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Autore: Redazione StudioNews

Puglia, Pd: forte irritazione Schlein, Emiliano apra netto cambio fase

Puglia, Pd: forte irritazione Schlein, Emiliano apra netto cambio faseRoma, 11 apr. (askanews) – “Forte irritazione della segretaria per le vicende giudiziarie emerse in questi giorni. Schlein ha chiesto massimo rigore e atti concreti al Pd pugliese che ci sta già lavorando, e al Presidente Michele Emiliano di aprire un netto cambio di fase in Puglia”. E’ quanto si legge in una nota del Partito Democratico.


“Già nei giorni scorsi a Bari – viene ricordato – aveva detto che bisogna tenere lontani trasformisti e interessi sbagliati, e che serve rispetto per la comunità democratica fatta da tanti amministratori e militanti che hanno gli anticorpi per scardinare la cattiva politica”.

Buttafuoco Storico a Vinitaly con anteprima Bottiglia Consortile 2019

Buttafuoco Storico a Vinitaly con anteprima Bottiglia Consortile 2019Milano, 11 apr. (askanews) – Alla 56esima edizione di Vinitaly, in programma a Veronafiere dal 14 al 17 aprile, il pavese Club del Buttafuoco Storico sarà protagonista di una serie di appuntamenti fuori e dentro la fiera. Si parte con “Vinitaly and the City” dove, sotto l’egida del Gambero Rosso, la “Bottiglia dei Vignaioli” 2018, l’annata attualmente in commercio della bottiglia consortile, avrà il suo palcoscenico tra i migliori vini valutati sulla guida “Vini d’Italia”, nel ricco programma di degustazioni e wine talk organizzati dal 12 al 15 aprile nelle piazze e strade nel centro di Verona. Domenica 14 aprile il Buttafuoco Storico sarà poi tra i vini in degustazione al “Wine tasting Tre Bicchieri 2024 – Vinitaly special edition” organizzato sempre dal Gambero Rosso.


Lunedì 15 aprile alle 11, nello Spazio di Regione Lombardia nel padiglione Palaexpo, verrà presentata ufficialmente la Nuova Casa del Buttafuoco Storico assieme alla Casa del Vino della Valtenesi di Puegnago del Garda (Brescia). Un inedito ‘gemellaggio’ tra le uniche due Case del vino della Lombardia, nate con l’intento di promuovere la cultura del vino e dei territori di riferimento, e che saranno impegnate in attività congiunte, in un “trait d’union” enoico tra il Garda e il Pavese. Allo stand consortile (Palaexpo BC-11) saranno in degustazione tutte le venti Vigne Storiche e, in anteprima solo per la stampa, la ‘Bottiglia dei Vignaioli’ 2019 (con campioni da vasca) firmata quest’anno dall’enologo Mauro Suardo, di imminente debutto. “La bottiglia ‘Vignaioli del Buttafuoco Storico’ è per noi un progetto fondamentale perché, volutamente chiamata come un ‘gruppo’- ha spiegato il neo presidente del Consorzio, Massimo Piovani -evidenzia la volontà collettiva dei produttori del Club di far emergere la qualità enologica della nostra zona di produzione, il ‘cru’ vocatissimo dello ‘Sperone di Stradella’, la porzione di territorio racchiusa tra i torrenti Versa e Scuropasso nel cuore dell’Oltrepò Pavese”.


“Il Buttafuoco Storico – commenta Armando Colombi, Direttore del Club – è la bandiera dell’Oltrepò Pavese e con la realizzazione della nuova casa (un ‘poliluogo’ che funge da sala degustazione, shop, hub di formazione e di incontro) si conferma la volontà di diventare ambasciatore della qualità, dell’impegno e del fare bene di tutto il territorio”.

