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Autore: Redazione StudioNews

Al Teatro Sistina di Roma torna la maschera di “Rugantino”

Al Teatro Sistina di Roma torna la maschera di “Rugantino”Roma, 28 apr. (askanews) – Dopo il successo delle scorse Stagioni, dal prossimo 3 maggio sarà di nuovo in scena, con la supervisione di Massimo Romeo Piparo, la maschera amara e dissacrante di “Rugantino” dei mitici Garinei & Giovannini. Lo spettacolo, che fonde mirabilmente tradizione e modernità, viene presentato nella sua versione storica originale, con la regia di Pietro Garinei, le splendide musiche del M° Armando Trovajoli, le preziose scene e i bellissimi costumi originali firmati da Giulio Coltellacci: un imperdibile ritorno alle radici e un’occasione per riscoprire un classico del teatro musicale italiano.


Sul palco, la splendida Serena Autieri, ancora una volta straordinaria interprete dell’intrigante personaggio di Rosetta, donna bella altera e irraggiungibile, che fa battere il cuore di Rugantino, un ruolo in cui l’attrice napoletana dà prova di grande maturità artistica. Al suo fianco, Michele La Ginestra, che torna a vestire i panni del celebre personaggio. Nel ruolo di Eusebia e Mastro Titta, Edy Angelillo e Massimo Wertmuller. Ancora una volta, dunque, il palcoscenico si trasformerà nella Roma papalina ottocentesca grazie a una storia commovente, ironica e nostalgica, in cui brillano personaggi scritti magistralmente, che emozionano e fanno ancora riflettere. E, seguendo le vicende di Rugantino, chiacchierone e sbruffone dall’animo nobile e dalla impareggiabile verve, fino al triste ma edificante epilogo, il pubblico tornerà a cantare successi famosi in tutto il mondo e che non subiscono lo scorrere del tempo, da “Roma nun fa la stupida stasera” a “Ciummachella” a “Tirollallero” sulle musiche del Maestro Armando Trovajoli.

La Camera proroga al 2024 le missioni internazionali. M5s-Avs-Pd: governo riferisca sui missili a Kiev

La Camera proroga al 2024 le missioni internazionali. M5s-Avs-Pd: governo riferisca sui missili a KievRoma, 8 mag. (askanews) – L’aula della Camera ha approvato la risoluzione di maggioranza che autorizza, per il 2024, la prosecuzione delle missioni internazionali in corso e degli interventi di cooperazione allo sviluppo per il sostegno ai processi di pace e di stabilizzazione. Su richiesta di Avs, Pd e M5s si sono svolte votazioni per parti separate sulle singole ‘schede’ che hanno consentito ai gruppi di opposizione di distinguersi e votare in ordine sparso su alcune missioni.


In particolare le opposizioni si sono espresse contro il rifinanziamento della missione di assistenza alla Guardia costiera della Marina militare libica che è stato approvato con 164 sì, 98 no e un astenuto. Il Movimento 5 stelle ha chiesto invece la votazione separata del rifinanziamento della missione EUMAM Ucraina prorogata con 215 sì, 43 no e un astenuto Il totale complessivo delle spese per le missioni nel 2024 è pertanto di 1.825.440.680 euro. M5s, Pd e Avs, inoltre, hanno chiesto in aula alla Camera che il governo riferisca sull’invio di missili a lunga gittata in Ucraina. “Vi sembra normale che il popolo italiano debba venire a conoscenza del fatto che questo governo sta mandando missili a lunga gittata in Ucraina non dal ministro della Difesa italiano ma dal ministro della Difesa britannico? È normale una cosa del genere? Questo governo deve venire su questo immadiatamente a riferire perché ha mentito al Parlamento”, ha detto il presidente dei deputati pentastellati Francesco Silvestri intervenendo in Assemblea. “E’ indegno che permanga questo segreto che sa tutta Europa. Non veniteci più a dire che è un segreto strategico, ci dovete spiegare perché apprendiamo le cose dagli altri governi”. Alla richiesta di Silvestri si sono associati Nicola Fratoianni (Avs) e Stefano Graziano (Pd).


“Il governo venga a fare una informativa in Aula, è legittimo. Il punto di fondo è che noi stiamo andando verso una direzione completamente diversa per i teatri di guerra intorno all’Italia e alla luce di quello che accade è giusto che si faccia una discussione completa. Spero accada presto, è utile una riflessione approfondita sulla posizione italiana sul piano europeo e internazionale”, ha detto Graziano.

