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Autore: Redazione StudioNews

Giustizia, Mattarella: l’indipendenza delle toghe è alla base della democrazia

Giustizia, Mattarella: l’indipendenza delle toghe è alla base della democraziaRoma, 12 giu. (askanews) – “L’indipendenza della magistratura è elemento costitutivo dello stato democratico”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nel corso dell’incontro al Quirinale con una delegazione della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ).


“Come afferma la Corte di giustizia europea il requisito dell’indipendenza dei giudici è essenziale per il diritto fondamentale a un equo processo – ha ribadito il capo dello Stato -, alla magistratura compete la tutela dei diritti, senza di questa l’uguaglianza e la dignità ne sono incrinate, per questo salvaguardare l’indipendenza della magistratura è prerogativa di ogni singolo giudice e insieme un diritto di ciascun cittadino”.

Giustizia, Mattarella: indipendenza toghe alla base della democrazia

Giustizia, Mattarella: indipendenza toghe alla base della democraziaRoma, 12 giu. (askanews) – “L’indipendenza della magistratura è elemento costitutivo dello stato democratico”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nel corso dell’incontro al Quirinale con una delegazione della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ).


“Come afferma la Corte di giustizia europea il requisito dell’indipendenza dei giudici è essenziale per il diritto fondamentale a un equo processo – ha ribadito il capo dello Stato -, alla magistratura compete la tutela dei diritti, senza di questa l’uguaglianza e la dignità ne sono incrinate, per questo salvaguardare l’indipendenza della magistratura è prerogativa di ogni singolo giudice e insieme un diritto di ciascun cittadino”.

Sardegna, conclusa missione Ocse, Todde: indicate priorità Regione

Sardegna, conclusa missione Ocse, Todde: indicate priorità RegioneRoma, 12 giu. (askanews) – La presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Alessandra Todde, ha incontrato a Cagliari una delegazione dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (Ocse) nell’ambito del progetto “Ripensare l’attrattività regionale per una globalizzazione verde e inclusiva”.


L’obiettivo generale del progetto è quello di fornire ai policy-maker solide analisi statistiche e un’approfondita consulenza politica su come favorire l’attrattività a livello internazionale e contribuire allo sviluppo sostenibile della propria Regione. Il Centro Regionale di Programmazione della Regione Autonoma della Sardegna e l’OCSE, con il coordinamento dell’assessore regionale alla Programmazione Giuseppe Meloni, hanno organizzato due giorni di incontri e tavole rotonde, il 10-11 giugno presso la sala eventi di Sa Manifattura, che hanno visto la partecipazione degli stakeholder legati all’attrattività di talenti, investitori, visitatori ed è stata condotta un’analisi sulla governace multilivello. I lavori hanno incluso anche la visita alla sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna.


La missione Ocse in Sardegna si è conclusa con l’incontro bilaterale con la Presidente che ha evidenziato le priorità per l’isola, quali le necessità di migliorare i servizi e le infrastrutture nelle aree interne, di diversificare e rafforzare l’economia regionale attraverso l’attrazione di investimenti nel settore IT e di accelerare l’innovazione con il supporto del sistema della ricerca e della formazione. Queste indicazioni, e quelle emerse nei tre tavoli, saranno rispecchiate nello studio che verrà presentato dall’OCSE entro la fine dell’anno e reso disponibile per un confronto con i portatori di interesse per poi essere valorizzato a livello internazionale.


“Questa iniziativa rappresenta un’opportunità di confronto a livello internazionale per la Sardegna, in quanto selezionata insieme ad altre 10 regioni di 6 Paesi europei (Grecia, Italia, Lettonia, Polonia, Portogallo e Spagna) per partecipare a un progetto di qualità – finanziato dalla DG REGIO della Commissione Europea – che attraverso l’Ocse esplora le strategie regionali in tema di attrattività per comprendere meglio le sfide, le opportunità e le buone pratiche e utilizzare quanto appreso per migliorare la Sardegna e la sua competitività e visibilità sul mercato globale”, ha dichiarato Todde.

