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Autore: Redazione StudioNews

Cdm a Cutro. Nel decreto giro di vite per le pene ai trafficanti

Cdm a Cutro. Nel decreto giro di vite per le pene ai trafficantiCutro (Kr), 9 mar. (askanews) – Reclusione da 20 a 30 anni per gli scafisti se causano la morte di più di una persona. E’ quanto si legge nella bozza del decreto che sarà all’esame del Consiglio die ministri che si riunisce a Cutro.
“Chiunque, in violazione delle disposizioni del presente testo unico, promuove, dirige, organizza, finanzia o effettua il trasporto di stranieri nel territorio dello Stato ovvero compie altri atti diretti a procurarne illegalmente l’ingresso nel territorio dello Stato, ovvero di altro Stato del quale la persona non è cittadina o non ha titolo di residenza permanente, quando il trasporto o l’ingresso sono attuati con modalità tali da esporre le persone a pericolo per la loro vita o per la loro incolumità o sottoponendole a trattamento inumano o degradante, è punito con la reclusione da venti a trenta anni se dal fatto deriva, quale conseguenza non voluta, la morte di più persone. La stessa pena si applica se dal fatto derivano la morte di una o più persone e lesioni gravi o gravissime a una o più persone. Se dal fatto deriva la morte di una sola persona, si applica la pena della reclusione da quindici a ventiquattro anni. Se derivano lesioni gravi o gravissime a una o più persone, si applica la pena della reclusione da dieci a venti anni”.
La realizzazione dei centri di permanenza e rimpatrio – è previsto ancora – “è effettuata, fino al 31 dicembre 2025, anche in deroga ad ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, nonché dei vincoli inderogabili derivanti dall’appartenenza all’Unione europea”.
“Nell’ambito delle procedure per l’ampliamento della rete dei centri di permanenza per i rimpatri di cui all’articolo 14, comma 1, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, l’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) assicura, ove richiesto, l’attività di vigilanza collaborativa ai sensi dell’articolo 213, comma 3, lettera h), del decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50.”.
“Per il triennio 2023-2025, le quote massime di stranieri da ammettere nel territorio dello Stato per lavoro subordinato, anche per esigenze di carattere stagionale e per lavoro autonomo, sono definite, in deroga alle disposizioni dell’articolo 3 del decreto-legislativo 25 luglio 1998, n. 286, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri”, si legge ancora nella bozza del decreto.
E’ previsto anche “il potenziamento della sorveglianza marittima”. La Marina Militare – si legge nella bozza – “definisce e aggiorna la situazione marittima nazionale da condividere in ambito intergovernativo, anche mediante l’aggregazione integrata delle informazioni acquisite dalle amministrazioni statali che esercitano competenze in materia marittima. Per tali finalità si avvale del Dispositivo integrato interministeriale di sorveglianza marittima, quale supporto tecnologico di connessione dei sistemi in uso dalle citate amministrazioni, costituito presso il Comando in capo della squadra navale”.

Specie aliene, su costa laziale ritrovato pesce istrice tropicale

Specie aliene, su costa laziale ritrovato pesce istrice tropicaleRoma, 9 mar. (askanews) – É un pesce istrice, conosciuto anche come pesce porcospino punteggiato, l’esemplare di circa 60 cm spiaggiato sulla costa laziale a Santa Marinella e segnalato da un pescatore grazie alla campagna “Attenti a quei 4!” lanciata da Ispra e Cnr-Irbim per informare i cittadini sulla presenza di quattro pesci alieni potenzialmente pericolosi per la salute umana.
In seguito alla segnalazione ricevuta, i ricercatori dell’Ispra sono intervenuti per recuperare l’esemplare di Santa Marinella ed effettuare le analisi morfologiche e molecolari per l’identificazione della specie.
Segnalata prima d’ora solo una volta nel Mediterraneo lungo il litorale sardo dell’isola di Sant’Antioco nel 2008, questa specie subtropicale presenta un corpo gonfiabile ricoperto di grosse spine, denti fusi in placche e una caratteristica livrea maculata su dorso e pinne. Si nutre principalmente di ricci di mare e molluschi conchigliati.
Appartiene alla famiglia Diodontidae, la cui commercializzazione a scopo alimentare è vietata già dal 1992, per via della possibilità di accumulare la tetrodotossina, sebbene in misura minore rispetto ai pesci palla della famiglia Tetraodontidae.
L’esemplare trovato sulla costa laziale potrebbe essere arrivato dall’Atlantico orientale attraverso lo Stretto di Gibilterra o provenire da un rilascio da acquari.
Ispra e Cnr-Irbim rinnovano quindi l’invito a non liberare specie esotiche vive negli ambienti naturali, limitare le loro possibilità di fuga da ambienti confinati e segnalare anche per imparare a conoscere le nuove specie esotiche che popolano i nostri mari a partire da quelle potenzialmente pericolose che vengono illustrate dalla campagna ‘Attenti a quei 4’.

