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Autore: Redazione StudioNews

Meloni,De Luca: a Caivano ha comunicato sua nuova e vera identità

Meloni,De Luca: a Caivano ha comunicato sua nuova e vera identitàNapoli, 29 mag. (askanews) – “Ieri non ho sentito le cose dette dalla premier, ho sentito solo quando si è avvicinata a me per dire ‘presidente come sta?’, e infatti ho risposto: ‘sto bene in salute e benvenuta’. Ho appreso poi nel pomeriggio dai social della performance che era cominciata qualche metro prima, ma sinceramente non avevo sentito. Ho appreso dai social della raffinata eleganza con cui si era avvicinata al presidente della Regione che era lì per accoglierla e darle il benvenuto. In ogni caso ho visto che la Meloni ci ha tenuto a comunicare la sua nuova e vera identità, e noi non possiamo che concordare, ovviamente”. Lo ha affermato il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, a margine di un evento all’ospedale Cardarelli di Napoli, ha replicato al saluto che gli è stato rivolto ieri dalla premier in occasione della visita a Caivano, quando si è presentata come “quella stronza della Meloni”, facendo riferimento ad un fuorionda del governatore campano di qualche mese fa.

UNIAMO: focus su medicina di genere con progetto “Donne, Salute e Rarità”

UNIAMO: focus su medicina di genere con progetto “Donne, Salute e Rarità”Roma, 29 mag. (askanews) – Negli ultimi tempi stiamo assistendo ad una sempre maggior specificità delle terapie e a un procedere verso una medicina personalizzata. Allo stesso tempo, però, abbiamo un quadro nel quale le donne sono penalizzate per una serie di fattori: dalla sottovalutazione dei sintomi da parte delle donne pazienti non culturalmente impostate per prendersi cura di sé, alla mancanza di tempo delle donne caregiver per poter pensare alla prevenzione e ai controlli periodici fino alla sottorappresentazione delle donne nelle sperimentazioni cliniche e al tempo spesso non sufficiente che i medici possono dedicare loro. Tenendo conto di queste premesse e dei principi espressi dalla Risoluzione ONU sui diritti delle persone con malattia rara, in cui si legge che “le donne e le ragazze con una malattia rara devono affrontare maggiori discriminazioni e barriere nell’accesso ai servizi sanitari”, UNIAMO ha lanciato a novembre 2023 il progetto “Donne, Salute e Rarità”.


Partiti con una conferenza stampa presso la Sala Capranichetta dell’Hotel Nazionale di Roma alla presenza, tra le altre, dell’On. Ilenia Malavasi, la Federazione ha realizzato altri tre incontri online con clinici esperti e testimonianze di donne che hanno raccontato la propria esperienza. Nel primo incontro si è cercato di far emergere la rilevanza della medicina narrativa nel vissuto delle donne e del ruolo della postura narrativa per arrivare a diagnosi precoci; nel secondo si sono accesi i riflettori su malattie rare che interessano principalmente le donne per far emergere il sommerso di non diagnosi e l’importanza della prevenzione e della cura di sé; nel terzo webinar si è invece approfondito il tema della gravidanza nelle malattie autoimmuni.


“La donna è la colonna portante della società, anche per la sua importanza cruciale nel tema sanità: è da lei che parte lo stimolo alla prevenzione, è lei che si occupa delle visite di controllo e in generale che, con il nascosto lavoro di caregiver, accompagna i membri della famiglia nel mondo della salute” – ha dichiarato Annalisa Scopinaro, Presidente di UNIAMO -. “È inoltre fondamentale individuare quelle patologie che colpiscono in misura percentualmente maggiore le donne per far emergere il sommerso di non diagnosi, dovuta a scarsa conoscenza e sottovalutazione dei sintomi, anche da parte delle stesse donne. C’è bisogno di un percorso diagnostico più veloce, aumentando anche la consapevolezza delle donne e sensibilizzandole su prevenzione e diagnosi precoce”. “In Chiesi Global Rare Diseases abbiamo sempre attribuito alla donna un ruolo centrale: nella società così come nella famiglia; nel suo essere cittadina, paziente o caregiver. Crediamo infatti che il ruolo della donna sia determinante nel mondo della Salute, motivo per cui senza alcuna esitazione abbiamo sostenuto il progetto Donne, Salute e Rarità, promosso da UNIAMO”, afferma Alessandra Vignoli, Head of Mediterranean Cluster, Chiesi Global Rare Diseases.


