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Autore: Redazione StudioNews

Autonomia,Bombardieri: Svimez certifica Italia a più velocità

Autonomia,Bombardieri: Svimez certifica Italia a più velocitàNapoli, 24 apr. (askanews) – “La Svimez certifica quello che noi sosteniamo da tempo e cioè che c’è un’Italia che gira purtroppo a più velocità”. Così Pierpaolo Bombardieri, segretario generale Uil, a Napoli per la campagna ‘Zero morti sul lavoro’, commenta l’allarme lanciato dalla Svimez sull’autonomia differenziata.


“La sensazione che abbiamo è che la politica sia distante dalle persone reali, sia distante dalla vita quotidiana che noi facciamo tutti i giorni. Se noi andiamo in un pronto soccorso, stiamo una giornata, perché non c’è più la sanità del territorio, non c’è più la prevenzione. Sono 4 milioni e mezzo di persone che non spendono risorse, non si curano perché non possono spendere soldi. L’autonomia differenziata allargherà queste differenze e certificherà il fatto che avremo un Sud sempre più povero e un Nord sempre più ricco” conclude Bombardieri.

25 aprile, Tajani: sia festa pace, insieme bandiere palestinesi e israeliane

25 aprile, Tajani: sia festa pace, insieme bandiere palestinesi e israelianeRoma, 24 apr. (askanews) – “Domani mi piacerebbe vedere insieme bandiere palestinesi e bandiere dello Stato di Israele perché l’obiettivo di una festa come quella della libertà deve essere la festa anche della pace”. Lo ha detto Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, nonchè segretario di Forza Italia, a margine di una conferenza stampa insieme ai vertici dei Riformatori sardi per presentare il candidato alle europee Michele Cossa.


“Il nostro obiettivo – ha proseguito Tajani – è di portare la pace in Medioriente, con due popoli e due Stati, credo che sia profondamente giusto non voler la brigata ebraica” nelle manifestazioni del 25 aprile, “perché dopo aver avuto 6 milioni di morti ed essersi battuti prima per l’unità nazionale e poi per la liberazione del nostro paese dal nazifascismo, gli ebrei abbiano diritto a sfilare in tutte le manifestazioni. Non si può confondere il cittadino ebreo con un governo che si può pure criticare ma non si può impedire a un ebreo di entrare a un’università perché ebreo, così come successo al direttore della Repubblica o” al giornalista David “Parenzo, che sono stati cacciati dall’università perché ebrei. Questo è il razzismo e noi siamo contro ogni forma di razzismo”, ha sottolineato Tajani.

Suinicoltori nord Italia incontrano comm. Straordinario a Psa

Suinicoltori nord Italia incontrano comm. Straordinario a PsaRoma, 24 apr. (askanews) – Un incontro tra i suinicoltori del nord Italia e il commissario straordinario alla Psa Vincenzo Caputo. A organizzarlo è stata Confagricoltira e sul tavolo dei relatori, a fianco del commissario, c’erano Rudy Milani presidente della federazione nazionale di prodotto Suinicola di Confagricoltura, Giovanna Parmigiani componente di Giunta nazionale e presidente della sezione suinicola di Confagricoltura Piacenza ed Enrico Allasia presidente di Confagricoltura Piemonte.


Il commissario ha indicato la via dei distretti suinicoli: aree in cui la presenza del cinghiale deve essere portata a zero. Ha ribadito l’utilità della biosicurezza rafforzata, si è impegnato a farsi carico di chiedere conto delle speculazioni commerciali in corso, soprattutto, ha dialogato e ascoltato gli allevatori che vedono la loro carne deprezzata, da un momento all’altro, in base al ritrovamento di cinghiali positivi alla Psa anche a chilometri dal loro allevamento, pur avendo attuato tutte le misure di difesa necessarie e pur avendo maiali sani. Il commissario ha quindi annunciato l’imminente uscita della nuova determina che dovrebbe intervenire indirettamente sulle pratiche commerciali sleali e che permetterà ai cacciatori che abbattono cinghiali sani in zona di restrizione di consumarne le carni senza uscire dalla zona di restrizione stessa. Il passaggio, spiega in una nota Confagricoltura, più interessante sembra essere quello di coinvolgere attivamente i cacciatori degli Atc chiedendone un distacco per 90 giorni al servizio dello Stato per effettuare i piani di depopolamento.

