Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Autore: Redazione StudioNews

Michel da Meloni, impegno sui migranti e non chiude su proroga Pnrr

Michel da Meloni, impegno sui migranti e non chiude su proroga PnrrRoma, 11 apr. (askanews) – Una (molto) cauta apertura alla possibilità di allungare i tempi per l’attuazione del Pnrr e l’assicurazione che la lotta all’immigrazione clandestina è una “priorità” dell’Europa. Sono questi due dei messaggi che il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha portato questa mattina a Palazzo Chigi nell’incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Un faccia a faccia nell’ambito del secondo giro di consultazioni che Michel (stasera a Varsavia e domani a Vienna) sta facendo in vista dell’adozione dell’Agenda strategica europea.


La ‘proroga’ del Piano – spostando la scadenza dal 2026 al 2027 – è una richiesta che l’Italia, con il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, sta portando avanti da tempo, al momento senza trovare sponde. Michel, a due mesi dal termine del suo mandato, sul tema è stato molto cauto, ma non ha chiuso completamente la porta. “Io penso – ha detto in una conferenza stampa improvvisata in piazza Colonna – che tra le opzioni utili per assicurarsi che il denaro del Next Generation EU venga consegnato e usato in Italia e negli altri Stati membri, ci sia anche la possibilità di chiedere un allungamento dei tempi o altre procedure facilitate”. Infatti “esistono opzioni per l’estensione” delle scadenze legate al Pnrr “attraverso determinate procedure” ma si tratta di “un dibattito che deve avvenire nella Commissione europea e nel Consiglio”. Altro tema al centro del colloquio (durato un po più di un’ora) la questione dei migranti, all’indomani del via libera del Parlamento europeo al nuovo Patto per le migrazioni e l’asilo. “Con Giorgia Meloni – ha spiegato su X – abbiamo concordato che la gestione efficiente della migrazione è una priorità. Con il Patto su migrazioni e asilo adottato ieri dal Parlamento europeo l’Ue sta riformando il suo sistema. L’attuazione è ora fondamentale, consentendo anche risultati efficienti. E continuiamo a rafforzare i partenariati con i Paesi terzi, anche attraverso opportunità di migrazione legale. Anche la lotta alla tratta e al traffico di esseri umani è una sfida che stiamo affrontando insieme, attraverso tutti gli strumenti disponibili”.


Da parte sua Meloni ha indicato quelle che dovrebbero essere, per l’Italia, le “future priorità d’azione” dell’Ue: “Il rafforzamento della competitività e della resilienza economica europea, la gestione comune del fenomeno migratorio, la collaborazione in ambito sicurezza e difesa nonché la politica di allargamento”. Sfide che richiedono, per Meloni, “la necessità di assicurare risorse comuni adeguate a sostegno dei relativi investimenti”. Un tema decisamente poco gradito ai Paesi ‘frugali’. Tra le risorse competitive su cui investire, Meloni ha indicato anche il settore agricolo, “auspicando una rapida attuazione della revisione della Politica Agricola Comune e delle misure volte ad alleviare la pressione finanziaria sugli agricoltori concordate al Consiglio Europeo di marzo”. Proprio oggi, sul tema, la Commissione europea ha inviato ai Paesi membri per consultazione la sua proposta per una proroga limitata del quadro temporaneo di crisi sugli aiuti di Stato per sostenere il settore agricolo davanti alle “persistenti perturbazioni del mercato”. Non è escluso che tra i due ci sia stato anche il tempo per uno scambio di opinioni sulle elezioni europee e il percorso da seguire dopo il voto. Meloni negli ultimi mesi ha stretto un rapporto di collaborazione istituzionale con Ursula von der Leyen (con cui Michel non ha un buon rapporto) ma per il futuro ha sempre detto di lavorare per una maggioranza di centrodestra, con il suo gruppo Ecr che potrebbe avere un proprio Spitzenkandidat. A proposito delle europee, i giornalisti hanno chiesto a Michel se nella nuova legislatura Mario Draghi potrebbe avere un ruolo di vertice, in Commissione e in Consiglio. Un argomento ‘scivoloso’ su cui, infatti, il presidente del Consiglio europeo è stato molto evasivo: “Ci saranno le elezioni europee, un momento democratico molto importante e dopo le elezioni avremo un quadro dei risultati che è un elemento fondamentale per vedere l’orientamento politico del progetto europeo futuro. Dopo dovremo trovare un accordo sull’Agenda strategica e proporre una squadra a capo dell’Ue”.

