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Autore: Redazione StudioNews

Milano-Cortina,Fontana:scelta Torino avrebbe creato grossi problemi

Milano-Cortina,Fontana:scelta Torino avrebbe creato grossi problemiMilano, 19 apr. (askanews) – “Non ho avuto l’occasione di parlare” con il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, dopo l’assegnazione ieri a Milano della pista per le gare di pattinaggio di velocità dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026, ma “quello che è certo è che mi dispiace che non ci sia stata la possibilità di coinvolgere anche il Piemonte, ma è ovvio che le difficoltà che sarebbero nate con la realizzazione di una ulteriore sede che non era prevista originariamente avrebbero creato grossi problemi”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine della presentazione del premio musicale Antonio Mormone.

Fontana ha citato, ad esempio, il disagio che la scelta dell’Oval di Torino avrebbe creato per i giornalisti, “che si sarebbero dovuti sdoppiare tra il ghiaccio di Milano e il ghiaccio di Torino”. Quanto all’incontro di stasera con il presidente del Cio, Thomas Bach, Fontana ha detto che servirà per fare “un po’ il punto della situazione. Nessun tema particolarmente delicato, sentiremo il suo parere, se ha delle richieste particolari ulteriori da avanzare, è un incontro interlocutorio per reciprocamente dirci la situazione”.

Expo, delegati Bie da Salvini, poi a Cinecittà e in mongolfiera

Expo, delegati Bie da Salvini, poi a Cinecittà e in mongolfieraRoma, 19 apr. (askanews) – Seconda giornata di incontri romani per i delegati del Bureau international di Expo, nella Capitale per tutta la settimana per valutare la candidatura di Roma come ospite della edizione 2030. La delegazione, guidata dal segretario generale del Bie Dimitri Kerkentzes, con Murager Sauranbayev, presidente dei delegati del Kazakhstan, Per Sjönell, dalla Svezia, Albina Assis Africano dall’Angola e Rolando Ruiz Rosas del Perù, ha fatto la prima tappa dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini che, come riporta una nota del Mit, ha illustrato loro “l’impegno del Governo per ammodernare le infrastrutture non solo nella Capitale ma in tutto il Paese” e fornito “rassicurazioni sul nuovo Codice degli appalti” e aggiornamenti “sia sugli investimenti straordinari in Liguria sia sul Ponte sullo Stretto, che sta evidentemente riscuotendo grande interesse internazionale”.

I delegati sono attesi agli studios di Cinecittà, dove visiteranno le infrastrutture e alcune scenografie suggestive dei set storici, e poi vivranno un’esperienza unica. Grazie alla realtà aumentata i delegati potranno “vedere” in anteprima i rendering dei padiglioni e delle strutture di Expo proposte dal comitato romano volando su un pallone aerostatico a cento metri nei cieli della Capitale. Indossando degli appositi visori i delegati, che raggiungeranno il sindaco a Tor Vergata presso le vele di Calatrava, vedranno il progetto letteralmente proiettato dall’alto sui luoghi interessati dal futuristico Parco solare che potrebbe, al termine dell’iniziativa, assicurare energia a 45mila famiglie del quadrante.

La Cina: sosteniamo l’Europa nel promuovere i negoziati per la pace in Ucraina

La Cina: sosteniamo l’Europa nel promuovere i negoziati per la pace in UcrainaRoma, 19 apr. (askanews) – La Cina sostiene l’Europa nel suo sforzo per facilitare una pronta ripresa dei negoziati di pace sul conflitto ucraino e per creare un sistema di sicurezza sostenibile nel Continente, ha detto oggi il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin. “La Cina sostiene la parte europea nel suo sforzo, basato sui propri interessi fondamentali e a lungo termine, per facilitare la rapida ripresa dei negoziati e per creare un sistema di sicurezza equilibrato e stabile in Europa, tenendo conto delle ragionevoli preoccupazioni di tutte le parti”, ha detto Wang durante un briefing alla stampa.

