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Autore: Redazione StudioNews

Golf, Super Manassero trionfa nell’Italian Challenge Open

Golf, Super Manassero trionfa nell’Italian Challenge OpenRoma, 9 lug. (askanews) – Uno straordinario Matteo Manassero ha trionfato con 267 (66 65 69 67, -21) colpi nell’Italian Challenge Open, terzo torneo stagionale dell’Italian Pro Tour 2023 – il circuito delle gare nazionali e internazionali gestito dalla Federazione Italiana Golf, con la collaborazione dell’Official Advisor Infront Italy – in calendario anche sul Challenge Tour. Sul percorso del Golf Nazionale (par 72) a Sutri (Viterbo), il veneto, al secondo titolo nel 2023, ha superato dopo un combattuto e avvincente round conclusivo l’inglese Will Enefer, secondo con 270 (-18), e il tedesco Marc Hammer, terzo con 271 (-17). Nel giro finale ha ceduto Alex Fitzpatrick, fratello minore di Matt, secondo alla partenza a due colpi da Manassero e quarto con 272 (-16), e al quinto posto con 274 (-14) i danesi Sebastian Friedrichsen e Nicolai Kristensen, il gallese Jack Davidson e il francesi Robin Roussel e Pierre Pineau, che ha recuperato 39 posizioni con un 62 (-10, dieci birdie), miglior parziale di giornata.

“Abbiamo ritrovato un grande campione – La soddisfazione del Presidente FIG Franco Chimenti: – quando Matteo Manassero gioca così non ce n’è per nessuno. Martedì 11 luglio sarò in Inghilterra, a Wentworth, per parlare con i vertici di Ryder Cup Europe. L’Italia punta ad avere almeno una wild card per la Ryder Cup di Roma e Manassero può ambire a riceverla. Quella di oggi è una grande gioia, che mi ripaga di tante sofferenze. Con l’affermazione di Manassero al Golf Nazionale di Sutri, che non è solo la nostra casa ma un Circolo fantastico con un percorso eccellente, abbiamo raggiunto il record di successi in una singola stagione sul Challenge Tour. E non è ancora finita. Quando mancano -82 giorni dal via della Ryder Cup, il movimento azzurro sta vivendo un momento straordinario”. Record di vittorie azzurre sul Challenge Tour – Con l’exploit del veneto gli azzurri hanno firmato per la prima volta quattro vittorie nello stesso anno sul Challenge Tour, dove al massimo in precedenza ne avevano conseguite tre. La serie l’ha aperta proprio Manassero (Copenhagen Challenge), seguito da Andrea Pavan (D+D Real Czech Challenge) e da Lorenzo Scalise (Kaskáda Golf Challenge). È anche stata la prima volta di una tripletta ottenuta con tre giocatori diversi.

“E’ stata una settimana speciale. Da quando sono professionista – ha detto Manassero – non avevo mai vinto in Italia, esserci riuscito qui, nella casa del golf italiano, è qualcosa di meraviglioso. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno fatto il tifo per me, seguendomi giro dopo giro. Dal presidente della FIG, Franco Chimenti, che ha creduto in me da sempre, sin da quando ero dilettante, fino ad arrivare a mia moglie, Francesca. Con lei al mio fianco, come caddie, ho vinto due gare su due giocate. Un plauso poi agli organizzatori, ai greenkeeper, per aver preparato un campo fantastico”. Secondo nella Road To Mallorca (ordine di merito) – Terzo azzurro che entra nell’albo d’oro dell’evento, preceduto da Edoardo Molinari (2009) e da Matteo Delpodio (2015), Manassero è il secondo italiano, dopo Marco Crespi, ad essersi imposto in tutti e tre i circuiti continentali. Nel suo palmarès, oltre ai due successi sul Challenge Tour, i quattro sul DP World Tour (Castello Masters Costa Azahar 2010, Maybank Malaysian Open 2011, Barclays Singapore Open 2012 e BMW PGA Championship 2013) e l’unico sull’Alps Tour (Toscana Alps Open 2020).

