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Autore: Redazione StudioNews

Conte a Meloni: Santanchè chiarisca in Parlamento o si dimetta

Conte a Meloni: Santanchè chiarisca in Parlamento o si dimettaRoma, 23 giu. (askanews) – La ministra Daniela Santanchè deve chiarire in Parlamento la vicenda sollevata da ‘Report’, oppure ha il dovere di dimettersi. Lo scrive su Twitter il leader M5s Giuseppe Conte, rivolgendosi alla premier Giorgia Meloni: “La Santachè ha due strade: o viene in Parlamento a diradare in modo puntuale le gravi ombre sul suo operato, oppure fa un passo indietro e lascia l’incarico istituzionale. Presidente Meloni sei d’accordo che non ci sono alternative? Che dici?”.

Ricorda il leader M5s: “Sono ormai trascorsi quattro giorni da quando la trasmissione Report ha diffuso ricostruzioni ben precise che gettano una grave ombra sulle attività imprenditoriali della ministra Santanchè. Abbiamo pazientemente atteso che la diretta interessata avvertisse, essa stessa, l’urgenza e la necessità di chiarire, punto per punto, la realtà dei fatti e il proprio punto di vista”. “Purtroppo – aggiunge – l’unica reazione che sin qui la ministra ha lasciato filtrare è che intende presentare una ‘querela’. Ma questa non è una risposta che entra nel merito delle accuse, gravi e circostanziate, che le vengono mosse”.

Insomma, “il tempo è ormai scaduto. Non possiamo permettere che le nostre più alte cariche istituzionali si sottraggano al principio di ‘responsabilità politica’ che impone di fornire i necessari chiarimenti rispetto a condotte censurabili. La fiducia nelle istituzioni è un ‘bene comune’ che dobbiamo tutti impegnarci a preservare”.

