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Autore: Redazione StudioNews

”Divina Carta”, il podcast sul riciclo di carta e cartone

”Divina Carta”, il podcast sul riciclo di carta e cartoneRoma, 5 apr. (askanews) – Dante e Virgilio tornano in vita per compiere un nuovo immaginifico viaggio, in cui l’allegoria lascia il passo all’ironia per regalarci un’avventura appassionante, alla scoperta di vizi e virtù del Bel Paese nell’ambito della raccolta differenziata di carta e cartone e per capire quanto ne sappiano davvero gli italiani sul ciclo del riciclo. Cosa succede dopo il cassonetto? Dove finiscono carta e cartone? E chi garantisce che vengano effettivamente riciclati?” Il progetto è diviso 3 parti, come le cantiche dantesche, inferno, purgatorio e paradiso, oltre ad un quarto episodio in cui potremo conoscere da vicino chi è dietro il grande meccanismo del riciclo della cellulosa: Carlo Montalbetti – Direttore Generale di Comieco che parlerà di raccolta differenziata e riciclo; Alberto Marchi Presidente Comieco che presenterà il mondo delle cartiere, e Amelio Cecchini vicepresidente Comieco che affronterà il tema dell’imballaggio sostenibile.


Protagonista del podcast è anche una canzone inedita “Carta Canta” destinata a sensibilizzare i giovani sul tema del riciclo. La canzone, scritta e arrangiata da Marco Passiglia ed Enrico Seminara, gioca sull’idea di elencare le caratteristiche e gli usi della carta grazie ad una melodia accattivante ed un testo divertente in cui i protagonisti sono i bambini che nel finale “gospel” riveleranno l’importanza del riciclo della carta e del cartone. Il videoclip è diretto e creato da Janet De Nardis che ha scelto di puntare su dolcezza e divertimento che si alternano in una dinamica coinvolgente di situazioni con al centro l’uso dei vari tipi di carta. Il podcast “Divina Carta” è disponibile sul sito www.comieco.org ed è presente sulle principali piattaforme (Spotify, Apple Podcasts, Google Podcasts, Apple music, Youtube… ).


La Paper Week (dall’8 al 14 aprile) è promossa da Comieco, Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli imballaggi cellulosici, in collaborazione con Federazione Carta e Grafica e Unirima e con il patrocinio di ANCI, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Utilitalia e Rai per la Sostenibilità. Una settimana con più di 200 eventi su tutto il territorio nazionale animeranno la grande campagna corale di formazione e informazione. Sono attese oltre 50mila persone per scoprire tutto sugli imballaggi cellulosici e sul loro riciclo. Arte e produzione industriale, giochi e performance teatrali, cucina e scrittura, cultura e quotidianità, storia e futuro: combina tutte le sfere intrecciate all’universo della carta e del cartone.

Torna il ME Fashion Award, Messina accende i riflettori sulla moda

Torna il ME Fashion Award, Messina accende i riflettori sulla modaRoma, 5 apr. (askanews) – C’è attesa per il ritorno del ME Fashion Award, il premio di respiro nazionale conferito ai big della moda italiana, talentuosi designer, personaggi dell’innovazione e della cultura della moda che si svolgerà giovedì 11 e venerdì 12 aprile al Palacultura di Messina. Il gala di venerdì 12 aprile alle 19,30 sarà condotto da Jo Squillo cantante e inviata nei più importanti fashion show Italiani ed internazionali. Nei pomeriggi dell’11 e del 12 si svolgeranno dei focus su importanti temi della moda.


I contenuti della seconda edizione del ME Fashion Award sono stati presentati a Palazzo Zanca sede del Comune di Messina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il sindaco di Messina Federico Basile, l’assessore comunale allo Spettacolo ed ai Grandi Eventi Massimo Finocchiaro e Patrizia Casale, ideatrice del ME Fashion Award ed owner di E- Motion, la società che da oltre vent’anni promuove e realizza eventi fashion nella città dello Stretto ed in Sicilia. Di grande rilievo il parterre dei premiati, fra i quali Marco De Vincenzo, Creative Director di Etro e Leather Goods Head Designer di Fendi, messinese di nascita e Sara Sozzani Maino, direttrice creativa della Fondazione Sozzani e da settembre 2018 International Brand Ambassador di Camera Nazionale della Moda Italiana a sostegno della nuova generazione di designer.