Ag. per la cybersicurezza: attacchi informatici in aumento in Italia ed Europa

Ag. per la cybersicurezza: attacchi informatici in aumento in Italia ed EuropaRoma, 24 apr. (askanews) – “Nel 2023 sono stati registrati 1.411 eventi cyber” in Italia, “con 303 incidenti confermati: sono numeri in crescita, non solo in Italia, ma in Europa e nel mondo. Crescono minaccia informatica e attacchi, ma anche la capacità dell’Agenzia Nazionale: lo dicono i numeri sugli interventi fatti sia per risolvere questi casi quando c’è stato un impatto, per aiutare e sostenere le amministrazioni a risollevarsi dopo un attacco, ma anche sulle attività di monitoraggio del Web e riguardo alle minacce incombenti e agli alert rivolti alle amministrazioni”. Lo ha detto il prefetto Bruno Frattasi, direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), presentando a Palazzo Chigi la Relazione annuale al Parlamento dell’Agenzia.


“Le principali minacce – ha proseguito Frattasi – sono i DDos, la diffusione del phishing e soprattutto il ransomware; i settori più colpiti sono il manufatturiero, le telecomunicazioni, i trasporti e i servizi finanziari. Il CSIRT (il Computer Security Incident Response Team dell’ACN, ndr) ha un’attività molto sostenuta: sono tutti in sostanziale incremento i numeri che riguardano il monitoraggio, l’allertamento e gli interventi di remediation”. In particolare, spiega la Relazione, nel 2023 le attività del CSIRT di monitoraggio degli asset a rischio sono aumentate del 374%, l’allertamento verso constituency dell’89%, mentre gli interventi a sostegno delle vittime in loco sono cresciuti del 30%.


“Nel corso del 2023 – si legge nella Relazione – il CSIRT Italia ha trattato 1.411 eventi cyber, per una media di circa 117 al mese, con un picco di 169 a ottobre. Di questi, 303 sono stati classificati come incidenti, per una media di circa 25 al mese”. Riguardo le varie tipologie degli eventi cyber, 319 sono stati i DDos, 275 le diffusioni di Malware tramite email, 240 i Phishing, 165 i Ransomware. Per quanto riguarda i settori di attività dei soggetti target, “prevalgono le telecomunicazioni e la Pubblica Amministrazione (PA), sia a livello locale che centrale”, con rispettivamente 216, 201 e 140 attacchi.

Basilicata, Gemma (FdI): vittoria Bardi è conferma buon governo Cdx

Basilicata, Gemma (FdI): vittoria Bardi è conferma buon governo CdxRoma, 24 apr. (askanews) – “Dopo l’Abruzzo, il centrodestra ha confermato anche la Basilicata con Vito Bardi che guiderà la Regione per altri cinque anni. Il governatore uscente e il centrodestra hanno vinto per la seconda volta grazie alla compattezza della coalizione e alla tenuta del suo ‘buon governo’ sul territorio. Quella di Bardi è una vittoria che non solo conferma l’ottimo lavoro svolto dal centrodestra e da Fratelli d’Italia, ma afferma il giudizio supremo dei cittadini. Diffusione di sondaggi improbabili, attacchi gratuiti, le hanno provate tutte, ma i lucani non si sono fatti condizionare. Fratelli d’Italia è diventato il primo partito e tutto il centrodestra è cresciuto rispetto a cinque anni fa ed ha convinto di nuovo gli elettori della Basilicata”. Questo il punto di vista dell’eurodeputata di Fratelli d’Italia Chiara Gemma dopo il voto regionale del 21 e 22 aprile.


“Il consenso che i lucani hanno confermato, è il giusto premio al lavoro del presidente Bardi e dei suoi assessori, a partire da Cosimo Latronico e degli componenti la giunta di Fratelli d’Italia. Un grande in bocca al lupo va a tutti ed in particolare agli eletti di Fratelli d’Italia e all’amica Maddalena Fazzari, eletta nella circoscrizione di Potenza. Il centrodestra lucano è stato capace di consolidare la sua forza e la sua attrattività anche in relazione al rapporto tra territorio, istituzioni europee e Parlamento di Bruxelles. I progetti finanziati dal Pnrr e l’attenzione di noi eurodeputati di Fratelli d’Italia nei riguardi della Basilicata sono una testimonianza diretta”, ha aggiunto. “Una vittoria chiara che spinge il presidente Bardi e il centrodestra a continuare le azioni di cambiamento iniziate nel 2019, nell’ambito delle priorità indicate nel programma che vedono in primo piano i temi infrastrutture, sanità, energia, lavoro e giovani. Un dato come questo ribadisce il giudizio positivo degli elettori sia sul governo Meloni, sia sulla presidenza Bardi e vede Fratelli d’Italia come traino di una coalizione di centrodestra che, a differenza della demagogia della sinistra, si preoccupa di risolvere con buon senso e concretezza i problemi dei cittadini. Il voto in Basilicata conferma che le elezioni sarde sono state soltanto un incidente di percorso per il centro-destra. In Abruzzo prima ed in Basilicata oggi il centrodestra ha dimostrato ancora una volta quanto vale e la forza che ha. Il risultato, poi, della lista di Fratelli d’Italia (sia in Abruzzo che in Basilicata), testimonia che il nostro partito è composto da donne e uomini che sanno ben amministrare e vengono apprezzati dai cittadini”, ha concluso l’europarlamentare Gemma.

