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Autore: Redazione StudioNews

Balneari, il Consiglio di Stato: illegittime le proroghe delle concessioni demaniali

Balneari, il Consiglio di Stato: illegittime le proroghe delle concessioni demanialiRoma, 20 mag. (askanews) – Con le tre sentenze depositate oggi e relative ai giudizi oggetto delle decisioni delle Sezioni unite della Cassazione e della Corte di Giustizia, il Consiglio di Stato ha riaffermato i consolidati principi della sua giurisprudenza sulla illegittimità delle proroghe generalizzate delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative stabilite dal legislatore (dagli articoli 1, commi 682 e 683, della l. n. 145 del 2018; 182, comma 2, del d.l. n. 34 del 2020, conv. in l. n. 77 del 2020 100, comma 1, del d.l. n. 104 del 2020, conv. in l. n. 126 del 2020e, da ultimo, con il d.l n. 198 del 2022, convertito in l. n. 14 del 2023).


I provvedimenti di legge individuati dal tribunale risultano “contrastanti con i principi di concorrenza e di libertà di stabilimento sanciti non solo dalla cosiddetta ‘Direttiva Bolkestein’, ma anche dall’articolo 49 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea”. Il Consiglio di Stato ha poi chiarito che la “disapplicazione delle norme nazionali sulle concessioni demaniali marittime si impone prima e a prescindere dall’esame della questione della scarsità delle risorse, che in ogni caso non risulta essere decisiva in quanto anche ove si ritenesse che la risorsa non sia scarsa, le procedure selettive sarebbero comunque imposte dall’art. 49 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea in presenza di un interesse transfrontaliero certo e dal diritto nazionale anche in assenza di tale interesse”.


I giudici hanno pertanto ribadito la necessità, per i Comuni, di bandire immediatamente procedure di gara imparziali e trasparenti per l’assegnazione delle concessioni ormai scadute il 31 dicembre 2023. In relazione all’avvio della stagione balneare, il Consiglio di Stato ha richiamato il contenuto dell’espressa disposizione di legge (art 3, comma 3, della legge n. 118/2022 nella sua originaria versione e disapplicate le modifiche apportate dalla legge n. 14 del 2023), che consente, in caso di difficoltà nel completamento della gara, la sola proroga c.d. tecnica fino al 31 dicembre 2024 delle concessioni già scadute per i Comuni che abbiano deliberato di avviare o abbiano già avviato le gare per assegnare le concessioni.

Milano per Gaber, torna la rassegna dedicata al Signor G.

Milano per Gaber, torna la rassegna dedicata al Signor G.Milano, 20 mag. (askanews) – Una nuova edizione per Milano per Gaber, la rassegna di spettacoli ed eventi culturali con i quali la Fondazione Giorgio Gaber approfondisce e ripropone al pubblico degli appassionati e alle nuove generazioni il vastissimo repertorio musicale e teatrale del Signor G. Cinque importanti iniziative, significative e come sempre diversificate, per l’edizione #2024 che si terrà dal 21 al 24 maggio al Piccolo Teatro Grassi.


Organizzata dalla Fondazione Giorgio Gaber con la collaborazione del Piccolo Teatro, la manifestazione affianca le proposte teatrali a iniziative più strettamente culturali, per raccontare al pubblico lo straordinario lavoro di Gaber, la sua libertà di pensiero, il suo impegno civile e morale. Martedì 21 maggio 20.30 Il pensiero al tramonto dell’Occidente Incontro con Umberto Galimberti Conduce: Paolo Dal Bon (Presidente Fondazione Gaber)


Filosofo, saggista e psicoanalista di fama nazionale e internazionale, il Professor Galimberti ha più volte espresso parole di apprezzamento per l’opera di Gaber e Luporini. Il suo pensiero ha sorprendenti analogie con le intuizioni del Teatro-Canzone e sarà questa l’occasione per approfondire alcuni temi di grande portata e attualità riferiti all’individuo e al sociale. Mercoledì 22 maggio 20.30 ECCO TUTTO QUI: Le canzoni e la vita di Enzo Jannacci Raccontate da Enzo Gentile e Paolo Jannacci


