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Autore: Redazione StudioNews

Def, Consiglio dei ministri ha dato via libera. Pil 2024 a +1%

Def, Consiglio dei ministri ha dato via libera. Pil 2024 a +1%Roma, 9 apr. (askanews) – Via libera del Consiglio dei ministri al Documento di Economia e Finanza. Nel Def, a quanto si apprende, la stima sul Pil 2024 viene ridotta a +1% dal +1,2% previsto nella Nadef 2023.


Il Documento di Economia e Finanza approvato dal Consiglio dei ministri conferma il rapporto deficit-Pil 2024 al 4,3%, lo stesso livello previsto nel quadro programmatico della Nadef per l’anno in corso. Il rapporto debito/pil è previsto collocarsi nel 2024 al 137,8%, leggermente più alto del 137,3% della chiusura del 2023 ma più basso rispetto al 140,1% previsto nella Nadef.


Il Def che il governo ha appena approvato “tiene conto delle nuove regole europoee” di cui mancano ancora le “disposizioni attuative”. Il quadro programmatico sarà contenuto nel nuovo Piano fiscale strutturale di medio termine la cui scadenza è prevista per il 20 settembre ma “nostro obiettivo è presentarlo anche prima”. Lo ha detto il Ministro dell’economia Guancarlo Giorgetti, nella conferenza stampa dopo il Cdm. “Quello della decontribuzione che scade nel 2024 è un obiettivo che intendiamo assolutamente replicare nel 2025”. Così anche Giorgetti. “Questo è il vero obiettivo che noi ci poniamo quando andremo a definire il piano strutturale entro il 20 settembre”, ha aggiunto.


Il ministro ha anche detto che “le previsioni macroeconomiche e di crescita sono assai complicate da fare in un quadro di carattere internazizonale e geopolitico complicato”. “Nel corso degli anni la spesa per interessi aumenta” in relazione all’andamento dei tassi. “Auspico che si avvi a breve una diminuzione dei tassi di interesse in relazione al fatto che l’inflazione, almeno nel nostro Paese, sembra sotto controllo”, ha anche affermato il ministro, che ha anche detto: “La mancanza del quadro programmatico nel Def è un fatto non nuovo, già verificatosi in quattro precedenti”. “Esiste già una disposizione, che abbiamo affinato l’anno scorso, che in relazione alle modifiche dei prezzi fa scattare eventualmente l’adeguamento. Quindi se si verificheranno le circostanze questo partirà”. Lo ha detto Giorgetti, rispondendo ad una domanda sul caro-carburanti nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il Def. “Però – ha aggiunto – come è evidente a tutti il prezzo della benzina non dipende dal governo”.

Google lancerà a giugno Vids, l’Ia per produzione ed editing video

Google lancerà a giugno Vids, l’Ia per produzione ed editing videoMilano, 9 apr. (askanews) – Google lancerà a giugno Vids, “una nuova applicazione alimentata dall’intelligenza artificiale per la creazione di video in ambito professionale è un assistente per la scrittura, la produzione e l’editing di video”. Ad annunciarlo Thomas Kurian, ceo di Google Cloud, in occasione del Google Cloud Next ’24. L’innovazione sarà integrata in Gemini per workspace che mette a disposizione delle imprese un agente di intelligenza artificiale integrato in Gmail, documenti e fogli di calcolo.


Google Vids è in grado di generare uno storyboard “facilmente modificabile e, dopo aver scelto uno stile, sviluppa una prima bozza con scene selezionate da video di repertorio, immagini e musica di sottofondo”. L’applicazione potrà anche generare un voiceover, “scegliendo tra le voci fuori campo preimpostate o utilizzando la vostra. Vids si affiancherà agli altri strumenti di produttività di workspace e – sottolinea il ceo di Google Cloud – includerà un’interfaccia semplice e intuitiva, con la possibilità di collaborare e condividere progetti in modo sicuro dal proprio browser”. Oltre a Vids, Google Cloud ha annunciato oggi altre due novità per workplace, entrambe a 10 dollari di abbonamento mensile: la prima è una componente aggiuntiva permette all’Ia di prendere appunti e sintetizzare le chat, con traduzione in tempo reale; la seconda è Ai Security che permetterà agli amministratori di workspace di classificare e proteggere automaticamente i file e i dati sensibili utilizzando modelli di intelligenza artificiale che preservano la privacy e controlli per la prevenzione della perdita dei dati adattati alla propria azienda.