Inflazione, Gentiloni: calo è buona notizia per famiglie e economia

Inflazione, Gentiloni: calo è buona notizia per famiglie e economiaRoma, 11 apr. (askanews) – Nell’area euro l’inflazione continua a moderarsi dallo scorso ottobre, “per raggiungere il 2,4% a marzo, la riduzione è stata su scala diffusa e ci attendiamo che continui in questa traiettoria nei prossimi prossimi trimestri. È una buona notizia per le nostre famiglie e per il rafforzamento dell’economia nella seconda metà dell’anno, che come sapete quello che ci attendiamo”. Lo ha affermato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni nella conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo.


“Riteniamo che ci siano sia rischi a rialzo che rischi al ribasso per queste prospettive di inflazione. Nello scenario di base – ha proseguito – dovrebbe rientrare all’obiettivo della Bce. Ci sono rischi che il processo disinflazionistico possa rallentare e ci sono rischi che l’inflazione possa calare oltre l’obiettivo (overshoot)”, perché le tensioni geopolitiche potrebbero pensare sulla domanda aggregata. “Ma complessivamente siamo fiduciosi che l’inflazione continuerà a calare”. Gentiloni ha però notato che negli Usa “abbiamo visto ieri dati sull’inflazione in cui è risalita al 3,5% a marzo. Questo è certamente qualcosa che continueremo a guardare da vicino”, ha detto.

Battuto Struff, Sinner nei quarti a Montecarlo

Battuto Struff, Sinner nei quarti a MontecarloRoma, 11 apr. (askanews) – Solido e concreto, pur concedendosi qualche variazione sul tema come un paio di serve & volley addirittura sulla seconda di servizio. Perché provare qualcosa di nuovo male non fa. Senza faticare più di tanto, per il terzo anno di fila, Jannik Sinner è tra i migliori otto del “Rolex Monte-Carlo Masters”, terzo “1000” stagionale, dotato di un montepremi di 5.950.575 di euro, che sta entrando nel vivosulla terra rossa del Country Club di Monte-Carlo, nel Principato di Monaco.


Il 22enne di Sesto Pusteria, n.2 del ranking e del seeding, dopo l’esordio-show con soli tre game concessi allo statunitense Korda, n.27 ATP, negli ottavi ha regolato per 64 62, in poco più di un’ora e un quarto di partita, il tedesco Jan-Lennard Struff, n.25 del ranking. Per Jannik è il 24esimo successo di un 2024 da record, “macchiato” da una sola sconfitta (contro Alcaraz in semifinale ad Indian Wells).

Biden in vantaggio su Trump nei sondaggi per le presidenziali Usa

Biden in vantaggio su Trump nei sondaggi per le presidenziali UsaNew YorK, 11 apr. (askanews) – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha leggermente ampliato il suo vantaggio su Donald Trump in vista delle elezioni presidenziali di novembre mentre sul candidato repubblicano pesano i quattro processi penali a carico, di cui uno comincerà lunedì, incentrato sui fondi neri alla ex pornostar. Nell’ultimo sondaggio pubblicato da Reuters/Ipsos, Biden registra un salto di quattro punti in avanti e passa dal 37% che registrava a marzo al 41%, mentre Trump è sceso al 37%.


Circa il 22% degli elettori registrati nel sondaggio ha affermato di non aver scelto un candidato e di propendere per opzioni di terze parti o di non votare affatto. I sondaggi delle ultime settimane tuttavia stanno rilevando che più i media danno spazio a Trump e ai suoi problemi giudiziari, meno gli elettori sono convinti delle sue prestazioni come presidente. A sette mesi da novembre è presto per fare previsioni, ma intanto il magnate deve fare i conti anche con una situazione economica precaria che inciderà non poco sulla campagna.