“Luce”, al via tournée di Danilo Rea e Fiorella Mannoia

“Luce”, al via tournée di Danilo Rea e Fiorella MannoiaRoma, 9 mar. (askanews) – “Luce” è la nuova tournée di Fiorella Mannoia e Danilo Rea, che debutterà il prossimo primo giugno dalle Terme di Caracalla a Roma, per poi proseguire in estate nelle location più suggestive d’Italia: uno spettacolo straordinario in cui il talento di due artisti eccezionali sarà messo in luce anche da una moltitudine di candele che li circonderanno sul palco, creando un’atmosfera intima e potente.
Il consolidato sodalizio tra Mannoia e Rea si rinnova, dando vita ad un concerto unico, perfetto nella sua essenzialità: solo la voce di Fiorella, tra le più grandi cantautrici ed interpreti della canzone italiana, e il piano di Danilo, uno dei musicisti jazz più apprezzati del nostro paese e non solo, in grado di spaziare su qualunque repertorio con il suo estro e la sua sensibilità musicale.
Sul palco, immersi nel chiarore delle candele, il repertorio e i successi di Fiorella e la melodia della canzone e l’improvvisazione jazz di Rea si incontrano in una perfetta alchimia sonora, in live unico, capace di incantare il pubblico con la sua intensità.
“Ce lo eravamo promessi da tanto, e finalmente ci ritroviamo sullo stesso palco. Il mondo del jazz e il mondo del pop si incontrano, in una cornice suggestiva, senza schemi, senza sovrastrutture… solo musica nella sua libertà “, spiega Fiorella Mannoia in un comunicato.
“Ogni volta che abbiamo suonato insieme siamo entrati in una dimensione magica, intensa, piena di emozione, forse perché sappiamo che ogni concerto sarà diverso dall’altro, immerso nella luce”, aggiunge Danilo Rea.
Dopo il debutto nella Capitale, “Luce”, prodotto da Friends & Partners, Oyà e Mercurio Management, proseguirà il 1 luglio a Bard (AO) per “Aosta Classica”; il 6 luglio a Cervere (CN) per Anima Festival; il 9 luglio a Gardone Riviera (BS) per il Festival Tener-a-mente; 23 luglio Livorno alla Fortezza Vecchia; il 20 luglio Cernobbio (CO) per il Lavilla Music & Arts Festival; il 22 luglio in Piazza Duomo a Cerignola (FG); il 23 luglio a Taranto per il Taranto Jazz Festival; il 26 luglio Porto Recanati (MC); il 29 luglio Matera per l’Oversound Music Festival; il 10 agosto al Largo Duomo a Ugento (LE); il 17 agotso Finale di Pollina (PA); il 19 agosto Zafferana Etnea (CT) per Sotto il Vulcano Fest; il 20 agosto a Noto (SR) per Le Scale della Musica; il 22 agosto a Roccella Jonica (RC) per il Roccella Summer Festival; il 31 agosto Monopoli (BA) e il 2 setembre a Langhirano (PR).
I biglietti sono disponibili in prevendita su TicketOne e nei circuiti di vendita abituali.

Tunisia, presidente accentra poteri e scioglie consigli comunali

Tunisia, presidente accentra poteri e scioglie consigli comunaliRoma, 9 mar. (askanews) – Il presidente tunisino, che ha monopolizzato tutti i poteri dall’estate del 2021, ha deciso giovedì 9 marzo l’imminente scioglimento dei consigli comunali, formati nel 2018 e considerati un’importante conquista della giovane democrazia tunisina dopo la Rivoluzione del 2011, la cosidetta rivoluzione dei gelsomini.
Kaïs Saïed, in un video trasmesso in piena notte, ha annunciato l’imminente esame di una legge sullo “scioglimento di tutti i consigli comunali e la loro sostituzione con deleghe speciali”. I mandati dei 350 sindaci e consiglieri comunali, attualmente in carica, scadono a fine aprile, e le elezioni sono state teoricamente programmate in una fase successiva.
Questi consigli comunali sono usciti per la maggioranza dalle elezioni legislative del 2018 che erano state segnate dalla vittoria delle liste indipendenti, seguite dal partito di ispirazione islamista Ennahdha, la principale fonte di inquietudine per Kaïs Saïed, e dal partito liberale Nida Tounes. Molti consigli comunali erano poi precipitati in grandi conflitti interni, che negli ultimi cinque anni avevano portato a nuove votazioni.
Kaïs Saïed ha annunciato due progetti di legge riguardanti questi consigli: uno “riguardante la revisione della legge sull’elezione dei consigli comunali” e l’altro “riguardante la legge per l’elezione dei membri” della futura Assemblea delle regioni. Quest’ultimo dispositivo completerà il sistema bicamerale che vuole istituire, sulla base di una nuova Costituzione votata con referendum nell’estate del 2022. Il Parlamento, le cui prerogative sono molto limitate, sarà composto da due camere: l’Assemblea dei rappresentanti del popolo e l’Assemblea delle Regioni.
Kaïs Saïed si è concesso tutti i poteri il 25 luglio 2021, destituendo il suo primo ministro e congelando il Parlamento, poi sciolto, scuotendo così la democrazia emersa dalla prima rivolta della primavera araba. Organizzate a dicembre e gennaio, le elezioni legislative per designare i deputati sono state caratterizzate in entrambi i turni da un’astensione molto alta (quasi il 90% dei votanti) e definite dall’opposizione “illegittime”.
“Continueremo a marciare insieme verso la vittoria”, ha proclamato Kaïs Saïed nel suo video, prima di attaccare i suoi oppositori politici. “Oggi stanno manifestando liberamente e fingendo che ci sia tirannia mentre marciano sotto la protezione della polizia”. “Vogliono fare le vittime”, ha aggiunto.
Abrogata da Kaïs Saïed, la Costituzione del 2014 sanciva il principio del decentramento dello Stato, considerato una conquista molto importante dalla società civile e dai tanti partiti politici nati lì all’età di 12 anni dopo la caduta del dittatore Zine el-Abidine Ben Ali.

Pinterest aiuta le donne a ispirare e celebrare sé stesse tutti i giorni dell’anno

