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Autore: Redazione StudioNews

Folman, Toons e anteprima “I Cavalieri dello Zodiaco” a Cartoons on the Bay

Folman, Toons e anteprima “I Cavalieri dello Zodiaco” a Cartoons on the BayRoma, 31 mag. (askanews) – Saranno Ari Folman, Pera Toons, l’inaugurazione della mostra di Monica Manganelli e l’anteprima italiana del film “I Cavalieri dello Zodiaco” gli eventi di punta della prima giornata di proiezioni e incontri, domani – giovedì 1 giugno 2023 a Pescara per la 27a edizione di Cartoons On The Bay – International Festival of Animation, Transmedia and Meta-Arts 2023. L’evento è promosso da Rai e organizzato da Rai Com, dedicato all’animazione e ai prodotti per ragazzi e con la direzione artistica di Roberto Genovesi. Cartoons on the Bay 2023 si svolge all’Aurum (programma professionale), a Piazza della Rinascita (programma pubblico) e al Cineteatro Massimo (anteprime, retrospettive e titoli in concorso), con ingresso gratuito per tutte le attività.

La giornata si apre con l’inaugurazione della mostra “Monica Manganelli. Mondi immaginati e mondi immaginari tra utopia, realtà e sospensione”. Monica Manganelli, già scenografa di Cloud Atlas e alcune delle più innovative e sperimentali opere teatrali degli ultimi anni, ha firmato la locandina di questa edizione del festival. Il regista, sceneggiatore e compositore israeliano Ari Folman, che riceverà nella serata del 3 giugno il Premio alla Carriera, sarà domani protagonista alle ore 11:20 all’Aurum di un incontro moderato da Oscar Cosulich e Ariela Piattelli, realizzato in collaborazione con Fondazione Museo della Shoah. Alle ore 16:10 all’Aurum, Emanuele di Giorgi, amministratore delegato della casa editrice Tunué presenta l’incontro con Alessandro Perugini aka Pera Toons per analizzare il fenomeno del suo successo e alle 17:00, in occasione dell’uscita del nuovo libro Divertimenti, edito da Tunuè, il firmacopie di Pera Toons con accesso libero per il pubblico (previa prenotazione presso la postazione Games Academy – Scuola Internazionale di Comics all’Aurum). Il Programma Pubblico va in scena a Piazza della Rinascita (Piazza Salotto), diventando un vero e proprio palazzetto a cielo aperto dove giocare a pallavolo e provare tutte le discipline sportive legate alla pallavolo dedicate a bambini e ragazzi di ogni età. Dalle ore 17:00 alle 21:00, infatti, Andrea Luchetta sarà protagonista del Gioca con Lucky – Spikeball e Volley S3 Village, in collaborazione con FIPAV. Alle ore 18:00 Lucilla Kids presenta in anteprima per ILBE, I Puffins, in cui le pulcinelle di mare protagoniste dovranno salvare due stravaganti alieni dalle grinfie di un malvagio tricheco. Alle ore 18:30 tutti a ballare con Rai Radio Kids, accompagnati dal dj set di DJ e con Armando Traverso. A seguire il concerto di Giorgio Vanni, compositore, produttore e interprete di grandi successi dal 1998 a oggi in concerto con le indimenticabili sigle dei cartoni animati. Dalle 20:30 il djset con la star dei social Gabrielle Sarmiento di No Name Radio, la nuova radio dedicata ai giovani e ai nuovi scenari musicali.

