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Autore: Redazione StudioNews

Comunali, il Viminale: nei ballottaggi affluenza al 47,71 per cento

Comunali, il Viminale: nei ballottaggi affluenza al 47,71 per centoRoma, 24 giu. (askanews) – Affluenza al 47,71 per cento nei ballottaggi per le elezioni comunali. Il dato, comunicato dalla piattaforma Eligendo del Viminale, riguarda 3.586 sezioni presenti nei 102 comuni italiani.


L’affluenza al 47,71 per cento nei ballottaggi per le elezioni nei comuni italiani è un dato inferiore rispetto al primo turno, quando era stata del 62,83 per cento. Firenze raggiunge lo stesso dato nazionale, 47,75 per cento. A Bari, invece, 40,20 per cento. A Perugia uno dei più alti in Italia, 58,28 di affluenza. A Campobasso 49,64 e Potenza 54,51. 

Ballottaggi: a Firenze, Potenza e Bari, avanti il centrosinistra con Funaro, Telesca e Leccese

Ballottaggi: a Firenze, Potenza e Bari, avanti il centrosinistra con Funaro, Telesca e LecceseFirenze, 24 giu. (askanews) – Boati di esultanza dal comitato elettorale di Sara Funaro stanno accompagnando le comunicazioni sugli scrutini dai seggi che arrivano via telefono direttamente all’entourage della candidata a sindaca di Firenze per il centrosinistra. La convinzione diffusa tra militanti e sostenitori è di superare il 60%. E a circa metà delle sezioni scrutinate (135 su 360) Funaro è in effetti avanti di circa venti punti, 60 a 40, sul suo avversario di centrodesetra, Eike Schmidt. Tanto che Elly Schlein, segretaria nazionale del Pd, ha già raggiunto al telefono Sara Funaro, congratulandosi con lei, circondata dalle continue grida di esultanza dei suoi collaboratori e sostenitori (“sindaca! sindaca!”) ha detto a Schlein: “Adesso ti aspettiamo a Firenze per festeggiare!”.


Dopo lo scrutinio di 5 sezioni su 77 a Potenza, Vincenzo Telesca, sostenuto da diverse liste civiche e parte del Pd è al 65,21% mentre Francesco Fanelli, candidato sindaco del centrodestra, è al 34,79%. Anche a Bari, dopo 101 sezioni su 345, Vito Leccese, candidato del centrosinistra diviso, è al 70,48%, Fabio Romito del centrodestra è al 29,53%.

Saturnia Film Festival, Barbara Ronchi e Piero Messina tra ospiti

Saturnia Film Festival, Barbara Ronchi e Piero Messina tra ospitiRoma, 24 giu. (askanews) – Cresce l’attesa per la settima edizione del Saturnia Film Festival, manifestazione itinerante tra i borghi più belli della Maremma in programma dal 31 luglio al 4 agosto 2024. Organizzato dall’associazione culturale Aradia Productions sotto la presidenza di Antonella Santarelli e la direzione artistica del regista Alessandro Grande, anche quest’anno il Saturnia Film Festival propone due concorsi dedicati a lungometraggi e cortometraggi, con una sempre forte connotazione per il cinema emergente e di qualità.


Il programma regalerà al pubblico diverse serate di grande cinema impreziosite dagli incontri con i protagonisti. Per il concorso lungometraggi, sono attesi Barbara Ronchi con il suo ultimo lavoro, “Non riattaccare” di Manfredi Lucibello, acclamato all’ultimo Torino Film Festival, intenso road movie ambientato durante la pandemia che vede l’attrice assoluta protagonista in una delle sue più intense interpretazioni; Piero Messina presenterà invece la sua opera seconda, in concorso all’ultima edizione del Festival di Berlino, “Another end”, una storia sull’amore e sul senso del distacco ambientata in un futuro prossimo, accompagnato dall’autore delle musiche Bruno Falanga; sempre da Berlino arriva l’ultimo dei film in concorso, “Gloria!”, con protagonista la giovane Carlotta Gamba, interprete magnetica in una travolgente opera tutta al femminile a ritmo di musica. La selezione dei cortometraggi anche quest’anno sarà suddivisa in tre categorie. Per Fiction Italia: “L’acquario” di Gianluca Zonta che vede tra i protagonisti Giovanni Anzaldo in una storia d’amore che affronta i rischi e le possibili derive dell’uso dell’intelligenza artificiale; “Dive” di Aldo Iuliano, presentato all’ultimo festival di Venezia nella sezione Orizzonti, una storia sull’adolescenza che scava nei sentimenti più innocenti, con la fotografia di Daniele Ciprì; “Easy In, Easy Out” di Giovanni Boscolo con Mirko Frezza e Antonio Bannò nei panni di due sicari per le strade di Ostia.


