Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Autore: Redazione StudioNews

Turchia chiude frontiere dal 21 giugno a import grano estero

Turchia chiude frontiere dal 21 giugno a import grano esteroRoma, 17 giu. (askanews) – La Turchia ha annunciato il divieto all’importazione di grano estero a partire dl 21 giugno 2024 fino a metà ottobre 2024, mentre solo nei primi 2 mesi del 2024 ha esportato 35 milioni di chili di frumento duro, quasi la stessa quantità registrato in tutto il 2022. A darne notizia è Coldiretti Puglia, che ha stigmatizzato il ‘paradosso turco’ in occasione del primo bilancio della campagna cerealicola a Foggia, con una stima del 40-45% in meno di grano raccolto nel Granaio d’Italia ma di eccellente qualità.


“La decisione della Turchia – aggiunge Coldiretti Puglia – è stata motivata con la volontà di proteggere la produzione nazionale dalle diminuzioni di prezzo alla produzione, durante il periodo di raccolta”. La misura ha un impatto rilevante sulle esportazioni di grano dalla Russia che è il principale fornitore della Turchia. Effetti sono attesi anche sul mercato europeo, considerato che la Turchia è stata accusata di effettuare triangolazioni nel commercio il grano dalla Russia sul quale l’Unione Europa ha imposto dazi maggiorati a partire dal prossimo 1° luglio. “Nei prossimi giorni – rilancia Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Puglia – ci sarà l’ennesima invasione di grano proveniente dalla Turchia, proprio in periodo di trebbiatura in Puglia, con l’asta turca dei giorni scorsi che riguarda l’esportazione di oltre 75mila tonnellate di grano che salperanno attorno alla metà di giugno. Questo non è più accettabile”.


Nel 2023 le importazioni sono cresciute dell’800% dalla Turchia, di oltre il 1000% dalla Russia, del 170% dal Kazakistan nel 2023 rispetto all’anno precedente, ma crescono del 47% anche le importazioni di grano duro dal Canada, aggiunge Coldiretti Puglia, trattato con glifosato, secondo modalità vietate a livello nazionale, che rappresenta un grave pericolo per la salute dei cittadini, denuncia la confederazione agricola.

In Puglia produzione di grano in calo del 40-45% causa siccità

In Puglia produzione di grano in calo del 40-45% causa siccitàRoma, 17 giu. (askanews) – La produzione di grano in Puglia è stimata quest’anno in calo del 40-45% per effetto della prolungata siccità, che ha stretto tutta la regione in una morsa per mesi causando il taglio delle rese, ma la qualità risulta ottima, con in media 85 di peso specifico e 14 di proteine, motivi per cui dovranno essere riconosciute giuste remunerazioni ad un prodotto di alta qualità. E’ quanto emerge da una stima della Coldiretti Puglia che, con il Crea, in un’azienda cerealicola del Granaio d’Italia ha tracciato il primo bilancio della campagna cerealicola.


“La produzione è in calo proprio quando in Puglia coltivare grano è costato agli agricoltori fino a 300 euro in più ad ettaro con problemi importanti causati dalla siccità ma anche dalle gelate. Ma la qualità è ottima e non accetteremo alcuna politica al ribasso dei prezzi del grano Made In italy”, ha spiegato Mario de Matteo, presidente di Coldiretti Foggia, per cui il salasso a carico del Granaio d’Italia rende necessari anche “interventi per aiutare le imprese che ha perso produzione e reddito, anche rispetto a rincari ormai insostenibili, a partire dal settore cerealicolo che rappresenta uno dei simboli della situazione di difficoltà in cui versa l’agricoltura regionale”, ha concluso de Matteo. Il taglio dei raccolti causato dalla grave e perdurante siccità, con l’incremento dei costi, in alcune aree delle province di Bari e Foggia rischia infatti di aumentare la dipendenza dall’estero per gli approvvigionamenti agroalimentari. La Puglia è il principale produttore italiano di grano duro, con 360.000 ettari coltivati e 10 milioni di quintali prodotti in media all’anno.


