Bce, Buch: faro vigilanza banche su rischi macroeconomia e geopoliticiRoma, 13 mag. (askanews) – Negli ultimi 10 anni le banche europee hanno rafforzato le loro posizioni patrimoniali e la loro resilienza. I cambiamenti nel contesto macroeconomico e i nuovi rischi che sono emersi richiedono ora “una valutazione che guardi al futuro dei rischi e una continua attenzione alla resilienza”. Lo afferma la presidente del ramo di vigilanza bancaria della Bce, Claudia Buch nella sua relazione oggi all’Eurogruppo.
La Vigilanza bancaria operata dalla Bce, “si sta focalizzando sugli accresciuti rischi macroeconomici e geopolitici, sull’impatto del cambiamento climatico e della digitalizzazione. Stiamo intraprendendo misure per rendere la vigilanza più efficace e efficiente”, prosegue Buch. “I cambiamenti strutturali e le sfide che abbiamo davanti rendono il completamento dell’Unione bancaria e dell’unione dei mercati dei capitali delle priorità chiave. Questo – sostiene Buch – consentirebbe alle banche europee di fornire i loro servizi a imprese e famiglie mantenendo la stabilità finanziaria”.
SuperBonus,Confedercontribuenti:ricorso se resta emendamento GiorgettiRoma, 13 mag. (askanews) – Confedercontribuenti promette battaglia sul SuperBonus, e annuncia fin da subito che depositerà una serie di ricorsi giudiziari se il governo non ritirerà l’emendamento che diluisce i crediti del su un periodo di 10 anni. Secondo la Confederazione Nazionale delle Imprese e dei Contribuenti, bisogna salvare la norma che consente di usare i crediti del Superbonus per compensare il pagamento dei contributi.
“L’emendamento Giorgetti è una violazione palese della Costituzione – commenta in una nota Carmelo Finocchiaro, presidente di Confedercontribuenti. – Se ne rende conto anche una parte della maggioranza, sebbene per il momento gli esponenti di Forza Italia abbiano preferito non prendere una posizione netta di fronte all’ennesimo colpo contro le imprese italiane e i contribuenti”. “L’emendamento – prosegue Finocchiaro, – non solo modifica le regole in corsa, ma oltretutto interviene quando che le imprese hanno già eseguito i lavori del Superbonus, sostenendo investimenti per miliardi e miliardi di euro. Secondo le stime di Confedercontribuenti, condannerà al fallimento dalle 8.000 alle 10.000 aziende. È un’operazione scellerata di cui si devono assumere tutte le responsabilità la mandante Giorgia Meloni, e l’esecutore materiale Giancarlo Giorgetti”. “Questo governo ama sorridere in TV, ma poi vara delle leggi assolutamente persecutorie per i cittadini – prosegue il presidente della Confederazione Nazionale delle Imprese e dei Contribuenti. – È in grado solamente di adottare nuove tasse e varare norme anticostituzionali. Il tutto in maniera non democratica, come si vede nel caso dell’altro pasticcio, quello della Sugar Tax. In questo caso, infatti, è stato del tutto ignorato un ordine del giorno che impegnava il governo a far slittare di due anni l’entrata in vigore della tassa” conclude Finocchiaro. “È gravissimo”.
Caso Toti, l’imprenditore Spinelli: “Ho detto tutto al gip. Penso di meritare i domiciliariGenova , 13 mag. (askanews) – “È andata bene, ho detto tutto. Fate i bravi, mi raccomando”. Lo ha detto l’imprenditore Aldo Spinelli, da martedì agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione, subito dopo l’interrogatorio di garanzia in Procura a Genova.
“Penso di meritarmelo”, cosí l’imprenditore Aldo Spinelli, protagonista dell’inchiesta che ha decapitato la Regione Liguria, ha poi risposto ad un giornalista che gli chiedeva se contasse di uscire dagli arresti domiciliari dopo l’interrogatorio di garanzia in Procura a Genova. Ai cronisti che gli domandavano se avesse chiesto la revoca della misura cautelare, ha replicato: “Quelle cose la fa il mio avvocato”. “Non sono assolutamente preoccupato”, ha poi concluso l’ex patron di Genoa e Livorno.
