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Autore: Redazione StudioNews

Roma, “Sull’acqua. Scienza e Bellezza”: in ricordo di Pietro Greco

Roma, “Sull’acqua. Scienza e Bellezza”: in ricordo di Pietro GrecoRoma, 15 mag. (askanews) – “Sull’acqua. Scienza e Bellezza”, questo il titolo dell’incontro in ricordo dello scrittore e giornalista Pietro Greco, faro per la comunicazione della scienza in Italia, che si terrà a Roma il 24 maggio (alle ore 17) nell’Aula Magna di Lettere presso l’Università Roma Tre. Un appuntamento per gli appassionati di scienza, arte e cultura, organizzato dal Master ComRis (Comunicazione della scienza e della Ricerca scientifica) diretto da Elena Pettinelli (Dipartimento di Matematica e Fisica – Università Roma Tre), dall’Associazione culturale Amore e Psiche e dall’Associazione di promozione sociale La Scuola che verrà.


Giunto al quarto appuntamento, dopo il successo delle scorse edizioni (Luce, Tempo, Spazio) il tema di quest’anno ruoterà intorno al concetto di acqua: acqua come elemento essenziale alla sopravvivenza di qualunque organismo, come elemento fondamentale per lo sviluppo della civiltà, acqua come ispirazione di poeti, pittori, architetti, letterati e come immagine e significato profondo in psicoterapia. L’incontro è realizzato in collaborazione con L’Università degli Studi di Roma Tre, Netforpp, (Network europeo per la psichiatria psicodinamica), l’associazione culturale L’arte della memoria, e con il patrocinio della Fondazione Roma Sapienza. Tra scoperte scientifiche rivoluzionarie e riflessioni umanistiche, i relatori racconteranno l’acqua attraverso la propria disciplina, percorrendo la strada dell’interdisciplinarità che Pietro Greco ha indicato e strenuamente sostenuto durante la sua lunga carriera di divulgazione scientifica. In un dialogo dove passione e riflessione si intrecciano, l’obiettivo è quello di mostrare come arte e scienza non possano in realtà essere separate perché entrambe frutto delle capacità propriamente umane di intuire, riflettere e immaginare e di come il confronto e la comunicazione tra persone e materie diverse sia l’unica possibilità’ di accrescere la conoscenza.


L’incontro sarà moderato da Marco Motta, giornalista e conduttore di Radio Tre Scienza, che dialogherà con Elena Pettinelli, fisica presso l’Università Roma Tre, Franco d’Agostino, assirologo ,direttore del dipartimento degli Studi Orientali della Sapienza, Annelore Homberg, psichiatra e psicoterapeuta presso Netforpp Europa, Marcello Petitta, climatologo presso l’Università Tor Vergata, Alessandro Chiarucci, botanico ed ecologo dell’Università di Bologna e presidente della Società italiana di botanica e Massimo D’Orzi, scrittore e regista.

Sorrento, Hotel Mediterraneo ottiene una “Chiave” Guida Michelin

Sorrento, Hotel Mediterraneo ottiene una “Chiave” Guida MichelinRoma, 15 mag. (askanews) – L’Hotel Mediterraneo a Sant’Agnello, nella costiera sorrentina, ha ricevuto un importante riconoscimento, una chiave come “soggiorno speciale” all’interno della Guida Michelin. Come le Stelle Michelin per i ristoranti, le Chiavi Michelin individuano l’eccellenza nell’esperienza alberghiera.


Si tratta di luoghi che contribuiscono in modo significativo all’esperienza del viaggio, scelti e selezionati per: eccellenza nell’architettura e nel design degli interni; individualità, personalità e autenticità; qualità e solidità del servizio, del comfort e della manutenzione; rilevanza della struttura nell’ambito della località in cui si trova ed coerenza tra il prezzo e l’esperienza offerta. Pietro Monti – Direttore Sales & Marketing, spiega: “È un riconoscimento che ci riempie di orgoglio. Un altro tassello in un percorso di crescita continuo, sostenibile ed inclusivo. Quando ho iniziato a lavorare in hotel avevamo tre stelle e la gestione era a carattere prevalentemente familiare, ma già volta all’ospitalità che fa parte del dna della nostra famiglia e di questo territorio che fa turismo da 400 anni. Abbiamo investito anno dopo anno nella struttura, nella formazione, nostra e dei nostri collaboratori che rappresentano il nostro asset più prezioso, avendo come obiettivo principale la soddisfazione del cliente. Con la quinta stella nel 2021 abbiamo raggiunto un primo traguardo importante e la chiave Michelin arrivata quest’anno è un altro tappa in questo viaggio. La nostra volontà è quella di continuare a lavorare per accogliere al meglio i nostri ospiti e rendere il Mediterraneo un punto di riferimento nell’ospitalità di lusso italiana che, come sappiamo, non ha eguali nel mondo”.

