati segnano una crescita del 12,6% sul luglio 2023, mentre i 2.832.173 hl imbottigliati nei primi sette mesi del 2024 stabiliscono un +5,2% sul medesimo periodo dell’anno precedente, “dato che potrebbe preludere un ottimo risultato finale per l’annata in corso”.


“Questo record è la prova che i consumatori continuano riconoscere il Prosecco Doc come prodotto di eccellenza, apprezzato per la sua freschezza e giovinezza da persone di tutte le età” ha commentato il presidente della Doc Prosecco, Giancarlo Guidolin, che si è detto “davvero orgoglioso dei risultati ottenuti, che gratificano la passione e l’incessante lavoro dell’intera filiera costituita da produttori, vinificatori e imbottigliatori, e premiano le attività di tutela, promozione e valorizzazione svolte dal Consorzio con lungimiranza, attenzione alla sostenibilità e all’innovazione: caratteristiche evidentemente necessarie alla durabilità della Denominazione”.

Milano, Giunta approva avvio sperimentazione taser a polizia locale

Milano, Giunta approva avvio sperimentazione taser a polizia localeMilano, 2 ago. (askanews) – La polizia locale di Milano adotterà in via sperimentale il taser, l’arma a impulsi elettrici. Sono stati approvati oggi dalla Giunta il regolamento, su espresso mandato del Consiglio comunale, e le linee guida tecnico operative condivise con Ats che consentiranno, nei prossimi mesi, la sperimentazione di questo strumento.


“L’uso del taser per la Polizia locale ha uno scopo anche di deterrenza – ha commentato l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli – e ci sembra un dispositivo adatto alle pattuglie in strada, va in questo senso la nostra adesione alla sperimentazione. Non sarà dato in dotazione al singolo agente, ma al reparto che lo metterà a disposizione per le situazioni che ne richiedono l’uso”. “Vogliamo sempre più agenti in strada, e per questo stiamo assumendo, ma anche un Corpo più efficiente e in grado di rispondere ai bisogni della città e alla sicurezza delle pattuglie stesse” h aggiunto l’assessore.


Nelle prossime settimane saranno acquistati sei taser ma la dotazione alle pattuglie, secondo la norma, sarà di due pistole elettriche per turno di servizio che verranno date ai reparti operativi che effettuano attività in strada. La sperimentazione che prevede la formazione del personale, e per questo verranno scelti circa 60 agenti, avrà una durata di sei mesi. L’uso del taser deve essere abbinato alla bodycam e a essa sincronizzato.


La sperimentazione sarà operativa contestualmente alla redazione di un disciplinare d’uso da parte del Comandante della Polizia locale all’attivazione degli adempimenti relativi alla privacy per l’uso della bodycam.

Strage di Bologna, Giani: costituisce un dolore indelebile

Strage di Bologna, Giani: costituisce un dolore indelebileRoma, 2 ago. (askanews) – “Quel tragico evento che provocò la morte di 85 persone, segnando la storia della democrazia italiana, costituisce un dolore indelebile che ci richiama ancora a ricercare la verità”. Lo ha affermato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, in occasione del 44° anniversario della strage di Bologna.


“Come ha detto magistralmente nel suo messaggio il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la strage resta una ferita insanabile, monito permanente da consegnare alle giovani generazioni anche quest’anno il gonfalone della Regione Toscana era presente come sempre alla commemorazione del 2 agosto a Bologna”, ha detto.

Secondo i dati dell’Inail sono in aumento gli infortuni sul lavoro

Secondo i dati dell’Inail sono in aumento gli infortuni sul lavoroRoma, 2 ago. (askanews) – Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail entro il primo semestre del 2024 sono state 299.303 (+0,9% rispetto a giugno 2023 e in diminuzione del 21,7% rispetto allo stesso periodo del 2022), con un aumento più rilevante per gli incidenti avvenuti nel tragitto casa-lavoro. Le denunce di infortunio con esito mortale – rileva l’Inail – sono state 469 (+4,2%): nell’incremento sono stati determinanti anche gli incidenti mortali plurimi. In aumento le patologie di origine professionale denunciate, pari a 45.512 (+19,6%).


Le denunce di infortunio presentate all’Inail nel primo semestre del 2024 sono state 299.303, in aumento dello 0,9% rispetto alle 296.665 dello stesso periodo del 2023, del 12,2% rispetto a gennaio-giugno 2021 e del 22,2% rispetto a gennaio-giugno 2020, e in diminuzione del 21,7% sul 2022 e del 7,6% sul 2019, anno che precede la crisi pandemica. “Tale andamento – spiega l’Inail – tradotto in termini di incidenza infortunistica, cioè rapportando i valori assoluti al numero di occupati Istat rilevato a giugno 2024, mostra una tendenza al ribasso”. L’aumento che emerge dal confronto dei primi semestri del 2023 e 2024 è legato sia alla componente maschile, che registra un +0,6% (da 190.360 a 191.430 casi denunciati), sia a quella femminile, con un +1,5% (da 106.305 a 107.873). L’incremento ha interessato i lavoratori italiani (+0,3%) ed extracomunitari (+5,0%), mentre il dato dei comunitari è in calo (-3,2%).


