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Autore: Redazione StudioNews

Borsa, Milano chiude in netto rialzo: Ftse Mib +2,88%

Borsa, Milano chiude in netto rialzo: Ftse Mib +2,88%Roma, 14 apr. (askanews) – Chiusura in netto rialzo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib ha guadagnato il 2,88%, a 35mila punti.


Piazza Affari, come le altre borse europee, è salita oggi dopo la decisione, comunicata sabato scorso dal presidente degli Usa, Donald Trump, di stoppare i dazi per i prodotti tecnologici, come laptop, spartphone e chip, il grosso dei quali arriva dalla Cina cui sono stati imposti dazi per il 145% ai quali Pechino ha risposto con controdazi al 125%.

Ventive spinge in alto startup e imprese innovative

Ventive spinge in alto startup e imprese innovativeRoma, 14 apr. (askanews) – Ventive spinge in alto startup ed imprese innovative e lancia la campagna pubblicitaria per supportare chi vuole fare impresa Il 2024 si conferma un anno dinamico per il settore del Venture Capital, un mercato che in Italia ha registrato 1,1 miliardi di euro investiti, 14.300 startup innovative e 140 fondi VC attivi. Tuttavia, il nostro Paese rimane ancora indietro rispetto a Germania, Francia e Spagna, senza contare il Regno Unito. In un momento di grande fermento per l’ecosistema delle startup italiane, Ventive, punto di riferimento nella consulenza strategica e negli investimenti per startup e PMI innovative, lancia una nuova campagna di branding per supportare nel concreto gli imprenditori del futuro.


Nonostante il momento positivo per le giovani imprese, tuttavia, esiste un ampio margine di miglioramento: il rapporto tra € investiti in Venture Capital e popolazione evidenzia infatti una debolezza strutturale dovuta principalmente a fattori culturali, a loro volta legati all’innovazione. Secondo Ventive, una delle criticità principali è il basso numero di attori qualificati che possano realmente stimolare questo ecosistema, fondamentale per il futuro sociale, culturale ed economico del Paese. Al centro della nuova campagna – partita da pochi giorni e già con ottimi riscontri – c’è un messaggio forte e diretto: “Ci sono due tipi di persone nel mondo: quelli che sognano e quelli che fanno accadere le cose. Tu chi vuoi essere?” Lo spot, girato tra le strade di Milano, è pensato per ispirare una nuova generazione di imprenditori, spingendoli a trasformare le proprie idee in realtà. La campagna sarà attiva nelle principali città italiane, tra cui Milano e Roma, con una strategia mirata ad intercettare startup e investitori nei poli dell’innovazione.


Un’azione strategica per rafforzare il brand e il settore “Non è il momento di restare fermi. Oggi più che mai servono visione, coraggio e capacità di esecuzione. Con questa campagna vogliamo aumentare la visibilità di Ventive, rafforzare il nostro posizionamento nel mondo dell’innovazione e generare un impatto concreto. Ci aspettiamo un incremento significativo di lead qualificati, nuove richieste di consulenza strategica e maggiore engagement da parte di investitori e partner. Inoltre, vogliamo sensibilizzare il mercato riguardo l’importanza del nostro approccio nel sostegno allo sviluppo delle startup. Il nostro messaggio è rivolto a chi è pronto a fare il primo passo”, afferma Roberto Sfoglietta, CEO di Ventive. Negli ultimi anni, Ventive ha lavorato con oltre 500 startup, investendo più di 30 milioni di euro tramite il proprio club Deal in progetti ad alto potenziale, portando a termine oltre 60 operazioni di successo. L’azienda offre consulenza strategica, IT, digital marketing ed HR, oltre ad investire direttamente nelle idee più promettenti, aiutando gli imprenditori a costruire basi solide per crescere ed espandersi.


Di recente, Ventive ha registrato un progressivo interesse nei settori della green economy, della digitalizzazione dei servizi e del fintech, settori accelerati dall’adozione dell’intelligenza artificiale. Sempre più startup in questi ambiti cercano supporto per scalare il proprio business e attrarre investitori. L’approccio di Ventive, “cucito” intorno al cliente, mira dunque ad affiancare le imprese sia nella crescita locale che nei percorsi di internazionalizzazione, contribuendo a costruire un ecosistema più forte e competitivo. Chi è Ventive Ventive è una società specializzata in venture capital, accelerazione e advisory per startup e PMI innovative. Con un track record consolidato, affianca gli imprenditori in ogni fase del loro percorso, offrendo competenze, capitale e visione per realizzare progetti di successo. Il suo obiettivo è favorire la crescita di un ecosistema in cui imprenditori e investitori possano crescere insieme.

