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Autore: Redazione StudioNews

Usa: -11,3% vendite case nuove a maggio, peggio delle stime

Usa: -11,3% vendite case nuove a maggio, peggio delle stimeNew York, 26 giu. (askanews) – Le vendite di case nuove negli Stati Uniti sono diminuite a maggio, deludendo gli esperti. Il dipartimento del Commercio ha registrato un ribasso dell’11,3% al tasso annualizzato di 619.000 unità, contro attese per un dato a 633.000. Il dato di aprile è stato rivisto da 634.000 a 698.000. Rispetto a un anno prima, il dato è in ribasso del 16,5%.


Il prezzo mediano è diminuito a 417.000 dollari, il prezzo medio si è attestato a 520.000 dollari. All’attuale ritmo di vendita, servirebbero 9,3 mesi per esaurire le case a disposizione.

Priscille Szeradzki eletta presidente delle banche coopeative europee

Priscille Szeradzki eletta presidente delle banche coopeative europeeMilano, 26 giu. (askanews) – Priscille Szeradzki – Vice Ceo della Confederation Nationale du Credit Mutuel – è stata eletta alla presidenza dell’Associazione Europea delle Banche Cooperative (EACB) per il prossimo biennio. E’ la prima donna al vertice dell’organizzazione che rappresenta un totale di 2.500 istituti di credito, con 36.500 sportelli.


La nomina sarà operativa dal 1 luglio. Szeradzki vanta una approfondita conoscenza dei sistemi bancari, è esperta di retail banking ed ha ricoperto incarichi di responsabilità nei Ministeri dell’Economia e degli Affari Esteri francesi. L’assemblea generale ha inoltre provveduto alla nomina dei vice presidenti che resteranno in carica per il prossimo biennio: Vincent Maagdenberg’s (Rabobank, Olanda) e il presidente uscente Daniel Quinten (Federazione delle banche popolari e delle banche Raiffeisen-BVR, Germania). Definita anche la nuova composizione del Board, l’organismo che definisce le linee strategiche dell’associazione. Ne fanno parte il Dg di Federcasse Sergio Gatti, Johannes Rehulka (Raiffeisen Austria) e Alban Aucoin (Crédit Agricole).

Roma, l’opera immersiva “Nebula” protagonista del VII Videocittà

Roma, l’opera immersiva “Nebula” protagonista del VII VideocittàRoma, 26 giu. (askanews) – Una delle più grandi opere immersive mai realizzate in Europa: 400.000 laser a illuminare un gigantesco cilindro metallico di oltre 3.000 metriquadri di superfice e 75 metri di altezza. Un’icona mondiale della musica elettronica e delle colonne sonore con un duo di artisti tra i più attivi creatori di installazioni digitali in ambito internazionale. È Nebula, l’imponente opera artistica site specific firmata dai Quiet Ensemble con le musiche originali di Giorgio Moroder, che sarà la protagonista della VII edizione di Videocittà – il festival ideato da Francesco Rutelli, con la direzione creativa di Francesco Dobrovich, che indaga le frontiere più avanzate dell’audiovisivo, in programma al Gazometro di Roma dal 5 al 7 luglio.


L’installazione è realizzata da Eni, curata da Videocittà, con il supporto scientifico dell’Inaf e dell’Osservatorio Astronomico di Roma e con la produzione esecutiva di Eventi Italiani. L’opera verrà accesa il 5 luglio, giorno di apertura del festival, alla presenza di Giorgio Moroder e dei Quiet Ensemble e sarà visitabile in tutti e tre i giorni del festival dalle 22 alle 3 di notte. Ad anticipare l’accensione, uno speech di Andrea Moccia (fondatore di Geopop), a seguire alle 19.30, il pubblico del festival potrà seguire l’incontro fra Giorgio Moroder, Quiet Ensemble e Francesco Dobrovich, curato da Nicolas Ballario per scoprire la genesi, il processo creativo, la tecnologia utilizzata e tutti i dietro le quinte relativi all’opera. Nebula investirà il cilindro metallico più grande del complesso del Gazometro, monumento simbolo del quartiere Ostiense e della Roma contemporanea, trasformandolo in uno spazio di osservazione intergalattica. Una spettacolare esperienza audiovisiva immersiva in grado di ricreare una costellazione fittissima che avvolgerà il pubblico completamente da ogni direzione, rendendo il Gazometro una sorta di telescopio che si innalza verso il firmamento, tracciando un collegamento tra cielo a terra,  portando una porzione di cielo all’interno del cilindro.