In Fiera Milano apre miart 2024: 178 gallerie da 28 Paesi

In Fiera Milano apre miart 2024: 178 gallerie da 28 PaesiMilano, 11 apr. (askanews) – Dal 12 al 14 aprile 2024 (con anteprima VIP giovedì 11 aprile) torna miart la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea organizzata da Fiera Milano con la main partnership del Gruppo Intesa Sanpaolo e diretta da Nicola Ricciardi.


Con 178 gallerie partecipanti provenienti da 28 Paesi nel Mondo, oltre 1000 opere di maestri moderni e artisti contemporanei affermati ed emergenti, 10 riconoscimenti tra premi, fondi acquisizioni e nuove committenze e altrettanti direttori di museo provenienti da tutto il mondo tra i propri giurati, la 28esima edizione si conferma appuntamento imprescindibile per il pubblico dell’arte italiano e internazionale. Attraverso due inedite sezioni, pensate come portali dimensionali o ideali macchine del tempo, miart 2024 si pone l’obiettivo di allargare ulteriormente i propri confini geografici e temporali, come suggerito anche dal titolo scelto per questa edizione – no time no space – che fa proprie le parole di una canzone di Franco Battiato, musicista, artista, ed esploratore “di mondi lontanissimi e di civiltà sepolte”.


Tra premi, acquisizioni e commissioni si conferma il Fondo di Acquisizione di Fondazione Fiera Milano, istituito nel 2012. Con un valore di 100.000 euro, il Fondo è destinato a opere d’arte per la collezione di Fondazione Fiera Milano ospitata nella sua sede di Palazzina degli Orafi, e che attualmente si compone di oltre 110 opere. Tutta la collezione è visibile su www.fondazionefieramilano.it. Nella scelta delle acquisizioni Enrico Pazzali, Presidente di Fondazione Fiera Milano, sarà affiancato da una giuria internazionale presieduta da Diana Bracco componente del Comitato Esecutivo di Fondazione, e composta da Simon Castets Direttore iniziative strategiche – LUMA, Arles, Nicolas Trembley Direttore, SYZ Collection – Ginevra e Moritz Wesseler Direttore Fridericianum – Kassel. Sono confermati anche il Premio Herno, giunto alla nona edizione, che assegna un riconoscimento di 10.000 euro allo stand con il miglior progetto espositivo; il Premio LCA Studio Legale per Emergent, del valore di 4.000 euro, nato nel 2015 dalla collaborazione con LCA Studio Legale e destinato alla galleria con la migliore presentazione all’interno della sezione Emergent; la seconda edizione della Fondazione Henraux Sculpture Commission che prevede la commissione di un’opera in marmo; la seconda edizione del Premio Orbital Cultura – Nexi Group, unico riconoscimento esclusivamente dedicato alla fotografia che sceglie un artista dalle sezioni Established e Portal a cui commissionare la documentazione di un polo museale con un contributo di 10.000 euro e che, generando un ulteriore ponte tra la fiera e la città, quest’anno è realizzato in collaborazione con il Comune di Milano in occasione di Milano Art Week ed è dedicato al Castello Sforzesco; e il Premio Matteo Visconti di Modrone, in memoria del Presidente della Fonderia Artistica Battaglia, per un valore di 10.000 euro, assegnato ad un artista che potrà realizzare la sua opera in Fonderia, con l’assistenza e l’esperienza degli artigiani che vi operano.