Vino, all’asta i grandi formati di “Ornellaia 2021” con opere Senatore

Vino, all’asta i grandi formati di “Ornellaia 2021” con opere SenatoreMilano, 11 apr. (askanews) – Tra il 22 maggio e il 5 giugno, Sotheby’s batterà nel corso di un’asta on line 12 lotti con alcuni dei 110 grandi formati e l’unica Salmanazar (la bottiglia da 9 litri) di “Ornellaia 2021” di Tenuta dell’Ornellaia, con le etichette della 16esima “Vendemmia d’Artista” con le opere di Marinella Senatore. Il ricavato sarà interamente devoluto, per il sesto anno consecutivo, dalla proprietà Marchesi Frescobaldi alla Fondazione Solomon R. Guggenheim per il programma “Mind’s Eye”, che permette a non vedenti e ipovedenti di poter godere dell’esperienza artistica attraverso speciali percorsi.


Il carattere di “Ornellaia 2021” è “La Generosità”, tema molto amato e in sintonia con il lavoro della 47enne artista salernitana che per questo progetto ha realizzato una serie di etichette, una scultura per la Salmanazar e un’opera site specific: i collage originali fatti a mano che arricchiranno la preziosa galleria d’arte di Ornellaia. A vestire le bottiglie classiche, le cento Doppia Magnum e le dieci Imperiali, ci sono le stampe dei collage, con i profili delle mani degli uomini e delle donne che lavorano quotidianamente all’Ornellaia, e il movimento ancestrale della danza, citato nella festa della vendemmia. Sulla bottiglia da nove litri, è invece installata una delle sue Luminarie, ispirata ad un rosone delle chiese barocche e realizzata con un innovativo neon freddo e senza mercurio (per rispettare il vino e l’ambiente), impreziosita da una citazione di Walt Whitman: “I contain multitudes”.


“La nostra identità si basa sul luogo, sul lavoro, sull’essere squadra” ha spiegato il presidente Lamberto Frescobaldi, sottolineando che “il carattere 2021 è nato dalla generosità della terra, di cui l’interpretazione dell’artista Marinella Senatore ha rivelato un senso ulteriore: la generosità della terra crea un ecosistema di cui tutti noi facciamo parte ed è per noi significativo che anche la festa di fine vendemmia sia parte della sua opera”. Anche quest’anno, in ogni cassa da sei bottiglie da 0,75 litri di “Ornellaia 2021” (referenza uscita sul mercato il 1 aprile), una sarà vestita proprio con l’etichetta speciale firmata dalla Senatore.

Puglia, Zullo (FdI): Emiliano continua a ridicolizzarsi

Puglia, Zullo (FdI): Emiliano continua a ridicolizzarsiRoma, 11 apr. (askanews) – “Emiliano continua a ridicolizzarsi nel tentativo di giustificare la nomina di Pisicchio all’Arti con l’assicurazione ricevuta circa il superamento di eventuali indagini a carico del nominando. E mentre con la Maurodinoia si è mostrato garantista, giù la scure del boia giustizialista su Pisicchio. Diventa ancora più ridicolo perché non capisce che il tema oggi non riguarda la rilevanza penale delle azioni oggetto di indagine tutte da assoggettare al giusto processo poiché per Costituzione vige la presunzione di innocenza fino a sentenza passata in giudicato”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo.


“Emiliano diventa così ridicolo al punto di non capire che è il sistema poltico-amministrativo che ha messo in atto nel governo della Puglia che è in discussione e che ha trascinato in una spirale perversa tanti di quelli vicini a lui pur venendo da storie familiari e personali di persone perbene e tali restano fino a giudizi definitivi. È ridicolo Emiliano quando non ammette di aver impiantato in Puglia un sistema tirannico incentrato sul culto del potere, sul mercato delle vacche, su uccelli migratori pronti a trasmigrare verso posizioni redditizie a danno del buon andamento della Pubblica Amministrazione, della meritocrazia, del rispetto delle dignità delle persone”, prosegue. “È ridicolo Emiliano perché non capisce il danno immane che ha provocato nella collettività pugliese avendo destrutturato il tessuto politico, culturale ed ideologico della nostra collettività insinuando la convinzione che si sta dentro le forze politiche non per appartenenza valoriale ma in funzione di una prebenda. Ed è ancora più ridicolo quando non si rende conto che in politica la rilevanza penale delle azioni è sempre conseguente alla mancanza di valori etici e morali. Se solo si interrogasse per un’oretta (è più che sufficiente) nella coscienza la finirebbe di dire idiozie e dimostrerebbe una maturità che finora ha fatto fatica a dimostrare”, conclude Zullo.

