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Autore: Redazione StudioNews

Florovivaisti italiani-Cia sottoscrive manifesto Copa-Cogeca

Florovivaisti italiani-Cia sottoscrive manifesto Copa-CogecaRoma, 10 apr. (askanews) – Riconoscere il ruolo strategico del florovivaismo europeo rispetto agli obiettivi del Green Deal, garantire il giusto reddito ai produttori supportandoli anche con strumenti assicurativi solidi per far fronte ai cambiamenti climatici e investire davvero su ricerca, infrastrutture tecnologiche e innovative, ma anche su attività di promozione dedicate. Questi gli asset chiave del Manifesto per il florovivaismo europeo messo a punto dal Copa-Cogeca, Gruppo Fiori e Piante, e presentato ieri a Bruxelles, presso il Parlamento Ue, con la partecipazione e il supporto dell’Associazione Florovivaisti Italiani-Cia.


“Il verde è strategico per il futuro – ha detto il vicepresidente del Gruppo al Copa-Cogeca e numero uno di Florovivaisti Italiani-Cia, Aldo Alberto – e se come abbiamo dimostrato, in questa sede, con studi e interventi di esperti c’è necessità di una nuova progettualità per il settore, servono allora obiettivi chiari e certi per indirizzare al meglio il lavoro dei produttori. Solo questo approccio farà la differenza sul risultato. Senza un settore che riproduce tutte le piante e i fiori necessari al pianeta e ai suoi abitanti, sono destinati a scomparire parchi e boschi, ma anche il cibo che mangiamo tutti i giorni e che nasce proprio nei vivai”. Il Manifesto dei coltivatori Ue di fiori e piante è, dunque, “un rinnovato appello all’Europa prossima alle elezioni di giugno”, ha aggiunto Aldo Alberto, da una parte rivendicando i miglioramenti e gli sforzi sulla sostenibilità complessiva da parte del comparto, dall’altra ponendo l’accento sulle questioni ancora aperte e critiche, legate a scarsi investimenti e inadeguate coperture assicurative.


“Politica e istituzioni diano, dunque, più forza all’agenda green Ue -ha proseguito il presidente di Florovivaisti Italiani-Cia, Alberto- valorizzando, in primo luogo, il lavoro quotidiano dei florovivaisti, orientato a massimi standard produttivi per ridurre lo spreco di acqua, energia e suolo, ma anche l’input di materiali plastici e prodotti fitosanitari. Tutto questo per assicurare a città e zone rurali la necessaria, oggi compromessa, sostenibilità ambientale. Con queste responsabilità e obiettivi che sono globali, l’Europa – ha concluso – deve fare la sua parte a sostegno del settore e per l’attuazione del Green Deal”.

Porsche: consegne I trim. -4% a 77.640 unità, Cayenne più venduta

Porsche: consegne I trim. -4% a 77.640 unità, Cayenne più vendutaMilano, 10 apr. (askanews) – Porsche ha consegnato 77.640 auto nel I trimestre, in calo del 4% rispetto allo stesso periodo del 2023.


“In questo 2024 ci prepariamo per il futuro. Con la Macan completamente elettrica, la nuova Panamera, la Taycan e la nuova 911, ci apprestiamo ad aggiornare quattro delle nostre sei linee di modelli”, ha dichiarato Detlev von Platen, responsabile Vendite e Marketing di Porsche. “Considerando i numerosi nuovi lanci, i ritardi nelle consegne dovuti alle normative in Nord America e una situazione di mercato ancora difficile in Cina, siamo comunque riusciti a mantenere le consegne a un livello stabile”. In Europa (ad esclusione della Germania), Porsche ha consegnato 20.044 vetture nel primo trimestre,(+9%). Nel mercato tedesco, il numero di auto consegnate è salito del 37%. Nel complesso, le unità consegnate ai clienti sono state 11.274.


In Cina, Porsche ha consegnato 16.340 auto da gennaio a marzo, registrando un calo del 24%. Le ragioni principali sono il perdurare di una situazione economica difficile e il confronto con un primo trimestre dell’anno scorso particolarmente positivo a seguito dell’effetto di recupero post-Covid. In Nord America, Porsche ha consegnato ai clienti 15.087 vetture, con un calo del 23%, che si spiega in particolare con il ritardo nella spedizione di alcuni modelli per motivi doganali. Nei mercati d’oltreoceano ed emergenti sono state consegnate ai clienti 14.895 vetture, il che rappresenta un aumento del 14%.