Accordo Rse e Ingv per la ricerca in ambito geotermico

Accordo Rse e Ingv per la ricerca in ambito geotermicoMilano, 15 mag. (askanews) – Rse-Ricerca sul Sistema Energetico e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) hanno siglato un protocollo d’intesa finalizzato alla collaborazione in attività di ricerca in ambito geotermico. “La geotermia ad alta, a media e a bassa entalpia è una fonte energetica sostenibile a zero emissioni di CO2. – ha detto ha affermato Franco Cotana, amministratore delegato di Rse – Nel primo caso le elevate temperature consentono di produrre vapore e, da esso, energia elettrica. Un modello a cui guardare è l’esempio di Larderello di oltre 100 anni fa. Negli altri casi, la geotermia consente di favorire il teleriscaldamento o, semplicemente, di aumentare fino a 6 – 8 volte l’efficienza energetica termica delle pompe di calore. Siamo lieti, quindi, di sancire oggi l’avvio di una proficua collaborazione su questi temi con Ingv e con i suoi ricercatori, per individuare soluzioni energetiche innovative”.


“L’Italia vanta una lunga tradizione nel settore dell’energia geotermica, testimoniata dalle numerose centrali presenti in particolare in Toscana – ha aggiunto Carlo Doglioni, presidente Ingv – La sigla del protocollo d’intesa con Rse ci consente di mettere a disposizione della collettività le conoscenze scientifiche che l’Ingv ha acquisito nel tempo in questo settore ricco di potenzialità, e di guardare al futuro per investire in risorse rinnovabili che possano contribuire a ridurre l’impatto ambientale delle attività antropiche”. L’accordo è stato siglato nel corso di un incontro di studio che si è svolto il 14 maggio 2024 al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. L’incontro è stato aperto dai saluti del capo di gabinetto del ministro per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica, Antonio Scino: “Il protocollo darà impulso a ricerche legate al suolo e allo sviluppo di energie alternative, come la geotermia, in sicurezza – ha detto Scino -Questo sarà utile per i lavori del Dipartimento Energia e per l’intero Ministero”.


L’appuntamento, moderato da Giuseppe Guerrera, responsabile Relazioni istituzionali di Rse, è quindi proseguito con gli interventi di Marilena Barbaro, direttore generale già DG Infrastrutture e Sicurezza del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Massimo Chiappini, direttore Dipartimento Ambiente Ingv, e Michele de Nigris, direttore Dipartimento Sviluppo Fonti Energetiche Rse. “Come Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ci impegniamo a mettere in campo tutte le iniziative necessarie a rafforzare la geotermia italiana. La partnership tra RSE e INGV darà un contributo essenziale per valorizzare la risorsa geotermica – ha spiegato Marilena Barbaro – Il Ministero è pronto a supportare questa crescita. Il nostro obiettivo è quello di avere un mix energetico equilibrato che guardi alla decarbonizzazione e all’indipendenza energetica del Paese”.


“Larderello, in Toscana, è conosciuta come la ‘Capitale mondiale della geotermia’: un segnale di quanto l’Italia abbia le potenzialità per imporsi come centro nevralgico della ricerca scientifica in questo settore – ha detto Massimo Chiappini – Il progresso della conoscenza deve quindi essere costantemente incoraggiato, anche attraverso la firma di accordi come quello tra Ingv e Rse. L’IIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia metterà in campo tecnologie di avanguardia per la caratterizzazione dei sistemi geotermici idonei alla produzione di energia, ma anche per l’individuazione di aree che presentino un potenziale energetico attraverso, ad esempio, l’utilizzo di idrogeno bianco”. “Potenzialmente, le georisorse possono favorire in modo molto rilevante la transizione energetica; tuttavia, sono state fino a oggi considerate in modo poco adeguato. Grazie alle sue risorse geotermiche – ha sottolineato Michele de Nigris – l’Italia può ambire a una posizione di leadership nell’Europa continentale, come produttore di calore, elettricità e materie prime critiche, assumendo un ruolo di eccellenza in uno dei settori energetici che oggi, invece, ci vede dipendere da Paesi lontani e al centro di note situazioni geopolitiche”.