“L’obiettivo del Progetto è duplice. In primo luogo, il Progetto è servito ad analizzare come il nostro tessuto culturale e sociale abbia talvolta portato la donna a non prioritizzare la propria salute, ai danni della prevenzione – e quindi in molti casi di una diagnosi precoce. In secondo luogo il Progetto ha l’ambizione ancora più alta di riportare l’attenzione sulla medicina di genere e sulla necessità di prestare attenzione alla salute della donna in quanto colonna portante della società. Si tratta di obiettivi che possono generare un impatto sulla comunità in cui viviamo, sui pazienti e sulle persone, in pieno allineamento con l’approccio di Chiesi in qualità di Benefit Corporation”.

Sudcorea, Samsung va verso il primo sciopero della sua storia

Sudcorea, Samsung va verso il primo sciopero della sua storiaRoma, 29 mag. (askanews) – I lavoratori di Samsung Electronics Co., il gigante sudcoreano dell’elettronica hanno dichiarato oggi che potrebbero presto proclamare il primo sciopero della loro storia. Lo riferisce l’agenzia di stampa Yonhap.


Un’azione collettiva di “congedo coordinato” dei membri dal siundacato National Samsung Electronics Union (NSEU) contro il blocco delle negoziazioni salariali è stato già messo in cantiere per il 7 giugno. Ma il sindacato ha chiarito che all’orizzonte c’è uno sciopero generale. Il NSEU è il più grande sindacato dei lavoratori di Samsung con quasi 28.000 membri, che rappresentano il 22 percento dei 125.000 dipendenti dell’azienda.


La dirigenza del colosso tecnologico sudcoreano e il più grande sindacato dell’azienda hanno tenuto diversi round di colloqui e negoziazioni da gennaio, ma non sono riusciti a ridurre le loro differenze Il sindacato ha dichiarato di pianificare l’inizio delle sue azioni con un giorno di congedo collettivo coordinato da parte dei membri il 7 giugno come passo preliminare verso un potenziale sciopero generale. “Può sembrare una protesta passiva, ma stiamo procedendo un passo alla volta,” ha detto un portavoce del sindacato. “La nostra prima azione collettiva è significativa e potrebbe portare a uno sciopero generale”.


Se il NSEU dovesse organizzare uno sciopero, sarebbe il primo in assoluto dei lavoratori del colosso tecnologico sudcoreano: Samsung non ha mai avuto uno sciopero dalla sua fondazione nel 1969.

Presunte ingerenze russe, perquisizioni al Parlamento europeo

Presunte ingerenze russe, perquisizioni al Parlamento europeoRoma, 29 mag. (askanews) – Sono in corso perquisizioni negli uffici di un “collaboratore” del Parlamento europeo a Bruxelles e Strasburgo, nonché nella sua abitazione a Bruxelles, nell’ambito dell’indagine sui sospetti di ingerenza e corruzione russa. Lo ha annunciato oggi la procura federale belga.


Secondo una fonte vicina alla questione, la persona presa di mira è l’ex assistente parlamentare dell’eurodeputato tedesco Maximilian Krah, del partito di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD).

Uil: la Tari è aumentata del 9,69% nel 2023. Spesa media 331 euro

Uil: la Tari è aumentata del 9,69% nel 2023. Spesa media 331 euroRoma, 29 mag. (askanews) – “Abbiamo condotto uno studio sulla Tari che mette in luce un aumento del carico fiscale sulle famiglie italiane, a seguito di un incremento medio del 9,69% di questa tassa nell’ultimo quinquennio. Ancora una volta sono le famiglie meno abbienti a sopportare un peso fiscale maggiore”. Lo dichiara la segretaria confederale della Uil Vera Buonomo.


“È evidente – ha sottolineato la Buonomo – che il sistema attuale non solo fallisce nel garantire equità e giustizia sociale, ma acuisce le diseguaglianze, creando disparità tra le diverse aree geografiche del Paese”. Dalla ricerca emerge che in termini assoluti, una famiglia di quattro persone, residente in un’abitazione di 80 mq e con reddito ISEE pari a 25 mila euro, ha pagato, in media, 331 euro per la tassa sui rifiuti nel 2023, rispetto ai 302 euro versati nel 2018. L’impatto della Tari sul bilancio familiare, nel 2022, è stato dello 0,64% nelle Regioni del Nord Est, ed è salito all’1,34% in quelle del Mezzogiorno.


