Europee, Pirozzi: deluso da Meloni, ha tradito tanti princìpiRoma, 21 mar. (askanews) – “Sono stato leggermente deluso da Matteo Salvini, ma la persona che mi ha deluso di più è stata Giorgia Meloni perché ha tradito tanti princìpi: se sei patriota lo devi essere sempre, se devi difendere le piccole identità lo devi fare sempre”. Così Sergio Pirozzi, ex sindaco di Amatrice e leader di Civici in Movimento, che ha aderito al partito di Cateno De Luca, Sud Chiama Nord.
“Ma sapete qual è la più grande delusione? Dal 2017 invio dei documenti al comando generale dei Carabinieri su possibilità reali di infiltrazioni mafiose nella ricostruzione post sisma del centro Italia e nessuno mi ha mai risposto”, ha aggiunto.
Il mischiglio è il nuovo presidio Slow Food della BasilicataRoma, 21 mar. (askanews) – È un mix di cereali e di legumi, le cui farine, unite in proporzioni variabili, vengono da secoli usate per preparare i tradizionali rascatielli, una pasta ottenuta lavorando a mano acqua e farina: l’ultimo Presidio Slow Food in ordine di tempo a venire presentato arriva dalla Basilicata ed è il mischiglio.
Siamo nella valle del Serrapotamo, in provincia di Potenza, ai piedi del Parco Nazionale del Pollino. Qui, per secoli, i contadini hanno fatto di necessità virtù: siccome la farina di grano scarseggiava, essendo la moneta con cui i contadini pagavano le gabelle al regno dei Borboni, perché non unire al rimanente quella di fave e ceci? La zona di produzione del Presidio comprende le località di Chiaromonte, Teana, Fardella e Calvera e i comuni confinanti e in ogni paese il mischiglio si fa a modo proprio: se a Teana e a Fardella è composto per metà da grano Carosella (da tempo sull’Arca del Gusto) e per metà da farina di fave, a Chiaromonte e Calvera si usa un terzo di grano duro Senatore Cappelli, un terzo di grano tenero Carosella e un terzo di legumi, orzo e, quando necessario, avena.
Ciò che accomuna tutti è la ricetta della tradizione: i rascatielli, che vengono conditi con una salsa di pomodoro, aglio e basilico, detta scind scind. Quasi una zuppa, a cui talvolta si aggiunge del peperone crusco a scaglie, che può anche essere mangiata con il cucchiaio o con il pane. Il Presidio Slow Food del mischiglio è sostenuto dal Parco Nazionale del Pollino. Il mischiglio è anche sul Geoportale della Cultura Alimentare (GeCA), il progetto promosso dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI) e finanziato dal Programma Operativo Nazionale (PON) Cultura e Sviluppo.
Il sindaco di Milano: la vicenda di Bari è gran pasticcio, allontana dalla politica la gente perbeneRoma, 21 mar. (askanews) – “Come mio solito non giudico nel merito questioni delle quali non ho piena conoscenza”, ma il caso Bari “mi sembra un gran pasticcio”. Lo scrive sui social il sindaco di Milano, Beppe Sala.
“La questione Bari che si è abbattuta sull’amico Antonio Decaro – osserva – merita un commento. Il Ministero può avere le sue ragioni per avviare un’indagine sul rischio di infiltrazioni mafiose in una città importante come Bari, ma non può ignorare la valenza politica di un atto del genere, a due mesi e mezzo dalle elezioni nella stessa città”. “Anche perché, proviamo a essere pratici. La commissione che valuterà il possibile scioglimento del Consiglio Comunale – spiega Sala – avrà 90 giorni di tempo per esprimersi (prorogabili di altri 90). E poi si dibatterà. A andar bene (si fa per dire!) la Commissione si esprimerà nella finestra temporale dedicata a un eventuale ballottaggio. Più realisticamente si arriverà a una conclusione di questa verifica con un nuovo Consiglio Comunale già insediato. Che vorrebbe dire che un Consiglio insediato da poche settimane potrebbe essere subito delegittimato?”.