Pinterest aiuta le donne a ispirare e celebrare sé stesse tutti i giorni dell’annoRoma, 9 mar. (askanews) – Pinterest è da sempre uno spazio positivo online, progettato per permettere a tutti di trovare l’ispirazione migliore per creare la vita che più desiderano. In occasione del Women’s Month, informa una nota, Pinterest vuole porre l’attenzione su ciò che ispira le donne sulla piattaforma e su come usano questa ispirazione per celebrare i momenti speciali e i traguardi delle proprie vite.
I dati che emergono dalle ricerche su Pinterest sottolineano che le donne di tutte le generazioni si stanno allontanando dagli stereotipi e dalle norme sociali, optando per l’amore per se stesse e concentrandosi sul proprio percorso interiore. Per la Gen Z e i Millennial, ciò include anche l’esplorazione del proprio “lato oscuro” che permette di acquisire maggiore consapevolezza e forza spirituale :
– “outfit femme fatale” (+590%) – “estetica appuntamento con se stesse” (+235%) – “percorso di cura interiore (+55%) – “curare la bambina dentro di noi” (+150%) – “interrompere i cicli generazionali” (+310%)
Nel report Pinterest Predicts 2023, la piattaforma ha previsto che i Pinner della generazione Boomer e della Gen-X pianificheranno grandi progetti per traguardi importanti, dalle feste di compleanno al raggiungimento dei 100 anni fino al 50esimo anniversario di matrimonio. Le donne stanno abbracciando la bellezza ella propria età, godendosi tutti i modi per celebrare se stesse e i propri momenti speciali tramite ricerche come :
– “buon compleanno a me stessa” (+55%) – “foto di fidanzamento per coppie anziane” (+30%) – “abiti da sposa per anziane over 50 bohémian” (+110%) – “trucco per donne anziane” (+1440%) – “tatuaggi donne anziane over 50” (+720%)
Dal ciclo mestruale alla menopausa, le Pinner di generazioni diverse continuano a rivolgersi a Pinterest in cerca di idee e ispirazione. Inoltre, come parte dell’impegno di Pinterest per garantire pari opportunità a giovani ragazze e donne in tutto il mondo, la piattaforma sosterrà il movimento #EqualEverywhere della Fondazione delle Nazioni Unite. E per trovare nuove ispirazioni per ogni età è disponibile una board interamente dedicata alle pioniere che hanno promosso la propria unicità di donne.

Spionaggio, caso Biot: pm chiede condanna all’ergastolo

Spionaggio, caso Biot: pm chiede condanna all’ergastoloRoma, 9 mar. (askanews) – Condannare all’ergastolo Walter Biot, il capitano di fregata della Marina Militare in servizio allo Stato maggiore della difesa, accusato di aver passato documenti ad un diplomatico russo in cambio di 5mila euro. La richiesta di pena è stata fatta davanti al tribunale militare della Capitale. Biot per la vicenda che lo vede imputato è stato arrestato – si ricorda- la sera del 30 marzo 2021. “Dimostrata la responsabilità penale di tutti i reati che sono stati contestati. Ha rivelato 4 documenti segreti”. Secondo i pm non possono essere concesse attenuanti. “L’elevato grado infedeltà e la capacità criminale, ma anche il triste tornaconto venale. L’astuzia con la quale voleva dissimulare la sua azione. Azione incriminata poteva passare inosservata. Un soggetto ulteriormente ricattabile. Era coinvolto in modo permanente nelle attività illecite. Quella del 30 marzo è stata solo quella scoperta, ma possono essercene state altre”. Chiesto anche isolamento in carcere per 6 mesi.
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Rubano (FI): De Luca bugiardo su Fitto, operazione verità su Campania