Tutto quello che avreste voluto sapere di Enzo Jannacci e non avete mai osato chiedere. Nel 2013 ci lasciava un artista che ha fatto grande la canzone e il mondo dello spettacolo italiano. Enzo Jannacci è stato un musicista curioso, lo si ricorda come personaggio di successo in teatro, in televisione, al cinema. È stato un medico legatissimo alla professione e ha fatto della “sua” Milano un luogo privilegiato stando dalla parte dei più umili e degli emarginati. Da sottolineare e ricordare anche in questa particolare circostanza l’amicizia con Giorgio Gaber; un sodalizio umano e artistico di rara intensità. Un incontro con il figlio Paolo, anche stretto collaboratore dai concerti allo studio di registrazione, e con Enzo Gentile, un giornalista che lo ha conosciuto bene. Insieme ne parleranno, con due microfoni e un pianoforte, anche per riascoltare alcune delle canzoni che hanno fatto la storia della musica in Italia. Giovedì 23 maggio 18.00 GABER AL PICCOLO. La storia del Signor G con il Piccolo Teatro di Milano Con Sergio Escobar, Maurizio Porro e Giovanni Soresi


La lunga storia che lega il Piccolo Teatro a Giorgio Gaber merita un racconto dedicato e approfondito attraverso i protagonisti artefici di questa importante e irripetibile collaborazione artistica. Saranno presenti Sergio Escobar, storico direttore del Piccolo, Maurizio Porro, giornalista e critico cinematografico e teatrale e grande amico del Signor G. e Giovanni Soresi da sempre stretto collaboratore fin dagli esordi teatrali del 1970. Conduce il Presidente della Fondazione Gaber, Paolo Dal Bon. Giovedì 23 maggio 20.30 IO, NOI E GABER Incontro con Riccardo Milani, regista del docufilm dedicato a Gaber Interventi di Massimo Bernardini, Ricky Gianco e Gino&Michele IO, NOI E GABER è il primo docufilm sulla vita di Giorgio Gaber, scritto e diretto da Riccardo Milani, vincitore del Nastro d’Argento come miglior documentario 2024. Promosso dalla Fondazione Gaber, il docufilm è prodotto da Atomic in coproduzione con RAI Documentari e LUCE CINECITTÀ e distribuito da Lucky Red. Girato tra Milano e Viareggio, nei luoghi della vita di Giorgio Gaber, IO, NOI E GABER è il ritratto più che mai vivo e incisivo del Signor G., al centro di una delle pagine più preziose della storia culturale del nostro paese. Un viaggio esclusivo che attraversa tutte le fasi della sua carriera artistica dalla popolarità televisiva al teatro, con l’invenzione, insieme a Sandro Luporini, del Teatro-Canzone, piena espressione del suo impegno politico e culturale. Venerdì 24 maggio 20.30 LA SCORTA DI ENRICO. Quando i supereroi lavoravano per il Pci Spettacolo teatrale con Luca Telese, di Francesco Freyrie, Michela Gallio, Luca Telese e Andrea Zalone I protagonisti di questa storia vengono dalla resistenza: al fascismo, alla violenza, alla fame. Hanno percorso vie diverse: dalle montagne partigiane alle catene di montaggio. Sono arrivati a una medesima destinazione: il Partito Comunista Italiano. Che a un certo punto delle loro vite si incarna nella figura di un uomo, Enrico Berlinguer. Questo spettacolo racconta, attraverso la vita e la drammatica morte di un leader tra i più amati e rimpianti d’Italia, la storia di un popolo: in un certo senso, la storia stessa del nostro paese. Luca Telese fa parlare i fatti, i testimoni, i documenti senza rinunciare alla densità dei sentimenti e lega, con il passo delle grandi narrazioni, scorci preziosi sul Berlinguer privato e ricostruzioni di eventi che hanno scosso il mondo. E non mancherà un esplicito riferimento a ‘Qualcuno era comunista’ di Giorgio Gaber.