“Un aumento – secondo l’esponente della Uil – non giustificato soprattutto per la carenza dei servizi resi che in alcune grandi città risultano spesso inefficienti a causa delle limitate risorse disponibili”. “Peraltro, la Tari è destinata ad aumentare in modo maggiormente significativo – ha precisato la Segretaria confederale della Uil – nei Comuni che, nel 2023, non hanno operato una revisione del piano tariffario. Questi enti, infatti, sconteranno la crescita dell’inflazione e l’aumento del costo dell’energia, a causa dei ritardi nell’approvazione e pubblicazione delle delibere”. Secondo la ricerca della Uil, nel 2023, Pisa detiene il primato del costo maggiore, con una media annuale di 545 euro per famiglia. Seguono Brindisi con 518 euro, Genova con 508 euro, Latina con 495 euro, Napoli con 495 euro, Pistoia con 492 euro, Catania con 475 euro, Trapani con 472 euro, Messina con 470 euro e Taranto con 469 euro.


L’aumento della tariffa più consistente si è registrato a Rovigcon un +61,34%. Latina invece ha visto un aumento del 29,38%, a Firenze, l’aumento è stato del 14,67%, Napoli ha registrato un aumento dell’11,87%. “I dati – aggiunge – dimostrano che nei comuni virtuosi e dotati delle risorse necessarie per investire nella gestione dei rifiuti si raggiungono migliori risultati in termini di raccolta differenziata, con ricadute positive sull’emissione della Tari per gli utenti”.


A Belluno, infatti, nel 2023 le famiglie hanno pagato decisamente meno per la Tari, con una spesa media annua di 178 euro, confermandosi così come la città più virtuosa in assoluto. Seguono Novara con 183 euro, Pordenone con 186 euro e Brescia con 187 euro. Anche Ascoli Piceno ha una spesa media di 187 euro, mentre Macerata e Trento si attestano entrambe a 189 euro. Fermo segue con 191 euro, Mantova con 192 euro e Vercelli chiude con 197 euro. “Alla luce del nostro studio – ha concluso la Segretaria confederale Vera Buonomo – per la Uil risulta fondamentale migliorare i servizi, favorendo un approccio coordinato a livello nazionale in grado di contrastare le disparità territoriali”.

Lollobrigida a Caprarola incontra produttori nocciole viterbese

Lollobrigida a Caprarola incontra produttori nocciole viterbeseRoma, 29 mag. (askanews) – Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, si è recato a Caprarola per incontrare i produttori di nocciole del viterbese. Lo rende noto lo stesso ministro su Facebook.


“Da questi territori nasce un prodotto straordinario dalle infinite qualità e benefici – ha detto Lollobrigida – Una filiera, quella delle nocciole della Tuscia, che per tradizione e capacità produttive ha pochi eguali nel settore. Continuiamo ad ascoltare e tutelare i nostri produttori, esaltando le unicità che rendono grandi i prodotti italiani nel mondo”, ha concluso.

Torna festa del Culatello di Zibello dal 31 maggio al 2 giugno

Torna festa del Culatello di Zibello dal 31 maggio al 2 giugnoRoma, 29 mag. (askanews) – Mostre mercato, degustazioni, musica e percorsi “gastro-naturalistici” per gli appassionati delle biciclette con possibilità di noleggio gratuito. Sono solo alcuni degli appuntamenti che animeranno la 37esima edizione della Festa del Culatello, in programma a Zibello, nella Bassa Parmense, da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno. Un evento che l’anno scorso ha fatto registrare ben 7mila presenze con oltre 450 chili di culatello affettato, e che vede il Consorzio di Tutela del Culatello di Zibello Dop tra i principali partner della manifestazione.


Il Consorzio di Tutela del Culatello di Zibello Dop quest’anno promuoverà attivamente le iniziative sostenibili della tre giorni. Tra queste, domenica c’è la prima edizione del ‘Giro dei 2 Ponti’ organizzata dall’associazione locale Bassa Bike: due percorsi da 60 chilometri sia su strada che per MTB con una guida e degustazione finale a base di Culatello. La giornata proseguirà poi con alcune dimostrazioni pratiche delle lavorazioni del Culatello di Zibello, a cura di Strada del Culatello e del Consorzio di Tutela, e del Parmigiano Reggiano. Romeo Gualerzi, presidente del Consorzio di Tutela del Culatello di Zibello, spiega che la festa è “un momento importante per celebrare questa eccellenza apprezzata in tutto il mondo, vero e proprio patrimonio e ricchezza della Bassa Parmense. Come Consorzio siamo felici di rinnovare il nostro supporto alla festa, in collaborazione con la Pro Loco e al fianco degli altri attori istituzionali e locali coinvolti”.

