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Autore: Redazione StudioNews

Dl milleproroghe, caos balneari. Dubbi della Ragioneria

Dl milleproroghe, caos balneari. Dubbi della Ragioneria

Lo riferiscono senatori opposizione, scontro tra ministro Ciriani e leghista Romeo

Roma, 15 feb. (askanews) – Maggioranza e governo ancora alle prese con il nodo delle concessioni balneari entrate nel decreto legge milleproroghe. La Ragioneria generale dello Stato, secondo quanto riferito da esponenti dell’opposizione, avrebbe espresso parere “non confortevole” sulle misure approvate in Commissione e questo avrebbe indotto il Ministro per i rapporti con il parlamento, Luca Ciriani, a chiedere la sospensione di un’ora dei lavori dell’Aula del Senato, impegnata con l’esame del decreto.
I senatori di opposizione Luigi Manca (Pd), Stefano Patuanelli (M5S), Raffaella Paita e Silvia Fregolent di Az-Iv, parlano di “problemi di conduzione parlamentare, oltre al merito”. Secondo Manca è stato fatto “un pasticcio elettorale” per prendere qualche voto in più alle regionali. L’opposizione riferisce anche di uno scontro in Aula tra il capogruppo della Lega, Massimiliano Romeo, che vorrebbe andare avanti a prescindere dal parere della Ragioneria, e il Ministro Ciriani secondo cui non si può non tenerne conto.
Questa situazione, hanno spiegato i senatori dell’opposizione, si è verificata perchè la questione delle concessioni balneari è stata inserita in Commissione con tre distinti emendamenti, di Forza Italia, della Lega e dei relatori, sui quali non era richiesto il parere della Ragioneria, che invece sarebbe stato obbligatorio nel caso di emendamenti del governo. “Ma, nonostante le nostre richieste – ha detto Manca – il governo non ha mai voluto presentare un emendamento complessivo in Commissione”.
Ora, nel passaggio in Aula del testo approvato in Commissione, il parere, questa volta necessario, della Rgs non sarebbe favorevole a causa dei rischi per la finanza pubblica per la procedura di infrazione e per i mancati introiti.

Usa, Tesla aprirà sue 7.500 stazioni ricarica ad altre auto

Usa, Tesla aprirà sue 7.500 stazioni ricarica ad altre autoNew York, 15 feb. (askanews) – I funzionari della Casa Bianca hanno annunciato che Tesla aprirà 7.500 delle sue stazioni di ricarica a conducenti di altri veicoli elettrici entro la fine del 2024. Tesla ha anche accettato di triplicare il numero di Supercharger nella sua rete statunitense, con nuovi caricabatterie che saranno realizzati a Buffalo, nello stato di New York. L’amministrazione Biden vuole vedere almeno 500.000 stazioni di ricarica per veicoli elettrici sulle strade americane entro il 2030 e mercoledì ha annunciato una serie di iniziative inclusi gli impegni di aziende come Tesla che gestiscono reti di ricarica. Anche General Motors e Ford sono state nominate. Se le compagne soddisfano i requisiti federali sulle infrastrutture di ricarica riceveranno notevoli finanziamenti. I caricabatterie veloci possono ricaricare le auto in circa 30 minuti, ma quelli disponibili per qualsiasi tipo di veicolo elettrico scarseggiano sulle autostrade Usa, dove la loro presenza è considerata chiave per passare all’elettrico.

Carnevale green e solidale con eco-pedalata “ciclo e riciclo” a Zoomarine

Carnevale green e solidale con eco-pedalata “ciclo e riciclo” a Zoomarine

Il 18 febbraio, in favore di Medici Senza Frontiere per vittime sisma Turchia-Siria