Sprint Commissioni Camera su ddl sicurezza,protesta opposizioni

Sprint Commissioni Camera su ddl sicurezza,protesta opposizioniRoma, 20 mag. (askanews) – Le commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia della Camera avranno quattro giorni di tempo per esaminare il ddl sicurezza, atteso in aula lunedì 27 maggio prossimo. Oggi si chiudono le audizioni – iniziate il 16 maggio – e domani alle 13 scadrà il termine per gli emendamenti. Il mandato al relatore dovrà arrivare entro questa settimana. È quanto stabilito oggi dall’ufficio di presidenza delle Commissioni riunite.


Protestano le opposizioni che sottolineano come il ddl di iniziativa governativa (Piantedosi-Nordio-Crosetto), approvato lo scorso novembre in Consiglio dei ministri e presentato alla Camera il 22 gennaio, sia stato “scongelato” a ridosso delle elezioni europee dopo mesi di inattività: due sedute di discussione generale a febbraio in commissioni e poi nulla fino al 16 maggio quando sono iniziate le audizioni. “Ormai la destra ha imposto un nuovo modello, quello in base al quale si legifera per necessità elettorali. Le necessità reali del Paese vengono dopo”, denuncia Filiberto Zaratti, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra nella commissione Affari costituzionali della Camera. “All’improvviso – sottolinea – ora si prevede la discussione addirittura dell’Assemblea di Montecitorio il prossimo 27 maggio, una manciata di giorni per esaminarlo e via. Questa modalità è antidemocratica, autoritaria, lesiva degli interessi del Paese.Ovviamente noi chiediamo che venga modificato il calendario d’Aula e venga data la possibilità al Parlamento di analizzare il provvedimento senza alcuna forzatura da parte della maggioranza”. Domani è prevista una conferenza dei capigruppo dopo che il governo avrà posto – intorno alle 17,30 – la questione di fiducia in aula alla Camera sul decreto superbonus e in quella sede le opposizioni chiederanno che venga modificato il calendario rinviando l’approdo in aula per consentire un’esame più approfondito del testo. L’impressione è che la maggioranza, stavolta su impulso di Fratelli d’Italia, voglia replicare quanto fatto con il ddl autonomia forzando i tempi d’esame in commissione per arrivare in aula e svolgere la discussione generale prima delle europee rinviando poi i voti sugli emendamenti a dopo le elezioni.

Al TAM Teatro Arcimboldi di Milano l’opera di Max Papeschi

Al TAM Teatro Arcimboldi di Milano l’opera di Max PapeschiMilano, 20 mag. (askanews) – Il TAM Teatro Arcimboldi di Milano apre nuovamente le porte al mondo dell’arte ed è onorato di ospitare nel suo foyer, fino al 5 giugno, l’installazione dell’affermato artista contemporaneo Max Papeschi. Full Metal Karma, spin-off del progetto Extinction, a cura di Stefania Morici, intende far riflettere gli spettatori sull’assurdità della guerra, giocando su simbologie aneddotiche che emergono da più livelli di lettura con riferimenti che vanno dalla cultura pop alla saggistica.


Il concept riprende l’idea alla base del progetto originale, ovvero la rielaborazione erronea di elementi della cultura e della storia degli esseri umani da parte degli alieni-archeologi. In questo caso specifico il processo di lost in translation va a rimescolare due figure iconiche e diametralmente opposte del pensiero umano: Buddha, fondatore della filosofia orientale, che anela alla pace interiore per raggiungere l’illuminazione e Napoleone Bonaparte, emblema del pensiero filosofico occidentale votato all’azione e figlio del periodo illuminista. Partendo dal crossover semantico tra Illuminazione e Illuminismo, si sviluppa quella che secondo gli alieni era la principale dottrina terrestre, vale a dire la ricerca della pace interiore attraverso un perenne stato belligerante. Una delle ipotesi sull’estinzione di massa verte proprio sulla teoria secondo la quale gli umani, una guerra dopo l’altra, si sarebbero infine annientati tra loro.

