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Autore: Redazione StudioNews

La polizia belga ha perquisito la sede del Ppe a Bruxelles

La polizia belga ha perquisito la sede del Ppe a Bruxelles




La polizia belga ha perquisito la sede del Ppe a Bruxelles – askanews.it



















Bruxelles, 4 apr. (askanews) – La polizia belga ha perquisito questa mattina la sede del Partito popolare europeo (Ppe), sequestrando dei computer, secondo quanto hanno riferito fonti informate alla testata Euractiv.com.

“Dei poliziotti belgi hanno fatto irruzione al primo e al terzo piano della sede del partito in rue du Commerce”, hanno detto le fonti. Secondo le prime informazioni, da confermare, la polizia starebbe cercando elementi di prova di frodi finanziarie che avrebbero coinvolto il personale del Ppe. Una fonte del Ppe ha detto a Euractiv che una dichiarazione verrà rilasciata più tardi nella giornata.

Nasce CA Auto Bank, target 10 mld euro di impieghi entro il 2026

Nasce CA Auto Bank, target 10 mld euro di impieghi entro il 2026




Nasce CA Auto Bank, target 10 mld euro di impieghi entro il 2026 – askanews.it



















Milano, 4 apr. (askanews) – Si apre un nuovo capitolo per il settore della mobilità in Europa: nasce CA Auto Bank, gruppo bancario internazionale presente in 17 Paesi europei e in Marocco, frutto dell’evoluzione di FCA Bank. La nascita della nuova Banca, controllata da Crédit Agricole Consumer Finance fa seguito agli accordi tra il gruppo francese e Stellantis, annunciati nel 2021, nell’ambito della riorganizzazione delle partnership finanziarie delle due società.

L’obiettivo di CA Auto Bank è diventare uno dei principali player indipendenti e multibrand del finanziamento e leasing di veicoli e del settore della mobilità. La Banca, che manterrà la sua sede europea a Torino punta a un target di almeno 10 miliardi di euro di impieghi entro il 2026, con l’ambizione di avere, entro il 2030, l’80% del portfolio di veicoli nuovi composto da modelli green (elettrici e ibridi). Nella sua nuova veste, la Banca si presenta con un’offerta completa di soluzioni finanziarie, assicurative e di noleggio, collaborando con oltre 30 marchi, attivi in diversi settori della mobilità. La Banca è attiva anche nel mondo delle due ruote e in quello dei veicoli commerciali leggeri e pesanti. Altre partnership verranno annunciate nel prossimo futuro: la Banca estenderà gradualmente il proprio raggio d’azione a tutti i settori della mobilità, compresi nautica e agricoltura.

CA Auto Bank proseguirà anche nello sviluppo di formule di mobilità per guidare green, proposte da Drivalia, la società di mobilità del gruppo CA Auto Bank. Drivalia propone una gamma completa di soluzioni di noleggio, leasing e mobilità. La società porterà avanti gli investimenti nella propria infrastruttura elettrica, che conterà 3.500 punti di ricarica in Europa entro il 2026, e nella flotta, che entro tre anni raggiungerà quota 200mila veicoli, di cui il 55% sarà composto da modelli elettrici e Phev. Inoltre nei prossimi mesi, è in programma l’acquisizione – previa autorizzazione delle autorità competenti – delle attività di ALD in Irlanda e Norvegia e di LeasePlan nella Repubblica Ceca e in Finlandia, che permetterà alla Banca e a Drivalia di allargare ulteriormente il loro perimetro europeo, per un totale di oltre 70mila veicoli. Le nuove tecnologie e la digitalizzazione sono al centro del business di CA Auto Bank che si avvarrà di nuovi sistemi di pagamento – come nel caso di CA Auto Pay, piattaforma che gestisce formule di buy now pay later come l’instant credit e lo split payment.