Campari: una moneta per celebrare il simbolo dell’aperitivo italiano

Campari: una moneta per celebrare il simbolo dell’aperitivo italianoMilano, 14 apr. (askanews) – Una moneta per celebrare la storia di Campari, il noto marchio di spirits milanese che nel 2025 compie 165 anni. La moneta, presentata al Camparino in Galleria a Milano, il locale fondato nel 1915 da Davide Campari, simbolo dell’aperitivo italiano, è stata emessa dal ministero dell’Economia e coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Realizzata dall’artista-incisore Emanuele Ferretti per la collezione numismatica 2025, la nuova moneta, che arriva dopo il Francobollo ‘160 anni di Campari’ del 2020, ha valore di 4 euro ed è in argento.


Protagonista della moneta è lo storico Spiritello, soggetto nato dalla fantasia di Leonetto Cappiello nel 1921 e prima mascotte del marchio Campari. Il personaggio, avvolto nella buccia d’arancia, con il suo slancio e i colori vivaci incarna il bitter, catturandone lo spirito, la passione e la celebrazione della vita. La realizzazione della moneta coincide inoltre con il 150esimo anniversario dalla nascita dell’artista, che attraverso la sua arte ha dato vita a uno dei manifesti simbolo di Campari e uno dei più celebri della storia della pubblicità del XX secolo. “La moneta dedicata a Campari non è solo un oggetto da collezione, ma un manifesto di ciò che l’Italia sa essere quando unisce pubblico e privato, arte e impresa, memoria e futuro: un tributo al genio creativo italiano” ha sottolineato Alessandro Morelli, sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri che in occasione della conferenza stampa ha proposto di lanciare una Giornata dedicata alle “eccellenze made in Milano”, sfruttando il brand Milano che lui aveva introdotto quando era assessore al Marketing a Palazzo Marino tra il 2010 e il 2011.


“Siamo orgogliosi di ospitare un simbolo del made in Italy all’interno della Collezione Numismatica 2025 che rende omaggio alle nostre eccellenze. Campari non è solo un marchio di primissimo livello: è una garanzia di qualità, professionalità ed eleganza riconosciuta in tutto il mondo. Un orgoglio italiano”, ha aggiunto Federico Freni, sottosegretario all’Economia. “Siamo onorati del riconoscimento che il ministero dell’Economia e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato hanno dedicato a Campari group con la realizzazione della Moneta Campari. Un tributo alla storia e al ruolo imprenditoriale, sociale e culturale del nostro Gruppo, portavoce e simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo – ha dichiarato Enrico Bocedi, group head of public affairs, communications & sustainability di Campari – I nostri prodotti accompagnano e hanno accompagnato le vite degli italiani in alcuni tra i momenti storici e personali più significativi, celebrando la bellezza della convivialità in un rituale, quello dell’aperitivo, che abbiamo apprezzato in tutto il mondo”.

Colombe maestro Tammetta, la novità è ai frutti di bosco

Colombe maestro Tammetta, la novità è ai frutti di boscoRoma, 14 apr. (askanews) – Con l’arrivo della Pasqua, torna protagonista uno dei dolci più amati della tradizione italiana: la colomba artigianale. Anche quest’anno, il maestro pasticciere Ferdinando Tammetta, di Fondi, incanta i palati con le sue creazioni raffinate, frutto di esperienza, passione e ricerca continua. La vera novità del 2025? Una sorprendente colomba ai frutti di bosco, che si affianca alle classiche varianti già apprezzate da pubblico e critica.


Tammetta, noto per la sua attenzione maniacale alla qualità delle materie prime e per i lunghi tempi di lievitazione naturale, ha deciso di osare con una ricetta che fonde delicatezza e vivacità. La nuova colomba ai frutti di bosco è realizzata con un impasto soffice e profumato, arricchito da una selezione di mirtilli, lamponi e ribes rossi semicanditi, che conferiscono al dolce un gusto fresco, leggermente acidulo e perfettamente bilanciato. Il tutto è completato da una glassa croccante alle mandorle e una spolverata di zucchero a velo. “Volevo portare in tavola i colori e i sapori della primavera”, racconta Tammetta. “I frutti di bosco donano alla colomba una personalità nuova, senza tradire l’anima della ricetta tradizionale e, soprattutto, garantendo – come tutti i miei prodotti – un’alta digeribilità.