Tre i film che arrivano dall’estero, tra cui: “Ivalu” di Anders Walter e Pipaluk K. Jorgensen, storia di una sparizione nella vasta natura della Groenlandia nominato agli Oscar 2023; “Things unheard of” di Ramazan Kilic, premiato al Clermont-Ferrand International Film Festival, in cui una bambina curda cerca di riportare il sorriso sul volto della nonna dopo che il suo televisore, la sua unica finestra sul mondo, è stato distrutto; “Lip Virgin” di Shimrit Eldis, in cui la regista racconta la ricerca del primo bacio perfetto da parte di una ragazza di 13 anni. Spazio anche all’animazione con “Everywhere” di Franc Planas, una riflessione sulla vita e sull’importanza dei momenti da custodire; “Spring Waltz”, storia d’amore tra un uomo e una donna divisi da un muro che non vogliono fermarsi davanti alle barriere, diretto da Stefano Lorenzi e Clelia Catalano; “The Black (re)Cat”, adattamento in animazione stop motion di uno dei più celebri racconti dello scrittore Edgar Allan Poe, “Il Gatto Nero”, per la regia di Paolo Gaudio. A valutare i cortometraggi in concorso, una giuria presieduta da Paolo Orlando, (direttore di distribuzione Medusa Film), Manuela Rima (Rai Cinema), Mario Mazzetti (giornalista e critico), Mirella Cheeseman (Wildside), Alessandro Amato (Disparte). Accanto a due concorsi, il programma sarà arricchito da anteprime e proiezioni speciali oltre che da incontri e conversazioni con ospiti e la nuova sezione Saturnia Pitch, progetto pensato per gli addetti ai lavori e nato per essere un momento di aggiornamento e crescita professionale.

Ue, Tajani: Ppe il vincitore deve dare carte, no ai Verdi in maggioranza

Ue, Tajani: Ppe il vincitore deve dare carte, no ai Verdi in maggioranzaBruxelles, 24 giu. (askanews) – Il voto europeo ha chiaramente avuto un vincitore, il Ppe, che deve perciò restare centrale nella distribuzione dei nuovi incarichi di vertice dell’Ue; i cittadini hanno detto ‘no’ a “una politica ambientalista fondamentalista”, quindi “i Verdi non possono stare nella futura maggioranza”; e il Ppe, i Socialisti e i Liberali devono semmai “guardare con maggiore attenzione ai Conservatori” nel Parlamento europeo. Lo ha affermato oggi a Lussemburgo il ministro degli Esteri e leader di Forza Italia Antonio Tajani, parlando con la stampa a margine del consiglio esteri dell’Ue.


Tajani ha ribadito le posizioni del Ppe secondo cui vanno riconfermate Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione e Roberta Metsola a quella del Parlamento europeo. Inoltre, ha aggiunto il ministro degli Esteri, il nuovo presidente del Consiglio europeo non dovrà avere posizioni sull’immigrazione “non rispondenti alla posizione della maggioranza degli europei” e il nuovo Alto Rappresentante per la politica estera dovrà “guardare anche al Sud”. Due riferimenti che sembrano fatti apposta per ostacolare la designazione del candidato socialista, l’ex premier Antonio Costa per il Consiglio europeo, e quella della candidata liberale, la premier estone Kaja Kallas, come Alto Rappresentante. “Intanto bisogna trovare l’accordo”, ha detto Tajani, riguardo ai negoziati sulle nuove nomine, in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì, a Bruxelles. “O l’accordo si trova a fine settimana, oppure non c’è la possibilità di individuare il presidente della Commissione da proporre al Parlamento, il presidente del Consiglio europeo e l’Alto Rappresentante”, e in questo caso “è chiaro che servirà altro tempo. Il confronto tra i capi di Stato e di governo è in corso, ci sono colloqui. Io ribadisco qual è la mia posizione: bisogna tener conto del risultato elettorale: questa è la democrazia. Lo voglio dire anche a tanti che fanno osservazioni a volte fuori luogo. E la democrazia ci ha detto che in Europa i cittadini hanno detto no a una politica ambientalista fondamentalista”.