Il film “Limonov” di Kirill Serebrennikov, in concorso a Cannes 77

Il film “Limonov” di Kirill Serebrennikov, in concorso a Cannes 77Roma, 11 apr. (askanews) – Ispirato al romanzo best-seller di Emmanuel Carrère, “Limonov”, nuovo film del regista russo Kirill Serebrennikov, sarà presentato in anteprima mondiale, in Concorso, al 77esimo Festival di Cannes. Il film ha come protagonisti sono Ben Whishaw nei panni di Limonov e Viktoria Miroshnichenko in quelli di sua moglie Elena.


Un militante rivoluzionario, un delinquente, uno scrittore underground, il maggiordomo di un miliardario a Manhattan. Ma anche un poeta, un amante delle belle donne, un guerrafondaio, un attivista politico e un romanziere che ha scritto della propria grandezza. La storia della vita di Eduard Limonov è un viaggio attraverso la Russia, l’America e l’Europa durante la seconda metà del XX secolo. Scritto da Pawel Pawlikowski, Ben Hopkins e Kirill Serebrennikov, è prodotto da Fremantle, Wildside, una società del gruppo Fremantle, Chapter 2, FREMANTLEMEDIA ESPAÑA S.A., e coprodotto da Vision Distribution, Pathé, Logical Content Ventures, Formapro Film, con la partecipazione di CANAL+ CINÉ+, FRANCE TELEVISIONS. In collaborazione con SKY, in collaborazione con HYPE STUDIOS.


Il film è prodotto da Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside, società del gruppo Fremantle, Fremantle, Dimitri Rassam per Chapter 2, una società Mediawan, Ilya Stewart per Hype Studios e coprodotto da Ardavan Safaee per Pathé e da Nathalie García e Manuel Tera for FREMANTLEMEDIA ESPAÑA S.A. Pawel Pawlikowski firma anche come produttore esecutivo. Uscirà in Italia distribuito da Vision Distribution.

Fondazione Inarcassa: in 10 anni spesi 13 mld per gestione emergenze

Fondazione Inarcassa: in 10 anni spesi 13 mld per gestione emergenzeMilano, 11 apr. (askanews) – “Condividiamo e sosteniamo l’intenzione di instaurare un unico modello nazionale che possa essere un riferimento per i processi di ricostruzione post-calamità, in grado di snellire e accelerare i processi di ricostruzione. Tuttavia, è necessario che il tema della ricostruzione sia affrontato con metodo diverso da quello dell’emergenza e vengano tenute in adeguata considerazione le politiche di prevenzione”. Queste in breve alcune delle considerazioni che Fondazione Inarcassa ha riferito presso l’ottava Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera. La Fondazione è stata ascoltata nell’ambito delle Audizioni che la Commissione sta svolgendo sui progetti di legge in materia di disposizioni per la gestione delle emergenze di rilievo nazionale e la ricostruzione post-calamità.


Dobbiamo scongiurare – spiega – il rischio di un eccessivo accentramento dei poteri dello Stato nei programmi di ricostruzione, che possa invadere le competenze proprie delle libere professioni. Lo Stato dovrebbe dedicare le proprie risorse alla programmazione, al controllo e al coordinamento delle attività di ricostruzione, lasciando lo sviluppo dei servizi di architettura e ingegneria all’iniziativa privata, favorendo la concorrenza e il merito per ottenere la migliore qualità. “Negli ultimi dieci anni sono state deliberate 193 situazioni di emergenza con una spesa che ha superato i 13,5 miliardi di euro”, ha dichiarato il presidente di Fondazione Inarcassa, Andrea De Maio, “un impegno economico rilevante da parte dello Stato che sottrae risorse alle fasi di ricostruzione e soprattutto prevenzione. Investire in prevenzione nel lungo periodo consente in primo luogo la salvaguardia della vita umana, ma anche un risparmio in termini economici”.


