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Autore: Redazione StudioNews

Acqua, in libro bianco del Verde come fronteggiare emergenza

Acqua, in libro bianco del Verde come fronteggiare emergenzaRoma, 21 mar. (askanews) – Semplice, ma essenziale. È l’acqua, di cui si celebra il 22 marzo in tutto il mondo la giornata, quest’anno dedicata alla pace. Fondamentale per la vita, troppa o troppo poca, è diventata una criticità globale da affrontare con urgenza e professionalità. Per questo, sottolinea Confagricoltura in una nota, il Libro Bianco del Verde, nato su iniziativa della Confederazione agricola, di Assoverde e Kèpos, in collaborazione con il Crea e gli Ordini professionali, può rispondere a quest’emergenza con proposte e soluzioni concrete.


Scarsità, inquinamento, difficile accesso all’acqua rischiano di generare contrasti e tensioni anche all’interno delle diverse comunità. Serve riesaminare complessivamente i modelli di pianificazione e di governance delle città e la messa a punto di politiche e strategie mirate nelle aree rurali. In Italia gli invasi hanno una media di 60 anni, con il 70% in piena funzione. Solamente l’11% dell’acqua piovana viene trattenuta e la rete dell’acqua potabile perde il 42% tra quella immessa e quella erogata. È diventato indispensabile ricostruire gli equilibri ecosistemici nelle aree rurali e nelle città, incentivando l’uso sostenibile delle risorse idriche.


Il volume, diviso in sei sessioni, analizza le condizioni derivanti dall’assenza o dall’eccesso di acqua nelle città e negli ambienti rurali. Propone nuovi modelli di pianificazione, progettazione, gestione da attivare per mitigare i cambiamenti climatici, approfondisce buone pratiche, soluzioni e progetti innovativi per far fronte alla scarsità di risorse ed ai periodi di siccità prolungati, con gli schemi di certificazione per favorire e promuovere pratiche sostenibili e responsabili. Anche il verde urbano ed extra urbano, se applicato in modo efficiente e specialistico, potrà contribuire a mitigare queste emergenze. Alberi, aree verdi e foreste danno un contributo strategico per contrastare il dissesto idrogeologico, contribuire alla fitodepurazione e alla ricarica naturale delle falde acquifere.

Meloni: sguardo inquietante? Mi scuso con chi ho intimorito

Meloni: sguardo inquietante? Mi scuso con chi ho intimoritoRoma, 21 mar. (askanews) – “Noto lo scalpore di diversi esponenti dell’opposizione perché alle parole del leader dei Verdi Bonelli rivoltemi in Aula, ‘non mi guardi con sguardo inquietante’, ho risposto coprendomi ironicamente il volto per non destare ansietà al collega. Non so cosa intendesse con ‘sguardo inquietante’, ma mi scuso con il collega e con chiunque altro possa eventualmente sentirsi intimorito”. Lo scrive su Instagram la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, postando un collage di foto dell’episodio avvenuto ieri alla Camera.

Girotonno, Elettra Lamborghini, Uccio De Santis e Tozzi a Carloforte

Girotonno, Elettra Lamborghini, Uccio De Santis e Tozzi a CarloforteRoma, 21 mar. (askanews) – Ventennale da ricordare per il Girotonno che annuncia il suo calendario di spettacoli in programma a Carloforte. Elettra Lamborghini, Uccio De Santis con Umberto Sardella ed Antonella Genga e Umberto Tozzi sono gli artisti che si esibiranno gratuitamente sul palco della rassegna dedicata all’antica tradizione del tonno rosso del Mediteraneo, in programma dal 30 maggio al 2 giugno sull’isola di San Pietro.


“In occasione della ventesima edizione del Girotonno – ha spiegato Stefano Rombi, sindaco di Carloforte – abbiamo voluto regalare al pubblico un mix di artisti di grande successo e popolarità che consentiranno, una volta di più, alla rassegna di affermarsi fra le grandi manifestazioni culturali in Sardegna e in Italia in grado di parlare al grande pubblico”. Giovedì 30 maggio si comincia con l’eclettica e talentuosa Elettra Lamborghini, cantante da oltre 1,6 miliardi di stream in tutto il mondo e 500 milioni di visualizzazioni. Reduce del successo di Elettraton, il suo secondo album di inediti con la certificazione del disco d’oro con il singolo ”Mani in alto”, Elettra salirà sul palco di Carloforte per una serata indimenticabile.