In scena per ricevere l’ambito riconoscimento anche Balestra con la direttrice creativa Sofia Bertolli Balestra che presenterà l’attuale percorso moda del brand e renderà omaggio al “Blu” dell’indimenticato Renato Balestra; la giornalista, scrittrice e critico di moda Mariella Milani, il designer Christian Boaro cresciuto nelle grandi maison come Versace, Dolce & Gabbana, Gianfranco Ferrè e poi fondatore del suo marchio CHB che si sta imponendo nella moda italiana ed all’estero, Diego Dolcini designer di calzature noto come il Mago dei Tacchi alti per anni direttore creativo per gli accessori di Bulgari, Trussardi, Emilio Pucci, lo scrittore Luca Pollini autore del libro dedicato ad Elio Fiorucci l’uomo che liberò la moda. Ed ancora Beppe Angiolini presidente onorario di CBI la Camera Buyer Italia, il designer messinese Giovanni Cannistrà da tanti anni nel mondo dell’alta moda, Antonina Irrera messinese Head del brand ecosostenibile made in Italy” FiftyMade” pronta per un importante lancio del marchio a Dubai, l’innovazione gentile di Miomojo che produce accessori cruelty-free di lusso realizzati con i materiali più all’avanguardia presenti al mondo come il rivoluzionario tessuto spalmato prodotto dalla startup siciliana Ohoskin, creato dai sottoprodotti di arance.


Presente inoltre il gemmologo e designer messinese Armando Arcovito che giovedì prossimo 11 aprile alle 16,30 presenterà la riproduzione della copia artistica della Corona Borbone realizzata per l’incoronazione di Re Carlo III, un gioiello concesso dall’Archivio di Stato di Napoli e per la prima volta a Messina. L’opera resterà in visione al pubblico nella due giorni di moda e spettacolo al Palacultura di Messina. Ospite del Gala di venerdì 12 aprile Michelle Masullo, la professoressa del game show l’Eredità di Rai Uno ed il performer messinese Alessandro Morabito prossimo protagonista de “I Promessi Sposi” di Michele Guardì.


Presenza significativa dell’evento sarà quella del Liceo Artistico di Messina E. Basile, dell’ IIS Tecnico Commerciale A.M.Jaci di Messina e dell’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria che nei pomeriggi dell’11 e del 12 aprile avranno l’opportunità di partecipare ai workshop ed ai talk con alcune delle personalità ospiti del Me Fashion Award. Giovedì 11 alle 17,00 Chiara Trombetta, direttrice nazionale media ed eventi di Startup Italia, presenterà il workshop “Startup e moda: quale futuro” , un viaggio attraverso l’Italia per approfondire lo stretto legame tra moda e innovazione. Venerdì 12 alle 17,00 aprile spazio ai temi della moda ed all’incontro che Sara Sozzani Maino terrà con gli studenti del Liceo Artistico di Messina “Ernesto Basile”, dell’IIS A.M. Jaci e dell’ Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria, moderato dal giornalista Federico Poletti. Non mancheranno infine spazi per gli ospiti dedicati alla scoperta di Messina e del suo patrimonio culturale.

Geopolitica e “nucleare italiano”, a Pavia un convegno dedicato

Geopolitica e “nucleare italiano”, a Pavia un convegno dedicatoMilano, 5 apr. (askanews) – Il 15 aprile presso il Polo didattico del Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Università di Pavia appuntamento con l’edizione tecnico scientifica della intelligence week, promossa da iWeek, joint venture di V&A – Vento & Associati e Dune Tech Companies, con il titolo “Il nucleare italiano nella sfida al cambiamento climatico”. Cinque i panel che si terranno nella giornata a partire dalle ore 9, con diversi protagonisti del mondo produttivo, dell’energia, dell’università e della finanza, che toccheranno i temi delle prospettive economiche, della ricerca scientifica, della formazione, del decommissioning e dello scenario geopolitico.