Il diplomatico cinese ha anche affermato che Macron e il presidente Xi Jinping si sono scambiati opinioni sulla questione ucraina durante la visita dell’inquilino dell’Eliseo a Pechino all’inizio di aprile. Durante la visita, Macron ha affermato che la Francia è pronta a lavorare a stretto contatto con la Cina per una soluzione della crisi ucraina il prima possibile. Ieri, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha affermato che Mosca non ha ricevuto alcun messaggio da Parigi in merito al suo piano di pace per l’Ucraina e non è ancora a conoscenza dell’esistenza di tale iniziativa, aggiungendo che qualsiasi idea che tenga conto della posizione della Russia sulla questione merita attenzione.

Stellantis Financial Services Italia: Giulio Viale nominato dg

Stellantis Financial Services Italia: Giulio Viale nominato dgMilano, 19 apr. (askanews) – Stellantis Financial Services Italia, la neonata captive del settore automotive e partner finanziario esclusivo di tutti i marchi del gruppo Stellantis, ha annunciato la nomina del nuovo top management in Italia.

Come nuovo Direttore Generale è stato scelto Giulio Viale, già Country Manager di FCA Bank Italia, mentre Pier Marco Alciati, ha assunto il ruolo di Vice Direttore Generale, dopo aver ricoperto la stessa carica in Banca PSA Italia. Grazie alla razionalizzazione delle divisioni dedicate ai servizi finanziari l’obiettivo del Gruppo è di raddoppiare il margine netto di intermediazione bancaria entro il 2030.

“Sono molto onorato di questa nomina ed entusiasta di iniziare questo percorso, certo di poter raggiungere degli ottimi risultati, insieme a tutto il team di Stellantis Financial Services, al Gruppo Stellantis e alla Rete di Concessionari”, afferma Giulio Viale. Pier Marco Alciati, neo Vice Direttore Generale di Stellantis Financial Services Italia, ha dichiarato: “È nata la più grande Captive del settore automotive in Italia e sono orgoglioso di prendere parte a questa sfida: la nostra unicità e la nostra passione ci permetteranno di affrontarla al meglio”, il commento di Marco Alciati.

La scelta dei nuovi profili al vertice della Direzione Generale è il primo atto ufficiale della nuova captive a seguito della nascita di Stellantis Financial Services, la nuova entità finanziaria che gestirà tutti i marchi Stellantis in Europa, in collaborazione con BNP Paribas Personal Finance per UK, Austria e Germania, e Santander Consumer Finance per i restanti Paesi europei, Italia compresa.

Milano-Cortina, Sala: tempi delicati, lavoriamo per semplificare

Milano-Cortina, Sala: tempi delicati, lavoriamo per semplificareMilano, 19 apr. (askanews) – “I tempi sono sempre delicati. Quello su cui stiamo cercando di lavorare è di semplificare”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a proposito delle opere legate ai Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026. “Cosa sta succedendo a differenza di Expo? Che rispetto a quando i progetti” delle Olimpiadi “sono stati presentati i costi delle materie prime delle energie li hanno fatti lievitare di molto” ha aggiunto.

Quanto alla pista per le gare di pattinaggio veloce, che ieri è stata assegnata a Milano nonostante il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini spingesse per coinvolgere Torino, Sala ha detto che con il leader leghista, dopo le polemiche, “non ci siamo chiariti, ma si è chiarito quello che a me interessava, con la decisione della Fondazione di ieri. Quando c’è da essere deciso per portare a casa cose per Milano lo sono ma poi covare polemiche non serve”. Il sindaco ha infine parlato dell’incontro, in programma stasera, con il presidente del Cio Thomas Bach. “È un continuo aggiornamento, io l’ho vissuto con l’Expo, poi è chiaro che ci sono sempre complicazioni, e poi bisogna pensare che tutto si risolve. Però giustamente chiedono un continuo aggiornamento e noi oggi li aggiorneremo sull’avanzata delle cose”.