Francesco Simeti protagonista del quarto “Masciarelli Art Project”

Francesco Simeti protagonista del quarto “Masciarelli Art Project”Milano, 24 apr. (askanews) – Francesco Simeti è il protagonista della quarta edizione del “Masciarelli Art Project” promosso dalla Cantina abruzzese Masciarelli Tenute Agricole. L’artista palermitano classe 1968 a giugno presenterà un’opera “site-specific” e una speciale etichetta limited edition per il “Villa Gemma Montepulciano d’Abruzzo Doc Riserva 2019”, il vino più rappresentativo dell’azienda.


Progetto nato con la volontà di invitare artisti a reinterpretare il poliedrico universo della casa vinicola, “Masciarelli Art Project” si arricchisce dunque di nuove opere dopo quelle realizzate gli anni scorsi da Job Smeets, Marcantonio e Agostino Iacurci, e che oggi sono parte di un percorso espositivo all’interno del Castello di Semivicoli a Casacanditella (Chieti). “Certe che restituirà una narrazione del tutto inedita, lirica e delicata, della nostra storia, siamo molto felici di aver accolto quest’anno Francesco Simeti, artista che pone al centro del proprio linguaggio proprio la natura e le sue forme” ha affermato Miriam Lee Masciarelli che insieme con la madre Marina Cvetic Masciarelli, è anima del progetto che in giugno vedrà Simeti inaugurare la sua opera d’arte frutto degli spunti e delle ispirazioni raccolte durante il periodo passato nel Castello di Semivicoli. “Il periodo di residenza al Castello è stata un’occasione unica per poter esplorare la ricchezza della biodiversità di questa regione – ha spiegato l’artista siciliano che vive e lavora a New York – intrisa di un profondo senso di appartenenza territoriale, la composizione artistica vuole essere, appunto, una celebrazione della flora e della fauna abruzzese, per me incredibile fonte di ispirazione”.


Foto Antinori

Cina: nessun eccesso capacità produttiva, Occidente è protezionista

Cina: nessun eccesso capacità produttiva, Occidente è protezionistaRoma, 24 apr. (askanews) – La Cina respinge l’accusa occidentale di generare sovracapacità produttiva, che sarà uno degli argomenti che il segretario di Stato Usa Antony Blinken porterà nella sua visita nella Repubblica popolare, accusando di protezionismo i paesi occidentali che pongono la questione dell’”eccesso di capacità” cinese.


Quella della sovraccapacità è un’accusa “completamente infondata”, alla quale Pechino si “oppone fermamente”, ha detto oggi il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin nella sua quotidiana conferenza stampa. Wang ha citato a esempio l’industria delle energie rinnovabili, che è anche nel mirino di un’indagine Ue. La capacità produttiva dell’industria delle nuove energie in Cina “rappresenta una capacità avanzata necessaria per promuovere lo sviluppo verde, non un eccesso” ha detto il portavoce cinese, ricordando che, secondo l’Agenzia internazionale dell’energia (Aie), per raggiungere gli obiettivi di neutralità carbonica le vendite globali di veicoli elettrici dovranno raggiungere circa 45 milioni di unità entro il 2030, 4,5 volte il livello del 2022, e anche la richiesta di installazione di fotovoltaici dovrà aumentare significativamente. “Il problema-chiave che il mondo deve affrontare oggi non è un eccesso di capacità nelle nuove energie, ma una grave carenza”, ha segnalato Wang. “Le tecnologie verdi della Cina e i prodotti verdi, in particolare lo sviluppo dell’industria delle nuove energie, rispondono alla necessità dei paesi di mitigare la crisi energetica e affrontare il cambiamento climatico, e contribuiranno significativamente alla trasformazione verde e a basso contenuto di carbonio a livello globale”.


