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Autore: Redazione StudioNews

E’ legge il decreto agricoltura, ecco che cosa prevede

E’ legge il decreto agricoltura, ecco che cosa prevedeRoma, 11 lug. (askanews) – Sostegno al credito delle aziende con la moratoria dei mutui, intervento sul carburante agricolo agevolato, misure per coprire danni alle coltivazioni e agli allevamenti, norme sugli impianti fotovoltaici e interventi per la lotta al caporalato. Sono alcuni degli interventi previsti dal Dl Agricoltura, approvato oggi in via definitiva alla Camera con 181 sì e sul quale il Governo aveva posto la fiducia.


Tra le misure previste, la moratoria per i mutui e i finanziamenti a rimborso rateale contratti dalle aziende che nello scorso anno hanno subito riduzioni di almeno il 20% del volume d’affari. Il decreto stabilisce anche l’incorporazione del Sistema informativo nazionale per lo sviluppo dell’Agricoltura (Sian) in Agea, di cui vengono ampliate le garanzie. Aumentano, inoltre, il Fondo per la sovranità alimentare e le risorse edicate ai produttori di grano e alle imprese della pesca. Il decreto stanzia 15 milioni di euro per le aziende danneggiate dalla siccità persistente in Sicilia, oltre ai fondi per ristorare gli agricoltori di Romagna, Marche e Toscana, dopo la straordinaria alluvione del 2023. Stanzia 50 milioni di euro per i viticoltori del centro-sud danneggiati dalla peronospera e altri 2 milioni di euro per quelli danneggiati dalla flavescenza dorata della vite.


Ancora, proroga di un anno la sperimentazione in campo delle Tecniche di Evoluzione Assistita (Tea): le attività di ricerca presso i siti sperimentali saranno concesse fino al 31 dicembre 2025. Il decreto inasprisce anche il contrasto alle pratiche commerciali sleali (UTP) tramite una più dettagliata definizione dei costi medi di produzione, dei costi di produzione e dei prezzi dei beni. Sul fronte dell’olivicoltura, per contrastare la Xylella il decreto Agricoltura stanzia 30 milioni di euro destinati ai reimpianti e alle riconversioni. Previsti anche 4 milioni per i coltivatori di kiwi colpiti dal fenomeno della moria del kiwi. Per quanto riguarda la Psa, è previsto un rafforzamento degli interventi per contrastarne la diffusione attraverso il rafforzamento dei poteri e dei fondi a disposizione del Commissario straordinario. Oltre alla nomina di due distinti commissari per l’eradicazione della brucellosi e della tubercolosi e il contenimento del granchio blu.


Entra finalmente in funzione il Registro telematico per i cereali (Granaio Italia), che prevede per le aziende che comprano e vendono cereali italiani e stranieri l’obbligo di comunicare al Masaf il volume totale delle operazioni effettuate ogni tre mesi. E viene mantenuta la tassazione fiscale agevolata per agricoltori che realizzano piccoli impianti fotovoltaici destinati al solo uso aziendale Nel decreto ci sono anche delle norme per contrastare il caporalato: dalla istituzione di una banca dati sui contratti di appalto in agricoltura fino al potenziamento del personale ispettivo e alla nascita di un sistema informativo per la lotta al caporalato con tutte le amministrazioni pubbliche presenti. Da ultimo, viene prorogato l’incarico del Commissario per la scarsità idrica con un piano di interventi urgenti e istituito il Dipartimento per le politiche del mare. “Il Decreto Agricoltura è legge, il Governo è dalla parte di agricoltori e pescatori con fatti concreti. 500 milioni di euro per sostenere le filiere in difficoltà, affrontare le emergenze e garantire maggiori controlli, specialmente sulle importazioni, assicurando un giusto reddito ai nostri produttori”. Così sul proprio profilo Facebook il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, dopo che la Camera con il voto di fiducia ha approvato il decreto Agricoltura. “Finalmente, dopo anni, agricoltura e pesca tornano ad essere centrali in Italia”, conclude il ministro.