Netanyahu sui mandati d’arresto Cpi: “Scandaloso”

Netanyahu sui mandati d’arresto Cpi: “Scandaloso”Roma, 20 mag. (askanews) – All’odierno incontro del Likud alla Knesset, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe definito “scandalosa” la decisione del procuratore capo della Cpi di chiedere mandati di arresto per lui e per il ministro della Difesa Yoav Gallant. “Questo non fermerà né me né noi”, ha detto al sito di notizie Ynet.


Il procuratore capo della Corte penale internazionale, Karim Khan, ha annunciato oggi di aver richiesto mandati di arresto da parte dei giudici della corte per Netanyahu e Gallant, insieme a tre massimi leader di Hamas.

Mostra Ara Pacis: al “TEATRO nell’Antica Roma”, tre prestiti della Fondazione Sorgente Group

Mostra Ara Pacis: al “TEATRO nell’Antica Roma”, tre prestiti della Fondazione Sorgente GroupRoma, 20 mag. (askanews) – Alla Mostra “TEATRO. Autori, attori e pubblico nell’Antica Roma”, presso il Museo dell’Ara Pacis dal 21 maggio al 3 novembre, oltre 240 opere provenienti da 25 diversi prestatori. La Fondazione Sorgente Group partecipa con tre preziose opere della sua Collezione Archeologica: il Ritratto di Marcello in marmo pario, risalente al 25-20 a.C., la Maschera di Papposileno in bronzo, della prima metà I secolo a.C. e la Statuina di attore comico in terracotta dipinta, databile al III-II secolo a.C.


“Per la nostra Fondazione – dichiara il presidente Valter Mainetti – è importante arricchire con i nostri prestiti le testimonianze sul mondo del teatro nei suoi molteplici aspetti, ricostruiti attraverso i ritratti, le maschere e gli oggetti esposti in una Mostra di alto spessore, che contribuisce a far rivivere al pubblico l’atmosfera dei grandi teatri romani”. “Le opere della nostra Collezione, concesse in prestito – continua Paola Mainetti, vicepresidente della Fondazione – sono tra le più ammirate e studiate dagli archeologi ed inserite in mostre di grande valenza scientifica. In questa circostanza, recuperano il loro antico contesto: la testa di Marcello viene esposta accanto ad Augusto e al plastico del Teatro a lui dedicato e la maschera di Papposileno, con la statuina di attore comico, sono accostate ad altri importanti esemplari del mondo teatrale”.


Fra i prestiti della Fondazione particolarmente significativo il Ritratto di Marcello (marmo pario – alt. 40 cm – 25-20 a.C.), riconosciuto attraverso le caratteristiche fisiognomiche dall’archeologo Antonio Giuliano, come il giovane nipote dell’imperatore Augusto, a cui fu intitolato il ”teatro di Marcello”, ancora parzialmente conservato, che sorge nella zona meridionale del Campo Marzio, tra il Tevere e il Campidoglio. La Maschera di Papposileno (bronzo – alt. 38,7 cm, prima metà I a.C.), identificata dall’archeologo Eugenio La Rocca con la figura di Papposileno, un essere semi-ferino, il “sileno più anziano” e il più saggio del corteggio dionisiaco, a cui fu affidato Dioniso infante. La maschera risulta essere uno dei rarissimi esemplari in bronzo databili in età ellenistica, entro la prima metà del I secolo a.C., di fattura e formato eccezionale.


Infine, la Statuina di attore comico (terracotta dipinta – alt. 12,6 cm – III-II a.C.) rappresenta un attore teatrale, come si evince dal volto coperto da una maschera con tipica fronte sollevata, con rughe espressive, naso camuso e la bocca forzatamente aperta a mezzaluna: è uno schiavo della Commedia Nuova. Alcuni esemplari confrontabili con la ”statuina” provengono dal sito di Myrina in Asia Minore.