Roma, 15 feb. (askanews) – Una festa ecosolidale per un Carnevale “cìclo e riciclo” che rispetta l’ambiente. A Zoomarine prende il via il 18 febbraio, a partire dalle 11.00, la seconda edizione dell’Eco – Pedalata, iniziativa che unisce lo sport al sociale con lo scopo di sottolineare l’importanza e il beneficio di una sana passeggiata in bicicletta come rimedio ideale per il benessere del corpo, dell’umore, della natura e con il vantaggio di condividere un momento speciale formato famiglia anche per aiutare il prossimo.
Lo start dell’allegra pedalata, previsto alle ore 11.30 da via dei Romagnoli, prevede un breve tragitto lungo le principali arterie di Torvajanica in totale sicurezza. I bambini che si presenteranno insieme a un accompagnatore, e in costume o accessori colorati, all’ingresso principale di Zoomarine, entrambi in bicicletta, avranno l’opportunità di entrare gratuitamente all’interno del parco per visitarlo, interagire con le attrazioni e gli spettacoli, scoprire i percorsi educazionali legati alla tutela della terra e delle sue creature, con la finalità di sensibilizzare il pubblico verso una maggiore consapevolezza degli atteggiamenti da adottare per uno stile di vita più sano. Ai partecipanti, che potranno iscriversi inviando un WhatsApp con nome e cognome al 338 88 58 524 (posti limitati), saranno consegnate apposite pettorine e nel gran finale diplomi per tutti a ricordo della divertentissima esperienza.
E’ importante ricordare che, una volta rientrati nel parco, le bici potranno essere parcheggiate con servizio di custodia (solo se autonomamente provvisti di catena e lucchetto). Quest’anno l’evento, realizzato con il patrocinio del Comune di Pomezia e con la presenza delle associazioni Fiab – Ostia in Bici, Wonder Bikers Pomezia, Cdq Ostia Antiche Saline, si svolge in collaborazione con l’organizzazione medico umanitaria indipendente Medici Senza Frontiere (MSF) per sostenere le popolazioni della Turchia e della Siria, tragicamente colpite da uno dei terremoti più violenti della storia. Subito dopo il sisma, i team di MSF, già presente in Siria nord-occidentale, hanno assistito migliaia di feriti in diversi ospedali supportati, mentre un servizio di ambulanze si è attivato per facilitare il trasferimento dei pazienti che necessitano di assistenza d’emergenza. MSF ha anche distribuito coperte, kit igienici e generi alimentari a oltre 2.500 famiglie.
Per sostenere questa causa del cuore il Direttore Generale del parco, Alex Mata, ha deciso, quindi, di scendere in campo ed avviare una raccolta fondi. Pertanto tutti gli ospiti che, a fine giornata, si recheranno presso il desk dedicato alla promozione “Torna al Parco” doneranno direttamente 2 euro a Medici Senza Frontiere ottenendo gratuitamente un biglietto open per un nuovo ingresso da utilizzare in alcuni periodi dell’anno. Un week end fantastico per un Carnevale da non dimenticare con tanti spettacoli: il 19 febbraio grande attesa per l’arrivo di Lucilla, la star dei bambini.

Alberghi, Gruppo UNA dà il benvenuto a UNAHOTELS Galles Milano