Alla sua prima edizione il Premio Residenza 725, dal valore di 5.000 euro, che verrà assegnato alla migliore presentazione all’interno della sezione Portal mentre si confermano anche il Premio Rotary Club Milano Brera per l’Arte Contemporanea e Giovani Artisti – istituito nel 2009 come primo riconoscimento nel contesto di miart e ora alla sua quattordicesima edizione – che prevede l’acquisizione di un’opera di un artista emergente o mid-career da donare al Museo del Novecento di Milano, e il Premio Massimo Giorgetti alla sua seconda edizione, nato dalla volontà dello stilista e collezionista Massimo Giorgetti di supportare giovani artisti all’inizio della propria carriera, che assegna un premio del valore di 5.000 euro. Intesa Sanpaolo, main partner di miart, presenterà nella propria area lounge la mostra “Io sono una forza del passato”, a cura di Luca Beatrice, per una riflessione sulla pittura contemporanea come dialogo tra nuovi orientamenti – che vedono sempre più l’adozione dell’artificiale e del digitale e la rinuncia del ‘fatto a mano’ – e il recupero delle forme classiche del passato. Intesa Sanpaolo Private Banking presenterà le proprie soluzioni innovative e complete di wealth management con particolare focalizzazione sul servizio di art advisory, dedicato a chi considera l’Arte un’opportunità di crescita diversificata del proprio patrimonio. Il pluriennale legame con miart testimonia il costante supporto del Gruppo Intesa Sanpaolo allo sviluppo culturale del territorio, con l’obiettivo di consolidare la centralità di Milano nel panorama nazionale e internazionale dell’arte moderna e contemporanea e di offrire alla città un ulteriore volano di crescita economica, culturale e civile.


Nuove collaborazioni e inedite partecipazioni a numerosi progetti artistici diffusi in città contribuiscono inoltre a rendere ancore più estesi e permeabili i confini tematici, spaziali e temporali della fiera

Tennis, Internazionali d’Italia anche a Piazza del Popolo

Tennis, Internazionali d’Italia anche a Piazza del PopoloRoma, 11 apr. (askanews) – “Gli Internazionali d’Italia quest’anno arrivano in Piazza del Popolo, con partite di prequalificazione ed esibizioni di uno tra Sinner e Berrettini. Con il sindaco Gualtieri e i colleghi della Giunta abbiamo scelto di sostenere il progetto della Federazione Italiana Tennis e Padel di portare il grande tennis ancora di più al centro della città, nello scenario più suggestivo della Roma barocca”. Lo afferma Alessandro Onorato assessore di Roma Capitale ai grandi eventi, turismo, moda e sport.


“Con l’iniziativa ‘Tennis in Piazza’ che permetterà di allestire un campo da tennis provvisorio in terra a Piazza del Popolo, lo sport arriverà a tutti, romani e turisti, grandi e piccoli, azzerando ogni barriera sociale ed economica. Questo è il reale scopo dell’attività sportiva, il miglior mezzo per promuovere uno stile di vita sano incentrato sul benessere della persona. Inoltre, come diciamo da tempo, i grandi eventi devono coinvolgere in maniera attiva tutta la città”, dice Onorato. “Nelle ultime edizioni degli Internazionali abbiamo allargato il perimetro del torneo grazie alla comunicazione mirata nelle metro, nelle vie del centro e sui ponti, ma anche con serate a tema. Quest’anno, che farà segnare un ulteriore record di presenze e di indotto per Roma, riusciremo a portare i tennisti professionisti a Piazza del Popolo. Le immagini, vista la cornice unica, faranno il giro del mondo”, conclude.

Piano e voce, ecco la strana coppia De Gregori e Zalone

Piano e voce, ecco la strana coppia De Gregori e ZaloneMilano, 11 apr. (askanews) – La strana coppia, il duo che non ti aspetti ma che subito conquista per autenticità e passione. La voce di Francesco De Gregori è accompagnata al pianoforte da Checco Zalone e insieme danno vita a “Pastiche”, un album unico.


“Francesco è una delle poche persone amiche che ho nel mondo dello spettacolo. Ma questa non è un’operazione commerciale. Non ci piace essere banali, ci piace essere originali. Questo disco è nato in Puglia, lui è venuto ospite”, rivela Checco, ma interviene subito Francesco: “Sì in una masseria, ma ho pagato. Abbiamo fatto una vacanza con le nostre famiglie e altri amici, c’era una tastiera abbiamo iniziato a suonare, ho visto che sai suonare, sei un grande pianista e ho detto facciamo un disco. Io sono un suo grande fan, sono andato a cercarlo una volta che ero a Bari, sono stato uno stalker”. I due artisti hanno presentato il loro lavoro alla Santeria Toscana di Milano con uno show case travolgente. Zalone al pianoforte, Francesco al microfono, cominciano con Buonanotte Fiorellino ed è subito magia. L’incontenibile Checco non rinuncia alla battuta: “È la mia prima esperienza da pianista, sono emozionato quindi vi chiedo scusa per le sue stonature”.