Realtà virtuale immersiva al Pronto Soccorso pediatrico del Gemelli

Realtà virtuale immersiva al Pronto Soccorso pediatrico del GemelliRoma, 23 giu. (askanews) – “Somministrare” a un bambino la realtà virtuale sotto forma di giochi o storie interattive, durante un trattamento o una procedura invasiva, contribuisce a ridurre la sensazione di dolore e la reazione d’ansia che li accompagnano. È quanto stanno osservando i pediatri del Pronto Soccorso Pediatrico del Policlinico Gemelli: facendo indossare ai piccoli pazienti un visore da realtà virtuale, si riescono a rimuovere schegge da una manina imprudente o a mettere dei punti senza che il bambino avverta dolore o si stressi oltre misura (e con lui, i genitori), urlando a pieni polmoni. “L’ansia dei bambini, in Pronto Soccorso – spiega David Korn, Dirigente Medico di I livello, Pronto Soccorso Pediatrico e Responsabile dei Progetti di Digital Health per la Salute della Donna e del Bambino, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS – può essere causata da molti fattori, tra cui il dolore e la paura per la procedura, e spesso si manifesta con pianto, aggressività o il rifiuto a eseguire visite e procedure diagnostiche o terapeutiche necessarie. Questi comportamenti possono essere difficili da gestire, sia per i genitori, che per il personale sanitario. Il personale medico e infermieristico è abituato ad affrontare tali situazioni; ma oggi, attraverso l’utilizzo di tecniche innovative come la realtà virtuale, è possibile ridurre per il tempo necessario, attraverso il gioco, lo stress e l’ansia dei piccoli pazienti”. ‘Distrarre’ il bambino da quello che il medico sta facendo, immergendolo nella realtà virtuale di un gioco o del suo cartone preferito o di un video-gioco, aiuta a contenere la sua ansia e ad alzare la soglia del dolore. “Abbiamo osservato – prosegue il dottor Korn – che i bambini durante una procedura (per esempio rimozione di un corpo estraneo, punti di sutura, prelievo venoso e arterioso), non ritraggono la mano per il dolore; non è dunque necessario tenerli bloccati, perché con il visore indosso, sono del tutto distratti e tranquilli; i genitori si tranquillizzano a loro volta e contribuiscono a non alimentare un clima di ansia. E i vantaggi si estendono anche a medici e infermieri, perché un ambiente tranquillo riduce di molto il loro burnout”. “Nel nostro Pronto Soccorso Pediatrico – ricorda Antonio Chiaretti, Direttore del Pronto Soccorso Pediatrico di Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS, docente di Pediatria Università Cattolica, campus di Roma – stiamo utilizzando, in collaborazione con il dottor Cyril Sahyoun (Urgences Pediatriques – Hôpitaux Universitaires de Genève, HUG), la realtà virtuale completamente immersiva, grazie a un visore donato dalla Onlus Lollo 10, che opera attivamente all’interno del nostro Policlinico. In pratica, al momento dell’esecuzione di una procedura dolorosa, facciamo indossare al bambino un visore in grado di creare un’esperienza immersiva e interattiva, creando ambienti e situazioni rassicuranti, che lo distraggono dall’ambiente che lo circonda. Tale sperimentazione ci permette di eseguire tutta una serie di procedure dolorose (suture di ferite, riduzione di fratture, rimozione di corpi estranei o prelievi) e invasive (esami radiografici e specialistici) nei bambini che accedono al nostro pronto soccorso, senza ricorrere all’uso di farmaci o sedativi per tranquillizzarli. Ovviamente, tale metodica offre molteplici vantaggi, sia in termini di stress parentale e personale, che in termini di risparmio di tempo e di risorse, abbattendo in maniera significativa i tempi di permanenza e di esecuzione di tali procedure nel nostro PS. I primi risultati – conclude il professor Chiaretti – sono davvero sorprendenti, perché i bambini, quando iniziano a giocare e a interagire con il visore, si estraniano completamente dal mondo esterno; questo permette loro anche di rimuovere l’esperienza traumatica legata alla permanenza in PS e agli operatori sanitari di lavorare senza alcun tipo di stress”. ‘Distrarre’ i piccoli pazienti è una parola chiave, ben nota da sempre ai pediatri che, tra tutti i medici, si distinguono per il camice pieno di spillette colorate e di penne sormontate da buffi pupazzetti che spuntano dal taschino. E dunque, il visore per un’esperienza immersiva da realtà virtuale è solo un’evoluzione di questo concetto. Che, a giudicare dalle prime esperienze, sembra davvero molto efficace. La realtà virtuale è costituita da un ambiente artificiale che viene sperimentato dal bambino attraverso stimoli sensoriali (come immagini e suoni) forniti da un computer e in cui le proprie azioni e movimenti determinano, in parte, ciò che accade nell’ambiente circostante. Può essere classificata, in base al livello di isolamento dal mondo reale in: non-immersiva (basata, cioè, su computer o tablet), semi-immersiva (quando si utilizzi un grande schermo 3D), e completamente immersiva (nel caso in cui si utilizzi un display montato su un visore che consente interazioni multiple attraverso più canali sensoriali). In tal modo, la realtà virtuale crea ambienti illusori in cui il senso delle azioni è definito dalle contingenze e dagli stimoli neurosensoriali. L’interazione attiva dei pazienti con il mondo virtuale è necessaria per un’immersione completa; questo fa sì che il bambino si distacchi, temporaneamente, dal mondo reale.

Queste tutte le misure dell’11esimo pacchetto di sanzioni dell’Ue alla Russia

Queste tutte le misure dell’11esimo pacchetto di sanzioni dell’Ue alla RussiaBruxelles, 23 giu. (askanews) – La Commissione europea ha accolto con favore, oggi a Bruxelles, l’approvazione dell’undicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia da parte del Consiglio Ue, sottolineando in una nota che assicurerà una migliore attuazione delle misure, traendo insegnamento dall’esperienza fatta sul terreno. Il focus del nuovo pacchetto è proprio sulle misure volte a evitare l’aggiramento delle sanzioni, innanzitutto attraverso un nuovo “strumento antielusione”. Questo dispositivo consentirà all’Ue di limitare la vendita, la fornitura, il trasferimento o l’esportazione di specifici beni e tecnologie sanzionati verso determinati paesi terzi le cui giurisdizioni sono considerate a rischio continuo e particolarmente elevato di elusione.

Il ricorso a questo strumento, precisa la Commissione, dovrà comunque avvenire in circostanze eccezionali, in ultima istanza, quando altre misure nei confronti dei paesi terzi interessati non saranno state sufficienti per prevenire l’elusione.Sempre per ridurre il rischio di elusione delle sanzioni, sarà esteso il divieto di transito attraverso la Russia di alcuni beni sensibili (ad esempio tecnologie avanzate e materiali aeronautici) esportati dall’Ue verso paesi terzi. Il nuovo pacchetto aggiunge poi 87 nuove entità all’elenco di quelle che sostengono direttamente il complesso militare e industriale della Russia nella sua guerra di aggressione contro l’Ucraina, e le sottopone a restrizioni più severe riguardo all’esportazione di articoli a duplice uso e di tecnologie avanzate. L’elenco è stato esteso anche ad entità registrate in Cina, Uzbekistan, Emirati Arabi Uniti, Siria e Armenia, oltre a quelle già presenti registrate in Russia e in Iran.

