Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Autore: Redazione StudioNews

Impresa Musetti a Montecarlo batte Djokovic e trova Sinner

Impresa Musetti a Montecarlo batte Djokovic e trova SinnerRoma, 13 apr. (askanews) – Lorenzo Musetti dopo quasi tre ore di partita, più una sospensione per pioggia, batte 46 75 64 Novak Djokovic e raggiunge i quarti al Masters 1000 di Monte-Carlo. Commosso Tartarini. Musetti diventa il quarto azzurro a battere il serbo, il nono a vincere contro un n°1 del mondo. Sonego aveva battuto tre anni fa a Vienna il numero uno del mondo.

E ai critici, a tutti quelli che si erano detti convinti dell’opportunità di aggiungere un super-coach come Darren Cahill entrato nello staff di Jannik Sinner, ha voluto rispondere alla sua maniera sull’obiettivo della telecamera. “Supercoach?” ha scritto. Di sicuro avremo un italiano in semifinale a Monte-Carlo, perché Musetti affronterà nei quarti Jannik Sinner. (Foto di Brigitte Grassotti)

Blanco canta con Mina, la magia di “Un Briciolo Di Allegria”

Blanco canta con Mina, la magia di “Un Briciolo Di Allegria”Milano, 13 apr. (askanews) – “È un disco di transizione” ha ripetuto più volte Blanco presentando il suo secondo album in studio “Innamorato”, ma che si candida a rimanere nella storia anche grazie alla collaborazione con Mina, la voce eterna della musica italiana, nel brano “Un Briciolo Di Allegria”. È proprio questa collaborazione che non ti aspetti a creare la magia, soprattutto perchè Blanco e Mina duettano ma non si sono mai incontrati e neppure mai parlati al telefono. “Non l’ho mai conosciuta, so che può sembrare strano, quando abbiamo fatto riunione sul disco, il brano “Un Briciolo Di Allegria” non mi convinceva, allora abbiamo pensato che poteva essere il pezzo giusto per una collaborazione anche se io non ne faccio molte. Mi hanno chiesto chi avrei voluto e io ho detto Mina, mi hanno risposto che ero pazzo, poi ci sono stati dei contatti, lei ha detto che le piaceva la rabbia che avevo e ha accettato di cantare il brano – spiega Blanco. Per me lei resta una dea, ascolto moltissimo la sua musica. Sono veramente felice di questo duetto, per me è un grande onore. Il fatto che abbia deciso di realizzare un pezzo con me, offrendomi una grande opportunità, fa capire subito quanto sia moderna e attenta alla musica di adesso. Quello che mi piace di Mina è che sparita, ma la sua musica resta”.

Nell’album Blanco lascia parlare la musica e si spoglia, ancora una volta, di ogni sovrastruttura scegliendo di raccontarsi con l’autenticità e la trasparenza che lo hanno sempre contraddistinto, dipingendo un ritratto disarmante del suo mondo. Ha fretta di chiudere lo spiacevole episodio di Sanremo: “Qualcosa è andato storto, avevo segnalato il problema in prova, poi le cose sono andate come sono andate”, poi scherza: “Non so se lo rifarei, ma magari non mettetemi davanti le rose” e aggiunge commentando il brano “Scusa”: “Non mi rivolgo a una persona in particolare ma è un modo di chiedere scusa a più persone, io sono buono di fondo ma a volte mi alzo storto e sono un po’ stronzo, per questo chiedo scusa. Poi aggiunge: “Giulia non è un pezzo d’amore, quando dico “ho perso la testa” voglio raccontare di come ho fatto fatica a gestire il successo: soffro il fatto che sia molto difficile fare le cose semplici, come una passeggiata o andare a fare la spesa, o di come tutto possa essere travisato”. Ed è proprio la grande e complessa emotività di Blanco che lega le 12 canzoni dell’album che sono come pagine di un diario in cui l’artista plasma ed affronta nuove esperienze, cambiamenti e scoperte. Ovviamente al centro c’è l’amore, si dice innamorato della fidanzata ma nell’album affronta il tema come un concetto ampio: è insieme l’amore passionale, esplorato nelle sue diverse fasi, il legame con la propria famiglia, la devozione all’arte e alla musica, lo stupore e l’incredulità verso le cose più semplici, immortalando in ogni traccia un frammento del suo vissuto, presente e passato. Poi di nuovo sorridendo dice: L’amore dura sei mesi, per me un anno e mezzo di relazione è territorio sconosciuto”.