“L’anno scorso, il mondo stava solo iniziando a immaginare come l’IA generativa avrebbe potuto trasformare le aziende. Oggi – ha detto Kurian – questa trasformazione è ormai ampiamente avviata. Per Google, la missione ultima rimane sempre la stessa: rendere l’Ia utile a tutti, per migliorare la vita del maggior numero possibile di persone”.

Cinema, 72esimo Trento Film Festival tra sfide e fragilità montagne

Cinema, 72esimo Trento Film Festival tra sfide e fragilità montagneRoma, 9 apr. (askanews) – Sono più di 40 le location pronte ad accogliere i 120 film e gli oltre 130 eventi del 72esimo Trento Film Festival, in programma dal 26 aprile al 5 maggio nel capoluogo trentino. Un’edizione che si prospetta eterogenea e ricca di spunti di riflessione, con ospiti italiani e internazionali, come gli alpinisti Reinhold Messner, Tamara Lunger, Krzysztof Wielicki, Silvo Karo, la climber iraniana e attivista per i diritti civili Nasim Eshqui, il campione di arrampicata Stefano Ghisolfi, gli scrittori Mauro Corona, Arno Camenisch, Enrico Brizzi, Erri De Luca, Fosco Terzani, Matteo Righetto, gli attori Alessio Boni e Veronica Pivetti, i giornalisti Corrado Augias e Beppe Severgnini, il filosofo Umberto Galimberti, gli esploratori Alex Bellini, Tristan Gooley e Lorenzo Barone.


Sono 120 i film suddivisi nelle diverse sezioni – Concorso Internazionale, Alp and Ism, Anteprime, Proiezioni Speciali, Terre Alte, Orizzonti Vicini e i titoli dedicati all’Irlanda, Paese ospite di questa edizione per “Destinazione…” – in apertura Oura El Jbel (Dietro le montagne) del tunisino Mohamed Ben Attia, mentre la chiusura è affidata a Kinra-Motherland del peruviano Marco Panatonik, già vincitore dell’Astor d’oro come miglior film al Festival internazionale del cinema di Mar del Plata. Nei 25 titoli – tra cortometraggi e lungometraggi – che concorrono alla Genziana d’Oro la montagna verrà raccontata nelle maniere più diverse, dall’animazione alla sperimentazione, dalla fiction al documentario. Come dimostrano gli italiani in Concorso: dall’originale lavoro sulle immagini di archivio di una spedizione antartica del 1988 di Terra Nova: il paese delle ombre lunghe di Lorenzo Pallotta, all’animazione nel corto Il Picco della Ventura di Mattia Tafel, per proseguire con il racconto di un astronomo in cerca di isolamento nella fiction italo-svizzera Segnali di vita di Leandro Picarella e quello di un gruppo di adolescenti tra le montagne in provincia di Aosta in Api di Luca Ciriello, fino al documentario Marmolada – Madre roccia di Cristiana Pecci e Matteo Maggi, una produzione Sky in anteprima assoluta, sull’apertura di una nuova via, un’impresa umana prima che agonistica di quattro alpinisti eccezionali come Matteo Della Bordella, Massimo Faletti, Maurizio Giordani e la giovanissima Iris Bielli. Marmolada protagonista anche in Marmolada 03.07.22 di Giorgia Lorenzato e Manuel Zampellon, in Proiezioni speciali, un documentario ricco di interviste, materiale di repertorio inedito e nuove riprese sulla tragedia del 2022. In Alp and Ism il pubblico del Festival troverà un’ampia selezione di film su imprese eccezionali, dove l’emozione agonistica, l’avventura e l’esplorazione si accompagnano al respiro cinematografico. Nella sezione – con 25 film, pari a quelli in concorso – tante le proiezioni che vanteranno la presenza in sala dei protagonisti, tra cui: Tamara Lunger per Petta Reddast di Valentin Rapo, Hervé Barmasse per Monte Corno – Pareva che io fossi in aria di Luca Cococcetta, passando per i fortissimi climbers Edu Marin e Stefano Ghisolfi, rispettivamente protagonisti in Keep It Burning di Guillaume Broust ed Excalibur di Andrea Bandinelli, Niccolò Conterno e Diego Borello.


