Stellantis: Natalie Knight nuova Cfo al posto di Richard PalmerMilano, 19 apr. (askanews) – Natalie Knight entra in Stellantis come Executive Vice President e Chief Financial Officer avvicendandosi a Richard Palmer, non oltre il 10 luglio 2023. Natalie Knight ricopre attualmente il ruolo di Chief Financial Officer presso Ahold Delhaize, un’importante compagnia globale di distribuzione di generi alimentari con sede nei Paesi Bassi.
Prima di entrare a far parte di Ahold Delhaize ad inizio 2020, Nathalie è stata il CFO di Arla Foods in Danimarca, ed ha ricoperto diverse posizioni di rilievo nella funzione finanziaria durante i suoi 17 anni presso Adidas in Germania e negli Stati Uniti, precedute da ruoli di Investor Relations presso Basf e Bankgesellschaft Berlin. Natalie Knight si è laureata alla University of Arizona, Stati Uniti e alla Freie Universität di Berlino, Germania, e successivamente ha intrapreso programmi di executive leadership presso Insead, in Francia e St. Gallen University, in Svizzera. “Sono molto felice che Natalie si unisca a Stellantis. Ha lavorato per diverse aziende in diversi settori, sia negli Stati Uniti che in Europa”, ha dichiarato Carlos Tavares. “Con la sua esperienza e le sue comprovate capacità di leadership in materia di trasformazione aziendale, che includono un chiaro orientamento ESG, è esattamente il leader giusto per continuare ad imprimere accelerazione alla strategia Dare Forward 2030 di Stellantis. Sono convinto che giocherà un ruolo strategico nell’impostare un nuovo slancio e sprigionando il grande potenziale di valore di Stellantis”.
Natalie Knight farà base presso gli uffici di Auburn Hills in Michigan, con ampie trasferte in Europa e nelle altre regions. Richard Palmer, Executive Vice President e Chief Financial Officer, prevede di lasciare Stellantis il 30 giugno 2023 per assicurare un agevole passaggio di consegne, dopo una prestigiosa carriera ventennale nella società. “A nome di tutti i dipendenti di Stellantis e del nostro Consiglio di Amministrazione, desidero esprimere la nostra gratitudine a Richard”, ha affermato Carlos Tavares. “Dopo il successo con Fca, Richard ha contribuito in modo significativo alla riuscita della fusione per la creazione di Stellantis ed alla sua integrazione nel corso degli ultimi due anni. Auguriamo a Richard il meglio per il futuro e per tutte le nuove sfide che lo attendono”.
Rifiuti Roma, Conte: odg M5s? Noi coerenti, Pd ha cambiato ideaRoma, 19 apr. (askanews) – “Le opposizioni si dividono? Noi combattiamo delle battaglie. Non possiamo accettare a nome del M5S compromessi per tenere unite le opposizioni e poi qui è il Pd che deve chiarire”. Lo ha detto il leader del M5S Giuseppe Conte a margine del presidio No-Inceneritore ai piedi del Campidoglio.
Il Pd, ha affermato Conte, “ha tantissima stampa amica, giornalisti addolorati perché noi stiamo continuando a combattere. A tutti questi giornalisti affranti vorrei dire che questa è una battaglia con cui il movimento è nato, prima che arrivassi io, è nel Dna del Movimento”. “È la sesta volta che presentiamo un odg del genere, ma ve ne siete accorti – ha chiesto Conte rivolto ai giornalisti che lo accerchiavano – che c’è stato anche un decreto di Draghi che non abbiamo votato? Allora è il Pd che a un certo punto, dopo il Conte 2, ha cambiato posizione in modo illogico, incomprensibile. Non contestate a noi la coerenza delle nostre battaglie”.
Balneari, domani l’importante sentenza della Corte di Giustizia UeStrasburgo, 19 apr. (askanews) – La Corte europea di Giustizia si pronuncerà domani a Lusssemburgo su un rinvio pregiudiziale del Tar della Puglia collegato con la parallela controversia tra la Commissione Ue e l’Italia sulle concessioni balneari.