“Questa è un’occasione unica per noi che contribuisce grandemente alla nostra ambizione di essere leader della mobilità verde in Europa” ha affermato Stéphane Priami, presidente di CA Auto Bank e Ceo di CA Consumer Finance. “Questo è solo l’inizio di un percorso di crescita, che ci porterà ad essere l’unico attore indipendente in Europa, con il know-how di una vera captive, specializzato nei servizi finanziari per la mobilità a 360 gradi”, ha sottolineato Giacomo Carelli, Ceo di CA Auto Bank.

Unhcr condanna Nordcorea per violazione dei diritti umani

Unhcr condanna Nordcorea per violazione dei diritti umani




Unhcr condanna Nordcorea per violazione dei diritti umani – askanews.it




















Roma, 4 apr. (askanews) – Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite (UNHRC) ha adottato oggi una risoluzione di condanna della Corea del Nord per gravi violazioni dei diritti.

La risoluzione, co-sponsorizzata dalla Corea del Sud e adottata alla 52a sessione ordinaria dell’UNHRC, esorta Pyongyabng a garantire la libertà di parola sia online che offline, a consentire la creazione di media indipendenti e a riconsiderare la sua legge sul blocco dei contenuti culturali dall’esterno. Nel 2020 la Corea del Nord ha adottato una nuova legge sul “rifiuto dell’ideologia e della cultura reazionarie” che vieta di distribuire o guardare contenuti provenienti dalla Corea del Sud, dagli Stati Uniti e da altri paesi.

Nella risoluzione inoltre si esorta Pyongyang a rivelare alle famiglie di persone la cui libertà è ristretta tutte le informazioni rilevanti, compreso il luogo in cui si trovano gli stranieri detenuti o rapiti nel nord. La risoluzione sembra riflettere la richiesta del governo di Seoul alla Corea del Nord di chiarire la morte di un funzionario del dipartimento alla pesca sudcoreano, colpito a morte dalla guardia costiera del Nord vicino al confine marittimo de facto tra le due Coree nel 2020.

L’UNHRC adotta una risoluzione che condanna le violazioni dei diritti umani della Corea del Nord ogni anno dal 2003. La Corea del Sud, tuttavia, non ha co-sponsorizzato una simile risoluzione delle Nazioni Unite dal 2019 al 2022 sotto la precedente amministrazione Moon Jae-in che apparentemente cercava di evitare tensioni con il Nord e riprendere il dialogo intercoreano.

Cremlino: prenderemo contromisure dopo l’ingresso della Finlandia nella Nato

Cremlino: prenderemo contromisure dopo l’ingresso della Finlandia nella Nato




Cremlino: prenderemo contromisure dopo l’ingresso della Finlandia nella Nato – askanews.it



















Milano, 4 apr. (askanews) – In risposta all’adesione Finlandia alla NATO, la Russia deve adottare “contromisure” per garantire la propria sicurezza. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov secondo i canali ufficiali russi.

Secondo Peskov, l’adesione della Finlandia alla NATO danneggerà la sicurezza della Russia. Secondo lui, la NATO è ostile alla Russia. Il Cremlino considera l’ingresso di Helsinki nella NATO un altro aggravamento della situazione, questo non può che influire sulle relazioni bilaterali, ha affermato Peskov. E costringerà la Russia a prendere contromisure per garantire la sua sicurezza, dice. Su quali i militari riferiranno a tempo debito, viene precisato.