Secondo Pechino, ha proseguito Wang Wenbin, “il rapido sviluppo dell’industria delle nuove energie in Cina è in linea con le leggi economiche e i principi di mercato, e non è il risultato di sovvenzioni”. In questo mercato, “l’industria cinese è partita in anticipo, ha creato un vantaggio tecnologico attraverso investimenti a lungo termine in ricerca e sviluppo, e ha costruito un vantaggio competitivo complessivo su una forte capacità industriale complementare, un mercato di vasta scala e abbondanti risorse umane”. Le parole del portavoce richiamano quelle recenti del primo ministro Li Qiang, il quale ha sostenuto che il vantaggio dell’industria delle nuove energie della Cina è stato ottenuto attraverso “veri meriti, formati attraverso una piena concorrenza di mercato, e non attraverso sovvenzioni governative”.


In questo senso, l’accusa alla Cina di fare dumping e di eccesso di capacità è conseguenza di un approccio “protezionistico” da parte dei paesi occidentali, secondo Wang. D’altronde, ha continuato il portavoce, “la quota di esportazione di veicoli elettrici della Cina sul totale della produzione è molto inferiore a quella di Germania, Giappone, Corea del Sud e altri principali paesi produttori di automobili, e i prezzi di esportazione sono in linea con le leggi di mercato, senza alcun dumping”. Il mondo – ha concluso Wang – “non ha bisogno che la Cina riduca la produzione, ma ha bisogno di più capitali e prodotti per accelerare la transizione energetica e eliminare la povertà”. Su questo, Pechino è disposta a “lavorare con tutte le parti per mantenere una concorrenza equa e realizzare benefici reciproci e guadagni condivisi”, nella speranza che i paesi interessati mantengano “un atteggiamento aperto, rispettino i principi dell’economia di mercato e le regole del commercio internazionale, e offrano un ambiente commerciale equo, trasparente, aperto e non discriminatorio per le imprese cinesi”.

Granchio blu, Coldiretti a Masaf: serve commissario straordinario

Granchio blu, Coldiretti a Masaf: serve commissario straordinarioRoma, 24 apr. (askanews) – Per far fronte all’emergenza granchio blu serve la nomina di un Commissario straordinario per avviare campagne intensive di cattura, incentivando i pescatori, ripristinando gli habitat lagunari nel delta del Po e riavviando le attività di allevamento con una campagna di semina. E’ la richiesta avanzata dal presidente della Coldiretti Ettore Prandini in una lettera al ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. “Nonostante gli importanti interventi intrapresi dal ministero – si legge nella missiva – la situazione continua a destare forte preoccupazione e malessere tra gli operatori del settore”.


Una situazione che tiene in apprensione solo nel Delta del Po oltre 2.000 tra molluschicoltori e pescatori, con una gran parte dei dipendenti delle cooperative e dei consorzi che si trovano in cassa integrazione e con una difficoltà per gli addetti delle ditte individuali che non possono beneficiarne. L’impatto, riassume Coldiretti Impresa Pesca, si riscontra solo nell’Alto Adriatico interessando le regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia-Romagna, il centro e sud Adriatico sono al momento solo lambiti dal problema. Le aree di produzione ittica maggiormente danneggiate, con produzioni ridotte fino all’80%, sono quelle delle lagune, sacche, e fascia costiera dove sono presenti i più grandi allevamenti di molluschi bivalvi (vongole e mitili) d’Europa.


“Il ministero ha già stanziato prima 2,9 milioni di euro per la cattura e smaltimento del granchio blu – si legge nella lettera – e successivamente 10 milioni per l’acquisto di seme e messa in protezione degli allevamenti, risorse utili ma non risolutive”, calcolando che il danno, come sottolinea Coldiretti Impresa Pesca, si ipotizza possa aggirarsi intorno ai 200milioni, ma la valutazione non è ancora definitiva visto che il fenomeno è tutt’ora in corso.

Basilicata, Chiorazzo (Bcc): perso per spettacolo indecente dato

Basilicata, Chiorazzo (Bcc): perso per spettacolo indecente datoRoma, 24 apr. (askanews) – “Abbiamo dato uno spettacolo indecente con i veti sulle persone. E ovviamente gli elettori queste cose le percepiscono. La destra ha vinto con un candidato che era debolissimo ma ha preso gli stessi voti dell’altra volta, il centrosinistra ha perso 50.000 voti, se non ci fosse stata Basilicata Casa Comune che ne ha recuperati 30.000 sarebbe stata una sconfitta ancora più grande”. Così Angelo Chiorazzo, leader di Basilicata Casa Comune, nel corso della trasmissione Base Luna Chiama Terra su Radio Cusano Campus all’indomani del risultato del voto regionale in Basilicata.