Alberghi, Gruppo UNA dà il benvenuto a UNAHOTELS Galles MilanoRoma, 15 feb. (askanews) – Gruppo UNA amplia il suo portfolio di hotel, resort e residence sul territorio nazionale arricchendosi di una nuova struttura in gestione diretta che va ad impreziosire la collezione UNAHOTELS. Dal primo marzo UNAHOTELS Galles Milano, storico 4 stelle affacciato su Corso Buenos Aires e strategicamente posizionato per raggiungere i principali punti d’interesse della città, va ad incrementare la proposta upscale della catena, caratterizzata da efficienza e qualità del servizio che si declina in cura degli ambienti, eleganza, buon cibo e attenzione ai dettagli.
La più grande catena alberghiera italiana continua il suo percorso di espansione e, con questo ingresso, il primo marzo oltrepasserà il traguardo di 50 strutture delle collezioni UNA Esperienze, UNAHOTELS e UNAWAY (di cui 34 in gestione diretta e 17 in franchising), consolidando la sua presenza nell’area milanese, dove sarà presente con 12 tra hotel, luxury apartments e residence.
“Abbiamo scelto di entrare a fare parte di Gruppo UNA e, in particolare, della collezione UNAHOTELS che ha un presidio importante su Milano, perché ci ha convinto la strategia aziendale di sviluppo grazie alla quale offriremo un servizio sempre più di qualità ai nostri ospiti”, commenta Filippo Seccamani, proprietario dello storico hotel.
“Siamo orgogliosi e onorati di accogliere il Galles Milano nella collezione UNAHOTELS. Con questo ingresso, Gruppo UNA conferma la sua posizione da protagonista nel capoluogo lombardo aggiungendo un nuovo indirizzo di eccellenza che lo attesta ancora una volta tra i grandi players dell’ospitalità italiana”, dichiara Fabrizio Gaggio, Direttore Generale di Gruppo UNA. “Questa acquisizione nasce anche da una condivisione di valori legati al mondo dell’hotellerie e dell’imprenditorialità italiana che ci accomuna alla famiglia Seccamani: una vision che Gruppo UNA porterà avanti, in ottica di continuità”.
“L’inserimento dell’Hotel Galles Milano conferma la strategia di sviluppo di Gruppo UNA mirata a costruire un player di hospitality ad azionariato italiano in grado di aggregare realtà storiche e avviarne di nuove per assecondare le nuove e sempre più diversificate esigenze di tutte le tipologie di viaggiatori del mercato italiano ed internazionale”, commenta Giorgio Marchegiani, Amministratore Delegato di Gruppo UNA.
UNAHOTELS Galles Milano, situato in prossimità della fermata della metropolitana Lima e a breve distanza dalla stazione Milano Centrale, è ospitato nella cornice di un elegante palazzo di fine ‘800 in stile liberty che fin dagli esordi, grazie alla sua posizione centrale, è diventato un punto di riferimento per l’hotellerie milanese. La struttura dal fascino storico presenta al suo interno una hall con dettagli antichi, come i disegni originali della realizzazione, un’area benessere, il ristorante e un centro congressi.
Con più di 200 camere e suite dallo stile personale e unico, l’hotel offre soluzioni confortevoli per chi viaggia per affari o per piacere grazie alle soluzioni di camere Classic, Superior, Executive, Suite ed Executive Suite dotate di accessori e comodità funzionali per gli ospiti. Sono a disposizione anche camere pet-friendly. Fiore all’occhiello dell’hotel è il ristorante panoramico La Terrazza: situato al sesto piano, si affaccia sulla capitale della moda e del design, offrendo ai viaggiatori nazionali e internazionali uno spazio unico dove condividere il momento della colazione, pranzi di lavoro o romantiche cene con una vista mozzafiato.