Prime proiezioni anche del Programma Cinema del festival, che si tiene presso il Cineteatro Massimo. Alle ore 16:00 in sala 4 il film neozelandese in concorso ‘Oops, I murdered the person the person i like likes’, diretto da Ross Ozarka. Il film racconta di Orazio, innamorato di Bellimperia, promessa sposa di Don Andrea. Quando l’esercito spagnolo cavalca verso ovest per reprimere una ribellione portoghese, Horatio ha la possibilità di uccidere Andrea e prendere il suo posto. Ma quando gli spagnoli perdono la guerra contro i portoghesi, Orazio si ritrova coinvolto in un complotto ancora più grande… Alle ore 18:00 in sala 4 la proiezione del film brasiliano in concorso ‘Forbidden World’, diretto da Alê Camargo e Camila Carrossine. Azione, avventura e umorismo in un elettrizzante film di fantascienza vecchio stile. Due avventurieri spaziali attraversano la galassia alla ricerca di un tesoro leggendario. Affronteranno robot giganti, alieni selvaggi e treni carnivori in un pericoloso viaggio verso il mondo proibito. Sempre alle ore 18:00, ma in sala 5 la retrospettiva dedicata a Peter Lord prevede la proiezione di uno dei suoi capolavori, Galline in fuga, co-diretto con Nick Park nel 2000, realizzato in stop motion con la tecnica della claymation. La storia di un gruppo di galline, sfruttate in maniera intensiva per produrre uova, che decide di ribellarsi al proprio destino, provando ogni mezzo per riuscire a fuggire dall’allevamento di una famiglia di crudeli agricoltori. Altro attesissimo appuntamento della giornata, alle ore 21:00 in sala 1 l’anteprima italiana del film I Cavalieri dello Zodiaco, diretto da Tomek Baginski, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures. Tratto dalla celebre serie animata, il film porta per la prima volta sul grande schermo la saga di Saint Seiya di Masami Kurumada in live-action. Molto variegato il Programma Professionale di domani, presso l’Aurum, con incontri quali Il potere del Made-in-Italy nell’industria globale moderato da Federica Pazzano, con gli interventi, tra gli altri, di Pedro Citaristi (Ceo Red Monk Studio) e Francesco Manfio (Ceo Gruppo Alcuni), ma anche A lezione di storytelling con gli scrittori Dario Tonani, Andrea Frediani e Paolo Di Orazio e i risultati del censimento dell’animazione italiana 2023 realizzato da ASIFA.

”Lex. Giustizia e Diritto dall’Etruria a Roma”, al museo dell’Ara Pacis

”Lex. Giustizia e Diritto dall’Etruria a Roma”, al museo dell’Ara PacisRoma, 31 mag. (askanews) – L’esperienza e la produzione giuridica di Roma antica costituiscono una imprescindibile eredità per lo studio del diritto e per lo sviluppo delle istituzioni giuridiche moderne. La mostra Lex. Giustizia e Diritto dall’Etruria a Roma, ospitata dal 27 maggio fino al 10 settembre 2023 presso le sale espositive del Museo dell’Ara Pacis, propone alcune riflessioni sul concetto di Giustizia e sull’ordinamento giuridico nella Roma antica, attraverso personaggi, luoghi, testi di legge.

La mostra è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai beni Culturali ideata ed organizzata dal Centro Europeo per il Turismo Cultura e Spettacolo con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura. La mostra e il catalogo, edito da Gangemi Editore, sono a cura dell’archeologo Vincenzo Lemmo. Il percorso muove da alcune premesse a carattere storico e sociale sul concetto di Giustizia, sul ruolo del Diritto nella società etrusco-italica e nel tessuto della Roma monarchica, per poi sottolineare l’importante passaggio da una tradizione orale ai vincoli dei dispositivi fissati dalla scrittura. Al di là di una contestualizzazione cronologica di alcuni fenomeni e istituti, la mostra vuole offrire al visitatore una sintetica panoramica degli elementi fondanti il diritto romano, la sua pervasività nella vita quotidiana di un civis, e le più importanti istituzioni giuridiche. Il percorso si snoda attraverso più di 80 opere provenienti dalle collezioni dei Musei civici di Roma Capitale, da musei e istituzioni nazionali e da collezioni private, suddiviso in 11 sezioni tematiche.