Bmw: ricavi I trim stabili a 36 mld, Ebit -25%. Confermati target

Bmw: ricavi I trim stabili a 36 mld, Ebit -25%. Confermati targetMilano, 8 mag. (askanews) – Bmw chiude il primo trimestre con ricavi stabili a 36,6 miliardi di euro (-0,6%) e consegne pari a 594.533 veicoli (+1,1%). In calo del 25% il risultato operativo a 4 miliari di euro per l’aumento dei costi di produzione. Il margine operativo di gruppo è pari all’11,4% (da 13,9%), in linea con l’obiettivo di un margine superiore al 10%. L’utile netto è diminuito del 19,4% a 2,95 miliardi di euro. In forte crescita gli investimenti in ricerca e sviluppo a 1,97 miliardi (+27%).


I ricavi dell’Auto sono pari a 31 miliardi di euro (-1,1%), il risultato operativo a 2,7 miliardi (-28%), pari a un margine dell’8,8% (da 12,1%). In calo il free cash flow a 1,28 miliardi (-35%), dopo 2,3 miliardi di investimenti. In crescita del 28% le vendite di auto elettriche (bev) a quota 83mila unità. Le vendite di bev e phev (plug-in) pari a 122mila unità rappresentano il 21% del totale. Negli ultimi 2 anni il gruppo ha venduto oltre 1,1 milioni di veicoli elettrificati di cui il 60% bev. Per il brand Bmw le vendite di Bev sono aumentate del 41% a 78.682 unità, trainate da Bmw i4, iX1 e i7 e rappresentano il 14% delle vendite. A livello geografico il brand Bmw registra una crescita del 2,4% negli Usa, del 10,2% in Europa e un calo del 4,1% in Cina.


Il gruppo Bmw conferma gli obiettivi 2024 con una leggera crescita delle consegne, un margine operativo dell’Auto fra 8-10% con una generazione di cassa pari a 6 miliardi di euro.

Tennis, si ritira a 32 anni Camila Giorgi

Tennis, si ritira a 32 anni Camila GiorgiRoma, 8 mag. (askanews) – Camila Giorgi ha deciso di ritirarsi e di smettere di giocare. Nessun messaggio social, nessun post per un profilo Instagram ma il sito dell’ITIA (International Tennis Integrity Agency) la segnala come una delle giocatrici ritirate, con data 7 maggio. L’ultimo match della 32enne tennista di Macerata, best ranking n. 26 del 2018 risale al marzo del 2024. A Miami, Giorgi aveva perso dalla numero uno del mondo Iga Swiatek con il risultato di 6-1, 6-1. Camila Giorgi ha vinto complessivamente quattro tornei del circuito maggiore tutti sulle superfici rapide (un record per il tennis femminile italiano condiviso con Flavia Pennetta e Roberta Vinci). E’ stata numero 1 d’Italia per 236 settimane e per cinque stagioni consecutive.

Torino, il Museo del Cinema omaggia il regista Paul Schrader

Torino, il Museo del Cinema omaggia il regista Paul SchraderRoma, 8 mag. (askanews) – Il Museo Nazionale del Cinema di Torino rende omaggio a Paul Schrader, uno dei creatori del cinema moderno. Sin dal suo primo credito cinematografico nel 1974 – nel corso di una carriera lunga cinque decadi e oltre 30 film – si è imposto come autore e regista a tutto tondo capace di un’audace stilizzazione visiva e di un penetrante realismo psicologico intorno a temi profondi e stimolanti, riuscendo a creare un cinema riflessivo e provocatorio, caratterizzato da una forte personalità autoriale. Schrader ha tracciato un percorso artistico ed espressivo avvincente, singolare e talvolta contraddittorio, ponendosi quasi come l’unico americano ad aver dato contributi significativi come sceneggiatore, regista e critico cinematografico.


