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Autore: Redazione StudioNews

Moro, Meloni: ricordare affinché anni bui non tornino più

Moro, Meloni: ricordare affinché anni bui non tornino piùRoma, 16 mar. (askanews) – “Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino. Sono i nomi dei cinque agenti barbaramente assassinati dalle Brigate Rosse il 16 marzo 1978 durante il vigliacco rapimento di Aldo Moro, anch’egli ritrovato senza vita il 9 maggio dello stesso anno. Servitori dello Stato che hanno dato la vita per difendere la nostra democrazia, la nostra Repubblica e le sue Istituzioni. A loro e a tutte le vittime di quella drammatica stagione della nostra storia, va il nostro commosso ricordo e la nostra profonda gratitudine. A noi tutti spetta il compito di ricordare e onorare il loro sacrificio, affinché quegli anni bui non tornino mai più”. Così, su X, la premier Giorgia Meloni.

La Cgil: 5,7 milioni di dipendenti guadagnano meno di 11mila euro lordi

La Cgil: 5,7 milioni di dipendenti guadagnano meno di 11mila euro lordiRoma, 16 mar. (askanews) – Sono 5,7 milioni i dipendenti che guadagnano in media meno di 11 mila euro lordi annui, ma la fascia del lavoro a bassa retribuzione è ancora più ampia con oltre 2 milioni di dipendenti con salari medi inferiori ai 17 mila euro annui. È quanto rileva uno studio dell’Ufficio Economia dell’Area Politiche per lo Sviluppo della Cgil Nazionale nel quale si analizzano le cause dei bassi salari in Italia a partire dalla discontinuità lavorativa, dal part time e dalla precarietà contrattuale.


Innanzitutto, dal confronto tra le maggiori economie dell’Eurozona (dati Ocse, lavoratore tempo pieno equivalente) emerge come nel 2022 il salario medio in Italia si sia attestato a 31,5 mila euro lordi annui, un livello nettamente più basso rispetto a quelli tedesco (45,5 mila) e francese (41,7 mila). A determinare un minore salario medio in Italia concorrono una maggior quota delle professioni non qualificate, l’alta incidenza del part time involontario (57,9%, la più alta di tutta l’Eurozona) e del lavoro a termine (16,9%) con una forte discontinuità lavorativa. Nel 2022 oltre la metà dei rapporti di lavoro cessati ha avuto una durata fino a 90 giorni. In sostanza, benché in Italia si lavori comparativamente di più in termini orari, i salari medi e la loro quota sul Pil sono notevolmente più bassi. Nel 2022, il salario medio dei 16.978.425 lavoratori dipendenti del settore privato con almeno una giornata retribuita nell’anno (dati Inps, esclusi agricoli e domestici) si è attestato a 22.839 mila euro lordi annui. Il 59,7% di questa platea ha salari medi inferiori alla media generale, ed è composto da oltre 7,9 mln di dipendenti discontinui e da oltre 2,2 milioni di lavoratori part time per l’anno intero. La differenza tra la media salariale del settore pubblico e quello del settore privato è determinata in buona parte dal minor peso del part-time e della precarietà nei settori pubblici. Inoltre, dallo studio emerge come i lunghi ritardi nel rinnovare i ccnl determinino un’elevata quota percentuale di lavoratori con salari non aggiornati.

Tajani: leva obbligatoria? “Assolutamente no”

Tajani: leva obbligatoria? “Assolutamente no”Roma, 16 mar. (askanews) – L’Italia non pensa nemmeno ad una nuova leva obbligatoria: “assolutamente no” dice il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani in una intervista al Corriere della Sera. “È vero che il nostro esercito ha un’età media piuttosto alta, ma certo non si risolve il problema con una leva cui nessuno mai pensato.


“Quanto al 2% del Pil che dovrebbe essere versato come contributo alla Nato, “va anche considerato quanto un paese spende per le tante missioni in cui è impegnato: noi lo siamo in Libano, in Mar Rosso con la missione Aspides difensiva ma strutturata, nei Balcani, in Africa, siamo su tanti fronti, questi sono costi che vanno considerati”.

Droni su regioni russe, colpite due raffinerie

Droni su regioni russe, colpite due raffinerieRoma, 16 mar. (askanews) – Nella regione russa di Samara, nella notte un attacco con droni ha colpito una raffineria di petrolio a Syzran e la raffineria di petrolio Novokuibyshevsky. Secondo il canale Telegram Baza, in seguito all’attacco con un drone è scoppiato un incendio in una raffineria a Syzran, la cui superficie stamattina consisteva in 500 metri quadrati.


Il governatore della regione, Dmitry Azarov, ha affermato che un’unità di lavorazione dei prodotti petroliferi ha preso fuoco, riferisce Interfax. Secondo il governatore, non vi sono feriti. Azarov ha anche riferito di un tentativo di attacco con droni alla raffineria di petrolio Novokuibyshevskij, che sarebbe stato fermato. Sempre il canale Baza, sostiene invece che un incendio si è verificato anche nella raffineria Novokuibyshevskij, che è stato rapidamente spento. Anche in questo caso non ci sono notizie di vittime.