L’exploit lo ha portato dal 12° al secondo posto nella Road To Mallorca (ordine di merito), che a fine stagione promuoverà sul DP World Tour 2024 i primi 20, tra i quali al momento vi sono anche Scalise (4°) e Pavan (9°). Inoltre è stato gratificato con un assegno di 56.000 euro su un montepremi di 350.000 euro.

A Silverstone trionfo di Verstappen, nono posto per Leclerc

A Silverstone trionfo di Verstappen, nono posto per LeclercRoma, 9 lug. (askanews) – Avvio a razzo di Lando Norris, poi al quinto giro il sorpasso di Max Verstappen e la cavalcata vincente fino all’arrivo per la settima vittoria in questo 2023 del campione del mondo, olandese. Tanto è durato il Gp di Gran Bretagna per la leadership della classifica. Il tempo di vedere la McLaren scattare in avvio. Sette vittorie su 10, 10 vittorie su 10 per la Red Bull, che tra due settimane può eguagliare le 11 vittorie su 11 della super McLaren del 1988. Un dominio e una sentenza definitiva per questo campionato. Le monoposto di Woking sono le vincitrici morali di questo weekend perché Norris ha preceduto Lewis Hamilton e Oscar Piastri (quarto) che ha tenuto dietro George Russell. Battere le Mercedes a Silverstone è davvero un bel risultato ed è bello e doveroso ricordare che dietro a questa risalita c’è anche il lavoro dell’italiano Andrea Stella, che da quest’anno guida la scuderia di Woking da team principal. Capitolo Ferrari. Dopo le buone qualifiche di sabato alla fine Charles Leclerc, che era partito quarto, si è dovuto accontentare del nono posto dietro a Sergio Perez (6°), Fernando Alonso e Alex Albon. La conferma dei problemi di passo della SF-23 si è avuta anche con Carlos Sainz junior, che ha chiuso decimo malgrado una sosta in meno del compagno di squadra. Sembra che questa macchina sia destinata ad andare forte in base alle piste. Il mondiale riprende in Ungheria il 23 luglio. In classifica comanda Verstappen con 229 punti davanti a Perez con 156, Alonso 137, Hamilton 121, Leclerc è settimo a quota 74.

“Sono partito malissimo, dobbiamo analizzare il motivo. Ma anche dopo Lando ed entrambe le McLaren erano veloci. Ci sono voluti un po’ di giri per superarlo – ha detto il campione all’arrivo -. Una volta in testa li ho staccati un po’ e le cose si sono messe a posto. Però di nuovo dopo la Safety Car, con una mescola più soft, è stato difficile tenere in vita le gomme. Il vantaggio è rimasto sempre sui 3 secondi e mezzo. Sono contento che abbiamo vinto ancora. 11 vittorie di fila per il team sono qualcosa di incredibile. Ma non è stata una gara semplice né lineare. In partenza ho fatto un po’ di drift, che non è stato certamente positivo. Dovremo guardare cosa è successo, perché le ultime partenze erano state migliori. Questo ha reso la gara emozionate, perché ho dovuto spingere. Lando mi ha dato filo da torcere, anche se nella lotta non mi ha ostacolato troppo, è stato molto corretto”.