L’idea dei Quiet Ensemble – una delle più brillanti eccellenze italiane della creazione digitale immersiva contemporanea, è quella di ricreare il percorso che un viaggiatore spaziale potrebbe seguire partendo dalla crosta terrestre fino allo spazio. Proiettori laser faranno brillare un’infinità di cavi d’acciaio e le microparticelle di polvere che si alzano dal terreno, ricreando così una vera e propria nebulosa, immensa composizione di gas e polveri cosmiche. Ogni fase di questo viaggio interstellare avrà una sua accezione sonora, una sua intensità, una sua spazializzazione, grazie a suoni provenienti da galassie lontane, ovvero le musiche realizzate appositamente per Videocittà dal pioniere dell’uso del sintetizzatore, maestro di colonne sonore, tre volte Premio Oscar Giorgio Moroder, recentemente insignito con un David di Donatello alla Carriera e riconosciuto in tutto il mondo come una delle figure più influenti dell’elettronica e della disco music.  Con Nebula continua la quadrilogia iniziata nel 2022 con l’installazione dello studio multidisciplinare fuse* Luna Somnium, ispirata a uno scritto di Keplero, e proseguita lo scorso anno con Mater Terrae dello studio leader in spettacoli multimediali all’avanguardia Sila Sveta con la musica originale del producer Mace. Dopo la Luna e la Terra, dunque, quest’anno Videocittà si proietta nell’Universo.

Bonaccini annuncia dimissioni: privilegio aver servito Emilia Romagna

Bonaccini annuncia dimissioni: privilegio aver servito Emilia RomagnaBologna, 26 giu. (askanews) – “Cara Emilia-Romagna, servirti è stato un privilegio, è stato un onore. Per te ci sono e ci sarò per sempre”. Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha concluso il proprio intervento oggi in Assemblea legislativa, nella sede di viale Aldo Moro, nel quale ha annunciato che darà le dimissioni tra due settimane, dopo il G7 Scienza e Tecnologia in programma dal 9 all’11 luglio al Tecnopolo di Bologna. Un passaggio necessario prima dell’insediamento del Parlamento europeo al quale entrerà a far dopo essere stato eletto come parlamentare nelle scorse elezioni.


In occasione della seduta, Bonaccini ha tracciato un bilancio a conclusione di dieci anni di mandato alla guida dell’istituzione. In particolare si è soffermato sui rapporti con il Governo a oltre un anno dall’alluvione in Romagna. “Sono trascorsi oltre 13 mesi e il credito d’imposta non è ancora attivo – ha spiegato Bonaccini -. I beni mobili entrano solo adesso in un decreto striminzito, che non aggiunge un euro e che dice che chi ha perso tutto può ricevere solo 6 mila euro al massimo. Avevano promesso il 100%, siamo vicini all’elemosina”. Altro tema delicatissimo trattato nel suo discorso, quello della salute e della difesa della sanità pubblica: “né io né i cittadini sappiamo cosa farcene di un 10 in pagella se poi mancano i medici, gli infermieri, le prestazioni. Ribadisco che serve più sanità, e più sanità pubblica”.


“Da parte mia – ha concluso Bonaccini – ho cercato di servire al meglio questa regione. Devo ringraziare quest’Assemblea perché la qualità del dibattito è stata civile e rispettosa, anche esprimendo idee opposte ma sempre nell’interesse della comunità qui rappresentata. In questi dieci anni se questi risultati sono stati ottenuti è anche perché ci sono gli emiliano-romagnoli che, pur davanti a tragedie, si sono rimboccati le maniche senza lamentarsi. Quando qualcuno cade, in Emilia-Romagna, nel momento in cui si rialza si guarda indietro per vedere se c’è qualcuno cui tendere la mano”.

Svizzera, governo nomina Schlegel nuovo presidente Banca centrale

Svizzera, governo nomina Schlegel nuovo presidente Banca centraleRoma, 26 giu. (askanews) – Il governo svizzero ha nominato Martin Schlegel presidente della Banca nazionale svizzera, dove dal primo ottobre subentrerà a Thomas Jordan. Antoine Martin assumerà la carica di vicepresidente e Petra Tschudin, finora supplente, diventerà membro della Direzione generale, aggiunge l’esecutivo con un comunicato.