Le migliori varietà di grano duro selezionate, prosegue Coldiretti Puglia,da Emilio Lepido a Furio Camillo, da Marco Aurelio a Massimo Meridio fino al Panoramix e al grano Maiorca, sono coltivate dagli agricoltori sul territorio pugliese che produce più di 1/4 di tutto il frumento duro italiano.

La Biennale Teatro 2024, spazio di desiderio e meraviglia

La Biennale Teatro 2024, spazio di desiderio e meravigliaVenezia, 17 giu. (askanews) – “Se non riusciamo a immaginare un mondo migliore e più armonioso, non avremo mai i mezzi necessari per ricostruirlo”. Sono partiti da qui i due direttori Stefano Ricci e Gianni Forte per dare vita alla 52esima edizione della Biennale Teatro, intitolata “Niger et Albus”, al termine di un quadriennio di direzione artistica contraddistinto dai colori. Un festival che continua a indagare i confini del teatro di oggi e apre spazi a giovani autori accanto a grandi nomi della scena internazionale.


“E’ il teatro contemporaneo, ma il teatro in genere è abbottonato a quella che è la nostra esistenza e l’esistenza è mutevole, quindi cercare di ingabbiare o di comprendere se c’è quel tipo di teatro o un altro. Il teatro è il tempo che abitiamo e quindi adottiamo quelli che sono gli strumenti a disposizione. E il teatro di oggi sicuramente sembrerà obsoleto fra cinque anni, proprio perché si nutre di tutto quello che riusciamo a respirare intorno a noi, fuori dal teatro. Quindi credo di lasciare quella che è una radiografia di quelli che sono stati questi quattro anni, delle possibilità che il teatro offre a livello planetario”. Stefano Ricci, nel tracciare un’immagine della scena contemporanea in qualche modo traccia anche un bilancio complessivo del quadriennio, nel quale la Biennale Teatro si è mossa con coraggio e attenzione a tante voci diverse. Anni che hanno cambiato anche gli stessi direttori, come ci ha detto Gianni Forte: “Questi quattro anni mi sono serviti tantissimo per poter fare un esame anche su me stesso. Sono anni che mi hanno aiutato a capire tante cose, di cose che avevo messo da parte, di cose che avevo nascosto dentro di me e non avevo il coraggio di tirare fuori. Credo che questi anni mi abbiano aiutato molto a riprendere fiducia in me stesso, è una cosa che avevo un po’ trascurato”.


La Biennale Teatro del 2024 si è aperta con il collettivo anglo tedesco Gob Squad Theatre e il suo spettacolo “Creation”, irrefrenabile riflessione sulla vita, il tempo, l’opera d’arte e il senso del palcoscenico.Uno spettacolo che traduce la volontà del festival di essere “uno spazio di desiderio, meraviglia, crocevia di dibattiti e confronti”. Che è probabilmente la cosa migliore che ci possiamo augurare.

Alla scoperta della Slovenia con Alma, guida smart basata sull’AI

Alla scoperta della Slovenia con Alma, guida smart basata sull’AIMilano, 16 giu. (askanews) – Una guida turistica virtuale che suggerisce itinerari e risponde alle richieste più articolate dei viaggiatori, grazie all’intelligenza artificiale; un podcast strutturato come un’avventura sonora, alla scoperta dei luoghi e delle attività speciali della Slovenia attraverso le vibrazioni e gli echi dei suoi suoni. Sono queste le due principali novità della nuova campagna dell’Ente sloveno di promozione turistica.