Come sempre, le colombe del maestro vengono prodotte in quantità limitata per garantire un controllo rigoroso su ogni fase della lavorazione. Nessun conservante, nessun aroma artificiale: solo ingredienti selezionati e mani esperte. Oltre alla nuova arrivata, rimangono disponibili le varianti classiche, tra cui la colomba tradizionale con scorze d’arancia candite e quella con gocce di cioccolato fondente, e al pistacchio, veri e propri cavalli di battaglia della pasticceria Tammetta.

Il Museo Ebraico di Lecce inaugura a Roma due mostre interculturali

Il Museo Ebraico di Lecce inaugura a Roma due mostre interculturaliRoma, 14 apr. (askanews) – Il Museo Ebraico di Lecce è lieto di annunciare un’iniziativa straordinaria che unisce l’antichità al contemporaneo attraverso due mostre che si terranno nel mese di aprile presso la Sala del Cenacolo a Roma. L’evento sarà presentato ufficialmente martedì 15 aprile alle ore 16 nella sala conferenze di Montecitorio, alla presenza dei rappresentanti del museo, dei curatori delle due mostre e delle istituzioni nazionali e regionali. L’inaugurazione ufficiale seguirà alle ore 17.


Le mostre, già accolte con entusiasmo a Lecce lo scorso gennaio, includono “La Puglia crocevia del Mediterraneo – Mobilità di uomini, merci e culture”, curata da Fabrizio Lelli, Direttore del Museo Ebraico di Lecce e docente di lingua e letteratura ebraica presso l’Università “La Sapienza” di Roma, e da Fabrizio Ghio, architetto e archeologo; si tratta di una mostra sulla Puglia e il Mediterraneo, nella quale hanno messo in evidenza l’importanza del fattore della mobilità di popoli per la costruzione e la comprensione della Puglia di oggi, offrendo una narrazione del progressivo arricchimento etnografico e culturale di una regione che da sempre rappresenta il collegamento tra l’Europa e il Mediterraneo orientale e che fa della memoria un mezzo efficace per parlare del presente e del futuro. «Perfettamente in linea con la missione principale del Museo Ebraico di Lecce – creare un ponte tra culture per promuovere la pace -, la mostra costituisce un invito a riflettere sulle relazioni tra i popoli del Mediterraneo, sulle sfide della convivenza e sul ruolo del turismo consapevole per promuovere l’incontro sulla base della conoscenza», commenta il professor Lelli a proposito della mostra di cui è curatore. «Il percorso didascalico rappresenta un invito alla scoperta dell’immenso patrimonio della regione, attraverso un’ottica particolare, ovvero i contributi forniti dalle diverse popolazioni e culture che, nel corso dei secoli e fino all’età contemporanea, si sono avvicendate sul suo territorio, con particolare attenzione alla presenza ebraica», aggiunge il co-curatore Fabrizio Ghio.


In parallelo, sarà presentata la personale “Errare, perseverare, sopravvivere” dell’artista ebrea americana di origine siriana Lenore Mizrachi-Cohen, invitata a partecipare con una “site specific exhibition” da Fiammetta Martegani. Artista concettuale, Lenore, nata a New York, usa la sua eredità e la calligrafia in caratteri arabi- lingua parlata dalla sua famiglia – come lente attraverso cui esaminare i costanti cambiamenti identitari e culturali del popolo ebraico. «In giorni bui come questi in cui, non solo in Medio Oriente, ma in molti altri contesti internazionali il dialogo risulta un obiettivo sempre più complesso da raggiungere, da orami quasi dieci anni il Museo Ebraico di Lecce si prefigge il compito di testimoniare la memoria della presenza ebraica in città attraverso un dialogo costante con il suo contesto storico e attraverso una continua ricerca rappresentata dalle voci di artisti contemporanei – aggiunge Fiammetta Martegani, dal 2021 curatrice del dipartimento di arte contemporanea del museo – Grazie al paziente lavoro di ristrutturazione e valorizzazione avviato dai co-fondatori Michelangelo Mazzotta e Francesco De Giorgi, con il contributo scientifico del Professor Fabrizio Lelli, il museo – un tempo sinagoga – si pone, infatti, l’obiettivo non solo di restituisce al territorio una memoria storica silenziosa, ma ricorda anche l’eredità culturale trasmessa dalle comunità ebraiche medievali a Lecce e al Salento. Tale eredità è, in primo luogo, occasione di riflessione sul dialogo interculturale».