La possibilità del ritorno all’utilizzo dell’energia nucleare in Italia dettata dalle difficoltà di un contesto internazionale sempre più incerto, che mette a rischio la sicurezza energetica nazionale, sarà al centro di quest’ultimo panel, intitolato “Lo scenario geopolitico: sviluppo, innovazione e futuro del nucleare”. Moderato dal vice caposervizio di Radiocor – Il Sole 24 Ore Cheo Condina, la tavola rotonda vedrà la partecipazione di Riccardo Casale, già EURATOM, Simone Crolla, Managing Director dell’American Chamber of Commerce, Silvia Fregolent, Senatrice del gruppo Italia Viva, Piero Martin, Professore di Fisica sperimentale dell’Università di Padova, e Carlo Massagli, Presidente di Sogin, la società di Stato responsabile dello smantellamento degli impianti nucleari italiani, della gestione dei rifiuti radioattivi e di localizzare, realizzare e gestire il Deposito Nazionale per questo genere di rifiuti all’interno di un Parco Tecnologico. Gli interventi offriranno uno sguardo sullo stato dell’arte della produzione di energia nucleare nel mondo e delle principali innovazioni tecnologiche in atto, con un focus sulle politiche europee, le nuove realtà imprenditoriali italiane e sulla filiera nazionale del settore. Già presente in 32 Paesi con una capacità totale di 413 Gigawatt e un numero crescente di nuove centrali annunciate, l’energia nucleare contribuisce notevolmente a creare sistemi elettrici sicuri, differenziati e a basse emissioni di CO2 ed è chiamata pertanto a svolgere un ruolo determinante nel contesto della transizione energetica, dicono gli organizzatori.


Inoltre, la crescente domanda dei cittadini e dei settori industriali nei riguardi di energia sicura e a costi sostenibili sta reindirizzando i decisori politici e le opinioni pubbliche verso l’adozione del nuovo nucleare nel mix energetico, anche alla luce delle crisi in atto in Medio Oriente e in Ucraina che rischiano di compromettere per il nostro Paese l’accesso stabile alle fonti di approvvigionamento dei tradizionali combustibili fossili, spiegano. In particolare, tra i vari interventi, Simone Crolla riporterà la visione degli Stati Uniti d’America e dei suoi cittadini nei confronti del nucleare, che negli Usa genera un quinto dell’energia complessiva, e accennerà alle diverse partnership in corso tra realtà americane e italiane nello sviluppo di nuove tecnologie così come alle implicazioni geopolitiche del ricorso a questa fonte energetica; il professor Piero Martin affronterà invece il ruolo dell’energia nucleare e delle sue diverse tecnologie, dalla fissione alla fusione, in vista del conseguimento entro il 2050 dell’obiettivo europeo previsto dal Green Deal; la Senatrice Silvia Fregolent ripercorrerà la vicenda del nucleare in Europa, con i differenti percorsi scelti dai paesi fondatori come Italia, Francia e Germania, e parlerà del cambiamento di opinione, soprattutto fra le giovani generazioni, verso un maggiore consenso nei confronti dell’utilizzo dell’energia atomica; il Presidente Carlo Massagli, infine, farà una panoramica delle nuove tecnologie disponibili con un focus sull’Italia e le sue peculiari esigenze.