Padel, Coppa Club MSP; Forte Padel Gang campione a Roma e provincia

Padel, Coppa Club MSP; Forte Padel Gang campione a Roma e provinciaRoma, 12 giu. (askanews) – Forte Padel Gang nelle finali di Roma e Provincia, Padel Colli Portuensi White in quella regionale. Sono le regine della Coppa dei Club Msp, il più grande campionato nazionale amatoriale a squadre organizzato da Msp Italia, ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni. Dopo una fase provinciale e regionale che ha coinvolto oltre 250 squadre e 4mila tra giocatrici e giocatori, ricorda una nota, al Conti Sport City di Anzio – circolo gestito dall’ex campione del mondo e leggenda giallorossa Bruno Conti, insieme ai figli Daniele e Andrea – si sono disputate le fasi finali, con le due formazioni romane che rappresenteranno la Regione Lazio, insieme ai campioni nazionali uscenti della Pelota Padel di Latina, alla finale nazionale Padel MSP Italia, in programma dal 12 al 14 luglio a Parma, insieme alle squadre di Umbria, Emilia Romagna, Sardegna, Sicilia, Abruzzo, Molise, Lombardia, Veneto, Piemonte, Toscana, Marche e Campania.


Il Forte Padel Gang conquista dunque per la prima volta l’ambito titolo provinciale nel campionato che ha raccolto il maggior numero di squadre iscritte: ben 212 formazioni si sono date battaglia da febbraio scorso, fino all’epilogo di sabato con il circolo capitanato da Fabio Di Bartolomeo che ha alzato la coppa al cielo dopo la vittoria al doppio misto di spareggio contro il Padel Colli Portuensi White. Nella giornata di sabato, oltre alla finale principale del tabellone Pro Team, si sono svolte anche le finali del tabellone High Team, con la vittoria del Domar Marrakaos per 3-2 contro il Garden Civitavecchia Rossa, e del tabellone Starter Team, che ha visto il Busen B battere per 3-1 il Padeltwon Spritz. Terminata la fase provinciale, domenica mattina si è svolta la finale regionale Lazio, che ha visto in campo il Padel Colli Portuensi White (seconda classificata di Roma e Provincia), il Latina Padel Club (vincitore della Coppa dei Club Latina) e la Scuola Padel Viterbo. Ad avere la meglio è stato il Padel Colli Portuensi White, che dopo il titolo provinciale conquistato nel 2023 aggiunge un altro trofeo in bacheca, stavolta regionale. Vincitori e finalisti sono stati premiati dalla famiglia Conti, con in testa Bruno Conti che ha consegnato le coppe dei primi classificati delle finali di Roma e Provincia e Regione Lazio.


Nel weekend si è giocata la finale regionale anche in Abruzzo, con 43 squadre al via provenienti da tutta la regione e dal Molise. Per la prima volta nella storia, la competizione regionale è stata vinta dal Bombonera Blu: il club di Chieti alla sua terza partecipazione ha conquistato il titolo regionale vincendo contro il Magic Sport di Martinsicuro al termine di una combattutissima finale terminata con il misto di spareggio. Bombonera e Magic Sport rappresenteranno dunque la regione Abruzzo alla finale nazionale di Parma. “Il tabellone delle squadre finaliste si sta completando e la Coppa dei Club MSP sta entrando nella sua fase decisiva – le parole del responsabile nazionale di Msp Italia, Claudio Briganti -. Ci fa piacere aver respirato l’aria del grande evento al Conti Sport City, che ringrazio per l’accoglienza. Un weekend di padel nel rispetto dei valori dello sport e del divertimento, che sono due dei pilastri della nostra attività”.

Petrolio, l’Aie prevede un maxi eccesso di offerta nel 2030

Petrolio, l’Aie prevede un maxi eccesso di offerta nel 2030Roma, 12 giu. (askanews) – Da qui al 2030 la capacità di produzione globale di petrolio dovrebbe aumentare in maniera più forte rispetto alla domanda, fino a portare per quell’anno a un “sconcertante eccesso di offerta pari a 8 milioni di barili al giorno”. È la previsione dell’Agenzia internazionale per l’energia, nella sua ultima edizione delle prospettive di medio termine del mercato (Oil 2024).


Secondo l’ente internazionale, che fa capo prevalentemente ai paesi consumatori, il fabbisogno sarà “tranquillamente” assicurato nei prossimi anni, mentre la domanda dovrebbe rallentare con i progressi della “transizione energetica”. A sostenere i consumi saranno la forte domanda delle economie a solida crescita dell’Asia, assieme al settore aereo e al petrolchimico. Ma questi aumenti saranno sempre più bilanciati da fattori come l’efficienza dei veicoli convenzionali, il calo dell’uso di petrolio per la produzione di energia in Medioriente e il maggior ricorso a veicoli elettrici.