Da una prima sezione, dedicata a narrazioni mitiche attraverso cui leggere aspetti sociali e culturali fondamentali a comprendere il concetto di Giustizia e la sua connessione con il mondo degli dèi e l’etica degli eroi, il percorso propone delle riflessioni sul diritto nella Roma monarchica, evidenziandone gli elementi essenziali, anche in virtù delle difficoltà legate alla scarsità delle fonti a disposizione. Forte era il legame tra giustizia, diritto e religione: l’esigenza era quella di una amministrazione della giustizia che facesse della repressione uno strumento necessario a mantenere in equilibrio il rapporto con gli déi, la pax deorum. La parte centrale della narrazione si focalizza su alcuni temi caratterizzanti la politica e l’amministrazione della giustizia nella Roma repubblicana: da un importante momento di transizione, la fissazione scritta delle leggi, alle principali magistrature, fino al concetto di imperium e ai simboli che accomunavano alcune di esse, essenzialmente distinte per competenze. In questo contesto, una piccola finestra sulla quotidianità del lavoro del magistrato sarà offerta da alcune opere da collezione privata. Il percorso offre poi una riflessione sulla persistenza della relazione tra politica, amministrazione della giustizia e religione in epoca imperiale: lo si legge attraverso le testimonianze delle rappresentazioni di Aequitas e Iustitia sulle monete e la personificazione di questi stessi concetti con membri della famiglia imperiale. La narrazione a carattere più generale si conclude con una sezione dedicata ai luoghi di amministrazione della giustizia, scenografia quotidiana dei processi, sia in epoca repubblicana che in epoca imperiale.

Nell’ultima parte della narrazione, il percorso si sofferma sulla pervasività del diritto e delle istituzioni giuridiche sulla vita quotidiana del cittadino romano attraverso l’esemplificazione del matrimonio e della condizione servile. Non mancherà poi una sezione dedicata specificamente all’amministrazione della giustizia in ambito militare con rare e preziose testimonianze a mostrare simboli del potere e oggetti del giudizio. A chiudere il percorso, una breve disanima dei meccanismi attraverso i quali nascevano i testi di legge, con alcuni esempi pratici.

Il percorso di mostra è, infine, arricchito da una sezione che testimonia l’importante attività del Comando Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri con opere di tipologia varia e trasversali dal punto di vista cronologico, esposte per la prima volta al pubblico. La Sovrintendenza Capitolina rinnova, anche in occasione di questa mostra, il proprio impegno a rendere accessibili le mostre temporanee ad un pubblico il più possibile ampio. Per le persone con disabilità visiva sarà disponibile un calendario di visite tattili gratuite, accompagnate da operatore specializzato. Anche per il pubblico sordo saranno disponibili visite guidate gratuite alla mostra con interpreti della Lingua dei Segni Italiana – LIS, servizio messo a disposizione dal Dipartimento Politiche Sociale e Salute – Direzione Servizi alla Persona di Roma Capitale e realizzato dalla Cooperativa Segni d’Integrazione – Lazio.

J&J Medtech: Patrizio Fatale nominato general manager

J&J Medtech: Patrizio Fatale nominato general manager

Roma, 31 mag. (askanews) – Cambio alla guida della divisione di chirurgia generale di Johnson&Johnson MedTech Italia: Patrizio Fatale è il nuovo General Manager Ethicon.

Romano, classe 1982, laureatosi in Ingegneria delle Telecomunicazioni all’Università La Sapienza di Roma, Fatale – si legge in una nota – ha iniziato la sua carriera in Procter&Gamble in ambito IT e marketing per poi passare all’esperienza di consulenza strategica in Bain & Company. In J&J dal 2013, dove ha ricoperto vari ruoli di crescente responsabilità nel marketing e nelle vendite in Italia e in Europa, prima di diventare General Manager di J&J MedTech Irlanda nel 2018 e successivamente responsabile delle vendite e del marketing per tutta la Gran Bretagna. Torna in Italia alla guida della divisione Ethicon di Johnson&Johnson Medtech, marchio noto per aver rivoluzionato il trattamento chirurgico per patologie gravi quali l’oncologia e l’obesità, con soluzioni e tecnologie rivoluzionarie: dall’introduzione delle suture antibatteriche oltre 130 anni fa alla diffusione di procedure mininvasive come la laparoscopia.