La star, nota al pubblico per i suoi successi in grado di unire diversi stili, dal pop al reggaeton, trasmetterà la sua vibrante energia ai suoi numerosissimi fan. Un mondo fatto di contaminazioni, quello di Elettra Lamborghini: dalle lingue, in bilico tra l’italiano, l’inglese e lo spagnolo, alle immagini e ai suoni che si rincorrono dall’Europa agli Stati Uniti fino in Sud America. Elettra si avvicina allo show biz a partire dal 2015 partecipando come ospite o concorrente in programmi e reality in Italia e all’estero come ‘Chiambretti Night’, ‘MTV Riccanza’, ‘Geordie Show’. Nel 2023 è uno dei quattro giudici del programma di successo “Italia’s got Talent” in onda su Disney+. Nel 2018 pubblica il suo primo singolo ‘Pem Pem’ che diventa subito un tormentone certificato con due dischi di platino. Il primo album arriva nel 2019, Twerking Queen, anch’esso disco di platino, che prende il nome dall’abilità di Elettra nel ballare il twerking, tanto da essere stata “incoronata” regina italiana del twerking. Nel 2020, la partecipazione al Festival di Sanremo con ‘Musica (e il resto scompare)’, anch’esso doppio platino.


Venerdì 31 maggio si ride con l’artista Uccio De Santis che torna al Girotonno accompagnato dai volti storici del suo programma televisivo Mudù, ovvero Umberto Sardella ed Antonella Genga. Lo show “Stasera con Uccio” è un mix esplosivo di monologhi, un viaggio attraverso gag irresistibili e racconti di vita, alternati con video che hanno fatto la storia del programma televisivo Mudu’.


In forma di monologo e di sketch a due, lo spettacolo racconta la vita di un comico “per vocazione”. Dagli esordi per vincere la timidezza, alle feste in casa, dai primi amori, al suo grande amore: il teatro. Un viaggio nei ricordi che dipinge tanti gustosi quadretti familiari. Lo spettacolo racconta il presente con divertenti siparietti tra moglie e marito sulla vita di ogni giorno. Storie in cui ognuno si può identificare e ridere di gusto con tanta buona musica. Sabato 1 giugno la grande musica italiana sbarca a Carloforte con Umberto Tozzi che, con 80 milioni di dischi venduti, è uno degli artisti nazionali di maggior successo di sempre. Autore di brani intramontabili, il cantautore a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 ha fatto ballare migliaia di persone con hit che fanno parte della storia della musica italiana come Ti amo o Gloria, successo planetario che da solo ha venduto 29 milioni di copie in tutto il mondo conquistando le vette delle classifiche europee. Artista che è riuscito a interpretare un’epoca riuscendo a entrare nel cuore non solo della sua generazione ma anche di tutte quelle venute dopo, Tozzi farà ascoltare al Girotonno i suoi più grandi successi, da Stella stai a Si può dare di più e Gli altri siamo noi. Dopo il grande successo delle sue tappe all’estero, con molte date sold-out e le esibizioni nei teatri italiani, Tozzi non si ferma e farà tappa a Carloforte per uno spettacolo di grande musica, tutta da cantare a squarciagola.

Al corteo di Libera abbracci e colloqui tra Conte, Decaro, Schlein e don Ciotti

Al corteo di Libera abbracci e colloqui tra Conte, Decaro, Schlein e don CiottiRoma, 21 mar. (askanews) – Scambio di abbracci e saluti tra il sindaco di Bari, Antonio Decaro, Don Ciotti, la segreteria Pd, Elly Schlein, il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe, nei pressi del palco di Libera al Circo Massimo per la 29esima Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. “Il 21 Marzo l’Italia ricorda le vittime innocenti di mafia. Oggi a Roma con Don Ciotti sfila l’Italia Libera, l’Italia che ha scelto da tempo da che parte stare”, ha scritto Decaro sui social.