“Le tecnologie innovative degli Small Modular Reactors e dei Micro Modular Reactors – commenta al riguardo Andrea Vento, CEO di V&A – Vento & Associati e di iWeek – appaiono più evolute in termini di sicurezza e di adattabilità alle esigenze territoriali italiane e prefigurano un utilizzo più flessibile di questa fonte energetica, con minori investimenti e tempi di realizzazione e la capacità di essere funzionali alle industrie e ai distretti energivori”. “Il nucleare quale fonte di energia – dichiara il Presidente di Sogin Carlo Massagli in vista di questo appuntamento – assume vieppiù importanza, sia per ragioni legate alla sicurezza energetica, sia per gli incombenti impegni climatici. Sarà molto interessante, in occasione di questa nuova edizione di iWeek – – osserva il Presidente Massagli – esaminare le più recenti evoluzioni, a livello globale, europeo, ed italiano, relativamente alle nuove tecnologie, da quelle modulari fino all’impiego prospettico della fusione. Molto interessante infine l’Alleanza Industriale Europea per gli SMR, che vede in scadenza il bando di adesione lanciato da Bruxelles”.


L’agenda completa è disponibile in allegato e per registrarsi visitare il sito dedicato www.i-week.it. L’edizione tecnico scientifica di iWeek “Il nucleare italiano nella sfida al cambiamento climatico” è realizzata con il sostegno di Sogin, Edison, Enel, Transmutex e Protex Italia, con i patrocini della Giornata Nazionale del Made in Italy, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Università degli Studi di Pavia, di Regione Lombardia, della Provincia di Pavia, del Comune di Pavia, Assolombarda, Il Collegio Fondazione Ghislieri, Fondazione Sorella Natura.

Schifani: individuate aree termovalorizzatori a Palermo e Catania

Schifani: individuate aree termovalorizzatori a Palermo e CataniaMilano, 5 apr. (askanews) – Nuovo passo in avanti per la realizzazione dei due termovalorizzatori in Sicilia. Sono state individuate le aree a Palermo e Catania nelle quali gli impianti potranno essere realizzati. Il risultato è stato raggiunto nel corso di due riunioni convocate appositamente dal presidente della Regione, Renato Schifani, con gli amministratori dei Comuni e i tecnici degli uffici regionali interessati.


Il primo incontro, nei giorni scorsi, tra il capo di gabinetto della Presidenza della Regione, Salvatore Sammartano, con l’assessore alle Politiche ambientali del Comune di Palermo, Pietro Alongi, il capo di gabinetto del sindaco, Sergio Pollicita, il presidente della Rap, Giuseppe Todaro, che hanno dato la disponibilità di un’area presso il sito di Bellolampo. Oggi a Palazzo d’Orleans, invece, il vertice presieduto dall’assessore all’Energia, Roberto Di Mauro, con il vice sindaco di Catania, Paolo La Greca, l’assessore comunale all’Ambiente, Salvo Tomarchio, il commissario dell’Irsap, Marcello Gualdani, il commissario liquidatore del Consorzio Asi di Catania, Filippo Rasà, il capo di gabinetto della Presidenza della Regione, Salvatore Sammartano, e l’esperto del presidente della Regione, Giovanna Picone. L’area individuata, che si trova all’interno del Polo industriale ed è di proprietà dell’Esa, è stata ritenuta idonea da tutti i presenti.


“Erano due verifiche fondamentali e propedeutiche – sottolinea il presidente Schifani, commissario straordinario per localizzazione e realizzazione degli impianti – per procedere prima della fine dell’estate, una volta approvato definitivamente il Piano rifiuti, all’affidamento delle due analisi tecnico-economiche che saranno poste a base dell’appalto integrato per la progettazione esecutiva e la costruzione. Il clima di collaborazione e di sinergia emerso nei due incontri con i Comuni di Palermo e Catania dimostra che la Sicilia è pronta ad accogliere i due termovalorizzatori che potrebbero definitivamente risvegliare la Sicilia dal letargo dell’emergenza rifiuti, ma nel rispetto dell’ambiente tutto”.

Influencer virtuale Giubelli: fuori il razzismo dal derby Roma-Lazio

Influencer virtuale Giubelli: fuori il razzismo dal derby Roma-LazioRoma, 5 apr. (askanews) – Francesca Giubelli, influencer virtuale italiana e appassionata sostenitrice della squadra di calcio AS Roma, ha pubblicato un video reel su Instagram in vista del derby di domani, esprimendo con fermezza la sua opinione contro ogni forma di razzismo, inclusi gli atteggiamenti territoriali.