Dl sport, Fifa e Uefa avvertono governo e Figc: con emendamento Mulè rischio sanzioni

Dl sport, Fifa e Uefa avvertono governo e Figc: con emendamento Mulè rischio sanzioniRoma, 11 lug. (askanews) – Fifa e Uefa avvertono l’Italia e la Figc in relazione all’emendamento Mulè e al dl istruzione e sport che potrebbe stravolgere l’organizzazione federale esistente. “Se dovesse essere adottato e reso esecutivo nella sua formulazione originale, o anche in una nuova con sostanzialmente gli elementi trattati, non ci sarebbe altra scelta – si legge nella missiva – che sottoporre la questione agli organi competenti per l’esame di misure, inclusa un’eventuale sospensione della Figc. Che tra l’altro renderebbe incompatibile l’Italia quale Paese co-ospitante della fase finale del Campionato Europeo UEFA 2032”.

Origin Italia: no a dimezzamento fondi promozione europei

Origin Italia: no a dimezzamento fondi promozione europeiRoma, 11 lug. (askanews) – Un fermo “no” al dimezzamento dei finanziamenti promozionali per l’agroalimentare per l’anno 2025 che, secondo la proposta dell’Unione Europea, passeranno dai 185,9 milioni di euro del 2024 ai 92 milioni previsti per la prossima annualità. A lanciare l’allarme è Origin Italia, l’associazione italiana Consorzi Indicazioni Geografiche che riunisce i Consorzi di Tutela dei prodotti agroalimentari a marchio e che rappresenta il 95% della produzione DOP IGP italiana.


Una manovra che, sottolinea Origin Italia, avrà ripercussioni negative sulla bilancia commerciale dell’UE e comporterà per l’Italia una perdita di quote di mercato a favore di prodotti meno sostenibili e privi di tracciabilità. “La politica di promozione messa in atto in questi anni dall’UE ha raggiunto con successo i suoi obiettivi iniziali, rafforzando in modo significativo la competitività dei prodotti IG tanto da farli diventare un modello internazionale – precisa il presidente di Origin Italia, Cesare Baldrighi – per questo chiediamo in particolare al nostro Governo, al ministro Lollobrigida e ai rappresentanti italiani al Parlamento Europeo, che la politica continui a sostenere proporzionalmente tutti i settori e le pratiche agricole sostenibili al fine di proseguire nella crescita della competitività dei nostri prodotti DOP IGP sul mercato unico oltre ad adattarsi alle nuove condizioni di mercato create dall’eventuale adesione dell’Ucraina”.

Coni, Marotta riceve la Stella d’Oro: “E’ il premio più importante”

Coni, Marotta riceve la Stella d’Oro: “E’ il premio più importante”Roma, 11 lug. (askanews) – “Dire che sono emozionato sicuramente sì, mi è capitato di aver ricevuto premi importanti grazie alle squadre nelle quali sono stato, ma questo è la ciliegina. Il riconoscimento più importante perché nasce nella mia e nostra casa, quella dello sport. Sono onorato perché viene da uomini di sport, il più importante della mia carriera”: Lo ha detto Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter, durante il Consiglio Nazionale del Coni, ricevendo la Stella d’Oro al merito sportivo. “Ho avuto dei grandi maestri come Franco Carraro – ha aggiunto -. Mi hanno insegnato i valori più importanti. Io sono appassionatissimo del mio lavoro, poi serve grande umiltà, coraggio e perseveranza. Auspico che i Giochi di Parigi possano darvi le soddisfazioni che meritate”. Il Presidente del Coni, Giovanni Malagò aveva anticipato: “E’ considerato il miglior dirigente calcistico del paese e non solo, sbaglierei a leggere il suo curriculum perché ovunque è andato ha vinto, basti pensare i dieci campionati italiani portati a casa”.