La sentenza che verrà emessa domani riguarda la causa C-348/22, una vertenza in cui sono coinvolte l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e il Commune de Ginosa, in provincia di Taranto. Il rinvio pregiudiziale concerne l’intepretazione della normativa nazionale che prevede la proroga automatica delle concessioni balneari, e in particolare la validità, il carattere vincolante e l’effetto diretto della normativa Ue relativa ai servizi nel mercato interno (Direttiva 2006/123/Ce, meglio nota come “Direttiva Bolkestein”). Secondo il diritto Ue, per concedere concessioni di occupazione del demanio pubblico marittimo, gli Stati membri devono applicare una procedura di selezione, con messa a gara tra i potenziali candidati, quando il numero di autorizzazioni disponibili è limitato a causa della scarsità delle risorse naturali. Inoltre, la concessione deve essere di durata limitata e non soggetta alla procedura di rinnovo automatico.
Sebbene la direttiva Bolkestein sia stata recepita nell’ordinamento giuridico italiano, una legge nazionale del 2018 ha indicato che le concessioni in corso saranno prorogate fino al 31 dicembre 2033, per disporre del tempo necessario alla realizzazione di tutte le operazioni indispensabili alla riforma del regime di concessione. Il comune di Ginosa, applicando la legge nazionale, ha deciso il 24 dicembre 2020 di prorogare automaticamente sul proprio territorio le concessioni di occupazione del demanio pubblico marittimo. Ma a questo punto la decisione è stata oggetto di una contestazione da parte dell’Autorità italiana garante della concorrenza e del mercato (Agcom), che l’ha ritenuta contraria ai principi Ue della concorrenza e della libertà di stabilimento. L’Agcom ha perciò notificato al comune di Ginosa un parere motivato, ricordandogli l’esigenza di una procedura preliminare di appalto pubblico e rilevando che le disposizioni nazionali che prorogano automaticamente le concessioni devono restare inapplicate.
Poiché il comune di Ginosa non si è conformato a questo parere motivato, l’Agcom ha presentato al Tar (Tribunale amministrativo regionale) della Puglia un ricorso diretto all’annullamento della decisione sulla proroga delle concessioni. A sua volta, il Tar Puglia, pur ritenendo le disposizioni nazionali incompatibili con la direttiva Bolkestein, ha notificato i suo dubbi sul carattere di autoesecutività della direttiva stessa, con l’effetto di disapplicare norme nazionali contrarie.
Il Tar della Puglia pone pertanto alla Corte europea di Giustizia diverse questioni pregiudiziali, volte a verificare il campo di applicazione della direttiva, la sua validità, la sua natura e gli effetti della sua applicazione. Va ricordato che nella giurisprudenza della Corte Ue ci sono già diversi precedenti di sentenze secondo cui l’applicazione del diritto comunitario prevale su eventuali norme nazionali contrarie. La Commissione europea si attende domani un verdetto dei giudici di Lussemburgo favorevole alle sue posizioni nella controversia con l’Italia sulle concessioni balneari, che le consentirebbe di aumentare ancora di più la pressione sul governo di Roma per mettersi in regola, applicando finalmente la sentenza della Corte di Giustizia del 2016 che ha confermato la necessità di mettere a gara periodicamente le concessioni e di non prorogarle automaticamente. In mancanza di una risposta adeguata da parte del governo, l’Esecutivo comunitario, che ha già aperto da tempo una procedura d’infrazione contro l’Italia per mancata esecuzione della sentenza del 2016, potrebbe decidere nelle prossime settimane un nuovo ricorso alla Corte Ue, con la richiesta di comminare sanzioni pecuniarie giornaliere al Paese per ogni giorno di permanenza nella situazione di inadempienza.