Nell’album alterna canzoni potenti a ballad struggenti che raccontano ciò che lo circonda, vivendo con carnalità ogni sensazione con un linguaggio crudo e autentico: “Dico le cose in modo autentico, sono stufo del politicamente corretto, che diventa odioso, è assurdo che se uno dice vaffanculo o scopare faccia ancora scandalo perché sono parole che usiamo tutti nelle quotidianità”. In alcune strofe parla anche di droga: “Ogni tanto mi drogo ma penso che ogni tanto ci stia, io mi drogo di vita, adrenalina e di emozioni” chiarisce il cantante che poi racconta di aver rifiutato molti inviti in trasmissioni televisive perchè mettono la musica in secondo piano rispetto al gossip. Per la sua musica Blanco sogna un palco internazionale, ma non ora perché non vuole compromessi, anche per quanto riguarda l’uso dell’inglese e poi spiega che quella di Eurovision non è stata una occasione mancata per il lancio internazionale anche se ammette: “Siamo arrivati stanchi da molte date in tour, abbiamo chiesto di poter riposare prima di provare ma ci hanno messo la mattina presto, non siamo stati ascoltati”.

Blanco ha presentato il suo disco con quattro suggestive “serenate” a sorpresa, che hanno coinvolto le città di Venezia, Firenze, Napoli e Roma. Quattro appuntamenti con il suo pubblico che hanno visto l’artista performare in acustico alcune delle tracce di “Innamorato”. A luglio due imperdibili appuntamenti negli stadi il 4.07 all’Olimpico di Roma) e il 20.07 a San Siro a Milano. “Con gli stadi voglio alzare l’asticella, portare qualcosa di nuovo, ci saranno degli ospiti. Voglio dare il meglio, voglio che chi viene a vedermi dica di aver speso bene i suoi soldi”.

Di Alessandra Velluto

Bce, Visco: se margini profitto salgono ancora bisognerà agire

Bce, Visco: se margini profitto salgono ancora bisognerà agireRoma, 13 apr. (askanews) – Alla Bce su tassi e politica monetaria “la direzione è chiara” (al rialzo e verso l’inasprimento), quello su cui “sollevo questioni sono la velocità e la mole dei possibili movimenti, che dobbiamo decidere solo volta per volta, in base alle informazioni che giungono”. Lo ha ribadito il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, intervistato da Cnbc a margine delle assemblee primaverili di Fmi e Banca mondiale a Washington.

La questione chiave, ha spiegato, è se si materializzeranno “effetti di secondo livello” dell’elevata inflazione in termini di continui aumenti dei margini di redditività delle imprese, perché a quel punto la Bce dovrà agire (inasprendo ulteriormente la linea). “L’inflazione totale è calata in maniera consistente e questo è dovuto prevalentemente ai prezzi dell’energia, che erano esplosi e poi sono calati consistentemente – ha detto Visco -. Il rialzo che continuiamo a vedere nell’inflazione di fono è anche da considerare come un ritardo di reazione al rincaro dell’energia durante lo scorso anno. Ora questi prezzi dell’energia stanno calando consistentemente. Quindi la questione cruciale è quella degli effetti di secondo livello: se i beni finali rifletteranno queste riduzioni dei prezzi dell’energia. Se non lo fanno, se aumentano significa che i margini di profitto aumentano: allora la politica monetaria dovrà fare quello che va fatto”, ha avvertito.

“Ma l’incertezza è molto alta e dobbiamo essere molto cauti, dati i numerosi fattori” all’opera. Secondo Visco “la direzione della linea monetaria deve essere chiara, io ho questioni con la velocità e la mole dei possibili movimenti che dobbiamo decidere solo volta per volta in base alle informazioni che giungono”. Quanto al rischio di fare troppo o troppo poco “dobbiamo mostrare che siamo determinati ma che siamo anche pazienti”, ha concluso.