Rubano (FI): De Luca bugiardo su Fitto, operazione verità su CampaniaRoma, 9 mar. (askanews) – “Alla luce delle farneticanti affermazioni pronunciate dal Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso dell’Assemblea di Confindustria svoltasi martedì scorso a Benevento, alla quale non ho partecipato per motivazioni che saranno rese note nelle sedi preposte con lo stile opportuno non riscontrato da più parti all’evento di cui sopra, sento il dovere, da Parlamentare e da rappresentante del centrodestra di governo, di riportare una condizione di verità circa accuse specifiche indirizzate contro il Ministro per gli Affari Europei, le Politiche di Coesione e il Pnnr, On. Raffaele Fitto, a cui va la mia stima e gratitudine per l’attenzione che sta riservando anche al Sannio”. Così in una nota il deputato sannita di Forza Italia, Francesco Maria Rubano, capogruppo in Commissione Finanze.
“Il Presidente De Luca dovrebbe tener conto dei risultati negativi del suo mandato, che purtroppo vedono la Campania tra le peggiori regioni a livello europeo sia secondo diversi dati macroeconomici, sia per quanto riguarda l’utilizzo delle risorse 2014-2020. La regione Campania, infatti, per il periodo 2014-2020 aveva a disposizione: •PO FESR 4,1 miliardi di euro, di cui spesi al 31 dicembre 2022 2,2 miliardi (63%); •PO FSE 837 milioni di euro, di cui spesi a dicembre 2022 561 milioni (80%); •POC Campania 1,3 miliardi di euro, di cui spesi a ottobre 2022, 722 milioni (54%) •PSC Campania (fondo sviluppo e coesione 2014-2020) 2,8 miliardi di euro, spesi a ottobre 2022, 303 milioni (10,87%)”, sottolinea.
“Complessivamente, a fronte di oltre 9 miliardi di euro, la Regione Campania ha speso 3,8 miliardi pari al 42%. In queste risorse sono ricompresi anche i 732 milioni di euro di risorse spese per l’emergenza Covid. L’articolo 56 del DL 50/2022, approvato dal precedente Governo, ha stabilito che fino a quando non saranno individuati gli interventi da de finanziare a valere del FSC 2014-2020 che non hanno maturato Obbligazioni giuridicamente vincolanti entro dicembre 2022 (avvio lavori) non può essere assegnato il nuovo FSC 2021-2027”, aggiunge.
“Il Governo ha 90 giorni per individuarli e stiamo facendo l’istruttoria. Nessuno vuole togliere risorse al Sud. Il Governo è impegnato ad assicurare che i fondi assegnati siano spesi, soprattutto nei territori dove sono programmati. Il presidente De Luca dica perché non ha ancora speso i fondi a disposizione. L’unico ‘traditore’ delle nostre realtà territoriali risulta De Luca per la sua notoria incapacità, derivante da conclamata arroganza e maleducazione, ad essere il pater familias di tutte le Province della Campania. Ripropongo anche il recente rilievo negativo della Corte dei Conti relativo alla cattiva gestione delle risorse finanziarie della Sanità Campana. Di fronte a questi dati inoppugnabili non credo che i cittadini abbiano bisogno di ulteriori considerazioni”, conclude.

Lombardia, Fontana: domani nomi giunta, grazie per unità intenti

Lombardia, Fontana: domani nomi giunta, grazie per unità intentiMilano, 9 mar. (askanews) – “Tutte le forze che compongono la maggioranza politica della nostra regione hanno confermato, ancora una volta, unità di intenti e grande senso di responsabilità. Al termine di un confronto costruttivo, propositivo e sempre mirato all’efficienza e al buon governo della Lombardia, è stato infatti trovato un accordo sulla composizione della giunta che governerà la nostra regione per i prossimi cinque anni, che coinvolge tutte le forze della coalizione”. Lo ha scritto in una nota il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
“A caratterizzare questo percorso – ha proseguito il presidente lombardo – è stata la definizione di deleghe mirate a rappresentare tutte le esigenze dei cittadini con l’individuazione di persone competenti, capaci e con un grande senso di appartenenza alla Lombardia. Domani, alle ore 11.30, nella Sala Biagi di Palazzo Lombardia, presenterò la nuova squadra di governo”.
“Ancora grazie – ha concluso Fontana – a tutte le forze politiche che mi hanno sostenuto nella corsa alla riconferma come governatore dei lombardi e per la serietà e l’impegno dimostrato anche nelle riunioni convocate per individuare la nuova Giunta”.