Nel programma delle Proiezioni speciali (12 titoli, 10 lungometraggi e 2 corti): l’omaggio a Francesco Nuti con il suo film “di montagna” Tutta colpa del paradiso, l’anteprima de L’età sperimentale di Marco Zingaretti, protagonista Erri De Luca che sarà presente insieme a Fausto De Stefani per esplorare il tema, spesso tabù, del legame fra vecchiaia e frequentazione della montagna. Da segnalare i restauri de Gasherbrum (La montagna lucente) di Werner Herzog realizzato 40 anni fa con Reinhold Messner (presente al festival) e Hans Kammerlander, e il restauro del film muto Der Berg des Schicksals (La montagna del destino) di Arnold Fanck, che compie 100 anni e per l’occasione sarà musicato dal vivo. Per gli eventi e incontri toccherà al giornalista Beppe Severgnini aprire le danze, con la lectio alla cerimonia di apertura e con lo spettacolo inedito dal titolo Una storia scivolosa, accompagnando il pubblico in un viaggio attraverso il cambiamento del nostro rapporto con la montagna, in particolare durante la stagione invernale. Di relazione con la montagna, attraverso le rispettive e differenti avventure, parleranno anche Lorenzo Barone, Alex Bellini (fra i giurati di quest’edizione del Festival) e Alessandro De Bertolini, con Tamara Lunger in veste di moderatrice. Che sia in bicicletta, con gli sci o in kayak, nei loro viaggi i tre avventurieri hanno sempre affrontato terre estreme, affascinanti e difficili, nelle quali ciò che conta di più è conoscere il mondo per diventare, infine, Esploratori di se stessi. Ad affrontare un tema analogo sarà il filosofo Umberto Galimberti, che in occasione del centenario dell’istituzione Museo del Castello del Buonconsiglio parlerà del significato nascosto dietro il motto “Conosci te stesso”.


La sezione “Destinazione…” quest’anno farà viaggiare il pubblico verso l’Irlanda, terra di migrazioni e paesaggi mozzafiato, alla scoperta dell’irishness, tra cinema, letteratura e ovviamente musica, con Cisco dei Modena City Ramblers che suonerà i successi di “Riportando tutto a casa”, a trent’anni dall’uscita dell’album. Danze – stavolta verticali – grazie all’incontro letterario con la climber iraniana Nasim Eshqi, pioniera dell’arrampicata sportiva al femminile nel suo Paese, che presenterà il libro “Ero roccia, ora sono montagna”. Al centro della narrazione, il percorso personale di Nasim, dettato da un’intima quanto pubblica lotta contro l’oppressione del suo governo, combattuta a suon di imprese alpinistiche. Di arrampicata, e dei legami che la roccia riesce a creare fra luoghi e persone, parlerà invece la guida alpina Elio Orlandi, forte dei suoi 50 anni d’attività in Dolomiti e Patagonia, accompagnato dall’attore Alessio Boni, in una serata evento – intitolata “Legami” – che andrà in scena lunedì 29 aprile, fra racconti, ospiti e musica. Non mancheranno le proposte del T4Future, la sezione del Festival dedicata alle nuove generazioni: un programma di proiezioni, laboratori e attività pensato per favorire l’educazione all’immagine e promuovere tematiche legate allo sviluppo sostenibile, alla tutela dell’ambiente e all’educazione alla cittadinanza attiva. Tra i protagonisti anche Davide Baldoni, diplomato all’Accademia Disney e dal 1999 illustratore per Topolino, e il regista Enzo d’Alò, che presenterà il suo ultimo lungometraggio animato, Mary e lo spirito di mezzanotte.

Borsa, tonfo titoli difesa, Goldman Sachs: rischi al ribasso al 2025

Borsa, tonfo titoli difesa, Goldman Sachs: rischi al ribasso al 2025Milano, 9 apr. (askanews) – Titoli della difesa in calo in tutta Europa, con l’indice che racchiude le più importanti aziende del settore giù di oltre il 3%. Movimenti più decisi per big come Rheinmetall, -7%, Bae System -4,45% e Leonardo -6,41%. Ma le vendite non stanno risparmiando, tra gli altri, anche Thales -3,7%, Iveco -4,8% e Rolls Royce -4%. Ad affossare il settore un report di Goldman Sachs, diffuso nelle sale operative in mattinata: “Oggi i titoli della difesa sono scambiati a multipli massimi rispetto alla storia” (premio del 45% sull’Euro Stoxx 600) e dopo un “super-ciclo” che dura da anni, sentenzia la banca d’affari, “le valutazioni dei titoli europei della difesa presentano probabilmente più rischi di ribasso che di rialzo quando ci avviciniamo al 2025”.


Gli analisti nelle loro 21 pagine di rapporto riconoscono il ruolo giocato dalle tensioni internazionali nell’aumento della spesa in difesa ed evidenziano il ruolo giocato dagli Stati negli ultimi anni: “La percentuale del pil destinata alla difesa era ai minimi storici alla vigilia della guerra in Ucraina e oggi sta registrando una ripresa verso il requisito del 2% richiesto dalla Nato”. Tuttavia, gli investimenti pubblici non sembrano mettere al riparo dai “rischi al ribasso”, tanto da essere “cauti sulle valutazioni in vista del 2025” quando secondo le stime citate dal rapporto l’Europa centrerà il target di spesa per la difesa pari al 2% del pil. Valutazioni che spingono il team di strategia a non raccomandare i titoli del settore, “a causa dell’impegnativo premio di valutazione e della recente sovraperformance”. Un colpo duro per tutta l’industria, sferrato anche se “i nostri strateghi ritengono che il settore della difesa europea, insieme a quello dell’Energia, sia in grado di offrire una certa resistenza ai rischi e alle tensioni geopolitiche”.


Sui singoli titoli, gli analisti di Goldman Sachs hanno spiegato in ogni caso di privilegiare “i titoli esposti a temi di crescita secolare di lungo periodo con una visibilità superiore sulla crescita”. Per Leonardo viene mantenuto “il rating neutrale e il nostro obiettivo di prezzo a 12 mesi è ora di 23,7 euro”, con giudizio più positivo per Thales: “Ci piace – si legge – per il suo solido profilo di crescita organica grazie all’esposizione alla spesa militare francese, alle esportazioni di Rafale, al portafoglio di asset digitali e all’aerospazio. Manteniamo il nostro rating Buy su Rheinmetall, dato il rialzo implicito nelle nostre stime e la nostra aspettativa di un anno record per gli ordini in base alla nostra analisi granulare del budget tedesco 2024”.

Da COSMO-SkyMed istantanee della Transglobal Car Expedition al Polo

Da COSMO-SkyMed istantanee della Transglobal Car Expedition al PoloRoma, 9 apr. (askanews) – Là dove nessuno è mai riuscito prima, hanno fatto centro i radar a bordo dei satelliti COSMO-SkyMed, costellazione di proprietà dell’Agenzia Spaziale Italiana e del Ministero della Difesa, che hanno catturato – grazie al supporto di e-GEOS – i mezzi della Transglobal Car Expedition parcheggiati a circa 700 metri dal Polo Nord. Dove altri occhi satellitari non sono arrivati, i radar di COSMO-SkyMed hanno messo a segno un nuovo a incredibile risultato per il sistema italiano.


L’immagine riportata a Terra mostra chiaramente i quattro veicoli della carovana che sta circumnavigando la Terra parcheggiati, e rileva tutta la complessità e la differenza degli stati in cui si trova attualmente il ghiaccio nell’area acquisita. Quello che sembra un complesso paesaggio quasi “vegetativo” è in realtà la differente reazione al segnale del SAR dei diversi stati del ghiaccio, dal solido al liquido passando dalle fasi di scioglimento. Riprendere i quattro veicoli pesanti, mentre sono nei pressi della loro tappa più settentrionale, nell’ampia e desolata distesa dell’artico in perenne movimento ed evoluzione, – informa l’Asi – è stato possibile grazie alla modalità Spotlight-2B (area 10km x 10km, risoluzione spaziale 0.6 m) acquisita in doppia polarizzazione (HH+HV) da uno dei satelliti COSMO-SkyMed di Seconda Generazione.


“Siamo molto orgogliosi di questo risultato che conferma – sottolinea il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente – ancora una volta la leadership italiana, a livello mondiale, nel campo dell’Osservazione della Terra. Pur nella complessità dell’acquisizioni realizzate, i satelliti di COSMO-SkyMed hanno acquisito immagini uniche e inedite che pongono il sistema satellitare COSMO-SkyMed capace di rispondere alle più avanzate esigenze di monitoraggio del nostro Pianeta”. La Transglobal Car Expedition ha numerosi obiettivi scientifici e nella loro scelta del percorso migliore verso il Polo e passaggio poi in Groenlandia, sono ‘aiutati’ dai satelliti di COSMO-SkyMed che ogni giorno acquisiscono una immagine necessaria a trovare la giusta via.

A Milano una misteriosa installazione per il nuovo “Ghostbusters”

A Milano una misteriosa installazione per il nuovo “Ghostbusters”Roma, 9 apr. (askanews) – Una misteriosa installazione a Milano: una grande scultura, di forma cubica e realizzata con ghiaccio, posizionata in piazza Gae Aulenti. Ora dopo ora, sciogliendosi, il cubo ghiacciato rivelerà il segreto intrappolato al suo interno che sarà del tutto visibile al pubblico giovedì 11 aprile in occasione dell’uscita in sala del nuovo capitolo degli acchiappafantasmi, “Ghostbusters: Minaccia Glaciale”.


Il nuovo film Sony Pictures è diretto da Gil Kenan e nel cast oltre Paul Rudd, Carrie Coon, Finn Wolfhard, Mckenna Grace, ci sono anche Kumail Nanjiani, Patton Oswalt, Celeste O’Connor, Logan Kim, Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson e Annie Potts. Ghostbusters: Minaccia Glaciale sarà nelle sale italiane dal 11 aprile prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures. In “Ghostbusters: Minaccia Glaciale”, la famiglia Spengler torna dove tutto è iniziato, l’iconica caserma dei pompieri di New York, e si unisce agli Acchiappafantasmi originali che hanno sviluppato un laboratorio di ricerca top-secret per portare la lotta ai fantasmi a un livello superiore. Quando la scoperta di un antico artefatto scatenerà una forza malvagia, i vecchi e nuovi Ghostbusters dovranno unire le forze per proteggere la loro casa e salvare il mondo da una seconda era glaciale.

Lombardia, bocciata mozione del Pd per risorse sanità a 8% Pil

Lombardia, bocciata mozione del Pd per risorse sanità a 8% PilMilano, 9 apr. (askanews) – Il Consiglio regionale della Lombardia ha bocciato questo pomeriggio una mozione del Partito democratico che faceva proprio l’appello delle quattordici personalità di spicco del mondo sanitario che nei giorni scorsi hanno chiesto l’aumento del finanziamento nazionale della sanità fino all’obiettivo dell’8% del valore del Pil.


La mozione del Pd chiedeva che il Consiglio impegnasse il presidente Attilio Fontana “ad attivarsi immediatamente presso il governo nazionale al fine di scongiurare ogni taglio previsto per il sistema sanitario e per ottenere un adeguato finanziamento annuale per la sanità corrispondente almeno all’8% del Pil, così da poter incidere realmente sulle liste d’attesa, poter dare risposta alle nuove sfide e ai nuovi bisogni di cura e assistenza dei cittadini, e a garantire il mantenimento di ‘quel grande Servizio sanitario nazionale che ha contribuito significativamente a migliorare prospettiva e qualità di vita e a ridurre le disuguaglianze socioeconomiche’”. “L’8% come traguardo a cui tendere lo hanno proposto personalità come Locatelli e Garattini: non è un capriccio ma una responsabilità che tutta la classe politica dovrebbe assumersi” ha commentato il capogruppo dem Pierfrancesco Majorino. “Pensavo che la Lega fosse quella pragmatica del presidente Fedriga che fa ricorso contro il governo per il taglio dei fondi per la sanità, e invece è quella silente di Fontana. In Lombardia siamo di fronte di solito triste spettacolino di chi non vuole che si apra il dibattito sulla sanità, perché significa mettere in discussione un modello, quello lombardo, che è sfuggito totalmente di mano e che pone i cittadini di fronte al ricatto, se vuoi farti curare, paga”.


“Oggi Fontana e Bertolaso non fanno nemmeno quello che la giunta precedente si era prefissata nel 2016, ovvero l’obbligo per i privati di aderire al centro unico di prenotazione, pena l’esclusione dal sistema sanitario regionale pubblico. Non lo fanno perché la classe dirigente della destra lombarda non vuole perdere il rapporto privilegiato con alcuni soggetti della sanità privata” ha aggiunto.

Tennis, Berrettini out a Montecarlo

Tennis, Berrettini out a MontecarloRoma, 9 apr. (askanews) – Matteo Berrettini, dopo il titolo conquistato la scorsa settimana a Marrakech, è stato eliminato al primo turno del Rolex Masters1000 di Monte-Carlo dal serbo Miomir Kecmanovic col punteggio di 63 61 in poco più di un’ora di gioco. Giornata piovosa, terra umida e un torneo con cui l’italiano non è riuscito negli anni a stabilire una proficua relazione, resa ancora più difficile quest’anno da una condizione ancora non al meglio dopo il lungo stop, e da un avversario più agile e intelligente nell’esser riuscito a interpretarla al meglio leggendo bene le difficoltà messe in evidenza dal romano.

Banca del Fucino:finanziamento da 1 milione Hotel Urban Garden Roma

Banca del Fucino:finanziamento da 1 milione Hotel Urban Garden RomaRoma, 9 apr. (askanews) – Banca del Fucino ha stipulato oggi un finanziamento da un milione di euro circa all’Hotel Urban Garden di Roma nell’ambito della Convenzione ABI, CDP, Ministero del Turismo per le imprese del settore.


Il piano d’investimenti della struttura alberghiera – informa una nota dell’istituto – prevede tra i vari interventi anche la riqualificazione energetica dell’hotel e l’eliminazione delle barriere architettoniche al fine di potenziare e migliorare ulteriormente i servizi ricettivi. Più in generale la nuova misura agevolativa, denominata FRI Tur, mette complessivamente a disposizione risorse per 180 milioni di euro a fondo perduto concesse dal Ministero del Turismo e 1.200 milioni di finanziamento di cui 600 milioni a tasso agevolato concesse da CDP a favore delle aziende turistiche italiane. Banca del Fucino è una delle banche finanziatrici aderente alla misura.


La Banca del Fucino ha già valutato nell’ambito di tale iniziativa progetti per circa 30 milioni di euro in favore di PMI su tutto il territorio nazionale. La stipula di oggi con Urban Garden Hotel è la prima in assoluto finanziata a valere su questa misura in Italia. L’Hotel Urban Garden di Roma è associato a Federalberghi che ha sostenuto il progetto della d.ssa De Gregorio e degli altri associati in tutta Italia.


Tutti i progetti proposti e analizzati sono stati promossi dall’Unità Sviluppo Mercato Imprese della Banca del Fucino, coordinata da Raffaela Russo – con il supporto di un advisor specializzato nella finanza agevolata “Agevola Impresa & Finanza” – e grazie all’attività della Direzione Crediti della banca per l’eleggibilità del finanziamento, diretta da Salvatore Verdirrame. “Si tratta di un ulteriore importante risultato che colloca Banca Fucino tra i maggiori player bancari che hanno aderito all’iniziativa promossa dal Ministero del Turismo. È con grande soddisfazione che possiamo affermare di essere stati il primo operatore bancario a realizzare l’operazione”, ha spiegato Giacomo Vitale, vicedirettore generale vicario di Banca del Fucino.

Sardegna, Todde: Giunta compatta al lavoro per dare risposte

Sardegna, Todde: Giunta compatta al lavoro per dare risposteMilano, 9 apr. (askanews) – “Oggi in Sardegna è un giorno importante per tutte e tutti. Con grande onore ho presentato in Consiglio Regionale la squadra di Giunta, che lavorerà compatta al servizio della nostra isola. Una squadra composta da donne e uomini che portano un prezioso patrimonio di esperienze e competenze, accomunati dall’impegno a contribuire allo sviluppo e al benessere della Sardegna”. Lo scrive sui social Alessandra Todde, presidente della Regione Sardegna, che oggi ha insediato la sua Giunta.


“Sono fiduciosa che insieme lavoreremo instancabilmente per affrontare le sfide che ci attendono, promuovendo la crescita, l’innovazione e la sostenibilità in ogni territorio della nostra regione. Voglio cogliere l’occasione per augurare a tutta la Giunta un caloroso buon lavoro. Il percorso che abbiamo davanti sarà ricco di impegni e di soddisfazioni. I cittadini chiedono risposte e soluzioni ai problemi e sono certa che, con il supporto e la collaborazione di tutte e tutti i sardi, raggiungeremo grandi traguardi per la nostra terra”.