Figura chiave della New Hollywood – che dalla fine degli anni Sessanta ha portato alla rinascita del cinema americano – ha collezionato una serie di successi scrivendo sceneggiature di film diretti da Sidney Pollack e Brian De Palma, senza dimenticare quelle di Taxi Driver e Toro Scatenato tra alcune delle sue più fruttuose collaborazioni con Martin Scorsese. Si è poi cimentato, passando dietro la macchina da presa, con tutti i tipi di soggetti, generi e stili nel corso di una carriera duratura, di alto profilo, solitamente imprevedibile e solo a intermittenza mainstream. Raffinato autore di numerosi classici moderni, Schrader terrà una Masterclass il 22 maggio 2024 alle 19 nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana e, alle 20:30 al Cinema Massimo presenterà una proiezione speciale di First Reformed (2017), con Ethan Hawke e Amanda Seyfried, valsogli la candidatura all’Oscar per la migliore sceneggiatura. “Paul Schrader è un grande Maestro del cinema americano e uno degli autori più importanti del nostro tempo ma anche un fine conoscitore del cinema e della cultura europea” ha affermato Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema. “È un vero privilegio per questa Istituzione rendere omaggio a un monumento della storia del cinema, che continua a realizzare capolavori sempre potentemente vivi di idee, evidenziando ancora oggi la tensione tra vecchi e nuovi modi di raccontare una storia”.


“Il rapporto unico di Schrader con il ruolo di autore ha a lungo influenzato il suo cinema, che spazia dal realismo sociale, all’horror, alla satira, al thriller poliziesco, alla biografia, agli adattamenti letterari e al neo-noir; ma sempre in modo anticonformista, originale e intellettuale” – ha sottolineato Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema. “Andando oltre l’affermazione di una visione registica con la sua capacità di svelare le complessità della realtà, Schrader eccelle nel ritrarre uomini che affrontano un percorso autodistruttivo, alle prese con una crisi esistenziale che viene poi enfatizzata da un evento violento e catartico. Questi uomini si siedono nelle loro stanze, scrivono i loro pensieri, vanno da un posto all’altro, aspettando che arrivi un cambiamento, sollevando al contempo la forte tensione morale e filosofica che ha sempre plasmato il cinema di Schrader”. Il regista di acclamati successi come Blue Collar, American Gigolo, Light Sleeper e Affliction converserà con il Direttore del Museo Domenico De Gaetano, sin dai primi successi ai progetti più recenti, passando per il suo cinema di solitari e anime perdute, spesso caratterizzato da personaggi ai margini della società – uomini autoisolati, perdenti e imbroglioni – alla ricerca di una strada verso la redenzione o la salvezza e che tentano di fuggire da un passato traumatico e profondamente travagliato mentre il loro mondo crolla intorno a loro.


Prima dell’evento – a cura di Marco Fallanca – Paul Schrader riceverà il Premio Stella della Mole in riconoscimento della sua eccezionale dedizione all’arte cinematografica, tornando sovente a una serie coerente di temi, tipi di personaggi e scenari drammatici: spesso raffiguranti storie di “lavoratori notturni” o “uomini soli in una stanza” definiti superficialmente dalla professione che svolgono, la sua filmografia ha affrontato temi e motivi come l’ossessione maschile e l’alienazione ma anche questioni più difficili da definire che includono il disprezzo di sé e i suoi effetti sulla psiche, la disperazione, la repressione (sessuale), le responsabilità individuali e collettive, i complessi collegamenti tra violenza e comprensione della colpa umana.

Toti sarà interrogato venerdì in Procura a Genova. Sequestrati 220mila euro in contanti a casa di Spinelli

Toti sarà interrogato venerdì in Procura a Genova. Sequestrati 220mila euro in contanti a casa di SpinelliGenova, 8 mag. (askanews) – Sarà interrogato venerdì in Procura a Genova il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti finito ieri agli arresti domiciliari, con l’accusa di corruzione, nell’ambito della maxi inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza e dalla Dda genovese.


Domani mattina alle 11 nel carcere di Marassi, dove è detenuto da ieri, verrà invece interrogato l’ex presidente dell’Autorità portuale del Mar Ligure Occidentale e attuale ad di Iren, Paolo Emilio Signorini. Sono infine previsti per la giornata di sabato gli interrogatori del capo di gabinetto del presidente Toti, Matteo Cozzani, e dell’imprenditore genovese Aldo Spinelli.


Intanto, la Guardia di Finanza ha trovato e sequestrato 220mila euro in contanti e altro denaro in valuta estera ancora da quantificare durante la perquisizione nell’abitazione dell’imprenditore Aldo Spinelli, da ieri agli arresti domiciliari. In casa dell’ex presidente di Genoa e Livorno sono stati rinvenuti anche tre fucili da caccia e due fucili ad aria compressa che erano stati denunciati dalla suocera nel 2015 ma non da Spinelli.