Ha scelto invece il silenzio, Matteo Cozzani, l’ex sindaco di Portovenere e attuale capo di gabinetto del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione elettorale e l’aggravante dell’agevolazione mafiosa: non ha risposto al gip durante l’interrogatorio di garanzia di questa mattina in Procura a La Spezia.
Comunali, Uncem: liste farlocche nei piccoli Comuni, troppe e dannoseRoma, 13 mag. (askanews) – “Avevamo denunciato alla politica già molti mesi fa che l’arrivo nei piccoli Comuni di ‘liste farlocche’, con candidati totalmente esterni ai paesi, è una stortura della democrazia. Una presa in giro per le comunità. Lo ha scritto anche in queste ore il primo cittadino Salvatore Geremia, campano. Ha ragione. Insieme con molti altri colleghi di tutt’Italia che chiedono impegno maggiore del Viminale su questo tema”. Lo afferma Marco Bussone, presidente nazionale Uncem, Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani.
“Ovvero, mettere un argine alle liste che arrivano nei Comuni ma totalmente ‘esterne’ ad essi, con candidati che mai sono stati in quei Comuni. Arrivano per caso, spesso con liste di partiti, o che si rifanno a partiti, ma anche ‘civiche’, costruite in batteria per diversi centri al voto di un medesimo territorio. Un danno per tutti. Anche per i candidati del paese, che lo vivono e lo costruiscono da sempre. Come avviare al problema? Uncem lo dice da tempo. Introducendo un numero minimo, dieci o quindici, di firme anche nei paesi più piccoli. Così si isola chi arriva solo per strani tornaconti, come permessi per impegno amministrativo o qualche particoalre mira di conquista. È una questione di democrazia, mai finora affrontata, da affrontare al Viminale. Anche i Prefetti siano con Uncem nel chiedere una azione politica per salvaguardare i Comuni”, conclude.
Aziende panamensi: bilancio positivo al MacFrut, hub verso EuropaRoma, 13 mag. (askanews) – Bilancio positivo per le aziende panamensi a Macfrut che hanno visto nella fiera un hub logistico verso l’Europa. In questa edizione raddoppiata è stata la presenza delle imprese dello stato centroamericano nella collettiva organizzata da ProPanama, l’autorità statale che ha la funzione di attrarre le importazioni e promuovere le esportazioni.
Si tratta, in parte, della diretta conseguenza degli stravolgimenti sulle rotte logistiche da e per l’Europa causate dal blocco del passaggio sul Mar Rosso a causa delle turbolenze in quell’area. D’altro canto, le nuove logiche del trasporto merci verso il Mediterraneo fanno da contraltare agli interessi dei panamensi che puntano in maniera crescente al mercato del ‘Vecchio Continente’ e che vedono nell’Italia un hub logistico strategico, raggiungibile attraverso la rotta atlantica, e quindi fuori dalle zone in guerra, collegato anche altre destinazioni dell’Unione, fra cui i Paesi Baltici e quelli dell’Est. “La crescita di attenzione verso Macfrut, la fiera italiana della filiera ortofrutticola – spiega Yaser Rodriguez, gerente commerciale di Golden Fruits Panama, azienda specializzata nella vendita di ananas – è dovuta innanzitutto al fatto che il mercato italiano e quello europeo sanno valorizzare l’elevata qualità dei nostri prodotti. Peraltro, la domanda è in costante crescita anche per l’aumento di residenti europei di origine sudamericana”.
Grazie alla concomitanza di fattori pedoclimatici unici, dati dalla convergenza di due oceani, l’Atlantico e il Pacifico, che permettono la coesistenza di due tipi di climi diversi, sia equatoriale che tropicale, a Panama si riesce a produrre frutta con un grado zuccherino superiore alla media e che si distingue sul mercato collocandosi su un segmento di prezzo premium.
Anglo American respinge offerta di aggregazione rivista da BhpRoma, 13 mag. (askanews) – Il gruppo minerario Anglo American ha respinto l’offerta di aggregazione che era stata rivista in alcuni termini dalla rivale Bhp. Lo riporta il Financial Times, citando una comunicazione di Bhp, secondo cui la proposta rivista prevedeva un aumento del 15% sulla quota di capitale che andrebbe agli azionisti Anglo American.
L’amministratore delegato di Bhp, Mike Henry si è detto deluso per il rifiuto di una operazione che ritiene andrebbe a favore di entrambi i gruppi.
La Pietra (Masaf): sistema creditizio crede nel comparto agricoloRoma, 13 mag. (askanews) – “Fin dal giorno dell’insediamento del governo Meloni, il ministro Lollobrigida e tutto il Masaf si sono messi al lavoro in Italia e in Europa per cambiare l’approccio al mondo dell’agricoltura, restituendo fiducia al lavoro dei nostri agricoltori, allevatori e pescatori”. E’ quanto dichiara in una nota il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra.
“Proprio grazie a questo cambio di mentalità, che non vede più nell’agricoltura un peso, ma la risorsa principale del nostro futuro, ora riscontriamo un rinnovato ottimismo anche da parte del sistema bancario – sottolinea il sottosegretario – come evidenziato dal protocollo di intesa per il comparto agroalimentare, firmato da Cdp e Intesa, con una linea di credito per le imprese agricole in difficoltà, pari a ben 20 miliardi di euro. Parliamo di cifre estremamente importanti, che siamo certi concorreranno a restituire fiducia e slancio agli imprenditori del settore agricolo, zootecnico e della pesca, il cui rafforzamento è e sarà sempre la priorità del governo Meloni”, conclude La Pietra.
Al Salone di Torino presentato il libro “Ottobre nero”Roma, 13 mag. (askanews) – Venerdì scorso, presso lo STAND M117, nella cornice del Salone Internazionale del Libro di Torino, la Casa Editrice Paesi Edizioni ha avuto il piacere di presentare uno dei suoi ultimi libri pubblicati, in libreria dal 10 Maggio, “Ottobre nero”, del giornalista e autore Stefano Piazza, che ricostruisce sapientemente la guerra tra Israele e la Palestina. Il volume è una testimonianza viva della tragedia che ha investito Israele prima e la Palestina dopo, ad opera dei terroristi di Hamas.
Non è un’esegesi dell’eterno confitto tra due mondi, israeliani e palestinesi, ebrei e musulmani, due popoli che si contendono una terra che entrambi considerano casa loro. Il pregio di queste pagine è non cercare di affibbiare colpe o ragioni che rimandano alla notte dei tempi. Ma qualche distinzione questo libro comunque la fa. Il titolo stesso, Ottobre nero, richiama volutamente a Settembre nero, l’organizzazione terroristica palestinese degli anni Settanta, responsabile di dirottamenti aerei e attentati culminati con la strage di 11 atleti israeliani nel 1972 alle Olimpiadi di Monaco di Baviera. Perché si può star certi di una cosa: se le emozioni sono certamente forti e l’orrore di quanto osservato sin qui è sotto gli occhi di tutti, vale la pena ricordare come la sortita di Hamas s’inserisca in una già lunga e nota serie di episodi di sangue che la collocano a tutti gli effetti nella casella delle organizzazioni terroristiche. Un terrorismo che si è fatto dittatura, una dittatura che vuole farsi Stato. E da qui non si scappa. Ecco. Ottobre nero è essenzialmente una rigorosa ricostruzione dei fatti. Perché, come scriveva Piero Ottone nel decalogo del giornalista, “non dire mai che l’obiettività non esiste. È l’alibi di chi vuole raccontare palle”.
Il prossimo appuntamento per la presentazione del libro Ottobre nero è fissato per il 15 maggio alle ore 18,30 presso la libreria Al ponte (Via Lavizzari, 20 – Mendrisio – Svizzera). A discutere con l’autore ci sarà l’ospite Sacha Dalcol, Direttore Radio3i e Teleticino. Nel corso della presentazione verranno mostrate delle immagini esclusive scattate dall’autore del libro nel corso del suo ultimo viaggio in Israele. Il giorno successivo, giovedì 16 maggio, il libro verrà presentato a Milano, alle ore 18:30, presso l’Associazione Milanese Pro Israele, in via Cappuccio 5. Intervengono all’incontro con l’autore Stefano Piazza, il giornalista Maurizio Belpietro, Direttore de La Verità e Panorama, insieme a Daniel Nahum, Consigliere del Comune di Milano. Modera il dibattito, Alessandro Litta Modignani dell’Associazione Milanese Pro Israele.