Aerei, Iata:ad aprile traffico merci sale dell’11,1% su base annua

Aerei, Iata:ad aprile traffico merci sale dell’11,1% su base annuaRoma, 29 mag. (askanews) – Traffico aereo merci in crescita ad aprile. Lo comunica la la Iata, l’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo che ha pubblicato i dati relativi ai mercati globali del trasporto aereo di merci per il mese scorso che mostrano una forte crescita annuale della domanda nel secondo trimestre. La domanda totale, misurata in tonnellate-chilometro cargo, è aumentata dell’11,1% rispetto ai livelli di aprile 2023 (11,6% per le operazioni internazionali). La capacità, misurata in tonnellate-chilometro cargo disponibili (ACTK), è aumentata del 7,1% rispetto ad aprile 2023 (10,2% per le operazioni internazionali).


“La domanda di trasporto aereo di merci ha iniziato il secondo trimestre con un solido aumento dell’11,1%. Sebbene permangano molte incertezze economiche, sembra che le radici della forte performance del cargo aereo si stiano approfondendo. Negli ultimi mesi, la domanda di trasporto aereo di merci è cresciuta anche quando l’indice dei responsabili degli acquisti (PMI) indicava una potenziale contrazione. Con il PMI che ora indica una crescita, le prospettive di una continua e forte domanda sono ancora più solide”, ha dichiarato Willie Walsh, Direttore Generale della IATA.Diversi fattori nel contesto operativo sono da notare:- In aprile, i PMI per la produzione manifatturiera globale e i nuovi ordini di esportazione sono diventati positivi (51,5 e 50,5 rispettivamente). La produzione industriale è aumentata dell’1,6% a marzo su base annua, mentre il commercio transfrontaliero globale ha subito una contrazione dello 0,8%. L’inflazione è rimasta relativamente stabile negli Stati Uniti, nell’UE e in Giappone ad aprile, con tassi rispettivamente del 3,4%, 2,6% e 2,5%. La Cina ha registrato un aumento dei prezzi al consumo dello 0,2% su base annua, un segnale positivo tra le preoccupazioni per il rallentamento dell’economia cinese.

Aprono bandi per investimenti infrastrutture irrigue in Piemonte

Aprono bandi per investimenti infrastrutture irrigue in PiemonteRoma, 29 mag. (askanews) – Venerdì 31 maggio apriranno i bandi 2024 del Complemento di sviluppo rurale del Piemonte (Csr 2023-2027) a sostegno dei Consorzi irrigui ed enti irrigui gestori di canali appartenenti al demanio o al patrimonio della Regione, per investimenti in infrastrutture irrigue e di bonifica extra-aziendali su tutto il territorio regionale. La dotazione finanziaria complessiva dei bandi è di 20 milioni di euro. I bandi scadono il 27 novembre 2024.


Nello specifico il primo bando, con un finanziamento di 10 milioni di euro, è relativo alla misura del CSR 2023-2027, intervento SRD08 “Investimenti per infrastrutture con finalità ambientali” – Azione 3 “Infrastrutture irrigue e di bonifica” che ha come obiettivo lo sviluppo delle aree rurali attraverso investimenti finalizzati a realizzare, adeguare e/o ampliare infrastrutture a servizio delle imprese rurali (agricole e non), delle comunità rurali con particolare attenzione agli aspetti di sostenibilità ambientale. Il secondo bando, con un finanziamento di 10 milioni di euro, è relativo all’intervento SRD07- “Investimenti in infrastrutture per l’agricoltura e per lo sviluppo socio-economico delle aree rurali” – Azione 7 “Infrastrutture irrigue extra-aziendali, che comportano un aumento netto della superficie irrigata” che prevede investimenti per la modernizzazione e lo sviluppo delle infrastrutture extra aziendali per l’irrigazione che comportano un aumento netto della superficie irrigata.