Secondo l’Aie la domanda globale di petrolio, inclusi i biocombustibili, da 102 milioni di barili del 2023 toccherà 106 milioni di barili al giorno nel 2030. Mentre le capacità di produzione globale di petrolio e biocombustibile raggiungerà quasi 114.000 milioni di barili al giorno sempre nel 2030. Ci si ritroverà in questo modo con un eccesso di offerta sul settore che ha avuto un precedente solo nel 2020, con il crollo dei consumi provocato lockdown e misure restrittive imposte a motivo del Covid.

Giani: Toscana sia modello di alleanze per tutto centrosinistra

Giani: Toscana sia modello di alleanze per tutto centrosinistraFirenze, 12 giu. (askanews) – “Io vorrei che la Toscana che vince così nettamente con un chiaro indirizzo di centrosinistra non si frammentasse, non desse l’idea di un dibattito a cui non crede più la gente, troppo partiticizzato, mirato sulle posizioni del singolo partito”. Lo ha detto, a Controradio, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.


“La gente -ha aggiunto Giani- vota per un’idea forte di centrosinistra e quindi dobbiamo essere il più uniti possibile e sintetizzare le posizioni di ognuno in azione di governo. I sindaci che hanno vinto mi ringraziano per il supporto che la Regione ha dato loro sia negli atti amministrativi, per misure come gli asili nidi gratis. Questa idea di sinistra attenta ai servizi, a non lasciare indietro nessuno e a modernizzare le infrastrutture della nostra regione, ha pagato”. “Cerchiamo -ha concluso Giani- di lavorare sui contenuti perché questo risultato molto positivo si consolidi e addirittura cresca alle prossime Regionali. Ci sono le condizioni, sommando i dati delle forze politiche che mi sostengono e che potenzialmente mi devono sostenere” l’anno prossimo.

Firenze, Giani: da Saccardi voglio sostegno esplicito a Funaro

Firenze, Giani: da Saccardi voglio sostegno esplicito a FunaroFirenze, 12 giu. (askanews) – “Non entro nella dialettica delle forze politiche, le alleanze, non è mio potere, non sarebbe corretto, è un lavoro che farà il partito, però io voglio che Sara Funaro sia sostenuto esplicitamente dalle forze del centrosinistra che sostengono anche me, e quindi in particolare modo dalla mia vicepresidente”, Stefania Saccardi di Italia Viva. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, in un’intervista a Controradio. “Io -ha aggiunto Giani- ho un’aspettativa che vi sia un sostegno forte verso Sara Funaro”, attesa dal ballottaggio contro Eike Schmidt nella corsa a sindaco di Firenze.

Borghese (Maie): sedi Confartigianato e Casartigiani in America Latina

Borghese (Maie): sedi Confartigianato e Casartigiani in America LatinaRoma, 12 giu. (askanews) – “Stiamo lavorando per aprire al più presto sedi di Confartigianato e Casartigiani in America latina. Ringrazio vivamente i vertici delle due organizzazioni che ho incontrato al Senato per aver manifestato interesse e volontà a raggiungere questo importante obiettivo”. Lo comunica il senatore Mario Alejandro Borghese, vicepresidente del Maie, dopo aver incontrato a palazzo Madama il presidente di Confartigianato Marco Granelli, il direttore generale di Casartigiani, Pierpaolo Deangelis, che erano accompagnati dal segretario generale Enzo Mamoli e da Marco Sartori presidente di Casartigiani Liguria. “Lo scopo è duplice – aggiunge Borghese – quello di aiutare l’intrapresa degli artigiani italiani e di internazionalizzare ancor più le due organizzazioni di categoria. Adesso i vertici di Confartigianato e Casartigiani provvederanno a individuare in America latina i luoghi dove avviare la loro attività di supporto agli artigiani”.