Si tratta di proposte che “nascono da un meticoloso lavoro di ricerca sulle tendenze di oggi e di domani, che ci permette ogni volta di anticipare i trend e di toccare sempre le corde giuste, quando si tratta di raccontare la Slovenia a chi desidera visitarla per la prima volta o tornarci”, ha spiegato Aljoša Ota, direttore dell’Ente Sloveno per il Turismo in Italia. Attraverso il portale slovenia.info, importante punto di riferimento per i viaggiatori italiani, che costituiscono la maggior parte dei 7 milioni di visitatori contati nel 2023, è possibile da ora in poi contare sull’intelligente aiuto di Alma, una consulente di viaggi virtuale in grado di parlare 7 lingue e di rispondere ad ogni domanda attingendo a un vasto database fornito, oltre che dai contenuti di slovenia.info, da più di 50 siti selezionati di organizzazioni di promozione turistica e altre realtà locali slovene.


“Siamo molto orgogliosi della nostra Alma – commenta Ota – così chiamata in onore di Alma M. Karlin, una delle grandi donne del Novecento sloveno e, di fatto, la prima travel influencer della storia: proprio come la vera Alma Karlin, la Alma virtuale conosce diverse lingue ed è in grado di fornire consigli su destinazioni e attività imperdibili della Slovenia. L’accuratezza e la puntualità delle sue risposte ci consentono di lanciarla come strumento non solo a disposizione di viaggiatori e curiosi, ma anche di tour operator e agenzie italiane che intendono strutturare un prodotto di qualità e sicuro per la propria clientela”. Catturare le molte sfaccettature della Slovenia raccogliendone i suoni: questa la sfida di Sounds Like Slovenia, la serie podcast configurata come una vera e propria avventura sonora a puntate, dove protagonista è la vita quotidiana delle varie anime di questo Paese.


Dal lavoro dell’apicoltore, le cui mani sentiamo agire sul sottofondo del dolce ronzio delle api, al boato del pubblico dello stadio di Lubiana durante una ola, passando per lo scroscio della Ljubljanica sotto le campane della cattedrale di San Nicola fino alle ciaspole che affondano sulla neve di Komna. “L’elemento del suono è un catalizzatore per tutti gli altri sensi – spiega Ota – non si può non ascoltare le mani di pasticcieri affaccendati a preparare la potica, senza immaginarsi già il profumo di cannella che riempie la stanza durante la cottura e il conseguente gusto all’assaggio; non si può ascoltare il giro della catena intorno al pignone della bici mentre si attraversa al tramonto, accompagnati dal canto dei grilli nel vicino campo di grano, senza sentire anche il vento sulla pelle … e così via: Sounds Like Slovenia vuole essere un invito a lasciarsi accompagnare, nelle attività quotidiane, dall’avvolgente melodia della vostra prossima destinazione”.


Considerando l’interesse suscitato a livello internazionale dalla Slovenia quale fucina di campioni per gli sport più disparati (e, in particolare, qui in Italia, con i trionfi degli sloveni Roglic e Pogacar nelle ultime due edizioni del Giro), l’Ente Sloveno per il Turismo ha concepito il nuovo portale Slovenia – a sports destination. Si tratta di uno strumento in grado di racchiudere informazioni utili su impianti sportivi, eventi, ritiri di preparazione e riabilitazione, sostenendo ulteriormente lo sviluppo della Slovenia come destinazione sportiva e turistica di livello mondiale. “Il nuovo sito web Slovenia – a sports destination – conclude Ota – è un passo avanti nei nostri sforzi per collegare sport e turismo. Si tratta di un punto d’incontro fondamentale tra la crescente domanda rivolta alla Slovenia proveniente anche dall’Italia, e l’eccellenza dell’offerta. Abbiamo messo finalmente un’altra tessera importante nel mosaico dello sviluppo della Slovenia come destinazione turistico-sportiva

Francia, Mbappé invita i giovani ad andare a votare (contro Le Pen)

Francia, Mbappé invita i giovani ad andare a votare (contro Le Pen)Milano, 16 giu. (askanews) – In conferenza stampa alla vigilia della partita della Francia contro l’Austria agli Europei, il calciatore Kylian Mbappé invita “tutti i giovani” ad “andare a votare” contro la Le Pen.