Ma lo show case e la conferenza stampa che ne è seguita hanno riservato molte sorprese. Eseguono “Pittori della domenica” di Paolo Conte e Francesco dimentica qualche parola, ma la magia aumenta. “Pastiche” ossia Pasticcio è disco registrato in presa diretta in varie sessioni, fra il 2023 e il 2024, e contraddistinto da un suono soft e da un’atmosfera delicatamente vintage. “Abbiamo pasticciato con la nostra musica, con le nostre capacità di esprimerci, anche tecnicamente con stonature, accordi presi male, fuori tempo. Il disco è pieno di cose antiche, vintage e contaminazioni di stili”.


La tracklist di “Pastiche” è ricca di colpi di scena, con canzoni di entrambi un inedito “Giusto o Sbagliato” e brani di altri grandi come Paolo Conte, Pino Daniele e Antonello Venditti. “È un despota” dice Zalone di De Gregori. “Checco scherza sempre. Comunque le canzoni si sono scelte un po’ da sole nel momento in cui ci siamo messi a suonare, certi brani si sono autoesclusi, altri si sono autoconsegnati e nel disco sono finiti quelli”, aggiunge.


Ironia e poesia con un pizzico di nostalgia. Tra i due esiste un’alchimia speciale, il compositore e il guitto, anche se uno diventa la spalla dell’altro in un continuo rimandarsi di battute e sagacia con la musica nel cuore. “Siamo fatti così. La musica che amiamo appartiene a quel periodo, per me alla mia venerdanda età è normale, per Checco può sembrare più strano ma quel modo di suonare ci appartiene” Poi riscostruiscono la nascita del disco: “Ci siamo visti tra una cacio e pepe e una carbonara, lui cucina benissimo, quando mi sono messo al pianoforte mi ha riempito di complimenti, così ci siamo abbiamo iniziato a suonare insieme. È una marachella per il pubblico”. Il cuore del loro connubio è l’impovvisazione: Checco suona “Generale” e dice: L’hanno tradotto Vannacci!”. Un susseguirsi di battute e improvvisazioni, la conferenza stampa dei due artisti è una autentico show in cui emerge amicizia e grande stima reciproca, come spiega Zalone: “Gli artisti spesso dopo i 60 anni diventano livorosi, incazzati non l’ho mai sentito parlare male della trap, in lui non ho mai avvertito retorica e moralismo, ha un profondo senso etico”. Checco Zalone per la prima volta sveste i panni di attore per indossare quelli di musicista puro: “Quando sei in studio e non c’è nessuno che ti inquadra allora ci credi veramente che sei un pianista, adesso mi rendo conto che non è così ma sul momento ero serio anche più serio del maestro”. Non hanno in programma un tour in comune. Ci saranno solo due date imperdibili alle Terme di Caracalla di Roma il 5 e il 9 giugno. “É bello che certe cose abbiano un inizio e una fine, sarebbe stato sicuramente stancante, ma questo è un progetto così bizzarro che non si presta a un prolungamento istituzionale, potremmo anche farlo ma è bello che sia cotto e mangiato”, spiega il Principe. Giurano che non ci ripenseranno anche se vederli insieme è un’esperienza esaltante. Forse però in futuro potrebbero tornare inseme sul grande schermo. Di Alessandra Velluto

