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Autore: Redazione StudioNews

Ricerca: dopo il covid italiani meno attenti a igiene mani

Ricerca: dopo il covid italiani meno attenti a igiene maniRoma, 5 mag. (askanews) – Una corretta igiene delle mani salva ogni anno milioni di vite: tutti i microrganismi responsabili di malattie infettive sono potenzialmente trasmissibili con le mani, che possono costituire un mezzo di trasmissione per virus, batteri e protozoi. In tal senso, il Covid-19 ha dimostrato quanto la scarsa igiene delle mani sia un importante veicolo di trasmissione dei germi. Tuttavia, con il decrescere delle preoccupazioni legate alla pandemia è calata anche l’attenzione degli italiani verso le buone pratiche apprese durante il periodo di emergenza sanitaria. È quanto emerge da una ricerca che ha coinvolto 800 persone svolta dall’Osservatorio Opinion Leader 4 Future, il progetto sull’informazione consapevole nato dalla collaborazione tra Gruppo Credem e l’Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo (ALMED) dell’Università Cattolica, e condotta grazie al lavoro dei ricercatori dell’Università Cattolica e dell’istituto Bilendi, in collaborazione con gli specialisti della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma. In occasione della Giornata mondiale di sensibilizzazione sull’igiene delle mani (World Hand Hygiene Day) promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’Osservatorio Opinion Leader 4 Future presenterà martedì 7 maggio alle ore 10 i risultati dell’indagine sulla consapevolezza dell’importanza dell’igiene mani in un evento scientifico aperto al pubblico presso il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, ad un anno dalla prima rilevazione. Secondo i dati, solo un italiano su due (54%) dichiara che lavarsi le mani è divenuto più importante con la pandemia (-9 punti percentuali a/a) ed il 45% degli intervistati afferma di lavarle più frequentemente contro il 55% dello scorso anno.


Dall’indagine emergono ulteriori segnali della flessione del grado di attenzione su questi temi. In particolare, il 22% degli intervistati dichiara di aver ridotto il lavaggio delle mani. Il sapone è utilizzato dal 97% degli intervistati (-2 punti percentuali a/a), con una maggiore diffusione del sapone liquido (87%) rispetto alla classica saponetta (32%). L’utilizzo di gel e salviette risulta meno frequente: il 25% degli intervistati usa gel igienizzante (-4 punti percentuali rispetto allo scorso anno) e il 7% le salviette. Il 16% delle persone è a conoscenza dell’esistenza di una giornata mondiale dedicata all’igiene mani, dato incoraggiante se confrontato con il 13% registrato lo scorso anno. Altrettanto positivo è il dato sulla consapevolezza legata all’igiene respiratoria (il 77% della popolazione è a conoscenza del fatto che la corretta etichetta per l’igiene respiratoria consiste nel tossire nella piega del gomito) e all’igiene del cellulare. Il 65% della popolazione lo identifica infatti come potenziale veicolo di germi, contro il 63% precedente. A fronte di queste evidenze, però, solo il 37% dichiara di disinfettare lo smartphone con prodotti specifici, di cui il 25% almeno una volta al giorno.


Permangono le differenze legate al genere e all’età. Più in dettaglio, le donne si lavano le mani più spesso degli uomini, con una media di 7,1 volte al giorno rispetto alle 6,3 degli uomini. Inoltre, gli over 65 tendono a lavarsi le mani meno frequentemente rispetto ai più giovani, con una media di 6,2 volte al giorno contro il 7,14 della fascia d’età compresa tra i 45 e i 64 anni.

Vino, “Vignaioli Contrari”: 11 e 12 maggio 60 Cantine a Spilamberto

Vino, “Vignaioli Contrari”: 11 e 12 maggio 60 Cantine a SpilambertoMilano, 5 mag. (askanews) – Saranno oltre 60 i produttori provenienti da tutta Italia ed alcune piccole realtà europee che si ritroveranno l’11 e 12 maggio nella Rocca Rangoni di Spilamberto (Modena) per l’ottava edizione di “Vignaioli Contrari”, evento dedicato “al mondo dei vitigni autoctoni e tradizionali” che si inserisce nell’attività della Condotta Slow Food “Vignola e Valle del Panaro”.