Ue, Rondinelli (Pd): sì a proposta regolamento benessere animali

Ue, Rondinelli (Pd): sì a proposta regolamento benessere animaliRoma, 21 mar. (askanews) – “La proposta di regolamento sulla protezione degli animali durante il trasporto presentata dalla Commissione Ue contiene elementi importanti, ad esempio, la tutela degli animali vulnerabili quali le femmine gravide e di quelli destinati alla macellazione per i quali occorre scongiurare inutili sofferenze”. Lo afferma in una nota Daniela Rondinelli, eurodeputata Pd, componente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento europeo e relatrice del gruppo S&D della proposta di regolamento.


“Tuttavia la stessa presenta una serie di limiti che rischiano di pregiudicare il settore zootecnico italiano, il comparto della logistica nazionale e di generare una concorrenza sleale dannosa per il mercato unico europeo – spiega Rondinelli -. Per questo, in qualità di relatrice del regolamento, ho proposto un modello alternativo, che coniughi il benessere animale, pilastro del modello agricolo europeo da garantire per ragioni etiche e ambientali, e la tutela e valorizzazione delle aziende che si prendono cura dei propri animali”. “Occorre difendere gli allevamenti italiani, per lo più di piccole e medie dimensioni, che generano miliardi di euro di ricchezza l’anno. Nell’ultimo periodo, in migliaia hanno chiuso, mentre quelli attivi hanno ridotto il numero degli animali, avvantaggiando una concentrazione degli allevamenti”, spiega la parlamentare europea.


“Siamo pronti a migliorare la proposta di regolamento che è sembrata subito lontana dalle esigenze degli operatori del comparto ed eccessivamente rigida per tutta una serie di obblighi e vincoli sul trasporto, ad esempio con limiti al traffico sopra determinate temperature o oltre un certo periodo di trasporto, che creeranno pericolose sperequazioni tra i paesi del Nord Europa e quelli del Mediterraneo, tra aree rurali e non, e che rischiano di mettere in ginocchio l’intera filiera inclusa la logistica, alla quale non è stato offerto alcun sostegno economico per l’ammodernamento del parco camion. Inoltre, è sbagliato immaginare tale riforma svincolata da un meccanismo di reciprocità con i paesi terzi distanti dai nostri standard ambientali e di sicurezza”, conclude l’eurodeputata.

Sport, arte e vivere sostenibile: il palinsesto di SmartCityLife

Sport, arte e vivere sostenibile: il palinsesto di SmartCityLifeMilano, 21 mar. (askanews) – Un fitto calendario di eventi per la bella stagione che attireranno circa 300 mila persone nel parco di CityLife a Milano: è il palinsesto di “Welcome Spring” presentato oggi a da SmartCityLife, la società che, in accordo con il Comune di Milano, ha preso in carico la manutenzione e gestione del parco e delle aree pubbliche del quartiere sorto sull’area che ospitava la Fiera Campionaria. Il calendario – presentato l’amministratore delegato di SmartCityLife, Roberto Russo, vedrà come primo appuntamento, nel weekend del 23 e 24 marzo, gli “E- moving Days”. Nei giorni e eni mesi a seguire ci saranno momenti di sport, come la Salomon Runnning e la Nigth Run. Poi eventi di arte e cultura che vedranno tra i protagonisti anche i ragazzi del Liceo Boccioni con un concorso per gli studenti sul tema ArtLine e un progetto di PCTO (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) per favorire l’interscambio tra scuole. Milano Guida organizzerà delle visite guidate all’interno del parco di SmarCityLife dove sono allocate le opere d’arte che attireranno i milanesi. Per il weekend del 23 e 24 marzo, dalle 10.30 alle 18.30 saranno aperti anche gli Orti Fioriti CityLife, curati dalla Cooperativa del Sole. Partendo dagli Orti Fioriti, nella giornata di sabato 23 alle ore 10.45, sarà possibile aderire ad un tour del parco alla scoperta delle varie tipologie di piante accompagnati dal personale di HW Style, una delle società che si occupa della manutenzione del verde del parco CityLife.