L’aeroporto di Milano Malpensa è ufficialmente intitolato a Silvio Berlusconi

L’aeroporto di Milano Malpensa è ufficialmente intitolato a Silvio BerlusconiRoma, 11 lug. (askanews) – L’aeroporto di Milano Malpensa è ufficialmente intitolato a Silvio Berlusconi. Lo ha stabilito l’ordinanza di Enac, che ha effetto immediato: “L’Aeroporto di Milano Malpensa è intitolato alla memoria del Presidente Silvio Berlusconi, con la seguente denominazione: AEROPORTO INTERNAZIONALE MILANO MALPENSA – “SILVIO BERLUSCONI” La società di gestione SEA S.p.A. provvederà agli adempimenti di competenza connessi alla nuova denominazione”.


Il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini esprime “grande soddisfazione”. Lo fa sapere il Mit.

Atletica, Schwazer: “Dopo otto anni tornerò a marciare”

Atletica, Schwazer: “Dopo otto anni tornerò a marciare”Roma, 11 lug. (askanews) – “Dopo otto lunghissimi anni dalla mia ultima gara, venerdì 19 luglio tornerò a marciare sulla pista del centro sportivo di Arco (Trento) per una 20km. I miei figli, Ida e Noah, mi vedranno gareggiare per la prima volta e ne sono immensamente felice! Grazie a QueenAtletica e all’ASD Alto Garda e Ledro per aver organizzato la manifestazione e a Mancini Group per il supporto. Sarà una festa per tutti gli atleti, i tifosi e per le famiglie che saranno presenti. Vi aspetto numerosi!”: con un post sui suoi profili social, Alex Schwazer – la cui squalifica per doping è terminata a mezzanotte di domenica 7 luglio – annuncia il suo ritorno in una gara il prossimo 19 luglio. Con l’evento, denominato QAlex 20k, il campione olimpico di Pechino 2008 darà l’addio all’atletica.

Lollobrigida: Dl è legge, Governo da parte agricoltori

Lollobrigida: Dl è legge, Governo da parte agricoltoriRoma, 11 lug. (askanews) – “Il Decreto Agricoltura è legge, il Governo è dalla parte di agricoltori e pescatori con fatti concreti. 500 milioni di euro per sostenere le filiere in difficoltà, affrontare le emergenze e garantire maggiori controlli, specialmente sulle importazioni, assicurando un giusto reddito ai nostri produttori”. Così sul proprio profilo Facebook il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, dopo che la Camera con il voto di fiducia ha approvato il decreto Agricoltura.


“Finalmente, dopo anni, agricoltura e pesca tornano ad essere centrali in Italia”, conclude il ministro.

Cina-Usa, rapporti in crisi: ma su estradizioni collaborano

Cina-Usa, rapporti in crisi: ma su estradizioni collaboranoRoma, 11 lug. (askanews) – In un momento di alta tensione tra Pechino e Washington, almeno sul fronte della giustizia ci sono sforzi delle due parti di mantenere un livello di collaborazione. Secondo quanto hanno riferito oggi i media cinesi, oggi è stato estradato un cittadino Usa che era ricercato in America per abuso sessuale su minori.


Il ministero della Pubblica sicurezza cinese ha dichiarato oggi di aver deportato verso gli Usa il cittadino americano identificato solo col nome di “Scott”. Secondo l’emittente statale CCTV, il sospettato è stato consegnato agli agenti del Dipartimento di sicurezza diplomatica degli Stati uniti all’Aeroporto internazionale di Shanghai Pudong mercoledì.


Scott è ricercato dagli Stati Uniti dal 2014 ed è stato oggetto di una “red notice” – un mandato di cattura internazionale – dell’Interpol nel 2018. Le autorità cinesi hanno localizzato il sospettato e lo hanno detenuto su richiesta degli Stati uniti, aggiungendo che il sospettato non ha commesso crimini sessuali su minori in Cina. La consegna viene dopo che gli Stati uniti a giugno per rimandare in Cina due fuggitivi sospettati di “reati gravi”.