I produttori presenti “coltivano la terra seguendo criteri sostenibili, biologici, e biodinamici, promuovendo il rispetto ambientale in ogni fase della produzione”, spiegano gli organizzatori, sottolineando che oltre alle 350 etichette in degustazione, quest’anno sarà possibile partecipare a laboratori e masterclass nella rinnovata location della ex-chiesa di Santa Maria degli Angeli. In concomitanza con “Vignaioli Contrari”, “Slow Food Park” trasformerà il piazzale davanti alla Rocca Rangoni in un’oasi gastronomica con più di 20 espositori provenienti da tutta Italia che offriranno un’ampia varietà di specialità regionali e prodotti tipici.

Uncem invita i comuni a promuovere la Giornata Mondiale dei Bambini

Uncem invita i comuni a promuovere la Giornata Mondiale dei BambiniRoma, 5 mag. (askanews) – L’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani invita i comuni italiani a promuovere la Giornata Mondiale dei Bambini in programma a Roma il 25 e il 26 maggio prossimi.


In una lettera firmata dal presidente Uncem, Marco Bussone, ai sindaci italiani si ricorda “l’importantissimo evento, alla presenza del Santo Padre, che ci coinvolge tutti. Ci saranno momenti artistici, di riflessione, anche interventi di Autorità istituzionali”. “Il tema della crisi demografica, intrecciata con la crisi climatica, è per i nostri paesi, per le nostre comunità, per i nostri territori, centrale. Dobbiamo affrontarla con opportune scelte, Politiche, iniziative. Lo stiamo facendo, per quanto di nostra competenza, investendo ad esempio sulle scuole, chiedendo che siano potenziate e non chiuse, dando servizi e opportunità alle famiglie. Lo spopolamento dei territori rurali e montani, di tutti i piccoli Comuni – con numeri raddoppiati nei prossimi decenni rispetto alle città – è una sfida del Paese. Le famiglie sono cellule fondamentali per la nostra società, per i nostri paesi, per la vitalità dei territori. Sono presente e futuro, con i bambini, i ragazzi, i giovani sui quali credere, nell’ascolto, nel dialogo, nella garanzia di opportunità e servizi”, sottolinea Bussone.


(segue)

Vino, il 7 maggio nel trevigiano convegno su viticoltura sostenibile

Vino, il 7 maggio nel trevigiano convegno su viticoltura sostenibileMilano, 5 mag. (askanews) – Martedì 7 maggio alle 18.30 al Teatro Auditorium “Jean Antiga” di Miane (Treviso) si terrà l’incontro dal titolo “È possibile una viticoltura ambientalmente sostenibile?”, promosso da Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco e il Centro per l’educazione, la cooperazione e l’assistenza tecnica (Cecat).


Al convegno sono previsti gli interventi di Alberto Zannol (direttore Agroalimentare Regione Veneto), Lucio Della Bianca (Oss. Fitopatologico), Cristiano Baldoin e Mauro Sozzi (Dipartimento Tesaf Università Padova), Diego Tomasi (direttore Consorzio Conegliano Valdobbiadene Docg) e Luca Giavi, (direttore Consorzio Prosecco Doc). Saranno inoltre presenti l’assessore all’Agricoltura della Regione Veneto, Federico Caner, il presidente del Cecat, Serafino Mattiazzo, il coordinatore del Comitato Primavera del Prosecco, Giovanni Follador e il sindaco di Miane, Denny Buso.

Vino, il 6 maggio il “Wine Lab” di Partesa fa tappa a Foggia

Vino, il 6 maggio il “Wine Lab” di Partesa fa tappa a FoggiaMilano, 3 mag. (askanews) – Fa tappa in Puglia, lunedì 6 maggio, dalle 11 alle 18.30 a Casa Freda a Foggia, il “Wine Lab” di Partesa, azienda di vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il canale Horeca del gruppo Heineken, che quest’anno organizza 12 eventi per portare in tutta Italia nuove occasioni di incontro tra gli operatori del fuoricasa e le oltre 130 Cantine da Italia, Europa e Stati Uniti, che firmano i vini del suo ampio portfolio.


