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Autore: Redazione StudioNews

Meloni: Berlusconi ha lasciato un segno indelebile nella politica

Meloni: Berlusconi ha lasciato un segno indelebile nella politicaRoma, 12 giu. (askanews) – “Nel primo anniversario della scomparsa di Silvio Berlusconi, desidero ricordare un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia politica italiana. Abbiamo condiviso molte battaglie e momenti decisivi per la nostra Nazione. Anche nel suo ricordo, continueremo a dare il massimo per ridare visione e grandezza all’Italia. Ciao Silvio”. E’ quanto scrive sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a un anno dalla scomparsa di Silvio Berlusconi.

Coldiretti: lavoro minorile, 7 su 10 sfruttati per produrre cibo

Coldiretti: lavoro minorile, 7 su 10 sfruttati per produrre ciboRoma, 11 giu. (askanews) – Sette bambini su dieci tra coloro che nel mondo sono sfruttati e lavorano nei campi per produrre il cibo che spesso arriva sulle tavole europee all’insaputa dei cittadini. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Ilo diffusa in occasione della Giornata mondiale contro il lavoro minorile, che ricorre il 12 giugno, promossa dall’Organizzazione internazionale del lavoro.


Dalle banane dal Brasile al riso birmano, passando dalle nocciole turche ai fagioli messicani fino ad arrivare al pomodoro cinese fino, alle fragole dall’Argentina e ai gamberetti tailandesi. Sono tanti i prodotti alimentari che ogni giorno finiscono sulle nostre tavole accusati di essere coltivati e ottenuti grazie all’impiego di minori, dal Sudamerica all’Asia fino alla vicina Turchia, secondo l’analisi della Coldiretti sui dati del Dipartimento del lavoro Usa. Prodotti che a volte finiscono per essere spacciati per italiani dopo lavorazioni anche minime, grazie all’attuale codice doganale sull’origine dei cibi che permette questo vero e proprio furto d’identità. Uno scandalo contro il quale la Coldiretti ha avviato una mobilitazione per cambiare le regole e affermare in Europa il principio di reciprocità, assicurando che dietro ai cibi che arrivano sulle tavole ci sia un percorso di qualità che riguardi la tutela dei minori, oltre che del lavoro, dell’ambiente e della salute.


Una prima risposta alle richieste di Coldiretti è venuta dall’approvazione da parte del Parlamento Europeo del regolamento proposto dalla Commissione per vietare l’accesso al mercato comunitario alle merci ottenute dal lavoro forzato, che include anche quello minorile. L’accordo attende ora l’ok del Consiglio Ue. “Una svolta importante che deve ora valere anche negli accordi commerciali che in questi anni – ricorda Coldiretti in una nota – hanno favorito l’importazione agevolata anche in Italia di prodotti agroalimentari che sono ottenuti dallo sfruttamento dei bambini come il riso del Vietnam o della Birmania o i fiori dell’Ecuador. Un pericolo legato anche al Mercosur, l’accordo di libero scambio che l’Unione Europea sta trattando con i Paesi sudamericani (Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay e Venezuela) su alcuni dei quali gravano pesanti accuse proprio per sfruttamento del lavoro minorile. Se per l’Argentina – conclude la Coldiretti – sono segnalati preoccupanti casi dalla produzione di uva, fragole, mirtilli e aglio, per il Brasile le ombre riguardano l’allevamento bovino e quello di polli, oltre alle banane, al mais e al caffè, mentre per il Paraguay problemi ci sono per lo zucchero di canna, i fagioli, la lattuga”.

Crisi Evergrande, autorità ordinano restituzione sussidi unità auto

Crisi Evergrande, autorità ordinano restituzione sussidi unità autoRoma, 12 giu. (askanews) – Le autorità cinesi hanno ordinato allo sviluppatore immobiliare in liquidazione Evergrande la restituzione di 1,9 miliardi di yuan (244 milioni di euro) di sussidi che erano stati alla sua controllata che produce veicoli elettrici a nuova energia. Lo ha comunicato China Evengrande New Energy Vehicle in una nota alla Borsa di Hong Kong.


Una comunicazione consegnata alla compagnia addebita a Evergrande New Energy il fatto che alcune sue controllate avrebbero “violato obblighi contrattuali”, non raggiungendo una specifica scala d’investimenti, una produzione pianificata e vendite annuali. Per questo motivo, le amministrazioni pubbliche hanno cancellato i contratti. Questa decisione, se attuata esporrebbe il gruppo al rischio di requisizione “dei terreni degli impianti pertinenti, e gli edifici e le attrezzature in essi contenuti potrebbero essere utilizzati per il rimborso degli incentivi e sussidi”, con un “impatto significativo sulla posizione finanziaria e sulle operazioni della Società o di ciascuna delle sussidiarie pertinenti”. Per questo, l’intenzione è presentare una domanda di revisione amministrativa.