Moro, Meloni: onoriamo il sacrificio dei 5 agenti di scorta uccisi

Moro, Meloni: onoriamo il sacrificio dei 5 agenti di scorta uccisiRoma, 16 mar. (askanews) – “Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino. Sono i nomi dei cinque agenti barbaramente assassinati dalle Brigate Rosse il 16 marzo 1978 durante il vigliacco rapimento di Aldo Moro, anch’egli ritrovato senza vita il 9 maggio dello stesso anno. Servitori dello Stato che hanno dato la vita per difendere la nostra democrazia, la nostra Repubblica e le sue Istituzioni. A loro e a tutte le vittime di quella drammatica stagione della nostra storia, va il nostro commosso ricordo e la nostra profonda gratitudine. A noi tutti spetta il compito di ricordare e onorare il loro sacrificio, affinché quegli anni bui non tornino mai più”. Così, su X la premier Giorgia Meloni.

Nel Duomo di Milano la Messa Arcaica di Franco Battiato

Nel Duomo di Milano la Messa Arcaica di Franco BattiatoMilano, 16 mar. (askanews) – A tre anni dalla scomparsa di Franco Battiato, il visionario cantautore e compositore che ha segnato profondamente la musica, la poesia e l’arte in Italia, la Fondazione Franco Battiato, recentemente istituita su iniziativa della presidente Grazia Cristina Battiato, nipote del celebre artista, inaugura le proprie attività con un evento unico e straordinario. Il 16 maggio 2024, nel cuore di Milano, il maestoso Duomo si ospiterà la Messa Arcaica per soli, coro e orchestra, a trent’anni dalla sua prima pubblicazione discografica.


Quest’opera liturgica, eseguita per la prima volta nel 1993 nella Basilica Superiore di Assisi e registrata l’anno successivo, risuonerà attraverso le navate del Duomo, nelle sue partizioni classiche (Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus e Agnus Dei) promettendo una serata di intensa emozione e spiritualità, fedele al ricco lascito del maestro. Gli interpreti di questa rappresentazione: il Coro da Camera di Torino diretto dal M° Dario Tabbia e l’Orchestra da Camera Canova sotto la guida del M° Antonio Ballista, Carlo Guaitoli al pianoforte e Angelo Privitera tastiere e programmazione, le voci di Lorna Windsor, mezzosoprano, e Giovanni Caccamo nel ruolo che fu dello stesso Battiato.


“Messa arcaica è una ricerca costante della bellezza, dell’armonia, della fluidità delle soluzioni che si muovono all’interno di ogni linguaggio prescelto. Per comunicare certi sentimenti, certe emozioni, certe opzioni del cuore, è necessario seguire strade ben definite. Un’esperienza per me estremamente significativa. Mi ha insegnato quanto sia strano questo nostro mondo musicale: dove capita di essere al centro di un tifo da mega-concerto rock anche quando si suona in una chiesa, anche quando si esegue un’opera che si muove lungo un tenuissimo filo orizzontale” aveva detto della sua opera Franco Battiato. Il concerto, organizzato da IMARTS – International Music and Arts, con il sostegno della Fondazione Franco Battiato ETS, è stato reso possibile grazie all’ospitalità della Veneranda Fabbrica del Duomo con la sua Cappella Musicale e del Capitolo Metropolitano di Milano. L’evento vuole commemorare Franco Battiato come punto di riferimento culturale, unendo musica, spiritualità e storia in un contesto unico. Questo concerto rende omaggio a uno degli artisti più eclettici e influenti del panorama musicale italiano, la cui opera ha ispirato e continua a ispirare future generazioni.


I biglietti per il concerto, distribuiti da IMARTS – International Music and Arts, sono in vendita a partire dal giovedì 14 marzo su http://www.ticketone.it/event/messa-arcaica-duomo-18417484/.

Tennis, Berrettini vince in rimonta a Phoenix: è ai quarti

Tennis, Berrettini vince in rimonta a Phoenix: è ai quartiRoma, 16 mar. (askanews) – Matteo Berrettini approda ai quarti di finale de torneo Atp Challenger 175 punti in corso a Phoenix, in Arizona. Il tennista romano, tornato in campo dopo i tanti problemi fisici della passata stagione, si è imposto con il punteggio di 3-6, 6-1, 7-5, sul francese Cazaux, numero 77 del circuito Atp. Decisivo il break strappato da Berrettini nel terzo set sul punteggio di 5-3 per l’avversario, poi la rimonta fino al 5 pari ed il sorpasso grazie ad un altro game in cui ha strappato il servizio all’avversario. Nei quarti di finale Berrettini, che nel 2019 ha vinto il suo terzo Challenger proprio sui campi di cemento di Phoenix, dovrà vedersela con un altro francese, Atmane.