Rifiuti Roma, Conte a Schlein: battaglie si combattono oraRoma, 19 apr. (askanews) – “Spero che potremo recuperare Schlein. Non voglio far polemiche personali o tra partiti. Le battaglie o si combattono o no. Non le possono combattere dopo che i progetti verranno realizzati con tecnologie così impattanti”. Lo ha detto il leader del M5S Giuseppe Conte arrivato al termine del presidio No-Inceneritore ai piedi del Campidoglio. Al fianco di Conte, la ex sindaca di Roma Virginia Raggi.
Le battaglie come quella del termovalorizzatore, ha detto Conte, “vanno combattute adesso perché una volta realizzato un progetto genere così impattante, con tecnologia che nasce obsoleta, poi non si può dire non è quello il futuro. Futuro si sta costruendo oggi in modo sbagliato”, ha concluso Conte.
Lombardia, Regione propone a Federlegno intesa per housing socialeMilano, 19 apr. (askanews) – Un protocollo d’intesa con Federlegno Arredo che consenta di far incontrare la filiera del legno e dell’arredo con quello dell’housing sociale così da realizzare appartamenti belli, accoglienti e sostenibili. È la proposta scaturita dall’incontro, al Salone del mobile di Milano, tra l’assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, e il direttore generale di Federlegno Arredo, Gabriele Meroni.
L’idea che prende spunto dall’impegno dell’associazione è infatti impegnata con le Nazioni Unite per la realizzazione dell’Agenda 2030 finalizzata, tra l’altro, a uno sviluppo economico rispettoso delle generazioni presenti e future oltre che dell’ambiente. “Dobbiamo costruire un concetto di abitare nuovo – ha detto l’assessore – che tenga in considerazione da una parte la necessità di un alloggio per i meno abbienti che sia accogliente e confortevole e dall’altra che l’appartamento sia realizzato nel rispetto dell’ambiente e in questo Federlegno potrebbe essere il partner ideale. Coniugare questi due aspetti – è la sfida da vincere per il futuro”.
Zenere (Ist. Friedman): non si danneggi industria conciariaRoma, 19 apr. (askanews) – “L’industria della pelle italiana è un settore della produzione in grado di offrire lavoro a oltre 200.000 persone. Il know-how conseguito in questo comparto è riconosciuto a livello mondiale. Auspichiamo che l’emergere del nuovo mercato della pelle vegana non venga strumentalizzato per danneggiare l’industria conciaria classica. L’attacco e la demonizzazione del settore tradizionale potrebbe comportare delle conseguenze negative nell’ambito del mercato italiano, con delle ripercussioni sfavorevoli anche nei confronti del Pil nazionale. La comunicazione del mercato della pelle vegana, talvolta, può suggerire delle informazioni inesatte, enfatizzando la sostenibilità e l’aspetto biologico dei prodotti sottintendendo che la pelle tradizionale sia invece in qualche modo nociva. Si ricorda, a tal proposito, che la biodegradabilità di un capo di abbigliamento in pelle vegana raggiunge solo il 30/40% del totale dei materiali utilizzati, il resto è poliestere, quindi un derivato della plastica. Mentre la biodegradabilità di un prodotto fatto con pelle animale può arrivare persino al 95%. Oltretutto, i capi di abbigliamento realizzati avvalendosi di materiali Bio risultano meno resistenti rispetto a quelli ottenuti mediante una lavorazione compiuta secondo i processi tradizionali. Da ciò scaturisce anche l’evidenza che i metodi di produzione con pelle vegana abbiano un impatto ambientale di molto superiore rispetto a quelli canonici. E’ indispensabile compiere una sforzo affinché l’informazione relativa a questo settore della produzione sia il più possibile corretta e lontana dalle mistificazioni. Attualmente è possibile affermare che la soluzione più ecologica e meno impattante rimanga quella dell’utilizzo della pelle animale. Che, se lavorata in modo responsabile, può essere un materiale altamente sostenibile e biodegradabile. Va sottolineato poi che la lavorazione della pelle animale necessita di una grande quantità di competenze e conoscenze, che provengono da un lungo percorso di sapienze tramandate di generazione in generazione. E che costituiscono un patrimonio culturale e economico unico per il nostro Paese. Infine, in considerazione del fatto che il mercato è caratterizzato dalla molteplicità delle domande e dalla conseguente necessità di far combaciare adeguate offerte, riteniamo fondamentale che non vengano imposte nuove regole, divieti o campagne denigratorie nei confronti di alcuno dei partecipanti del mercato di cui si tratta, in particolare di quello tradizionale. In quanto saranno le leggi di mercato e quindi l’azione dei consumatori a favorire una tipologia di prodotti piuttosto che un’altra” – E’ quanto dichiarato da Leonardo Zenere, componente dell’Istituto Milton Friedman.