Torna Forni e Fornai, il festival che parla del grano e del pane

Torna Forni e Fornai, il festival che parla del grano e del paneRoma, 8 mag. (askanews) – Sabato 1 e domenica 2 giugno torna la manifestazione Forni e Fornai.e, organizzata dalla Comunità del Grano dell’Alto Appennino tra Bologna e Firenze, che da anni porta avanti un progetto di recupero e valorizzazione dei grani tramandati e, parallelamente, di riattivazione in zone di montagna di una socialità tenuta insieme proprio dalla coltivazione del cereale per antonomasia.


L’evento, che per la prima volta porterà una parte di programma anche nella città di Bologna, celebra la vitalità di un’agricoltura che cura terra e relazioni, la biodiversità dei grani tramandati e le molteplici chiavi di lettura della realtà che il pane offre, ma, soprattutto, rappresenta un’occasione di incontro e scambio per coloro che quotidianamente contribuiscono con passione e dedizione ad alimentare le filiere del grano. Quest’anno la manifestazione si svilupperà tra città e montagna per regalare un’esperienza dedicata alla conoscenza del mondo del pane e del grano. Sarà un evento rivolto e accessibile a tutti, dagli addetti ai lavori che potranno beneficiare di un approccio diretto al mondo del grano.


L’apertura ufficiale, prevista per le 11, sarà affidata a un messaggio di Vandana Shiva, ambientalista e attivista indiana, e alla conferenza pubblica e gratuita dal titolo “Seminare è un atto politico”.

Vino, Cantina di Venosa ha ricevuto il premio “Agricoltura etica”

Vino, Cantina di Venosa ha ricevuto il premio “Agricoltura etica”Milano, 8 mag. (askanews) – Cantina di Venosa si è aggiudicata il premio per la categoria “Agricoltura etica” dell’”Agriworld Talk. Storie di Imprese. Persone. Territori”, evento che si è svolto nei giorni scorsi a Matera. A ritirare il premio è stato il presidente della realtà potentina, Francesco Perillo, che ha spiegato che “la tutela dell’ambiente, il rispetto delle persone, la sostenibilità sociale ed economica sono valori che ispirano da lungo tempo la nostra attività: Cantina di Venosa ha sottoscritto, infatti, il Bilancio di sostenibilità, il Codice etico, la Politica di sostenibilità e la sicurezza alimentare, anche per mantenere e migliorare la qualità dei vini, nel rispetto dei Disciplinari di produzione delle Doc e Docg Aglianico del Vulture e Basilicata Igp”.


“Cantina di Venosa ha da dieci anni un impianto fotovoltaico di 200 KW/h che permette l’autosufficiente elettrica” ha proseguito Perillo, aggiungendo che inoltre “ha sostituito i nastri adesivi con colle vegetali per la chiusura degli imballaggi secondari, utilizza attrezzature e impianti di ultima generazione che riducono i consumi d’acqua e di energia, ha introdotto forbici elettriche e pneumatiche, defogliatrici, cimatrici e atomizzatori che abbattono del 30% i consumi d’acqua e di prodotti chimici e riducono i residui fito-sanitari sul grappolo”. Fondata nel 1957, Cantina di Venosa è l’unica cooperativa vitivinicola della Basilicata e oggi conta 350 viticoltori che coltivano 800 ettari di vigne. La produzione si attesta su circa due milioni di bottiglie l’anno (per il 90% Aglianico) attraverso 24 referenze, a cui si aggiunge un 60% di vino sfuso.

Rifiuti, Gualtieri a Malagrotta: entro tre anni sarà in sicurezza

Rifiuti, Gualtieri a Malagrotta: entro tre anni sarà in sicurezzaRoma, 8 mag. (askanews) – Aggiudicate le due gare per coprire e per chiudere in sicurezza l’area di Malagrotta, mettendo la parola fine, entro il 2027, all’agonia della discarica più grande d’Europa. L’annuncio è stato dato dalla struttura del commissario unico di governo per le bonifiche delle discariche, generale Giuseppe Vadalà, presso il sito della discarica, alla presenza della viceministro all’Ambiente Vannia Gava, il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e l’amministratore giudiziario della E.GIOVI spa, proprietaria dell’impianto, Luigi Palumbo.