“Quindi – ha indicato Tajani – io credo che i Verdi non possano stare nella futura maggioranza. E credo che Popolari, Liberali e Socialisti debbano guardare con maggiore attenzione ai Conservatori, perché questo è il risultato elettorale. Ovvio che il Partito popolare europeo sarà centrale. Noi ribadiamo la nostra posizione a favore di Ursula von der Leyen come presidente della commissione, e come presidente del Parlamento europeo di Roberta Metsola, che ha fatto benissimo, e credo che possa rimanere in carica a lungo”. Un riferimento al fatto che il Ppe vorrebbe confermare Metsola alla presidenza dell’Assemblea di Strasburgo anche dopo il rinnovo delle cariche di metà legislatura, tra due anni e mezzo.

Predazioni lupi su altopiano Asiago: 8 mucche in 14 giorni

Predazioni lupi su altopiano Asiago: 8 mucche in 14 giorniRoma, 24 giu. (askanews) – Non si fermano le predazioni dei lupi sull’Altopiano di Asiago. Sabato notte i grandi predatori hanno assalito il bestiame di Malga Verde a Lusiana Conco, in località Val Lastaro, uccidendo una manza. È l’ennesimo attacco di quest’estate di alpeggio appena iniziata, che dal 10 giugno conta già otto animali sbranati: una media di quattro a settimana.


Le predazioni, spiega in una nota Confagricoltura Vicenza, sono iniziate subito dopo l’arrivo degli allevatori sull’altopiano. Il 10 giugno i gestori di Malga Frolla a Conco, appena arrivati, hanno subito la predazione di una vitella. Il giorno stesso, a malga Dosso di Sotto, è stata uccisa una vacca. L’11 giugno, sempre a Malga Frolla, altra vitella sbranata. Nei giorni successivi una vitella trovata morta a Canove, poi è toccato a una capra a Tonezza, e venerdì 14 giugno, a malga Foraoro di Caltrano, a due vitelle. E sabato scorso è stata sbranata la manza a Malga Verde. In Veneto, secondo i dati della Regione, nel 2022 le predazioni sono state 823, opera di almeno 15 branchi che si aggirano in oltre il 20% del territorio. Tre sono stanziali sull’altopiano di Asiago: solo nella zona del Monte Corno, nell’agosto 2023, ci furono cinque predazioni in 45 giorni.


“Abbiamo dato un segnale di allarme, ma sembra che non ci sia ascolto – tuona Anna Trettenero, presidente di Confagricoltura Vicenza – Un’altra predazione, nel giro di pochi giorni, mette sotto stress gli allevatori, già provati da una stagione difficile”.

Consulta: illegittima proroga Regione Siciliana a concessioni balneari

Consulta: illegittima proroga Regione Siciliana a concessioni balneariRoma, 24 giu. (askanews) – La proroga delle concessioni balneari nella Regione Siciliana è illegittima per violazione della direttiva Bolkestein. Lo ha stabilito la Corte costituzionale, con la sentenza n. 109 pubblicata oggi, che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale delle norme di cui all’art. 36 della legge della Regione Siciliana n. 2 del 2023 (Legge di stabilità regionale 2023-2025), che hanno previsto la proroga al 30 aprile 2023 del termine per la presentazione delle domande di rinnovo delle concessioni demaniali marittime a scopo turistico-ricreativo (cosiddette concessioni balneari), nonché la proroga alla stessa data del termine per la conferma, in forma telematica, dell’interesse alla utilizzazione del demanio marittimo.