La collaborazione tra Rse e Ingv si concentrerà su attività di ricerca, da sviluppare nel breve-medio termine, sull’impatto delle emissioni di metano geologico sulle emissioni totali di gas serra; sulla caratterizzazione geochimica dei fluidi geotermici e delle brine petrolifere per identificare materiali strategici; sullo stoccaggio dell’idrogeno nei sistemi geologici; sulla valorizzazione della risorsa geotermica a bassa e media entalpia. Sul lungo termine, invece, i due enti lavoreranno in maniera congiunta su un progetto per l’aggiornamento delle mappe di temperatura del sottosuolo italiano fino a 4000 metri di profondità. Le applicazioni dei risultati dell’attività di ricerca congiunta potranno essere molteplici. Basti pensare che le brine geotermiche possono contenere materie prime critiche come il Litio, indispensabile per la produzione delle moderne batterie per la mobilità elettrica e l’accumulo energetico. (nella foto: un momento della firma dell’accordo Rse-Ingv, da sinistra): Franco Cotana, Antonio Scino, Carlo Doglioni)

Comunali, Maurizio Sarri appoggia candidato sindaco Cs di Figline

Comunali, Maurizio Sarri appoggia candidato sindaco Cs di FiglineRoma, 15 mag. (askanews) – Maurizio Sarri, ex allenatore della Lazio, si schiera a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra di Figline e Incisa Valdarno, Valerio Pianigiani.


Oggi incontrando gli elettori al Circolo Arci Bonatti di Matassino, assieme a Pianigiani, Sarri ha dichiarato ai presenti che “è chiaro che io stia con Valerio: conosco la persona, conosco il suo percorso vicino alla gente e io non mi potevo che schierare con lui. Sono qui per questo, per quello che ha fatto Valerio negli ultimi 40 anni”. Pianigiani – sostenuto da una coalizione di centrosinistra formata dalle liste PD, Insieme, M5S, PSI-Azione-Più Europa e AVS – dopo aver fatto gli onori di casa ha a sua volta ringraziato pubblicamente Sarri. “Ringrazio Maurizio Sarri per aver deciso di sostenere la mia candidatura a Sindaco del Comune di Figline e Incisa Valdarno. Ci lega una lontana parentela, ma soprattutto una forte amicizia e la condivisione di valori importanti quali la solidarietà e l’antifascismo”.

DR Automobiles Groupe: nove preview al Dealer Day di Verona

DR Automobiles Groupe: nove preview al Dealer Day di VeronaVerona, 15 mag. (askanews) – DR Automobiles Groupe protagonista all’Automotive Dealer Day di Verona con 9 preview dei 4 brand: Evo, DR, Sportequipe e Tiger.


Al debutto il brand Tiger, storico marchio inglese acquistato nel 2022 con tre dei sei modelli previsti in gamma esposti al pubblico: i suv Tiger Five e Six e il monvolume 7 posti Tiger 7. Spinti da un 1.5 turbo benzina da 177 CV con cambio Dct a 7 rapporti, presentano design curato ed elegante anche per gli interni dove spicca un unico display da 20,5 pollici che include cockpit digitale e schermo infotainment. A supporto della dinamica di guida, i tre modelli montano sospensioni anteriori indipendenti McPherson e posteriori indipendenti multilink. Punti di forza come per tutti i modelli del gruppo molisano sono le numerose dotazioni di serie e il prezzo: il Tiger 5 parte da 27.900 euro. “Tiger debutterà sul mercato a partire da settembre quando andremo a listino anche con gli altri tre modelli la Tiger 3, la Tigre 8 e la Tiger 9. In pratica presidiamo tutti i segmenti di mercato dal B-Suv passando per C-Suv, D-Suv fino ai monovolume. Perché la Tiger Seven e la Tiger nove sono dei monovolume, uno un po’ più piccolo, l’altro molto grande”, ha detto Massimo Di Tore, direttore Comunicazione e Marketing di DR Automobiles Groupe.


Altra novità sotto i riflettori è la DR 6.0 Hybrid Plug-in da 315 CV con un motore 1.5 turbo benzina e due motori elettrici con batteria da 19,3 kWh per un’autonomia di 80km. La DR 6.0 Hybird Plug-in ha tre sistemi di recupero energia in fase di decelerazione, fermi a motore acceso e in movimento con un motore che fa da generatore. Per definire meglio il posizionamento dei vari brand basati su modelli dei partner cinesi Baic, Chery, Jac e Dongfeng cui presto potrebbero aggiungersene altri, il gruppo DR ha avviato una riorganizzazione dei circa 300 concessionari presenti in Italia. “Abbiamo appena iniziato la costruzione di questo nuovo network, perché l’idea è quella di andare a presidiare con i vari brand le varie fasce di mercato, partendo da un posizionamento se vogliamo low price, fino a un premium luxury”, ha spiegato Di Tore.


Guardando invece al mercato DR Groupe punta a confermare il trend di forte crescita del 2023 chiuso con 36mila auto vendute e una quota di circa il 2% e a consolidare la crescita in Spagna. “Quest’anno – il trend è molto simile a quello dello scorso anno, anche se in parte condizionato dall’attesa degli eco incentivi statali che ormai pare debbano arrivare. Quindi diciamo che l’obiettivo sarebbe aumentare leggermente la quota nel mercato Italia e iniziare a raccogliere i primi numeri importanti dalla Spagna che di fatto sta diventando il nostro secondo mercato”, ha detto Di Tore. Altra novità presentata a Verona è la EVO 6 con nuovo frontale, maniglie integrate, cockpit digitale con schermo touch centrale e un grande tetto panoramico. La EVO 6 è spinta da un 1.5 turbo Thermohybrid benzina/gpl da 177 CV con cambio Dct a 7 rapporti. Nuove linee, motorizzazioni e allestimenti anche per le Sportequipe 6 e 7 con motore 1.6 turbo Thermohybrid benzina/gpl da 185 CV, che anticipano il rinnovo della gamma che sarà completato all’inizio del 2025 .

Monte Bianco, Uncem: raddopio del tunnel non può più aspettare

Monte Bianco, Uncem: raddopio del tunnel non può più aspettareRoma, 15 mag. (askanews) – “Il raddoppio del Monte Bianco non può più aspettare. Ne ha bisogno le Alpi, ne ha bisogno l’Italia. Lo ha detto anche il Presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta Testolin. E ha ragione. Il ministro Salvini insista per un lavoro efficace e concreto verso il raddoppio. Uncem dice da tempo ai Governi francesi e italiano di investire nella progettazione di una seconda canna, darsi un cronoprogramma certo, agire con Enti locali e Associazioni datoriali. Passa troppo tempo. E i lavori in corso, con le chiusure notturne, pesano su traffico ed economia. Non solo del nord-ovest. Il Trattato del Quirinale chiede a tutti di agire per una reale e concreta cooperazione. Che passa dalle reti in primis, dalle infrastrutture. Il tunnel raddoppiato sia priorità europea”. Lo affermano Marco Bussone, presidente Uncem, e Jean Barocco, vonsigliere nazionale Uncem, mentre al Bianco proseguono i lavori e pure le interruzioni del traffico. L’ultima stanotte, con una deviazione verso il Frejus proseguita anche in mattinata.

Ungheria, Tajani: lavorato in silenzio senza propaganda per Salis

Ungheria, Tajani: lavorato in silenzio senza propaganda per SalisRoma, 15 mag. (askanews) – “Bene, è quello che volevamo: gli arresti domiciliari. Adesso potrà votare tranquillamente, speriamo possa essere assolta. Io sono garantista. E speriamo possa tornare il prima possibile in Italia”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, segretario di Fi, commentando la concessione degli arresti domiciliari a Ilaria Salis, detenuta in Ungheria.