Economista di formazione, Schlegel è vicepresidente della Banca centrale elvetica dal maggio 2022 e in precedenza ha ricoperto diverse funzioni presso la stessa istituzione. Jordan ha guidato la Banca dal 2012 e lo scorso marzo aveva annunciato le dimissioni per fine settembre 2024. Martin, invece, in precedenza ha lavorato presso la Federal Reserve Bank of New York. Jordan ha diretto la Banca nazionale attraverso diverse situazioni difficili, tra cui il caos che si è creato a seguito delle restrizioni imposte da vari governi a motivo del Covid, ma forse il capitolo più difficile è stata la crisi del Credit Suisse, lo scorso anno. “Il Consiglio federale – si legge – augura a Thomas Jordan il meglio per il suo futuro”.

Rai Libri: esce “Oro Rosa” di Marco Lollobrigida

Rai Libri: esce “Oro Rosa” di Marco LollobrigidaRoma, 26 giu. (askanews) – Rai Libri presenta “Oro Rosa. Le donne che hanno portato l’Italia in cima al podio olimpico”, di Marco Lollobrigida.


Da Ondina Valla, prima italiana a vincere la medaglia d’oro ai Giochi olimpici del 1936, quando primeggiò a Berlino negli 80 metri a ostacoli, alla velista Caterina Banti, straordinaria protagonista a Tokyo alle scorse Olimpiadi nel Catamarano Misto. Ventidue storie di sport e di vita, quelle raccontate da Marco Lollobrigida in “Oro Rosa”, un viaggio lungo quasi cento anni che attraversa i successi e le emozioni di campionesse del calibro della libellula azzurra Sara Simeoni, che conquistò Mosca nel 1980, di Gabriella Dorio, che fece sognare Los Angeles solo quattro anni più tardi, di Federica Pellegrini, regina assoluta a Pechino nel 2008. Capitolo dopo capitolo, si susseguono i ritratti di donne che hanno reso grande lo sport azzurro e l’Italia: Antonella Bellutti, Paola Pezzo, Josefa Idem, Alessandra Sensini, Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca, Antonella Palmisano e tante altre ancora. Il libro racconta l’evoluzione della figura femminile nella storia delle Olimpiadi, tra sogni e sacrifici, traguardi sportivi e importanti scelte di vita. A firmare la prefazione, il Presidente del Coni Giovanni Malagò.


“Oro Rosa” di Marco Lollobrigida, edito da Rai Libri, è in vendita nelle librerie e negli store digitali dal 26 giugno. Marco Lollobrigida. Nato a Roma nel 1971, ha cominciato a ventuno anni a lavorare per l’emittente regionale Rete Oro, arrivando in Rai nel 2001. Ha seguito come conduttore e telecronista 5 Olimpiadi, 4 Campionati mondiali di calcio, 3 Campionati europei di calcio e per quattro anni ha condotto, su Radio 2, “Campioni del Mondo”, programma dedicato al calcio e agli sport olimpici. Sua è stata la conduzione di trasmissioni storiche come “La Domenica Sportiva” e “90° minuto”. Ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola (2017), il Premio giornalistico Nicolò Carosio (2021), il Premio Federico II per la comunicazione e il giornalismo sportivo (2023) e il Premio nazionale Pratola (2024). Docente a contratto di Sport e Media presso Università degli studi Link. Attualmente è vicedirettore di Rai Sport.

Airport Handling riafferma il proprio impegno a Roma Fiumicino

Airport Handling riafferma il proprio impegno a Roma FiumicinoRoma, 26 giu. (askanews) – Airport Handling, la società controllata a maggioranza da dnata (fornitore leader a livello mondiale), si è aggiudicata una licenza di 7 anni per la fornitura di servizi di assistenza a terra all’aeroporto di Fiumicino (FCO) a seguito una rigorosa procedura di gara. L’inizio delle operazioni – si legge in comunicato dell’azienda – è stato tuttavia ritardato a causa delle continue controversie legali avviate dall’operatore di terra uscente.