“Patrizio ha lavorato in 8 Paesi diversi diversi e ha guidato la ripartenza post pandemia in Irlanda e Gran Bretagna, maturando l’esperienza di cui abbiamo bisogno per portare innovazione nel nostro mercato – ha detto Gabriele Fischetto, Presidente e Amministratore delegato di Johnson&Johnson Medtech Italia – inoltre conosce bene il mercato italiano e sono sicuro che saprà valorizzare al meglio il talento che abbiamo nella nostra organizzazione per portare valore ai nostri pazienti”. La nomina di Fatale avviene, infatti, in un momento di particolare importanza per l’azienda, sempre più impegnata a re-immaginare il mondo della sanità e ad accelerare la ripartenza delle attività di cura post pandemia.

“Punteremo a rinsaldare la collaborazione con i nostri partner e clienti, mi spinge un forte desiderio di provare a fare insieme la differenza per i pazienti italiani, ci concentreremo perciò in tutto ciò che serve a migliorare gli esiti dei trattamenti chirurgici per far tornare prima i nostri pazienti ad una vita normale”, ha aggiunto Fatale.

Foo Figthers, esce il 2 giugno il nuovo album “But Here We Are”

Foo Figthers, esce il 2 giugno il nuovo album “But Here We Are”Roma, 31 mag. (askanews) – I Foo Fighters sono tornati con “But Here We Are”, il nuovo album in uscita venerdì 2 giugno via Roswell Records/RCA Records e un tour mondiale attualmente in corso. Un album che arriva dopo un anno di sconvolgenti perdite, introspezione personale e ricordi agrodolci, dedicato a “Viginia and Taylor”.

Prodotto da Greg Kurstin e Foo Fighters, “But Here We Are” (Foo Fighters – But Here We Are (lnk.to)) è insieme l’undicesimo album dei Foo Fighters e il primo capitolo della nuova vita della band. Una risposta brutalmente onesta ed emotivamente cruda a tutto ciò che i Foo Fighters hanno vissuto nell’ultimo anno, una testimonianza del potere curativo della musica, dell’amicizia e della famiglia. Recentemente nello streaming gratuito per tutti i loro fan “Foo Fighters: Preparing Music For Concerts” sulla piattaforma Veeps hanno svelato che con loro c’è Josh Freese alla batteria per il tour. Nella tappa del tour al Boston Calling è salito sul palco anche Shane Hawkins, il figlio di Taylor Hawkins che è tornato ad esibirsi dal vivo con i Foo Fighters lo scorso weekend suonando “I’ll Stick Around”.

Coraggioso, tormentato e decisamente autentico, “But Here We Are” è composto da 10 brani. Si apre con il singolo “Rescued”, un urlo primordiale, attualmente in radio. Sono già disponibili in digitale anche la ballata dream pop “Show Me How”, l’energica “Under You” con sfumature punk, e “The Teacher” una canzone epica che dura 10 minuti, il cui videoclip ufficiale è disponibile al seguente link: www.youtube.com/watch?v=6MF6trC529M.

“The Teacher” è la canzone più lunga che la band abbia mai registrato, si costruisce attorno alla voce posata di Dave Grohl e un’introduzione di chitarra, sovrapponendo ritornelli lirici a una serie di crescendo, picchi e discese, concludendosi nel tripudio di un overload sonoro. Una vera e propria epopea rock, “The Teacher” è qualcosa che la band non aveva mai fatto prima, ma allo stesso tempo resta immediatamente identificabile come Foo Fighters. Le tracce dell’album affrontano una vasta gamma di emozioni, dalla rabbia e dal dolore, alla serenità e all’accettazione, con una miriade di punti intermedi.

Incanalando dal punto di vista del sound l’ingenuità del debutto dei Foo Fighters nel 1995, reso più consapevole da decenni di maturità e profondità, “But Here We Are” ha il suono di una band di fratelli che trovano rifugio nella musica che li ha fatti incontrare 28 anni fa, un processo che è stato così terapeutico perché legato al proseguire della vita.

Sainz e Vasseur: “Passi avanti in termini di competitività”

Sainz e Vasseur: “Passi avanti in termini di competitività”Roma, 31 mag. (askanews) – Dalla casa di Leclerc a quella di Sainz. Da Montecarlo a Barcellona. Il Mondiale di Formula1 riparte in Catalogna e Carlos Sainz spera di invertire la tendenza di una Ferrari tutt’altro che entusiasmante. Ci sarà un intero settore dedicato ai suoi supporter: “Sono molto felice di aver potuto organizzare la ‘Grada CS55’ anche quest’anno a Barcellona – le parole del ferrarista in merito alla struttura che sarà occupata dai suoi fan -. I tifosi spagnoli sono ovviamente molto speciali per me ed è bellissimo avere un settore a loro dedicato. C’è solo un difetto… è troppo piccola! So comunque che anche fuori da quella tribuna ci saranno molti supporter per me a rendere ancora più unica questa gara. Non è facile spiegare cosa significa correre nella propria nazione, direi semplicemente che è molto speciale. A tutti i tifosi mi sento di promettere il massimo impegno per offrire un bello spettacolo in pista e portare a casa un grande risultato”. Ribadisce fiducia e ottimismo anche il ream principal della scuderia di Maranello, Frederic Vasseur: “Anche in questo weekend dunque potremo contare sul supporto speciale dei tifosi di uno dei nostri piloti, che ci spingerà a dare il massimo su una pista tra le più conosciute in Formula 1 – ha detto -. A Monaco non siamo riusciti a mostrare il vero potenziale della nostra vettura e crediamo che la gara di Barcellona potrà darci una fotografia più accurata, tanto più che stiamo continuando a portare degli aggiornamenti come abbiamo sempre fatto nelle gare disputate fin qui. Contiamo di fare dei passi avanti in termini di competitività in gara e speriamo di portare a casa un buon risultato di squadra”.

Roland Garros: Giorgi si ritira, Errani eliminata

Roland Garros: Giorgi si ritira, Errani eliminataRoma, 31 mag. (askanews) – Dura poco più di mezz’ora l’impegno di secondo turno di Camila Giorgi, costretta a ritirarsi all’inizio del secondo set e a salutare il Roland Garros, secondo Slam del 2023, in corso sulla terra rossa parigina (montepremi 49.600.000 euro). Nel match che ha aperto il programma sul “Philipe Chatrier”, la 31enne di Macerata, n.37 WTA, si è ritirata per il riacutizzarsi del problema al ginocchio destro dopo aver perso 6-2 (in 37 minuti) il primo set del match di secondo turno contro la statunitense Jessica Pegula, n.3 del ranking e del seeding, che a Parigi vanta i quarti raggiunti dodici mesi fa. “Sono molto dispiaciuta, soprattutto perché non stavo giocando male. Mi sentivo bene in campo ma è un problema che mi porto dietro da un po’ di tempo e quando ho iniziato ad avvertire dolore ho preferito fermarmi – ha detto Camila -. Peccato, ma ovviamente se non hai la mobilità giusta non puoi far nulla a questo livello… è un aspetto troppo importante del mio gioco e non sono competitiva se non mi muovo nel modo giusto. Già stamattina sentivo un po’ di dolore, in particolare sugli spostamenti e nel salto al servizio, ho fatto un riscaldamento molto breve e ci ho provato ma con quel dolore non potevo proseguire”.

Secondo turno fatale anche per Sara Errani, battuta 63 60 in un’ora e minuti di partita dalla rumena Irina-Camelia Begu, n.27 del ranking e del seeding, che ha raggiunto gli ottavi sia lo scorso anno che nel 2016. La 32enne di Bucarest ha vinto tutti gli ultimi nove game del match.