“Come sempre sosteniamo che il mercato debba essere libero. E’ necessario quindi consentire ai consumatori di orientarsi a seconda dei propri gusti in occasione della scelta dei prodotti. Nessuna regola statale dovrebbe intervenire con l’obiettivo di penalizzare una o più parti che concorrono liberamente all’interno di un medesimo settore del mercato. Solamente dalle libere scelte dei cittadini vorremmo che emergesse la valenza e la qualità di un prodotto” – Così ha affermato Alessandro Bertoldi, Direttore esecutivo del Milton Friedman Institute.
Vaticano: domani l’inaugurazione della Scuola Arte e MestieriMilano, 19 apr. (askanews) – Avrà luogo domani, mercoledì 19 aprile 2023, alle ore 19:00, nell’atrio della Basilica di San Pietro, l’inaugurazione accademica della Scuola delle Arti e dei Mestieri della Fabbrica di San Pietro, promossa in collaborazione con la Fondazione Fratelli tutti.
La serata, moderata da Antonio Preziosi, direttore di Rai Parlamento, sarà introdotta da S. Em. Card. Mauro Gambetti, Presidente della Fabbrica di San Pietro e della Fondazione Fratelli tutti, con i saluti istituzionali del Ministro della Cultura, on. Gennaro Sangiuliano. La lectio magistralis è affidata a Mario Cucinella, architetto, designer e accademico, fondatore di MCA – Mario Cucinella Architects, che parlerà agli studenti della Scuola e agli invitati presenti di “Artigiani digitali dell’architettura e del design. Pensare con le mani”.
“Nei secoli, le mani – spiega Cucinella – hanno contribuito a tramandare cultura e saperi; hanno dato vita ai pensieri, traducendoli in forma; hanno costruito il nuovo, si sono prese cura del nostro patrimonio culturale; hanno risanato cose danneggiate permettendo loro di sopravvivere nel tempo; hanno condotto fino a noi la storia e la condurranno nel futuro. È vitale ci siano Scuole che curino il sapere con le mani, che le guidino nella conoscenza di materiali antichi e nuovi, di nuove tecniche che siano di supporto ai saperi artigiani; e che questo sapere dilaghi nel tempo e nello spazio perché ci sia continuità fra passato presente e futuro”. “La riflessione offerta dall’arch. Cucinella sul ‘pensare con le mani’ – sottolinea il card. Gambetti – riporta al centro una dimensione integrale dell’educazione, che sa riconnettere la conoscenza speculativa e quella pratica: la Scuola delle Arti e dei Mestieri della Fabbrica di San Pietro vuole proporre agli studenti un modello virtuoso anche in questo, mettendo in dialogo e integrando la tecnica e la tecnologia, le arti e lo studio teorico”.
All’inaugurazione interverranno inoltre la dott.ssa Assunta Di Sante, cui è affidata la responsabilità scientifica della Scuola, e la prof. Nicoletta Marconi (Università degli Studi di Roma Tor Vergata), docente e Consulente scientifica. Concluderà l’evento Francesco Occhetta, Segretario Generale della Fondazione Fratelli tutti e Direttore della Scuola delle Arti e dei Mestieri. L’inaugurazione accademica offrirà anche l’occasione per illustrare, alla presenza del corpo decente e degli studenti, le materie di studio del prossimo ciclo.