“Giriamola come vogliamo, ma mi sembra un gran pasticcio. Una di quelle cose che allontanano dalla politica la gente perbene che vuol dare il suo contributo al Paese. E questo è un gran peccato”, conclude il sindaco di Milano.
Bari, Sala: vicenda è gran pasticcio, allontana da politica gente perbeneRoma, 21 mar. (askanews) – “Come mio solito non giudico nel merito questioni delle quali non ho piena conoscenza”, ma il caso Bari “mi sembra un gran pasticcio”. Lo scrive sui social il sindaco di Milano, Beppe Sala.
“La questione Bari che si è abbattuta sull’amico Antonio Decaro – osserva – merita un commento. Il Ministero può avere le sue ragioni per avviare un’indagine sul rischio di infiltrazioni mafiose in una città importante come Bari, ma non può ignorare la valenza politica di un atto del genere, a due mesi e mezzo dalle elezioni nella stessa città”. “Anche perché, proviamo a essere pratici. La commissione che valuterà il possibile scioglimento del Consiglio Comunale – spiega Sala – avrà 90 giorni di tempo per esprimersi (prorogabili di altri 90). E poi si dibatterà. A andar bene (si fa per dire!) la Commissione si esprimerà nella finestra temporale dedicata a un eventuale ballottaggio. Più realisticamente si arriverà a una conclusione di questa verifica con un nuovo Consiglio Comunale già insediato. Che vorrebbe dire che un Consiglio insediato da poche settimane potrebbe essere subito delegittimato?”.
“Giriamola come vogliamo, ma mi sembra un gran pasticcio. Una di quelle cose che allontanano dalla politica la gente perbene che vuol dare il suo contributo al Paese. E questo è un gran peccato”, conclude il sindaco di Milano.
Vino, nasce “Gavi Giovani”: associazione di promozione del Gavi DocgMilano, 21 mar. (askanews) – Si è costituita nella sede del Consorzio tutela del Gavi a Gavi (Alessandria), “Gavi Giovani”, un’Associazione di promozione sociale composta da 32 tra produttori e operatori di filiera con un’età media 29 anni (i più giovani sono classe 2005), con lo scopo di portare energia e vitalità nuove nella Denominazione del Gavi Docg, i bianchi piemontesi da uve Cortese.
Il primo presidente della neonata associazione è Lorenzo Bisio, affiancato dal vicepresidente Tiziano Arecco, e dai consiglieri Filippo Gemme, Mattia Gemme, Giada Lava, Matteo Maccagno e Chiara Massone. “Gavi Giovani” si propone “di mettere in primo piano l’identità del Gavi attraverso la promozione e la comunicazione del territorio, la salvaguardia del paesaggio agrario, l’ospitalità e la cultura enogastronomica”. L’obiettivo primario è quello di coinvolgere attivamente la comunità “creando sinergie con altri enti e soggetti del territorio e facendo rete tra aziende agricole e Cantine, sfruttando al massimo gli strumenti digitali”. “Grazie all’entusiasmo e alla determinazione dei suoi membri, ‘Gavi Giovani’ si prospetta come un importante punto di riferimento per il futuro della Denominazione” ha commentato il presidente del Consorzio del Gavi, Maurizio Montobbio, aggiungendo che “siamo orgogliosi che il gruppo, già attivo, si sia dato una struttura e siamo convinti che, attraverso questa esperienza, ciascuno di loro maturerà la consapevolezza dell’impegno e della responsabilità indispensabili per accompagnare la crescita continua del territorio e dei suoi prodotti tipici e eccellenti. A tutti i membri del Consiglio – ha concluso – il nostro augurio per un buon lavoro e la massima disponibilità del Consorzio a supporto delle iniziative che realizzeranno”.
Il Trento Film Festival omaggia Francesco NutiRoma, 21 mar. (askanews) – Il Trento Film Festival, la rassegna di cinema e culture di montagna, in programma nel capoluogo trentino dal 26 aprile al 5 maggio, quest’anno renderà omaggio a Francesco Nuti. “Dopo l’unanime cordoglio che ha accolto la sua scomparsa, il 12 giugno 2023, intorno alla figura di Francesco Nuti è tornato un po’ il silenzio – ha detto Mauro Gervasini, responsabile del programma cinematografico del festival – abbiamo pensato fosse giusto ricordarlo e omaggiarlo riproponendo il suo ‘film di montagna’, ‘Tutta colpa del paradiso’, girato nella Val d’Ayas in Valle d’Aosta nei pressi di Champoluc”.