Nella giornata di sabato 23 marzo sarà possibile per i bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni, dalle 15.00 alle 18.00, presso CityLife Tennis Garden, approcciarsi a questo dinamico e divertente sport, in maniera totalmente gratuita. Basterà recarsi presso la struttura dedicata al tennis che sorge all’interno dell’area CityLife, attualmente all’altezza di Piazzale Arduino, nei pressi degli Orti Fioriti e del locale GUD Milano. A partire da aprile invece verrà aperto un nuovo campo di Pickleball all’interno del parco CityLife per dare la possibilità a tutti gli appassionati e non di provare questo nuovo sport di racchetta arrivato dagli USA. Le iniziative che man mano si svolgeranno nel corso dell’anno avranno come comune denominatore la sostenibilità, il rispetto per l’ambiente e progetti legati all’innovazione per una vita all’aria aperta più sostenibile. Il calendario delle iniziative di “Welcome Spring SmartCityLife” – giunto alla seconda edizione – è sostenuto anche dai nuovi partner come Atlante, Mediamond e CAI Milano conivoliti, anche con attività diverse, nello sviluppo e nella vivibilità dell’area . “La sostenibilità fa parte del DNA di Atlante e ci spinge a contribuire al raggiungimento della mobilità ad emissioni zero – ha detto Stefano Terranova, ceo di Atlante che ha partecipato alla presentazione – Attraverso lo sviluppo costante di soluzioni innovative, siamo impegnati a creare la più grande rete di ricarica rapida e ultra-rapida per veicoli elettrici del Sud Europa, interamente alimentata da energia rinnovabile. Una missione che si sposa perfettamente con l’essere parte dell’ecosistema SmarCityLife, riferimento assoluto in tema di rigenerazione e di sostenibilità urbana in Europa. Questa partnership è motivo di grande orgoglio: insieme a SmartCitylife, stiamo dimostrando che le tecnologie per rendere le nostre città più sostenibili esistono e possono essere sfruttate appieno”.


“Milano per noi è casa, e la partnership con SmartCityLife ci permette di raggiungere un’audience ancora più ampia, sensibilizzando i cittadini sul ruolo di Atlante ed i suoi obiettivi. La transizione verso la mobilità a zero emissioni e l’accesso alla ricarica rapida pubblica sono tematiche prioritarie, non solo a Milano, ma in tutta Italia. Per questo siamo entusiasti di prendere parte alle prossime iniziative proposte da SmartCityLife e di portare la sostenibilità nella quotidianità delle persone”, ha aggiunto Gabriele Tuccillo, Ceo di Atlante Italia. “Siamo orgogliosi di essere partner di un piano di iniziative ambizioso e innovativo come quello di SmartCityLife – ha detto Nicola Lussana amministratore delegato delle società Videowall e Mediamond – Videowall, insieme alla concessionaria pubblicitaria Mediamond, ha individuato nella città di Milano il fulcro di un progetto di arredo urbano ‘smart’. Grazie a impianti ad alta risoluzione e tecnologie all’avanguardia, miriamo a favorire la digitalizzazione degli spazi fisici della città e a migliorare l’esperienza dei cittadini. Il prestigioso distretto di City Life rappresenta un tassello fondamentale nell’evoluzione di questo progetto: con oltre 50 schermi digitali di ultima generazione, installazioni e aree espositive dedicate, il nostro intervento si sviluppa nell’area del centro commerciale e dell’intero parco circostante. Inoltre, con estensioni che includono anche i dispositivi mobile, creiamo un percorso immersivo che coinvolge i visitatori e offre loro un’esperienza interattiva memorabile. Allo stesso tempo, le aziende hanno l’opportunità di sfruttare una varietà di soluzioni di comunicazione outdoor uniche, studiate appositamente da Mediamond, per raggiungere i propri consumatori”..


“Il CAI sezione di Milano è un’associazione ed un sodalizio fondato nel 1873 sulla tutela e la difesa dell’ambiente e del territorio, questi accanto ad altri sono i valori che la montagna ci trasmette. È impossibile pensare che la difesa dell’ambiente e della qualità del territorio siano solo applicabili in montagna e non in altri luoghi come quello di una grande città urbana quale è Milano – ha affermato Alfredo Costa, responsabile Sentieri Urbani CAI Milano che ha presentato le iniziative proposte del CAI previste nel calendario eventi – Per questi motivi aderiamo con convinzione alle iniziative di SmartCityLife Milano previste per questo anno. Lo scopo è di evidenziare in un percorso “sentiero” la storia, la stratificazione evolutiva, la geologia e gli aspetti naturalistici che la nostra città offre”. I dettagli di tutti gli eventi saranno consultabili sull’App di SmartCityLife che dallo scorso anno è stata rinnovata – con l’aiuto di A-Tono, società di sviluppo di prodotti, servizi digitali e di digital branding – nel suo layout ed arricchita con nuove sezioni, tra cui quelle dedicate ai partner di SmartCityLife: Atlante e Videowall.