Fibromialgia, +15% nel ‘post-Covid’. Colpiti 2 milioni in Italia

Fibromialgia, +15% nel ‘post-Covid’. Colpiti 2 milioni in ItaliaRoma, 9 mar. (askanews) – È un dolore ‘dimenticato’ e poco conosciuto, ma dopo la pandemia i casi di fibromialgia sono in continua crescita. In Italia si stimano circa 2 milioni di casi. La fibromialgia è una sindrome caratterizzata da stanchezza e soprattutto dolore diffuso a muscoli e articolazioni, è una frequente conseguenza del Covid-19 e secondo un recente studio israeliano la sviluppa il 15% di chi è stato ricoverato per l’infezione, una percentuale che sale al 26% nel sesso femminile dove la sindrome è molto più comune, colpendo in generale le donne in 9 casi su 10. Dopo Covid-19 il rischio di fibromialgia è cinque volte più alto rispetto al normale e anche per questo è importante aumentare l’attenzione per una malattia ‘invisibile’, che spesso richiede anni prima di arrivare alla diagnosi ma che compromette molto la qualità di vita. Tuttora la fibromialgia non è inclusa negli elenchi ministeriali delle patologie croniche e quindi non è nei Livelli Essenziali di Assistenza. Gli esperti chiedono perciò di puntare i riflettori su questa sindrome, in modo che venga facilitata una diagnosi tempestiva e quindi garantita una presa in carico assistenziale adeguata, in centri con esperienza. Se ne è parlato in occasione del XII Corso di Alta Formazione sul dolore acuto e cronico, dalla ricerca alla clinica organizzato dall’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale di Napoli, dal 9 all’11 marzo.
“La fibromialgia è una sindrome ‘misteriosa’ di cui per lungo tempo è stata messa in dubbio perfino l’esistenza. Oggi è riconosciuta come patologia reumatica extra-articolare ma resta un problema spesso diagnosticato con grande ritardo e qui al Pascale siamo fortemente impegnati a scongiurare che accada, evitando che i pazienti per mesi o anni si sottopongano a visite da diversi specialisti prima di dare un nome al proprio disturbo – spiega Arturo Cuomo, direttore della Struttura Complessa di Anestesia, Rianimazione e Terapia Antalgica dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale di Napoli e Presidente del Convegno -. Il sintomo cardine è il dolore cronico, riferito come una sorta di tensione muscolare localizzata in alcune zone, come collo, spalle, schiena e gambe, oppure diffuso; il dolore può diventare disabilitante e spesso si associa a stanchezza, disturbi del sonno e altri sintomi fra cui ansia e depressione, che a lungo hanno portato a considerare la fibromialgia come una somatizzazione di disagi psichici che invece ne sono una conseguenza. Le cause non sono note, ma oggi esistono criteri diagnostici condivisi: è molto importante escludere altre malattie che possano essere causa del dolore ed egli altri sintomi, valutando la storia del paziente e soprattutto la durata del dolore e i trigger points, i punti dolenti che nel paziente con fibromialgia sono almeno 11 su 18 punti chiave totali”.
L’attenzione alla sindrome e alla sua diagnosi è ancora più importante oggi, alla luce dei dati raccolti da ricercatori dello Sheba Medical Center in Israele e pubblicati di recente su PLOS One: analizzando circa 200 pazienti ricoverati per Covid-19 nel 2020, è emerso che l’87% ha avuto almeno un sintomo correlato alla fibromialgia dopo essere guarito dall’infezione, il 15% ha sviluppato la sindrome nei cinque mesi successivi. Fra le donne l’incidenza è stata del 26%, sei volte maggiore rispetto alla popolazione generale; i sintomi più comuni, presenti ciascuno in oltre un caso su due, sono stanchezza, disturbi del sonno e dolori muscolari e articolari.
“Questi dati valgono anche per il nostro Paese, confermati dalla ‘real life’, e dimostrano l’importanza di mantenere alta l’attenzione sulla fibromialgia, soprattutto in chi è stato ricoverato per Covid-19, ma non solo – osserva Marco Cascella, responsabile dell’HUB del dolore del Pascale e Responsabile Scientifico del Convegno -. Sappiamo per esempio che la fibromialgia giovanile colpisce il 2-6% di bambini e adolescenti, soprattutto femmine, e in questi casi è ancora più essenziale intervenire per garantire una buona qualità di vita e per scongiurare conseguenze sul benessere psicologico: ricerche recenti hanno dimostrato alterazioni nelle aree cerebrali deputate all’elaborazione del dolore e nella corteccia frontale, in zone connesse alla regolazione ed elaborazione delle emozioni. È perciò importante prendere in carico questi pazienti in maniera da evitare che possano sviluppare malesseri psichici ed emotivi a causa del vissuto negativo indotto dalla sindrome”.
“Nel Centro di Terapia del dolore del Pascale, così come in tutti gli analoghi Centri italiani di alta specialità, si pone particolare attenzione alla presa in carico globale dei pazienti affetti da dolore cronico, anche di tipo fibromialgico, intervenendo non solo sulla componente fisica ma anche sull’aspetto psicologico, grazie ad un team multidisciplinare – riprende Cuomo -. Oggi sappiamo, per esempio, che la depressione può essere una conseguenza della fibromialgia. Ma a lungo i pazienti sono stati ritenuti ‘malati immaginari’, che somatizzavano disagi psicologici. Non è così e lo dimostra anche l’efficacia di alcuni antidepressivi in pazienti selezionati, con fibromialgia e depressione. La terapia può includere anche miorilassanti e antidolorifici, ma i trattamenti sono per lo più non farmacologici e soprattutto personalizzati, con interventi sullo stile di vita, educativi e psicoterapeutici. Purtroppo la fibromialgia non è inclusa nell’elenco delle patologie croniche e quindi nei LEA: i pazienti non hanno diritto a esenzioni per visite, esami e terapie e questo complica non poco la gestione della sindrome, per la quale sarebbe importante creare percorsi adeguati così da ridurre i tempi per la diagnosi e garantire una presa in carico assistenziale adeguata in centri con esperienza nel campo”, conclude Cuomo.