A Catania la XV edizione di Ecomed Progetto Comfort

A Catania la XV edizione di Ecomed Progetto ComfortRoma, 13 apr. (askanews) – Insieme per definire un modello di collaborazione e di crescita per una nuova centralità del Mediterraneo, mettendo in rete i settori più strategici del made in Italy con stakeholders, istituzioni e aziende: è questa l’ambizione della XV edizione di Ecomed Progetto Comfort, l’innovativa green expo con respiro internazionale, che si svolgerà a Catania nel quartiere fieristico Misterbianco (CT) di Sicilia Fiera, dal 19 al 21 aprile 2023.

Oltre 250 espositori, dodici convegni specialistici, quattro convegni di filiera, un distretto dell’economia circolare, Giornate dell’energia, stand dei dipartimenti dell’Università di Catania con progetti internazionali di ricerca, premiazioni delle startup più innovative nel campo della sostenibilità ambientale, corner on-demand per attività B2B, eventi di premiazione per le scuole e spazi dedicati ai giovani: la tre giorni di Catania si propone non solo come una vetrina di idee e tecnologie ma come una vera e propria piattaforma di dialogo e confronto su diversi focus point, dall’acqua ai rifiuti, dalla mobilità all’ecoarchitettura, dalla pianificazione energetica all’idrogeno verde. “Ecomed rinnova il suo appuntamento annuale a Catania al centro del Mediterraneo, oggi più che mai la regione del pianeta nella quale si manifestano insieme aperture promettenti e segni drammatici delle sfide globali del cambiamento climatico e della sicurezza energetica, dello sviluppo sostenibile e della pace”, afferma Corrado Clini, presidente onorario del Comitato scientifico. “La siccità e le migrazioni dal sud del Mediterraneo sono un segnale crescente degli effetti dei cambiamenti climatici che si incrociano con i conflitti e l’instabilità di una parte dell’Africa mediterranea e subsahariana e del Medio Oriente. La spinta alla cooperazione energetica ed economica tra le due sponde del Mediterraneo e l’Africa, che ha un riferimento innovativo nel ‘Piano Mattei’, può dunque essere il volano verso uno sviluppo più sostenibile ed equo”, prosegue l’ex ministro dell’Ambiente. “Dal 19 al 21 aprile il governo nazionale e le istituzioni regionali, le Università e gli Enti di Ricerca, le grandi imprese nazionali e start up innovative, si confronteranno sulle politiche e sulle tecnologie per lo sviluppo sostenibile del sud dell’Italia a partire dalla Sicilia, e la realizzazione di un ‘ponte’ per la cooperazione con la sponda meridionale del Mediterraneo”, spiega Clini. “Ecomed-Progetto Comfort, all’interno del progetto Catania2030, offre il suo contributo al processo che vede la Sicilia impegnata in prima linea per la transizione ecologica e, anche quest’anno, mette allo stesso tavolo imprenditoria e pubblica amministrazione, contribuendo allo sviluppo del dialogo sul territorio”, sottolinea Salvatore Peci, presidente della Commissione Ambiente del Comune di Catania. “Un evento che parla anche ai giovani, con il coinvolgimento di tante scuole del territorio, per guardare al futuro con una ricchezza di prospettive in grado di offrire opportunità di lavoro ai nostri ragazzi”, aggiunge.  Nell’ambito del Salone, evidenzia Peci, continua anche “l’ottima sinergia con il Dipartimento dell’energia della Regione Siciliana per l’organizzazione delle speciali ‘Giornate dell’energia’, fondamentale momento di incontro e formazione sulle tematiche energetiche, anche alla luce dell’attuazione del Pnrr in Sicilia”. Infine, la parola chiave dell’intera manifestazione: sostenibilità. “Il ruolo di Ecomed è quello di costituire un libero momento di accesso ai più rilevanti e aggiornati contenuti sul rispetto dell’ambiente ma anche un catalizzatore di incontro tra la domanda e l’offerta, tra conoscenza e sete di saperi, tra generatori di idee e professionisti nell’applicarle, in una sorta di miscela alchemica che permette, nella centralità che ha nel Mediterraneo, di creare qualcosa di diverso, di spostare il baricentro della sostenibilità un po’ più a Sud, cosa che può aiutare l’intero sistema paese”, evidenzia Giuseppe Mancini, presidente dell’Associazione Nazionale Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio. “La manifestazione consente nuove possibilità in termini di accrescimento culturale e di competenza quali elementi fondamentali in queste regioni per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità di cui tanto si parla – aggiunge Mancini, che è anche Coordinatore dei comitati tecnici di Catania 2030 – Perché quando si parla di transizione, ecologica ed energetica, così come quando si parla di economia circolare, bisogna iniziare ad aggiungere sempre più spesso un aggettivo che qualifica questa transizione; aggettivo che non può che essere ‘sostenibile’”.