L’ App SmartCityLifeè l’innovativa applicazione per chi vuole conoscere e vivere CityLife. Disponibile gratuitamente per il download, offre la possibilità di vivere in modo smart il quartiere, cioè frequentare con facilità e sicurezza CityLife ed essere sempre aggiornati su tutti gli eventi ed i servizi dell’area: per esempio, scoprire itinerari d’arte e architettura e conoscere l’evoluzione del parco e dell’intera area. (nella foto, da sinistra: Nicolò Dalla Valle, direttore commerciale linea agenzia Mediamond e co-responsabile sviluppo patrimonio Videowall; Gabriele Tuccillo, ceo di Atlante Italia; Stefano Terranova, ceo di Atlante; Roberto Russo, amministratore delegato di SmartCityLife; Alfredo Costa, responsabile Sentieri Urbani CAI Milano; Giulia Pelucchi, presidente del Municipio 8)

Coldiretti chiede dazi su grano russo e magazzini Ue per cereali

Coldiretti chiede dazi su grano russo e magazzini Ue per cerealiRoma, 21 mar. (askanews) -Dazi per il grano russo e magazzini europei per lo stoccaggio dei cereali ucraini. E’ quanto chiede il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, in una nota, ricordando che nel 2023 “si è registrata un’invasione di grano duro russo per la pasta mai registrata prima della storia, con quasi mezzo milione di tonnellate che sono entrate nel nostro Paese, più del 1000% in più rispetto all’anno precedente, con un effetto dirompente sui prezzi pagati agli agricoltori italiani a causa di speculazioni e concorrenza sleale. Per questo chiediamo i dazi sul grano russo”.


Per quanto riguarda l’accordo raggiunto la scorsa notte tra Commissione, Consiglio e Parlamento, che non comprende il grano tra i prodotti oggetto del meccanismo di salvaguardia automatico che consente la reintroduzione di contingenti tariffari quando l’import di alcune produzioni supera un certo limite, “se da un lato è doveroso fornire il giusto supporto all’Ucraina – spiega Prandini – dall’altro l’estensione del meccanismo a settori strategici del nostro Made in italy come il grano avrebbe posto un freno alle consistenti esportazioni di cereali verso l’Ue che hanno contribuito ad alimentare le preoccupazioni sui prezzi, creando delle distorsioni all’interno del mercato europeo, in particolare per quello agricolo. Noi abbiamo proposto dei magazzini europei per i cereali ucraini come possibile soluzione”.

Negri (Asi): nuova sfida, nutrire gli astronauti sulla Luna e oltre

Negri (Asi): nuova sfida, nutrire gli astronauti sulla Luna e oltreRoma, 21 mar. (askanews) – “Se proiettiamo il futuro dell’esplorazione spaziale verso la Luna e Marte non potremo fare quello che facciamo sulla Stazione spaziale internazionale, che dista 400 km e che quindi possiamo rifornire abbastanza facilmente in continuità. Quando saremo a 380mila km dalla Terra, in una base lunare permanente, la sostenibilità dell’avamposto umano sarà fondamentale, ci sarà il problema di nutrire gli astronauti o chi in futuro magari lavorerà nella base spaziale. Quindi il problema principale è trovare il modo di coltivare in loco e di portare dalla Terra cibi che abbiano una lunga durata, e questo pone anche un problema di packaging resistente alle radiazioni, dal momento che l’ambiente lunare è davvero ostile per l’uomo e non solo. Questo simposio è stato organizzato proprio nell’ottica di guardare oltre, alle future esplorazioni umane dello spazio”. Così Barbara Negri, responsabile Volo umano e sperimentazione scientifica dell’Agenzia spaziale italiana, ad askanews a margine del convegno “A tavola nello spazio: produzione, conservazione e preparazione di cibo” in corso a Roma nella sede dell’Agenzia. Il simposio offre l’occasione a ricercatori e aziende di presentare progetti in corso e idee da sviluppare nel campo delle scienze e tecnologie alimentari per applicazioni spaziali.