E’ stato esteso anche l’elenco degli articoli soggetti a restrizioni alle importazioni, aggiungendone 15 nuovi, per lo più strumenti tecnologici trovati sul campo di battaglia in Ucraina o attrezzature necessarie per produrli.Un altro capitolo del pacchetto riguarda il possibile aggiramento del divieto di importazioni nell’Ue di prodotti della siderurgia russa: verrà richiesto agli importatori nell’Ue di prodotti siderurgici che sono stati lavorati in un paese terzo di dimostrare che gli input utilizzati non provenivano dalla Russia.

Sarà poi rafforzato il divieto di esportazione verso la Russia di auto di lusso, estendendolo a tutte le auto nuove e usate al di sopra di 1.900 cc di cilindrata, e a tutti i veicoli elettrici e ibridi.Giro di vite anche nel settore dei trasporti, su strada e marittimi, con un divieto totale per i camion con rimorchi e semirimorchi russi di trasportare merci nell’Ue, e restrizioni all’accesso ai porti dei Ventisette per le navi sospette di aver partecipato a operazioni di elusione delle sanzioni. In particolare, sarà vietato l’accesso alle infrastrutture portuali comunitarie per le navi che manipolano o disattivano il proprio sistema di tracciamento della navigazione durante il trasporto di petrolio russo soggetto al divieto di importazione di petrolio o al tetto al prezzo deciso dal G7. Con il nuovo pacchetto, cessa la possibilità residua di importare petrolio russo tramite oleodotto in Germania e Polonia. Vengono invece inserite delle deroghe, definite dalla Commissione “rigorose e molto mirate”, ai divieti di esportazione esistenti, per consentire la manutenzione dell’oleodotto Cpc (“Caspian Pipeline Consortium”) che trasporta il petrolio kazako verso l’Ue attraverso la Russia.

Oltre 100 persone ed entità sono state aggiunte alle liste dei soggetti di cui sarà possibile congelare gli asset detenuti nell’Ue. La lista include alti funzionari militari, responsabili delle decisioni sulla guerra e persone coinvolte nella gestione dei territori dell’Ucraina occupati o annessi dalla Russia, soggetti che hanno partecipato alla deportazione illegale di bambini ucraini in Russia, giudici che hanno preso decisioni politicamente motivate contro cittadini ucraini, persone responsabili del saccheggio del patrimonio culturale ucraino, uomini d’affari, propagandisti, nonché società informatiche russe che forniscono tecnologie e software all’intelligence russa, due banche che operano nei territori occupati e varie altre entità che lavorano con le forze armate russe.Infine, nuove sanzioni riguardanti i media colpiranno con il divieto di diffusione altri cinque canali audiovisivi russi. 

Fiasconaro tra i protagonisti del “Summer Fancy Food Show” di New York

Fiasconaro tra i protagonisti del “Summer Fancy Food Show” di New YorkRoma, 23 giu. (askanews) – Fiasconaro, eccellenza dell’Alta Pasticceria siciliana, sarà fra i protagonisti della 47esima edizione della manifestazione fieristica Summer Fancy Food Show in programma a New York allo Javits Center dal 25 al 27 giugno 2023 con uno spazio espositivo dedicato (Stand 2730, Level 3). La fiera offrirà all’azienda la cornice ideale per incontrare la stampa ed i buyer internazionali, ma soprattutto, per i festeggiamenti del suo 70esimo Anniversario.

“Il nostro legame con questa manifestazione ha radici profonde perché il nostro esordio internazionale parte proprio da qui”, ricorda con emozione il Maestro Nicola Fiasconaro, che aggiunge: “Il grande merito di questa fiera è stato quello di fare esplodere il fenomeno del panettone artigianale, ancora poco noto al di fuori dei nostri confini nazionali, e in particolare, la bellezza del comparto agro-alimentare Made in Sicily”. Dall’incontro fra Panettone e Pandoro nasce il Montenero.

Il Summer Fancy Food sarà il palcoscenico d’eccezione per presentare al mercato americano la Collezione 70° Anniversario, che racchiude alcuni dei lievitati da ricorrenza di punta di Fiasconaro che saranno incartati con un pack dedicato alla collezione: il Panettone Tradizionale, il Panettone Albicocca e Cioccolato di Modica IGP e il Panettone agli Agrumi e allo Zafferano di Sicilia. Ma la novità assoluta sarà la creazione dolciaria realizzata per l’anniversario dell’azienda, il Montenero, nato come rivisitazione del Mannetto – il primo panettone Fiasconaro – e “battezzato” con il nome della contrada che ha visto crescere le generazioni Fiasconaro nella bella stagione. La linea del tempo al centro della Collezione 70esimo Anniversario.