Formula1, a Silverstone trionfa Verstappen, male le Ferrari

Formula1, a Silverstone trionfa Verstappen, male le FerrariRoma, 9 lug. (askanews) – Avvio a razzo di Lando Norris, poi al quinto giro il sorpasso di Max Verstappen e la cavalcata vincente fino all’arrivo per la settima vittoria in questo 2023 del campione del mondo, olandese. Tanto è durato il Gp di Gran Bretagna per la leadership della classifica. Il tempo di vedere la McLaren scattare in avvio. Sette vittorie su 10, 10 vittorie su 10 per la Red Bull, che tra due settimane può eguagliare le 11 vittorie su 11 della super McLaren del 1988. Un dominio e una sentenza definitiva per questo campionato. Le monoposto di Woking sono le vincitrici morali di questo weekend perché Norris ha preceduto Lewis Hamilton e Oscar Piastri (quarto) che ha tenuto dietro George Russell. Battere le Mercedes a Silverstone è davvero un bel risultato ed è bello e doveroso ricordare che dietro a questa risalita c’è anche il lavoro dell’italiano Andrea Stella, che da quest’anno guida la scuderia di Woking da team principal. Capitolo Ferrari. Dopo le buone qualifiche di sabato alla fine Charles Leclerc, che era partito quarto, si è dovuto accontentare del nono posto dietro a Sergio Perez (6°), Fernando Alonso e Alex Albon. La conferma dei problemi di passo della SF-23 si è avuta anche con Carlos Sainz junior, che ha chiuso decimo malgrado una sosta in meno del compagno di squadra. Sembra che questa macchina sia destinata ad andare forte in base alle piste. Il mondiale riprende in Ungheria il 23 luglio. In classifica comanda Verstappen con 229 punti davanti a Perez con 156, Alonso 137, Hamilton 121, Leclerc è settimo a quota 74.

Sud terra di eccellenza, ma è difficile trovare manodopera specializzata

Sud terra di eccellenza, ma è difficile trovare manodopera specializzataRoma, 9 lug. (askanews) – AAA personale cercasi. Dalla Puglia, un’azienda che produce macchinari destinati all’agricoltura e all’edilizia, la Colmac-Italia, lancia un appello: “Stiamo cercando, ormai da diversi mesi, un ingegnere meccanico per la nostra sede molisana – spiega il Ceo Stefano Colizzi. Abbiamo provato in ogni modo, pubblicando annunci, rivolgendoci al mondo universitario e istituzionale, affidandoci persino al passaparola. Niente di niente. Un problema importante per chi vuole fare impresa che riguarda anche la manodopera specializzata. Difficilmente riusciamo a trovare operai già formati. Spesso, per continuare nella nostra attività, dobbiamo affidarci a persone che sono alla loro prima esperienza e insegnare loro il mestiere. Altrimenti, saremmo costretti a fermare la produzione”.

Recenti dati della Cgia di Mestre rivelano che, nel Sud, il numero dei disoccupati è destinato ad aumentare nel 2023: “Il problema -sottolinea Colizzi in una nota- non è pescare nel bacino dei senzalavoro, perché quel bacino esiste ed è anche consistente, ma trovare la persona giusta che abbia praticità e abbia accumulato una certa esperienza. L’anello debole è la formazione che spesso non riesce a soddisfare quanto richiesto da chi offre occupazione, non riesce ad aggiornarsi e trovare le risposte giuste a chi ha bisogno di operai adatti alla propria produzione. Tornitori, operatori al taglio laser, addetti alla macchina pressa-piegatrice sono merce rara. Soprattutto se già specializzati. Per non parlare poi di qualifiche più alte. In quel caso, la situazione diventa ancora più complicata”. Come nel caso dell’ingegnere meccanico. Introvabile da mesi: “Scontiamo -sottolinea Colizzi- anche una questione, diciamo così, geografica. I nostri giovani, terminate le superiori, si iscrivono alle Università di grandi città, in particolare del Nord. E poi, una volta ottenuta la laurea, restano lì perché il lavoro lo trovano immediatamente. Un altro paradosso con il quale dobbiamo fare i conti. La nostra azienda non può contare sull’intelligenza e la preparazione dei cervelli locali. A meno che, ed è questa l’unica speranza, che non ci sia l’effetto saudade, la voglia cioè di ritrovare le proprie radici. Finora non è accaduto e noi siamo costretti a un extra sforzo per soddisfare le richieste che fortunatamente non mancano”.

Una condizione che riguarda molte aziende del Sud: “Siamo accomunati da questo insolito destino – sottolinea Colizzi. Che non riguarda però soltanto la ricerca di manodopera adeguata. Fare impresa qui da noi è più complesso per tanti motivi. Come, ad esempio, i trasporti. La Puglia, e ancor di più il Molise, difettano in tal senso. Senza dimenticare ovviamente le distanze. E poi c’è la questione legata al mondo creditizio e alle difficoltà di avere un aiuto nella nostra azione quotidiana. Quel debito buono che permetterebbe a molti imprenditori di crescere ulteriormente e di rendere il Meridione davvero terra di lavoro”.