Al “Wine Lab di Foggia” i gestori dei locali pugliesi avranno la possibilità di degustare centinaia di etichette e conoscere 79 produttori da tutta Italia (con un focus sulle Cantine del territorio) e da Francia, Spagna, Germania, Austria e California. Inoltre, potranno usufruire della consulenza personalizzata dei venditori e dei Wine Specialist di Partesa. Dopo Foggia, i Wine Lab faranno tappa il 20 maggio a Firenze, per poi proseguire in autunno in Abruzzo, Friuli, Lombardia, Piemonte, Umbria e Veneto.

Il 4-5 maggio al Castello di Santa Severa degustazioni e visite guidate

Il 4-5 maggio al Castello di Santa Severa degustazioni e visite guidateMilano, 5 mag. (askanews) – Il Castello di Santa Severa di Santa Marinella nel Lazio (Roma) ospiterà degustazioni di vini e cibo e visite guidate alla fortezza anche nel fine settimana del 4 e 5 maggio. A causa del maltempo del 1 maggio, questo spazio della Regione Lazio gestito dalla società in house LAZIOcrea d’intesa con Mic e Comune di Santa Marinella, ha deciso infatti di prorogare le sue iniziative per i visitatori.


Dalle 10 alle 19 ci sarà un percorso guidato di assaggio di vini del territorio a cura della Strada del vino delle terre etrusco romane, accompagnato da esposizioni artigianali dallo “street food di qualità con prodotti a ‘km 0′”. Proseguirà inoltre la mostra “Castle event” nei due piani della Sala degli artisti con l’esposizione di opere d’arte di pittori, fotografi e scultori a cura del gallerista Andrea Cerqua di Tracciati d’arte, alla quale si aggiungeranno alcuni artisti che animeranno il Castello con la loro arte dal vivo (ingresso libero). Saranno aperti anche il Museo del Castello ospitato nella Rocca trecentesca, la Torre Saracena, la parte più antica della fortezza che risale al IX secolo, e il Museo del mare e della navigazione antica, con le sue sette sale e oltre cento reperti. Domenica saranno disponibili le visite guidate, con due appuntamenti alle 11.30 e alle 15.

Università Firenze, ultima chiamata per iscriversi al Career Day 2024

Università Firenze, ultima chiamata per iscriversi al Career Day 2024Roma, 5 mag. (askanews) – Ultimi giorni per iscriversi al Career Day 2024 dell’Università di Firenze in programma dalle 9 di martedì 7 maggio al Campus Morgagni A (Viale Morgagni, 44). Per partecipare alla fiera annuale del lavoro organizzata da Unifi studenti, neolaureati, dottorandi e dottori di ricerca delle dieci Scuole dell’Ateneo fiorentino hanno tempo fino alla vigilia della manifestazione, domani, lunedì 6 maggio (alle 13).


Per partecipare è necessario effettuare l’iscrizione utilizzando le credenziali di Almalaurea. Gli interessanti potranno selezionare le aziende di interesse, così da inviare la candidatura e il curriculum in formato Almalaurea. (segue)

M.O., si tratta. Hamas chiede stop attacchi e ritiro di Israele

M.O., si tratta. Hamas chiede stop attacchi e ritiro di IsraeleRoma, 4 mag. (askanews) – “Stiamo ancora parlando delle questioni principali, che sono il completo cessate il fuoco e il completo ritiro” di Israele “da Gaza. Speriamo di poter trovare oggi delle risposte positive”. Lo ha detto il portavoce di Hamas, Osama Hamdan, in una telefonata con l’emittente al Jazeera.