Enit, a Pasqua vacanze più lunghe e in arrivo 142mila stranieri

Enit, a Pasqua vacanze più lunghe e in arrivo 142mila stranieri




Enit, a Pasqua vacanze più lunghe e in arrivo 142mila stranieri – askanews.it




















Roma, 4 apr. (askanews) – Saranno almeno sette le notti dei visitatori stranieri che giungono in Italia per la settimana della Pasqua. Le prenotazioni aeree internazionali verso l’Italia – riferisce Enit in una nota – sono a quota 141 mila dal 9 al 15 aprile 2023, con un aumento del 29% sul periodo analogo del 2022 (dal 17 al 23 aprile). Tornano anche gli americani: secondo ENIT su dati Forwardkeys al momento, le prenotazioni degli statunitensi sono pari a 35.750 e segnano una crescita del +50% circa rispetto all’anno scorso rappresentando il 25,4% sul totale estero. Sul podio delle città preferite oltre la Capitale e Milano ci sono Venezia, Napoli, Firenze e Bologna. Previsti a Roma oltre 64 mila arrivi aeroportuali internazionali (+47% sul 2022), il 45,4% del totale. Segue Milano con circa 27 mila prenotazioni (il 19,1%) ed un aumento del +72,2%, il più alto rispetto alle altre destinazioni. Si sceglie il viaggio in economy a cui è riconducibile l’84% del volume totale e di prenotare direttamente presso la compagnia aerea (54,7% del totale). Si viaggia prettamente in coppia: il 41,8% delle prenotazioni aeroportuali internazionali è attribuibile a 2 passeggeri. Nel confronto con i principali competitor l’Italia esce a testa alta, con i soli volumi spagnoli leggermente più elevati del Bel Paese: circa 186 mila prenotazioni aeree dall’estero, 45 mila in più rispetto all’Italia. Verso la Francia le prenotazioni internazionali sono 129 mila, ma con un incremento leggermente più alto (+33,2% vs. Italia +29%, Spagna +18,7%). Per la Grecia si contano circa 55 mila prenotazioni estere (+4,9%), abbastanza in linea con il risultato dell’anno scorso.

“L’Italia si conferma tra le mete europee preferite per le vacanze pasquali, siamo secondi solo alla Spagna. L’amore verso la nostra Nazione non è più solo locale, i dati ci dicono che oltre 35 mila prenotazioni vengono dagli Stati Uniti, uno dei target più importanti per il turismo italiano in termini di spesa. Questa è la dimostrazione che stiamo lavorando bene ma che dobbiamo e possiamo fare ancora di più anche perché la vera sfida è destagionalizzare per avere turismo tutto l’anno. Ed è su questo che lavoreremo nei prossimi mesi.” commenta il Ministro del Turismo Daniela Santanchè “L’Italia è quanto mai carica di nuove energie imprenditoriali e attrattive e questo polarizza l’attenzione e l’interesse del mercato turistico nazionale e internazionale. Un bel feedback dell’operato di promozione dell’incoming messo a punto da Enit che valorizza e fa conoscere l’Italia nei principali hub e appuntamenti mondiali” dichiara Ivana Jelinic presidente e ceo Enit.

Vinitaly, Confagricoltura e Fise insieme per raccontare l’Italia rurale

Vinitaly, Confagricoltura e Fise insieme per raccontare l’Italia rurale




Vinitaly, Confagricoltura e Fise insieme per raccontare l’Italia rurale – askanews.it




















Roma, 4 apr. (askanews) – Imprese agricole e realtà dello sport equestre unite per raccontare il territorio italiano. È questo il progetto alla base del protocollo d’intesa firmato a Verona alla fiera Vinitaly dal presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti e Marco Di Paola, presidente della Federazione Italiana Sport Equestri (FISE).

Con questo accordo le parti si impegnano a collaborare per la valorizzazione del territorio e del paesaggio rurale attraverso gli itinerari a cavallo che collegano riserve, boschi, colline, zone lagunari e fasce fluviali e i tanti borghi dell’entroterra. La Federazione Italiana Sport equestri, riconosciuta dal CONI e affiliata alla Fédération équestre Internationale, conta 150.000 tesserati e condivide con Confagricoltura i valori della natura e della campagna. Insieme collaboreranno nello sviluppo di iniziative che, con gli sport equestri, promuoveranno l’Italia dei piccoli comuni da scoprire attraverso i circuiti turistici e le ippovie.