Alberto Morosi, CEO di Airport Handling, ha dichiarato: “L’eccellenza del servizio, l’innovazione e la sicurezza sono sempre state per noi prioritarie nell’esecuzione delle operazioni aeroportuali a Milano. Non vediamo l’ora di portare questi elevati standard di servizio all’aeroporto di Roma Fiumicino, dal momento che la stessa autorità aeroportuale ha progettato la nuova procedura di gara proprio a miglioramento della qualità del servizio. Sfortunatamente, il ritardo prolungato che stiamo vivendo ha un impatto non solo sui fornitori di servizi aggiudicatari del bando, ma anche sui passeggeri e sulle compagnie aeree dell’aeroporto. Nonostante queste battute d’arresto, intendiamo avviare le operazioni a Fiumicino il prima possibile. Infatti, ci siamo già impegnati a investire più di 20 milioni di euro in attrezzature, compresi veicoli elettrici avanzati, e prevediamo di assumere dipendenti locali qualificati per fornire servizi di prima qualità. La nostra recente assunzione di manager con una vasta esperienza nel mercato locale sottolinea la nostra dedizione”. “Restiamo ottimisti in attesa della decisione del tribunale, fiduciosi nell’accuratezza delle azioni dell’autorità aeroportuale e nella forza della nostra posizione”, ha concluso.


Airport Handling – si legge ancora nella nota – è uno dei principali fornitori di servizi aerei in Italia. Partner di fiducia di oltre 60 compagnie aeree; la compagnia gestisce oltre 22 milioni di passeggeri e 82.000 voli all’anno nei due aeroporti di Milano, Malpensa (MXP) e Linate (LIN). L’azionista di maggioranza di Airport Handling è dnata, un attore globale nel settore dei servizi aerei combinati, che opera in oltre 120 aeroporti in tutto il mondo. Oltre all’attività di assistenza a terra, dnata fornisce anche servizi di catering e cargo in tutti i principali aeroporti italiani.


Con un portafoglio di oltre 300 compagnie aeree clienti, dnata ha gestito oltre 778.000 voli, movimentato 2,9 milioni di tonnellate di merci, trasportato 123 milioni di pasti e registrato un fatturato pari a 2,4 miliardi di dollari nell’anno finanziario 2023-24.

Volkswagen investirà nel produttore Usa di auto elettriche Rivian

Volkswagen investirà nel produttore Usa di auto elettriche RivianRoma, 26 giu. (askanews) – Il gigante tedesco dell’auto Volkswagen (VW) ha annunciato che investirà fino a 4,6 miliardi di euro nel rivale americano di Tesla, la casa automobilistica elettrica Rivian.


“Investiremo 1 miliardo di dollari in Ribian. Un ulteriore investimento programmato arriva a 4 miliardi di dollari”, si legge sul profilo X della casa automobilistica. “La Joint Venture creerà una tecnologia di alto livello e definitadal software”, ha scritto VW. L’accordo prevede la creazione di una joint venture che permetterà a VW e alla casa automobilistica statunitense di veicoli elettrici di condividere la tecnologia. Le azioni di Rivian sono aumentate di quasi il 50% dopo l’annuncio.


I giganti dell’industria automobilistica tedesca patiscono la competizione dei produttori di veicoli elettrici cinesi. Questo mese l’Unione europea ha annunciato un aumento dei dazi fino al 38% dal 4 luglio per le auto elettriche importate dalla Cina.

Ue, Mattarella: non si può prescindere dall’Italia

Ue, Mattarella: non si può prescindere dall’ItaliaRoma, 26 giu. (askanews) – “Non si può prescindere dall’Italia”. Queste le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso del pranzo di lavoro al Quirinale con la premier Giorgia Meloni, il vicepremier e ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, il ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto e i sottosegretari Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari, in vista del consiglio europeo.


La presidente del consiglio ha ripetuto quanto detto in Parlamento per le comunicazioni a proposito delle dinamiche che porteranno alla elezione dei nuovi vertici europei, dove i socialisti, i popolari e i liberali hanno trovato un accordo per i ruoli principali. Ma il tema delle dinamiche politiche europee è un tema, va ricordato, su cui il capo dello Stato non è titolato a intervenire.

Francia alle urne, come funziona il voto, scenari

Francia alle urne, come funziona il voto, scenariRoma, 26 giu. (askanews) – Dopo lo scioglimento dell’Assemblea nazionale annunciata dal presidente Emmanuel Macron alla luce dei risultati delle europee, gli elettori francesi sono chiamati alle urne per rinnovare i mandati parlamentari il 30 giugno per il primo turno e il 7 luglio per il secondo. Le elezioni parlamentari anticipate sono state volute da Macron, tra tanti dubbi, anche nel suo campo politico, dopo la netta vittoria dell’estrema destra del Rassemblement National (RN) alle europee.