Malattie rare, la campagna UNIAMO sui bus elettrici della Capitale

Malattie rare, la campagna UNIAMO sui bus elettrici della CapitaleRoma, 15 feb. (askanews) – Autobus elettrici con i colori del Rare Disease Day in giro per la Capitale. È l’iniziativa lanciata oggi da UNIAMO – Federazione Italiana Malattie Rare, alla fermata dei bus di linea 119 di Piazza Venezia, Roma. Gli autobus saranno in circolazione fino al 14 marzo, con la “mission” di sensibilizzare sui percorsi delle persone con malattia rara e avvicinare i cittadini alle sfide che vivono nella loro quotidianità. Il messaggio di UNIAMO, coordinatore nazionale della Giornata delle Malattie Rare, diventa così metafora del lungo percorso di partenze, punti di sosta, scoperte e molti ostacoli intrapreso dalle persone con malattia rara durante la loro vita.
Al taglio del nastro, avvenuto in mattinata, hanno partecipato, tra gli altri, il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, il Presidente di Atac S.p.A. Giovanni Mottura, l’Assessora alla Salute e alle Politiche Sociali Barbara Funari, il Direttore Generale di Atac S.p.A. Alberto Zorzan, il Direttore f.f. del CNMR, Marco Silano.
“Siamo a metà del mese di febbraio e abbiamo già realizzato molte tappe della nostra campagna #uniamoleforze, incontrando Politici, istituzioni e altri stakeholders. Ovunque la volontà di collaborare per semplificare e implementare i percorsi per le persone con malattia rara. Roma è cruciale per la presenza delle massime cariche politiche, che dovranno nei prossimi mesi e anni legiferare sulle tematiche che ci stanno a cuore. Gli autobus serviranno a ricordare che la nostra comunità è in attesa e vigile”, ha dichiarato la Presidente di UNIAMO – Federazione Italiana Malattie Rare, Annalisa Scopinaro.
UNIAMO è il coordinatore nazionale della Giornata delle Malattie rare che si celebra in tutto il mondo l’ultimo giorno di febbraio. Quest’anno la campagna di sensibilizzazione, promossa dalla Federazione, ha toccato 6 città italiane (prosime tappe: Napoli il 16 febbrao, Genova il 17, Bari il 20). A Pescara e Firenze già inaugurati autobus e tram. Una campagna di comunicazione che scende in strada per raggiungere e sensibilizzare un pubblico sempre più ampio sul “patient journey”, il lungo percorso che compiono i pazienti quando affrontano la malattia.
Gli hashtag ufficiali: #rarediseaseday, #uniamoleforze e #rarimaisoli. L’hashtag #uniamoleforze vuole spronare tutti gli attori a coalizzare gli sforzi per ottimizzare il sistema e raggiungere una reale presa in carico, che assicuri diagnosi precoce, terapie appropriate, disponibili e a domicilio, percorsi strutturati, integrazione socio-sanitaria, collegamenti fra centri di specializzazione e territorio, ricerca e sperimentazioni che offrano speranza per il futuro.
È possibile manifestare il proprio sostegno sui social indossando la maglietta ufficiale della Giornata (#RareDiseaseDay, #Uniamoleforze, #RariMaiSoli) disponibile sul sito www.uniamo.org.
La Giornata ha ricevuto il patrocinio del Senato della Repubblica Italiana, la Camera dei Deputati, il Ministero della Cultura, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, AIFA, Centro Nazionale delle Ricerche, Agenas, FNOPI (Federazione Nazionale Ordini delle Professioni INnfermieristiche), FNOPO (Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostretrica), FNOMCeO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri), AOPI (Associazione Ospedali Pediatrici Italiani), Forum Terzo Settore, Comitato Italiano Paralimpico, Orphanet, Terzjus, Fondazione Telethon, Special Olympics Italia.
Si ringraziano Rai Pubblica Utilità (per la campagna di sensibilizzazione), Sky Italia (per la diffusione dello spot TV), Radio AIdel22, Radio ISAV, New Radio Star, Radio Frejus, Radio Club 103, Radio Bruno Fiorentina, RadioBlaBlanetwork NEWS, Radio Sound Bari, Radio Ufita, Radio Web Italia, Radio Onda Blu, Radio Star Grosseto, Blueslinesradio, Radio Planet it, Diversamente Radio, Radio Studio Play, Radio Luna Porto Torres, Radio Quaranta Web, Radio Antenne RC, Radio Piana Stereo, Radio Free Station, Radio Sette Note, Radio W Uai Fi, Radio Network, Radio Selfie, Dimensione Radio, Radio Medua, Radio Piave, Radio PlaNet Italia, Radio Roma Live, Radio Stella Marina, Radio Centro Fiuggi, Radio RCC, Radio Gioventù in Blu, Radio DeejaY (per il passaggio dello spot radiofonico), IGP Decaux per il supporto alla campagna out-of-home.
La Giornata delle Malattie Rare è realizzata anche con il contributo non condizionato di: Alexion Astrazeneca Rare Diseases, BeiGene, Biogen Italia, Blueprint Medicines, Boehringer Ingelheim, Brystol Myers Squibb Company, Chiesi Global Rare Diseases, CSL Behring, Horizon, Jazz Healthcare Italy, Medac Pharma, PTC Therapeutics, Roche Italia, Sanofi Italia, Sobi Rare Strength, Takeda Italia. Grazie a Pfizer.

Messina Denaro, legale: “Sta molto male, cella non è ambulatorio”

Messina Denaro, legale: “Sta molto male, cella non è ambulatorio”Roma, 15 feb. (askanews) – “Le condizioni di salute del mio assistito sono molto gravi. Non credo che la cella possa essere paragonata ad un ambulatorio medico, non so nemmeno se lo stanno curando bene”. A parlare in un’intervista a RaiNews24 è l’avvocatessa Lorenza Guttadauro, legale e nipote di Matteo Messina Denaro, in merito al primo interrogatorio avvenuto nel carcere de L’Aquila il 13 febbraio, tra il capo mafioso da lei assistito e il procuratore Maurizio De Lucia e l’aggiunto Paolo Guido che invece sulle condizioni del boss avevano detto di averlo trovato: “lucido, sereno e con tutte le cure necessarie”.

Ruby ter, Fi esulta per Berlusconi.E chiede commissione inchiesta

Ruby ter, Fi esulta per Berlusconi.E chiede commissione inchiesta

Messaggi di rallegramenti anche da Meloni e Salvini. “E ora riforma della Giustizia”