L’intesa avrà validità fino al 31 dicembre del 2024 e agevolerà la collaborazione che comprende anche attività di formazione per tecnici e operatori del settore. “Con questo protocollo – afferma il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – confermiamo il nostro impegno anche nel comparto turistico, che vede coinvolti gli agriturismi e le nostre imprese che ruotano intorno al tema dell’accoglienza e della fruizione del paesaggio attraverso l’attività sportiva. Firmare l’intesa qui al Vinitaly ci permette di collegare tutto ciò al mondo del vino, che fa traino al turismo in Italia”.

“Insieme a Confagricoltura – aggiunge il presidente della FISE, Marco Di Paola – contiamo di promuovere la cultura equestre, far conoscere i cavalli e soprattutto incentivare lo sviluppo dello sport equestre che in tante strutture agrituristiche è già un’occasione esistente. Noi siamo a fianco degli agriturismi per riuscire a farlo con maggiore cultura, responsabilità e anche maggiore sicurezza”.

La sfida di Tuttofabrodo: azzerare l’impronta di carbonio

La sfida di Tuttofabrodo: azzerare l’impronta di carbonio




La sfida di Tuttofabrodo: azzerare l’impronta di carbonio – askanews.it



















Milano, 4 apr. (askanews) – L’attenzione all’impronta di carbonio (carbon footprint) in tutti i piatti del menu e un impegno quotidiano e concreto per azzerarla. È questa la nuova sfida di Tuttofabrodo, locale orientale contemporaneo situato nel quartiere San Salvario di Torino, che fin dalla sua apertura si è distinto anche per porre una speciale attenzione ai temi ecologici e sociali, oltre che gastronomici.

“Abbiamo voluto misurare l’impatto ecologico di ogni singolo piatto all’interno del nostro menu, perché riteniamo che indicare ai clienti, a chi sceglie di sedersi al nostro tavolo, quali ricette siano o meno impattanti sull’ambiente li possa aiutare a effettuare scelte più consce e consapevoli nella loro alimentazione”, ha spiegato Elisa Neri, mente e anima di Tuttofabrodo. Oggi, a distanza di un anno e mezzo, l’impegno sull’impronta di carbonio ha portato a dei risultati: “Nonostante le decine di migliaia di persone servite nel 2022, Tuttofabrodo ha emesso 200 kg di scarti, l’equivalente di un nucleo familiare di 3 persone, secondo il Food Sustainability Index 2019, Fondazione Barilla” ha affermato Elisa Neri.

“Crediamo che questi numeri, più di qualsiasi frase, possano far capire quanto un’attività ristorativa possa realmente impattare sull’ambiente, se si impegna davvero nella riduzione degli sprechi”. L’impronta di carbonio è la stima delle emissioni in atmosfera di gas serra causate da un prodotto, da un servizio, da un’organizzazione, da un evento o da un individuo, calcolate in tonnellate di CO2 equivalente.

Parte Next-Gen Project di Codemotion e Bending Spoons

Parte Next-Gen Project di Codemotion e Bending Spoons




Parte Next-Gen Project di Codemotion e Bending Spoons – askanews.it



















Roma, 4 apr. (askanews) – Ai blocchi di partenza il Next-Gen Project, il progetto educativo realizzato da Codemotion, la piattaforma di riferimento per la crescita professionale degli sviluppatori e per le aziende alla ricerca dei migliori talenti IT, e Bending Spoons, azienda internazionale basata a Milano che sviluppa tecnologie e prodotti all’avanguardia per il digitale. Nato per colmare il gender gap nelle materie STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics), Next-Gen Project si rivolge a 200 studentesse delle scuole secondarie di II° grado: con 400 ore di contenuti didattici e 104 laboratori per completare la formazione, l’obiettivo del progetto è fornire alle studentesse le competenze necessarie in materia di coding e Intelligenza Artificiale, per realizzare progetti e soluzioni software originali sul tema del cambiamento climatico.

In partenza a marzo 2023, Next-Gen Project vede già coinvolte diverse scuole tra Milano, Torino, Roma e Catania: nel capoluogo lombardo, l’Istituto d’Istruzione Superiore James Clerk Maxwell e il Liceo Artistico Statale Caravaggio; a Torino, il Liceo Artistico Statale Renato Cottini e il Liceo Scientifico, Linguistico, Scienze Umane “Charles Darwin”; nella capitale, il Liceo Scientifico Plinio Seniore; infine a Catania l’I.S.I.S. “Duca degli Abruzzi”. Nel corso del progetto, le studentesse di questi istituti avranno l’occasione di approfondire il linguaggio di programmazione Javascript, con il quale si interfacceranno per creare prototipi interattivi di servizi innovativi, progetti di data visualization, software e arte generativa. Ulteriore obiettivo sarà l’esplorazione delle potenzialità più recenti di coding e machine learning, come assistenti virtuali, generatori di immagini o AI art. Alle studentesse, infine, verrà proposto di applicare le nozioni apprese, attraverso un uso creativo e consapevole della tecnologia, al tema del cambiamento climatico e di elaborare possibili soluzioni in base agli insegnamenti del corso: Next-Gen Project, infatti, è guidato da 3 degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile definiti dalle Nazioni Unite per il 2030: istruzione di qualità, parità di genere, lotta contro il cambiamento climatico.

La formazione si articolerà su due fasi, entrambe comprendenti laboratori online e momenti di mentoring condotti dagli esperti di Codemotion e Bending Spoons: la prima tra marzo e maggio, la seconda a partire da ottobre 2023 (nel nuovo anno scolastico). Al termine dei due momenti, si terrà un incontro in presenza con il team di Bending Spoons e un evento di chiusura a dicembre. Inoltre, l’offerta di Next-Gen Project prevede la possibilità di accedere a un supporto continuo, erogato online tramite la piattaforma Discord. “Pensiero analitico, familiarità con il coding e capacità di mettere in atto processi di problem solving creativo guideranno il mercato del lavoro del futuro, soprattutto per le donne: si prevede, infatti, che entro il 2030 tra i 40 e i 160 milioni di donne in tutto il mondo dovranno rinegoziare la propria posizione lavorativa acquisendo nuove competenze digitali. Come Codemotion crediamo che sia importante iniziare sin dalle scuole processi di formazione dedicati alle giovani appassionate di digitale e di programmazione, per mostrare loro quali e quante opportunità offre loro il futuro grazie alla tecnologia”, dichiara Chiara Russo, CEO e Co-Founder di Codemotion.

“Lavorare al Next-Gen Project con Bending Spoons ci dà la possibilità di collaborare con un’eccellenza tecnologica italiana e internazionale, mettendo le nostre rispettive competenze al servizio di un progetto che vuole avere un impatto reale sul futuro delle partecipanti”. “Le soluzioni ai grandi problemi del futuro dovranno essere sempre più innovative. Il cambiamento climatico, per esempio, è una sfida di portata inaudita ed è per questo che abbiamo deciso di proporlo come tema del Next-Gen Project: risolvere i problemi con creatività, flessibilità e conoscenze trasversali sarà la principale sfida che i professionisti e le professioniste tech di domani si troveranno ad affrontare. Ed è anche una competenza che ci piacerebbe venisse acquisita dalle partecipanti al progetto, insieme alle conoscenze digitali e tecnologiche”, sostiene Massimo Avvisati, Head of EdTech R&D di Codemotion. “Come Codemotion, anche Bending Spoons crede molto in questo progetto: oltre a sponsorizzarlo con entusiasmo, infatti, mette a disposizione delle studentesse contributi video dal valore formativo e ispirazionale, tra cui contenuti tecnici e un’intervista a una AI Engineer”.