Giornata mondiale api, Crea per le sentinelle dell’ambiente

Giornata mondiale api, Crea per le sentinelle dell’ambienteRoma, 20 mag. (askanews) – Dal monitoraggio alle pratiche di apicoltura sostenibile, dalle tecnologie digitali con sensori ed arnie di ultima generazione fino ai programmi di miglioramento genetico: il gruppo di ricerca di Apidologia del CREA Agricoltura e Ambiente, il più importante in Italia, lavora per proteggere le api e per aiutarle ad essere più resilienti ai cambiamenti climatici, studiandone la biodiversità e le avversità, promuovendone il benessere, salvaguardando le tipicità delle diverse popolazioni, caratterizzando le produzioni di miele delle api locali.


Il laboratorio API del CREA, inoltre, svolge analisi accreditate (Accredia) per imprese, associazioni e istituzioni, in particolare nel campo della valorizzazione qualitativa delle produzioni apistiche, del biomonitoraggio ambientale (progetto Beenet), per la caratterizzazione della sottospecie di Apis mellifera per gli iscritti all’Albo Nazionale Allevatori di Api Regine e per gli apicoltori/associazione di apicoltori. Tutto ciò è realizzato in collaborazione con altri enti di ricerca a livello nazionale e internazionale, con associazioni agricole e di apicoltori, tramite progetti di ricerca e attività di formazione. Ecco i progetti più rilevanti su cui si sta lavorando: BeeGuards (Resilient beekeeping and breeding to safeguard natural genetic resources and pollination services) mira a ad una gestione apistica sostenibile, a nuove strategie di selezione per la resilienza e a strumenti digitali e di previsione che consentiranno al settore dell’apicoltura di adattarsi ai cambiamenti climatici. Genapis.IT, un progetto finanziato dal MASAF nell’ambito del Regolamento UE a sostegno del settore apistico, che il CREA-AA svolge insieme a due associazioni nazionali per mappare la costituzione morfo-genetica delle popolazioni italiane di Apis mellifera, come base di linee genetiche autoctone su cui operare programmi di miglioramento genetico per l’adattamento ai cambiamenti climatici.

Laika vola a Londra e dedica un’opera ad Assange: “Melt the Chains”

Laika vola a Londra e dedica un’opera ad Assange: “Melt the Chains”Roma, 20 mag. (askanews) – Nella giornata dedicata al giornalista Julian Assange, l’attivista e street artist Laika è volata a Londra per dedicargli la sua nuova opera dal titolo “Melt the Chains”.


Il poster affisso nei pressi di Brick Lane, nel giorno in cui l’Alta Corte di Giustizia britannica ha concesso al giornalista australiano la possibilità di fare ricorso, ritrae Assange che si libera dalle manette grazie al fuoco di una candela che le scioglie. La candela è il simbolo di Amnesty International, ONG che fin dall’inizio si batte contro l’estradizione del fondatore di WikiLeaks. Sullo sfondo campeggiano le bandiere USA e del Regno Unito.


“Julian Assange rischia seriamente di essere sottoposto a violazioni di diritti umani se venisse estradato negli Stati Uniti”, ha dichiarato l’artista romana in un comunicato. “Sono qui a Londra per sostenere la sua liberazione, con un poster che vuole essere un grido di libertà e di difesa dei diritti umani”, ha aggiunto. Laika si è unita così al coro di chi si batte per la libertà di Assange, per chiedere al Regno Unito di liberarlo dopo 5 anni di detenzione e agli Usa di annullare la richiesta di estradizione.

La ciliegia rossa di Marostica Igp festeggia 80 anni

La ciliegia rossa di Marostica Igp festeggia 80 anniRoma, 20 mag. (askanews) – Festeggia ottant’anni la Ciliegia di Marostica Igp: è tutto pronto per il ritorno della tradizionale Festa nella città veneta della Partita a scacchi a personaggi viventi. La ciliegia di Marostica è stata la prima in Italia ad ottenere il marchio di qualità Igp: una sfera con un calibro di almeno 23 millimetri, una polpa succosa e molto soda, rigorosamente coltivata e raccolta, con le sue 38 varietà, nel territorio riconosciuto dal disciplinare di produzione. Il 26 maggio tornerà quindi la festa con la sua mostra mercato.