La questione era stata promossa dal Governo, che rimproverava al legislatore siciliano di aver ecceduto dalle competenze ad esso riservate dagli artt. 14 e 17 dello statuto di autonomia e violato l’art. 117, primo comma, Cost., che vincola anche il legislatore regionale all’osservanza degli obblighi derivanti dall’Unione europea assunti dall’Italia. In particolare, nel ricorso si lamentava la violazione delle previsioni dell’art. 12 della direttiva Bolkestein n. 2006/123/CE, nota anche come “direttiva servizi”, che impone agli Stati membri dell’UE, con efficacia diretta, di mettere a gara le concessioni demaniali in scadenza, vietando il ricorso alle proroghe automatiche ex lege. Il differimento al 30 aprile 2023 del termine di cui si tratta, secondo il Governo, “corrobora la proroga delle concessioni demaniali marittime fino al 31 dicembre 2033”, pur avendo la legge statale n. 118 del 2022 abrogato, per incompatibilità con l’ordinamento unionale, i commi 682 e 683 dell’art. 1 della legge n. 145 del 2018, che prolungavano la proroga fino a quella data, e nonostante le sentenze dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato n. 17 e n. 18 del 2021, nonché quella della Corte di giustizia dell’Unione europea 20 marzo 2023, in causa C-348/22, Autorità Garante della concorrenza e del mercato, che ha ribadito la contrarietà al diritto UE dei rinnovi automatici delle concessioni aventi ad oggetto l’occupazione del demanio marittimo italiano. In motivazione, la Corte ha sottolineato che le norme siciliane impugnate perpetuano, limitatamente al territorio della Regione Siciliana, il sistema delle proroghe automatiche delle concessioni, più volte giudicato illegittimo dalla Corte di giustizia dell’Unione Europea e oggetto di disapplicazione da parte della giurisprudenza amministrativa.


In tal modo, ha precisato la Corte, le norme in questione si pongono in contrasto con l’art. 12 della direttiva Bolkestein, e quindi con l’art. 117, primo comma, Cost. Nel sottolineare che il differimento dei termini previsto nelle norme impugnate dal Governo non si riferisce alla vera e propria proroga delle concessioni demaniali fino al 2033, che trova origine nella legge regionale n. 24 del 2019, ma solo alla presentazione delle domande di proroga, la Corte ha rilevato, in linea con le censure governative, che la rinnovazione anche della possibilità di presentazione delle domande “finisce con l’incidere sul regime di durata dei rapporti in corso, perpetuandone il mantenimento e quindi rafforza, in contrasto con i principi del diritto Ue sulla concorrenza, la barriera in entrata per nuovi operatori economici potenzialmente interessati alla utilizzazione, a fini imprenditoriali, delle aree del demanio marittimo”.

Torna il Festival della cultura del vino al Crea di Velletri

Torna il Festival della cultura del vino al Crea di VelletriRoma, 24 giu. (askanews) – Una 3 giorni dedicata al vino e alle sue eccellenze, nazionali ed internazionali, con il cuore nel Lazio e lo sguardo agli Stati Uniti: torna “Tutti giù in Cantina”, il Festival della Cultura del Vino di Velletri, organizzato dal CREA Viticoltura ed Enologia e dall’associazione Idee in Fermento, che si svolgerà da venerdì 28 a domenica 30 giugno nella storica sede del centro di ricerca.


Un palinsesto ricco di appuntamenti: talk show, presentazioni di libri, performance musicali, passeggiate scientifiche nel vigneto, ma soprattutto banchi d’assaggio di oltre 200 etichette, fra le migliori produzioni enologiche della Regione Lazio, ma anche nazionali ed internazionali, oltre alle degustazioni guidate da esperti del settore. Ad inaugurare la manifestazione, venerdì 28 giugno alle ore 18, Giancarlo Righini, assessore Regionale all’Agricoltura e Bilancio. L’evento speciale di apertura è dedicato agli USA, Paese ospite d’onore di quest’anno, con una degustazione guidata dei grandi vini americani ed italiani, introdotta da Anthony Tamburri, docente della City University of New York e preside del John Calandra Institute, vero e proprio faro della cultura italo-americana.