La storia dell’azienda Fiasconaro viene scandita da una linea del tempo che racconta le tappe più importanti di una sfida imprenditoriale che oggi è diventata una realtà di successo in oltre 60 Paesi. E sono proprio questi momenti a ispirare la comunicazione della Collezione 70esimo Anniversario, dai pack dei lievitati da ricorrenza, alle pagine del nuovo catalogo per il Natale 2023. Nel 1998 la prima “bandierina” Fiasconaro a New York…

Le otto pietre miliari della linea del tempo corrispondono a momenti precisi della storia Fiasconaro. Dalla nascita nel 1953 del Bar Fiasconaro e della piccola gelateria in Piazza Margherita, ricordata ancora oggi per le deliziose granite di agrumi e le specialità locali, ai primi banchetti nelle Madonie degli anni ’70, fino alla vera svolta nel 1988, con la creazione del Mannetto, il primo Panettone Fiasconaro che rivisita l’iconico Panettone milanese “alto”, con l’utilizzo della Manna, la resina dolce prodotta dagli alberi di frassino del comprensorio locale. E nel 1998 arriva anche la prima bandierina Fiasconaro negli Stati Uniti, con la partecipazione dell’azienda al Summer Fancy Food, manifestazione imperdibile per l’eccellenza dolciaria, che da 25 anni riconferma la propria partecipazione. 70 anni di Arte Pasticciera: una Favola che fa ancora sognare… La Favola della Famiglia Fiasconaro è quella di una Famiglia innamorata della sua Terra, che con i suoi dolci ha fatto vivere e sognare la Sicilia a milioni di persone nel mondo. I fratelli Fiasconaro fanno parte della squadra di successo che ha portato il marchio a conquistare i mercati internazionali in oltre 60 Paesi: Fausto è Responsabile del punto vendita Fiasconaro, Martino si occupa della Direzione Amministrativa, Nicola è pluripremiato Maestro Pasticciere e Ambasciatore dell’Arte dolciaria Made in Sicily nel mondo. Un sogno, quello della Famiglia Fiasconaro, che attraversa il tempo e lo spazio, restando sempre fedele a se stesso: 70 anni di Amore per le proprie Origini, 70 anni di Visione, 70 anni di Bellezza.

Made in Italy, Lollobrigida: tornati centrali sul piano internazionale

Made in Italy, Lollobrigida: tornati centrali sul piano internazionaleRoma, 23 giu. (askanews) – “Siamo una nazione sana e qualificata, ci è però mancata stabilità politica di singoli o più obiettivi. Massima criticità è stata rappresentata dalle relazioni internazionali, non siamo stati in ultimi vent’anni una nazione credibile sul piano internazionale”. Così il ministro Masaf, Francesco Lollobrigida, nel corso del suo intervento al Meeting del Made in Italy organizzato da Aepi.

“Questo quadro si sta invertendo, stiamo tornando ad essere una nazione credibile e riconosciuta come tale a livello internazionale. Da Usa a Gb a Ue Italia assume una centralità che non vedevamo da tempo. Penso anche all’Africa, già con Enrico Mattei e in quel momento l’Italia era centrale. Vogliamo tornare a quel modello. Qualità è parola chiave – ha detto – siamo percepiti come la nazione della qualità. Siamo una nazione di specificità che non ha grandi colossi nel settore agroalimentare, ma ha un sistema che li può accompagnare e che fa aumentare il valore aggiunto sui mercati. Non siamo nazione di quantità ma di qualità”. “Aepi è rappresentativa delle potenzialità dei nostri settori. Potenzialità che ci hanno reso attori straordinari nella storia del pianeta e che vogliamo tornare ad essere”, ha sottolineato.