“Il maltempo di questi giorni ha seriamente compromesso le varietà precoci – commenta Giuseppe Zuech, presidente del Consorzio – Stiamo costantemente monitorando le previsioni meteo, nella speranza che il sole nei prossimi giorni possa salvare la raccolta delle varietà medio-tardive”. La Ciliegia di Marostica I.G.P. è coltivata nell’area di tutela, tra l’Astico e il Brenta, in una zona collinare caratterizzata da un clima ideale per la produzione di questa autentica primizia. La sua coltivazione coinvolge, oltre che Marostica, i vicini comuni di Pianezze, Colceresa, Breganze, Fara Vicentino, Salcedo, Schiavon e Bassano del Grappa.

A Roma torna Arf!, Festival con star del fumetto, cinema e spettacolo

A Roma torna Arf!, Festival con star del fumetto, cinema e spettacoloRoma, 20 mag. (askanews) – Dal 24 al 26 maggio 2024 ARF! Festival celebra i suoi 10 anni alla Pelanda del Mattatoio e alla Città dell’Altra Economia di Roma, con tre giorni di “Storie, Segni & Disegni”: un’immersione totale nel Fumetto nel cuore del Testaccio, quartiere-simbolo del fermento creativo della Capitale.


La Sala Talk sarà animata anche quest’anno dai più importanti protagonisti del Fumetto italiano e internazionale, da editori, autrici e autori, da personalità dal mondo del cinema, della musica e dello spettacolo. L’evento vedrà la partecipazione di grandi ospiti come Dave McKean dal Regno Unito, Baru dalla Francia, Lâm Hoàng Trúc dal Vietnam, oltre a eccellenze “Made in Italy” come Silvio Camboni, Alessandro Baronciani, Rita Petruccioli, Solo & Diamond, Iris Biasio e Hurricane, Stefano Rapone, Gigaciao, Micol Beltramini, Agnese Innocente, Ambra Pazzani, La Tram, Jacopo Camagni, Emiliano Mammucari e i quattro registi del film “Il segreto di Liberato” Francesco Lettieri, Lorenzo Ceccotti, Giorgio Testi, e Giuseppe Squillaci. Quest’anno, inoltre, per la sezione Ultrapop troveremo gli incontri di Disuniti Live!, il format del giornalista Gianmaria Tammaro che prende vita in una nuova dimensione live all’interno della cornice della Sala Talk. Un momento d’incontro e confronto in una conversazione a tu per tu con le stelle dello spettacolo come Vinicio Marchioni, Luca Ravenna, Margherita Vicario e Aurora Leone dei The Jackal. E ancora, i due Maestri Vittorio Giardino e Baru, indiscutibili “veterani” del fumetto italiano e franco-belga, che saranno i protagonisti delle Lectio Magistralis di questa edizione 2024.


Tra le sezioni del Festival, ritroveremo la Job ARF!, format di successo che, attraverso colloqui di lavoro tra autrici, autori esordienti e case editrici, crea vere opportunità professionali e l’ARFist Alley per incontrare decine di stelle del comicdom nazionale e internazionale (tra cui Ivàn Brandon, Otto Schmidt, Sara Pichelli del Collettivo Moleste, Fabrizio De Tommaso e Rita Petruccioli) con le proprie postazioni per firmacopie e commission. Torna anche il BOOKSHOW, lo spazio espositivo di oltre 500mq (in collaborazione con la Libreria Giufà), un ambiente immersivo e performativo, dove sarà possibile ritrovare i corner personalizzati di alcune delle migliori case editrici italiane di Fumetto, con le proprie novità, le selezioni di qualità e tante autrici e autori per sketch e dediche.