Presentato alla Farnesina progetto “Italiani delle Americhe”

Presentato alla Farnesina progetto “Italiani delle Americhe”Roma, 13 apr. (askanews) – È stato presentato alla Farnesina il progetto “Italiani delle Americhe”, alla presenza del sottosegretario di Stato Giorgio Silli, del direttore generale per gli Italiani all’estero, Luigi Maria Vignali e degli autori, Riccardo Venturi e Lorenzo Colantoni.

Quinta produzione di una serie dedicata alla storia dell’emigrazione italiana nel mondo che ha già visto protagonisti gli Italiani del Regno Unito, del Belgio, di Germania e dell’Europa dell’Est – “Italiani delle Americhe” è il racconto delle comunità italiane, passate e presenti, in cinque Paesi del continente americano: Canada, Stati Uniti, Brasile, Argentina e Cile. Un viaggio in tre tappe degli autori di libro e web documentary, Riccardo Venturi e Lorenzo Colantoni. “Italiani delle Americhe” illustra il duro lavoro e il sogno degli Italiani all’estero, con magnifiche immagini e storie avvincenti, ma anche attraverso oggetti, volti e parole. Una ricerca che approfondisce inoltre il rapporto tra nuova mobilità e comunità storica dei nostri emigranti, la più grande del mondo.

L’orizzonte temporale di questo racconto parte da fine Ottocento per arrivare fino ai giorni nostri, ripercorrendo l’incredibile storia di oltre 14 milioni di Italiani che a cavallo tra Ottocento e Novecento migrarono nelle Americhe.

Biden: “Come è bello essere di nuovo in Irlanda”

Biden: “Come è bello essere di nuovo in Irlanda”Roma, 13 apr. (askanews) – “È così bello essere di nuovo in Irlanda”: così ha iniziato il presidente americano Joe Biden il suo storico discorso al parlamento irlandese dove è arrivato con quasi due ore in ritardo rispetto alla tabella di marcia accolto da una prolungata standing ovation. “Sono a casa”, ha aggiunto in irlandese. “Vorrei solo poter rimanere più a lungo”, ha detto ancora il presidente americano prima di fare riferimento agli antenati irlandesi suoi e anche dell’amico Barack Obama che “come calzolai si recarono negli Stati Uniti per una vita migliore” senza poter minimamente immaginare che “la loro progenie avrebbe dato due presidenti” all’America.

“Queste storie sono al centro di ciò che unisce l’Irlanda e l’America. Parlano a una storia, definita dai nostri sogni, parlano a un presente scritto dalla nostra responsabilità condivisa e parlano al nostro futuro prossimo per illimitate possibilità condivise”, ha sottolineato Biden. E’ la quarta volta che un presidente degli Stati Uniti si rivolge al parlamento irlandese. John F Kennedy era stato il primo quasi 60 anni fa. Al parlamento di Dublino oggi sono presenti anche Bertie Ahern, un architetto dell’Accordo del Venerdì Santo, insieme all’ex presidente irlandese Mary Macaleese e all’ex leader dello Sinn Fein Gerry Adams.

Qatargate, avvocato: Kaili impaziente di riabbracciare sua figlia

Qatargate, avvocato: Kaili impaziente di riabbracciare sua figliaBruxelles, 13 apr. (askanews) – Eva Kaili, la ex vicepresidente greca del Parlamento europeo sotto accusa da parte della Procura federale belga nell’ambito del cosiddetto “Qatargate”, è impaziente di uscire dal carcere per andare ai domiciliari e poter riabbracciare la figlia di due anni, e di poter provare la sua innocenza e ritornare a testa alta nel suo paese. Lo ha riferito l’avvocato greco di Kaili, Michalis Dimitrakopolous, con tre dichiarazioni in francese che ha letto ai giornalisti in un punto stampa questo pomeriggio a Bruxelles. L’avvocato ha fatto anche altre dichiarazioni nella sua lingua alla stampa greca.