Per il ministro, “dobbiamo lavorare sulla formazione, in questo rientra anche il tema del liceo del Made in Italy. Ci sono professioni richieste dal mercato e che mancano, dobbiamo formare e investire anche sulla ricerca. Con la ricerca possiamo garantire filiere di approvvigionamento e catene produttive che ci rendono indipendenti, ma questo è un discorso europeo. Poi occorre investire sulle infrastrutture che sono centrali. Stiamo utilizzando al meglio le risorse, per questo stiamo rivedendo il Pnrr. Il Pnrr è stato scritto sull’onda della pandemia e alcune cose sono utili ma altre meno. Con la guerra stiamo rivedendo il piano, alla luce delle nuove necessità. Abbiamo ottenuto un buono risultato in Ue su agrisolare, al di fuori del solo autoconsumo. Poi serve promozione e difesa del prodotto Italia. Vogliamo informare ma ad esempio il Nutriscore è sistema condizionante che non informa la persona sul prodotto che acquista. Penso anche all’etichetta del vino irlandese”. “Export da 60 mld può essere triplicato – ha poi osservato Lollobrigida – occorre spiegare i nostri piatti e i nostri prodotti come sistema Italia. Dobbiamo raccontare anche la storia, la tradizione e i territori. C’è uno spazio infinito in cui poter entrare”.

La Grecia torna di nuovo alle urne: Mitsotakis verso un trionfo

La Grecia torna di nuovo alle urne: Mitsotakis verso un trionfoRoma, 23 giu. (askanews) – La Grecia torna alle urne domenica prossima per delle nuove elezioni legislative, che potrebbero vedere il partito conservatore Nuova Democrazia superare la soglia cruciale del 40% dei voti con la quale avrebbe la certezza di una maggioranza assoluta in parlamento – grazie al ‘bonus’ elettorale previsto in questo scrutinio del 25 giugno.

Il 21 maggio, in occasione delle precedenti elezioni, Nuova Democrazia aveva ottenuto il 40,8% dei voti, oltre 20 punti in più del suo principale oppositore, il partito di sinistra Syriza dell’ex primo ministro Alexis Tsipras che ha subito una netta sconfitta. Tuttavia, questo risultato non gli ha consentito di formare un governo stabile, avendo escluso la costruzione di una coalizione con un partner di minoranza. Questa volta le elezioni si svolgeranno con un diverso sistema di voto che concederà al partito vincitore un “bonus” di fino a 50 seggi. A maggio vigeva invece un sistema proporzionale semplice e la destra ha conquistato 146 seggi contro i 151 di cui aveva bisogno per poter formare da sola un governo stabile. Il presidente di Nuova Democrazia e primo ministro uscente, Kyriakos Mitsotakis, ha ribadito la sua ambizione per queste seconde elezioni. “Vogliamo un mandato forte per un governo stabile per attuare il nostro programma, che non si può fare con una maggioranza ristretta”, ha detto Mitsotakis, che è salito al potere nel 2019, in un’intervista al canale privato Mega.

Gli elettori tornano alle urne pochi giorni dopo il naufragio al largo di Pylos che ha causato la morte di centinaia di migranti, che ha sollevato forte critiche sulle modalità di intervento delle autorità greche. Ma la tragedia nel Mediterraneo, scrive oggi Ekathimerini, non ha intaccato il vantaggio di 20 punti di Mitsotakis su Syriza registrato dai sondaggi. Indebolito, Tsipras ha riconosciuto che le elezioni del 21 maggio sono state “uno shock doloroso” per Syriza, ma ha promesso di lottare per le prossime elezioni. Rispetto alle precedenti elezioni, nel 2019, Syriza ha perso 11,5 punti percentuali. La campagna si conclude questa sera con gli ultimi grandi meeting. In questo breve periodo pre-elettorale, i principali temi dibattuti sono stati l’immigrazione e le questioni economiche. Il potere d’acquisto in calo, inflazione e bassi salari sono le preoccupazioni principali dei greci, che hanno dimostrato, con il basso score di Syriza di maggio, di voler decisamente voltare la pagina dei piani di aiuto e delle crisi finanziarie. Al contrario, si sono mostrati sensibili ai risultati economici di Nuova Democrazia: disoccupazione in calo, crescita intorno al 6% lo scorso anno, ritorno degli investimenti e impennata del turismo.

Blue Economy, Zambito Marsala (Intesa Sanpaolo): nuove opportunità di lavoro

Blue Economy, Zambito Marsala (Intesa Sanpaolo): nuove opportunità di lavoroRoma, 23 giu. (askanews) – Quanto pesa il mare nella progettazione economica e sociale del futuro del Paese? Secondo il report di Unioncamere 150 miliardi di euro, il terzo posto a livello europeo per ricchezza prodotta, dopo Spagna e Germania, Secondo il X Rapporto nazionale, realizzato nel 2022 dal Centro Studi Guglielmo Tagliacarne per conto di Informare, l’Economia del Mare rappresenta più di 220mila imprese e quasi un milione di occupati. Dati significativi. Ancora di più se si guarda il quadro europeo. Il report UE 2022 sulla Blue Economy dice che il prodotto interno lordo stimato è 14.015 miliardi di euro e l’occupazione a 193,6 milioni di persone nel 2019. Il contributo dei settori consolidati della Blue Economy all’economia Ue nel 2019 è stato dell’1,5 % in termini di valore aggiunto lordo e 2,3 % in termini di occupazione.