“Siamo in un momento cruciale della storia del nostro Paese (…) Penso che non dobbiamo essere disconnessi dal mondo che ci circonda”, aggiunge il capitano dei Blues. “Oggi vediamo che gli estremi sono alle porte del potere e abbiamo l’opportunità di scegliere il futuro del nostro Paese (…) So che ci sono non pochi giovani che dicono a se stessi che un voto non cambia nulla, ma anzi, un voto conta”.

Ucraina, il summit per la pace non ferma gli sforzi e Berna apre anche alla presenza di Putin

Ucraina, il summit per la pace non ferma gli sforzi e Berna apre anche alla presenza di PutinMilano, 16 giu. (askanews) – Il presidente russo Vladimir Putin potrebbe andare in Svizzera per i negoziati senza essere arrestato, nonostante il mandato d’arresto emesso contro di lui dalla Corte penale internazionale (CPI). Ma ci vorrebbe una decisione del governo di Berna, ha detto Viola Amherd, presidente federale della Svizzera.


“Ci sono delle eccezioni” in caso di trattative, ha spiegato alla stampa il presidente della Confederazione a Burgenstock, alla fine del vertice di pace per l’Ucraina. Se si dovesse verificare questa situazione, il ministro degli Esteri Ignazio Cassis, ha suggerito di avviare un dialogo anche con la CPI. “Si potrebbe organizzare. Le nostre leggi lo permetterebbero. Certo dovremmo farlo in accordo con la Cpi. In questo caso il Paese ospitante potrebbe fare delle eccezioni, ad esempio per i negoziati di pace”, ha spiegato Cassis. “Ciò richiederebbe però una decisione del governo” ha aggiunto.


La Svizzera si è inoltre detta pronta a organizzare, se richiesto, incontri di follow-up a livello tecnico. E vuole dialogare con i Paesi che non hanno partecipato alla conferenza di Burgenstock, che si chiude oggi. Riprenderemo sicuramente i contatti” con questi Paesi, ha dichiarato la presidente della Confederazione. Il presidente brasiliano Luiz Inazio Lula da Silva ha offerto l’aiuto del suo Paese per cercare di avvicinare Kiev e Mosca. “Faremo un debriefing” anche con la Russia, ha detto Cassis. Dobbiamo vedere “come possiamo convergere” con gli approcci cinese e brasiliano alla pace in Ucraina, ha insistito.


Intanto 84 delle circa 100 delegazioni presenti all’odierno vertice per la pace in Ucraina hanno firmato la dichiarazione finale. Non c’è stato alcun sostegno da parte degli stati Brics come India, Brasile e Sud Africa. La dichiarazione sottolinea l’integrità territoriale dell’Ucraina. E afferma che il raggiungimento della pace richiede l’inclusione e il dialogo tra tutte le parti. Secondo la presidente federale Viola Amherd non c’è accordo su come includere la Russia nel processo di pace.

Gb, il primo post dei principini: una foto con papà William scattata da Kate

Gb, il primo post dei principini: una foto con papà William scattata da KateRoma, 16 giu. (askanews) – E’ dedicato al papà, il principe William, il primo post sui social del principe George, della principessa Charlotte e del principe Louis, pubblicato in occasione della Festa del Papà sull’account della famiglia. “Ti vogliamo bene, papà. Buona festa del papà”, recita il post, chiuso da due cuori e firmato “G, C & L”. La foto, scattata dalla principessa del Galles, mostra il principe William e i figli, di spalle, davanti al mare.


Stando a quanto riferito da Kensington Palace, la fotografia è stata scattata il mese scorso durante un viaggio sulla costa di Norfolk.

Gb, primo post principini: foto con papà William scattata da Kate

Gb, primo post principini: foto con papà William scattata da KateRoma, 16 giu. (askanews) – E’ dedicato al papà, il principe William, il primo post sui social del principe George, della principessa Charlotte e del principe Louis, pubblicato in occasione della Festa del Papà sull’account della famiglia. “Ti vogliamo bene, papà. Buona festa del papà”, recita il post, chiuso da due cuori e firmato “G, C & L”. La foto, scattata dalla principessa del Galles, mostra il principe William e i figli, di spalle, davanti al mare.