Il regista e attore italiano è venuto a mancare l’anno scorso dopo una lunga malattia, al termine di una carriera segnata da grandissimi successi, ma anche da periodi difficili e da un ingiustificato oblio. “Sarà l’occasione per ripercorrere la carriera di un artista, attore comico, regista, scrittore e musicista, che dagli esordi con i Giancattivi agli anni Novanta è stato protagonista assoluto del cinema italiano” ha proseguito Gervasini. “Tutta colpa del paradiso”, il film girato da Nuti nel 1985 con soggetto e sceneggiatura realizzati insieme a Giovanni Veronesi e Vincenzo Cerami, racconta la storia di Romeo Casamonica, un giovane che, uscito dal carcere dopo aver scontato una condanna per rapina a mano armata, torna in libertà e si mette alla ricerca del figlio, affidato ad una famiglia valdostana. Una commedia delicata e malinconica, in bilico tra umorismo e rassegnazione, con una magistrale interpretazione dello stesso Nuti, sul set accompagnato da Ornella Muti, Roberto Alpi, Laura Betti, Marco Vivio.
Nei giorni del Festival, oltre alla proiezione speciale di “Tutta colpa del paradiso” – in programma domenica 28 aprile alle 19 al Supercinema Vittoria – sarà presentato in anteprima il podcast Zitti e Nuti di Emiliano Cribari, prodotto da Officina del Podcast: una narrazione del percorso artistico e personale di Francesco Nuti, dai Giancattivi agli ultimi lavori. In quell’occasione, il critico cinematografico Rocco Moccagatta ricorderà l’importanza dei film di Nuti nella storia del cinema italiano (lunedì 29 aprile ore 17 negli spazi di HarpoLab, in piazza Garzetti: dallo stesso giorno il podcast sarà disponibile su tutte le piattaforme).
Pnrr, 98 frantoi toscani hanno chiesto contributi ammodernamentoRoma, 21 mar. (askanews) – Sono stati 98 i frantoi toscani che hanno presentato progetti sul bando PNRR emanato dalla Regione Toscana per la concessione di contributi che permettono la sostituzione e l’ammodernamento dei frantoi oleari.
Il bando, che ha un budget di 8 milioni 334mila euro, consentirà ai progetti collocati utilmente in graduatoria e approvati dalla Regione di godere del finanziamento a fondo perduto. L’intensità del sostegno è pari al 65% e pari all’80% per gli investimenti realizzati da parte dei giovani agricoltori e l’importo massimo del contributo va da un minimo di 30.000 euro a un massimo di 600.000 euro. Sarà possibile l’erogazione di un anticipo pari al 30% della spesa ammissibile, sulla base di apposita richiesta del beneficiario.
La progettualità dei 98 frantoi che hanno partecipato al bando, che complessivamente ammonta a oltre 20 milioni di contributo richiesto, consiste nel rinnovo degli impianti per favorire la sostituzione o l’ammodernamento dei frantoi esistenti anche attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva. Il rinnovo degli impianti tecnologici è finalizzato anche al miglioramento della qualità degli olii e a un generale incremento della sostenibilità della filiera olivicolo-olearia. “Siamo soddisfatti della risposta che le nostre aziende hanno manifestato nei confronti di questo bando – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – perché hanno colto l’importanza di questo che rappresenta uno degli interventi più rilevanti degli ultimi venti anni a favore di una delle filiere simbolo della Toscana”.
Cia: da Ue serve più protezione su grano, fondamentale per ItaliaRoma, 21 mar. (askanews) – “L’Europa dà il via a una serie di misure che sosterranno la produzione di mangimi da parte di diversi Paesi, ma resta inerte e silente rispetto a quanto sta accadendo in Italia”. A lanciare l’allarme è il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, che spiega che il valore del grano duro prodotto dai nostri cerealicoltori, “ha subito un vero tracollo, dimezzandosi nell’arco di un anno anche a causa delle importazioni massicce da nazioni come Russia e Kazakistan”.