“Purtroppo, Netanyahu ha dichiarato chiaramente che, indipendentemente dal cessate il fuoco, continuerà ad attaccare Rafah, il che significa che non ci sarà alcun cessate il fuoco. La nostra intenzione di raggiungere un cessate il fuoco – ha spiegato – significa che non ci saranno più attacchi in nessuna parte di Gaza, compresa Rafah”. “Dobbiamo parlare della reale posizione degli Stati Uniti, perché questa è la questione principale che influenzerà la posizione degli israeliani, soprattutto di Netanyahu. Le garanzie sono importanti, ma abbiamo bisogno di una dichiarazione chiara che chiarisca le posizioni di ciascuna parte. Perché, come tutti sappiamo, gli israeliani cercano sempre di uscire dai loro impegni”, ha concluso il funzionario di Hamas.


Intanto – secondo quanto riferiscono media di Israele – gli Stati Uniti avrebbero garantito ad Hamas, attraverso l’Egitto e il Qatar, che la guerra finirà dopo la prima fase di 40 giorni dell’accordo sugli ostaggi che si sta negoziando al Cairo. Citando “una fonte molto autorevole di Hamas”, l’analista veterano dell’emittente televisiva Canale 12, Ehud Ya’ari, ha affermato che gli americani si sono impegnati, “sia che Israele dica sì, sia che Israele dica no, a fare in modo che la guerra finisca dopo la prima fase” dell’accordo, durante la quale dovranno essere rilasciati 33 ostaggi vivi. Per Hamas, ha affermato Ya’ari, questa garanzia americana vale più di qualsiasi commento israeliano. Il leader di Hamas a Gaza Yahya Sinwar avrebe comunque dato il suo contributo all’ultima proposta di accordo con Israele per la consegna degli ostaggi: secondo quanto riferito dai mediatori arabi al Wall Street Journal, Sinwar ha detto ieri, tramite i rappresentanti di Hamas, che l’offerta è la più vicina a soddisfare le richieste del gruppo terroristico, anche se ha sollevato diverse riserve.

Ucraina, Tajani: no invio soldati, non siamo in guerra con Russia

Ucraina, Tajani: no invio soldati, non siamo in guerra con RussiaRoma, 4 mag. (askanews) – “Noi non invieremo alcun soldato italiano a combattere contro i russi in Ucraina: non siamo in guerra con la Federazione russa, difendiamo soltanto il diritto dell’Ucraina a essere un paese libero e condanniamo l’invasione da parte della Russia”. Lo ha detto il segretario di Fi e ministro degli Esteri Antonio Tajani oggi a Padova commentando le dichiarazioni di Macron sull’invio di truppe in Ucraina.


“La nostra battaglia a difesa della libertà e dell’indipendenza dell’Ucraina – ha chiarito Tajani – ha come obiettivo la pace: aiutiamo l’Ucraina perché vogliamo non venga sconfitta e si possa sedere al tavolo della pace con la federazione russa. Tutto ciò non comporta la presenza di soldati italiani che vadano a combattere. Non se ne è mai parlato in nessauna riunione Nato né in nessuna riunione Ue. La nostra posiszione mi pare si quella prevalente in Europa”.

Premio Costa Smeralda, vincono Santangelo e Ferraris

Premio Costa Smeralda, vincono Santangelo e FerrarisMilano, 4 mag. (askanews) – Durante la cerimonia pubblica di premiazione del Premio Costa Smeralda, organizzato e promosso da Consorzio Costa Smeralda, presieduto da Renzo Persico, che si è tenuta oggi al Conference Center di Porto Cervo, sono stati proclamati i due vincitori assoluti delle categorie premiate, Narrativa e Saggistica, individuati da una giuria di indiscutibile qualità, composta da: Lina Bolzoni, Marcello Fois, Elena Loewenthal e Chiara Valerio, insieme al direttore artistico Stefano Salis.


La scrittrice Evelina Santangelo con ‘Il sentimento del mare’ (Einaudi) si è aggiudicata il Premio Narrativa del Premio Costa Smeralda 2024. Motivazione della giuria: ‘Il sentimento del mare’ è il resoconto intimo di una donna, matura, molto bella, che deve fare un bilancio della sua esistenza. Donna di mare, la protagonista traccia una mappa nautica e sentimentale attraverso la quale stabilire una via di fuga dal proprio tormento e dalla propria crisi. Quando tutto sembra perduto, quando anche decadono i riferimenti più comuni, ecco che il miracolo, inteso come intuizione, e anche come connessione tra reale e immaginario, ci viene in soccorso. E per una narratrice straordinaria come Evelina Santangelo il miracolo consiste nell’individuare il luogo della propria consolazione e, di conseguenza, la lingua per raccontarla. Il mare è contemporaneamente lo spazio della narrazione, del conforto e dello stile. Come camminare sull’acqua per vagabondare sulle vicende umane, trovarvi un senso, adattarlo a sé e poi, con una penna sublime, raccontarlo agli altri. ‘Il sentimento del mare’ è in tutto un esperimento, riuscitissimo, di questa particolare sostanza intima attraverso cui produrre un senso collettivo. Intanto perché il mare è la culla di ogni mitologia e quindi il deposito del senso primo che noi sappiamo dare agli avvenimenti e alle narrazioni. Per la qualità della scrittura, per la profondità dei temi, per l’eleganza del plot, questo romanzo è dichiarato vincitore nella sezione narrativa italiana del Premio Costa Smeralda 2024. Il Premio Saggistica è andato invece a Maurizio Ferraris per il suo ‘Imparare a vivere’ (Editori Laterza). Motivazione della giuria: Maurizio Ferraris ha la rara capacità di spiegare e raccontare cose molto difficili in un modo che risulta non solo comprensibile ma anche e soprattutto accattivante. Nel senso originario del participio: accattivando, rendendo il lettore amabilmente prigioniero della pagina. L’autore di ‘Imparare a vivere’ ha anche un’altra dote, che in questo suo nuovo libro si esprime al meglio, con limpidezza cristallina: quella di spiazzare. Di far precipitare chi legge in una posizione tanto scomoda quanto salutare. Per un istante solo: appena prima di capire che basta spostarsi, magari anche solo di poco, per ritrovarsi a proprio agio. In altre parole, quasi ogni pagina di Maurizio Ferraris è capace di rimettere in gioco le nostre convinzioni, le certezze che crediamo di avere, i luoghi comuni che popolano il nostro mondo di cose e parole. E tutto sempre con una vena straordinaria di ironia. ‘Imparare a vivere’ è un libro provvidenziale, pieno di cose che non immaginavamo fosse necessario sapere – o non sapere, e invece è proprio così.


Come di consueto, durante la cerimonia di premiazione, affidata alla conduzione della giornalista Roberta Floris, sono stati assegnati tre ulteriori riconoscimenti. Il Premio Cultura del Mediterraneo è andato a Mariasole Bianco, scienziata e divulgatrice esperta in conservazione dell’ambiente marino, protagonista anche del suo libro ‘Pianeta Oceano’ (Rizzoli). Mariasole Bianco è co-fondatrice e Presidente di Worldrise, un’organizzazione no-profit che da oltre un decennio agisce per la conservazione efficace dei mari italiani facilitando un cambiamento positivo che (ri)connetta le persone al mare, crei consapevolezza circa l’importanza dell’oceano e si concretizzi nell’impegno collettivo per la sua salvaguardia. La scrittrice spagnola Alicia Giménez-Bartlett ha invece ritirato il Premio Internazionale, dopo le vittorie del Nobel Orhan Pamuk e di Emmanuel Carrère con la seguente motivazione della giuria: ‘Uno. Ad Alicia Giménez-Bartlett per aver portato nelle nostre case – e per averci invitato in quella di – Petra Delicado, ispettrice della polizia di Barcellona. Due. Ad Alicia Giménez-Bartlett per aver utilizzato il giallo come struttura per indagare, in modo approfondito, appassionato e avvincente, su uno dei delitti più frequenti in questo nostro Occidente e cioè il mancato riconoscimento del lavoro, del ruolo e della rappresentanza delle donne. Tre. Ad Alicia Giménez-Bartlett che mai nei suoi romanzi ha ceduto all’incanto, e alla mitomania, che il bene possa essere diviso dal male, la giustizia dall’ingiustizia, la vita dalla morte, la vita privata da quella professionale, perché altrimenti non saremmo integri e l’integrità è l’orizzonte, sempre irraggiungibile ma sempre libero, al quale tendere. Quattro. Alicia Giménez-Bartlett che ha dimostrato quanto leggere Virginia Woolf sia necessario nonostante Virginia Woolf fosse una donna bianca, ricca, classista e nata nel centro di un immenso impero coloniale. E questo perché, come dicevamo al punto precedente, Alicia Giménez-Bartlett sa che dividere non è il mestiere della letteratura, la letteratura si occupa di farci vivere negli opposti. Tra gli opposti, sono bravi quasi tutti. Per tutto questo, e altro ancora, non ultimo perché ci ha fatto anche molto ridere con Garzón, ad Alicia Giménez-Bartlett va il Premio Internazionale Costa Smeralda 2024’. Infine, è stato consegnato il Premio Speciale al poliedrico artista, rapper, cantante, attore, produttore discografico olbiese Salmo, che come si legge nelle motivazioni della giuria: ‘Si esprime direttamente con i linguaggi della contemporaneità e trascina la Sardegna, che non ha mai dimenticato, in tutte le sue contraddizioni, e la sua cultura dentro il mondo globalizzato ma anche locale in cui viviamo. Il premio vuole essere un segnale di apertura e ascolto: non per Salmo, che non ne ha bisogno, ma per tutti noi. Che dobbiamo capire che la Sardegna è nel contemporaneo, nel mondo, nel tempo che viviamo ora e qui’.