Roma, 15 feb. (askanews) – Forza Italia festeggia per l’assoluzione di Silvio Berlusconi nel processo Ruby ter. E ora gli azzurri chiedono una commissione di inchiesta e una accelerazione sulla riforma della giustizia.
“Grandissima soddisfazione” viene espressa dalla capogruppo al Senato Licia Ronzulli, che parla di una “una gogna mediatica, giudiziaria e politica che richiedono una profonda e strutturale riforma della giustizia per la tutela di tutti i cittadini, anche quelli che non hanno le possibilità e gli strumenti per difendersi. Questa sentenza ristabilisce la verità, ma non lo risarcisce dal danno d’immagine provocato da un’inchiesta che non doveva neanche cominciare, un danno d’immagine al nostro Paese, all’Europa, nel mondo. Né sana la grave lesione all’onorabilità e alla reputazione del presidente Berlusconi e della forza politica che rappresenta. Ci chiediamo chi pagherà per tutto questo”.
Il presidente del gruppo alla Camera Alessandro Cattaneo esprime “un’amara soddisfazione” chiedendo, nell’Aula di Montecitorio, la “calendarizzazione della commissione d’inchiesta sull’utilizzo politico della magistratura che vuole fare chiarezza su 25 anni di lotte giudiziarie che nulla avevano a che vedere con il merito ma che sono state usate come scontro politico. Mai più persecuzioni giudiziarie. Verità per anni di feroci battaglie giudiziarie”. La commissione di inchiesta viene invocata anche da Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e vicepresidente della Camera, che definisce il leader azzurro un “martire della giustizia”.
Di “un’assoluzione che riempie di soddisfazione” parla il vice ministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, che ricorda “chi ha sempre lavorato per dimostrare ciò che oggi viene, ancora una volta, riconosciuto dai giudici: Niccolò Ghedini. L’insussistenza delle accuse nei confronti del presidente Berlusconi rende merito alla verità e a chi, con straordinaria e affettuosa professionalità, ha contribuito ad affermarla”. “L’accanimento giudiziario nei suoi confronti rimane una pagina nera nella storia della Repubblica, e nessuno verrà chiamato a risarcire i guasti che sono stati prodotti”, sottolinea Stefania Craxi, presidente della Commissione Affari esteri e difesa a Palazzo Madama.
Messaggi a Berlusconi arrivano anche dagli alleati. La premier Giorgia Meloni parla di “un’ottima notizia che mette fine a una lunga vicenda giudiziaria che ha avuto importanti riflessi anche nella vita politica e istituzionale italiana” e rivolge un “un saluto affettuoso” al Cavaliere. “Felice per l’assoluzione di Silvio dopo anni di sofferenza, insulti e inutili polemiche”, anche il leader della Lega Matteo Salvini.

Bankitalia richiama le banche su aumenti costi conti correnti

Bankitalia richiama le banche su aumenti costi conti correntiRoma, 15 feb. (askanews) – La divisione di Vigilanza bancaria della Banca d’Italia ha richiamato gli istituti di credito a “prestare particolare attenzione nel proporre modifiche contrattuali a sfavore dei clienti basate sull’andamento dell’inflazione, sollecitandole anche a valutare una revisione delle manovre effettuate in passato giustificate dall’andamento decrescente dei tassi, alla luce del loro incremento”. Il monito è contenuto in un documento diramato dal Dipartimento tutela della clientela ed educazione finanziaria servizio vigilanza sul comportamento degli intermediari, della Divisione vigilanza di Bankitalia.
Secondo l’istituzione, gli elevati livelli di inflazione raggiunti negli ultimi mesi “stanno inducendo alcune banche ad aumentare il costo dei conti correnti a carico dei clienti, proponendo loro modifiche unilaterali delle condizioni contrattuali”. Su questo, nell’ambito delle sue funzioni di tutela della clientela bancaria e di vigilanza sulla correttezza dei comportamenti degli intermediari, Bankitalia “ha invitato tutte le banche a valutare con estrema attenzione simili modifiche contrattuali a sfavore dei clienti, considerato che l’aumento dei tassi di interesse ufficiali avviato lo scorso luglio dalla Banca Centrale Europea può avere effetti positivi sulla redditività complessiva dei rapporti tra le banche e i loro clienti, potenzialmente in grado di compensare l’aumento dei costi indotto dall’inflazione”.
La fase di normalizzazione della politica monetaria, ricorda inoltre Bankitalia, fa seguito a un lungo periodo di tassi di interesse straordinariamente bassi o negativi che avevano già spinto alcune banche ad azzerare la remunerazione dei depositi in conto corrente e ad aumentarne gli oneri a carico dei clienti. “Con l’aumento dei tassi di interesse oggi in corso, tali intermediari sono stati sollecitati a rivedere le condizioni in senso favorevole ai clienti. Alcune banche stanno procedendo in tale direzione”.
L’iniziativa di sensibilizzazione “fa seguito ad altre comunicazioni con le quali, nel tempo, la Banca d’Italia ha precisato alcuni fondamentali criteri che le banche devono rispettare nel proporre ai clienti modifiche unilaterali dei contratti. L’obiettivo principale di queste comunicazioni – spiega Via Nazionale – è assicurare che le variazioni contrattuali siano sempre motivate dalla necessità di ripristinare l’equilibrio effettivo degli impegni originariamente assunti dall’intermediario e dal cliente”.
Resta fermo che, in un’economia di mercato, la fissazione delle condizioni economiche dei beni e servizi offerti rappresenta un elemento centrale delle libere scelte imprenditoriali. Ma “in presenza di modifiche unilaterali, la clientela ha sempre il diritto di recedere dal contratto – ribadisce infine Bankitalia – senza spese entro la data di entrata in vigore delle nuove condizioni, valutando anche offerte più convenienti di altre banche”.