Nei 3 giorni del Festival si potranno degustare vini di tutte le Regioni italiane, ma anche esteri: dalla “Blind Tasting!”, la degustazione ‘alla cieca’ con assaggi di 5 tra i più grandi e costosi vini al mondo, tra cui un vino laziale, a “Il mistero del Cesanese” , dedicata alla varietà autoctona a bacca rossa più conosciuta del Lazio, passando per il “Prosecco, genio italiano” , raccontato dal Consorzio del Prosecco DOC, fino ad arrivare a “Lazio: vini, vitigni e territori”. Presente anche una area food attrezzata con diverse proposte gastronomiche (barbecue american style, pesce fritto al cartoccio, taglieri di formaggi, caffetteria e gelateria) per intervallare i momenti culturali e di degustazione.

Coldiretti: in Usa in 10 anni aumenti record Dieta Mediterranea

Coldiretti: in Usa in 10 anni aumenti record Dieta MediterraneaRoma, 24 giu. (askanews) – Sempre più amata in America la Dieta mediterranea e i suoi prodotti simbolo: negli ultimi 10 anni le esportazioni in Usa dei prodotti più legati allo stile alimentare italiano hanno fatto registrare aumenti in valore anche a tripla cifra: dal +67% dell’olio d’oliva al +193% della pasta. E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti su dati Istat elaborata per il Summer Fancy Food 2024 e diffusa in occasione dell’iniziativa al Farmers Market Grow Nyc di Union Square a New York, alla presenza del presidente della Coldiretti Ettore Prandini, dell’amministratore delegato di Filiera Italia Luigi Scordamaglia e del direttore di Campagna Amica Carmelo Troccoli.


Qui gli agricoltori della Coldiretti si sono messi all’opera coinvolgendo le famiglie newyorchesi nella preparazione della pasta fatta in casa. Una lezione di Dieta Mediterranea con la speciale partecipazione di Mimmo La Vecchia, uno degli storici casari italiani che, per la prima volta, ha portato a New York l’arte della vera mozzarella di bufala. Le vendite di ‘pummarola’ negli States sono praticamente triplicate (+133%) ma anche i formaggi sono quasi raddoppiati, con +86%, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat. E anche il vino è sempre più presente sulle tavole americane con un incremento del 63% in valore.


Ma il prodotto simbolo resta l’olio d’oliva, con gli Stati Uniti che hanno scavalcato la Spagna al secondo posto tra i maggiori consumatori mondiali, con 375mila tonnellate, ed entro il 2030 potrebbero superare addirittura l’Italia.

Nasce Villaggio Italia, “mini expo” itinerante con nave Vespucci

Nasce Villaggio Italia, “mini expo” itinerante con nave VespucciRoma, 24 giu. (askanews) – “Mostrare le bellezze” dell’Italia e le sue eccellenze, utilizzando “la nave più bella del mondo”: l’Amerigo Vespucci. E’ questo l’obiettivo di Villaggio Italia, una sorta di “mini expo itinerante, articolata su una superficie di oltre 12.000 metri quadri”, secondo la definizione dell’amministratore delegato di Difesa e Servizi, Luca Andreoli. Un villaggio fisico ma anche digitale, per far conoscere il nostro Paese anche a quelle “parti del mondo o generazioni che non collegano più l’Italia alla bellezza, alla tecnologia, alla bella vita”, e per spiegare che “l’Italia è ancora tutto questo e lo sarà nei prossimi anni”, ha precisato il ministro della Difesa Guido Crosetto, alla conferenza stampa di presentazione di “Villaggio Italia – Tour mondiale di nave Amerigo Vespucci”.