I CCCP-Fedeli alla linea tornano sulle scene live in Italia

I CCCP-Fedeli alla linea tornano sulle scene live in ItaliaMilano, 16 mar. (askanews) – Dopo l’essersi ritrovati e la conseguente mostra “Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea 1984-2024” presso i Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia, dopo il “Gran Gala Punkettone di parole e immagini” al Teatro Romolo Valli, le tre date sold out all’Astra Kulturhaus di Berlino con il concerto “CCCP in DDDR” e l’uscita dell’album live inedito “Altro Che Nuovo Nuovo”, i CCCP-Fedeli alla linea tornano sulle scene live in Italia con il tour “In FEDELTÀ la LINEA c’è”.


A 40 anni dal primo EP, “Ortodossia”, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur, saliranno sul palco dei principali festival italiani, presentandosi come uno degli eventi più attesi nell’estate 2024. Ben lontani da un’operazione nostalgica, sempre liberi da etichette e confini, i CCCP – Fedeli alla linea tornano a grande richiesta per parlare al mondo di oggi, in una serie di live tra il sacro e il profano dove lo slogan “Produci, consuma, crepa” risuona attuale come non mai. Un successo, il loro, plasmato dalla capacità di rendere iconica ogni azione, lasciando un’impronta indelebile nell’immaginario di più generazioni. Il tour, ideato e curato da Luca Zannotti per Musiche Metropolitane, prenderà il via il 21 maggio 2024 da Bologna in Piazza Maggiore.


Di seguito le date: 21 maggio in Piazza Maggiore a Bologna 23 maggio a Milano, per un’anteprima del MI AMI Festival 13 giugno all’Ippodromo delle Capannelle Roma, nell’ambito di Rock in Roma 27 giugno a Collegno (TO), nell’ambito di Flowers Festival 28 giugno al Barton Park di Perugia, nell’ambito di Moon in June 4 luglio a Villa Bellini di Catania, nell’ambito di Summer Fest 12 luglio a Villa Ca’ Cornaro di Romano d’Ezzelino (VI), nell’ambito di Ama Festival 21 luglio a Servigliano (FM), nell’ambito di NoSound Fest 26 luglio al Parco Mediceo di Pratolino di Firenze, nell’ambito di Musart Festival 3 agosto all’Anfiteatro Ivan Graziani di Alghero, nell’ambito del Festival Abbabula 9 agosto a MELPIGNANO (LE), nell’ambito di SEI Festival Le prevendite saranno disponibili dalle ore 18.00 di giovedì 14 marzo sui circuiti di prevendita abituali.

Erica Mou torna live, primo appuntamento al premio LaMiaTerra

Erica Mou torna live, primo appuntamento al premio LaMiaTerraRoma, 16 mar. (askanews) – Erica Mou torna dal vivo annunciando i primi concerti che partiranno il prossimo 25 maggio. Le sue esibizioni fondono performance musicale, reading letterario, teatro. La sua indole comunicativa, la sua capacità di scrittura, affinata con anni di continui stimoli creativi tra musica, teatro, cinema e letteratura, ne fanno una delle artiste più sensibili in circolazione.


Il tour partirà con una data particolare, la partecipazione al Premio LaMiaTerra di San Marco in Lamis (FG), dove presenterà un set di canzoni prese in prestito da grandi cantautori che hanno saputo parlare ecologia e ambiente, per poi proseguire con gli altri appuntamenti nei quali sarà il repertorio di Erica il cuore pulsante degli spettacoli, con i suoi brani più significativi. Con l’eccezione della partecipazione del 25 maggio e del concerto del 2 agosto a Termoli (quest’ultimo in solo acustico) Erica Mou sarà accompagnata da due splendidi musicisti come Flavia Massimo al violoncello e il polistrumentista Molla, con i quali condivide da tempo il palco.


Tra le altre tappe: Orbetello (31 maggio) I luoghi del tempo, il 12 luglio a Casalecchio di Reno (BO) per Corti, chiese e cortili e il 13 luglio Marcialla (FI) alla Sagra dell’Aria Bona. Artista poliedrica e sensibile, Erica Mou ha pubblicato sei album, con una scrittura originale che coniuga la grande tradizione cantautoriale italiana con le sonorità pop-folk tipiche del Nord Europa.

Sci nordico, a Pragelato si chiude stagione con i Campionati italiani

Sci nordico, a Pragelato si chiude stagione con i Campionati italianiRoma, 16 mar. (askanews) – Sarà un finale di stagione molto intenso quello che è in programma sulla pista olimpica di sci nordico di Pragelato Plan. Da venerdì 22 a domenica 24 marzo l’associazione Sci Nordico Pragelato organizza infatti i Campionati Italiani Giovani, che si disputano con la formula Open che consente la partecipazione di atleti di altre nazioni. La Città metropolitana di Torino ha concesso come sempre il suo patrocinio alla manifestazione. Le gare in programma sono la Sprint maschile e femminile venerdì 22 marzo, le Staffette sabato 23 e la Mass Start a tecnica libera 15 km femminile e 20 km maschile domenica 24. Le competizioni sono anche valide per la sesta tappa della Coppa Italia Under 18 e Under 20.


(segue)