Il presidente di Cia ricorda anche che “la battaglia da tempo portata avanti dalla Confederazione non riguarda solo la cerealicoltura, che negli ultimi due anni ha visto cambiare i propri connotati da dinamiche speculative e politiche globali di aggressione al Made in Italy, ma anche tutti gli altri principali prodotti del comparto. Sono soprattutto i piccoli e medi produttori dei settori ortofrutticolo, vitivinicolo, olivicolo, florovivaistico e zootecnico a subire la concorrenza sleale di Paesi terzi e l’inspiegabile mancanza di provvedimenti dell’Unione Europea a protezione delle proprie produzioni. A questo punto – conclude Fini – ci aspettiamo un segnale forte dal Consiglio”.
Europee, Cateno De Luca: Renzi con Cuffaro noi con Capitano UltimoRoma, 21 mar. (askanews) – “Renzi sta facendo accordi con Totò Cuffaro” e “con tutti gli ambienti” legati “a gestioni politiche mafiose. Noi non vogliamo i voti della mafia e della criminalità organizzata” e per questo “abbiamo coinvolto nel nostro progetto il Capitano Ultimo”. Lo ha detto Cateno De Luca, leader di Sud Chiama Nord, in conferenza stampa alla Camera dei deputati. “Noi invece siamo l’opposto e lo vogliamo scrivere a chiare lettere nel nostro logo”, ha aggiunto.
Nuova Bmw Neue Klasse X: il sav per la mobilità elettrica del futuroMilano, 21 mar. (askanews) – Bmw svela la nuova Neue Klasse X, la versione sav delle berlina presentata nel 2023. La Neue Klasse X che entrerà in produzione a Debrecen in Ungheria, progettata come iFactory, nel secondo semestre del 2025. Nei successivi 24 mesi saranno lanciati almeno 6 modelli basati sulla piattaforma Neue Klasse. Bmw dal lancio della X5 nel 1999 ha venduto 12 milioni di serie X. La produzione delle berlina invece inizierà nello stabilimento di Monaco nel 2026 dove già oggi un’auto prodotta su 2 è elettrica e nel 2027 produrrà solo bev.
“La Neue Klasse copre un’ampia varietà di modelli, dalla berlina sportiva, con tutte le sue derivazioni, alla moderna famiglia Sav”, afferma il Ceo Oliver Zipse. “Con la Neue Klasse. portiamo la mobilità a un nuovo livello e gettiamo le basi per l’evoluzione del gruppo Bmw”. La Neue Klasse adotterà la sesta generazione della tecnologia Bmw eDrive. Oltre a unità e-drive migliorate, include anche nuove celle di batteria agli ioni di litio ora rotonde, con una densità energetica superiore di oltre il 20% rispetto alle celle prismatiche.
L’architettura a 800 V migliorerà la velocità di ricarica fino al 30%, consentendo di ricaricare fino a 300 chilometri di autonomia in dieci minuti. La sesta generazione di Bmw eDrive offre anche fino al 30% in più di autonomia. Anche nell’aerodinamica la Bmw Vision Neue Klasse X raggiunge nuovi primati con una riduzione del 20 percento della resistenza aerodinamica. Il nuovo design degli pneumatici e un sistema frenante progettato per veicoli elettrici aiutano ad aumentare l’efficienza complessiva del veicolo fino al 25%.
A bordo nuovi controllo di guida e telaio basati su un nuovo stack software sviluppato da Bmw con “4 cervelli”. A bordo, un nuovo materiale Verdana vegetale e minerale, senza l’impiego di petrolio e ampio utilizzo di materiali riciclati. Nuovo volante ridisegnato con pulsanti multifunzione, Central Display integrato nel cruscotto con controllo touch e il Bmw Panoramic Vision che proietta informazioni su tutta la larghezza del parabrezza con controllo vocale avanzato.