Sindrome Down: da IIT e Gaslini nuovi passi nella ricerca di base

Sindrome Down: da IIT e Gaslini nuovi passi nella ricerca di baseMilano, 29 mag. (askanews) – Identificati nuovi geni potenzialmente responsabili della disabilità intellettiva delle persone con sindrome di Down: è il risultato di una ricerca condotta dal team dcoordinato da Laura Cancedda e Andrea Contestabile dell’unità “Brain Development and Disease” dell’Istituto Italiano di Tecnologia insieme al “Laboratorio di Proteomica Clinica” del IRCCS Giannina Gaslini di Genova diretto da Andrea Petretto.


L’attività di ricerca, portata avanti mediante approccio omico omnicomprensivo e test sperimentali di laboratorio, ha consentito in particolare di individuare nuovi processi biologici alterati mai descritti prima in letteratura in disturbi del sistema nervoso centrale e potenzialmente coinvolti nella disabilità intellettiva, tipica delle persone con sindrome di Down. I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista Neuron, stabiliscono un nuovo traguardo di conoscenza sulla sindrome Down e mettono a disposizione di altri gruppi nel mondo un database da cui potranno attingere per implementare la ricerca, gettando le basi per lo sviluppo futuro di farmaci ad hoc capaci di potenziare le abilità cognitive esistenti, migliorando le capacità di apprendimento e memoria.


Il team multidisciplinare di IIT e IRCCS Giannina Gaslini di Genova, ha analizzato campioni biologici umani (di persone con sindrome di Down e non) attraverso sofisticate analisi di trascrittomica e di proteomica, in modo da comparare lo studio a livello dei geni e delle proteine. I dati ottenuti dall’approccio incrociato, e interpretati attraverso analisi bioinformatiche, hanno evidenziato l’esistenza di target già noti da tempo responsabili degli stati infiammatori del cervello, ma anche di nuovi target che regolano processi alla base del neuro-sviluppo. I risultati di omica sono stati validati attraverso test di laboratorio condotti direttamente su neuroni ottenuti mediante riprogrammazione e differenziamento da cellule della pelle di persone con sindrome di Down e su modelli preclinici, confermando l’espressione atipica di proteine coinvolte nella formazione dell’assone dei neuroni.


“Al momento non esistono terapie farmacologiche approvate rivolte al trattamento della disabilità intellettiva delle persone con sindrome di Down – dice Laura Cancedda, responsabile dell’unità “Brain Development and Disease” di IIT – Questo studio potrebbe portare allo sviluppo futuro di farmaci per i nuovi target che abbiamo individuato, con lo scopo di migliorare le capacità di apprendimento e memoria”. “Questo studio rappresenta un eccellente esempio di come l’integrazione di diverse tecniche omiche, basate esclusivamente sui dati sperimentali e prive di ipotesi iniziali, abbia notevolmente arricchito la nostra comprensione dei processi fisiopatologici. – commenta Andrea Petretto responsabile del “Laboratorio di Proteomica Clinica” del IRCCS Giannina Gaslini – La collaborazione tra Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e Ospedale Pediatrico Gaslini ha giocato un ruolo fondamentale nell’ottenimento di risultati di grande rilievo scientifico. È nostra ferma convinzione che il proseguimento di tale sinergia tra ricerca di base, innovazione tecnologica e pratica clinica continuerà a generare nuove intuizioni e a promuovere lo sviluppo di terapie all’avanguardia per migliorare la qualità della vita dei bambini e delle loro famiglie”.


“I risultati ottenuti segnano un nuovo punto di partenza per i team di ricerca che lavorano nell’ambito della sindrome di Down e potenzialmente anche di altre condizioni del neurosviluppo – aggiunge Andrea Contestabile, ricercatore senior dell’unità “Brain Development and Disease” di IIT – Inoltre l’utilizzo di cellule riprogrammate ci ha permesso di valutare l’effetto funzionale dei geni alterati direttamente sulle cellule neuronali dei pazienti”. Per un approfondimento sulla ricerca si può consultare la pubblicazione – “Integrative multi-omic analysis reveals conserved cell-projection deficits in human Down syndrome brains” – Autori: Mohit Rastogi, Martina Bartolucci, Marina Nanni, Michelangelo Aloisio, Diego Vozzi, Andrea Petretto, Andrea Contestabile, Laura Cancedda – all’indirizzo: https://doi.org/10.1016/j.neuron.2024.05.002 (nella foto: Laura Cancedda_ Responsabile dell_unità Brain Development and Disease di IIT)