Stando a quanto riferito da Kensington Palace, la fotografia è stata scattata il mese scorso durante un viaggio sulla costa di Norfolk.

Golf, Ladies Italian Open: vince Amy Taylor

Golf, Ladies Italian Open: vince Amy TaylorRoma, 16 giu. (askanews) – Amy Taylor ha vinto con 206 (70 67 69, -10) colpi la 27ª edizione del Ladies Italian Open sul percorso del Golf Nazionale (par 72) di Sutri (Viterbo). L’inglese ha ottenuto il primo titolo sul Ladies European Tour superando la spagnola Maria Hernandez, seconda con 207 (-9), in un evento in cui sono state grandi protagoniste anche le azzurre. Infatti Francesca Fiorellini, miglior italiana e miglior dilettante del torneo, si è classificata terza con 209 (71 71 67, -7), alla pari con la francese Camille Chevalier, autrice di un 66 (-6) parziale più basso di giornata, e la singaporiana Shannon Tan, davanti ad Alessandra Fanali sesta con 210 (71 72 67, -6). L’hanno affiancata la slovena Pia Babnik, l’austriaca Emma Spitz, l’australiana Kirsten Rudgeley e l’indiana Diksha Dagar, mentre ha chiuso con un colpo in più la sudafricana Lee-Anne Pace, 11ª con 211 (-5), undici titoli sul circuito e uno sul LPGA Tour. Solo 15ª con 213 (-3) la svizzera Tiffany Arafi, seconda dopo 36 buche. (segue)

Ucraina, Berna: possibile Putin in Svizzera senza essere arrestato

Ucraina, Berna: possibile Putin in Svizzera senza essere arrestatoMilano, 16 giu. (askanews) – Il presidente russo Vladimir Putin potrebbe andare in Svizzera per i negoziati senza essere arrestato, nonostante il mandato d’arresto emesso contro di lui dalla Corte penale internazionale (CPI). Ma ci vorrebbe una decisione del governo di Berna, ha detto Viola Amherd, presidente federale della Svizzera.


“Ci sono delle eccezioni” in caso di trattative, ha spiegato alla stampa il presidente della Confederazione a Burgenstock, alla fine del vertice di pace per l’Ucraina. Se si dovesse verificare questa situazione, il ministro degli Esteri Ignazio Cassis, ha suggerito di avviare un dialogo anche con la CPI. “Si potrebbe organizzare. Le nostre leggi lo permetterebbero. Certo dovremmo farlo in accordo con la Cpi. In questo caso il Paese ospitante potrebbe fare delle eccezioni, ad esempio per i negoziati di pace”, ha spiegato Cassis. “Ciò richiederebbe però una decisione del governo” ha aggiunto.


La Svizzera si è inoltre detta pronta a organizzare, se richiesto, incontri di follow-up a livello tecnico. E vuole dialogare con i Paesi che non hanno partecipato alla conferenza di Burgenstock, che si chiude oggi. “Riprenderemo sicuramente i contatti” con questi Paesi, ha dichiarato la presidente della Confederazione. Il presidente brasiliano Luiz Inazio Lula da Silva ha offerto l’aiuto del suo Paese per cercare di avvicinare Kiev e Mosca. “Faremo un debriefing” anche con la Russia, ha detto Cassis. Dobbiamo vedere “come possiamo convergere” con gli approcci cinese e brasiliano alla pace in Ucraina, ha insistito.


Intanto 84 delle circa 100 delegazioni presenti all’odierno vertice per la pace in Ucraina hanno firmato la dichiarazione finale. Non c’è stato alcun sostegno da parte degli stati Brics come India, Brasile e Sud Africa. La dichiarazione sottolinea l’integrità territoriale dell’Ucraina. E afferma che il raggiungimento della pace richiede l’inclusione e il dialogo tra tutte le parti. Secondo la presidente federale Viola Amherd non c’è accordo su come includere la Russia nel processo di pace.