Usa e Cina non hanno un accordo di estradizione, ma Washington ha consegnato alcuni fuggitivi ricercati dalle autorità cinesi da quando il presidente Xi Jinping ha avviato la sua campagna anti-corruzione. Tra questi anche Xu Chaofan, un ex banchiere ricercato in Cina per il suo coinvolgimento nel più grande caso di corruzione nel settore bancario cinese. La Cina e gli Stati uniti hanno intensificato la cooperazione nel campo della giustizia da quando Xi ha incontrato il presidente Usa Joe Biden a San Francisco a novembre e i due hanno concordato di collaborare in diversi ambiti.


Un altro dossier sul quale tra Pechino e Washington è ripartita la collaborazione è quello sulla crisi del fentanyl. Dopo che per molto anni gli Usa hanno chiesto alla Cina di aiutare, colpendo le aziende cinesi accusate di vendere i precursori del fentanyl, con il vertice Xi-Biden Pechino ha accettato di intervenire. La scorsa settimana, un totale di 116 immigrati illegali cinesi sono stati deportati dagli Stati Uniti nel primo grande volo charter dal 2018.

Una nuova idea di bistrot museale: il San Giorgio Café a Venezia

Una nuova idea di bistrot museale: il San Giorgio Café a VeneziaVenezia, 11 lug. (askanews) – Un nuovo concetto di bistrot museale a Venezia: il San Giorgio Café, sull’isola omonima che guarda verso San Marco e la Laguna, offre spazi di ristorazione alla Fondazione Giorgio Cini, ma anche a Le stanze del Vetro e quelle della Fotografia. Un luogo che vive della venezianità, di una location discreta, ma unica, e di una fortissima relazione con il territorio, come ci ha spiegato il direttore del Café, Samuel Baston, partendo dai colori dei vari menu.


“Sono dei profumi, dei colori e dei sapori veri che rappresentano tutto il territorio di Venezia – ha detto ad askanews – dove andiamo ad attingere i prodotti del territorio nelle isole, Burano o l’Isola del Cavallino, andiamo fuori dalla Laguna per il pescato e addirittura la carne la prendiamo nell’entroterra in un allevamento di Mira che è realmente a chilometro zero”. Il San Giorgio Café, che offre anche una grande varietà di vini, sempre legati alla dimensione locale, è stato affidato dal 2019 alla gestione dell’azienda D’Uva, guidata da Ilaria D’Uva, che ha voluto sottolineare il valore della semplicità che caratterizza il bistrot. “La semplicità è difficile da realizzare – ci ha detto – se non c’è un pensiero dietro. E dietro questo luogo c’è un bellissimo pensiero d’accoglienza e anche un bellissimo pensiero di cucina”.


Lontano dal turismo che soffoca la città, ma pienamente inserito nel modo di essere di Venezia: il San Giorgio Café ci racconta di una autenticità reale, che si può comunque costruire: con la passione, la qualità e la competenza.

Lollobrigida: a breve tavolo per regole su vini dealcolati

Lollobrigida: a breve tavolo per regole su vini dealcolatiRoma, 11 lug. (askanews) – “In questi giorni cominciamo a riunire il tavolo per le regole sui dealcolati. Non ho una posizione ideologica su questo, non voglio ostacolare la crescita delle imprese”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, intervenuto oggi a Roma all’Assemblea Generale di Unione italiana vini (Uiv).


“Ragioniamo pragmaticamente – ha proseguito il ministro – Dobbiamo preservare la percezione della qualità del vino italiano e, in particolare sui nuovi mercati, capire come evitare il rischio di compromettere il posizionamento con prodotti dealcolati per cui la sfida della qualità non è facile”. Il ministro si è poi espresso sul tema del contenimento produttivo: “non è necessario arrivare ad una politica degli espianti per aumentare il valore: ciò significherebbe mettere a rischio il territorio. Su questo condividiamo la medesima sensibilità di Unione italiana vini”.