Separatamente, l’unità di Tianjin di Evergrande New Energy ha subito l’ordine di fermare la sua produzione per un periodo indefinito, dopo che un’ispezione amministrativa ha ordinato la “rettificazione” di tre questioni nella fabbrica. La produzione dovrà restare ferma fino al soddisfacimento delle condizioni,. Le azioni quotate a Hong Kong dell’unità di veicoli elettrici di Evergrande sono scese fino al 27% rispetto alla chiusura del giorno precedente mercoledì mattina, prima di risalire lentamente.


L’azione amministrativa viene in un momento delicato. Evergrande sta cercando di vendere la sua unità di veicoli elettrici, in seguido all’ordine di liquidazione emesso nei confronti dello sviluppatore immobiliare in pesante crisi debitoria da parte dell’Alta Corte di Hong Kong.

La Nutella diventa un gelato in vaschetta, un comparto da 435 mln di euro

La Nutella diventa un gelato in vaschetta, un comparto da 435 mln di euroMilano, 12 giu. (askanews) – E’ arrivato nei primi punti di vendita all’inizio di giugno 2024 e progressivamente sarà disponibile nei principali supermercati della grande distribuzione in tutta Italia. Parliamo del Nutella ice cream, il gelato in vaschetta ideato da Ferrero che, nell’anno del 60esimo anniversario, trasforma la storica crema spalmabile in un dolce sotto zero.


Il lancio rappresenta non solo l’ingresso del brand Nutella nel mercato dei gelati confezionati, ma anche il debutto dell’azienda di Alba nel segmento delle vaschette. Il formato scelto per questa novità, infatti, è il barattolo da 230 grammi. Quello del gelato confezionato da consumare a casa è un mercato che complessivamente in Italia vale (dati Circana sul 2023) 1,45 miliardi di euro, in crescita dell’8,4% a valore, di cui le vaschette rappresentano circa il 30%. La novità Ferrero si colloca quindi all’interno di un segmento che vale circa 435 milioni di euro.


“Nel contesto delle celebrazioni del 60esimo compleanno, Nutella per la prima volta nella sua storia, cambia forma e si trasforma in gelato – ha commentato Federica Roberto, region marketing manager gelati di Ferrero Italia, intervenuta a margine dell’evento di presentazione ufficiale del nuovo Nutella Ice Cream a Milano – Non un gelato alla Nutella, ma la Nutella che diventa gelato”. “Nonostante Ferrero sia tra gli ultimi player ad essere entrato nel mercato dei gelati in Italia, abbiamo grandi ambizioni: crediamo che Nutella ice cream possa presto diventare tra i prodotti più amati dai consumatori nel segmento del gelato in vaschetta”, ha aggiunto. Nelle vaschette il gelato alla nocciola è arricchito da strati di Nutella, con la volontà, spiegano dall’azienda dolciaria, di offrire ai consumatori la stessa esperienza sensoriale della crema spalmabile. Nutella ice cream sarà prodotta nello stabilimento di Alzira, in Spagna, in provincia di Valencia, grazie all’allestimento di una linea totalmente nuova, caratterizzata da impianti innovativi e un alto grado di automazione e tecnologia. A tal proposito va ricordato che nel 2019 Ferrero ha acquisito Ice cream factory comaker (Icfc) , società con stabilimenti in Spagna e in Italia, leader a livello globale, che vanta anch’essa 60 anni di esperienza nello sviluppo e nella produzione di gelati.


La novità è già (o sarà) distribuita anche in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Spagna, Portogallo, Belgio e Lussemburgo e si affianca alla gamma di gelati Ferrero, che a partire dal 2021 ha abbracciato tanti brand del gruppo, tra cui, novità anch’essa del 2024, Pocket Coffee Mocaccino. Nutella Ice Cream è contenuto in un barattolo da 230 grammi realizzato con un packaging a base di carta, proveniente da fonti certificate sostenibili, e riciclabile nella raccolta carta.