Riguardo alla decisione di ieri della giustizia belga di concedere a Kaili i domiciliari con sorveglianza tralite braccialetto elettronico, l’avvocato ha detto: “Non so che giorno la signora Kaili uscirà di prigione. Ho parlato oggi con un agente carcerario e mi ha detto che stanno cercando un braccialetto elettronico”. “Abbiamo parlato con Eva in carcere – ha aggiunto Dimitrakopoulos – per circa due ore: è in un buono stato psicologico e attende con impazienza il momento in cui si apriranno le porte della prigione per andare ad abbracciare sua figlia. Il nonno (il padre di Kaili, ndr) ha detto alla bambina che sua mamma tornerà a casa, e quando sente un aereo lei mette i suoi vestiti più belli per accogliere sua madre. Sono momenti unici”.

“Sono molto felice – ha dichiarato ancora l’avvocato in francese – che Eva Kaili possa uscire di prigione, con dignità e senza avere confessato crimini che non ha commesso. Il percorso che resta da fare è ancora difficile. Eva Kaili si batterà per provare la sua innocenza. Ha un sogno, quello di essere assolta e di ritornare in Grecia ad abbracciare i suoi compatrioti, che – ha cpncluso – l’hanno onorata della loro fiducia in tutti questi anni e l’hanno eletta” al Parlamento europeo.

Quarant’anni di “Bollicine”, special edition di Vasco

Quarant’anni di “Bollicine”, special edition di VascoMilano, 13 apr. (askanews) – Carosello Records, storica etichetta di Vasco Rossi, celebra i primi 40 anni di “Bollicine”, l’album più venduto dell’anno all’epoca della sua prima pubblicazione, il 14 aprile 1983, con l’uscita di una speciale edizione rimasterizzata dello sfrontato disco di culto che contiene, oltre alla title track, brani rimasti impressi nella storia della musica italiana. Disponibile in pre-order da domani 14 aprile, “Bollicine 40° RPlay special edition” (etichetta Carosello Records / distribuzione Universal Music) uscirà in digitale e 3 rinnovati formati fisici (CD, vinile e box in edizione limitata numerata) in autunno.

“Bollicine” è il sesto album da studio di Vasco, il secondo pubblicato per Carosello Records, che vendette allora oltre 1 milione di copie diventando il disco più venduto dell’anno e portando per la prima volta il rock italiano nelle Hit Parade nazionali monopolizzate dal pop e dalla musica leggera. L’album si fece infatti portavoce di un rock inedito, provocatorio e ribelle, con 8 canzoni che colpirono sfacciatamente l’ordine sociale degli anni Ottanta: dai fasti dell’industria pubblicitaria con “Bollicine” (brano con cui trionfò al Festivalbar 1983), all’onnipotenza della religione con “Portatemi Dio”, il moralismo sessuale di “Mi piaci perché”, il perbenismo con l’irriverente “Deviazioni”, senza dimenticare l’aspetto romantico con “Una canzone per te” (con il contributo alla chitarra acustica di Dodi Battagli) e quello nostalgico di “Ultimo domicilio conosciuto”. Nell’album è presente anche “Vita spericolata”, singolo con cui tornò sul palco del Festival di Sanremo nel febbraio 1983, sconvolgendo il perbenismo borghese di quegli anni. Una rivendicazione esistenziale e vero e proprio manifesto della nascente ribellione giovanile contro un futuro già preordinato e prevedibile.

“Bollicine” di Vasco Rossi è un disco incisivo, ironico, esplosivo, divertito e divertente, dalla durata complessiva proprio di 33 minuti e 33 secondi esatti… di puro godimento! Con “Bollicine” il rock entrò prepotentemente nella storia della musica italiana, un rock inedito, provocatorio, energetico e rivoluzionario. Un disco che decretò il successo del rocker di Zocca in classifica e dal vivo.