Con il suo messaggio, Francesca invita tutti i tifosi a vivere il derby con spirito sportivo e fair play, sottolineando che lo sport è uno strumento potente per promuovere l’unità e la diversità. Di recente Francesca Giubelli è stata al centro dell’attualità in quanto prima influencer virtuale italiana creata con l’intelligenza artificiale, come la spagnola Alba Renai, conduttrice de L’Isola dei Famosi e le altre icone digitali del panorama internazionali. Francesca è la prima digital influencer in Europa ad essere stata certificata da Meta. Un fenomeno in ascesa quello della Giubelli, creata artificialmente per raccontare il Made in Italy sui social e nel mondo.

Pet Day, Falkensteiner Hotels e Residences propone il “Welcome Dogs”

Pet Day, Falkensteiner Hotels e Residences propone il “Welcome Dogs”Roma, 5 apr. (askanews) – L’11 aprile si celebra il Pet Day, giornata dedicata agli animali domestici, fedeli compagni dell’uomo da millenni, e al loro amore incondizionato. Il brand altoatesino Falkensteiner Hotels & Residences ha messo a punto il programma “Welcome Dogs” per accogliere gli amici a quattro zampe, offrendo loro un’esperienza speciale fin dall’arrivo in struttura: dal pacchetto di benvenuto con golosi bocconcini ai servizi di passeggiata e toelettatura disponibili su richiesta.


In particolare, le strutture Falkensteiner Hotel & Spa Jesolo e Falkensteiner Hotel Kronplatz, puntano ad offrire un soggiorno confortevole agli amici a quattro zampe, affinché sia per tutti un’esperienza da ricordare. Tra i servizi: pacchetto di benvenuto per ogni cane (bocconcini, osso da masticare, ecc.), servizio di toelettatura per cani (su richiesta e prenotazione alla reception), servizio di passeggiate per cani (su richiesta e prenotazione alla reception), coperta per cani, ciotola per il cibo e l’acqua (disponibili anche per l’acquisto), dog bar con fontana d’acqua per cani all’ingresso, postazioni per l’eliminazione dei rifiuti dei cani. La struttura 5 stelle Falkensteiner Hotel & Spa Jesolo ha riaperto il 22 marzo 2024. Grazie alla vicinanza di Jesolo a Venezia, le famiglie possono godere del fascino senza tempo della “città sull’acqua”, perdersi tra le sue calle e respirare in ogni angolo arte e bellezza. Oltre ai suoi luoghi iconici, da non perdere la visita alle isolette della Laguna come Burano, Murano e Torcello. Anche gli amici 4 zampe potranno trovare i loro spazi, alcune zone della spiaggia di Jesolo sono infatti a loro accessibili; come, ad esempio, La spiaggia Bau Bau – direttamente accanto all’hotel – che consente agli amici a 4 zampe di tuffarsi nel mare. Nelle vicinanze della proprietà, inoltre, sono presenti diversi parchi per concedersi una passeggiata con il proprio cane, come il Parco Ca’Silis e il Parco Pegaso.


Parte di The Leading Hotels of the World, che vanta oltre 400 alberghi di lusso in 80 Paesi, il 5 stelle Falkensteiner Hotel Kronplatz nasce invece dal progetto dell’architetto Matteo Thun e propone un concept molto contemporaneo a cui viene aggiunto un tocco locale alpino, pensato dagli amanti della montagna per gli amanti della montagna. La struttura si trova nella suggestiva cornice di Plan de Corones, alle porte delle Dolomiti e si ispira alla passione delle leggende degli sport alpini dell’Alto Adige e alla varietà delle montagne della zona. Qui gli amici a 4 zampe possono, ad esempio, passeggiare per il Lago di Braies o il Parco Naturale Puez-Odle. Fra le altre walking tips ci sono anche una passeggiata nel bosco seguendo un percorso che si snoda per 3 km attraverso i campi e un giro a Plan de Corones lungo un sentiero di 2,6 km immerso nella natura.