Ecco cosa sta vagliando la Bce per il prossimo aumento dei tassiRoma, 19 apr. (askanews) – Si conferma il netto calmieramento dell’inflazione nell’area euro – a marzo la crescita dei prezzi al consumo su base annua si è attenuata al 6,9%, a fronte dell’8,5% che aveva segnato a febbraio – ma questo non ferma la Bce nella sua manovra di rialzo dei tassi di interesse.
Oggi a tornare alla carica è stato il capo economista dell’istituzione monetaria, l’irlandese Philip Lane che dal vertice degli industriali di Dublino ha rilanciato un messaggio che aveva già inviato ieri: se lo scenario previsionale di base, elaborato a marzo, restasse valido, e ad oggi i dati puntano in questa direzione: “sarà appropriato alzare ulteriormente i tassi di interesse”, ha affermato. “Dalla scorsa estate è stato necessario alzare i tassi di interesse di 350 punti base – ha ricordato durante un convegno a Dublino – per assicurare che l’inflazione torni in maniera tempestiva al nostro obiettivo del 2%”.
Il nuovo rialzo, ha ribadito, verrà deciso dal Consiglio direttivo il 4 maggio in base all’evolversi di una serie di dati. E il primo elemento sotto osservazione è quello della dinamica dell’inflazione di fondo, cioè dell’indice dei prezzi al consumo depurato da energia, alimentari e altre voci volatili. Su questo aspetto i dati definitivi di marzo, pubblicati oggi da Eurostat, non sembrano indicare quel cambio di rotta che la Bce vorrebbe vedere: a differenza dell’indice generale, l’inflazione di fondo ha continuato ad accelerare, seppure marginalmente con un 5,7% annuo, a fronte del 5,6% di febbraio.
Invece si è accentuato il drastico calmieramento dei prezzi dell’energia, al punto da far segnare variazioni negative a questa voce sia su base annua, per lo 0,9% (a fronte del più 13,7% di febbraio) sia rispetto al mese precedente: tra febbraio e marzo i prezzi dell’energia sono calati del 2,2%. Gli alimentari non lavorati hanno registrato un più 14,7% annuo, dal più 13,9% di un mese prima, e un rialzo mensile dell’1,9%. L’ente di statistica comunitario pubblicherà la stima preliminare sull’inflazione dell’eurozona di aprile il 2 maggio, mentre il giorno successivo, alla vigilia del Consiglio Bce, fornirà i dati aggiornati su mercato del lavoro e disoccupazione.
Ma l’analisi della Bce non si fermerà qui. “La valutazione includerà una attenta analisi degli sviluppi sulle condizioni di finanziamento per le imprese. La Bank Lending Survey di aprile (che verrà pubblicata il 2 maggio-ndr) ci consentirà di monitorare la trasmissione dei nostri tassi chiave sui tassi bancari e sui tassi obbligazionari”, ha proseguito Lane. E aiuterà anche a capire quali siano state le ricadute in termini di credito delle crisi bancarie in Usa (Svb) e Svizzera (Credit Suisse). Perché quello che la Bce vuole ottenere, e questo il capo economista lo ha detto in modo molto esplicito, è impartire un freno alla domanda. “E un importante canale per frenare la domanda – secondo Lane – è quello di alzare i costi di finanziamento per le imprese”. Questo è un aspetto particolarmente controverso nell’eurozona riguardo alla manovra monetaria. Perché diversi osservatori sostengono che mentre negli Usa l’inflazione è stata provocata anche da eccessi di domanda, assieme al vigore della crescita delle retribuzioni, in un mercato del lavoro molto più tirato di quello dell’eurozona, per l’Unione valutaria l’alta