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Autore: Redazione StudioNews

Consiglio Nazionale Fi: a prossime europee maggioranza centrodestra

Consiglio Nazionale Fi: a prossime europee maggioranza centrodestraRoma, 7 lug. (askanews) – “E’ necessario far nascere alle prossime elezioni europee una maggioranza politica scelta dei cittadini d’Europa e costituita da famiglie di partiti omogenei: i popolari, i liberali, i conservatori, una maggioranza in Europa affine a quella di centro destra che governa il nostro paese”. E’ quanto si legge nel documento politico-programmatico che il Comitato di Presidenza ha approvato oggi per il Consiglio Nazionale di Forza Italia.

“Forza Italia è unica e insostituibile. Il patrimonio di valori – liberali, riformisti, cristiani, garantisti, in chiave europeista e atlantista -, trasmesso da Silvio Berlusconi, è la base del grande progetto per il futuro del Paese, partendo dall’appartenenza al Partito Popolare Europeo di cui il movimento azzurro è il pilastro, fino ad arrivare al sogno e all’intuizione visionaria del presidente Berlusconi di una guida europea, sull’impronta dell’esecutivo di centrodestra in Italia”.

Vitalizi,M5s: blitz centrodestra ripristina vitalizi vecchi senatori

Vitalizi,M5s: blitz centrodestra ripristina vitalizi vecchi senatoriRoma, 7 lug. (askanews) – “Sembra incredibile ma è successo veramente: come denunciato anche dal quotidiano La Repubblica, il Consiglio di Garanzia del Senato, con 4 componenti su 5 del centrodestra e nessun 5 Stelle al suo interno, ha ripristinato i vitalizi dei vecchi senatori. Hanno così annullato la delibera voluta dal Movimento 5 Stelle nel 2018. Hanno riesumato un assurdo e inaccettabile privilegio che in anni di battaglia durissima e solitaria eravamo riusciti a tagliare”. Lo dichiarano i componenti del direttivo M5S al Senato il capogruppo Stefano Patuanelli, la vice Alessandra Maiorino, la tesoriera Elisa Pirro e i segretari Gabriella Di Girolamo e Luigi Nave.

“Addirittura – proseguono- lo hanno fatto usando un collegio il cui mandato era scaduto con la fine della scorsa legislatura e che ha agito in regime di prorogatio. Nell’ultimo giorno utile, il centrodestra ha fatto il colpo di mano. Ennesima promessa tradita da parte di Meloni e Salvini, che nel giugno 2020, quando ci fu il primo annullamento della delibera che poi riuscimmo a far ribaltare, strepitavano ai quattro venti che avrebbero raccolto le firme contro i vitalizi e che loro erano contro questo privilegio. Invece se lo sono ripreso per intero, mentre milioni di cittadini sono alle prese con difficoltà economiche senza precedenti, con i mutui alle stelle, con un caro vita che li costringe a tagliare sui beni di prima necessità e con stipendi da fame. Ecco qual è l’agenda Meloni: cassa sui poveri tagliando il Reddito di cittadinanza, cittadini abbandonati con i loro problemi, no al salario minimo, sì ai vitalizi per i politici”.

Vino, Cantina Colli Morenici festeggia 60 anni dalla prima vendemmia

Vino, Cantina Colli Morenici festeggia 60 anni dalla prima vendemmiaMilano, 7 lug. (askanews) – Sono passati sessant’anni dalla prima vendemmia della Cantina Colli Morenici di Ponti sul Mincio (Mantova) che, insieme con Cantina Valpantena e Cantina di Custoza, costituisce Cantine di Verona, il grande gruppo cooperativo scaligero nato nel 2021. Per festeggiare quest’anniversario Cantine di Verona presenta Merlot Garda Doc Collector’s Edition: un’edizione limitata con preziosi dettagli dorati che verrà presentata il 15 luglio durante i festeggiamenti in programma nella sede di Cantina Colli Morenici.

“Si tratta di un tributo al lavoro e all’impegno dei nostri soci nel produrre ogni giorno vini di alta qualità” ha dichiarato il presidente di Cantine di Verona, Luigi Turco, aggiungendo che “in quest’occasione desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rendere Cantina Colli Morenici ciò che è oggi: una realtà inserita in un gruppo in crescita, simbolo di innovazione ed eccellenza, e un punto di riferimento per i vini tipici e più noti di questa zona, a pochi passi dalla sponda lombarda del lago di Garda”.

Coldiretti: con decreto flussi altri 40.000 migranti nei campi

Coldiretti: con decreto flussi altri 40.000 migranti nei campiRoma, 7 lug. (askanews) – E’ stato approvato il decreto integrativo al decreto del presidente del Consiglio dei ministri 29 dicembre 2022 di programmazione transitoria dei flussi d’ingresso legale in Italia dei lavori stranieri per l’anno 2022, nel quale viene prevista una quota aggiuntiva di 40mila lavoratori stranieri interamente destinata agli ingressi per lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero, a valere sulle domande già presentate nel click-day del marzo scorso.

Lo sottolinea la Coldiretti nel commentare positivamente l’approvazione anche del nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante la “Programmazione dei flussi d’ingresso legale in Italia dei lavori stranieri per il triennio 2023-2025”, definito sulla base dei fabbisogni delle realtà produttive del Paese emersi nel confronto con le associazioni datoriali e sindacali. Fermo il mantenimento delle quote annuali per lavoro stagionale agricolo, sono previsti ingressi anche per l’assistenza familiare e, come più volte sollecitato dalla Coldiretti, anche quote destinate al soddisfacimento del fabbisogno per il settore della pesca.

Il presidente della Coldiretti Ettore Prandini chiede in una nota che “la pubblicazione del decreto flussi aggiuntivo, sia immediata con la concessione delle relative quote partendo dalle domande già presentate dalle Associazioni firmatarie del protocollo del 3 agosto 2022”.

Federitaly, proposte al Parlamento Ue su blockchain e tutela Made in Italy

Federitaly, proposte al Parlamento Ue su blockchain e tutela Made in ItalyRoma, 7 lug. (askanews) – Presso la Sala Spinelli del Parlamento Europeo si è svolta con successo la conferenza “Blockchain, Tutela del Made in Italy, Dieta Mediterranea e legislazione comunitaria: Riflessioni, Strategie e Proposte”. Questa importante iniziativa, promossa dall’eurodeputato Antonio Maria Rinaldi, ha offerto una preziosa piattaforma per discutere le opportunità uniche presentate da FederItaly nella tutela delle eccellenze italiane attraverso la certificazione in blockchain del 100% Made in Italy. Durante l’evento, l’eurodeputato ed economista Antonio Maria Rinaldi ha sottolineato la necessità di difendere l’italianità dei prodotti e dei processi produttivi della filiera del Made in Italy, affermando che ciò contribuisce a preservare e tutelare il nostro stile di vita, generando occupazione e nuove opportunità lavorative. Ha inoltre elogiato FederItaly per aver creato un sistema tecnologico basato sulla certificazione in blockchain che offre un riconoscimento certo e immutabile del 100% Made in Italy, attraverso l’utilizzo di un QR Code stampato sui prodotti.

Durante la conferenza hanno preso la parola gli esponenti di FederItaly: Carlo Verdone, presidente, Lamberto Scorzino, Segretario nazionale, Annapaola Larenza, Componente del Centro Studi, Ilaria Salonna dell’ufficio di Presidenza e Enrica Maggi, coordinatrice delle sedi estere. Queste voci autorevoli hanno sottolineato l’impegno di FederItaly nel certificare circa 40.000 imprese italiane entro i prossimi due anni, con il marchio 100% Made in Italy in blockchain, e nel formare più di 300 auditor per garantire una certificazione rigorosa. Questa iniziativa rappresenta un esempio tangibile della qualità delle produzioni italiane. Il presidente di FederItaly Carlo Verdone ha dichiarato che “il sostegno alle micro PMI nei processi di internazionalizzazione e nella tutela dei loro prodotti come espressione delle nostre eccellenze Made in Italy è strategico per l’intera economia. Le esportazioni hanno superato quota 600 miliardi di euro, ma senza una politica di tutela sui mercati internazionali rischiamo di alimentare in modo esponenziale il fenomeno dell’Italian sounding”. FederItaly, con il processo di certificazione ideato in collaborazione con le fondazioni svizzere ORIGYN e DFINITY, darà un sostanziale contributo nella lotta alla contraffazione e promuoverà le nostre produzioni in tutto il mondo, anche grazie alle delegazioni estere.

Durante il convegno, il segretario nazionale Lamberto Scorzino ha reso noto che la struttura della piattaforma di certificazione basata su blockchain ICP – Internet Computer Protocol – ha richiesto un investimento di circa 2 milioni di euro e si basa su un sistema di controllo a doppio livello, documentale e con audit fisici in azienda, garantendo affidabilità, trasparenza e sicurezza. Tutto ciò per garantire le aziende e ridare fiducia ai consumatori. Inoltre, all’inizio del 2024, sarà lanciata una grande piattaforma di e-commerce basata interamente su web3 e blockchain per promuovere la vendita di prodotti certificati 100% Made in Italy. Questa piattaforma sarà un aiuto concreto soprattutto alle micro e piccole imprese che non dispongono delle risorse necessarie per essere presenti sul mercato globale con strutture efficienti e performanti.

Alluvione,Bonaccini: incongruente nomina Figliuolo per un anno

Alluvione,Bonaccini: incongruente nomina Figliuolo per un annoBologna, 7 lug. (askanews) – La nomina a commissario del generale Francesco Paolo Figliuolo “per meno di un anno” è una “incongruenza abbastanza curiosa” che “mi auguro venga chiarita il prima possibile”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, a margine di un convegno della Cisl a Bologna.

“Ci siamo sentiti ieri con Figliuolo perché cerchiamo tutti i giorni di collaborare – ha spiegato Bonaccini -. Il generale sa che ha la mia piena fiducia. E’ evidente che ieri sono balzate agli occhi alcune cose che spero vengano chiarite meglio. Questo fatto della nomina del commissario per meno di un anno è abbastanza sorprendente se abbinata al fatto che le risorse, poche ma mi auguro verranno implementate, sono in un triennio. C’è un decreto legge che ricalca un disegno di legge del ministro Musumeci che parla di cinque anni + cinque di fronte alle calamità naturali. Per cui ci sono alcune incongruenze abbastanza curiose”. “Noi abbiamo il dovere di collaborare, di farlo nell’interesse delle popolazioni colpite una parte delle quale hanno perso tutto o quasi tutto – ha aggiunto il governatore -. Io mi auguro che si guardino bene gli aspetti di coincidenza tra emergenza e ricostruzione: sarà utile capire quali saranno i ruoli dei subcommissari perché non vorrei ci trovassimo nelle condizioni di perdere un altro mese o più nella partenza dei lavori di somma urgenza. Il generale Figliuolo sa bene che c’è bisogno di partire immediatamente. Mi auguro che presto vengano definiti i confini entro i quali i subcommissari possono muoversi e lavorare e, in particolare, vi siano più risorse perché è chiaro che 2,5 miliardi in tre anni su una ricostruzione che ha un danno di 9 miliardi sono troppo pochi”.

Consiglio nazionale Fi: impegno unitario per continuare opera Berlusconi

Consiglio nazionale Fi: impegno unitario per continuare opera BerlusconiRoma, 7 lug. (askanews) – “Il consiglio nazionale di Forza Italia rende un commosso omaggio alla memoria del nostro fondatore e del nostro leader Silvio Berlusconi e ribadisce l’impegno di tutte le donne e gli uomini di Forza Italia a continuare nell’opera, nello spirito di unità che il presidente ha sempre voluto, e sulla base dei suoi insegnamenti e delle sue intuizioni politiche, che costituiscono un grande progetto per il futuro del nostro paese”. E’ quanto si legge nel documento politico-programmatico che il Comitato di Presidenza ha approvato oggi per il Consiglio Nazionale di Forza Italia – al quale hanno contribuito tutti i dirigenti – e nel quale ha proposto la candidatura del coordinatore nazionale Antonio Tajani alla guida del partito.

Sudcorea: piano rilascio acque Fukushima rispetta standard

Sudcorea: piano rilascio acque Fukushima rispetta standardRoma, 7 lug. (askanews) – Il governo della Corea del Sud ha detto oggi che il piano del Giappone di rilasciare acqua trattata della centrale nucleare Fukushima Daiichi soddisferebbe gli standard internazionali, compresi quelli stabiliti dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), se venisse realizzato nei termini previsti. Lo riferisce l’agenzia di stampa Yonhap.

Il governo ha presentato la propria valutazione tecnico-scientifica del piano di rilascio, basata sui dati forniti da un’ispezione in loco e dal rapporto recentemente diffuso dall’Aiea. “Dopo una revisione del piano di trattamento delle acque contaminate presentato dal Giappone, il livello di concentrazione totale di materiali radioattivi del piano giapponese soddisferebbe gli standard per un rilascio nell’oceano”, ha detto il ministro per il coordinamento delle politiche governative Bang Moon-kyu. Secondo una simulazione basata su uno standard di emissione stabilito dalla Tokyo Electric Power Co., l’operatore dell’impianto, l’impatto delle radiazioni sulle coste della Corea del Sud è stimato in circa 1/100.000 del livello medio.

Il governo ha inoltre affermato che la tecnologia del sistema di purificazione dell’impianto, noto come ALPS, è gradualmente migliorato, portando i livelli di radionuclidi entro i limiti consentiti dalla metà del 2019. “Il risultato della simulazione mostra che ci vorranno dai quattro ai cinque anni e fino a 10 anni affinché l’acqua trattata raggiunga la nostra acqua di mare e abbia un effetto”, ha detto Bang, aggiungendo che “non avrebbe alcun impatto significativo”. Man mano che le correnti oceaniche disperdono l’acqua contaminata, i materiali radioattivi diventerebbero quasi impercettibili sulle coste sudcoreane, ha affermato il governo, sottolineando che il livello di concentrazione rimarrebbe entro il limite accettabile.

In particolare, il livello di concentrazione del trizio, un radioisotopo dell’idrogeno che il sistema ALPS non riesce a smaltire, rientrerebbe nel limite in quanto l’acqua di mare lo diluirebbe a sufficienza. “La revisione – ha detto ancora Bang – è stata effettuata con la premessa che il piano di scarico di Tokyo Electric Power venga eseguito nei termini previsti”, Nella sua valutazione, Seoul ha chiesto al Giappone una serie di modifiche, come una maggiore frequenza delle ispezioni.

Nonostante la valutazione positiva, Bang ha però affermato che il governo non revocherà il divieto di importazione di frutti di mare dalla regione di Fukushima. La Corea del Sud ha vietato tutte le importazioni di pesce da otto prefetture giapponesi vicine a Fukushima nel 2013 a causa delle preoccupazioni per i loro livelli di radiazioni a seguito dell’incidente del 2011. Martedì il direttore generale dell’Aiea Rafael Mariano Grossi ha annunciato una valutazione positiva del rilascio delle acque di Fukushima da parte dell’agenzia Onu. La Cina ha espresso la sua contrarietà, mentre la Corea del Sud – che con la presidenza di Yoon Suk-yeol ha riaperto il dialogo con il Giappone – ha dato una valutazione più aperta. Questo approccio pragmatico, però, ha provocato l’alzata di scudi dell’opposizione e ci sono state anche manifestazioni di protesta.

La Cooperativa che gestisce la Rsa di Milano: collaboriamo per accertare la dinamica del rogo

La Cooperativa che gestisce la Rsa di Milano: collaboriamo per accertare la dinamica del rogoMilano, 7 lug. (askanews) – “Siamo profondamente addolorati per quanto è accaduto la scorsa notte nella struttura di via dei Cinquecento a Milano ed esprimiamo profondo cordoglio alle famiglie degli ospiti vittime del tragico incidente. Proges è impegnata con tutte le sue persone a supportare i soccorritori, che ringraziamo per la loro dedizione, e le autorità nell’accertamento della dinamica dell’evento prestando loro la massima collaborazione”. Così in una nota Giancarlo Anghinolfi, direttore generale di Proges, la società cooperativa che gestisce la Rsa Casa dei coniugi, dove questa notte è divampato un incendio che ha provocato la morte di sei ospiti e il ferimento di altri 81, di cui due in gravi condizioni.

“Agli altri ospiti – prosegue il dg – viene garantita fin dal primo momento tutta l’assistenza per il pronto rientro dall’ospedale e la sistemazione temporanea in altre strutture gestite dalla nostra società cooperativa”.

Sindaci sud Basilicata per Maratea Capitale cultura 2026

Sindaci sud Basilicata per Maratea Capitale cultura 2026Milano, 7 lug. (askanews) – L’Area sud della Basilicata Patrimonio mondiale dell’Umanità. E Maratea Capitale italiana della Cultura 2026. E’ attorno a queste due iniziative di promozione culturale sostenute dal Gal, “La cittadella del Sapere”, che i sindaci dell’area sud della Basilicata hanno espresso la propria adesione, in un incontro che si è tenuto nella sede del gruppo di azione locale.

Le due proposte, si legge in una nota, puntano ad un rafforzamento del sistema territoriale attraverso diversi progetti di carattere extra regionale. La prima proposta concerne la candidatura – su iniziativa anche del giornalista originario di Maratea Biagio Maimone – dell’Area Sud a Patrimonio Mondiale dell’Umanità, che è già all’attenzione dei Ministeri preposti, dopo aver ottenuto il sostegno del Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi e del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. La seconda proposta riguarda la candidatura di Maratea, il cui Sindaco è Daniele Stoppelli, a Capitale italiana della cultura per il 2026. “La città tirrenica – è emerso durante l’incontro – ha già dimostrato, in occasione del Capodanno Rai di qualche anno fa, ed ogni anno dimostra in occasione della kermesse cinematografica Marateale, organizzata da Nicola Timpone (direttore generale della Cittadella del Sapere, ndr) di avere tutte le carte in regola per i grandi eventi e di possedere caratteristiche ambientali che ne denotano l’unicità, che possono essere linfa di sviluppo per l’intera area”.

Puntare su un sistema territoriale molto vasto, che abbraccia i due Parchi nazionali del Pollino e della Val d’Agri e arriva fino al mare, è la filosofia del Gal, che, attraverso le due iniziative, intende promuovere “un lavoro sinergico di coesione istituzionale per ottenere ricadute concrete”.