Nella mostra personale presentata in questa occasione speciale alla Camera dei Deputati l’opera Al-amthal riflette su temi universali e al tempo stesso specifici nella storia del popolo ebraico e della sua resistenza. Le condizioni di vita precarie sopportate dalle comunità costantemente sradicate o attaccate – e l’effetto che ciò ha sulla psiche individuale e collettiva del popolo ebraico – sono, infatti, una realtà che continua ad esistere, oggi come allora. Per questo l’artista attinge dalla memoria del passato per raccontare la vita ebraica contemporanea. Le due mostre saranno aperte al pubblico fino al 24 aprile, dal lunedì al venerdì, dalle ore 11 alle ore 19, con ultimo ingresso alle 19. L’obiettivo è trasmettere una straordinaria narrazione storica a un pubblico internazionale e intergenerazionale, contribuendo a rendere la Puglia una destinazione culturale di rilievo.


«Siamo a Roma perché ci ha voluti qui l’onorevole Claudio Stefanazzi, che anni fa ha conosciuto il nostro museo e ne ha condiviso fin da subito la missione e il valore culturale. Lo ringraziamo per aver creduto nel nostro progetto e per averci voluto alla Camera dei Deputati, offrendo a questa iniziativa un palcoscenico prestigioso e significativo – spiegano i due co-fondatori – Con questa doppia mostra vogliamo raccontare una Puglia che non è solo bellezza paesaggistica, ma anche crocevia di storie e culture. Un patrimonio da condividere col mondo, in cui il nostro museo ha un ruolo centrale. La presenza dell’artista ebraica siriana Lenore Mizrachi-Cohen, oggi attiva a New York, rafforza il respiro internazionale della mostra, aprendo un dialogo tra memoria storica e linguaggi contemporanei». Il Museo Ebraico di Lecce, principale promotore di questa iniziativa, è un importante centro di cultura e memoria, dedicato alla valorizzazione della storia e delle tradizioni ebraiche in Puglia. Con questo evento, il museo continua il suo impegno nel promuovere il dialogo interculturale e la comprensione reciproca, supportato da numerosi enti, tra cui Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce e molte altre istituzioni. Patrocini: Comune di Lecce, UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Città Metropolitana di Roma Capitale (Provincia), Comune di Nardò, Regione Puglia, Comunità Ebraica Napoli, Progetto Memoria, Comune di Trani, Dipartimento SARAS Sapienza Roma, Museo della Memoria e dell’Accoglienza di Santa Maria al Bagno, ASSOCIAZIONE ITALIA ISRAELE, Provincia di Lecce, Comune di Manduria (che integra il patrocinio della Casa Museo di Elisa Springer), Museo Ebraico di Roma, Comunità Ebraica di Roma.

L’Ue fornisce telefoni senza internet ai funzionari diretti in Usa

L’Ue fornisce telefoni senza internet ai funzionari diretti in UsaRoma, 14 apr. (askanews) – La Commissione europea ha deciso di distribuire telefoni senza connessioni internet e computer portatili “basic” ai funzionari in partenza per gli Usa, temendo rischi di spionaggio. Lo riporta il Financial Times, precisando che si tratta delle misure adottate fino ad oggi per i viaggi in Cina, mentre ora si tratta di mettere in sicurezza gli inviati alle prossime riunioni del Fondo Monetario e della Banca Mondiale a Washington.


Secondo quattro persone che hanno familiarità con la situazione, sentite dal Financial Times, i commissari e gli alti funzionari che si recano agli incontri di primavera del FMI e della Banca Mondiale la prossima settimana hanno ricevuto le nuove indicazioni. Le fonti detto che le misure replicano quelle utilizzate per i viaggi in Ucraina e Cina, dove non è possibile portare nei Paesi il kit informatico standard per timore della sorveglianza russa o cinese. “Sono preoccupati che gli Stati Uniti possano entrare nei sistemi della Commissione”, ha detto un funzionario.