inflazione è un fenomeno molto più dipendente da problemi sul lato dell’offerta. Problemi che si erano esacerbati con la guerra in Ucraina, le sanzioni contro le forniture di energia e altri beni chiave della Russia e ancor prima con le strozzature nelle catene di approvvigionamento globali. Secondo questa tesi, punire la domanda interna non avrebbe quasi alcun effetto su questi ultimi elementi, e avrebbe unicamente come risultato di danneggiare ulteriormente l’economia. Va rilevato che un elemento su cui si percepisce un crescente nervosismo della Bce è il persistente elevato livello di redditività delle imprese, laddove su altri voci chiave, in particolare le retribuzioni nel settore privato, non si sono ravvisatati rafforzamenti analoghi. Forse anche questo spiega i i termini così espliciti usati da Lane sulla necessità di alzare i costi di finanziamento alle imprese. Lunedì scorso la presidente Christine Lagarde aveva sostenuto che la manovra di rialzo dei tassi “sta iniziando a funzionare” in riferimento al calmieramento dell’inflazione, pur riconoscendo che dipende anche dal forte calo dei prezzi dell’energia. Dalla scorsa estate ad oggi la Bce ha già alzato i tassi di 350 punti base, cioè 3,5 punti percentuali. Ieri Lane ha spiegato che ci sono fondamentalmente due opzioni sul tavolo: un rialzo più consistente, presumibilmente di nuovo da 50 punti base, oppure una mossa più contenuta che però potrebbe significare di proseguire più a lungo ma manovra di rialzo. Finora le “colombe”, coloro che genericamente nel Consiglio Bce vengono ritenuti più favorevoli a una linea di maggiore prudenza nella stretta monetaria, sono stati quasi sempre convinti a appoggiare maxi rialzi dei tassi sul presupposto che successivamente questo avrebbe consentito un approccio più morbido, che poi è sistematicamente sfumato nelle riunioni successive con nuove mosse aggressive.
Giornata Mondiale Terra: Cerimonia di premiazione “Obiettivo Terra” 2023Roma, 19 apr. (askanews) – Pronti per la premiazione di “Obiettivo Terra” 2023, il contest sulle Aree protette italiane più noto, apprezzato e insignito di patrocini e riconoscimenti. Ma sono la natura, le peculiarità e gli incantevoli scorci della nostra bellissima penisola, custoditi dalle Aree protette italiane, i veri protagonisti della rinnovata consapevolezza ambientale che, attraverso meravigliosi scatti fotografici, cattura non solo l’attenzione ma soprattutto le emozioni dei fotoamatori.
Un successo che conferma quanto il concorso, promosso da Fondazione UniVerde e Società Geografica Italiana, con la main partnership di Cobat e la digital partnership di Bluarancio sia apprezzato. I numeri. Per selezionare le 20 finaliste della 14a edizione del contest, rappresentative del patrimonio ambientale, naturalistico, paesaggistico e storico-culturale custodito dai Parchi nazionali e regionali, dalle Aree marine protette, dalle Riserve statali e regionali, sono state esaminate ben 849 foto. Di queste, ben 835 (98%) sono risultate conformi al regolamento e dunque ammesse (le non ammesse sono 14 pari al 2%). Ogni partecipante ha avuto la possibilità di presentare al contest una sola foto a colori di cui: Parchi nazionali (250 foto, pari al 30% delle foto ammesse), Parchi regionali (399 foto, pari al 47%), Aree marine protette (57 foto, pari al 7%), Riserve statali (31 foto, pari al 4%) e Riserve regionali (99 foto, pari al 12%).
