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Autore: Redazione StudioNews

Federalimentare: bene Portogallo su Nutriscore, ora Europa cambi strada

Federalimentare: bene Portogallo su Nutriscore, ora Europa cambi stradaMilano, 27 mag. (askanews) – “La notizia che il Portogallo non applicherà la norma sul Nutriscore, riferita dal ministro Lollobrigida, è molto importante. In primo luogo perché riporta l’unità tra i Paesi del Mediterraneo su questo tema, in secondo perché conferma il progressivo arretramento del Nutriscore in tutta Europa”. Lo scrive in una nota il presidente di Federalimentare, Paolo Mascarino, ringraziando il ministro Lollobrigida a margine del Consiglio dell’Agricoltura e della Pesca a Bruxelles.


“Negli ultimi mesi – ha ricordato Mascarino – in Francia e in Germania alcuni importanti marchi hanno deciso di non esporre più l’etichetta a semaforo, mentre in Svizzera, dopo che entrambi i rami del Parlamento si sono espressi per limitare ‘gli effetti problematici del Nutriscore’, anche la più grande catena di distribuzione e il principale fornitore di prodotti lattiero-caseari hanno abbandonato il sistema francese”. “Considerato che la Spagna ne ha da tempo bloccato l’adozione e che in Romania il Nutriscore è vietato per legge poiché ingannevole per i consumatori, crediamo che i tempi siano maturi affinché l’Europa decida di orientarsi su modelli meno fallaci e discriminatori, capaci di indurre realmente i cittadini a seguire diete più sane e bilanciate”, conclude Mascarino.

Confedercontribuenti: Rottamazione, scadenze siano meno ravvicinate

Confedercontribuenti: Rottamazione, scadenze siano meno ravvicinateRoma, 27 mag. (askanews) – Con la prossima legge di Bilancio, il governo deve lanciare una nuova edizione della rottamazione delle cartelle esattoriali, prevedendo però scadenze meno ravvicinate per i pagamenti. Intanto però deve creare un salvagente per tutti i contribuenti che non sono in regola con i pagamenti della Rottamazione Quater, sospendendo le procedure esecutive e cautelari, e prorogando le prossime scadenze per chi in qualchemodo è riuscito a tenere il passo. Lo chiede Confedercontribuenti, sottolineando che nelle scorse settimane i debitori non in regola hanno ricevuto decine di migliaia di intimazioni di pagamento, accompagnate da preavvisi di pignoramento o di iscrizione ipotecarie sugli immobili. Con la scadenza di fine maggio, oltretutto, la situazione rischia di diventare ancor più drammatica.


La Confederazione Nazionale delle Imprese e dei Contribuenti ricorda che la maggior parte delle cartelle sono riferite a tributi non versati negli ultimi 15 anni. Ovvero, a una fase caratterizzata da crisi del settore immobiliare e di tutto l’indotto, aumenti dei costi di energia e materie prime, pandemia, conflitti e blocchi alle esportazioni. La maggior parte delle aziende coinvolte ha subito drastiche riduzioni del fatturato e pertanto, anche a livello finanziario, deve sostenere uno sforzo immane per far fronte ai tributi non pagati negli anni passati, e al contempo a quelli correnti. “La massiccia adesione alla rottamazione – commenta Raffaella Zanellato, vicepresidente di Confedercontribuenti, – attesta che i contribuenti stanno compiendo ogni sforzo possibile per assolvere al pagamento delle imposte. Per l’ennesima volta, tuttavia, solo una piccola percentuale riesce a mantenere il passo con le scadenze previste. E questo dimostra che sia necessario trovare una soluzione radicale e diversa al problema. Per ciascun contribuente, infatti, si deve predisporre una scaletta di pagamenti commisurata alle sue reali capacità finanziarie”.


“Non bisogna dimenticare – prosegue la vicepresidente di Confedercontribuenti – che il contribuente che non è riuscito a pagare un tributo di 100, oggi si trova con una cartella da 200. Anche se con la Rottamazione Quater gli importi delle singole cartelle esattoriali è stato ridotto in maniera sensibile, occorre intervenire sul calendario della scadenze. In altre parole, è necessario consentire ai contribuenti di saldare il debito con il Fisco in un arco temporale più ampio. Altrimenti – conclude Zanellato – la maggior parte degli aderenti non riuscirà a versare un solo euro, dovrà chiudere le proprie attività e perderà i propri beni”.