Come funzionano le elezioni legislative L’Assemblea nazionale ha 577 seggi. Il 30 giugno, primo turno, gli elettori sceglieranno uno dei candidati in corsa nella loro circoscrizione: chi ottiene la maggioranza assoluta (più del 50% dei voti con almeno il 25% degli elettori registrati), vince automaticamente, quindi il tasso di partecipazione è cruciale, contrariamente a quanto accade per le presidenziali. Se nessun candidato ottiene la maggioranza assoluta, si va al secondo turno il 7 luglio, con la partecipazione dei candidati che abbiano superato almento il 12,5% dei voti. Vince il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Il semipresidenzialismo In Francia vige un sistema di ‘semipresidenzialismo’: un presidente eletto direttamente (dal 1962) e un parlamento comunque dotato di ampi poteri. Questo sistema politico, noto come Quinta Repubblica, è regolato dalla Costituzione del 1958.


I possibili scenari Il partito di Macron conquista la maggioranza assoluta (almeno 289 seggi) dell’Assemblea nazionale. Scenario ritenuto poco probabile alla luce dei sondaggi, permetterebbe la conferma del primo ministro Gabriel Attal. Il partito di Macron ottiene la maggioranza relativa (230 seggi) e deve stringere alleanze.


La maggioranza assoluta va al Rassemblement National di estrema destra o alla coalizione di sinistra Nuovo Fronte Popolare. In questo caso Macron deve scegliere un primo ministro tra i membri della coalizione vincente e il primo ministro sceglierà poi i suoi ministri. Insomma, scatta la “coabitazione”. Se nessun partito ottiene la maggioranza e non si arriva a formare una coalizione di governo, si potrebbe creare una delicata situazione di stallo, ma non sarebbe possibile indire nuove elezioni legislative prima di un anno. Per questo diversi analisti sostengono che il presidente Macron dovrebbe in quel caso dimettersi, eventualità per ora esclusa dall’inquilino dell’Eliseo che ha scomesso sul voto anticipato. Coabitazione Macron-Le Pen?


L’europarlamentare Jordan Bardella è proposto dal Rassemblement National come candidato primo ministro nel caso l’estrema destra ottenga la maggioranza assoluta, ma è il presidente a scegliere il capo del governo, quindi, fanno notare diversi analisti, Macron potrebbe tentare di nominare la storica leader Marine Le Pen, che verosimilmente rifiuterebbe sino a quando il presidente non nominerà Bardella o sino a quando si troverà una terza opzione. In caso di ‘coabitazione’, il presidente mantiene alcuni poteri, come il comando delle forze armate e diversi aspetti della politica estera. La politica interna del Paese invece sarebbe controllata dal campo parlamentare. Se un Presidente non è d’accordo con una legge, può sottoporre la questione al Consiglio costituzionale (un organo che garantisce il rispetto dei principi e delle norme costituzionali) o chiedere una seconda lettura all’Assemblea nazionale. Come fa notare Euronews, che ha consultato al riguardo degli esperti, le questioni europee riguardano il capo del governo e quindi il parlamento, a decidere sulle questioni europee. “Gli affari europei non sono considerati politica estera. Sono in gran parte politica interna. Quindi spetta al governo decidere sugli affari europei”, ha affermato François-Xavier Millet. “Ma è chiaro che potrebbero esserci tensioni, come è normale che sia, tra il premier e il presidente in una situazione di coabitazione per quanto riguarda gli affari europei”, ha aggiunto Millet. Durante la Quinta Repubblica, la Francia ha avuto tre periodi di coabitazione, in seguito a vittorie dell’opposizione alle legislative. L’ultima coabitazione risale al 1997, quando il presidente di centro-destra Jacques Chirac sciolse il Parlamento, ma le elezioni furono poi vinte da una coalizione di sinistra guidata dal Partito Socialista: il primo ministro Lionel Jospin fu nominato primo ministro guidò il governo fino al 2002 e riuscì a introdurre una serie di leggi osteggiate dal campo presidenziale, come la settimana di 35 ore, l’assistenza sanitaria universale e le unioni civili per le coppie omosessuali.