“Se da un lato occorre che lo Stato promuova un processo di semplificazione delle procedure finalizzato ad attivare celermente i programmi di ricostruzione, dall’altro auspichiamo – prosegue – un sempre maggiore coinvolgimento dei liberi professionisti dell’area tecnica e delle loro rappresentanze tanto nella Cabina di Coordinamento quanto nelle decisioni riguardanti la pianificazione territoriale dei Comuni interessati da calamità”.

Comunali, sabato 13 Cecilia Del Re illustra 10 punti per Firenze

Comunali, sabato 13 Cecilia Del Re illustra 10 punti per FirenzeFirenze, 11 apr. (askanews) – Dieci punti per affermare che un modello diverso di amministrazione è possibile, anche a Firenze. Un evento digitale per illustrare le proposte di Firenze Democratica sulla partecipazione e l’ascolto dei cittadini. Una diretta social per raccontare gli esempi virtuosi di democrazia diretta in giro per il mondo. Ma soprattutto un appuntamento per spiegare in che modo Cecilia Del Re e Firenze Democratica intendono rimettere i fiorentini “al centro del villaggio”, riavvicinandoli alla politica e ponendo così un argine all’astensionismo.


L’appuntamento è per sabato 13 aprile a partire dalle 15 in diretta Facebook sulle pagine di Cecilia Del Re e Firenze Democratica. “Questo è un appuntamento per noi molto importante – sottolinea la leader di Firenze Democratica, Cecilia Del Re – perché rappresenta il modello di governo che noi intendiamo applicare a Firenze. Un governo realmente partecipato, fatto di assemblee aperte, di trasparenza, di strumenti digitali utili a facilitare il coinvolgimento delle persone. L’esatto opposto del palazzo chiuso, autoreferenziale e spesso monocratico, che è stato negli ultimi anni Palazzo Vecchio”.

RepTrak: Barilla prima al mondo per reputazione tra aziende alimentari

RepTrak: Barilla prima al mondo per reputazione tra aziende alimentariMilano, 11 apr. (askanews) – Barilla è la prima azienda al mondo nel settore alimentare per reputazione secondo l’ultimo Global RepTrak 100 condotto da RepTrak, che dal 1999 ogni anno stila la classifica delle società con la migliore reputazione a livello globale. L’azienda di Parma, che l’anno scorso era seconda nel comparto food, nella classifica complessiva è 29esima, guadagnando quattro posizioni rispetto al 33esimo posto del 2023.


Barilla è presente in oltre 100 Paesi con le sue marche e 29 siti produttivi (15 in Italia e 15 all’estero), che ogni anno producono oltre 2 milioni di tonnellate di prodotti. Dal 2010, ricorda una nota, Barilla ha realizzato quasi 500 riformulazioni nutrizionali e solo nel 2022 ha immesso sul mercato 40 nuovi prodotti senza zuccheri aggiunti, ricchi di fibra, integrali, con legumi o frutta secca o monoporzionati. A contribuire alla crescita reputazionale del gruppo, nel 2023, anche la nuova policy di congedo parentale che garantisce a ciascun genitore 12 settimane di congedo retribuito al 100%. Nello stesso anno è stato presentato un piano d’investimenti di un miliardo di euro, metà destinati in Italia, con un nuovo centro di ricerca a Parma. Sono stati inoltre 12,6 milioni di euro i fondi destinati ad ampliare la linea di produzione dell’impianto di Castiglione delle Stiviere. La crescita del gruppo è passata anche dalla sostenibilità, con investimenti per migliorare i prodotti e il packaging, innovare e ridurre l’impatto dei processi produttivi in termini di emissioni di Co2 (-32% dal 2010) e consumi idrici (-24% dal 2010) e promuovere filiere sostenibili. E ancora, donazioni pari a 3,2 milioni di euro e oltre 3.200 tonnellate di prodotti per esprimere la concreta vicinanza alle comunità. Altro ingrediente è l’innovazione portata avanti con Good food makers, acceleratore globale per startup ag-tech e food-tech.