Auto, Orsini: fondamentale evitare stop Ue motori termici 2035

Auto, Orsini: fondamentale evitare stop Ue motori termici 2035Roma, 27 mag. (askanews) – L’Italia e il nuovo Parlamento europeo devono rimettere in discussione lo stop dal 2035 della produzione di auto con motore tradizionale endotermico. Lo ha affermato il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, citando questo aspetto in uno dei tre “pilastri” della strategia dell’associazione, in vista dell’incontro di domani con il ministro di Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso.


“Sul motore endotermico è fondamentale che la fine della sua vita non sia il 2035 – ha detto intervendo in videoconferenza all’assemblea annuale di Confindustria Cuneo – perché è un tema che mette a rischio le nostre imprese: noi abbiamo una filiera importantissima che segue tutto l’automotive e che tutto il mondo ci ha riconosciuto come una filiera di eccellenza”.

A Roma in mostra i gioielli scultura del laboratorio sociale Oroora

A Roma in mostra i gioielli scultura del laboratorio sociale OrooraRoma, 27 mag. (askanews) – Dal 5 al 9 giugno alla Galleria Incinque Open Art Monti di Roma saranno in mostra i gioielli scultura del laboratorio sociale “Oroora”, di Enrique Gonzales Torres. Le creazioni dei partecipanti del corso tenuto da Maria Paola Ranfi dialogheranno con quelle degli “artisti resident” del progetto Incinque Jewels, ideato da Monica Cecchini. Il tema dell’esposizione, che inaugurerà mercoledì 5 giugno alle ore 18.30, è “Acqua, terra, aria e fuoco, elementi della narrazione di un vissuto”.


Questi 4 elementi svolgono un ruolo importante nella nostra vita, visto che ogni cosa ne contiene uno o più, contemporaneamente. Il fine è quello di ribadire l’importanza della loro presenza all’interno della nostra esistenza e della nostra quotidianità. La routine frenetica dei nostri giorni, a volte ci fa perdere di vista i valori di base, le cose fondamentali della vita. Come nelle finalità del Laboratorio sociale vi è quella di recuperare i rapporti interpersonali e creare una rete di relazioni, così il tema del corso di gioiello scultura, voluto da Enrique Gonzales in collaborazione con Evelin Pettigli, ideato e tenuto da Maria Paola Ranfi, vuole soffermarsi sugli elementi primari dell’esistenza. Una narrazione del proprio vissuto attraverso ciò che rappresentano Acqua, terra, aria e fuoco. L’Associazione “Oroora – laboratorio sociale di oreficeria e creatività” nasce nel 2011, grazie alla volontà del Maestro orafo Enrique Gonzales Torres, negli spazi del Porto Fluviale. L’intento è quello di creare un punto d’incontro dove, persone di culture e generazioni diverse, possano scambiare conoscenze, collaborare e sviluppare le proprie capacità e sensibilità. L’interculturalità, le attività creative, la socializzazione e la formazione dei futuri artigiani sono gli obiettivi primari del progetto.


“Oroora” funziona come un laboratorio aperto per lo sviluppo di progetti d’artigianato e di formazione innovativi. Sin dalla sua fondazione l’associazione si autofinanzia con le sue attività e vive delle risorse energetiche e creative dei suoi partecipanti.

Confindustria, Orsini a Urso: cruciali decreti per Industria 5.0

Confindustria, Orsini a Urso: cruciali decreti per Industria 5.0Roma, 27 mag. (askanews) – Politiche industriali che puntino a “un futuro di crescita” del Paese sono uno dei “tre pilastri” elencati dal neo presidente di Confindustria, Emanuele Orsini durante un videocollegamento con l’assemblea annuale di Confindustria Cuneo. “Domani avremo un appuntamento importante con il ministro (di Imprese e Made in Italy Adolfo) Urso” e un messaggio chiave che porterà l’associazione è che su “Industria 5.0 i decreti attuattivi devono arrivare il prima possibile”, ha detto.