La cerimonia di premiazione si terrà venerdì 21 aprile, dalle ore 10:00, e si svolgerà in diretta streaming phygital, in collegamento da Palazzetto Mattei in Villa Celimontana a Roma (via della Navicella, 12), alla vigilia delle celebrazioni per la 54a Giornata Mondiale della Terra. All’autore dello scatto vincente sarà riconosciuto il Primo Premio “Mother Earth Day” del valore di 1.000 (mille euro), la copertina del volume “Obiettivo Terra 2023: l’Italia amata dagli italiani”, dedicato al concorso, oltre all’onore di vedere esposta al pubblico la gigantografia della propria foto sulla facciata di Palazzetto Mattei, sede della Società Geografica Italiana. Insieme ai rappresentanti dei soggetti promotori, Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente della Fondazione UniVerde) e Rossella Belluso (Segretario Generale della Società Geografica Italiana), la cerimonia di premiazione sarà introdotta anche da Gianluca Cencia (Amministratore Delegato di Haiki+, la sub-holding del Gruppo Innovatec dedicata all’economia circolare, di cui Cobat fa parte da fine 2021). Interverranno: Gian Marco Centinaio (Vice Presidente del Senato della Repubblica); Vannia Gava (Viceministro dell’ambiente e della sicurezza energetica); Alessandra Maiorino (Componente della Commissione permanente Affari Costituzionali, Senato della Repubblica); Gen. C.d’A. Antonio Pietro Marzo (Comandante Unità forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri); Valerio Novelli (Consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza, Regione Lazio); Alessandro Onorato (Assessore ai grandi eventi, sport, turismo e moda, Comune di Roma); Capitano di Vascello, Francesco Tomas (Capo Reparto Ambientale Marino, Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera); con la partecipazione di autori e autrici delle foto vincitrici, componenti della Giuria di esperti, dirigenti delle Aree protette italiane e partners di Obiettivo Terra 2023. Modera l’evento: Gianni Todini (Direttore di Askanews).
Oltre al primo premio saranno premiate dai Partners le seguenti Menzioni: Alberi e foreste (in collaborazione con Comando Unità forestali, ambientali e agroalimentari Carabinieri);
Animali (in collaborazione con Federparchi); Area costiera (in collaborazione con Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera); Fiumi e laghi (in collaborazione con Federazione Italiana Canoa e Kayak); Paesaggio agricolo (in collaborazione con Fondazione Campagna Amica); Patrimonio geologico e geodiversità (in collaborazione con Società Italiana di Geologia Ambientale); Turismo sostenibile (in collaborazione con Touring Club Italiano). Analogamente si procederà per le Menzioni speciali: Borghi (Premio alla più bella foto di un borgo situato all’interno di un’Area Protetta italiana, in collaborazione con “I borghi più belli d’Italia”); Obiettivo mare (Premio alla migliore foto subacquea scattata in un’area marina protetta italiana, in collaborazione con Marevivo); Parchi da gustare (Premio alla più bella foto di un piatto tradizionale di un’Area Protetta italiana, in collaborazione con Euro-Toques Italia e Federazione Italiana Cuochi, con tanto di ricetta); Parchi dall’alto (Premio alla più bella foto di un’Area Protetta italiana scattata da un punto panoramico, dal cielo o anche con droni autorizzati, in collaborazione con Cobat). Sarà inoltre conferito il Premio “Parco inclusivo 2023”, in collaborazione con FIABA Onlus e Federparchi, all’Area protetta che si è maggiormente distinta per favorire l’accessibilità e la fruibilità per le persone con disabilità e a ridotta mobilità, e sono previsti altri Premi extra-concorso tra cui: Week end per due persone presso l’Agriturismo “Il Podere di Assisi” (PG) offerto da Terranostra Umbria, della rete di Campagna Amica allo scatto vincitore della Menzione “Paesaggio Agricolo; Premio “Pixcube.it” alla prima classificata. Un buono voucher speciale messo in palio dal network per un viaggio-workshop-reportage a scelta tra i prossimi eventi che si terranno nei parchi naturali d’Italia; Premio extra concorso dedicato al “Foliage”, istituito dalla Fondazione UniVerde e dalla Società Geografica Italiana per l’edizione 2023. Era in