Oss. eWibe: Italia traina mercato Fine Wines con Piemonte e Toscana

Oss. eWibe: Italia traina mercato Fine Wines con Piemonte e ToscanaMilano, 19 apr. (askanews) – “Il mercato dei vini pregiati riprende la propria corsa nel primo trimestre del 2023 segnando una crescita del +1,3% al 31 marzo. Dopo la lieve flessione fisiologica registrata tra la fine del 2022 e l’inizio del nuovo anno, dal mese di febbraio si è registrato un nuovo trend di crescita progressiva che ha visto il mercato segnare un +0,9% nel solo mese di marzo, rispetto al +0,4 % di febbraio”. Lo spiega in una nota l’Osservatorio di eWibe, “live market” dei vini pregiati, che fotografa le principali tendenze in atto sul mercato dei vini da investimento.

Ma è l’Italia, in particolare, a trainare il comparto in questi primi tre mesi dell’anno, con una crescita del +2,2% YTD, spinta soprattutto da Piemonte (+2,5%) e dalla Toscana +2% che, insieme con la francese Borgogna (+1,2%), sono le tre regioni che hanno segnato la crescita maggiore nel trimestre preso in esame. L’osservatorio segnala che il Piemonte beneficia delle recenti uscite sul mercato di Barbaresco 2019 e dei primi Barolo 2019, mentre la Toscana, oltre ad aver presentato a marzo il Sassicaia 2020, sta creando grande attesa per gli altri Super Tuscan 2020. I dati “sono basati sull’analisi dell’indice eWibe Fine Wines, che include tutte le principali etichette da investimento dei Paesi più rappresentativi del settore”. Sempre secondo l’ossevatorio questi risultati positivi sono in parte determinati “della recente immissione sul mercato di alcune delle bottiglie più attese nel 2023 tra cui gli Champagne Krug 2008 e Bollinger R.D. 2008, oltre al Sassicaia 2020”.

Per quanto riguarda le migliori performance registrate nel primo trimestre 2023, le bottiglie che hanno incrementato maggiormente il proprio valore sono state Ferrari Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2009 (+17,6%), Bollinger R.D. 2007 +10,9% e Pol Roger Sir Winston Churchill 2013 +10,3%. Le bottiglie che hanno invece riscontrato maggiore interesse sono state Dom Pérignon Vintage 2013, Krug 2008 e Giacomo Conterno Barolo Francia 2018, mentre quelle che hanno venduto di più sono state Tenuta San Guido Sassicaia 2020; Antinori Tignanello 2019 e Dom Pérignon Rosé 2008. Infine eWibe segnala che bottiglia dal valore più alto transata sulla piattaforma è stata un “Château Lafite Rothschild 2019” ceduta per 850 euro. “Il mercato dei vini pregiati ha ripreso il suo trend dimostrando ancora una volta di essere un asset alternativo stabile e resiliente” ha dichiarato l’ Head of Wine di eWibe, Leonardo Bernasconi, sottolineando che “la bella notizia è che a trainare la ripresa è l’Italia”. “In Langa, la vendemmia 2019 è stata fresca e ‘classica’, caratteristica che tratteggia un’annata longeva e sulla quale puntare, con ottime prospettive di incremento nelle quotazioni future” ha aggiunto, concludendo “in Toscana, invece, l’annata 2020 sta incontrando i favori di diversi produttori e critici: le più importanti cantine sono allineate nell’affermare che anche la 2020 rappresenterà un’annata di gran qualità che potrà dare molte soddisfazioni”.

Ponte Stretto, Salvini: la più grande opera Ue dei prossimi anni

Ponte Stretto, Salvini: la più grande opera Ue dei prossimi anniRoma, 19 apr. (askanews) – “Sarà la più grande opera europea dei prossimi anni, un capolavoro di ingegneria”. Così il vicepremier e ministro di Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini secondo quanto riporta un comunicato in merito al ponte sullo Stretto di Messina Matteo durante l’incontro con il coordinatore della Commissione Ue per il corridoio Ten-T Scandinavia-Mediterraneo, Pat Cox.