Il Vespucci ha iniziato a luglio 2023 da Genova il suo “Tour Mondiale” che in 11 mesi di navigazione ha già raggiunto 15 dei 31 Paesi in programma, toccando 18 degli oltre 30 porti che saranno complessivamente raggiunti e visitando, così, 3 dei 5 continenti. Con il prossimo arrivo nella città di Los Angeles, il “Tour Mondiale” affiancherà alla permanenza nei porti di Nave Vespucci, già ambasciatore del Made in Italy nel mondo e impegnato non solo nell’attività formativo-addestrativa ma anche in quella di Naval Diplomacy, una “Esposizione Mondiale Itinerante Pluriennale”: il Villaggio Italia. Nelle tappe di Los Angeles, Tokyo, Darwin, Singapore, Mumbai, Abu Dhabi, Doha e Gedda, l’Italia si presenterà quindi con uno spazio innovativo e coinvolgente – allestito affianco al molo di approdo del Vespucci in 8 porti – attraverso il quale dialogare, ospitare e accogliere non solo gli italiani in giro per il mondo, ma anche i cittadini e i visitatori delle città raggiunte. Una tappa a Durazzo, precederà il ritorno in Italia, al porto di Genova, il 10 giugno del 2025, nel giorno della festa della Marina, ha ricordato il capo di Stato Maggiore della Marina, Enrico Credendino.


Al progetto promosso dal Ministero della Difesa e realizzato in collaborazione con Difesa Servizi SpA. partecipano la Presidenza del Consiglio dei Ministri – con il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare e il Ministro per lo Sport e i Giovani – il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Ministero della Cultura e il Ministero del Turismo. Salutando il capitano di vascello Giuseppe Lai, comandante di Nave Vespucci, in collegamento dalle acque tra il Messico e gli Stati uniti, Crosetto ha spiegato che tutti i marinai a bordo rappresentano in questo momento l’Italia intera. “Grazie per quello che state facendo”, è stato “importante essere riusciti a legare la storia del Vespucci all’Italia, una cosa antica a un volano per il presente e il futuro”, ha commentato. E proprio questo è il punto del progetto: “Abbiamo deciso di far salire su Nave Vespucci il meglio dell’Italia, dal cinema all’industria, dalla musica alla cultura, per rappresentare in giro per il mondo ciò che questo paese ha fatto nei secoli e cosa potrà fare nei prossimi secoli, per raccontare la grandezza passata e quella futura dell’Italia”, ha precisato il ministro.


Dopo il passaggio in ogni Paese, sarà valutato “l’impatto mediatico”. “Noi non vogliamo soltanto raccontare che siamo bravi, vogliamo vedere se siamo riusciti a incidere, ad esempio adesso negli Stati Uniti, raccontando cos’è l’Italia, cosa si può vedere in Italia, cosa si può comprare di italiano, cosa rappresenta l’Italia nel mondo”, ha argomentato Crosetto. Tutto ciò “non serve a dire quanto siamo belli, ma a dire: venite a trovarci, venite a comprare italiano, a trasmettere cosa c’è dietro un manufatto italiano, che nasce con centinaia di anni di storia alle spalle”. Sinsomma, “far capire che c’è un collegamento ideale tra un abito di Armani, una Ferrari e il Colosseo”, ha detto il ministro. L’obiettivo è attirare dentro il Villaggio Italia persone e media, “raccontare, come Paese, il Made in Italy non soltanto a quelli che hanno 40, 50 o 60 anni, ma anche a quelli che ne hanno 20, che sono i consumatori del futuro”, ha proseguito il ministro. “Si investe sempre sul futuro, non si investe mai sul 60enne o 70enne”, ha spiegato Crosetto, insistendo sulla necessità di destare l’attenzione dei più giovani attraverso “canali diversi”. “I miei figli non passano più attraverso il telegiornale o il giornale per essere informati, quindi bisogna utilizzare i social, bisogna trovare strumenti per arrivare su YouTube, per far parlare quelli che parlano ai ragazzi. E questo deve essere uno sforzo che non posso fare io che ho 60 anni, ma che devono fare quelli che sono creativi e sanno come raggiungerli”, ha insistito il ministro. Poi, occorrerà anche “spiegare cos’è l’Italia a quelli che non sono interessati”. “Noi pensiamo che tutto il mondo sappia cos’è l’Italia”, ha concluso il ministro, ma “ci sono parti del mondo o generazioni che non collegano più l’Italia alla bellezza, alla tecnologia, alla bella vita. Dobbiamo spiegare che l’Italia è ancora, e lo sarà nei prossimi anni, tutto questo: tecnologia, gusto del vivere, grande qualità”.