Dati significativi ma che sono solo una premessa… “La Blue Economy ha il potenziale per creare un impatto significativo anche per l’occupabilità nelle regioni costiere e marine – afferma Elisa Zambito Marsala – Head of Social Development and University Relations di Intesa Sanpaolo – grazie alla nascita di nuove opportunità di lavoro legate agli Oceani, al Mare ed allo sviluppo sostenibile. La conservazione e l’utilizzo “circolare” degli ecosistemi marini, infatti è in grado di generare una crescita economica duratura nel tempo, in contrapposizione al modello di sfruttamento “lineare”. Ma quali sono i comparti economici di riferimento che definisco la Blue Economy? Come evidenziato nel report della fondazione One Ocean il tema Blue economy include un ampio range di settori: energie rinnovabili, acquacoltura, turismo e tecnologie marine. Con l’espansione di questi settori sarà possibile creare nuove opportunità di lavoro, da posizioni entry level, fino a ruoli altamente specializzati, contribuendo a incrementare in modo significativo l’occupabilità nelle comunità costiere e marine.

“La Blue Economy offre al nostro Paese, anche per la sua conformazione geografica unica al centro del mediterraneo – aggiunge Elisa Zambito Marsala – importanti spazi di occupabilità attraverso la rigenerazione di industry che ci rappresentano nel mondo (la pesca, l’agricoltura…), che hanno bisogno di innesti trasformativi, anche in termini di competenze e tecnologie, oltre che di nuovi business funzionali alla transizione sostenibile”. Come sfruttare questa enorme risorsa? Scelte delegate alla politica, alla creazione di infrastrutture adeguate e alle progettazioni di sistema ma anche (soprattutto?) alla valorizzazione del capitale umano e delle competenze, e quindi le garanzie di occupabilità. Non è un caso che l’Unione europea abbia scelto proprio le competenze come tema portante per il 2023. L’obiettivo è invertire una serie di trend negativi del mercato del lavoro, che impediscono all’Europa di competere ad armi pari con i player occidentali e orientali. Ed ecco il ruolo di Intesa Sanpaolo: “Le competenze sono al centro della strategia per l’Occupabilità della banca – dice Elisa Zambito Marsala – competenze ad ampio raggio, ovviamente: quelle digitali di base, quelle tecniche, l’innovazione, le nuove tecnologie, la sostenibilità e le soft skills, come problem solving, abilità sociali ed emotive, capacità imprenditoriali, che rimangono chiave per il cambiamento. Studiamo questi trend per anticipare i fenomeni e grazie alla formazione e all’aggiornamento delle competenze, aiutiamo i giovani, ma non solo, a rimanere competitivi sul mercato del lavoro. Li rendiamo “resilienti” rispetto a un mercato delle professioni in continua evoluzione”.

Il vero grande nodo da sciogliere, e non solo in Italia: I tre quarti delle imprese europee dichiarano di avere difficoltà a trovare lavoratori con le competenze necessarie. Solo il 37% della forza lavoro impiegata intraprende regolarmente attività di formazione; una persona attiva su 3 non dispone delle competenze digitali di base. “Questi indicatori spiegano il mismatch tra domanda e offerta di lavoro – afferma il manager – i gap di competitività delle imprese e la difficoltà nel portare a scala progetti industriali potenzialmente vincenti”. Un segnale importante da lanciare alle giovani generazioni che a quanto pare non sono attratte dalle carriere marine e quindi le imprese non riescono a trovare la forza lavoro, le competenze e i profili richiesti. Tutto questo mentre l’UE lamenta fino a 14 milioni di giovani persone che non sono in istruzione, lavoro o formazione (NEET) tra i 15 e i 29 anni e milioni più persone che rischiano di diventare NEET a causa dell’abbandono scolastico precoce, delle difficoltà di inserimento nel mondo del mercato del lavoro. Dal mare può arrivare un contributo importante alla soluzione di questo problema. Ed ecco il progetto One Ocean Foundation – Intesa Sanpaolo: “Coinvolgeremo soggetti privati, istituzioni, università, come la Bocconi, uno dei nostri principali partner accademici, ed enti no-profit che ci consentano di creare – conclude Elisa Zambito Marsala – azioni di sistema che generano un valore sociale con impatto scalabile e sostenibile nel tempo. La collaborazione con One Ocean Foundation ha tra i suoi obiettivi anche l’education per rendere i giovani più consapevoli sul tema della Blue Economy, attraverso eventi e percorsi di formazione”.