Alla riunione, si legge, hanno partecipato anche i rappresentanti delle Regioni Calabria e Sicilia, oltre ad Anas, Italferr, Rfi, Fs, Cdp. Alla riunione Cox ha spiegato che Bruxelles è pronta a coprire il 50% dei costi per l’aggiornamento degli studi sull’impatto ambientale del Ponte sullo Stretto. E ha anche proposto un nuovo incontro a Bruxelles, per approfondire il dossier anche a livello tecnico. Il coordinatore tornerà in Italia a ottobre, conclude il Mit.

Felicetti: nessuna speculazione su pasta, Coldiretti confonde consumatori

Felicetti: nessuna speculazione su pasta, Coldiretti confonde consumatoriMilano, 19 apr. (askanews) – “Il grano ha prezzi troppo fluttuanti e non è l’industria della pasta a determinare il prezzo del grano duro, a farlo è il mercato globale con meccanismi e quotazioni internazionali. Contrariamente a quanto viene spesso detto, il grano estero costa anche più di quello italiano (in media il +10%), soprattutto in questo momento storico particolare. Spiace che la Coldiretti continui ad avanzare dei dubbi su presunte speculazioni, con il consueto intento di confondere i nostri consumatori”. Riccardo Felicetti, presidente dei pastai di Unione Italiana Food, respinge al mittente le accuse mosse da Coldiretti nei giorni scorsi sull’aumento del prezzo della pasta a fronte di una diminuzione del costo del grano duro e sulla presunta speculazione da parte dei pastai di ridurre il prezzo del grano italiano per favorire le importazioni di grano estero/canadese.

I pastai italiani, ricordano in una nota, “sostengono gli agricoltori del nostro Paese con i contratti di filiera per garantire il giusto prezzo e acquistano tutto il grano duro pastificabile disponibile in Italia e la pasta che compriamo oggi è fatta col grano acquistato mesi e mesi fa a prezzi più alti. Inoltre, quando parliamo di pasta, un alimento monoingrediente, è vero che il grano duro e la semola impattano in modo rilevante sul costo finale, ma dobbiamo tenere presente anche altre voci di costo come l’energia, i materiali ausiliari (imballaggi primari e secondari) e la logistica (trasporto locale e internazionale), tutti ambiti in cui i rincari sono ancora evidenti ed elevati”. “Nonostante tutto – conclude – la pasta continua a restare un alimento accessibile, perché con mezzo chilo di pasta e pochi altri ingredienti (legumi e un filo d’olio), si riesce a preparare un pasto bilanciato per una famiglia di 5 persone, con meno di due euro”.

Eurostat: nell’eurozona l’inflazione si conferma in netta frenata (6,9% a marzo)

Eurostat: nell’eurozona l’inflazione si conferma in netta frenata (6,9% a marzo)Roma, 19 apr. (askanews) – Eurostat ha confermato il netto rallentamento dell’inflazione media dell’eurozona nel mese di marzo: la crescita dei prezzi al consumo su base annua si è attestata al 6,9%, a fronte dell’8,5% che aveva segnato a febbraio. In base ai dati destagionalizzati, in un mese i prezzi sono aumentati dello 0,9% nell’insieme dell’Unione monetaria.

Ma le tabelle diffuse dall’ente di statistica comunitario confermano anche la persistenza di pressioni al rialzo sull’inflazione di fondo, cioè depurata da energia, alimentari e altre voci particolarmente volatili, che a differenza dell’indice generale ha continuato ad accelerare a marzo con un 5,7% annuo, a fronte del 5,6% di febbraio. In questo caso in un mese i prezzi sono saliti dell’1,3%. La dinamica dell’inflazione viene attentamente monitorata dalla Bce che dalla scorsa estate ha avviato una energica manovra di inasprimento monetario, in prima battuta mediante rialzi dei tassi di interesse proprio per contrastare il carovita, cercando di farlo tornare al suo obiettivo del 2%. Lunedì scorso la presidente della Bce, Christine Lagarde aveva sostenuto che la manovra di rialzo dei tassi “sta iniziando a funzionare” proprio in riferimento al calmieramento dell’inflazione.