Intesa Sp, Antitrust chiude istruttoria su Isybank: superate criticità

Intesa Sp, Antitrust chiude istruttoria su Isybank: superate criticitàMilano, 12 giu. (askanews) – A seguito dell’intervento dell’Agcm sono state superate da Intesa Sanpaolo e Isybank le criticità nel trasferimento dei conti correnti. Lo sottolinea una nota dell’Antitrust. Il passaggio da Intesa Sp alla banca digitale del gruppo riguardava circa 2,5 milioni di clienti che però non avevano ricevuto un’informativa chiara e completa. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha così chiuso l’istruttoria nei confronti di Intesa Sanpaolo e di Isybank, accettando gli impegni proposti dalle due società in quanto consentono di rimuovere i profili di possibile scorrettezza individuati.


L’Autorità, spiega, aveva avviato un procedimento per presunte pratiche commerciali scorrette riguardo alle modalità con cui i due operatori stavano riorganizzando il gruppo trasferendo oltre 2 milioni di clienti – definiti “prevalentemente digitali” – da Intesa Sanpaolo a Isybank. Il passaggio era stato pianificato in due tranche: la prima, Ramo I, il 16 ottobre 2023, ha riguardato circa trecentomila clienti; la seconda, Ramo II, comprendeva oltre due milioni di clienti il cui trasferimento sarebbe dovuto avvenire il 18 marzo 2024. Ai correntisti era stato chiuso unilateralmente il conto corrente presso Intesa Sanpaolo ed era stato attivato un nuovo rapporto con Isybank, privo però di alcuni servizi prima utilizzati, senza avere un’informativa completa e facilmente fruibile e senza fornire il proprio consenso espresso. Gli impegni garantiscono a tutti i clienti informazioni chiare ed esaustive sulla natura e sulle condizioni del trasferimento, fornite dal 10 gennaio al 29 febbraio 2024 attraverso comunicazioni individuali cui si accede tramite un banner dall’app Isybank (Ramo I) o dall’app e dal sito di Intesa Sanpaolo (Ramo II). Inoltre le società hanno fatto tre tentativi nei confronti della clientela che non ha risposto a quelli precedenti e attivato un’altra campagna di comunicazione tramite mail e push, nelle settimane del 22 gennaio e del 12 febbraio 2024 e dopo il 29 febbraio 2024.

M5S, Conte ai parlamentari: assemblea costituente per cambiare

M5S, Conte ai parlamentari: assemblea costituente per cambiareRoma, 11 giu. (askanews) – Nel Movimento 5 stelle è venuto il momento di costruire una grande assemblea collettiva: una “assemblea costituente”, con la partecipazione di tutti gli iscritti, in modalità mista: presenza per chi può e da remoto. È la proposta lanciata dal presidente del M5S, Giuseppe Conte, all’assemblea congiunta dei gruppi parlamentari riunita questa sera all’auletta dei gruppi di Montecitorio. “Sarà questa – ha detto l’ex premier – la sede per discutere insieme del miglioramento delle regole e per definire le modifiche che riterremo necessarie”.

Caramelle resistono all’inflazione: nel 2023 +1,4% a volume

Caramelle resistono all’inflazione: nel 2023 +1,4% a volumeMilano, 11 giu. (askanews) – Le caramelle resistono alle sferzate dell’inflazione. Nei primi 11 mesi del 2023, secondo i dati NielsenIQ, le vendite a volume si sono attestate a 57,7 milioni di chili per una crescita del +1,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre il valore del settore è stato pari a 568 milioni di euro. A trainare il comparto l’andamento di alcune tipologie come le gelée (+6,8%), le dure e ripiene (+4%) e le gommose (+1,1%). Un settore, quello delle caramelle e della confetteria, che può contare su circa 7.000 addetti, ricorda in una nota Unione italiana food, dalla forte impronta innovativa.


Nel settore dolciario ogni anno vengono lanciate sul mercato in media 10-15 nuove caramelle, a fronte di circa 35-40 ricette realizzate. A guidare questa innovazione di prodotto il trend del salutismo, con i prodotti senza zucchero o con un basso apporto calorico. Grande spazio di manovra anche per le cosiddette caramelle nutraceutiche, ossia tutto quel segmento che possa dare benefici per l’organismo come, per esempio, l’apporto di vitamine o propoli per rafforzare le difese immunitarie. “Esiste un ‘gusto italiano’, riconoscibile, delle nostre caramelle – afferma Luigi Serra, produttore e portavoce del progetto Piacere Caramelle – Ad esempio, sappiamo che gli americani abituati a sapori forti e in taluni casi aggressivi, a colori sgargianti e spesso eccessivi dei loro dolciumi, si sorprendono di una maggiore delicatezza, o precisione e riconoscibilità dei gusti delle nostre caramelle alla frutta, o della ricca cremosità delle nostre caramelle ripiene. E apprezzano che dietro c’è una tradizione, una ricerca della qualità e dei migliori ingredienti”.


Ormai di caramelle ce ne sono tante varietà. Quelle ripiene sono una tipica produzione italiana. Per gli amanti del latte invece ci sono le mou, inventate da un confettiere a Parigi agli inizi del Novecento, e realizzate con panna o con crema di latte. Le gommose invece hanno come ingrediente principale la gomma arabica, ottenuta dalla corteccia di un’acacia che cresce in Africa. Anche le gelatine alla frutta sono un’opzione molto considerata: qui, a fare da padrone, sono infatti i succhi di frutta e la pectina che ne caratterizza la consistenza. Infine le caramelle dure, la cui consistenza è garantita dal saccarosio e dal glucosio.

Unionfood: camp su sostenibilità con giovani talenti e aziende alimentari

Unionfood: camp su sostenibilità con giovani talenti e aziende alimentariMilano, 11 giu. (askanews) – Sono under 35, ricercatori universitari, manager, consulenti e giovani imprenditori di start up del food, esperti di agricoltura e di cambiamento climatico; vengono dai cinque Continenti e sono stati selezionati tra oltre 350 candidati provenienti da 90 Paesi, per incontrare 10 aziende top del food italiano e per confrontarsi con le sfide della sostenibilità e di un mondo sospeso tra obesità e malnutrizione.


Questi gli ingredienti del Food talent camp, organizzato da Unione italiana food, in collaborazione con European institute of innovation for sustainability e Ifad – United Nations international fund for agricultural development, che, dal 4 all’8 giugno ha messo attorno allo stesso tavolo giovani talenti da tutto il mondo, aziende simbolo del made in Italy e istituzioni, nel cuore della Food Valley italiana. Una settimana di studio assieme agli imprenditori di Bauli, Barilla, Colussi, Crédit Agricole Italia, Froneri, Lactalis, Menz&Gasser, Perfetti Van Melle, Sammontana Italia e Unilever, in un momento di confronto con giovani talenti che, in alcuni casi, provengono da culture alimentari distanti da quella italiana. “Unionfood, Eiis e Ifad hanno facilitato la partecipazione di giovani talenti provenienti da diverse parti del mondo per una completa immersione nell’arte italiana della preparazione culinaria, al fine di promuovere un confronto costruttivo su questioni di rilevanza globale – ha dichiarato Carlo Alberto Pratesi, presidente di Eiis – Da un lato, tale iniziativa permette di esporre ai giovani partecipanti il valore distintivo del Made in Italy nel settore alimentare; dall’altro, si pone come un’opportunità di scambio reciproco, in quanto favorisce un dialogo aperto e inclusivo, finalizzato alla condivisione di conoscenze e prospettive”.


Durante la settimana, offerta dalle aziende, i giovani hanno esplorato le molteplici sfaccettature dello sviluppo del settore agroalimentare in Italia, mettendo a sistema le loro competenze multiculturali e diverse esperienze. Al centro del dibattito temi come i paradossi del sistema alimentare, gli impatti sociali e ambientali del cibo, i percorsi strategici delle aziende verso la sostenibilità. E ancora, come accelerare la trasformazione, analizzare gli impatti e come inventare e implementare il cambiamento. In particolare, hanno affrontato le strategie e gli strumenti innovativi adottati nel percorso delle aziende verso la sostenibilità, con una mentalità critica e un’attenzione alle opportunità future. “Dal dialogo con le nuove generazioni dipende il futuro del made in Italy alimentare – ha dichiarato Mario Piccialuti, direttore generale di Unione italiana food – Ed è un dialogo a due vie, dove la condivisione di esperienze consolidate si unisce alla freschezza e alla vitalità delle nuove proposte. Per i giovani talenti opportunità di crescita, networking, consulenza imprenditoriale. Per le aziende la possibilità di guardarsi in un modo diverso e accogliere punti di vista e idee innovative”.


È proprio sul tema dell’innovazione che è intervenuto il viceministro del ministero dell’Ambiente, Vannia Gava nel suo messaggio di saluto: “L’innovazione è la chiave per affrontare le sfide del cambiamento climatico – ha dichiarato – Il comparto agroalimentare è un settore trainante per la crescita economica e proprio l’innovazione e la sostenibilità rappresentano la leva fondamentale per consolidare l’esperienza e la qualità del Made in Italy”. Il Food talent camp di giugno consolida l’ambizione di Unionfood di creare un hub di eccellenza sui temi dell’innovazione per la sostenibilità per l’intero settore agroalimentare.