Consorzio Doc Prosecco: 100 turisti giapponesi in visita a Cantine

Consorzio Doc Prosecco: 100 turisti giapponesi in visita a CantineMilano, 31 mag. (askanews) – Grazie ad un accordo di collaborazione tra il Consorzio di tutela della Doc Prosecco e l’agenzia di viaggio nipponica Hankyu Travel International, tra giugno e luglio un primo gruppo di cento turisti giapponesi si recherà nel Trevigiano per visitare alcune Cantine e i luoghi di produzione del Prosecco Doc.

Nel gennaio scorso, il Consorzio aveva ospitato una delegazione inviata dall’agenzia giapponese (fondata nel 1948, l’anno scorso ha fatturato 1,2 miliardi di euro con 2.540 dipendenti) accompagnandola alla scoperta dei luoghi più emblematici e accattivanti dei territori della Denominazione Prosecco DOC, tra cui diverse cantine. Quello in arrivo nei prossimi due mesi è il primo di un serie gruppi che visiteranno questa zona, dopo un’irrinunciabile tappa a Venezia. “Siamo orgogliosi dell’interesse dimostrato sia dagli operatori turistici giapponesi che dagli stessi turisti” ha affermato il presidente del Consorzio, Stefano Zanette, aggiungendo che “è in programma l’arrivo di altri tre importanti tour operator provenienti dal Sol Levante, che presto effettueranno nuovi sopralluoghi nelle nostre zone, con l’obiettivo di includere Treviso e le cantine del territorio della Doc Prosecco nei futuri itinerari turistici, a partire già dalla fine di quest’anno”.

Molinari a Memorial Tournament, quartetto azzurro al Porsche Open

Molinari a Memorial Tournament, quartetto azzurro al Porsche OpenRoma, 31 mag. (askanews) – Il PGA Tour lascia il Texas per l’Ohio dove a Dublin si svolgerà uno degli eventi più attesi della stagione, il Memorial Tournament, giunto alla 48ª edizione, in programma dal 1° al 4 giugno sul percorso del Muirfield Village Golf Club, disegnato da Jack Nicklaus. Field delle grandi occasioni, anche se con qualche defezione, per uno dei tornei “elevati” del circuito con un montepremi di 20.000.000 di dollari e prima moneta di 3.600.000 dollari. In particolare saranno sul tee di partenza 23 giocatori tra i primi 30 del World Ranking, compresi i primi cinque, nell’ordine Scottie Scheffler, Jon Rahm, Rory McIlroy, Patrick Cantlay e Xander Schauffele a proporre spettacolo, bel gioco e l’ormai consueta contesa per il trono mondiale, che cambia proprietario con una frequenza maggiore del solito.

In chiave azzurra torna in campo Francesco Molinari che, in una gara di peso, proverà a cambiare la tendenza sfavorevole che lo ha visto uscire al taglio per tre volte nelle ultime cinque presenze e con due piazzamenti in media classifica. Un andamento che non era prevedibile alla luce dell’ottimo inizio di stagione, prima come protagonista e capitano del team dell’Europa Continentale nella Hero Cup e poi con il quinto posto nell’Abu Dhabi Championship. Edoardo Molinari, Renato Paratore, Francesco Laporta e Guido Migliozzi è il quartetto azzurro che prende parte al Porsche European Open (DP World Tour) ospitato dal 1° al 4 giugno per la sesta volta consecutiva dal Green Eagle Golf Courses di Amburgo in Germania.

Nel field dell’evento, giunto alla 40ª edizione, due tra i primi cinque dell’European Points, la classifica che concede tre posti di diritto nel Team Europe alla prossima Ryder Cup di Roma, il francese Victor Perez (3°) e il tedesco Yannik Paul (5°), e undici vincitori stagionali: gli svedesi Dan Bradbury e Simon Forsstrom, i sudafricani Deon Germishuys e Ockie Strydom (due titoli), il transalpino Antoine Rozner, il danese Thorbjorn Olesen, i tedeschi Nick Bachem e Marcel Siem, lo spagnolo Jorge Campillo e l’inglese Matthew Baldwin, oltre allo stesso Perez. Il Porsche European Open è l’ultimo dei quattro eventi, dopo l’Open d’Italia, il Soudal Open e il KLM Open, che concedono, attraverso un apposito ordine di merito, due posti per il prossimo US Open, il terzo Major stagionale in programma dal 15 al 18 giugno a Los Angeles, in California.