L’analisi per classi di età mostra aumenti tra gli under 15 (+20,6%), soprattutto per l’incremento degli infortuni tra gli studenti (effetto dell’estensione assicurativa Inail disposta dal decreto-legge lavoro n. 48/2023), nella fascia 25-29 anni (+3,0%) e in quella 60-74 anni (+5,8%). Si registra, per contro, un calo tra i 15-24enni (-2,2%) e tra i 30-59enni (-2,8%). Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto nel primo semestre 2024 sono state 469,19 in più rispetto alle 450 registrate nel pari periodo del 2023, sei in più rispetto al 2022, 13 in meno sul 2019, 101 in meno sul 2020 e 69 in meno sul 2021. Rapportando il numero dei casi mortali agli occupati Istat nei vari periodi, si nota come l’incidenza scende da 2,07 decessi denunciati ogni centomila occupati Istat del 2019 a 1,96 del 2024 (-5,3%), mentre aumenta del 2,6% rispetto al 2023 (da 1,91 a 1,96).


L’incremento rilevato nel confronto dei periodi gennaio-giugno 2023 e 2024 è legato sia alla componente maschile, le cui denunce mortali sono passate da 416 a 429, sia a quella femminile, da 34 a 40. Diminuiscono le denunce dei lavoratori italiani (da 371 a 366) e aumentano quelle degli extracomunitari (da 64 a 78) e dei comunitari (da 15 a 25). L’analisi per classi di età evidenzia incrementi delle denunce tra gli under 15 (da 2 a 3 casi), tra i 35-59enni (da 262 a 292), tra i 65-69enni (da 26 a 34) e tra gli over 74 (da 7 a 10) e riduzioni tra i 15-34enni (da 76 a 66), tra i 60-64enni (da 65 a 52) e tra i 70-74enni (da 12 a 11).


Al 30 giugno di quest’anno risultano cinque denunce di incidenti plurimi, per un totale di 21 decessi, solo quattro dei quali stradali. Nei primi sei mesi del 2023 risultavano sei denunce di incidenti plurimi, per un totale di 12 decessi, di cui la metà stradali.

Giacobbe (Pd): più fondi ai consolati italiani nel mondo

Giacobbe (Pd): più fondi ai consolati italiani nel mondoRoma, 2 ago. (askanews) – Fondi maggiori per i consolati italiani nel mondo con lo scopo di rafforzare i servizi oggi maggiormente in crisi come il rilascio di passaporti. A partire dal 2025, infatti, le sedi consolari avranno a disposizione 4 milioni in più per cercare di risolvere queste carenze e saranno tenuti a rendicontare, con relazione annuale, il modo in cui i soldi saranno spesi.


Il primo via libera alla proposta del Pd che ha cominciato il suo iter alla Camera dei Deputati è arrivato nella giornata di ieri ottenendo un riconoscimento bipartisan a Montecitorio. “Questo disegno di legge, a prima firma del vicepresidente del Pd alla Camera Toni Ricciardi, e la sua approvazione all’unanimità, dimostra l’impegno dei parlamentari democratici, in particolare degli eletti all’estero, per i cittadini italiani nel mondo”, ha spiegato il senatore Pd, Francesco Giacobbe, eletto nella circoscrizione estero, ripartizione Africa-Asia-Oceania-Antartide. “Le nostre battaglie sono molteplici, come quella per il riacquisto della cittadinanza per chi l’ha perso, l’Imu sulla casa, il diritto alla sanità pubblica per gli iscritti AIRE, la possibilità di rinnovo patenti all’estero, la creazione di un sistema di equivalenze immediato per i titoli di studio extracomunitario, gli accordi di reciprocità con Paesi in cui sono ancora assenti. E sono tutte battaglia che vanno al di là della fede politica perché sono iniziative promosse nell’esclusivo e comune interesse di migliorare la qualità della vita dei nostri connazionali all’estro”, ha spiegato Giacobbe concludendo: “ora mi aspetto che il disegno di legge arrivi quanto prima in Senato dove lavoreremo per ottenere il voto favorevole di tutti. E speriamo che si possa, così, aprire una stagiona di ragionamento bipartisan per abbattere, finalmente, tutte quelle piccole, grandi discriminazioni che ancora vedono gli italiani residenti all’estero essere meno cittadini degli altri”.

Tennis, Alcaraz e Djokovic rinunciano a Montreal. Sinner ci sarà

Tennis, Alcaraz e Djokovic rinunciano a Montreal. Sinner ci saràRoma, 2 ago. (askanews) – Novak Djokovic e Carlos Alcaraz hanno annunciato il ritiro dall’Atp di Montreal al quale prenderà parte Jannik Sinner che non ha partecipato alle Olimpiadi. Il serbo, numero 2 del mondo, aveva annunciato il suo forfait il 30 luglio scorso. Oggi è arrivato quello di Carlos Alcaraz, che rinuncia a partecipare all’ATP Masters 1000 di Montreal in partenza dal prossimo 6 agosto. Motivazione ufficiale: affaticamento (fatigue).


La comunicazione – non certo totalmente inaspettata – giunge nel pomeriggio di giovedì, poco dopo la vittoria su Tommy Paul in virtù della quale Alcaraz ha raggiunto la semifinale a Parigi che giocherà venerdì contro Felix Auger-Aliassime. “È stata finora una stagione molto lunga per me” dice il campione in carica del Roland Garros e di Wimbledon “e a causa dell’accumulo di incontri e fatica non sarò in grado di giocare a Montreal quest’anno. Non vedevo l’ora di di tornare in Canada e godermi l’affetto degli appassionati. Spero di vedervi tutti a Montreal nei prossimi anni!”. La direttrice del torneo Valérie Tétreault si è detta dispiaciuta dellìassenza di Carlos che “a 21 anni ha già vinto 15 titoli, di cui quattro Slam. I fan erano impazienti di rivederlo in azione all’IGA Stadium, ma siamo anche consci del fatto che ha un’estate piena di impegni ed è alla ricerca di un’impresa importante: vincere di fila L’open di Francia, Wimbledon e la medaglia d’oro olimpica. Il torneo rimane comuqnue estremamente competitivo, con la partecipazione della maggior parte dei migliori giocatori del mondo”.

Inail: infortuni sul lavoro I semestre 299.303 (+0,9%), morti 469 (+4,2%)

Inail: infortuni sul lavoro I semestre 299.303 (+0,9%), morti 469 (+4,2%)Roma, 2 ago. (askanews) – Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail entro il primo semestre del 2024 sono state 299.303 (+0,9% rispetto a giugno 2023 e in diminuzione del 21,7% rispetto allo stesso periodo del 2022), con un aumento più rilevante per gli incidenti avvenuti nel tragitto casa-lavoro.


Le denunce di infortunio con esito mortale – rileva l’Inail – sono state 469 (+4,2%): nell’incremento sono stati determinanti anche gli incidenti mortali plurimi. In aumento le patologie di origine professionale denunciate, pari a 45.512 (+19,6%). Le denunce di infortunio presentate all’Inail nel primo semestre del 2024 sono state 299.303, in aumento dello 0,9% rispetto alle 296.665 dello stesso periodo del 2023, del 12,2% rispetto a gennaio-giugno 2021 e del 22,2% rispetto a gennaio-giugno 2020, e in diminuzione del 21,7% sul 2022 e del 7,6% sul 2019, anno che precede la crisi pandemica.


“Tale andamento – spiega l’Inail – tradotto in termini di incidenza infortunistica, cioè rapportando i valori assoluti al numero di occupati Istat rilevato a giugno 2024, mostra una tendenza al ribasso”. L’aumento che emerge dal confronto dei primi semestri del 2023 e 2024 è legato sia alla componente maschile, che registra un +0,6% (da 190.360 a 191.430 casi denunciati), sia a quella femminile, con un +1,5% (da 106.305 a 107.873). L’incremento ha interessato i lavoratori italiani (+0,3%) ed extracomunitari (+5,0%), mentre il dato dei comunitari è in calo (-3,2%). L’analisi per classi di età mostra aumenti tra gli under 15 (+20,6%), soprattutto per l’incremento degli infortuni tra gli studenti (effetto dell’estensione assicurativa Inail disposta dal decreto-legge lavoro n. 48/2023), nella fascia 25-29 anni (+3,0%) e in quella 60-74 anni (+5,8%). Si registra, per contro, un calo tra i 15-24enni (-2,2%) e tra i 30-59enni (-2,8%).


Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto nel primo semestre 2024 sono state 469,19 in più rispetto alle 450 registrate nel pari periodo del 2023, sei in più rispetto al 2022, 13 in meno sul 2019, 101 in meno sul 2020 e 69 in meno sul 2021. Rapportando il numero dei casi mortali agli occupati Istat nei vari periodi, si nota come l’incidenza scende da 2,07 decessi denunciati ogni centomila occupati Istat del 2019 a 1,96 del 2024 (-5,3%), mentre aumenta del 2,6% rispetto al 2023 (da 1,91 a 1,96). L’incremento rilevato nel confronto dei periodi gennaio-giugno 2023 e 2024 è legato sia alla componente maschile, le cui denunce mortali sono passate da 416 a 429, sia a quella femminile, da 34 a 40. Diminuiscono le denunce dei lavoratori italiani (da 371 a 366) e aumentano quelle degli extracomunitari (da 64 a 78) e dei comunitari (da 15 a 25).


L’analisi per classi di età evidenzia incrementi delle denunce tra gli under 15 (da 2 a 3 casi), tra i 35-59enni (da 262 a 292), tra i 65-69enni (da 26 a 34) e tra gli over 74 (da 7 a 10) e riduzioni tra i 15-34enni (da 76 a 66), tra i 60-64enni (da 65 a 52) e tra i 70-74enni (da 12 a 11). Al 30 giugno di quest’anno risultano cinque denunce di incidenti plurimi, per un totale di 21 decessi, solo quattro dei quali stradali. Nei primi sei mesi del 2023 risultavano sei denunce di incidenti plurimi, per un totale di 12 decessi, di cui la metà stradali.