Perché bisogna riuscire a “mettere a terra gli investimenti. E Industria 5.0 è collegata anche al Pnrr, che purtroppo avrà una vita non lunghissima, la fine del 2026, e per poter pensare a un cambio, a un ammodernamento dei nostri investimenti servono tempo e non possiamo pensare che in pochi mesi si riesca a fare nuove produzioni. Quindi auspichiamo veramente, abbiamo bisogno domani di una risposta certa su quando il decreto attuativo uscirà”, ha proseguito Orsini. Perché uno degli aspetti fondamentali sul perché “gli investimenti sono bloccati” in Italia “è l’aspettativa dei nostri imprenditori – ha avvertito -: tutti stanno aspettando quali saranno gli aiuti che potrà dare agli investimenti questo decreto”. (fonte immagine: Confindustria Cuneo)

Dal caffè a vini e olio: il made in Italy vola con Emirates

Dal caffè a vini e olio: il made in Italy vola con EmiratesMilano, 27 mag. (askanews) – Il made in Italy vola su Emirates. La compagnia aerea è da oltre trent’anni in Italia, dove opera i collegamenti tra i quattro gateway di Roma, Milano, Bologna e Venezia e Dubai: solo lo scorso anno ha trasportato oltre 1,4 milioni di passeggeri su più di 1.400 voli di andata e ritorno da e per il nostro Paese. Questa offerta rappresenta un volano per i prodotti simbolo del made in Italy, dai vini al caffè passando per i prodotti per la cura personale.


In questo ambito Emirates dal 2009 collabora con Bulgari: solo lo scorso anno sono stati 3,2 milioni gli amenity kit della casa di moda distribuiti a bordo dei suoi voli. Un totale di oltre 20 milioni di kit dall’inizio della partnership con pochette, create in diverse versioni (circa 16 dall’inizio della collaborazione). Ma l’italianità è valorizzata anche a tavola. Nel 2023 la compagnia ha offerto ai suoi passeggeri una selezione di 11 vini italiani. A livello globale il consumo è stato di quasi 100mila bottiglie, per un valore complessivo di circa 1,6 milioni di euro solo lo scorso anno. La selezione dei vini viene effettuata in collaborazione con un team di enologi e spazia dagli spumanti Franciacorta ai rossi Barolo e Barbaresco, ai bianchi Vermentino e Sauvignon Blanc. Tra le cantine italiane che collaborano con Emirates ci sono Antinori, Frescobaldi e Planeta. Accanto ai vini, simbolo del Belpaese è il caffè: nel 2020, è partita una partnership tra Emirates e Lavazza che ha proposto una miscela di caffè premium. Ogni anno sono più di 17 le tonnellate di caffè servite a bordo. In tutto, lo scorso anno, sono state utilizzate oltre 560.000 confezioni da 70 gr di caffè Lavazza e sono state servite a bordo poco più di 3,7 milioni di cialde (tra caffè espresso e decaffeinato). In un giorno medio, vengono utilizzate circa 1.550 confezioni di caffè e oltre 10.000 cialde. Il personale di bordo riceve una formazione specializzata nella preparazione e nel servizio del caffè, comprese la conoscenza delle diverse miscele e le modalità di preparazione della tazzina. Per l’olio e l’aceto balsamico – circa 3,5 milioni di bottiglie monodose l’anno servite in first e business class – da 24 anni Emirates porta avanti la collaborazione con Castello Monte Vibiano, un’azienda italiana con 700 ettari di terreno e quasi 13.000 ulivi (alcuni dei quali hanno più di 500 anni). “L’Italia ed Emirates condividono un legame profondo – ha dichiarato Flavio Ghiringhelli, country manager di Emirates in Italia – Il nostro Paese, con il suo impareggiabile patrimonio culturale e la sua bellezza paesaggistica, è un mercato strategico per Emirates, ma allo stesso tempo è anche il partner ideale: la compagnia aerea e il Belpaese sono, infatti, uniti da un insieme di valori che li rendono distintivi e apprezzati in tutto il mondo. Entrambi offrono i migliori prodotti, dispongono di servizi di altissima qualità e regalano esperienze di viaggio uniche. Ad oggi abbiamo partnership attive con prestigiosi marchi italiani come Bulgari, Monte Vibiano, Lavazza e con alcune delle migliori etichette di vino, e ci auguriamo che questo percorso di reciproca collaborazione continui per molti anni a venire”.