“Dobbiamo imparare questa lezione e da oggi lavorare per ricostruire un centrosinistra che era troppo fermo sulle storie e le carriere personali”, ha aggiunto Chiorazzo, il candidato che ha raccolto il maggior numero di preferenze. A proposito del risultato della lista Basilicata Casa Comune, che si è affermata come seconda forza di opposizione dopo il Pd, secondo Chiorazzo è da attribuire a una “grande voglia di cambiamento e di rinnovamento” che “si respirava nell’aria. Si è creato un entusiasmo, ho visto tornare i giovani agli incontri della politica, cosa che non succedeva da tanto tempo. Questo credo sia un risultato straordinario da una lista fatta da persone della società civile, nata 6 mesi fa e che raggiunge ll’11% ci dice che questa è la strada giusta, bisogna stare in mezzo alla gente, parlare con le persone, è questo che le persone chiedono alla politica oggi”.


“La politica va vissuta con spirito di servizio, bisogna riportare cultura, bellezza alla politica, altrimenti la disaffezione sarà sempre maggiore e quando votano poche persone è a rischio la democrazia, quindi io credo che ci sia bisogno di tutto questo e credo ci sia lo spazio perché possa nascere qualcosa di nuovo anche a livello nazionale”, ha sottolineato speranzoso Chiorazzo.

Libri, “Il 7 ottobre tra verità e propaganda” di Roberto Iannuzzi

Libri, “Il 7 ottobre tra verità e propaganda” di Roberto IannuzziRoma, 24 apr. (askanews) – di Roberto Iannuzzi Fazi pubblica ” Il 7 ottobre tra verità e propaganda L’attacco di Hamas e i punti oscuri della narrazione israeliana”, il primo libro inchiesta sui sanguinosi avvenimenti n libreria il 28 maggio del 7 ottobre che hanno incendiato il Medio Oriente.


Il brutale attacco sferrato da Hamas il 7 ottobre 2023 contro le comunità di Israele attorno alla striscia di Gaza rappresenta uno spartiacque nella storia israelo-palestinese. Quella scintilla ha innescato una guerra ancora più violenta a Gaza, a sua volta all’origine di una gravissima crisi regionale. Ma cosa è realmente accaduto quel giorno? Davvero l’intelligence israeliana era all’oscuro del piano palestinese? E perché i segnali premonitori furono ignorati? Quel 7 ottobre ebbero luogo feroci combattimenti tra l’esercito israeliano e i miliziani palestinesi. Il terribile bilancio di 1139 morti israeliani fu attribuito alla furia di Hamas. Ma quante di quelle vittime rimasero uccise nel fuoco incrociato fra israeliani e palestinesi? Quante morirono a causa dello sproporzionato uso della forza da parte delle forze armate di Tel Aviv, che fece ricorso a carri armati ed elicotteri da combattimento anche in contesti urbani? Gli uomini di Hamas furono accusati di spaventose atrocità, decapitazioni, mutilazioni, stupri. Ma quante di quelle accuse erano reali, e quante invece il tentativo di ingigantire gli orrori perpetrati dai palestinesi per giustificare l’inconcepibile distruzione che la successiva campagna militare israeliana avrebbe scatenato sui civili di Gaza? In Occidente, i mezzi di informazione hanno dato voce soprattutto alla narrazione israeliana. Questo libro cerca di rispondere agli interrogativi sugli eventi del 7 ottobre evidenziando i punti oscuri della versione ufficiale del governo Netanyahu e rivelando retroscena finora in gran parte ignorati. Esso delinea un quadro d’insieme delle circostanze in cui è maturato l’attacco di Hamas, tratteggiando una rapida storia del gruppo e descrivendo le condizioni di Gaza e il contesto geopolitico regionale all’origine della successiva destabilizzazione che quel tragico giorno ha provocato. Roberto Iannuzzi. Analista di politica internazionale, ha scritto di questioni legate al tramonto dell’attuale ordine mondiale su testate italiane e straniere. È stato a lungo ricercatore presso l’UNIMED (Unione delle Università del Mediterraneo), dove ha approfondito temi riguardanti il mondo arabo e la politica americana nella regione. Cura la newsletter «Intelligence for the People».