“Il cibo poi – aggiunge Barbara Negri – non è solo nutrimento ma gioca un ruolo importante nella memoria dell’uomo e nel suo benessere emotivo e psicologico. Le parole chiave dunque sono sostenibilità e supporto piscologico agli astronauti per far fronte all’isolamento, al confinamento e al distacco dalla Terra che sarà veramente forte”. Come spesso accade, la ricerca in ambito spaziale porta benefici anche alla nostra vita sulla Terra che oggi si trova ad affrontare forti stress dovuti al cambiamento climatico. “Abbiamo un problema di deterioramento del nostro pianeta dovuto ai cambiamenti climatici, – prosegue Negri – ci saranno sempre più inondazioni e desertificazioni, che renderanno impossibile la coltivazione in alcune aree. Quindi dobbiamo trovare modalità alternative per garantire il cibo e rendere nuovamente fruibili terreni che per i cambiamenti climatici non lo sono più”.


Mettere a punto sistemi per produrre cibo nello spazio può offrire dunque soluzioni applicabili in futuro anche sul nostro pianeta, risparmiando acqua ed energia, risorse che non possiamo permetterci di sprecare. La ricerca italiana in questo campo, come dimostrato anche dai molti progetti presentati durante l’evento, è molto attiva e offre risultati incoraggianti. “L’Asi, come agenzia nazionale che si occupa di spazio si pone come aggregatore, – aggiunge – ed è impegnata da tempo a preparare un percorso, una strategia in vista della possibilità di portare l’umanità oltre la Stazione spaziale internazionale, lavorando sulla ricerca e lo sviluppo e permettendo la sperimentazione nello spazio”. “In Asi abbiamo iniziato a occuparci di food spaziale 15-20 anni fa. Il rifornimento di cibo sulla Iss così come l’eliminazione delle scorie è fattibile da tempo, così come le sperimentazioni. Ora – conclude Barbara Negri – la sfida si è spostata oltre, con l’esplorazione umana che ha come obiettivo la Luna come tappa intermedia e Marte, o anche oltre, come tappa finale”.

Confagricoltura: accordo filiera mais sostiene prezzi all’origine

Confagricoltura: accordo filiera mais sostiene prezzi all’origineRoma, 21 mar. (askanews) – L’accordo quadro sul mais che, su iniziativa di Confagricoltura, ha raccolto intorno allo stesso tavolo tutti gli anelli della filiera, sosterrà la produzione e i prezzi all’origine per il prodotto italiano certificato. All’accordo, oltre alla Confederazione hanno aderito AMI, Assalzoo, Compag, AIRES, Copagri, Cia-Agricoltori italiani, Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, Assosementi e Origin Italia.


Cambiamenti climatici e basse quotazioni sui mercati sono infatti i principali ostacoli che il comparto mais italiano sta affrontando. Tanto che le imprese del settore, fondamentale anche per la zootecnia e molte produzioni a indicazione geografica di qualità, si ritrovano con redditi erosi da prezzi all’origine sempre più vicini ai costi di produzione. Lo scorso gennaio, infatti, il calo delle quotazioni ha superato il 36% a fronte di costi che restano sostanzialmente elevati. Dopo le forti piogge di febbraio e la neve su Alpi e Prealpi, gli agricoltori del comparto sono in attesa delle migliori condizioni del terreno per iniziare le nuove semine. L’intesa siglata prevede due punti fondamentali a sostegno di un settore che vale circa 130 miliardi di euro. Il primo è il riconoscimento di una premialità economica per la granella certificata e per i processi produttivi sostenibili. Parallelamente, le parti firmatarie si impegnano a definire il prezzo di acquisto anche legandolo all’andamento delle quotazioni delle borse merci.


Gli obiettivi sono diversi, spiega Confagricoltura in una nota: favorire la coltivazione del granturco italiano anche per migliorare il tasso di autoapprovvigionamento ormai in calo continuo e praticamente dimezzatosi negli ultimi quindici anni; favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta; valorizzare il ruolo delle strutture intermedie; spingere verso una maggiore programmazione produttiva anche attraverso la stipula di contratti di filiera. Si tratta, sottolinea la Confederazione, del primo contratto in Italia che esprime la volontà da parte dell’intera filiera maidicola di riconoscere il giusto prezzo al prodotto italiano di qualità. Strategia che si affianca ai sostegni di parte pubblica, primo fra tutti il Fondo competitività per le filiere agricole, al quale si è aggiunto recentemente il Fondo sovranità alimentare.

Bologna a 30 all’ora, in 2 mesi -16% di incidenti

Bologna a 30 all’ora, in 2 mesi -16% di incidentiBologna, 21 mar. (askanews) – A due mesi dall’introduzione a Bologna del limite dei 30 chilometri orari nelle principali strade cittadine, si è registrato un calo di oltre il 16% degli incidenti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo rende noto il Comune di Bologna: “Siamo consapevoli di aver chiesto ai cittadini un cambi amento di abitudini alla guida” ma “il loro impegno sta portando concretamente ogni giorno a salvare vite e a ridurre il numero di persone e famiglie colpite dagli effetti negativi delle collisioni stradali nella nostra città” ha commentato l’assessore alla Mobilità, Valentina Orioli.


Nelle prime otto settimane di Città 30 (15 gennaio – 10 marzo 2024), sulle strade urbane di Bologna si sono verificati in totale 377 incidenti, di cui 1 mortale, 252 incidenti con feriti (che hanno provocato 304 persone ferite), nessuno con feriti in prognosi riservata e 124 incidenti senza feriti. Nelle stesse settimane dell’anno scorso (16 gennaio – 12 marzo 2023) gli incidenti erano stati in totale 452, di cui 3 mortali, 296 incidenti con feriti (che avevano provocato 377 persone ferite), 1 con ferito in prognosi riservata e 152 senza feriti. In termini percentuali si tratta quindi di un calo del 16,6% degli incidenti totali, -14,9% di incidenti con feriti, -19,4% persone ferite (che corrisponde a 73 persone in meno rispetto allo scorso anno), -18,4% di incidenti senza feriti, due incidenti mortali in meno (1 nel 2024 mentre erano stati 3 nel 2023) e un incidente con ferito in prognosi riservata in meno (0 nel 2024, 1 nel 2023). Il calo di pedoni coinvolti in incidenti è del 5,8% (69 erano quelli coinvolti nel 2023, 65 nel 2024).


Nei primi due mesi di Città 30 le pattuglie della Polizia locale hanno svolto 43 giornate di controlli per 1.548 ore totali di servizio che hanno visto impegnati 1.032 operatori. I veicoli controllati sono stati 4.578: 61 i verbali elevati per superamento del limite dei 30 km/h e 119 quelli per superamento dei 50 km/h (con 2 patenti ritirate). Sono state invece 617 le sanzioni elevate per altre violazioni. Quelle più ricorrenti riguardano: il mancato uso delle cinture di sicurezza (con oltre 100 verbali), l’attraversamento con semaforo rosso (100 elevate per la maggior parte a ciclisti), la mancanza di revisione (oltre 90), l’uso del cellulare alla guida (46) e la mancanza di assicurazione (15). “Meno velocità uguale a meno incidenti e meno gravi – ha detto Orioli -: come già accaduto nelle città europee che l’hanno adottata prima di noi, grazie alla Città 30 anche Bologna dopo due mesi di applicazione continua a registrare trend reali positivi per la sicurezza stradale e la tutela della vita umana. Siamo consapevoli di aver chiesto ai cittadini un cambi amento di abitudini alla guida: è importante che i bolognesi sappiano che, dati alla mano, il loro impegno sta portando concretamente ogni giorno a salvare vite e a ridurre il numero di persone e famiglie colpite dagli effetti negativi delle collisioni stradali nella nostra città. Non dimentichiamo che ogni giorno in Italia muoiono in strada 9 persone; ricordare questo dato ci fa capire quanto questo impegno sia importante per la nostra comunità”.


Questi risultati, infatti, sono possibili “grazie a un rallentamento generale delle velocità in strada dovuto al senso civico delle persone, accompagnato da un’importante attività di controllo che, come dimostrano i numeri delle sanzioni, è soprattutto finalizzata alla prevenzione”.