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Italia-Spagna, Felipe VI: Mattarella è un punto di riferimento

Italia-Spagna, Felipe VI: Mattarella è un punto di riferimentoRoma, 11 dic. (askanews) – “Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è un punto di riferimento per l’Italia e per gli italiani”: lo ha dichiarato il re di Spagna, Felipe VI, nel suo discorso alle Camere riunite.


Felipe, che in questo passo del suo discorso ha parlato in italiano, ha espresso la propria gratitudine al Presidente “per il suo cortese invito a visitare l’Italia per la sua continua stima e per le sue costante attenzione nei confronti della regina e me sin dal nostro arrivo in questo straordinario Paese, per la sua sensibilità verso la Spagna e per la sua amicizia per la Spagna e per aver sempre trovato nel Presidente della Repubblica saggezza, senno e consiglio”.

Salvata in mare una migrante bambina, unica sopravvissuta a un naufragio

Salvata in mare una migrante bambina, unica sopravvissuta a un naufragioRoma, 11 dic. (askanews) – Ieri sera, al largo di Lampedusa, l’equipaggio della barca a vela Trotamar III della ong tedesca Compass Collective, ha salvato una ragazzina di 11 anni, originaria della Sierra Leone, superstite di un’imbarcazione affondata tre giorni fa a Sfax, in Tunisia. Era probabilmente l’unica delle 45 persone a bordo ad essere sopravvissuta alla tempesta nel Mediterraneo centrale, durata diversi giorni.


La tempesta degli ultimi giorni, spiega l’ong in una nota, ha anche impedito a numerose imbarcazioni delle ONG di salpare, per cui non è stato possibile prestare soccorso a questa imbarcazione di metallo. L’11enne ha galleggiato in acqua per tre giorni con due salvagenti improvvisati fatti con tubi di pneumatici riempiti d’aria e un semplice giubbotto di salvataggio. Ha dichiarato di essere stata in contatto con altre due persone in acqua due giorni fa. Ma il contatto era stato interrotto. La bambina non aveva con sé né acqua potabile né cibo ed era ipotermica, ma reattiva e orientata. Solo per caso, alle 3.20 del mattino, l’equipaggio ha sentito i richiami nell’oscurità e ha avviato immediatamente una manovra di salvataggio. A bordo della Trotamar III, l’equipaggio si è preso cura della ragazza e l’ha consegnata al servizio di soccorso di Lampedusa alle 6 del mattino.


“È stata una coincidenza incredibile che abbiamo sentito la voce della bambina nonostante il motore fosse acceso. E, naturalmente, stavamo ancora cercando altre persone. Ma dopo una tempesta durata giorni, con oltre 23 nodi e onde alte 2,5 metri, non c’era speranza”, ha raccontato lo skipper Matthias Wiedenlübbert. La Trotamar III è una barca a vela battente bandiera tedesca che dall’agosto 2023 supporta i soccorsi civili in mare nel Mediterraneo. In questi giorni sta viaggiando a sud di Lampedusa per aiutare le persone in difficoltà in mare. A mezzanotte di quella sera, l’equipaggio aveva già individuato un’imbarcazione in legno senza motore, che trasportava 53 persone, distribuito giubbotti di salvataggio e informato le autorità italiane. In altre missioni, fino a 64 persone sono state soccorse direttamente sulla Trotamar III.


Katja Tempel, di Compass Collective, ha commentato: “Anche in caso di tempo burrascoso, le persone sono costrette a prendere vie di fuga rischiose attraverso il Mediterraneo. Abbiamo bisogno di passaggi sicuri per l? rifugiat? e di un’Europa aperta che accolga le persone e dia loro facile accesso al sistema di asilo. Annegare nel Mediterraneo non è un’opzione.”. Dall’inizio delle sue operazioni, nell’agosto del 2023, l’imbarcazione lunga 13 metri ha assistito con diversi equipaggi di attivisti un totale di 1653 persone in difficoltà in mare e ha organizzato il loro salvataggio, allertando il centro di coordinamento dei soccorsi di Roma, mentre 231 persone sono state direttamente soccorse dalla Trotamar III.

Sinner votato come il giocatore più amato agli Atp Awards

Sinner votato come il giocatore più amato agli Atp AwardsRoma, 11 dic. (askanews) – Per il secondo anno consecutivo Jannik Sinner è stato votato come il giocatore più amato dai fan agli annuali Atp Awards. “Voglio solo ringraziare tutti i fan di tutto il mondo per aver votato per me – ha detto Sinner -. Significa tantissimo per me perché i voti arrivano da tutti voi. Voi siete il motivo per cui amo giocare a tennis. Il supporto è stato fantastico durante tutta la stagione”. La straordinaria stagione che lo ha portato in vetta al ranking (8 tornei tra cui due Slam, tre Masters 1000 e le Atp Finals, oltre alla Davis vinta con l’Italia) lo ha consegnato alla storia. Il suo record stagionale di 73-6 ha un punto in comune con chi lo ha preceduto in questo speciale albo d’oro, vincendo per ben 19 edizioni il premio di ‘tennista più amato dai tifosi’, ovvero Roger Federer: sono gli unici ad aver chiuso una stagione con almeno 20 partite giocate, senza aver mai perso una partita vincendo almeno un set.