Al termine della cerimonia di premiazione il Presidente del Consorzio Costa Smeralda Renzo Persico ha commentato con soddisfazione: ‘Siamo orgogliosi che gli appuntamenti ideati dal Consorzio per il 2024 prendano avvio sotto il segno dell’eccellenza e del rinnovato successo del Premio Costa Smeralda. Il prestigio di questa nuova edizione si rispecchia ancora una volta nell’altissima qualità della selezione della giuria, che ogni anno con le sue proposte ci consente di valorizzare attraverso titoli e autori le molte anime della grande cultura contemporanea’. Mario Ferraro, Vicepresidente del Consorzio Costa Smeralda, ha dichiarato: ‘Con le ultime edizioni di altissimo livello, il Premio Costa Smeralda ha consolidato il suo posizionamento tra i grandi appuntamenti culturali del panorama letterario nazionale. Come destinazione siamo entusiasti di organizzare e ospitare ogni anno questo evento, che per noi segna anche l’inizio della stagione turistica, confermando l’ampio spazio dato ai talenti più originali della nostra contemporaneità e al confronto su grandi temi di attualità.’ A simbolo dell’attribuzione del Premio Costa Smeralda, anche quest’anno ai vincitori è stata consegnata un’opera dello scultore Giuseppe Sanna, costituita da una pietra di forma naturale per ciascuna categoria, in basalto per la Narrativa, trachite per la Saggistica, granito per il Premio Internazionale, marmo per il Premio Cultura del Mediterraneo e calcare per il Premio Speciale. Il Premio Costa Smeralda è il primo premio letterario che utilizza la pietra come emblema. Espressione del legame con il territorio, simbolo di concretezza, solidità, capacità di resistere nel tempo, le pietre tipiche del paesaggio sardo e forgiate dalla natura, sono di espressione geologica differente, perché ogni autore è diverso dall’altro, unico e irripetibile. Pietre unite da una base in cristallo che ricorda il colore della Costa Smeralda e il suo rinnovato appuntamento con la cultura contemporanea.


Partner e sponsor principale della manifestazione è Smeralda Holding, società italiana il cui azionista unico è Qatar Holding Smeralda Investment S.r.l. e proprietaria dal 2012 di proprietà immobiliari e terreni sul mare lungo la Costa Smeralda. L’organizzazione operativa, l’allestimento scenografico e la produzione dell’evento di premiazione è affidata a Filmmaster, che ha inoltre realizzato il logo, l’immagine grafica coordinata e il concept del premio materiale.