Quanto ai modelli, con 28.025 unità, Porsche Cayenne è stato il modello più venduto (+20%). Porsche Macan è stata consegnata a 20.576 clienti(-14%), ma sono già pervenuti molti ordini per la nuova generazione elettrica del suv. Le prime unità saranno consegnate ai clienti nella seconda metà dell’anno. L’iconica 911 rimane sempre molto apprezzata: ne sono state vendute 12.892 in tutto il mondo (+17%). La Panamera è stata consegnata a 6.139 clienti (-28%). Il calo è dovuto alla recente commercializzazione della nuova generazione. Lo stesso vale per la Taycan: a ridosso della conclusione del ciclo di produzione, nel primo trimestre la sportiva completamente elettrica è stata consegnata a 4.236 clienti (-54%). Le nuove versioni del modello, presentate di recente, sono state ampiamente aggiornate e offrono maggiori prestazioni e autonomia, un’accelerazione più rapida e tempi di ricarica più brevi. Le prime consegne ai clienti inizieranno ad aprile. I modelli 718 Boxster e 718 Cayman hanno registrato 5.772 consegne, pari ad un aumento del 20%.


“Grazie ai nostri nuovi e accattivanti modelli, nel 2024 saremo presenti su strada con la gamma di prodotti Porsche più ricca di tutti i tempi. Ci troveremo così in una posizione ideale per affrontare gli anni a venire”, ha dichiarato Detlev von Platen.

Sicurezza sul lavoro, giovedì sciopero Cgil-Uil. In Emilia raddoppia la protesta

Sicurezza sul lavoro, giovedì sciopero Cgil-Uil. In Emilia raddoppia la protestaRoma, 10 apr. (askanews) – Domani è il giorno dello sciopero generale di Cgil e Uil per sollecitare il governo ad adottare misure più incisive sulla sicurezza sul lavoro. La protesta sarà di 4 ore in nei settori privati (il comparto pubblico è escluso, mentre nell’edilizia sarà di 8 ore). Lo sciopero, segnato dalla tragedia nella centrale elettrica di Suviana (Bologna), si articolerà con manifestazioni nei territori.


Dopo l’ennesima strage le due confederazioni sindacali hanno deciso di estendere a 8 ore l’astensione dal lavoro in Emilia Romagna, sia nel privato che nel pubblico, con un’iniziativa in piazza XX settembre a Bologna (ore 9). Con la stessa motivazione i metalmeccanici di Fiom e Uilm Milano avevano deciso di incrociare le braccia per 8 ore. Il prefetto ha però precettato i dipendenti dell’Atm a causa della concomitanza con la presenza in città dei ministri dei Trasporti del G7 e della partita di calcio tra Milan e Roma per l’andata dei quarti di finale dell’Europa League. I lavoratori di Trenord (servizio regionale ferroviario) potranno invece aderire allo sciopero. La piattaforma rivendicativa ha tre obiettivi: zero morti sul lavoro, una giusta riforma fiscale, un nuovo modello sociale di fare impresa. Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, concluderà la manifestazione di Brescia. E’ previsto un corteo, con concentramento in piazzale Cesare Battisti alle 8.30, che attraverserà le vie della città e arriverà in piazza Paolo VI dove il leader sindacale terrà il comizio conclusivo.


Il numero uno della Uil, Pierpaolo Bombardieri, sarà invece a Roma dove, con inizio alle 10, terrà un’assemblea con i lavoratori del settore trasporti all’interno del deposito Atac di Grottarossa in via della Stazione di Grottarossa. Nel trasporto ferroviario lo sciopero per gli addetti alla circolazione dei treni è dalle 9.01 alle 13. Viene assicurata la fascia di garanzia tra le 6 e le 9. I lavoratori degli appalti ferroviari di terra e viaggiante si fermeranno per il secondo mezzo turno di lavoro. Trenitalia e Italo riferiscono che Frecce e Intercity circoleranno regolarmente. Nel trasporto pubblico locale lo stop sarà di 4 ore nel rispetto delle fasce di garanzia. A Roma metro, tram e bus si fermeranno dalle 20 a mezzanotte; Torino 18-22; Bologna 13-16.30; Genova 13-17; Firenze 18-22; Napoli 9-13; Bari 19.30-23.30. Nel trasporto marittimo il personale di bordo si asterrà dal lavoro nella prima metà della giornata. Dallo sciopero è escluso l’intero settore del trasporto aereo.