Tuscia Film Festival, omaggio a Mattia Torre a 5 anni dalla scomparsa

Tuscia Film Festival, omaggio a Mattia Torre a 5 anni dalla scomparsaRoma, 12 giu. (askanews) – Dal 12 al 20 luglio 2024, il cinema italiano torna protagonista in provincia di Viterbo con la ventunesima edizione del Tuscia Film Fest diretto da Enrico Magrelli. Nove giorni di proiezioni, incontri e approfondimenti tra l’arena da mille posti di Piazza San Lorenzo (allestita di fronte al Palazzo dei Papi) a Viterbo e il Sacro Bosco di Bomarzo, per presentare alcuni dei titoli italiani tra i più significativi dell’ultima stagione cinematografica e incontrare registi, attori, sceneggiatori e addetti ai lavori.


Ad inaugurare la rassegna venerdì 12 luglio, la proiezione di “Un mondo a parte”, diretto da Riccardo Milani e interpretato da Virginia Raffaele e Antonio Albanese. Sabato 20 luglio, invece, evento di chiusura speciale nel Sacro Bosco di Bomarzo che eccezionalmente aprirà le sue porte al pubblico di sera, con la celebrazione – a dieci anni dall’uscita in sala – di “Ogni maledetto Natale” diretto da Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo e l’incontro con i registi e parte del cast del film. Opera seconda del trio e in parte ambientato in un’immaginaria Tuscia, “Ogni maledetto Natale” è una commedia sentimentale e satirica sul tema del Natale, vissuto come un vero e proprio incubo: una festività che stressa e affatica le persone sin dalla notte dei tempi.


Nel corso della giornata, Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo riceveranno il premio Tuscia Terra di Cinema assegnato a loro e (in ricordo) a Mattia Torre. Il riconoscimento viene assegnato ogni anno a personalità del cinema italiano che, per ragioni affettive o grazie al proprio lavoro, hanno valorizzato il territorio della provincia di Viterbo. L’omaggio ai tre registi di “Boris” proseguirà poi a settembre nei giardini del Palazzo Comunale di Viterbo con una tre giorni a loro dedicata, dal 12 al 14 settembre, che vedrà i protagonisti della serie tv incontrarsi e confrontarsi con il pubblico e il reading dedicato a Mattia Torre dell’amico e collega Valerio Aprea.


Nel corso della XXI edizione non mancherà la consegna in piazza San Lorenzo a Viterbo degli altri due premi annuali istituiti dal Tuscia Film Fest: il Pipolo Tuscia Cinema che va a una personalità emergente del panorama cinematografico italiano indicata dalla famiglia Moccia e dalla direzione del festival e il premio I mestieri del cinema, assegnato da una giuria composta dai membri della direzione artistica e organizzativa del Tuscia Film Fest a un professionista, scelto tra le varie categorie, che ha contribuito alla realizzazione e al successo di uno dei film italiani inserito nel programma della manifestazione. Il programma completo delle proiezioni, degli ospiti previsti e dei vincitori dei premi sarà presentato e reso noto venerdì 28 giugno.


A partire dallo stesso giorno saranno attive le prevendite dell’evento speciale di sabato 20 luglio nel Sacro Bosco di Bomarzo e delle serate di Piazza San Lorenzo a Viterbo sul sito della manifestazione. Il Manifesto simbolo di questa XXI esima edizione è uno scatto dell’attore Andrea Balestri tratto da Le avventure di Pinocchio di Luigi Comencini (1972) a Farnese, un borgo in provincia di Viterbo dove è stato ricreato il paese di Pinocchio tutt’oggi aperto al pubblico. Il Tuscia Film Fest è organizzato dall’Associazione Cineclub del Genio di Viterbo in collaborazione con l’Italian Film Festival Berlin. Tra i partner istituzionali e non della manifestazione: MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Lazio, Comune di Viterbo, ANCE Viterbo, Confartigianato Imprese Viterbo, Sacro Bosco di Bomarzo, Associazione Tuscia Terra di Cinema.

Tv, a Scilla la cerimonia di premiazione dei Maximo Awards

Tv, a Scilla la cerimonia di premiazione dei Maximo AwardsRoma, 12 giu. (askanews) – Una serata per celebrare l’eccellenza: il talento artistico e produttivo nell’audiovisivo italiano è stato protagonista della cerimonia di premiazione dei Maximo Awards, che si è svolta ieri sera all’Altafiumara Resort and SPA di Scilla nell’ambito dell’Audio-Visual Producers Summit 2024. Attrici, attori, registi, sceneggiatori e produttori sono saliti sul palco per ricevere il premio nato per valorizzare e promuovere la serialità italiana, sempre più competitiva e apprezzata dal pubblico sia sulle tv generaliste che sulle piattaforme.