Bollette, Arera lancia motore di ricerca web per Maggior Tutela

Bollette, Arera lancia motore di ricerca web per Maggior TutelaRoma, 5 apr. (askanews) – Arera, l’autorità di regolazione per energia, reti e ambiente riferisce di aver reso disponibile sul suo sito internet un motore di ricerca “per trovare in modo facile e veloce, inserendo il nome del Comune, il fornitore a cui richiedere il rientro in Maggior Tutela per l’elettricità”.


L’esigenza, spiega l’autorità con una nota, nasce dal fatto che dal primo luglio i clienti domestici che saranno ancora serviti in Maggior tutela passeranno automaticamente nel Servizio a Tutele Graduali e i clienti domestici vulnerabili continueranno ad essere serviti in Maggior tutela anche dopo tale scadenza. I clienti che si trovano nel mercato libero potrebbero quindi voler ritornare nel servizio di Maggior Tutela. I clienti domestici elettrici che si trovano nel mercato libero, infatti, hanno il diritto di rientrare nel servizio di Maggior Tutela fino al 30 giugno 2024, rivolgendosi all’esercente il servizio nel Comune in cui si trova la fornitura.


Per aiutare i clienti che non conoscono il nome dell’esercente il servizio di Maggior Tutela nella zona in cui desiderano cambiare il fornitore, l’Arera ha realizzato un motore di ricerca che in pochi click consente di trovare il fornitore e il link alle pagine che contengono le istruzioni per il rientro dal mercato libero al tutelato. Oltre all’utilizzo delle pagine web dell’Autorità, è sempre possibile richiedere informazioni anche telefonicamente, utilizzando il numero verde gratuito dello Sportello per il Consumatore Energia e Ambiente di Arera (800 166 654). (Immagine da sito Arera).

Dopo 35 anni l’Aeronautica Militare dice addio al caccia AMX

Dopo 35 anni l’Aeronautica Militare dice addio al caccia AMXIstrana, 5 apr. (askanews) – Si è svolta oggi, 5 aprile 2024, all’aeroporto militare di Istrana (TV) – sede del 51° Stormo Caccia – la cerimonia con la quale l’Aeronautica Militare ha salutato il caccia AMX , che va “in pensione” dopo 35 anni di intensa attività operativa sia in territorio nazionale che all’estero.


Alla cerimonia, presieduta dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, hanno partecipato i vertici della Forza Armata e numerose autorità, tra cui il Ministro della Giustizia on. Carlo Nordio, il Presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon, il Prefetto di Treviso Angelo Sidoti e il Sindaco di Treviso Maria Grazia Gasperini; all’evento ha preso parte anche una nutrita rappresentanza del personale che, a vario titolo, nel corso degli anni, ha avuto l’opportunità di operare sull’AMX, uno dei velivoli che ha caratterizzato la storia recente dell’Aeronautica Militare e il jet aero-tattico maggiormente impiegato dalla Forza Armata nelle missioni fuori dai confini nazionali. Nato dalla collaborazione tra l’industria aeronautica italiana e quella brasiliana, il primo AMX fu assegnato all’Aeronautica Militare nel 1989, al 103° Gruppo Volo del 51° Stormo di Istrana, per poi entrare in linea successivamente anche al 2° Stormo di Rivolto, al 3° Stormo di Villafranca e al 32° Stormo di Amendola, per andare progressivamente a sostituire i G.91R e gli F-104. In 35 anni di servizio, con oltre 240 mila ore di volo di cui 18.500 in operazioni reali, l’AMX ha solcato i cieli di 33 nazioni, operando in otto diversi teatri operativi e nell’ambito di numerose esercitazioni internazionali, dai climi gelidi della Norvegia e del Canada alla sabbia del Kuwait. Per le sue caratteristiche di caccia leggero ed estremamente versatile – anche grazie ai diversi aggiornamenti che nel corso degli anni ne hanno implementato le capacità operative in termini di dotazioni avioniche, sensori, armamento di precisione e autonomia – l’AMX è stato un assetto in grado di effettuare un’ampia gamma di missioni al servizio del Paese e dell’Alleanza Atlantica, da quelle di interdizione e attacco al suolo, a quelle di scorta e supporto ai contingenti a terra, a quelle di ricognizione nell’ ambito di missioni ISR (Intelligence, Surveillance e Recognition).