Non mancherà la Self ARF!, un “festival nel Festival” interamente dedicato al mondo delle autoproduzioni e della microeditoria indipendente a ingresso gratuito. Gratuita anche l’ARF! Kids, l’area pensata per i giovanissimi, che si conferma come uno degli appuntamenti più attesi con i suoi laboratori creativi non-stop di qualità, gli incontri con i libri, le letture e il disegno sotto la guida dei migliori talenti dell’editoria italiana per l’infanzia come Alice Coppini, Gud, Angelo Mozzillo, Francesca Carabelli, Beatrice Galli, Caterina Rocchi, solo per citarne alcuni.


E per i più piccoli, letture e laboratori 3-5 anni a cura di Ottimomassimo la libreria itinerante per bambini e bambine con i suoi 3000 libri selezionati tra le più belle storie dell’editoria italiana e internazionale e con la sua selezione di albi illustrati, fumetti e storie senza parole. In occasione degli 85 anni di Batman, inoltre, l’area kids ospita le scenografie e i personaggi di Gotham Shadows e uno speciale percorso espositivo che ripercorre 85 celebri copertine, un omaggio realizzato in collaborazione con MegaNerd.it. La decima edizione di ARF! presenterà inoltre 9 mostre inedite. Innanzitutto “Più di 100 proiettili” della superstar argentina Eduardo Risso, esposizione con cui ARF! rinnova anche quest’anno la lunga e fruttuosa partnership con l’Instituto Cervantes di Roma, che si terrà dal 17 maggio al 6 luglio 2024 alla Sala Dalì di Piazza Navona. Le altre 8 mostre, anche queste in esclusiva, saranno visitabili nell’intenso weekend di attività del 24, 25 e 26 maggio, dalle 10:00 alle 20:00, presso La Pelanda del Mattatoio. Cominciando da “Xtraordinarie!” dedicata all’Arte di Silvio Camboni, autore del manifesto di ARF! 2024, la cui fama in Italia e Francia lo consacra come uno dei fumettisti più eclettici, talentuosi e prestigiosi della Disney e della Glénat. Per restare in tema bande dessinée, la mostra “O partigiano, portami via” celebra l’intera carriera artistica di Baru, padre nobile del graphic novel d’Oltralpe, voce delle classi operaie, degli immigrati, dei disgraziati e degli ultimi, non solo in Francia. Alle visioni del fumettista, illustratore, fotografo, regista e grafico, l’inglese Dave McKean, è poi dedicata l’immaginifica” I dreamed a dream”, esposizione antologica che attraverso tavole e illustrazioni originali ci racconterà questo gigante della Nona Arte, che ha realizzato tutte le copertine e il design del leggendario Sandman di Neil Gaiman (di recente trasposto in adattamento televisivo per Netflix) e capolavori del Fumetto mondiale come Batman: Arkham Asylum o Cages. Dal Vietnam, la giovane mangaka Lâm Hoàng Trúc che – per la prima volta in Italia! – espone le tavole originali del suo Estate infinita (uno dei bestseller dell’editore Toshokan) e, all’interno della mostra “Slice of Summer” a lei dedicata, presenterà alcune anteprime della sua prossima opera La strada dei fiori. E ancora: in Area Kids il percorso espositivo dedicato ai fumetti e alla serie animata di Avatar (la celebre serie USA creata da Michael Dante DiMartino e Bryan Konietzko, anch’essa di recente trasposizione in live action per Netflix; la potenza lisergica di Hurricane e del suo Euforico Hangover all’interno degli spazi della Self Area, negli atelier della Galleria delle Vasche; il talento della fumettista e illustratrice Iris Biasio (Premio Bartoli di ARF! 2023 “Miglior promessa del Fumetto italiano”). In mostra anche i due street artist SOLO & Diamond con un’esposizione/racconto della loro intensa attività di respiro europeo, spesso iconograficamente ispirata al Fumetto, oltre che autori della versione variant del manifesto di ARF! 2024, dipinta a fine aprile su una delle pareti del Mercato Testaccio. La decima edizione di ARF! Festival, promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, è realizzata con il sostegno della Regione Lazio e le partnership di ATAC, PressUp e Koh-I-Noor.