Il trattamento degli Stati Uniti come potenziale rischio per la sicurezza evidenzia il deterioramento delle relazioni dopo il ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti a gennaio.

Sci, Brignone: “Impossibile tornare sugli sci prima di 4-5 mesi”

Sci, Brignone: “Impossibile tornare sugli sci prima di 4-5 mesi”Roma, 14 apr. (askanews) – “Io sugli sci? Prima di 4/5 mesi non se ne parla, è impossibile”. Così Federica Brignone, in collegamento da casa durante il Media Day della Fisi. “I tempi di recupero non li so io, non li sanno i medici -ha proseguito Federica- A 45 giorni avremo una Tac di controllo e vedremo dopo cosa fare. Prima dobbiamo pensare alla parte ossea, poi al resto. Opererò anche il legamento? Dobbiamo aspettare la Tac perché anche in caso non lo possiamo certo attaccare a una tibia rotta”. Poi con molto realismo: “Oggi hanno presentato la Fiaccola di Milano-Cortina? Prima devo lavorare step by step, star meglio e guarire, pensare di tornare a camminare”. Federica è apparsa molto sorridente nonostante l’infortunio: “Non è bello quanto successo, ma è successo, è inutile pensare negativamente. Il pensiero delle Olimpiadi c’è ma è lontano, sono focalizzata su altro”.


Durante il media day della FISI a Milano, Sofia Goggia ha commentato l’infortunio subito da Federica Brignone: “Un messaggio? Ci siamo sentite subito quel giorno in cui si è fatta male, avevo chiamato il dottore della Federazione che era ai campionati italiani per chiedere informazioni su di lei. Erano insieme all’ospedale di Trento, quindi me l’ha passata”. Poi ha aggiunto: “Con il suo staff Federica avrà fatto delle scelte migliori per un percorso riabilitativo che sarà sicuramente al top. A mio parere il suo infortunio è molto grave, però se riuscisse a guarire bene e a mettere gli sci a dicembre avrebbe tutto il tempo per preparare al top le Olimpiadi”.

NYT: la Cina blocca l’export delle terre rare e dei magneti

NYT: la Cina blocca l’export delle terre rare e dei magnetiNew York, 14 apr. (askanews) – La Cina ha sospeso le esportazioni di terre rare pesanti e magneti, componenti cruciali per settori strategici come quello automobilistico, aerospaziale, dei semiconduttori e della difesa. Le spedizioni sono ferme in numerosi porti cinesi in attesa di un nuovo sistema di licenze all’esportazione che potrebbe escludere in modo permanente alcuni clienti, incluse aziende militari statunitensi. Lo riporta il New York Times.


La stretta è una risposta diretta all’aumento dei dazi voluto dal presidente Donald Trump, entrato in vigore il 2 aprile. Due giorni dopo, Pechino ha ordinato restrizioni sulle esportazioni di sei metalli rari pesanti e dei magneti che li contengono, il 90% dei quali è prodotto in Cina. Le nuove norme prevedono il rilascio di licenze speciali, ma il meccanismo non è ancora operativo e le industrie internazionali temono una carenza imminente di materiali fondamentali. Il blocco riguarda tutti i Paesi, non solo gli Stati Uniti, e si estende anche al Giappone e alla Germania.


La Cina produce il 99% delle terre rare pesanti mondiali e il 90% dei magneti ad “alta potenza”. La maggiore fabbrica cinese, la JL Mag di Ganzhou, fornisce Tesla, BYD e altri colossi industriali globali. Proprio lì, nel 2019, Xi Jinping effettuò una visita considerata un segnale politico durante un picco delle tensioni commerciali con Washington.

Esce in Italia la “Trilogia della Borghesia” di Deirdre McCloskey

Esce in Italia la “Trilogia della Borghesia” di Deirdre McCloskeyMilano, 14 apr. (askanews) – Esce in Italia, per Silvio Berlusconi Editore, la “Trilogia della Borghesia”, l’opera monumentale di Deirdre McCloskey, Professoressa emerita di Economia e Storia presso l’Università dell’Illinois a Chicago, una delle massime teoriche del libero mercato.