Aderenza a dieta mediterranea e obesità: test valuta il rischio

Aderenza a dieta mediterranea e obesità: test valuta il rischioRoma, 19 apr. (askanews) – Uno studio scientifico appena pubblicato sulla rivista “Nutrients” ha condotto alla realizzazione di un questionario disponibile gratuitamente on-line grazie al quale tutti possono valutare se il loro stile di vita è aderente allo stile della Dieta Mediterranea e ricevere consigli mirati su cosa fare per ridurre il proprio rischio cardiovascolare.

Il gruppo di Ricerca del prof. Antonio Moschetta, ordinario di Medicina Interna presso l’Università degli studi di Bari, nell’ambito degli studi finanziati dal Progetto PNRR “On-foods”, ha elaborato un nuovo score di rischio per analizzare non solo la tipologia e le quantità di cibi assunti ma anche le abitudini relative allo stile di vita, come il momento della giornata in cui vengono consumati i pasti principali, l’attività fisica, l’assunzione di alcolici. “Si tratta di abitudini – afferma Moschetta – che non erano mai state prese in considerazione dai precedenti questionari che valutavano l’aderenza alla Dieta Mediterranea e che invece hanno un impatto importante nella patogenesi dell’obesità e delle malattie che ne derivano, sul piano cardiovascolare, metabolico e oncologico”.

Lo score (http://www.chronomeddiet.org/) prevede un risultato che va da meno 13 a 25 punti: più è basso il punteggio, minore è l’aderenza alla dieta mediterranea, maggiore sarà il rischio di adiposità addominale. “Abbiamo previsto punteggi diversi in base alle quantità in cui assumiamo frutta, verdura, carne, pesce, pasta, burro, cereali, carboidrati, alcolici ma anche delle domande relative al momento della giornata in cui li consumiamo e alla frequenza con cui facciamo esercizio fisico. Non possiamo pensare che lo stesso pasto abbia gli stessi effetti su due persone che hanno un consumo energetico diverso o che una stessa quantità di pasta venga metabolizzata e ‘immagazzinata’ allo stesso modo in due momenti diversi della giornata. Infatti, le cattive abitudini a tavola si ripercuotono sull’accumulo di tessuto adiposo viscerale e proprio questo grasso è responsabile di inviare messaggi ormonali a tutto l’organismo e di causare quelle alterazioni responsabili di malattie cardiovascolari. Dunque, conoscere i rischi a cui si va incontro è fondamentale per la propria salute, non solo per ammalarsi meno ma per far funzionare meglio le terapie, per esempio in caso di diabete e ipercolesterolemia. Grazie a questo score sarà sia più facile individuare i pazienti a rischio di obesità ma anche migliorare le abitudini alimentari di chi è già in sovrappeso”, precisa il prof. Moschetta.

Lo studio – informa Uniba – è stato condotto per circa 3 anni fra i pazienti della Clinica Medica Universitaria “C. Frugoni” del Policlinico di Bari (direttore prof. Carlo Sabbà), ed è basato su casi concreti: più di 350 soggetti con età media di 50 anni. “Siamo molto orgogliosi del fatto che uno studio scientifico, possa trovare applicazione immediata fra tutti coloro che vorranno sottoporsi al test, in maniera peraltro totalmente gratuita e anonima, attraverso il proprio smartphone, tablet o pc. Basteranno pochi minuti e si riceverà una carta d’identità alimentare con consigli mirati per migliorare la propria forma fisica ma soprattutto il proprio profilo di rischio”.

Il primo autore dello studio, il dr. Carlo De Matteis, conclude: “L’alimentazione deve essere sempre più al centro della terapia medica, come primo argine alle malattie e come strumento per vivere meglio. Il nostro score pone l’accento sulla stretta relazione con l’obesità viscerale, la vera pandemia del nostro tempo. Con questo studio abbiamo avviato un percorso che cerca di porre sempre più l’attenzione su quanto la prevenzione parta dalle nostre tavole, con l’obiettivo di una medicina sempre più mirata al singolo individuo e ad intercettare il paziente prima ancora che manifesti sintomi”.