Unicef, 11 milioni di under 19 in Ue soffrono di disturbi mentaliRoma, 13 mag. (askanews) – Circa 11,2 milioni di bambini e giovani entro i 19 anni nell’Unione Europea (ovvero il 13%) soffrono di un problema di salute mentale. In particolare il problema riguarda circa 5,9 milioni di maschi e 5,3 milioni di femmine. Tra le persone di età compresa tra i 15 e i 19 anni, circa l’8% soffre di ansia e il 4% di depressione. Lo rende noto l’Unicef, in occasione della Settimana europea della salute mentale (13-19 maggio), citando la pubblicazione “Child and adolescent mental health – The State of Children in the European Union 2024”.
Il suicidio è la seconda causa di morte (dopo gli incidenti stradali) tra i giovani fra i 15 e i 19 anni nell’Unione Europea. Nel 2020, circa 931 giovani sono morti per suicidio nell’Ue, equivalenti alla perdita di circa 18 vite a settimana. La prevalenza del suicidio – prosegue Unicef – è diminuita nel corso del tempo nell’Ue, con il 20% dei suicidi in meno nel 2020 rispetto al 2011. Circa il 70% dei giovani di età compresa tra i 15 e i 19 anni nell’Ue che muoiono per suicidio sono maschi. In Italia, tra i ragazzi tra i 15 e i 19 anni che hanno perso la vita intenzionalmente tra il 2011 e il 2020 il 43% erano ragazzi e circa il 36% ragazze. Circa la metà (48%) di tutti i problemi di salute mentale a livello globale si manifesta entro i 18 anni, eppure molti casi rimangono non individuati e non trattati. Nell’Unione Europea i dati sull’accesso ai servizi per la salute mentale da parte dei bambini sono limitati, ma le evidenze indicano che, nel 2022, per quasi la metà dei giovani adulti (tra i 18 e i 29 anni) i bisogni di assistenza per la salute mentale non erano soddisfatti.
I livelli di alta soddisfazione della vita tra i quindicenni sono scesi da circa il 74% nel 2018 al 69% nel 2022 nei 23 Paesi per i quali sono disponibili i dati (oltre 220.000 ragazzi di 15 anni in meno). L’Unicef “accoglie con favore l’attenzione costante e crescente dell’Ue all’agenda sulla salute mentale negli ultimi anni, soprattutto dopo la pandemia di Covid-19. Ma attualmente, nei Paesi dell’Ue gli investimenti nei servizi per la salute mentale sono esigui rispetto a quelli per la salute fisica. È necessario porre maggiore enfasi sull’affrontare le cause profonde dei problemi di salute mentale attraverso iniziative di prevenzione e la promozione di una salute mentale e di un benessere positivi”.
Lo scorso 6 marzo, una delegazione dell’Unicef Italia e dell’Ufficio Regionale Unicef per l’Europa e l’Asia Centrale hanno incontrato il Ministro della Salute Orazio Schillaci, al quale sono state consegnate le oltre 21.000 adesioni raccolte per la petizione Unicef “Salute per la mente di bambini e adolescenti” per chiedere azioni a sostegno del benessere psicosociale e della salute mentale di bambine, bambini e adolescenti.
Confronto tv, Avs: inaccettabile Schlein voglia alternativa a sua immagineRoma, 13 mag. (askanews) – “Non puoi pensare, quando c’è in gioco il tema della democrazia in un momento fondamentale come la campagna elettorale, di pensare a te stessa. Questa è una questione che contestiamo a Elly Schlein” perché “se qualcuno del Pd pensa di costruire l’alternativa a sua immagine e somiglianza allora c’è un problema grande in questo paese”. Così Angelo Bonelli che insieme a Nicola Fratoianni hanno presentato il programma di Avs.
“Noi – ha rivendicato Bonelli – siamo la forza politiche che fino all’ultimo secondo ha insistito per far cambiare idea al Pd per andare uniti. Questa modalità di pensare ci sono io e del resto non mi interessa nulla per noi è inaccettabile ed è un problema che riguarda in maniera molto forte il Pd” visto che “Meloni è una nostra avversaria politica, che ha occupato tutti gli spazi della tv, censura gli intellettuali e manda provvedimenti dicsciplinari a giornaliste”.