I volumi – “Le virtù borghesi. Etica per l’età del commercio”; “Dignità Borghese. Perché l’economia non può spiegare il mondo moderno”; “Eguaglianza borghese. Come le idee, non il capitale o le istituzioni, hanno arricchito il mondo” – mettono a fuoco idee, cultura e comportamenti della classe borghese che hanno contribuito alla prosperità del mondo di oggi, accompagnando il lettore verso una nuova definizione del concetto di borghesia. Per un secolo e mezzo, la borghesia è stata disprezzata da élite e intellettuali: i valori borghesi e il capitalismo sono stati inquadrati, infatti, come responsabili della povertà economica fino a quella morale, dalle guerre mondiali allo spaesamento spirituale. All’interno dell’opera “Le virtù borghesi” Deirdre McCloskey dimostra, al contrario, che ilcapitalismo è un fenomeno positivo dell’epoca moderna e contemporanea, al di là di false interpretazioni dell’analisi storica, filosofica ed economica. Per l’autrice, il concetto di “borghesia” non esclude a priori quello di “virtù”, data la connaturalità tra valori borghesi e comportamenti virtuosi. McCloskey, in sintesi, riconosce al capitalismo di avere contribuito ad un progresso non solo materiale ma soprattutto etico e valoriale.


Mettendo a fuoco Sette e Ottocento, la professoressa, nel libro “Dignità borghese” si interroga sulle origini della rivoluzione industriale e dell’ascesa del capitalismo. Secondo McCloskey, le vere cause di tale trasformazione socioeconomica non sono da ricercare nell’ambito di fattori economici, bensì nel cambio di prospettiva assunto dalla retorica dell’epoca: un modo di “raccontare” in positivo tematiche come proprietà privata, commercio e borghesia si è sostituito a quello denigratorio tipico della tradizione. Alla borghesia è stata restituita una dignità intrinseca, sfidando tutti i presupposti ideologici dell’epoca. E’, quindi, l’avvento di una mentalità diversa l’asse portante che spiega il progresso economico. Sotto altra prospettiva sono analizzate le origini della borghesia in “Eguaglianza borghese”, libro conclusivo della trilogia. Qui, McCloskey va al fondo delle teorie più diffuse tra i maggiori economisti, che pongono alla base dello sviluppo economico moderno l’accumulo di capitali dal Settecento in poi. L’autrice dimostra, diversamente, che fu la circolazione di idee come quelle delle pari dignità e libertà a stravolgere un assetto secolare delle gerarchie al potere, favorendo la crescita dell’economia moderna. I nuovi valori hanno collocato sullo stesso piano delle virtù il desiderio di migliorare, attraverso il commercio, le proprie condizioni di vita. Un mutamento culturale così radicale ha permesso la trasformazione socio-economica contemporanea.

Il 4 maggio torna la Giornata dello Speck Alto Adige Igp

Il 4 maggio torna la Giornata dello Speck Alto Adige IgpRoma, 14 apr. (askanews) – Torna domenica 4 maggio a Naturno la Giornata dello Speck Alto Adige IGP, nata nel 2022 e giunta alla sua quarta edizione, che vedrà il paese trasformarsi nella “Capitale dello Speck Alto Adige IGP” tra degustazioni e incontri con i produttori locali. E quest’anno la Giornata dello Speck Alto Adige IGP sarà il culmine di una settimana interamente dedicata a questa eccellenza gastronomica, da lunedì 28 aprile a domenica 4 maggio, con i ristoranti di Naturno che proporranno piatti a base di Speck


“Siamo orgogliosi di aver raggiunto la quarta edizione della Giornata dello Speck Alto Adige IGP a Naturno – commenta Paul Recla, presidente del Consorzio di Tutela – Questo evento è nato con l’obiettivo di far conoscere il valore autentico del nostro prodotto che non è più un semplice ingrediente ma diventa oggi il protagonista della tavola”. Il culmine della settimana sarà la Giornata dello Speck Alto Adige IGP, che vedrà piazza Municipio a Naturno trasformarsi nel punto d’incontro per curiosi e appassionati che avranno la possibilità di scoprire le caratteristiche che rendono unico lo Speck Igp. Il cuore pulsante dell’evento sarà il mercato dei sapori e giornata sarà arricchita da momenti di intrattenimento musicale e attività.