Emis Killa festeggia 15 anni di carriera con un grande live

Emis Killa festeggia 15 anni di carriera con un grande liveMilano, 11 apr. (askanews) – Nel 2024 Emis Killa raggiunge un grande traguardo artistico: 15 anni di carriera che ha scelto di festeggiare con un iconico live show! EM15 si terrà il 2 settembre 2024 a Fiera Milano Live, una data evento prodotta da Vivo Concerti. I biglietti per EM15 saranno disponibili online su vivoconcerti.com da venerdì 12 aprile alle ore 13:00 e in tutti i punti vendita autorizzati da mercoledì 17 aprile alle ore 13:00. EM15 sarà uno show epocale in una location d’eccezione a chiusura dell’estate, che omaggerà il mondo dell’hip-hop anche grazie alla presenza di 15 ospiti scelti tra gli artisti che hanno avuto un legame con Emis Killa durante il suo percorso in questa carriera quindicinale. Vecchia e nuova scuola rap, icone della scena e nuove leve saliranno sul palco il cui protagonista resterà sempre Emis Killa, con il carisma che lo ha portato a essere una delle certezze in un settore che tende a correre molto e che in pochi casi ha la capacità di permanere nel tempo.


Il legame che Emis Killa ha intessuto con Milano è sempre stato molto forte e imprescindibile per la sua carriera: dagli esordi al muretto di San Babila con le battle di freestyle fino alle numerose date sold out per il decimo anniversario de “L’Erba Cattiva” nel 2022 ai Magazzini Generali e infine l’approdo al Forum con una data tutta sua nel 2023 che è stata la coronazione per Emis Killa come uno degli esponenti più affermati della scena milanese oltre che di tutto il rap italiano. Emis Killa ha aperto il suo 2024, un anno che si preannuncia ricco di grandi novità, pubblicando il singolo “Butterfly” insieme a Simba La Rue; un brano che, attraverso un sound che si apre con sonorità urban a cui poi si aggiungono suoni più elettronici e scanditi, permette alle voci dei due artisti di mescolarsi in un un racconto orgoglioso e autobiografico, senza la paura di essere diretti e sinceri, in grado di dare spazio all’esperienza della strada. “Butterfly” rappresenta l’inizio del nuovo percorso di Emis Killa, dopo l’uscita nel 2023 del suo ultimo album “Effetto Notte”, certificato disco di platino, seguito dalla Deluxe edition “Effetto Notte (L’Alba)” e la collaborazione con Massimo Pericolo nel brano “Moneylove”, per quattro settimane alla #1 della top chart singoli (disco di platino). L’evento sold out al Forum di Milano del 28 ottobre 2023, prodotto da Vivo Concerti, ha confermato e consacrato Emis Killa (27 dischi di platino e 18 dischi d’oro) come uno degli esponenti più affermati della scena rap italiana.


L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali.

Puglia, Emiliano: parole Conte su legalità vicine a miei valori

Puglia, Emiliano: parole Conte su legalità vicine a miei valoriRoma, 11 apr. (askanews) – “Le parole di Giuseppe Conte in tema di legalità arrivano coerenti con quello che noi siamo sempre stati e siamo tuttora. Sono corrispondenti ai valori che hanno ispirato la mia intera vita all’interno delle istituzioni. Questa sensibilità è un punto fortissimo in comune non solo con me, ma con la stragrande maggioranza degli uomini e delle donne che sono stati protagonisti del cambiamento della Puglia in questi anni”. Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sottolineando che “il Partito democratico, con Elly Schlein in testa, lavora incessantemente per praticare questi principi”.


Emiliano ha detto di comprendere “la sua amarezza in questo momento in cui bisognava rimanere uniti per riaffermarli. Non era indispensabile l’uscita del M5s dalla giunta per ribadire i nostri comuni convincimenti. Sono schierati per la legalità anche gli altri partiti e componenti della nostra coalizione. Questo è il segno che la linea da seguire è chiara a tutti, dentro e fuori le istituzioni, perché ciò che emerge dalle inchieste di questi giorni, al netto delle vicende giudiziarie che solo un processo e delle sentenze potranno definire, è che bisogna ulteriormente rafforzare e dare nuovo impulso a quanto già realizzato in questi anni in tema di anticorruzione, vigilanza, antimafia e prevenzione”. “E che questo non deve essere un tema divisivo della politica ma un obiettivo comune. A tal fine convocherò al più presto tutte le forze politiche di maggioranza per condividere le misure da realizzare insieme”, ha ribadito Emiliano.