L’Arte Terapia per tutti, gratis, al Teatro Abarico di Roma

L’Arte Terapia per tutti, gratis, al Teatro Abarico di RomaRoma, 10 apr. (askanews) – A partire da venerdì 19 aprile un mese di eventi gratuiti per far conoscere il potere dell’arte terapia. Un seminario divulgativo e ben 4 seminari esperienziali per un viaggio dentro di sé attraverso l’Arte terapia tra teatro e scrittura È la novità della parte finale di questa stagione teatrale a Roma: un grande evento gratuito per far conoscere il mondo dell’arte-terapia a teatro Un ciclo di seminari esperienziali di Arte terapia tra teatro e scrittura, per utilizzare i linguaggi artistici in una forma non solo di intrattenimento, ma anche “terapeutici” ed educativi.


I 3 momenti fondamentali per qualsiasi percorso di evoluzione spirituale e psicologica sono: riconoscimento, accettazione e rielaborazione. In contesti come seminari di arteterapia a volte possono avvenire in un lasso di tempo molto ristretto e con una potenza spesso molto intensa in quanto è un ambito che non prevede intermediazioni. La scrittura guidata dà modo di avere il momento creativo, epifanico, e grazie a quanto prodotto ci può essere un riconoscimento e una accettazione, ma subito dopo grazie al linguaggio teatrale c’è la ristrutturazione dell’esperienza appena vissuta che permette di fare il passaggio evolutivo. Ogni qual volta quindi riusciamo a riconoscere il nostro momento creativo, prendiamo coscienza e accettiamo quello che è riuscito a portare al di fuori di noi, facendocelo riconoscere come nostro, gli daremo una “licenza di realtà”.


Tutte le attività verranno svolte presso il Teatro Abarico di Roma, in Via dei Sabelli, 116.

Vino, a Vinitaly un ciclo di masterclass di Coravin sulle “bollicine”

Vino, a Vinitaly un ciclo di masterclass di Coravin sulle “bollicine”Milano, 10 apr. (askanews) – “Coravin – Dare to Compare” è il titolo del ciclo di masterclass dedicati alla “bollicine” organizzato a Vinitaly 2024 dall’azienda statunitense proprietaria del sistema di mescita per versare il vino senza rimuovere il tappo dalla bottiglia, in collaborazione con Cantina Social.


Per tre giorni, da domenica 14 a martedì 16 aprile a Veronafiere, è prevista una serie di degustazioni di una selezione di etichette pregiate offerte da Ceretto, il “Cremant d’Alsace Brut” di Domaine Neumeyer e gli “Champagne Cottet-Dubreuil” e “Nominé Renard Blanc De Noirs”, con le quali “verrà testata l’efficacia di Coravin Sparkling nella conservazione dei vini spumanti”. “L’idea – ha spiegato Marcello Magaldi, senior regional sales manager di Coravin – è quella di focalizzare l’attenzione sul dispositivo Sparkling, l’asso nella manica di tutti i wine lovers che vogliono gustare un calice di bollicine senza impegno e, soprattutto, che non intendono precludersi la possibilità di bere vini molto rari, dal momento che il sistema di preservazione ne garantisce il mantenimento per mesi e addirittura anni dopo l’apertura della bottiglia”.


L’azienda ha precisato che chi aderirà all’iniziativa “avrà la possibilità di partecipare a un breve quiz e usufruire di particolari agevolazioni per l’acquisto di prodotti Coravin sul sito”. Per partecipare a una delle masterclass in programma è possibile prenotarsi sul sito di Coravin oppure scansionare un QR code presente allo stand B6 del Padiglione F dell’azienda.

Campioni e UEFA a Villa Almone per la presentazione di EURO 2024

Campioni e UEFA a Villa Almone per la presentazione di EURO 2024Roma, 10 apr. (askanews) – Un team stellato ha presentato mercoledì 10 aprile nella residenza dell’Ambasciatore tedesco in Italia, Hans-Dieter Lucas, gli Europei 2024. Tra gli ospiti vip Michele Uva, Direttore per la sostenibilità sociale e ambientale dell’UEFA, i campioni Miroslav Klose, Simone Perrotta e Damiano Tommasi (attuale sindaco di Verona, ndr), Julian Roessler, manager per gli affari pubblici presso la EURO 2024 GmbH, nonché l’ex giocatrice della Nazionale tedesca femminile e giornalista Valentina Maceri che ha moderato l’evento.