Italia-Svizzera, A.Fontana nei Grigioni per strada Regione Viamala

Italia-Svizzera, A.Fontana nei Grigioni per strada Regione ViamalaMilano, 23 giu. (askanews) – Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore regionale Massimo Sertori, che ricopre anche le deleghe ai Rapporti con la Confederazione Elvetica, hanno partecipato oggi, a Cazis, nel Cantone dei Grigioni, alla cerimonia di celebrazione del 200° anniversario della strada commerciale della Regione Viamala.

“L’incontro svizzero – ha sottolineato il presidente Fontana – è stata anche l’occasione per un proficuo momento di confronto con i rappresentanti istituzionali di questo territorio su tematiche di interesse comune per i territori della Lombardia e del Cantone dei Grigioni, come – ha concluso Fontana – quello della mobilità oltre che in una logica di sviluppo commerciale e turistica, anche proiettata verso le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026”. “Tra gli argomenti trattati – ha specificato l’assessore Massimo Sertori – i collegamenti dei passi alpini, la viabilità transfrontaliera e il Programma di cooperazione Interreg Italia-Svizzera per il periodo 2021-2026”. “Sono molti i temi comuni – ha detto ancora Sertori – pertanto il confronto tra le due istituzioni si rende necessario e continuativo”.

Il presidente Fontana ha invitato la delegazione Governativa di Coira nella sede di Regione Lombardia, a Milano, per consolidare ulteriormente i rapporti di collaborazione tra il governo lombardo e quello grigionese.

A fine giugno al via le riprese del nuovo film di Paolo Sorrentino

A fine giugno al via le riprese del nuovo film di Paolo SorrentinoRoma, 23 giu. (askanews) – Partiranno a fine giugno – e si svolgeranno tra Napoli e Capri – le riprese del nuovo film del regista premio Oscar Paolo Sorrentino.

Nel cast, in ordine alfabetico, Celeste Dalla Porta, Silvia Degrandi, Isabella Ferrari, Lorenzo Gleijeses, Peppe Lanzetta, Silvio Orlando, Luisa Ranieri, Stefania Sandrelli e Alfonso Santagata. Il film è scritto e diretto da Paolo Sorrentino. Un film Fremantle prodotto da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures, una società del gruppo Fremantle, Anthony Vaccarello per Saint Laurent, Paolo Sorrentino per Numero 10 e Ardavan Safaee per Pathé. Le vendite internazionali saranno gestite da UTA e Fremantle.

Il comunicato di The Apartment – Fremantle nell’annunciare le riprese del nuovo film allega questa citazione: “La vita di Partenope, che si chiama come la sua città, ma non è né una sirena, né un mito. Dal 1950, quando nasce, fino a oggi. Dentro di lei, tutto il lunghissimo repertorio dell’esistenza: la spensieratezza e il suo svenimento, la bellezza classica e il suo cambiamento inesorabile, gli amori inutili e quelli impossibili, i flirt stantii e le vertigini dei colpi di fulmine, i baci nelle notti di Capri, i lampi di felicità e i dolori persistenti, i padri veri e quelli inventati, la fine delle cose, i nuovi inizi. Gli altri, vissuti, osservati, amati, uomini e donne, le loro derive malinconiche, gli occhi un po’ avviliti, le impazienze, la perdita della speranza di poter ridere ancora una volta per un uomo distinto che inciampa e cade in una via del centro. Sempre in compagnia dello scorrere del tempo, questo fidanzato fedelissimo. E di Napoli, che ammalia, incanta, urla, ride e poi sa farti male”.

Sanità, martedì 27 giugno convegno ‘Sos: focus oncologia Lazio’

Sanità, martedì 27 giugno convegno ‘Sos: focus oncologia Lazio’Roma, 23 giu. (askanews) – Il Piano Nazionale Oncologico 2023-2027, adottato il 26 gennaio 2023 con intesa in Conferenza Stato-Regioni, mira a definire un complessivo approccio al cancro delineando, anche in coerenza con il Piano europeo contro il cancro 2021 (Europe’s Beating Cancer Plan), obiettivi ambiziosi, ma perseguibili e misurabili in tema di promozione della salute e prevenzione, individuazione precoce e diagnosi, presa in carico e cura. Alla visione olistica proposta dal PNO, la lotta contro il cancro oggi vanta una chiara cornice normativa nazionale che descrive il perimetro di movimento per le amministrazioni regionali attraverso linee di indirizzo volte ad armonizzare i diversi approcci e a rendere maggiormente appropriati gli interventi assistenziali per rispondere ai veri bisogni del paziente oncologico traghettandolo verso una prossimità di cura.