Summer Fancy Food, riproduzione Toro di Wall Street in cioccolato Fiasconaro

Summer Fancy Food, riproduzione Toro di Wall Street in cioccolato FiasconaroRoma, 24 giu. (askanews) – È stata un successo la sorpresa realizzata dai Maestri Pasticcieri Fiasconaro, eccellenza del Made in Sicily dolciario, che al Padiglione Italia del Summer Fancy Food di New York – la Fiera di riferimento per il settore alimentare del Nord America – hanno esposto la riproduzione in cioccolato di Sicilia e di Modica del Toro di Wall Street in formato ridotto in omaggio del noto scultore siciliano Arturo Di Modica. Un omaggio alla stessa città, per la quale il “Charging Bull rappresenta un importante simbolo di forza e ripartenza, ma soprattutto, una vera consacrazione per l’azienda di Castelbuono (PA), che si è riconfermata ambasciatrice della pasticceria italiana di alta gamma nel mondo.


“Questo progetto rappresenta il coronamento di una folle idea nata dalla mia amicizia con il Maestro Di Modica, col quale avevamo deciso di celebrare il trentesimo anniversario della scultura di fama internazionale proprio con una rivisitazione in cioccolato”, spiega con soddisfazione il Maestro Nicola Fiasconaro. “Quest’opera rende omaggio ad un genio indiscusso, ma soprattutto, ad un grande imperatore della Sicilia che è riuscito a creare un ponte simbolico fra Italia e Stati Uniti. Oggi la nostra ambizione è proprio quella di trasformare questo ponte in un reale catalizzatore di business per far decollare il nostro Made in Italy agro-alimentare anche oltre Oceano”. Il Toro in cioccolato è stato presentato in presenza del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.


Un’opera fortemente voluta. L’opera è stata fortemente voluta anche dall’Associazione “Amici di Arturo Di Modica”. Durante la manifestazione, infatti, è stata annunciata ufficialmente la costituzione a New York della “Friends of Arturo di Modica”, Associazione senza scopo di lucro attraverso la quale gli amici del Maestro vogliono continuare a tenere viva l’eredità culturale dell’artista attraverso mostre, eventi e attività insieme ad enti privati e pubblici, contribuendo così a preservare anche le opere del maestro che sono attualmente nella città di New York e nel mondo. L’Associazione offrirà, inoltre, anche borse di studio a giovani scultori. Già lo scorso anno, inoltre, é stata donata ad Eric Leroy Adams, sindaco di New York, una targa in marmo realizzata a Castelbuono – che certifica la paternità del Charging Bull, e che recita: “La statua è una creazione dello scultore Arturo Di Modica, arrivato a New York nel 1971 per vivere e lavorare. Quest’opera è un regalo di Arturo per la città di New York, portata a Bowling Green il 20 ottobre 1989 come simbolo della forza dell’America e dei suoi valori”.


Anteprima di Natale allo Stand Fiasconaro. L’azienda madonita è presente al Summer Fancy Food con uno stand dedicato. Un’occasione unica per un’anteprima di Natale, con la Collezione 1953 – la nuova linea che racchiude in tre cappelliere di pregio i suoi panettoni storici e iconici – il Panettone Classico al “Malvasia delle Lipari passito D.O.C.”, con freschi canditi d’arancia di Sicilia, farina di grano Siciliano e pregiata uva sultanina aromatizzata con “Malvasia delle Lipari Passito D.O.C.”; il Panettone alle Nocciole (Madonie), ricoperto di glassa e nocciole; il Panettone Ananas, Albicocca e Pistacchi (Mediterraneo), con canditi d’ananas e albicocca e ricoperto di glassa e pistacchi. In primo piano anche la nuova Capsule Collection da 100 G. che racchiude il panettoncino tradizionale con freschi canditi di arancia e uvetta aromatizzata al “Marsala DOP” e Terre Siciliane “Zibibbo Liquoroso IGP” ed il Montenero, l’evoluzione contemporanea del Mannetto – il primissimo Panettone Fiasconaro – delizioso lievitato dall’impasto scuro che il prossimo Natale verrà presentato in due esclusive confezioni: una scatola Premium in latta con spolverino e bustina di zucchero a velo ed una versione prét-à-porter in astuccio shopper di carta.