Con il motto della campagna del Governo federale “Heimspiel fuer Europa – L’Europa gioca in casa” e lo slogan del torneo “Uniti dal calcio. Uniti nel cuore dell’Europa”, UEFA EURO 2024 vuole essere una grande festa del calcio e non solo: allo stesso tempo mira a stabilire nuovi standard di sostenibilità per i grandi eventi sportivi – dal punto di vista sociale, ecologico ed economico. “Vogliamo che questi Europei diventino l’evento sportivo più sostenibile della storia”, ha sottolineato l’Ambasciatore Lucas. “Naturalmente è lo sport al centro del Campionato. Ma noi non vogliamo dimenticare il contesto in cui si svolgono questi Europei. In Europa è ritornata la guerra. Quindi questo Campionato dovrà anche mettere chiaramente in evidenza ciò che conta per le nostre società e per lo stesso calcio in Europa: rispetto reciproco, concorrenza pacifica e leale, diversità e libertà”, ha aggiunto.


Il Campionato europeo di calcio maschile si svolgerà in Germania dal 14 giugno al 14 luglio. Dieci gli stadi che ospiteranno le 51 partite di EURO 2024 in altrettante città: Berlino, Amburgo, Lipsia, Colonia, Dortmund, Gelsenkirchen, Düsseldorf, Stoccarda, Francoforte e Monaco. Questa 17esima edizione di UEFA EURO è la prima in Germania dopo la Riunificazione. Per la prima volta dal 1988, le 24 squadre partecipanti si sfideranno in Germania. La partita inaugurale sarà Germania-Scozia il 14 giugno a Monaco. La finale si giocherà a Berlino il 14 luglio.


Tante le misure adottate per far di EURO 2024 un sinonimo di sostenibilità. Non sono stati costruiti nuovi stadi, le emissioni di CO2 sono state compensate e i biglietti del treno sono stati offerti a prezzi scontati per i tifosi in viaggio, per non parlare dei 7 milioni di euro stanziati per compensare le tonnellate di CO2 inevitabili in un fondo per il clima creato appositamente. Particolare attenzione è rivolta anche alla ristorazione: in tutti gli stadi vi sarà una vasta offerta per vegetariani e vegani e per le bevande vi saranno contenitori riutilizzabili. In generale in questi Europei vige la regola delle 4 R: Riduci, Riusa, Ricicla e Recupera.


Durante tutto il Campionato saranno adottate misure per la riduzione e la misurazione delle emissioni di CO2 e con lo slogan “United by Football – Together for Nature” la UEFA ha istituito un fondo per progetti per la difesa del clima in nome della sostenibilità, uno degli obiettivi centrali nella preparazione e realizzazione di Germania 2024, cosicché per ogni tonnellata di CO2 prodotta durante EURO 2024 verrà versato nel fondo un contributo di 25 euro. Sono stimati attualmente circa 7 milioni. UEFA EURO 2024 sarà una manifestazione particolarmente attenta anche agli aspetti sociali. Sono previsti sistemi di controllo e aiuto per manifestazioni di odio sui social, di sostegno e supporto in caso di violazioni dei diritti umani. Inoltre sono state previste più misure possibili per l’abbattimento delle barriere architettoniche e saranno diffuse telecronache audio descrittive delle partite.

Innovazione, ruolo Associazioni di Categoria e Corpi intermedi

Innovazione, ruolo Associazioni di Categoria e Corpi intermediRoma, 10 apr. (askanews) – L’innovazione è una delle principali sfide, anche sociali, del nostro Paese e implica una rete complessa di attori, non limitandosi solo agli imprenditori ma coinvolgendo le associazioni di categoria che li rappresentano e, soprattutto il mondo consulenziale, dei servizi a valore aggiunto e del terziario avanzato in generale. Sarebbe auspicabile un’azione integrata tra più istituzioni, a partire dai corpi intermedi che, in sinergia con il terziario avanzato, dovrebbero distaccarsi dal ruolo novecentesco di sola rappresentanza per ricoprire una funzione diversa, quella di “distributori di conoscenza” e nuovi metodi d’innovazione.


Partire dalle associazioni di categoria, soprattutto quelle che rappresentano un mercato che abbiamo definito “OFF” (di imprese “solo prodotto”, spesso improduttive e ai margini delle filiere), significherebbe attivare la base per un cambiamento culturale volto al miglioramento della produttività italiana, stagnante soprattutto in tali imprese, di cui, a salire nelle filiere, ne beneficerebbero anche tutte le aziende ON ed esportatrici, nonché tutto il mercato del lavoro. I dati Istat sottolineano la necessità di un intervento immediato per le mPMI, soprattutto commodity e a basso valore aggiunto, evidenziando una stretta correlazione tra produttività e innovazione; quest’ultima è riconosciuta come elemento chiave per il progresso economico, da qui la necessità di renderla accessibile a tutti. Il problema delle piccole aziende, oggi, è infatti la difficoltà di creare valore aggiunto senza il quale non è possibile migliorare la produttività e figuriamoci parlare di innovazione e, successivamente, di posti e qualità del lavoro.


La soluzione (di partenza) è quindi rendere l’innovazione alla portata di tutti, facilitando l’incontro tra il piccolo imprenditore che ha merito, e consulenti, operatori e aziende di servizi e tecnologia che hanno il metodo (e il know how/who) per creare valore aggiunto, a costi accessibili sia economici ma anche di effort ed emotivi, fattori, questi ultimi, sottovalutati. Per questo, la collaborazione tra le due rappresentanze sarebbe auspicabile: da un parte, le associazioni di categoria in rappresentanza degli imprenditori; dall’altra, il mondo consulenziale e dei servizi a valore aggiunto, uniti da un modello di sviluppo e approccio all’innovazione specifico per le mPMI. Tuttavia, la consulenza e i servizi VAS/KIBS sono ancora fortemente distanti dalle micro e piccole imprese: il problema è di mancanza di un’offerta adeguata e vicina a queste realtà; il modello qui di seguito proposto si pone l’obiettivo di colmare questo gap attraverso la nuova offerta di approccio consulenziale della Community di “Consulente Paziente” e la piattaforma di matching e avvio attività di innovazione “Il Raccomandato”, che ne facilita invece l’incontro con gli imprenditori e ne offre un immediato percorso per facilitare l’innovazione.


“Le grandi società di consulenza a livello mondiale, combinando tecnologia e capitali, aiutano le grandi aziende ad innovarsi e a massimizzare i profitti. E chi aiuta invece le piccole imprese? – afferma Marco Travaglini, fondatore di Mama Industry, Consulente Paziente e Il Raccomandato – Un progetto proposto da consulenze tradizionali a mPMI potrebbe riscontrare alcuni limiti. Potrebbe costare troppo sia economicamente che dal punto di vista operativo (tempo e rapporti); potrebbe essere incomprensibile perché troppo tecnico (soprattutto in fase iniziale); potrebbe spaventare, soprattutto se presuppone un’innovazione radicale che stravolge il modello di lavoro in breve termine. Tutte queste problematiche non permettono al progetto di innovazione di essere capito e di essere messo a terra. Allora in che modo agire? Promuovendo un cambiamento graduale e paziente, a step, proponendo un’innovazione incrementale che non spaventi e generi fiducia passo dopo passo, il primo dei quali è necessariamente un approccio all’innovazione (o la trasformazione) stessa a basso costo economico, emotivo e di effort”. Il modello di Mama Industry propone quindi un cambiamento radicale del settore consulenziale attraverso la facilitazione del percorso d’innovazione, democratizzando servizi ad alto valore aggiunto, come la consulenza di sviluppo che diventa quindi un bene comune, accessibile in modo semplice, veloce e conveniente. Il modello, proposto e sintetizzato nel suo approccio operativo in un manuale cartaceo (il “Modello delle 5C”, uno strumento pratico e di supporto alle mPMI nella progettazione di idee e innovazione), è stato spedito a tutti i Presidenti e Direttori delle Associazioni di Categoria regionali e provinciali, perché sicuramente in linea con il loro impegno a favore dello sviluppo degli imprenditori nella loro sfida al cambiamento, nel combattere l’improduttività attraverso l’innovazione, avvalorando il loro ruolo cruciale e auspicando una collaborazione attiva nell’intermediazione e diffusione di know-how.


“Secondo l’ultimo Rapporto annuale Istat del 2023, i processi di sviluppo e innovazione nel triennio 2020-2022 sono in diminuzione – continua Marco Travaglini – Le micro e piccole imprese che hanno modernizzato la propria area di attività sono poco meno di una su tre (26,9%), mentre solo una su dieci ha diversificato le attività attraverso la creazione di nuove attività (10,1%). Solo l’8,8% delle imprese ha sperimentato processi di cambiamento più complessi, di cui solo il 5,5% ha adottato trasformazioni innovative nel business aziendale. Le medie e grandi imprese hanno introdotto processi di sviluppo in misura notevolmente maggiore rispetto alle piccole: il 65,7% delle imprese con almeno 250 addetti, rispetto al 27,9% di quelle con 3-9 addetti. Questi dati evidenziano un basso investimento in diffusione dell’innovazione in Italia, soprattutto nelle micro e piccole aziende, dove la necessità di una nuova mentalità e cultura d’impresa è cruciale, spostando soprattutto l’attenzione dal prodotto al processo/modello di lavoro e business. Per promuovere questa trasformazione, è essenziale un sistema di contaminazione capillare e pervasivo che favorisca la diffusione e l’accessibilità di metodi, strumenti e competenze. L’integrazione del terziario avanzato con il mondo produttivo diventa fondamentale, soprattutto in periodi di incertezza come quello attuale”. La condivisione di conoscenza è il primo passo: il know how (ma soprattutto il know who) della migliore consulenza e dei migliori servizi messo a disposizione di tutti. I rapporti umani e le connessioni diventano fondamentali così come la collaborazione con i corpi intermedi, affinché venga promosso il contatto tra mondo consulenziale/KIBS e imprenditoriale finora ostacolato dalla diffidenza, soprattutto legata agli ostacoli emotivi ed economici del primo incontro. “L’innovazione parte dalle persone, soprattutto in un Paese come il nostro fatto di un’economia delle relazioni (cit. A. Pietrini) – conclude Travaglini – Insieme alle varie associazioni del territorio, mossi dallo stesso impegno e passione, e soprattutto favorendo il sostegno agli imprenditori, confidiamo di contribuire al miglioramento dell’intero sistema economico italiano”.

Lavoro, domani sciopero Cgil-Uil: in Emilia raddoppia protesta

Lavoro, domani sciopero Cgil-Uil: in Emilia raddoppia protestaRoma, 10 apr. (askanews) – Domani è il giorno dello sciopero generale di Cgil e Uil per sollecitare il governo ad adottare misure più incisive sulla sicurezza sul lavoro. La protesta sarà di 4 ore in nei settori privati (il comparto pubblico è escluso, mentre nell’edilizia sarà di 8 ore). Lo sciopero, segnato dalla tragedia nella centrale elettrica di Suviana (Bologna), si articolerà con manifestazioni nei territori.


Dopo l’ennesima strage le due confederazioni sindacali hanno deciso di estendere a 8 ore l’astensione dal lavoro in Emilia Romagna, sia nel privato che nel pubblico, con un’iniziativa in piazza XX settembre a Bologna (ore 9). Con la stessa motivazione i metalmeccanici di Fiom e Uilm Milano avevano deciso di incrociare le braccia per 8 ore. Il prefetto ha però precettato i dipendenti dell’Atm a causa della concomitanza con la presenza in città dei ministri dei Trasporti del G7 e della partita di calcio tra Milan e Roma per l’andata dei quarti di finale dell’Europa League. I lavoratori di Trenord (servizio regionale ferroviario) potranno invece aderire allo sciopero. La piattaforma rivendicativa ha tre obiettivi: zero morti sul lavoro, una giusta riforma fiscale, un nuovo modello sociale di fare impresa. Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, concluderà la manifestazione di Brescia. E’ previsto un corteo, con concentramento in piazzale Cesare Battisti alle 8.30, che attraverserà le vie della città e arriverà in piazza Paolo VI dove il leader sindacale terrà il comizio conclusivo.


Il numero uno della Uil, Pierpaolo Bombardieri, sarà invece a Roma dove, con inizio alle 10, terrà un’assemblea con i lavoratori del settore trasporti all’interno del deposito Atac di Grottarossa in via della Stazione di Grottarossa. Nel trasporto ferroviario lo sciopero per gli addetti alla circolazione dei treni è dalle 9.01 alle 13. Viene assicurata la fascia di garanzia tra le 6 e le 9. I lavoratori degli appalti ferroviari di terra e viaggiante si fermeranno per il secondo mezzo turno di lavoro. Trenitalia e Italo riferiscono che Frecce e Intercity circoleranno regolarmente. Nel trasporto pubblico locale lo stop sarà di 4 ore nel rispetto delle fasce di garanzia. A Roma metro, tram e bus si fermeranno dalle 20 a mezzanotte; Torino 18-22; Bologna 13-16.30; Genova 13-17; Firenze 18-22; Napoli 9-13; Bari 19.30-23.30. Nel trasporto marittimo il personale di bordo si asterrà dal lavoro nella prima metà della giornata. Dallo sciopero è escluso l’intero settore del trasporto aereo.

Schlein sul posto alla centrale Enel a Suviana

Schlein sul posto alla centrale Enel a SuvianaBargi di Camugnano, 10 apr. (askanews) – La segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, è arrivata in visita alla centrale idroelettrica di Suviana dopo il grave incidente avvenuto ieri pomeriggio che è costato la vita a tre operai. Una visita per manifestare la solidarietà ai familiari delle vittime e il sostegno alle persone ferite. Oltre a un ringraziamento ai Vigili del fuoco e alle forze dell’ordine che lavorano da un giorno. Accompagnata dalla vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo, e dal responsabile dell’organizzazione del Pd, Igor Taruffi, Schlein non ha voluto rilasciare dichiarazioni ai giornalisti.

Open d’Italia Disabili, il golf inclusivo nelle Marche al Conero GC

Open d’Italia Disabili, il golf inclusivo nelle Marche al Conero GCRoma, 10 apr. (askanews) – Storie di vita e storie di sport in campo, in nome dell’inclusione, al Conero Golf Club di Sirolo (AN), dove dal 12 al 13 aprile si disputerà l’Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche, torneo internazionale del circuito European Disabled Golf Association (EDGA). L’evento, giunto alla 24esima edizione, si disputerà per la prima volta nella Regione Marche, presenting sponsor anche per il 2025 e per il 2026. La gara, aperta a tutte le tipologie di disabilità e alle sei categorie di golf handicap, si svilupperà su due giri da 18 buche e metterà in palio anche il titolo di campione italiano.


Nella conferenza stampa di apertura, presso la sede della Regione Marche ad Ancona, sono intervenuti il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli (in video collegamento), il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, il presidente della Federazione Italiana Golf, Franco Chimenti e Marco Bruschini, Direttore dell’Agenzia per il Turismo e per l’Internazionalizzazione delle Marche. Tra i protagonisti più attesi del torneo, ha raccontato la sua esperienza Tommaso Perrino, Commissario Tecnico della Squadra Nazionale Paralimpica FIG, campione italiano in carica e vincitore del Campionato Europeo per golfisti con disabilità 2023. Fair play, aggregazione e agonismo, il golf non conosce barriere: Tanti i protagonisti del ranking mondiale EDGA che scenderanno in campo al Conero Golf Club. Per tutti i 48 partecipanti ambizioni e motivazioni forti in un contesto agonistico dove il risultato assume un ruolo secondario rispetto al piacere di giocare a golf. Superare le difficoltà della vita grazie ad uno sport unico per capacità aggregante e spirito inclusivo, il green unisce e non conosce barriere.


Dopo tre vittorie consecutive, Tommaso Perrino nel 2023 al Royal Park i Roveri di Torino si è dovuto ‘accontentare’ del secondo posto alle spalle dello svedese Rasmus Lia, confermandosi, però, campione italiano. Quest’anno il professionista livornese – numero 8 al mondo dell’EDGA world ranking (categoria ‘gross’) e vincitore del titolo europeo individuale lo scorso luglio in Olanda – punta nuovamente a imporsi nella sfida internazionale. Nel field, tra gli altri, il camerunense Issa Nlareb, la tedesca Jennifer Sraga e la defending champion Alessandra Donati (categoria stableford). Nella categoria “blind” sul tee di partenza anche Stefano Palmieri, golfista non vedente che nel 2023 si è imposto a livello internazionale, classificandosi primo al The G4D Open (cat V1). Nella categoria wheel chair, seconda partecipazione consecutiva per Haki Doku, atleta paralimpico con doppia nazionalità albanese-italiana paraplegico dopo un incidente nel 1997. Doku, residente a Milano, ha all’attivo una partecipazione – da portabandiera albanese – ai Giochi Paralimpici di Londra 2012 (handbike) e ha conquistato numerosi titoli World Guinness Record grazie ai primati di maggior numero di chilometri percorsi su sedia a rotelle e maggior numero di scale scese rispettivamente in un’ora e in dodici ore.