A metà anni 90 il velivolo, conosciuto anche con il nickname “Ghibli”, debutta in operazioni reali sui cieli della ex Jugoslavia, poi ancora nel 1999 in Kosovo; dal 2009 al 2014 partecipa alla missione NATO ISAF in Afghanistan, uno dei teatri operativi dove è stato maggiormente impiegato, poi in Libia nel 2011 e infine in Iraq e Kuwait, dal 2016 al 2019, dove porta a termine il suo ultimo impegno all’estero nell’Operazione anti Daesh “Inherent Resolve”, tuttora in corso. Importante anche il contributo in campo nazionale, dove è stato utilizzato tra l’altro in preziose missioni di ricognizione fotografica nell’ambito del supporto fornito dalla Difesa alle popolazioni colpite da gravi calamità, come ad esempio per i terremoti in Emilia Romagna e Centro Italia, per l’alluvione in Sardegna, o anche a supporto del piano di azione per il contrasto dei roghi nella Terra dei Fuochi in Campania. “Oggi salutiamo un velivolo che ha fatto la storia dell”Aeronautica Militare”, ha detto il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Luca Goretti. “Per noi un aeroplano non è un semplice pezzo di ferro, è parte della famiglia. Dietro questo aereo c’è un mondo sommerso di gioie e dolori, di emozioni, di persone che lo hanno gestito, manutenuto, lo hanno portato in volo- e il pensiero va a chi tra loro non è più con noi – consentendo di raggiungere risultati e mantenere standard operativi straordinari”.


Pino Di Feo,

Bankitalia conferma le stime del Pil, migliora quelle sul mercato del lavoro e taglia l’inflazione

Bankitalia conferma le stime del Pil, migliora quelle sul mercato del lavoro e taglia l’inflazioneRoma, 5 apr. (askanews) – Più luci che ombre nelle ultime proiezioni macroeconomiche della Banca d’Italia. L’istituzione di Via Nazionale ha sostanzialmente confermato le attese di crescita economica, mentre ha migliorato sia quelle sull’inflazione che quelle sul mercato del lavoro.


Per quest’anno l’esercizio conferma la previsione di crescita del Pil allo 0,6%, mentre ha limato all’1% la stima di espansione del 2025 e ha ritoccato al rialzo all’1,2% quella sul 2026. Lo scorso dicembre Bankitalia indicava 1,1% di crescita sia sul 2025 che sul 2026. “I rischi per la crescita sono orientati al ribasso – precisa lo studio -. Una crescita più contenuta potrebbe manifestarsi se lo scarso dinamismo del commercio mondiale persistesse più a lungo, in connessione con l’incertezza che caratterizza la ripresa dell’economia cinese e con un eventuale aggravarsi delle tensioni politiche internazionali. L’impatto della restrizione monetaria potrebbe inoltre essere più accentuato del previsto e incidere più intensamente sulla domanda interna”. Inoltre, “il progressivo ridimensionamento degli incentivi alla riqualificazione delle abitazioni potrebbe tradursi in una correzione dell’attività nel comparto edilizio più marcata di quanto previsto”. Bankitalia ha poi consistentemente rivisto al ribasso la previsione di inflazione sull’insieme di quest’anno, all’1,3% ora, a fronte dell’1,9% indicato tre mesi fa. L’istituzione ha limato all’1,7% (dal precedente 1,8%) la stima sull’inflazione del prossimo anno mentre ha confermato all’1,7% quella sul 2026. “I rischi per l’inflazione sono bilanciati – dice Bankitalia -. Pressioni al rialzo potrebbero manifestarsi qualora un aggravarsi delle tensioni internazionali inducesse nuovi rincari delle materie prime e dei beni intermedi. Per contro, la possibilità di un deterioramento dello scenario internazionale e di un impatto più marcato della restrizione monetaria potrebbero tradursi in un andamento meno favorevole della domanda con ripercussioni al ribasso su salari, margini di profitto e inflazione al consumo”.