Di Sanzo(Pd): vinta battaglia su salari impiegati rete consolare

Di Sanzo(Pd): vinta battaglia su salari impiegati rete consolareRoma, 31 mag. (askanews) – “Finalmente vinta la battaglia per il riadeguamento stipendiale del personale a contratto nelle nostre strutture diplomatico-consolari all’estero grazie ad un emendamento di cui sono secondo firmatario proposto insieme agli altri eletti all’estero del Pd (Porta, Ricciardi e Carè)”. Lo ha dichiarato Christian Di Sanzo, deputato del Pd eletto in nord e centro America.

“Si tratta – ha spiegato – di un emendamento al decreto Pubblica Amministrazione che dispone, a decorrere dal 2023, un aumento, pari ad 1 milione di euro annui, della dotazione finanziaria destinata all’adeguamento stipendiale dei lavoratori a contratto; un aumento necessario in quanto lo stanziamento fatto dal Governo in legge di bilancio non era sufficiente a coprire tali fabbisogni”. “Un risultato importante – ha aggiunto – soprattutto per il Nord America che è la Ripartizione che subisce maggiormente i disagi connessi ai bassi salari del personale locale, a causa dell’alto costo della vita negli Stati Uniti e Canada, personale che quindi è costretto a lavorare in condizioni precarie che non permettono di rendere l’amministrazione funzionale ed efficiente al fine di erogare nel modo migliore i servizi ai connazionali”.

Ha sottolineato Di Sanzio: “E’ una battaglia che porto avanti da quando sono stato eletto, dal mese di ottobre, incalzando il Governo, assieme ai colleghi del Pd, sia durante l’esame della legge di bilancio che nel cosiddetto milleproroghe ed ora finalmente il risultato. Si tratta di un primo passo, sul quale continueremo la nostra azione, insieme a altre necessità, quali una adeguata copertura sanitaria”. Il Parlamentare democratico ha espresso quindi “soddisfazione per l’accoglimento da parte del relatore del nostro emendamento che disponeva il bando di un concorso interno al Maeci riservato agli impiegati a contratto da immettere, poi, come impiegati di ruolo nella rete consolare al fine di potenziarla”.

“In sostanza, siamo di fronte a disposizioni che vanno a rafforzare la nostra rete consolare e quindi a migliorare i servizi per i nostri connazionali come ho chiesto, assieme ai miei colleghi del Pd eletti all’estero, durante l’incontro con il ministro Tajani riservato a noi eletti all’estero”. Ha concluso Di Sanzo: “Auspico che si arrivi presto alla approvazione definitiva di questo decreto senza ulteriori modifiche che possano mettere in pericolo il risultato ottenuto in sede di approvazione alla Camera. Vigileremo su eventuali manine che possano mettere in pericolo il risultato prima dell’approvazione finale”.

Consorzio Bresaola: Rigamonti esempio di passione per lavoro e territorio

Consorzio Bresaola: Rigamonti esempio di passione per lavoro e territorioMilano, 31 mag. (askanews) – Il presidente del Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina, Mario Moro, il Consiglio di Amministrazione, i soci ed il personale esprimono il loro profondo cordoglio per la scomparsa dell’imprenditore Emilio Rigamonti, fondatore del Consorzio nel 1998 nonché primo presidente, in carica per lungo tempo.

“Ci uniamo al dolore della famiglia e tutto il nostro pensiero va all’uomo e all’imprenditore che era – ha detto Moro – Ci lascia una persona di estremo valore. Fondamentale è stato il suo contributo per il riconoscimento e la valorizzazione del nostro prodotto Igp. La sua passione per il lavoro e per il territorio ci sono di esempio”.