A fronte di questi progressi va, tuttavia, considerato che la pandemia da Covid-19 ha determinato una grave difficoltà del sistema sanitario impattando enormemente nella cura e nella vita dei pazienti. Come per le altre malattie croniche, anche per ridurre la sofferenza umana e l’onere socio- economico dei tumori, è necessario un approccio globale e intersettoriale, con una maggiore integrazione tra prevenzione, diagnosi precoce e presa in carico, compreso il miglioramento delle cure e la prevenzione delle recidive. Occorre inoltre mantenere l’attenzione alla centralità del malato e puntare alla riduzione o all’eliminazione delle disuguaglianze nell’accesso agli interventi di prevenzione e cura. La rete rappresenta il fondamentale tassello per la costruzione di percorsi integrati di presa in carico e di continuità di cura tra setting differenziati, ospedalieri e territoriali, che puntino a una elevata qualità assistenziale degli standard in acuzie e ad un’altrettanto soddisfacente prossimità di cura nella media bassa complessità. La sua messa a terra rappresenta un traguardo di tutti: pazienti, caregiver, professionisti sanitari, istituzioni e organizzazioni sanitarie.

Nella visione nazionale e regionale, a fianco della Rete Oncologica, saranno determinanti le reti integrate di supporto: l’organizzazione a rete è l’unico modello possibile per garantire un accesso e una presa in carico pronta, uniforme ed equa al paziente. In questo contesto, l’unica via possibile è quella di costruire la casa del paziente oncologico in Lazio attraverso una sanità partecipata in cui tutti possano contribuire con i propri expertise e competenze per rispondere ai bisogni dei pazienti e dei loro familiari. È questo il filo conduttore del convegno “Sos: focus oncologia Lazio un cantiere in costruzione di cui le fondamenta sono le reti”, in programma martedì 27 giugno, dalle ore 15.30, presso la Regione Lazio (Sala Tevere), nell’ambito del format “Sanit – Forum della Salute”, organizzato da Dreamcom, con il patrocinio della Regione Lazio, e promosso da IISMAS (Istituto Internazionale Scienze Mediche Antropologiche e Sociali): iscrizioni su dreamcom.it/iscrizione-rete/.

I lavori dell’incontro, moderati da Carla Bruschelli (Internista SIMI e divulgatrice scientifica RAI), si sviluperanno in due sessioni. La prima, a partire dalle ore 15.30, avrà per titolo “Il contributo delle rappresentanze delle categorie professionali e dei cittadini all’implementazione dei modelli di rete”. Dopo i saluti istituzionali di Alessia Savo (Presidente Commissione regionale sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria, welfare della Regione Lazio), previsti in scaletta gli interventi di: Manuela Tamburo De Bella (Coordinatore Oss. reti oncologiche Age.Na.S), Elio Rosati (Segretario regionale Cittadinanzattiva Lazio), Paolo Marchetti (Presidente FMP), Alessandra Fabi (Coordinatrice AIOM Lazio), Teresa Gamucci (Delegato regionale Lazio CIPOMO), Claudio Di Cristofano (Presidente SIAPEC Lazio), Paola Grammatico (Direttrice U.O.C. Lab. Genetica Medica, A.O. S. Camillo), Francesco Scarcella (Presidente SICP Lazio) e Rosario Mete (Presidente CARD Lazio). Alle 17.30 in programma la seconda sessione con la tavola rotonda “Il network tecnico che garantisce l’accesso alle cure e l’evoluzione della figura del farmacista ospedaliero”. Previsti gli interventi di Francesco S. Mennini (Docente di Economia Politica ed Economia Sanitaria, Università degli studi di Roma “Tor Vergata”), Teresa Gamucci (Delegato regionale Lazio CIPOMO), Alessandra Fabi (Coordinatrice AIOM Lazio), Daniela Terribile (Presidente Komen Italia), Marcello Pani (Segretario Nazionale SIFO), Daniele Santini (Direttore UOC Oncologia Medica, Pol. Univ. Umberto I” e Claudio Oreste Buonomo (Responsabile UOS di Chirurgia Senologica, Pol. “Tor Vergata”).