Patto Governo-Sicilia, Meloni: arrivano 6,8 mld, per Ponte 1,3 mld

Patto Governo-Sicilia, Meloni: arrivano 6,8 mld, per Ponte 1,3 mldRoma, 27 mag. (askanews) – “Questo con la Sicilia l’accordo finanziariamente più significativo che abbiamo sottoscritto. Sono risorse ingenti: è un accordo strategico straordinario con cui assegniamo 6,8 miliardi, che comprendono anche 1,3 mld destinati per legge al Ponte sullo Stretto. Se aggiungiamo ulteriori finanziamenti messi da Comuni, Regione e altri fondi dello Stato ci sono altri 2,9 miliardi di euro per una mole complessiva di quasi 10 miliardi”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo a Palermo alla cerimonia di firma dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il Governo e la Regione Siciliana.

Gli Articolo 31 special guest del Gardaland Summer Festival 2024

Gli Articolo 31 special guest del Gardaland Summer Festival 2024Milano, 27 mag. (askanews) – Gardaland, dopo l’apertura di Legoland® Water Park il primo parco acquatico a tema LEGO® in Europa, arricchisce la programmazione con due imperdibili appuntamenti per un’estate indimenticabile!


In attesa dell’inaugurazione ufficiale della nuovissima Wolf Legend, la nuova e scenografica Drop & Twist Tower per famiglie amanti del brivido e temerari di ogni età, da sabato 15 giugno e fino all’8 settembre con Night is Magic il divertimento al Parco è prolungato fino alle ore 23:00! Fra le date da fissare in calendario anche il 22 giugno con il Gardaland Summer Festival: l’evento musicale dell’estate in collaborazione con RTL 102.5, fino all’1:00 di notte! Special guest dell’edizione 2024 del Gardaland Summer Festival: gli Articolo 31!


J-Ax e DJ Jad trasformeranno piazza Jumanji in una discoteca a cielo aperto, si ballerà e si canterà sulle note rap delle loro hit. Dalle intramontabili “Domani smetto”, “Tranqi Funky” e “Italiano medio” fino ai brandi di Protomaranza, il nuovo album di inediti pubblicato a maggio 2024, a 31 anni dal loro primo album (“Strade di città, 1996”), lo storico gruppo italiano coinvolgerà in un imperdibile viaggio musicale tutte le generazioni che – dagli anni ’90 ad oggi – non hanno mai smesso di riconoscersi nelle strofe degli Articolo 31!

Accordo Governo-Sicilia, Schifani: tutto il Mezzogiorno sia una Zes

Accordo Governo-Sicilia, Schifani: tutto il Mezzogiorno sia una ZesPalermo, 27 mag. (askanews) – Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, condivide “l’idea del governo della Zes unica, anche se capisco le preoccupazioni in ordine al rallentamento di alcune procedure. Non si può guardare alle Zes con la microparcellizzazione dei territori”, ha detto alla cerimonia per la firma dell’Accordo di programma con lo Stato al Teatro Massimo di Palermo.


“Tutto il Mezzogiorno deve essere una Zona economica speciale”, ha detto Schifani.

Meloni: per la Commissione Ue l’Italia è al top per l’attuazione del Pnrr

Meloni: per la Commissione Ue l’Italia è al top per l’attuazione del PnrrRoma, 27 mag. (askanews) – “Sono molto fiera del lavoro che abbiamo fatto sul Pnrr. Ricordo le polemiche di chi diceva che con il governo Meloni si sarebbero disperse le risorse, a maggior ragione se fossimo andati avanti con l’idea folle di rinegoziare il Pnrr” ma oggi “siamo la prima nazione d’Europa” nell’attuazione e “la Commissione europea dice che l’Italia è al top, la prima nazione per l’attuazione delle riforme e il raggiungimento degli obiettivi”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo a Palermo alla cerimonia di firma dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il Governo e la Regione Siciliana. “Abbiamo raccontato una storia diversa dal passato”, ha concluso.