Puglia, Emiliano: rispetto legalità e regole a base nostra attività

Puglia, Emiliano: rispetto legalità e regole a base nostra attivitàRoma, 11 apr. (askanews) – “Il rispetto della legalità e delle regole è un principio che è da sempre alla base della nostra attività istituzionale, politica e amministrativa”. Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.


“L’amministrazione regionale è schierata sin dal primo giorno contro ogni forma di malaffare, contro le mafie, sempre pronta a denunciare irregolarità, a trasmettere in procura notizia di ogni situazione opaca, è costante nel costituirsi parte civile nei processi”, ha aggiunto. “La nostra attività di vigilanza ha stanato in questi anni gravi reati in danno della Regione, cito su tutte la truffa nel settore agricoltura che aveva sottratto alla casse regionali 20 milioni di euro, e la corposa attivitò del Nirs, il Nucleo ispettivo regionale sanitario, organismo da me potenziato per accogliere, istruire e trasmettere all’autorità giudiziaria ogni segnalazione in ambito sanitario, organismo guidato attualmente da un ex prefetto antimafia. Un lavoro enorme di controllo di cui la Regione Puglia è stata parte attenta e attiva e non è un caso che spesso le inchieste partano proprio dalle nostre segnalazioni”, ha sottolineato il governatore.

Bmw: consegne I trim +1,1%, raggiunto traguardo di 1 mln di bev

Bmw: consegne I trim +1,1%, raggiunto traguardo di 1 mln di bevMilano, 11 apr. (askanews) – Il gruppo Bmw Group ha consegnato 594.671 veicoli ai clienti nel primo trimestre 2024 (+1,1%). In evidenza l’Europa dove Bmw e Mini hanno consegnato 227.784 veicoli (+5,5%). Bene l’Italia con consegne in aumento del 10% a 22.942 unità. Vendite in crescita anche negli Stati Uniti (+1,2% a 90.844 unità), mentre in Cina il gruppo registra una flessione del 3,8% a 187.452 unità.


In decisa crescita le vendite di veicoli elettrici. Nel primo trimestre sono state consegnate 82.700 bev a marchio Bmw, Mini e Rolls-Royce (+27,9%). Grazie a questo risultato, il gruppo ha raggiunto il traguardo di 1 milione di veicoli elettrici su strada. Oltre alla significativa crescita BEV, il BMW Group ha registrato anche un significativo aumento annuo delle vendite di modelli nel segmento premium di alta gamma, nel primo trimestre (+21,6%). In particolare, la Bmw Serie 7 ha registrato una crescita a doppia cifra.


Per il resto dell’anno, Bmw prevede un leggero aumento delle consegne nel segmento automotive. I veicoli completamente elettrici e i modelli del segmento premium di alta gamma saranno tra i principali driver di crescita. In entrambi questi segmenti, il gruppo Bmw prevede di registrare una significativa crescita a doppia cifra quest’anno.

Ue, Michel da Meloni, impegno su migranti e non chiude su proroga Pnrr

Ue, Michel da Meloni, impegno su migranti e non chiude su proroga PnrrRoma, 11 apr. (askanews) – Una (molto) cauta apertura alla possibilità di allungare i tempi per l’attuazione del Pnrr e l’assicurazione che la lotta all’immigrazione clandestina è una “priorità” dell’Europa. Sono questi due dei messaggi che il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha portato questa mattina a Palazzo Chigi nell’incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Un faccia a faccia nell’ambito del secondo giro di consultazioni che Michel (giovedì sera a Varsavia e venerdì a Vienna) sta facendo in vista dell’adozione dell’Agenda strategica europea.