“Il cronoprogramma che avevamo annunciato in Campidoglio è rispettato: avevamo comunicato che scattavano le gare, le gare sono scattate, abbiamo due vincitori, abbiamo risparmiato 21 milioni, siamo controllando le società ma tra pochi mesi cantierizziamo e avviamo i lavori. I tempi di completamento sono 2026-2027. Sono tempi strettissimi, ma li vogliamo rispettare”, ha annunciato il generale Vadalà. La prima gara riguarda il capping, la captazione di biogas e il trattamento di percolato, è stata aggiudicata al raggruppamento guidato da Nico Srl per un importo complessivo di 116,1 milioni di euro con uno sconto del 7% rispetto alla base di gara e un risparmio di 14 milioni.


La seconda gara per la cinturazione contenitiva dell’area è stata aggiudicata al raggruppamento Trevis S.p.A. per un importo complessivo di 58 milioni, con uno sconto del 19,7% e un risparmio di 14 milioni. Con l’avvio dei lavori diventa operativo un Piano di alta sorveglianza: ci sarà un monitoraggio permanente per tutte le matrici ambientali, con liquidi di riscontro monitorati da Arpa, sorveglianza fisica del sito e sorveglianza interconnessa per far sì che questi sistemi interagiscano in una control room i cui dati conferiranno costantemente, monitorando la discarica anche dal punto di vista fisico.


“Gli elementi del risparmio di 21 milioni e del 10% dei tempi sono la conferma della bonta delle gare – ha dichiarato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri – la necessità di fare le opere che servono. Ora c’è un cronoprogramma preciso. Stiamo parlando di una cosa molto grande, ci permetterà di voltare strutturalmente pagina. Questo sarebbe stato impossibile senza i fondi chiesti al governo, e alla collaborazione della Regione Lazio”. L’assegnazione delle due gare, secondo Gualtieri “è una tappa significativa di un percorso straordinario atteso da tempo, con competenza e qualità. Tutti devono sapere cosa è Malagrotta e cosa significa poterla chiudere e mettere in sicurezza e creare le condizioni per la bonifica della Valle Galeria”.


Nata a metà degli anni Settanta, Malagrotta era una cava utilizzata per la costruzione dell’aeroporto. Tutta l’area si estende per 240 ettari, 336 volte lo stadio Olimpico. Negli anni di attività sono state conferite oltre 45 milioni di tonnellate di rifiuti. Il tenente colonnello Aldo Papotto, subcomissario di Stato, ha spiegato che “il nuovo sistema di capping sarà profondo 25 metri, spesso un metro e si estenderà per 6,3 kilometri, coadiuverà il vecchio polder per evitare la fuoriuscita del percolato”. Attualmente la discarica produce 40 milioni di metri cubi di biogas, “con il capping ci aspettiamo di triplicare l’attuale prelievo con 216 pozzi che esploreranno tutto il corpo rifiuti, profondi fino a 85 metri – ha aggiunto Papotto – . Per convogliare le acque reflue verranno create 4 vasche di laminazione, che in 72 ore rilasceranno le acque nei ruscelli della zona. Tutto ciò, da contratto, sarà realizzato in circa 36 mesi, tempo che sarà oggetto di contrattazione con le Ati aggiudicatarie”. Le opere, ha evidenziato il commissario Vadalà, “servono per dare sicurezza ai cittadini, il territorio e realizzare quel principio di precauzione per cui l’Unione europea è intervenuta. Realizzando questa doppia cintura azione noi nei prossimi anni riusciremo a dire: questo corpo rifiuti, pur grande, non farà danno”.

Rifiuti, Gualtieri: termovalorizzatore unica alternativa a Malagrotta

Rifiuti, Gualtieri: termovalorizzatore unica alternativa a MalagrottaRoma, 8 mag. (askanews) – “Le discariche sono l’unica alternativa alla valorizzazione energetica. Senza il nostro Piano già oggi le gru starebbero scavando una discarica da 1 milione di tonnellate che sarebbe durata soli 4 anni”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri intervenendo alla conferenza della struttura del commissario unico di governo per le bonifiche delle discariche a Malagrotta.


Questa discarica, ha sottolineato Gualtieri, “è un manuale di quello che non si dovrebbe fare, in una dimensione senza precedenti”. La sua vicenda, ha aggiunto, “ci dice molto: è un monito permanente sulla necessità di cambiare il ciclo dei rifiuti, con la quota differenziata che deve andare in valorizzazione energetica. È evidente, anche se a volte bisogna spiegarlo, perché questa evidenza a volte non sembra compresa”.