“È merito di tutti, dell’azione sinergica: il governo e la nostra ambasciata hanno lavorato intensamente, in silenzio, senza fare propaganda, senza rulli di tamburi come sempre fatto, come stiamo facendo con Falcinelli, come stiamo facendo con tutti”, ha aggiunto.

Fiumicino, da oggi possibile fare il check-in da Stazione Termini

Fiumicino, da oggi possibile fare il check-in da Stazione TerminiRoma, 15 mag. (askanews) – L’aeroporto di Fiumicino arriva nel centro di Roma dove i passeggeri, da oggi, potranno effettuare il check-in e imbarcare senza costi aggiuntivi il proprio bagaglio da stiva alla stazione di Roma Termini, per poi ritirarlo direttamente a destinazione.È la novità offerta da “Airport in the City”, il nuovo servizio di check-in off-airport di Aeroporti di Roma, che, a partire da oggi, consente ai passeggeri Ita Airways in partenza dal “Leonardo da Vinci”, di poter effettuare gratuitamente in centro città le operazioni di check-in, inclusa l’accettazione del bagaglio da stiva, il giorno stesso della loro partenza, e poter comodamente proseguire la loro visita nella Capitale prima del volo.


I viaggiatori possono effettuare il processo di check-in e lasciare i propri bagagli da stiva a Roma Termini almeno tre ore e mezza prima dell’orario di partenza del volo, tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle ore 8:00 alle 16:00, per poi ritirarli direttamente all’aeroporto di destinazione finale. Per il periodo di sperimentazione iniziale, “Airport in the City” è esclusivamente dedicato ai viaggiatori con volo Ita Airways in partenza nella stessa giornata dal “Leonardo da Vinci” verso qualsiasi destinazione (ad eccezione di Usa e Israele). In questo modo chi vorrà godersi le ultime ore di permanenza a Roma potrà farlo libero del proprio bagaglio da stiva e senza dover utilizzare depositi temporanei a pagamento. A questo nuovo servizio potranno aderire in futuro altre compagnie aeree.


La postazione “Airport in the City” è situata all’interno dell’area commerciale della stazione di Roma Termini, con accesso da Via Giovanni Giolitti 16 e in prossimità del Mercato Centrale e del binario 24, da cui parte ogni giorno il Leonardo Express, il servizio non-stop che collega la stazione ferroviaria all’Aeroporto di Fiumicino in soli 32 minuti.

Europee, Meloni: voto decisivo, scelta tra due modelli di Ue

Europee, Meloni: voto decisivo, scelta tra due modelli di UeRoma, 15 mag. (askanews) – “Siamo alla vigilia di un voto decisivo, nel quale i cittadini saranno chiamati a scegliere tra due modelli d’Europa. Da una parte, un super-Stato burocratico ipercentralista e nemico delle specificità nazionali, costruito sul trasferimento di nuove competenze e quote sempre maggiori di sovranità dai governi e dai parlamenti legittimati dai popoli alla Commissione europea; dall’altra, una confederazione di Nazioni sovrane, unite sui grandi temi ma libere di affrontare questioni di stretta rilevanza nazionale, garantendo quel principio di sussidiarietà sancito dai Trattati dell’Unione Europea. Noi crediamo in questo secondo modello e stiamo lavorando per costruirlo”. Lo scrive la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un messaggio inviato a Mauro Ronco, presidente del Centro Studi ‘Rosario Livatino’ in occasione del convegno annuale.

In Slovacchia hanno sparato al premier Fico, è ferito

In Slovacchia hanno sparato al premier Fico, è feritoMilano, 15 mag. (askanews) – Il primo ministro slovacco Robert Fico è stato ferito in una sparatoria davanti alla Casa della Cultura, dove si riuniva il governo, ed è stato portato in ospedale; preso ed arrestato chi ha esploso i colpi. Lo affermano i media slovacchi. Secondo i testimoni presenti sul posto, Fico si è avvicinato alle persone che lo salutavano e poi sono stati sparati diversi colpi. Fico è caduto a terra. Il presunto sparatore è stato preso e arrestato dalla polizia, che ha transennato la zona e il centro culturale è stato evacuato. La sicurezza si è occupata di proteggere gli altri membri del governo.