La ‘proroga’ del Piano – spostando la scadenza dal 2026 al 2027 – è una richiesta che l’Italia, con il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, sta portando avanti da tempo, al momento senza trovare sponde. Michel, a due mesi dal termine del suo mandato, sul tema è stato molto cauto, ma non ha chiuso completamente la porta. “Io penso – ha detto in una conferenza stampa improvvisata in piazza Colonna – che tra le opzioni utili per assicurarsi che il denaro del Next Generation EU venga consegnato e usato in Italia e negli altri Stati membri, ci sia anche la possibilità di chiedere un allungamento dei tempi o altre procedure facilitate”. Infatti “esistono opzioni per l’estensione” delle scadenze legate al Pnrr “attraverso determinate procedure” ma si tratta di “un dibattito che deve avvenire nella Commissione europea e nel Consiglio”. Altro tema al centro del colloquio (durato un po’ più di un’ora) la questione dei migranti, all’indomani del via libera del Parlamento europeo al nuovo Patto per le migrazioni e l’asilo. “Con Giorgia Meloni – ha spiegato MIchel su X – abbiamo concordato che la gestione efficiente della migrazione è una priorità. Con il Patto su migrazioni e asilo adottato ieri dal Parlamento europeo l’Ue sta riformando il suo sistema. L’attuazione è ora fondamentale, consentendo anche risultati efficienti. E continuiamo a rafforzare i partenariati con i Paesi terzi, anche attraverso opportunità di migrazione legale. Anche la lotta alla tratta e al traffico di esseri umani è una sfida che stiamo affrontando insieme, attraverso tutti gli strumenti disponibili”.


Da parte sua Meloni ha indicato quelle che dovrebbero essere, per l’Italia, le “future priorità d’azione” dell’Ue: “Il rafforzamento della competitività e della resilienza economica europea, la gestione comune del fenomeno migratorio, la collaborazione in ambito sicurezza e difesa nonché la politica di allargamento”. Sfide che richiedono, per Meloni, “la necessità di assicurare risorse comuni adeguate a sostegno dei relativi investimenti”. Un tema decisamente poco gradito ai Paesi ‘frugali’. Tra le risorse competitive su cui investire, Meloni ha indicato anche il settore agricolo, “auspicando una rapida attuazione della revisione della Politica Agricola Comune e delle misure volte ad alleviare la pressione finanziaria sugli agricoltori concordate al Consiglio Europeo di marzo”. Proprio oggi, sul tema, la Commissione europea ha inviato ai Paesi membri per consultazione la sua proposta per una proroga limitata del quadro temporaneo di crisi sugli aiuti di Stato per sostenere il settore agricolo davanti alle “persistenti perturbazioni del mercato”. Non è escluso che tra i due ci sia stato anche il tempo per uno scambio di opinioni sulle elezioni europee e il percorso da seguire dopo il voto. Meloni negli ultimi mesi ha stretto un rapporto di collaborazione istituzionale con Ursula von der Leyen (con cui Michel non ha un buon rapporto) ma per il futuro ha sempre detto di lavorare per una maggioranza di centrodestra, con il suo gruppo Ecr che potrebbe avere un proprio Spitzenkandidat. A proposito delle europee, i giornalisti hanno chiesto a Michel se nella nuova legislatura Mario Draghi potrebbe avere un ruolo di vertice, in Commissione e in Consiglio. Un argomento ‘scivoloso’ su cui, infatti, il presidente del Consiglio europeo è stato molto evasivo: “Ci saranno le elezioni europee, un momento democratico molto importante e dopo le elezioni avremo un quadro dei risultati che è un elemento fondamentale per vedere l’orientamento politico del progetto europeo futuro. Dopo dovremo trovare un accordo sull’Agenda strategica e proporre una squadra a capo dell’Ue”.