“Champagne for charity”, asta benefica Mathusalem di Comte de Montaigne

“Champagne for charity”, asta benefica Mathusalem di Comte de MontaigneRoma, 9 mar. (askanews) – È stata un successo l’asta benefica svoltasi a Milano, nella Sala Executive di San Siro, nel corso dell’evento di celebrazione dei 21 anni di attività della Fondazione PUPI Onlus, nel quale è stata battuta la Mathusalem da sei litri di Champagne Brut Grand Réserve di Comte de Montaigne. Il ricavato della vendita della bottiglia, che ha raggiunto quasi 3 mila euro, verrà devoluto alla Fondazione istituita nel 2001 dal noto ex calciatore e dirigente sportivo Javier Zanetti e da Paula de la Fuente che ha l’obiettivo di operare nel settore della protezione integrale dei diritti dei bambini e adolescenti.
Co-promotore della Charity Auction è stata Finger’s Food, l’esclusiva catena di Sushi Restaurant dello Chef Roberto Okabe che ha fermamente voluto l’iniziativa benefica insieme alla Maison dell’Aube, con la quale condivide i valori di Autenticità, Bon Vivre e Responsabilità Sociale, ed è già membro del Club dei Cavalieri del Comte, che riunisce realtà di primo piano nel mondo dell’Hotellerie e dell’Alta Ristorazione.
“E’ stato un onore per noi poter sostenere la Fondazione PUPI, da sempre impegnata in prima linea per la tutela dei minori fragili o vittime di situazioni critiche”, ha commentato con soddisfazione Stéphane Revol, CEO di Comte de Montaigne. “Grazie al ricavato dell’asta potremo dare alla Onlus il nostro contributo al raggiungimento dell’importante obiettivo di garantire il rispetto dei diritti dell’infanzia e costruire una società più giusta ed egualitaria”.
“Ci tengo a ringraziare i nostri supporter per l’importante contributo ai progetti della Fondazione PUPI”, ha proseguito Javier Zanetti, fondatore della Fondazione PUPI Onlus. “Fedeli alla nostra identità di dare una risposta efficace alle necessità della comunità in cui operiamo, abbiamo allargato ulteriormente le nostre azioni a favore delle nuove richieste sociali. L’obiettivo 2023 al quale verranno destinati i fondi raccolti durante la serata dedicata ai 21 anni della Fondazione PUPI è quello di costruire un Centro di Formazione di Mestieri e Professioni su un terreno di 200mq che abbiamo a disposizione nella zona di Lanús a Buenos Aires, con dotazioni secondo le esigenze didattiche: aule, laboratori, unità amministrative, servizi”.