“A Bending Spoons, riconosciamo l’incredibile valore che le donne e, più in generale, maggiore diversity, possono portare nell’industria tech globale. Speriamo che questo piccolo contributo possa aiutare le studentesse della nuova generazione a scoprire e far fiorire la loro passione per la tecnologia e la sua applicazione a problemi reali”, dichiara Silvia Trebini, Senior Recruiter di Bending Spoons. Per maggiori info visita il sito www.nextgenproject.tech.

Casellati a L’Aquila: semplificare anche per ricostruire post sisma

Casellati a L’Aquila: semplificare anche per ricostruire post sisma




Casellati a L’Aquila: semplificare anche per ricostruire post sisma – askanews.it




















L’Aquila, 4 apr. (askanews) – “Un pensiero a 14 anni fa, alla terribile notte che ha prodotto oltre 300 vittime. E il popolo abruzzese ha saputo reagire con molto coraggio e molta forza all’emergenza terremoto. Sono passati 14 anni e ancora la ricostruzione non è terminata. La semplificazione normativa e il lavoro che ci apprestiamo a fare è anche quello di agevolare la ricostruzione e anche la ripresa economica di questa terra. La burocrazia è una sorta di freno a meno rispetto all’economia e uno stolker per la vita dei cittadini”. Lo ha detto il ministro per le Riforme costituzionali Elisabetta Alberti Casellati, a L’Aquila per la firma del protocollo sulla semplificazione amministrativa, insieme con il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. Accordo tra Regione Abruzzo e il ministero per la semplificazione normativa per rendere più facile la vita dei cittadini e delle imprese e in questo caso, ha detto il ministro, a 14 anni dal terremoto dell’Aquila, “anche per aiutare la ricostruzione”.

Eridania entra nel mercato della distribuzione dell’alcol

Eridania entra nel mercato della distribuzione dell’alcol




Eridania entra nel mercato della distribuzione dell’alcol – askanews.it



















Milano, 4 apr. (askanews) – Eridania a partire dal mese di aprile entra nel settore dell’alcol per il canale business to business. L’azienda, parte del gruppo francese Cristal Union, distribuirà in esclusiva in Italia l’alcol etilico ottenuto dalla fermentazione di barbabietola da zucchero e cereali di CristalCo, uno dei maggiori operatori in Europa.

Il nuovo business rappresenta un ritorno per Eridania ed un passo avanti nel progetto di integrazione delle attività di zucchero e alcol nel nostro Paese: l’azienda in Italia detiene una quota di mercato del 29% a valore nel totale mercato della dolcificazione e del 34% a volume considerando il solo segmento zucchero. La nuova attività sarà concentrata su alcune delle diverse destinazioni d’uso dell’etanolo: in particolare, l’alcol commercializzato in Italia sarà impiegato nei settori BtoB di food and beverage, nutrition and pharma, profumi e cosmetici. “Crediamo nell’importanza di un approccio di business integrato tra le attività di zucchero e alcol – ha commentato Alessio Bruschetta, amministratore delegato Eridania Italia – essere rappresentante esclusivo dell’alcol CristalCo in Italia ci permetterà di lavorare per crescere ulteriormente e per aprirci a nuovi potenziali business consolidando sempre di più il brand Eridania”.

L’azienda, nata a Genova nel 1899, ha ora a Bologna il suo head quarter, mentre a Russi, nel Ravennate, ha sede lo stabilimento per il confezionamento dello zucchero uno dei più grandi centri in Europa, in grado di confezionare fino a 130 milioni di chilogrammi all’anno. Cristal Union è il secondo gruppo saccarifero francese e il quarto in Europa (secondo nella produzione di bioetanolo), con un fatturato di circa 1,6 miliardi di euro nel 2021, 2.000 dipendenti e una produzione di 2,4 milioni di tonnellate di zucchero per industria e retail e 7 milioni di ettolitri di alcol e bioetanolo per industria, cosmetica, energia e produzione alimentare.