Tutto pronto al Conero Golf Club per il debutto come sede di gara dell’Open d’Italia Disabili. Il circolo di Sirolo si prepara ad accogliere le giocatrici e i giocatori che si sfideranno il 12 e il 13 aprile su due round da 18 buche dopo il Practice Day previsto per giovedì 11. Inaugurato nel 1992, si sviluppa all’interno del Parco del Conero: quasi settanta ettari in cui ginestre, corbezzoli, querce, tamerici e ciliegi avvolgono le diciotto buche del percorso campionato e le cinque del campo executive, con la bellezza della campagna marchigiana a far da cornice. Il percorso di gara si presenta con un terreno dolcemente mosso e propone una estrema varietà di situazioni e di paesaggi: nelle prime nove buche, il gioco è fortemente caratterizzato dalla presenza di un lago; nelle seconde nove buche, il campo si trasforma e si colora lentamente fino a giungere alla Club House, perfettamente armonizzata col contesto circostante. “Ringrazio la Federazione Italiana Golf e la Regione Marche per questo importante evento. Sono convinta che lo sport non sia solo uno strumento valido per l’inclusione sociale ma anche per l’autonomia. In questo momento storico possiamo davvero fare di più e passare dall’assistenzialismo alla valorizzazione dei talenti e delle competenze di ogni persona”, ha detto la ministra per le Disabilità. “Dobbiamo lavorare insieme: istituzioni, terzo settore, mondo privato e del privato sociale, per garantire a tutti la possibilità di praticare sport ad ogni livello. Ringrazio gli atleti che con il loro amore per il golf e la loro energia ci emozionano e ci dimostrano che non esistono limiti alle proprie passioni se si costruiscono reti forti con le quali lavorare”, ha aggiunto.


Acquaroli ha detto di aver “creduto molto in questa iniziativa che ha uno spirito speciale e siamo fieri ed orgogliosi di ospitarla nelle Marche, in una struttura come il Conero Golf che è una punta di diamante tra le strutture sportive marchigiane incastonata nella nostra splendida Riviera del Conero. Ringrazio la Federgolf e tutti coloro che si sono adoperati per organizzare questa importante manifestazione. Per le Marche questo evento è anche un’occasione preziosa per far conoscere il territorio, le bellezze, le tradizioni e l’enogastronomia e destagionalizzare il turismo. L’auspicio è quello di lanciare un messaggio di inclusione, innanzitutto, ma anche mostrare la nostra capacità di accoglienza e tutte le nostre eccellenze”, ha detto ancora. “Sarà un banco di prova: è la prima volta che ospitiamo un evento internazionale di questo genere ma sono fiducioso nel fatto che saremo all’altezza e che gli Open d’Italia disabili possano diventare un appuntamento fisso così come il turismo sportivo una risorsa”, ha sottolineato. Per il presidente della Federgolf: “Il golf abbatte le barriere grazie alla sua forza inclusiva che accoglie e valorizza le diverse abilità, sfidando gli stereotipi. Questo sport contribuisce a diffondere una cultura dell’inclusione e non conosce ostacoli anche grazie al coraggio di tante persone che hanno trovato in questa disciplina, davvero per tutti, la voglia di far emergere il proprio talento superando condizionamenti, difficoltà, limiti”. “L’Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche è la testimonianza di come lo sport paralimpico sia una meravigliosa realtà caratterizzata da storie di coraggio e determinazione che devono rappresentare una sollecitazione per tanti altri ragazzi e ragazze a impegnarsi e mettere in mostra le proprie abilità”, ha proseguito. “Il golf è ed è stato il segreto della rinascita psicofisica di moltissimi atleti che sul green hanno ritrovato fiducia, speranza e passione. Un ringraziamento al ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli, per la sua importante vicinanza. Al Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, per aver creduto in questa importante sfida. E ancora: al Comitato Italiano Paralimpico, guidato da Luca Pancalli, per il suo impegno. Al Conero Golf Club, teatro della 24esima edizione dell’Open d’Italia Disabili. Infine, permettetemi di rivolgere un augurio a tutti i concorrenti in gara: a prescindere da ogni risultato e classifica, le vostre storie, il vostro impegno, rappresentano la più bella delle medaglie”, ha concluso.