Gas, Proxigas: in 30 anni -66% di perdite di metano

Gas, Proxigas: in 30 anni -66% di perdite di metanoRoma, 11 giu. (askanews) – Dal 1990 al 2021 le emissioni fuggitive sulla filiera gas si sono ridotte del 66%, a fronte di un aumento del gas trasportato e distribuito del 53%. In Italia le emissioni della filiera gas naturale rappresentano solo il 7% delle emissioni nazionali di metano (il 45 % è legato all’agricoltura ed il 39% ai rifiuti) e lo 0,8% delle emissioni nazionali di gas serra. Questo anche per effetto delle azioni di mitigazione messe in atto dalle aziende italiane.


Proxigas (Associazione Nazionale Industriali Gas) ha diffuso questi dati in un post su Linkedin in seguito alla partecipazione al convegno “Italia hub del cambiamento climatico e degli sprechi di gas” organizzata da Legambiente in diretta su Youtube. Proxigas – si legge in un comunicato – promuovere la diffusione di una sempre maggiore informazione e sensibilità rispetto al tema delle emissioni fuggitive di metano. Queste rappresentano una linea di intervento su cui la nostra industria è molto impegnata per rendere sempre più sostenibile l’utilizzo del gas.


Le aziende italiane sono considerate esempi di eccellenza a livello globale. I nostri principali associati – prosegue la nota – hanno aderito all’iniziativa volontaria del Protocollo Ogmp 2.0 – sistema di reporting delle emissioni promosso dalle Nazioni Unite – guadagnando l’assegnazione del riconoscimento alle aziende che si distinguono per la completezza della rendicontazione delle proprie emissioni di metano e i target di riduzione (il cosiddetto Gold Standard). Si tratta di una sfida globale, rispetto alla quale la nostra industria può giocare un ruolo guida, valorizzando competenze ed esperienza.

Schlein riunisce parlamentari Pd e suona carica: martellare governo

Schlein riunisce parlamentari Pd e suona carica: martellare governoRoma, 11 giu. (askanews) – Quello delle europee “è un risultato straordinario ma non è un punto di arrivo: dobbiamo continuare a martellare per inchiodare il governo alla questione salariale e sociale che Meloni sta ignorando”. Incassato il positivo risultato elettorale Elly Schlein riunisce i parlamentari del Pd (che la accolgono con un lungo applauso nell’auletta dei gruppi di Montecitorio) per rilanciare l’azione Dem. Il partito ha conquistato 20 eurodeputati (che potrebbero diventare 21) diventando la delegazione più importante del gruppo S&D, ha vinto al primo turno in 10 Comuni capoluogo.


“Ho visto un lavoro corale e collettivo che ha dato i suoi frutti. Il lavoro di squadra ha pagato tanto”, ha sottolineato, “non siamo caduti nella trappola” della premier che “ha cercato di spostarci costantemente dai nostri temi”. E invece bisogna ripartire proprio da quei temi – sociale, sanità, lavoro, salari – “martellando” e in questo modo la distanza da Fdi, che si è “dimezzata” è destinata a “accorciarsi ancora”: “stiamo arrivando”. La ‘battaglia’ sul sociale e nel Paese si accompagna a quella in Parlamento sulle riforme per “fermare il cinico baratto tra premierato e autonomia”. E poi c’è da lavorare in prospettiva per creare una coalizione in grado di sfidare il centrodestra e il risultato elettorale “sancisce che il Pd è il perno indiscusso” con una responsabilità “ancora più forte”. L’obiettivo di Schlein è “costruire ampie convergenze con le forze alternative alle destre” e “spero che il voto abbia convinto tutti” – e la segretaria sottolinea due volte “tutti” – che “non è tempo di divisioni né di veti: non ne abbiamo mai fatti e non intendiamo subirne perchè senza la comunità democratica non c’è un’alternativa possibile”.


A questo proposito, dopo i contatti telefonici delle ultime ore, a margine dei lavori della Camera Schlein ha parlato con Benedetto Della Vedova e Riccardo Magi di +Europa e con Nicola Fratoianni. “Ci siamo sentiti spesso in questi giorni. Oggi ci siamo fatti i complimenti a vicenda e ci siamo scambiati qualche opinione sulle priorità dei prossimi mesi, a partire da premierato e autonomia”, ha spiegato l’esponente Avs. A Montecitorio non si è visto invece Giuseppe Conte, che dopo il risultato negativo riunisce questa sera l’assemblea congiunta dei parlamentari M5s per un confronto sulle elezioni. “Ma non sarà un processo né una resa dei conti”, assicura un esponente pentastellato.