Ad aprire la cerimonia, il Premio Speciale Calabria Film Commission è stato consegnato a Lucia Borgonzoni, Sottosegretario alla Cultura, da Anton Giulio Grande, Commissario Straordinario della Fondazione Calabria Film Commission: un riconoscimento per onorare l’impegno istituzionale nella promozione del cinema italiano nel mondo e nella valorizzazione di professionisti e maestranze dell’audiovisivo. Il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto sul palco dei Maximo Awards ha poi ricordato il patrimonio naturale e culturale della Calabria, territorio con enormi potenzialità nella produzione audiovisiva, un grande set a cielo aperto. Il presidente ha quindi consegnato il premio Miglior Produttore a Matilde e Luca Bernabei per “Doc – Nelle tue mani 3”, una serie che, vincitrice di un Nastro d’Argento, dopo il successo delle prime stagioni è stata venduta in 12 paesi con un imminente remake negli Stati Uniti – esempio di una storia dal cuore italiano capace di entrare nel cuore di un pubblico internazionale. Dopo il Nastro d’Argento Serie dell’Anno, “La Storia” di Francesca Archibugi, tratta da uno dei più grandi romanzi del ‘900, ha vinto invece come Miglior Serie Drama, per aver saputo raccontare con intensità, emozione e implacabile verità una delle pagine più drammatiche del nostro passato: un cast in stato di grazia e una grandiosa produzione: a ritirare il premio è stato il produttore Roberto Sessa. E fra le serie più amate,”Non ci resta che il crimine – La Serie”, è la Miglior Serie Comedy, sequel della trilogia cinematografica di grande successo: il premio è stato consegnato alle produttrici Paola e Federica Lucisano da Massimiliano Bruno, interprete, regista e sceneggiatore, con Alessio Maria Federici, della serie e creatore della saga. E ancora, il regista Marco Pontecorvo ha vinto come Miglior Regista per “Per Elisa – Il caso Claps”, per la sensibilità e l’accuratezza con cui ha riportato l’attenzione, anche giudiziaria, su un caso di cronaca estremamente delicato; a consegnargli il premio proprio Gildo Claps, coraggioso e instancabile fratello di Elisa, nonché consulente della serie che ha già ottenuto un Nastro d’Argento speciale. Nel segno delle nuove frontiere il premio Miglior Excellence Innovazione è andato a “Everybody Loves Diamonds” diretto da Gianluca Maria Tavarelli che ha ritirato la statuetta: un unicum nel panorama nazionale per innovazione ritmo, mood e stile, e per il cast anche internazionale. Il riconoscimento Miglior Excellence Calabria Film Commission è stato attribuito a “Monterossi – La Serie 2” di Roan Johnson per la capacità di valorizzare paesaggi, cultura e patrimonio storico della regione Calabria, parte integrante del racconto, nei suoi aspetti più autentici e fuori da ogni cliché, il premio è stato consegnato al produttore Nicola Serra. La capacità di attraversare i confini nazionali e conquistare empaticamente una platea internazionale è la motivazione del premio al “Fabbricante di lacrime”, Miglior Film Teen Drama, un cult per il pubblico teen e un vero e proprio fenomeno. E per valorizzare il talento creativo, spesso invisibile dietro l’opera audiovisiva, i Maximo Awards riconoscono il valore dell’ideazione con il premio Miglior Creatore a Leonardo Marini e Cristina Cassar Scalia per “Vanina – Un vicequestore a Catania”, regia di Davide Marengo, la serie tratta dai romanzi di Cristina Cassar Scalia e tanto apprezzata dal pubblico.


I premi agli attori: Migliore Attrice di questa edizione è Rosa Diletta Rossi per aver interpretato una figura femminile, determinata e controversa, di grande complessità emotiva in”Maria Corleone”. Il premio come Miglior Attore è andato ad Alessio Boni, protagonista in “Il metodo Fenoglio – L’Estate fredda”, in un ruolo in cui ha saputo mettere in luce l’umanità, la pazienza e l’empatia di Pietro Fenoglio, il personaggio tratto dai romanzi di Gianrico Carofiglio.