Biden: rinviamo la valutazione dell’adesione dell’Ucraina alla Nato a dopo la fine della guerra con la Russia

Biden: rinviamo la valutazione dell’adesione dell’Ucraina alla Nato a dopo la fine della guerra con la RussiaRoma, 9 lug. (askanews) – L’adesione dell’Ucraina alla Nato potrà essere valutata dopo la fine della guerra con la Russia. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in un’intervista alla Cnn.

“Non credo che ci sia unanimità nella Nato sull’opportunità o meno di far entrare l’Ucraina ora, in questo momento, nel mezzo di una guerra”, ha detto Biden. “Penso che dobbiamo tracciare un percorso razionale – ha aggiunto il presidente Usa – affinché l’Ucraina possa qualificarsi per poter entrare nella Nato”.

Castelli: Basilica Norcia torna libera da gabbia opprimente

Castelli: Basilica Norcia torna libera da gabbia opprimenteRoma, 9 lug. (askanews) – “A Norcia, la bellezza e la storia riaffiorano. Lo sguardo si illumina mentre, poco a poco, la Basilica di San Benedetto viene liberata dalla prigionia di una gabbia necessaria ma opprimente. Nei prossimi giorni lo sguardo potrà nuovamente avvolgere quella facciata sorta nel luogo dove nacquero San Benedetto e Santa Scolastica”. Così il commissario per il Sisma 2016, Guido Castelli, commenta su Fb la rimozione dei ponteggi dalla Basilica di Norcia al termine del restauro.

“Dopo una lunga salita – aggiunge -, finalmente si comincia a vedere la vetta. Serve solo un ultimo sforzo e il lavoro condotto dalla struttura commissariale, la Diocesi, il Comune, la Sovrintendenza, l’Usr, con il contributo di Eni, non rende troppo lontano l’obiettivo. Un passo dopo l’altro. Senza più incertezze, avanti insieme”.

Il Sudafrica conferma il vertice Brics ad agosto, Putin è invitato

Il Sudafrica conferma il vertice Brics ad agosto, Putin è invitatoRoma, 9 lug. (askanews) – Il Sudafrica organizzerà il prossimo vertice Brics ad agosto, dove Vladimir Putin è invitato, nonostante il mandato di cattura emesso dalla Corte penale internazionale (Cpi) contro il presidente russo: lo ha confermato oggi il suo presidente, Cyril Ramaphosa.

“Stiamo facendo progressi nell’organizzazione del vertice Brics e stiamo finalizzando le discussioni sul formato”, ha detto Ramaphosa alla stampa, aggiungendo che questo incontro, che in linea di principio riunisce Sudafrica, Brasile, Cina, India e Russia si svolgerà ‘in presenza’”.

Il mondo del calcio piange Suarez: “Ciao Luisito”

Il mondo del calcio piange Suarez: “Ciao Luisito”Roma, 9 lug. (askanews) – Il calcio italiano piange Luisito Suarez. “Oltre ad essere stato dirigente della mia Inter, Suarez è stato il più grande campione dell’Inter fino a quel momento. Ci ha fatto fare il salto di qualità, ci ha fatto vincere campionati, coppe europee e intercontinentali. Era completo, eccezionale, con doti fuori dal normale, un passaggio al volo da cinquanta metri che non ho visto mai più fare a nessuno”. Così l’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, ricorda la figura dell’ex stella nerazzurra scomparsa a 88 anni. “Ero bambino quando arrivò dal Barcellona e ci cambiò la vita. Aveva uno stipendio doppio degli altri ma nessuno si permise di dire una parola. La più grande mezzala che l’Inter abbia mai avuto, con delle doti che non ho più rivisto”. Poi il retroscena su CR7: “Mi consigliò di prendere il ‘secondo’ Ronaldo, quando era un ragazzino: non gli diedi retta perché mi sembrava costasse troppo, e invece aveva ragione lui”. Il vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti lo omaggia così: “Sei stato grandezza, eleganza, classe. Un signore, una leggenda, un simbolo della nostra amata Inter. Da sempre e per sempre, un sorriso impossibile da dimenticare. Grazie di tutto, Luisito”. La Juve scrive: “Sei stato un grande avversario. Riposa in pace, Luisito”. Cordoglio del Barcellona: leggenda del calcio. Leggenda del Barça”. Così il Barcellona sui suoi canali social ha voluto omaggiare Luisito Suarez, ex blaugrana tra le altre, scomparso oggi all’età di 88 anni. “253 partite, 141 gol, 2x Liga (1958/59, 1959/60), 2x Coppa di Spagna (1956/57, 1958/59), 2x Coppa delle Fiere (1957/58, 1959/60), 1x Pallone d’Oro (1960)”, ripercorre il Barcellona elencando tutti i trofei di Suarez vinti con la maglia blaugrana. “Ci mancherai davvero. Riposa in pace, Luis Suarez Miramontes”. “Addio a un grande avversario. Riposa in pace, Luisito” scrive il Milan. La Figc si unisce al cordoglio dell’Inter e della famiglia per la scomparsa, all’età di 88 anni, di Luisito Suarez. Leggenda della Grande Inter e nerazzurro dal 1961 al 1970 (333 partite, 55 gol, tre scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali), Suarez arrivò in Italia dopo aver vestito la maglia del Barcellona; nel nostro campionato ha militato anche nella Sampdoria. “Se ne va un monumento del calcio italiano e internazionale – le parole del presidente della Figc Gabriele Gravina -. Ha regalato perle di bellezza per tutti gli appassionati ispirando generazioni di calciatori e tifosi”.

La Lega: avanti con la riforma della giustizia, non è più rinviabile

La Lega: avanti con la riforma della giustizia, non è più rinviabileRoma, 9 lug. (askanews) – “Una riforma della Giustizia che unisca garantismo e certezza delle pena è attesa da decenni e non è più rinviabile, come ci hanno ricordato anche i milioni di cittadini coinvolti dai referendum di giugno 2022. L’obiettivo è mettere al primo posto l’efficienza”. Così una nota della Lega.

“In generale, come da programma elettorale – aggiunge la Lega -, è doveroso impegnarsi per un piano nazionale che renda effettiva l’esecuzione della pena attraverso carceri idonee con più personale e mezzi. E poi: per la separazione delle carriere, per tempi certi per arrivare a sentenza, per maggiori garanzie, per combattere la degenerazione del correntismo. È una sfida da vincere, per rendere l’Italia più moderna e credibile anche a livello internazionale”. “Il tutto dovrà essere fatto all’insegna della rispettosa collaborazione – conclude la nota -, non contro qualcuno e nel rigoroso rispetto sia dell’obiettivo finale che delle prerogative costituzionali di ogni soggetto”.

Sanremo2024, ecco il Regolamento del 74° Festival della Canzone Italiana

Sanremo2024, ecco il Regolamento del 74° Festival della Canzone ItalianaRoma, 9 lug. (askanews) – Per la quinta volta nelle vesti di Direttore artistico e conduttore, Amadeus ha annunciato oggi al Tg1 la pubblicazione del Regolamento della 74 edizione del Festival di Sanremo (online dalle ore 12.00 del 10 luglio sul sito www.Sanremo.rai.it) in onda, in diretta su Rai 1, dal 6 al 10 febbraio 2024. A cambiare sarà l’ordine di esibizione degli artisti durante le prime serate, la serata “cover”, la giuria e il numero degli artisti in gara.

Nella prima serata si esibiranno i 26 cantanti in gara, mentre 13 saranno presenti nella seconda e altrettanti nella terza. Gli artisti non previsti in gara il mercoledì e il giovedì parteciperanno ugualmente allo spettacolo televisivo per introdurre le esibizioni degli altri. L’abbinamento tra gli Artisti “presentatori” e gli Artisti “interpreti” avverrà con un sorteggio pubblico, che avrà luogo durante le conferenze stampa giornaliere nelle giornate del 7 e dell’8 febbraio 2024. Nella quarta serata verrà eliminato il limite di riferimento temporale per le cosiddette “cover”: i cantanti in gara, affiancati da un artista Ospite, interpreteranno una canzone edita – da loro individuata in accordo con il Direttore Artistico e con Rai – tratta dal repertorio italiano ed internazionale e pubblicata sino al 31 dicembre 2023. Le cover potranno comprendere brani da loro stessi precedentemente pubblicati. Gli Artisti che parteciperanno già alla gara del Festival, in coppia tra loro (o in team più ampio) come “sodalizio artistico” formato per l’occasione, potranno non avvalersi della presenza dell’Ospite. Le interpretazioni-esecuzioni della quarta serata saranno parte integrante della gara.

Si confermano tre le giurie che determineranno le classifiche della competizione, esprimendo il loro voto secondo l’attuale Regolamento, ma al Televoto e alla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web si aggiunge una Giuria delle Radio. Scompare dunque la Giuria Demoscopica che sarà sostituita da una Giuria delle Radio, formata da emittenti radiofoniche, nazionali e locali, individuate secondo criteri di rappresentanza dell’intero territorio italiano. Per quanto riguarda il numero dei campioni in gara, Sanremo 2024 prevederà 26 cantanti (compresi i 3 finalisti di Sanremo Giovani). Durante la Prima Serata le 26 canzoni in gara verranno votate dalla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e saranno comunicate al pubblico le canzoni/Artisti nelle prime 5 posizioni in classifica.

Nel corso della seconda e della terza serata le 13 canzoni in gara saranno invece votate dal pubblico attraverso il Televoto e dalla Giuria delle Radio. I due sistemi di votazione in Serata avranno un peso percentuale così ripartito: Televoto 50%; Giuria delle Radio 50%. Anche in queste serate verrà comunicata la classifica delle prime 5 posizioni. Nel corso della Quarta serata, la serata-evento dedicata alle Cover, i 26 Artisti in gara saranno votati da tutte e 3 le Giurie: dal pubblico con il Televoto, dalla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e dalla Giuria delle Radio.

I tre sistemi di votazione avranno un peso percentuale sul risultato complessivo della votazione così ripartito: Televoto 34%: Giuria della Sala Stampa, Tv e Web 33%, Giuria delle Radio 33%. Saranno comunicate al pubblico le canzoni/Artisti nelle prime 5 posizioni e l’Artista primo classificato sarà decretato “vincitore della serata”. Nella finalissima, la Quinta Serata, verranno reinterpretate nuovamente tutte le 26 canzoni in gara, votate dal pubblico attraverso il Televoto. Sarà comunicata al pubblico la classifica generale delle 26 canzoni/Artisti determinatasi al termine della precedente quarta serata e al termine della quinta serata verrà elaborata una nuova classifica generale delle 26 canzoni/Artisti. Il pubblico, tuttavia, conoscerà solo le prime 5 canzoni/Artisti della nuova classifica generale. Dopo la riproposizione dei brani interpretati dai primi 5 classificati le votazioni precedenti verranno azzerate e si procederà a una nuova votazione da parte delle tre giurie (Televoto, Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e Giuria delle Radio) che avranno un peso percentuale sul risultato complessivo così ripartito: Televoto 34%: Giuria della Sala Stampa, Tv e Web 33%; Giuria delle Radio 33%. La canzone/Artista con la percentuale di voto complessiva più elevata ottenuta in quest’ultima votazione verrà proclamata vincitrice di SANREMO 2024. Quello che invece non cambia è la filosofia del Festival targato Amadeus, che conclude “Sanremo si Ama”. Con le canzoni, la musica e gli artisti assoluti protagonisti dell’evento.