Fiorello record, ottimi risultati per Marcuzzi e Cattelan su Rai 2

Fiorello record, ottimi risultati per Marcuzzi e Cattelan su Rai 2Roma, 15 feb. (askanews) – E’ un Fiorello record quello andato in onda il 14 febbraio – con “Viva Rai2!”: 876 mila telespettatori e il 18.1 per cento di share sono la conferma dell’apprezzamento del pubblico per la verve del personaggio che accompagna il risveglio degli italiani. E ottimi risultati, sempre su Rai 2, anche per “Boomerissima” di Alessia Marcuzzi (1 milione 119 mila e 7.3 di share) e – a seguire – per “Stasera c’è Cattelan” (390 mila e 6.8 di share).
“Con questi dati, il nostro impegno per il rilancio della seconda rete – dice l’Amministratore Delegato Rai, Carlo Fuortes – trova un primo, importante risultato. Proseguiremo su questa strada con un mix di nuovi linguaggi, di registri narrativi diversi e di grandi professionalità, a partire da quella di un “mattatore” come Fiorello, passando per la ‘freschezza’ di Marcuzzi e Cattelan. Un successo ‘giovane’ confermato anche dall’altissimo numero di interazioni social con i programmi”.

Vino Nobile di Montepulciano: scoperta preziosa pergamena del 1350

Vino Nobile di Montepulciano: scoperta preziosa pergamena del 1350Milano, 15 feb. (askanews) – Un rarissimo contratto di mercatura del 17 ottobre 1350, che testimonia l’esistenza di un distretto produttivo e di commercializzazione del vino di Montepulciano (Siena), è stato ritrovato dalla Società Storica Poliziana, in collaborazione con il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. Lo ha annunciato lo stesso Consorzio, spiegando che il documento, “ad oggi ritenuto il primo per datazione”, era conservato presso il fondo Madonna de’ Ricci (Crociferi) dell’Archivio di Stato di Firenze, e viene presentato in esclusiva per la prima volta all’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano che si è aperta oggi alla Fortezza da Basso a Firenze.
Il Consorzio ha avviato negli ultimi anni una serie di ricerche sulle tracce dei vini storici poliziani, e sull’importanza di questi nella vitivinicoltura toscana e nazionale del passato. Proprio nel corso di questi studi, è stato rinvenuto il documento del 1350 che è una registrazione notarile di una società di commercializzazione e esportazione del vino prodotto nelle vigne di un esponente della famiglia signorile dei del Pecora di Montepulciano, attraverso l’intervento del mercante Jacopo di Vanni di S. Fiora. La pergamena, una vera e propria rarità documentale sia per la datazione che per il contenuto, testimonia come ci dice il Repetti nel suo famoso dizionario (Firenze, 1839) che il “vino squisito di Montepulciano, … s’inviasse all’estero da tempi assai remoti”, e fu scritta pochi anni dopo la redazione degli statuti di Montepulciano del 1337 che normavano la produzione, la vendita e la fiscalità del prodotto enologico per il quale la città era già nota in quel profondo passato.
“Un ritrovamento che è avvenuto nei mesi scorsi, grazie al lavoro che stiamo facendo insieme alla Società Storica Poliziana per ricostruire la storia del vino a Montepulciano – ha spiegato il presidente del Consorzio, Andrea Rossi – e che oggi abbiamo potuto presentare alla stampa di tutto il mondo per dimostrare quanto la tradizione vinicola nel nostro territorio sia importante, fin da tempo remoto”.