Ecomed, la Green Expo internazionale dal 19 al 21 aprile a Catania

Ecomed, la Green Expo internazionale dal 19 al 21 aprile a CataniaMilano, 13 apr. (askanews) – Insieme per definire un modello di collaborazione e di crescita per una nuova centralità del Mediterraneo, mettendo in rete i settori più strategici del made in Italy con stakeholders, istituzioni e aziende. E’ questa l’ambizione della XV edizione di Ecomed Progetto Comfort, l’innovativa green expo con respiro internazionale, che si svolgerà a Catania nel quartiere fieristico Misterbianco (CT) di Sicilia Fiera, dal 19 al 21 aprile 2023.

Oltre 250 espositori, dodici convegni specialistici, quattro convegni di filiera, un distretto dell’economia circolare, Giornate dell’energia, stand dei dipartimenti dell’Università di Catania con progetti internazionali di ricerca, premiazioni delle startup più innovative nel campo della sostenibilità ambientale, corner on-demand per attività B2B, eventi di premiazione per le scuole e spazi dedicati ai giovani: la tre giorni di Catania si propone non solo come vetrina di idee e tecnologie ma come una piattaforma di dialogo e confronto su diversi focus: dall’acqua ai rifiuti, dalla mobilità all’ecoarchitettura, dalla pianificazione energetica all’idrogeno verde. “Ecomed rinnova il suo appuntamento annuale a Catania al centro del Mediterraneo, oggi più che mai la regione del pianeta nella quale si manifestano insieme aperture promettenti e segni drammatici delle sfide globali del cambiamento climatico e della sicurezza energetica, dello sviluppo sostenibile e della pace”, afferma Corrado Clini, presidente onorario del Comitato scientifico. “La siccità e le migrazioni dal sud del Mediterraneo sono un segnale crescente degli effetti dei cambiamenti climatici che si incrociano con i conflitti e l’instabilità di una parte dell’Africa mediterranea e subsahariana e del Medio Oriente. La spinta alla cooperazione energetica ed economica tra le due sponde del Mediterraneo e l’Africa, che ha un riferimento innovativo nel ‘Piano Mattei’, può dunque essere il volano verso uno sviluppo più sostenibile ed equo”, prosegue l’ex ministro dell’Ambiente. “Ecomed-Progetto Comfort, all’interno del progetto Catania2030, offre il suo contributo al processo che vede la Sicilia impegnata in prima linea per la transizione ecologica e, anche quest’anno, mette allo stesso tavolo imprenditoria e pubblica amministrazione, contribuendo allo sviluppo del dialogo sul territorio”, sottolinea Salvatore Peci, presidente della Commissione Ambiente del Comune di Catania. “Un evento che parla anche ai giovani, con il coinvolgimento di tante scuole del territorio, per guardare al futuro con una ricchezza di prospettive in grado di offrire opportunità di lavoro ai nostri ragazzi”, aggiunge.

Infine, la parola chiave della manifestazione: sostenibilità. “Il ruolo di Ecomed è di costituire un libero momento di accesso ai più rilevanti e aggiornati contenuti sul rispetto dell’ambiente ma anche un catalizzatore di incontro tra domanda e offerta, tra conoscenza e sete di saperi, tra generatori di idee e professionisti nell’applicarle, in una sorta di miscela alchemica che permette, nella centralità che ha nel Mediterraneo, di spostare il baricentro della sostenibilità un po’ più a Sud, cosa che può aiutare l’intero sistema paese”, evidenzia Giuseppe Mancini, presidente dell’Associazione Nazionale Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio.

Musei, Sangiuliano: 5mila ingressi al MArTA per ‘Orfeo e le Sirene’

Musei, Sangiuliano: 5mila ingressi al MArTA per ‘Orfeo e le Sirene’Roma, 13 apr. (askanews) – “L’accoglienza che Taranto e tutti i turisti hanno riservato al ritorno in città del gruppo scultoreo di ‘Orfeo e le Sirene’ è stata entusiasmante. Gli ingressi registrati al MArTA, oltre 5 mila in pochi giorni, dimostrano il grandissimo legame dei tarantini con la storia, il territorio e le proprie radici. Nell’esprimere tutta la mia soddisfazione per questo risultato ringrazio ancora una volta il Comando TPC dei Carabinieri per il prezioso lavoro quotidiano che offrono alla nostra nazione”. Lo dichiara il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano.