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Autore: Redazione StudioNews

India, un segnale guasto la causa del disastro ferroviario in cui sono morte oltre 275 persone

India, un segnale guasto la causa del disastro ferroviario in cui sono morte oltre 275 personeRoma, 4 giu. (askanews) – Il ministro delle Ferrovie indiano Ashwini Vaishnaw ha affermato che il disastro ferroviario di Odisha, che ha causato la morte di almeno 275 persone (bilancio rivisto dopo alcuni errori nei conteggi) e 1.175 feriti, possa essere stato causato dal guasto di un segnale a causa del “cambiamento nell’interblocco elettronico” che imposta i percorsi dei convogli e la circolazione sui i binari.

Il ministro ha aggiunto che i responsabili sono stati identificati. L’incidente ha visto un treno passeggeri deragliare dopo essersi scontrato con un treno merci fermo, e un altro treno passeggeri che viaggiava nella direzione opposta ha colpito le carrozze deragliate.Sabato il primo ministro Narendra Modi ha visitato la scena dell’incidente e ha promesso che chiunque fosse ritenuto colpevole sarebbe stato “punito severamente”.

 

Coldiretti: scatta rientro dal ponte, 15 mln di italiani in viaggio

Coldiretti: scatta rientro dal ponte, 15 mln di italiani in viaggioRoma, 4 giu. (askanews) – Scatta il rientro per i 15 milioni di italiani che hanno approfittato del ponte del 2 giugno per trascorre almeno qualche giorno di vacanza. E’ quanto afferma la Coldiretti nel tracciare un bilancio della Festa della Repubblica che ha visto quasi un cittadino su 3 (30%) mettersi in viaggio per raggiungere le località di villeggiatura. Le mete più gettonate – sottolinea la Coldiretti – sono state quelle lungo la Penisola che hanno consentito di ottimizzare il tempo limitato a disposizione, con la quasi totalità dei vacanzieri che ha scelto una destinazione nazionale. Tra quelle preferite – rileva Coldiretti -, ha vinto il mare davanti alle città d’arte, seguite dalla montagna e della campagna con il boom dei piccoli borghi.

L’alloggio più gettonato sono risultate – rileva Coldiretti – le abitazioni di proprietà ma anche quelle di parenti ed amici, grazie al ritorno della convivialità dopo gli anni delle restrizioni alla socialità. A seguire ci sono alberghi, bed and breakfast e agriturismi, dove sono cinquecentomila gli ospiti che secondo Terranostra hanno scelto di trascorrere la ricorrenza all’insegna della natura e della buona tavola. Non a caso l’alimentazione, anche a causa del tempo incerto, si è classificata come la principale voce di spesa degli italiani in viaggio per un importo stimato in oltre 2 miliardi di euro per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o acquistare souvenir enogastronomici in mercati, feste e sagre di Paese che si moltiplicano con l’avvicinarsi della stagione estiva.

L’enogastronomia – sottolinea la Coldiretti – è diventata un elemento qualificante della vacanza lungo la Penisola che può contare sull’agricoltura più green d’Europa di 5450 specialità sono ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni censite dalle Regioni, 320 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, la leadership nel biologico con circa 86mila aziende agricole biologiche, 25mila agriturismi che conservano da generazioni – conclude Coldiretti – i segreti della cucina contadina, 10mila agricoltori in vendita diretta con Campagna Amica e le numerose iniziative di valorizzazione, dalle sagre alle strade del vino o dell’olio.

Bombe su Dnipro: uccisa una bambina. Zelensky accusa la Russia

Bombe su Dnipro: uccisa una bambina. Zelensky accusa la RussiaRoma, 4 giu. (askanews) – Sabato sera un attacco aereo su Dnipro, nell’Ucraina centrale, ha causato il ferimento di 22 persone e la morte di una bambina di due anni: anche altri due bambini sono rimasti gravemente feriti secondo le autorità ucraine.

Il presidente Volodymyr Zelensky ha accusato i russi di aver “attaccato la città” situata al centro del Paese: “Hanno colpito tra due condomini a due piani. Sfortunatamente, ci sono persone sotto le macerie”. Un video pubblicato da Zelensky mostra i soccorritori che cercano sotto le macerie dell’edificio distrutto. Il raid di sabato ha distrutto due edifici in una zona residenziale di Dnipro, oltre a dieci case, un negozio e una conduttura del gas, secondo il governatore della regione di Dnipro Serhiy Lysak.

”Vacanze Romane”, il capolavoro dei Matia Bazar compie 40 anni

”Vacanze Romane”, il capolavoro dei Matia Bazar compie 40 anniRoma, 4 giu. (askanews) – Roma si prepara musicalmente ad essere invasa dalle “Vacanze romane” che Silvia Mezzanotte e Carlo Marrale, già membri storici dei Matia Bazar, porteranno in giro per la capitale con un flash mob a sorpresa spostandosi, in alcuni degli scorci più iconici della città, il prossimo 6 giugno in un evento attesissimo dagli estimatori di questo capolavoro che festeggia 40 anni.

“Ci sembra che il modo migliore per celebrare la storica ricorrenza del brano – afferma Silvia Mezzanotte – sia riportarlo in mezzo alla gente, solo con una chitarra e le nostre voci, lasciando che le sue note riecheggino nella città che lo ha ispirato”. Vacanze romane (capolavoro dei Matia Bazar, scritto proprio da Marrale, insieme ai compianti Aldo Stellita e Giancarlo Golzi) debuttò sul palco del Festival di Sanremo nel 1983 per poi diventare un successo internazionale.

“Certe magie nascono una volta sola. Sono attimi, vere istantanee nella vita di un autore di canzoni – ricorda Carlo Marrale – L’idea che un mio brano scritto 40 anni fa continui a fare emozionare tante generazioni mi regala una gioia infinita”. Un modo insolito per festeggiare questo compleanno. Avvalendosi solo di una chitarra e della voce i due artisti si avventureranno per la città (con partenza da Piazzale Flaminio) fermandosi a sorpresa in alcune tappe che saranno svelate sui loro profili social per portare un po’ di magia nella quotidianità delle persone che avranno la possibilità di assistere a queste pillole di momenti irripetibili.

Papa: con la pace si guadagna. Forse poco. Ma con guerra si perde sempre

Papa: con la pace si guadagna. Forse poco. Ma con guerra si perde sempreRoma, 4 giu. (askanews) – “Con la pace si guadagna sempre, forse poco, ma si guadagna. Con la guerra si perde tutto”. Lo ha detto papa Francesco nella trasmissione A sua immagine su RaiUno.

“Impariamo ad avere compassione, a ‘carezzare’: solo così potremo essere vicibi a Dio”, ha aggiunto. “Chi aggredisce, bullizza, può sembrare forte ma è uno sconfitto. La vera vittoria è la mitezza. Oggi non si educa ad esser miti. Dobbiamo aiutare i bimbi o i ragazzi bullizzati con l’affetto, con le carezze”, ha detto. E poi tornando all’Ucraina: “La malvagità è una delle possibilità delle persone. C’è chi sente piacere nel torturare. E’ una malattia, ma lo stiamo vedendo con la guerra, nelle torture ai soldati ucraini: c’è piacere nel torturare. Purtroppo questo succede anche fra i ragazzi, ma i ragazzi vanno educatio alla mitezza. Bisogna fare sentire loro la via dell’amore, della tenerezza”. “Oggi si pensa che chi è mite sia un po’ stupido – ha aggiunto – ma in realtà chi è mite è un vincente. Chi aggredisce è uno sconfitto”.

Tennis,Garbin: italiane buone giocatrici, serve pazienza

Tennis,Garbin: italiane buone giocatrici, serve pazienzaRoma, 3 giu. (askanews) – “Ci vuole pazienza. Non c’è fretta”: Tathiana Garbin, capitana della Fed Cup, lo ripete come un mantra. E lei lo sa bene, visto che ha registrato il suo miglior ranking a 30 anni, e guarda alle “sue” ragazze del tennis italiano – uscite una a una dal Roland Garros – con positività. “Non c’è fetta – ripete -. Dobbiamo essere contente del tennis femminile italiano. Stanno arrivando anche delle junior, molte ragazze stanno crescendo. E questo è importante. Occorre pazienza ma bisogna essere positive”.

Insiste sull’età, Garbin, per ricordare che correndo troppo si rischia di “bruciare” il percorso della giovane. “Bisogna crescere con la cultura sportiva – spiega – avere anche il rispetto della ragazza e dei suoi tempi di maturazione”. E lo sguardo va alla Fed Cup. “Ho sempre in mente quella, anche se manca tempo. Cerco di andare a tutti i tornei per seguire le mie ragazze e il loro progresso. Il mio obiettivo è di arrivare al meglio con le mie ragazze”..

Chi vincerà il Roland Garros? “Mi piace molto la Jabeur ma credo che la Swiatek sia quella più in forma”.

Pnrr, Ue: scambi costruttivi con Italia su terza rata

Pnrr, Ue: scambi costruttivi con Italia su terza rataRoma, 3 giu. (askanews) – “Il lavoro per il pagamento della terza rata del Pnrr sta andando avanti. Sono in corso scambi costruttivi con le autorità italiane, che forniscono ulteriori informazioni quando vengono richieste”. Lo ha affermato un portavoce della Commissione europea.

“Comunicheremo la conclusione delle nostre valutazioni non appena saranno completate. Prendere tempo aggiuntivo oltre la scadenza indicativa – ha aggiunto – non è inusuale. Lo stesso è avvenuto per il pagamento chiesto da Lussemburgo, Romania e Slovacchia”.

Cartoons on the Bay: Pulcinella award e Ciak d’oro a “Where is Anne Frank”

Cartoons on the Bay: Pulcinella award e Ciak d’oro a “Where is Anne Frank”Pescara, 3 giu. (askanews) – Con la cerimonia di premiazione si chiude la 27ª edizione di Cartoons on the Bay, il Festival dell’animazione televisiva, della transmedialità e della meta-arte, promosso da Rai e diretto da Roberto Genovesi per Rai Com, in collaborazione con la Regione Abruzzo e il Comune di Pescara. Nei quattro giorni a Pescara, la manifestazione ha visto una grande affluenza di pubblico di tutte le età e di tanti professionisti del settore. Molto affollate anche le tante iniziative proposte da Rai Com in Piazza Salotto, per bambini e ragazzi.

Per la categoria Lungometraggi d’animazione, la Giuria composta da Flavio Natalia (Direttore, Ciak), Pedro Armocida (Saggista e Giornalista) e Max Giovagnoli (Transmedia Producer), ha assegnato i seguenti premi: Best Animated Feature – Where is Anne Frank di Ari Folman (Belgio) prodotto da Le Pacte.

Per l’eleganza narrativa, tecnica e artistica con cui affronta la nostra Storia, per la leggerezza e la sobrietà dello sguardo con cui tutto nel racconto oscilla magicamente tra reale e immaginario, sfiorando personaggi e pubblico con leggerezza e profondità. Il film vince anche il Pulcinella Ciak d’Oro, assegnato dal direttore di Ciak Flavio Natalia. Un’opera che usa le diverse tecnologie d’animazione per raccontare una storia di enorme impatto civile in una chiave originale di grande efficacia nel dialogo con le nuove generazioni. Best Director – Metamorphosis di Michele Fasano (Italia) prodotto da Sattva Films Production and School srl Per la capacità di contaminare stili, materiali e linguaggi dell’animazione, del live action e del reportage mostrando di aver raccolto la lezione più matura del contemporaneo in modo intimo e originale.

Best Screenplay – Oops, I Murdered The Person The Person I Like Likes di Ross Ozarka (New Zeland) prodotto da Ross Ozarka Films Per la grande capacità creativa nel passaggio dallo script al film, e per il lavoro sull’evocatività del testo e sul minimalismo della sua soluzione produttiva. Best Animation – The Amazing Maurice di Toby Genkel (Germania) prodotto da Ulysses Filmproduktion GmbH, Cantilever Media Limited. Per aver saputo coniugare il ritmo del musical, i calembour della letteratura per ragazzi e la passione per le “animal star” e il character design dell’animazione 3D contemporanea in modo divertente e tecnicamente efficace.

Best Soundtrack – Saleem di Cynthia Madanat Sharaiha (Giordania) prodotta da Digi Tales. Per la capacità di raccontare il Medio Oriente con profondità e lontano dagli stereotipi, rendendo la musica e il lavoro sul suono parte fondamentale del racconto, del vissuto e della capacità empatica dei personaggi. Di seguito i riconoscimenti assegnati dalla Giuria composta da Alain Bidard (Regista), Alessia Di Giacomo (Platforms and channels Director, RTVE Corporación), Marco Lanzarone (Direttore della Direzione Radio Digitali Specializzate e Podcast), Arne Lohmann (Vice President Junior, ZDF Studios) e Ian Mackinnon (Creative Director, Executive Producer & Founder, Mackinnon & Saunders Ltd), con le seguenti motivazioni:

Best Preschool TV Show – Leo’s World di Dario Piana (Italia) prodotto da Rai Kids e Brand-Cross srl.

Per la sensibilità con cui un tema tanto delicato è stato trattato, in modo che anche i bambini affetti da autismo possano sentirsi capiti. Per la profondità con cui sono stati concepiti i personaggi.

Best Upper Preschool TV Show – Team Nuggets di Michael Hegner & Tor Fruergaard (Danimarca) prodotto da Godo Films. Per la profondità realizzativa, la capacità di coinvolgere il pubblico a cui è dedicato e per il modo in cui vengono raccontate le storie. Per come riesce ad affrontare le emozioni e per l’abilità con cui crea una connessione profonda con il pubblico.

Best Kids TV Show -Mystery Lane di Cédric Lachenaud (Francia) prodotto da Hari Studios. Per la storia coinvolgente e sofisticata. Per l’elevata qualità dell’animazione egregiamente elaborata e dinamica, così come la regia, che ha saputo trattare in maniera espressiva l’argomento.

Best Youth Tv Show – Clay Economy di Bibiana Petrera e Monica Fibbi (Italia) prodotto da Uffa srl. Per l’originalità con cui l’economia è stata presentata ai bambini. Un’idea senza precedenti, la cui esecuzione è stata ben realizzata. Per la comicità con cui è stato affrontato l’argomento, un nuovo format che tratta una tematica complessa in modo molto originale.

Best Interactive Animation – Hogwarts Legacy (USA) prodotto da Avalanche Software. Per l’elevata interattività. Lo spazio in cui è ambientata la storia è lontano dalla realtà, sorprendente e inaspettato, capace di coinvolgere il pubblico e rendere la trama avvincente.

Best Live Action Or Hybrid Tv Show – Mimi’s World di Aidan Largey (United Kindom) prodotto da Adastra Development Per l’elevato grado di coinvolgimento presente in tutta l’opera, per l’eccezionale design e per l’interazione con i bambini, coinvolti grazie alla vivacità e ai tanti colori. Per il lavoro qualitativamente elevato, avvincente e adatto al target che facilita l’accesso dei bambini al mondo immaginario della serie.

Best TV Pilot – Freaked Out Train Brain di Théo Grosjean, Timothy Richard (Francia) prodotto da Autour de Minuit Per la sua originalità, e capacità di coinvolgere il pubblico. L’animazione concitata, la suspence e il design hanno contribuito ad appassionare il pubblico.

Best Short Film – Caramelle di Matteo Panebarco (Italia) prodotto da Panebarco srl e Mediterraneo Cinematografica. Per la storia toccante che insieme allo stile e all’ambientazione hanno consentito di creare un lavoro unico nel suo genere. Per la singolarità e il modo di raccontare una storia avvincente. Per la grande capacità di rappresentare la categoria in cui è inserito, grazie a un’animazione e un character design di alta qualità.

Vincitore Targa UNICEF “Premio Speciale al Miglior Prodotto a Carattere Sociale” scelto tra tutti i titoli selezionati al Festival: Nel mare ci sono i coccodrilli di Rosalba Vitellaro (Italia) prodotto da Rai Kids e Larcadarte. Racconta in modo emozionante la storia di Enaiatollah Akbari, un bambino afgano costretto a lasciare il suo paese da solo per salvarsi dalla guerra, dalla violenza, dalla povertà. Enajatollah è il simbolo di tutti i bambini che oggi sono in fuga dalle loro vite alla ricerca di un luogo sicuro che li accolga. In ogni paese incontra creature strane e incomprensibili: sono uomini che ridiventano umani solo dopo un atto di compassione e gentilezza. Ogni bambino è prima di tutto un bambino, non fa differenza da dove provenga, ha i propri diritti e merita una giusta possibilità. Le leggi internazionali devono regolamentare e garantire che questo avvenga, ma i gesti che ognuno può fare cambiano concretamente la vita delle persone.

Meta Award a Hello Kitty. A Sanrio co Ltd, per aver dimostrato di saper raggiungere target differenti, dal bambino all’adulto, attraverso le operazioni legate al brand Hello Kitty all’interno del metaverso.

Gender Award a Monica Manganelli. Per aver saputo delineare con vigore e originale estro artistico la battaglia per i diritti delle donne e della condizione femminile attraverso la rappresentazione di eroine fuori dal tempo. Nel corso della cerimonia di premiazione sono stati anche consegnati i premi già annunciati nelle giornate del Festival:

Career Award a Ari Folman. Per la capacità di usare il medium dell’animazione come prezioso mezzo di divulgazione storica.

Career Award a Peter Lord. Per la sublime capacità di dare un’anima a pupazzi di plastilina da lui trasformati in grandi attori capaci di recitare con la duttilità espressiva e un’ironia degni dei più grandi interpreti del cinema mondiale.

Studio of the Year Award a Mackinnon & Saunders. Per aver cambiato le sorti dell’animazione stop motion in tutto il mondo nei suoi trent’anni di attività, ispirando due generazioni di bambini e continuando a sperimentare tutte le tecniche possibili.

Transmedia Award a Cuphead. Con un’opera interattiva che già omaggiava un amore senza confini per l’animazione classica, arrivando al successo della serie animata, StudioMDHR si è reso artefice di una nuova esperienza transmediale senza precedenti.

Caro affitti, Rocca: Regione Lazio stanzia 4 mln per studenti fuori sede

Caro affitti, Rocca: Regione Lazio stanzia 4 mln per studenti fuori sedeRoma, 3 giu. (askanews) – La Regione Lazio stanzia 4 milioni di euro per gli studenti fuori sede. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Francesco Rocca che sui social spiega: “La risoluzione dell’emergenza alloggiativa degli studenti universitari, rappresenta una priorità della nostra amministrazione. Abbiamo ritenuto doveroso rendere vincitori tutti gli idonei che hanno partecipato al bando per il “Buono alloggio”. Una misura che aiuterà gli studenti e le loro famiglie a fronteggiare il peso del caro affitti. È solo una delle tante iniziative che la Regione sta mettendo in campo per risolvere il problema. Ci stiamo attivando anche per rimodulare il fondo di garanzia per gli affitti e per programmare in futuro interventi per realizzare nuovi studentati”.

A Capri una storia d’imprenditoria di successo tutta al femminile

A Capri una storia d’imprenditoria di successo tutta al femminileMilano, 3 giu. (askanews) – Un lusso non convenzionale, quasi informale, con una attenzione al cliente nei minimi dettagli ma sempre nel rispetto della tradizione. Sono questi gli ingredienti del successo dell’Hotel Villa Marina a Capri un esempio di imprenditoria tutta al femminile che fa la differenza. Incastonata nel verde sopra Marina Grande, a Villa Marina si respira l’atmosfera dell’epoca in cui quest’isola era il luogo di incontro di molti artisti, scrittori, poeti, star del cinema, capi di Stato e del fascinoso jet-set internazionale che si dava appuntamento in piazzetta per un aperitivo, tra abiti di preziosi tessuti ma dalle fogge disimpegnate e anticonvenzionali.

Ma non c’è solo lusso, c’è una storia di famiglia che merita di essere raccontata. La capostipite è Carmì, venuta alla luce nel 1924 e proprio a Villa Marina, il suo spirito, le sue storie e la sua anima continuano ad abitare nell’antica casa caprese che la sua erede ha trasformato in un hotel da mille e una notte. Carmì si laureò in lingue per il desiderio di comunicare con il mondo e aprire casa sua agli illustri personaggi che popolavano l’isola di Capri, portando ciascuno un tocco di unicità legata alle loro tradizioni. Educò i tre figli allo spirito di accoglienza e ospitalità di nuovi amici, rispettando le diverse culture, portatrici di tanta ricchezza. Villa Marina è una classica villa mediterranea costruita nel 1915, abitazione privata fino al 2008. Fino a quando Carmì e i suoi tre figli decidono di trasformarla in hotel: una scelta naturale considerata l’inclinazione all’accoglienza della famiglia, la bellezza del luogo, il pregio architettonico della struttura, il rigoglioso e curatissimo giardino mediterraneo di oltre 3000mq. Il tocco di eleganza e l’allure da salotti internazionali a questa ospitalità li fornì l’arrivo a Capri, durante la Seconda guerra mondiale, di un’ebrea tedesca in fuga dalle persecuzioni naziste: Margì, che poi sposò un caprese e si unì alla famiglia di Carmì.

Un “intreccio” di donne si sono susseguite nel corso del tempo a Villa Marina. “Carmì e Ami erano la forza osmotica dei nostri frequenti momenti di scambio. Personalmente associo il lusso ad una raffinata cultura di pochi, soprattutto quando ripenso alla nostra ‘Capri segreta’. Villa Marina trae ispirazione proprio da questo – racconta Francescaromana Guarino Ad di Villa Marina -. Abbiamo aggiunto nel tempo lo studio e la disciplina della buona gestione, la formazione del nostro prezioso staff, che condivide questo spirito e con il quale accoglie i nostri ospiti. Chi arriva a Villa Marina si trova proprio in una splendida villa con una ‘famiglia’ aperta ai suoi ospiti. Villa marina è una casa unconventional, perché mantiene una tradizione libera”. In un modo come quello dell’hotellerie di lusso che è prevalentemente dominato da uomini, Villa Marina è in controtendenza, al vertice sono tutte donne: Strategia, direzione e marketing. “E forse una straordinaria coincidenza che ha messo insieme più donne e quindi più entusiasmo, più accuratezza, più energia positiva, più voglia di essere semplicemente” conclude Francescaromana Guarino.

Queste donne determinate e lungimiranti continuano a chiamare Villa Marina “Una casa” che curano in ogni dettaglio, dalle camere dedicate a 21 personaggi che hanno vissuto Capri (Neruda, Gracie Fields, Prampolini, Depero, Malaparte e altri), ai giardini panoramici sul mare tra bouganville, gerani, rose, le belle di notte, le russelie, le palme, gli ulivi secolari e gli agapanti che sono il simbolo dell’amore, in un’esplosione di colori e profumi ora curata dal giardiniere Alfonso. Da non perdere pranzi e cene vista mare nel ristorante Ziqù dove dalla creatività dello Chef friulano, di adozione caprese, Manuele Cataruzza reinterpreta le specialità della tradizione locale in chiave contemporanea e lo Ziqù Bar, un luogo molto ambito per eventi di vario genere, feste e shooting fotografici.

Villa Marina, un “luogo di grande energia ma anche di sano relax”….La Spa, ad esempio, ha un nome che è un invito: “Stai”, e cioè resta, riposati, lasciati coccolare da mani sapienti in un’ambiente elegante arricchito da materiali naturali come la pietra e il marmo. Infine, gli arredi e le strutture di fine design, rinnovati ogni anno, sono di delicata creatività contemporanea e rientrano nei più elevati standard alberghieri senza però scivolare nell’impersonalità.

Accoglienza, cordialità e “aria di casa”: è questo il mix vincente di Villa Marina. Un resort a 5 stelle, dove rigenerarsi e lasciarsi coccolare dalle attenzioni del personale e dall’ospitalità dei proprietari.