palio un premio di 100 (euro cento) conferito alla foto più rappresentativa della variazione autunnale del colore delle foglie degli alberi. Dopo il test dell’edizione 2023, per la quale hanno concorso solo le foto candidate nel mese di novembre 2022, si procederà a una ridefinizione del premio che sarà annunciata durante la premiazione. Infine, grazie alla rinnovata partnership con Pianeta Foresty, anche quest’anno i partecipanti alla cerimonia avranno l’occasione di contribuire al rimboschimento di alcune aree italiane attraverso i kit Foresty. L’edizione 2023 di “Obiettivo Terra”, ha ricevuto il patrocinio morale di: Senato della Repubblica; Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste; Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; Città Metropolitana di Roma Capitale; Roma Capitale; Prefettura di Roma e di tutti i Parchi nazionali d’Italia. Media Partners: Askanews, Italpress, Teleambiente, LifeGate, Opera2030, Trekking.it, Eco in Città. Event Partners: SOS Terra Onlus, Earth Day Italia, Fiaba onlus, Pianeta Foresty, @racne Pixcube.it. La cerimonia di premiazione di “Obiettivo Terra” 2023 sarà trasmessa in diretta streaming sulle Pagine Facebook di: Fondazione UniVerde (https://www.facebook.com/FondazioneUniVerde); Società Geografica Italiana (https://www.facebook.com/societa.geografica.italiana); Federparchi (https://www.facebook.com/federparchi); TeleAmbiente (https://www.facebook.com/teleambiente); Opera2030 (https://www.facebook.com/Opera2030it); Trekking.it (https://www.facebook.com/trekking.it); Eco in Città (https://www.facebook.com/ecoincitta) SOS Terra Onlus (https://www.facebook.com/SOSTerraOnlus);
Ita Airways presenta i nuovi interni degli aerei e nuove diviseFiumicino, 19 apr. (askanews) – Ita Airways presenta i nuovi interni degli aerei della compagnia disegnati da Walter Da Silva, a bordo dell’Airbus A320neo, il primo interamente configurato con i nuovi allestimenti.
“ITA Airways segna un altro importante traguardo nel suo percorso di crescita: oggi vi mostriamo i nuovi interni del nostro Airbus A320neo di ultima generazione, le divise ITA Airways, ora indossate da tutto il personale di volo, la nuova Hangar Lounge. – ha dichiarato Fabio Lazzerini, amministratore delegato di ITA Airways -. L’emozione è sempre quella del primo giorno, quando poco più di un anno fa assistevamo alla partenza del nostro primo volo, con la chiara ambizione di meritarci il ruolo di Compagnia di bandiera, di essere ambasciatori nel mondo del Made in Italy. L’italianità è presente in tutta l’esperienza di viaggio con ITA Airways, dall’ingresso in aeroporto all’arrivo a destinazione. – ha aggiunto l’AD – La Lounge è pensata come parte integrante di questa esperienza. Il Cliente può riconoscere e apprezzare gli elementi distintivi che rendono unica ITA Airways: l’accoglienza, lo stile e la qualità tutta italiana del nostro prodotto”. Presentate anche le nuove divise del personale di bordo realizzate con la consulenza a di Brunello Cucinelli e la nuova hangar lounge.
Da oggi a bordo di tutti i voli della compagnia anche le nuove divise di hostess e steward firmate da Brunello Cucinelli che ha offerto il suo contributo a titolo gratuito. La produzione delle nuove divise non ha previsto costi aggiuntivi. Nello specifico, sono 1.448 le divise indossate dagli assistenti di volo della compagnia, 118 quelle presenti negli scali italiani e internazionali e 91 nelle Lounge Ita Airways. Le divise indossate fino a ieri non verranno dismesse ma vivranno una seconda vita e verranno rielaborate da artisti indipendenti e provenienti dai principali istituti di Moda e Design nazionali.
Il primo Airbus A320neo con i nuovi interni è stato dedicatp alla campionessa del pattinaggio Carolina Kostner. L’aereo vanta consumi di carburante ed emissioni di CO2 per passeggero inferiori del 20% rispetto agli aeromobili di precedente generazione. All’interno della nuova Hangar Lounge è stato invece presentato il nuovo menù Spring prodotto e firmato dallo Chef pluri stellato Gian Piero Vivalda dell’Antica Corona Reale a bordo dei voli intercontinentali ITA Airways. La Lounge è aperta tutti i giorni della settimana dalle 06:00 alle 23:00.