Passando al mercato del lavoro, lo studio stima che il tasso di disoccupazione cali al 7,5% quest’anno, rimanga allo stesso livello nel 2025 e si limi ulteriormente al 7,4% il prossimo anno. Tre mesi fa Banklitalia prevedeva 7,7% quest’anno, 7,6% il prossimo e 7,4% nel 2026. Nel 2023 la disoccupazione viene indicata al 7,6%. “Il tasso di disoccupazione scenderebbe lentamente portandosi al 7,4 per cento nel 2026, oltre 5 punti in meno rispetto ai picchi toccati successivamente alla crisi del debito un decennio fa”, rileva Bankitalia. Per l’occupazione è attesa una crescita sul numero di occupati dello 0,9% quest’anno, dello 0,4% il prossimo e dello 0,5% nel 2026. Valori espansivi ma inferiori alla contestuale crescita del Pil. Guardando agli elementi sottostanti, secondo l’analisi in Italia i consumi delle famiglie, dopo la forte diminuzione registrata alla fine del 2023, “sarebbero tornati a crescere nel primo trimestre e continuerebbero ad aumentare in seguito a tassi lievemente superiori a quelli del Pil, beneficiando del recupero del potere d’acquisto. Gli investimenti rallenterebbero marcatamente, frenati dal rialzo dei costi di finanziamento, da condizioni più rigide di accesso al credito e dal ridimensionamento degli incentivi alla riqualificazione delle abitazioni”.


“L’effetto di questi fattori verrebbe in parte compensato dall’impulso delle misure del Pnrr. Le esportazioni si espanderebbero in linea con l’andamento della domanda estera, mentre le importazioni crescerebbero in misura più contenuta – conclude Bankitalia – risentendo della debolezza della spesa per investimenti. Il saldo di conto corrente della bilancia dei pagamenti, tornato positivo già nello scorso anno, continuerebbe a migliorare, avvicinandosi al 2 per cento in rapporto al Pil nel 2026”.

Musica, “Fluido” è il nuovo singolo della Drag Band 4Tune

Musica, “Fluido” è il nuovo singolo della Drag Band 4TuneRoma, 5 apr. (askanews) – “Fluido” è il nuovo singolo delle 4Tune, la prima Drag Band italiana che continua a infrangere i confini tra musica e arte drag. Scritto dalla geniale mente di Dimitri Cocciuti, messo in musica dal team di Noise Symphony composto da Stefano Rinaldi (Narciso), Giorgio Lorito e Francesco Tosoni, che ha anche curato la produzione, “Fluido” è un gioiello musicale che fonde sonorità pop latine con il dinamismo e la profondità emotiva caratteristica del gruppo.


“Fluido”, interpretato dalle quattro finaliste della seconda stagione di Drag Race Italia (La Diamond, La Petite Rose Noire, Aura Eternal Visage e Nehellenia) e in uscita per Indieffusione, rappresenta un viaggio liberatorio dalla pesantezza delle relazioni tossiche alla scoperta della propria essenza, trasmettendo un messaggio di libertà e autenticità. “Fluido” è un inno alla vita vissuta senza barriere, un manifesto per tutti coloro che danzano al ritmo del proprio cuore. La canzone tratta questo argomento smorzando la serietà del messaggio con un ritmo e un testo intelligente e leggero, che fa venire voglia di ballare senza dover pensare.