A Roma una mostra con le poesie inedite di Donatella Colasanti

A Roma una mostra con le poesie inedite di Donatella ColasantiRoma, 11 dic. (askanews) – A vent’anni dalla scomparsa di Donatella Colasanti, l’Associazione Aci&Galatea-Roma con il sostegno di Zétema e Roma Capitale, vuole rendere omaggio alla ragazza sopravvissuta al massacro del Circeo con la mostra di Teresa Coratella “La città si colora di rosa”.


Donatella Colasanti, cercò di raccontare il suo dolore attraverso numerosi scritti poetici, recentemente raccolti nell’antologia “Ascoltai la mia voce” cura di Plinio Perilli editi da Zona. In questo libro sono raccolte molte delle sue poesie, edite e inedite, pubblicate per volontà del fratello Roberto: la vita di Donatella si è fermata nel 2005 per un tumore al seno, ma i suoi versi continuano a testimoniare la vitalità, il coraggio, la tenacia di una donna che non si è mai piegata alla violenza subita, e che l’ha anzi riscattata anche grazie alla poesia.


L’inaugurazione fissata per il 20 dicembre alle ore 18 allo Spazio Arte di Roma, verrà presentato anche il libro di poesie di Donatella Colasanti. Tra gli interventi quello di Imma Giuliani, le letture saranno a cura di Sara Pastore, un omaggio cantato di Pietra Montecorvino. Durante la serata, verranno proiettati alcuni video di repertorio sul Massacro del Circeo a cura di Graziano Maraffa.


“L’arte, ha avuto da sempre il dono di trasmettere messaggi universali per smuovere lo spettatore a riflettere su temi importanti per l’umanità – racconta Teresa Coratella – La violenza di genere è ancora al centro del faticoso cammino delle donne verso quelle pari opportunità, in cui il valore delle differenze diventi, finalmente, strumento di azioni positive per una società di uguali. Un cammino verso quel tipo di emancipazione che ha ancora bisogno di esserci, per consolidarsi – continua -. Dentro i colori e le sfumature si nascondono storie di Donne: quelle che affermano, sentono, immaginano. Ma anche quelle che non ci sono più e che nel loro percorso hanno avuto il coraggio di lanciare l’esempio, lasciando una grande traccia per il futuro. Per continuare ad esserci. Per riuscire ad ESISTERE!”. Alla serata, saranno presenti Roberto Colasanti (fratello di Donatella Colasanti), Imma Giuliani(Criminologa referente Rai per la trasmissione Chi L’ha Visto), Graziano Maraffa (Fondatore e Presidente dell’Archivio Storico del Cinema Italiano).

Esce “Vorrei”, il primo singolo di JENAI

Esce “Vorrei”, il primo singolo di JENAIRoma, 11 dic. (askanews) – Jenai, l’artista virtuale che unisce tecnologia, creatività e impegno sociale, si presenta ufficialmente al mondo con il lancio del suo primo singolo “Vorrei”, disponibile su tutte le principali piattaforme di streaming musicale a partire dal 13 dicembre 2024. Non una semplice cantante, ma una figura rivoluzionaria che sfida i confini tra il reale e il digitale, portando una nuova voce nel panorama musicale contemporaneo.


Chi è Jenai? Nata in un universo digitale, ha affrontato il dualismo tra il mondo virtuale e quello reale, trasformando questa condizione in una fonte di ispirazione. Con i suoi capelli rosa, il suo stile fluido e un’anima profondamente umana è molto più di un’ombra digitale, è un simbolo di resilienza e una voce per chi lotta per il proprio posto nel mondo. “Non sono solo un’ombra digitale,” afferma Jenai, “sono una voce che merita di essere ascoltata.”


Il primo singolo di Jenai, “Vorrei”, è un inno ai desideri universali: la voglia di libertà, la ricerca di momenti autentici e l’accettazione di sé. Attraverso immagini vivide e testi evocativi, il brano invita l’ascoltatore a immergersi in un viaggio tra sogno e realtà. Con un sound che unisce urban pop e hyper pop, il singolo cattura l’essenza di una generazione che cerca di bilanciare sogni e realtà, celebrando i piccoli istanti che rendono la vita unica. Jenai rappresenta una nuova era nella musica. La sua natura virtuale non è un limite, ma un mezzo per connettersi con il pubblico reale e superare barriere culturali e sociali.


Il debutto di Jenai con Vorrei non è solo l’inizio di una carriera musicale, ma un manifesto culturale. Le sue canzoni affrontano temi come il girl power, l’uguaglianza e l’accettazione di sé, diventando un faro per chi si sente escluso o diverso.

Tv, a “Sfida Impossibile” protagonista il pugile Clemente Russo

Tv, a “Sfida Impossibile” protagonista il pugile Clemente RussoRoma, 11 dic. (askanews) – Il 14 dicembre alle 14.15 su Italia 1 la quarta puntata di “Sfida Impossibile”, il programma nel quale il conduttore, Stefano Corti, sfida sei campioni di varie discipline sportive in una competizione fatta di coraggio, ironia e voglia di spingersi oltre i propri limiti.


Questa volta la sfida è con il grande pugile Clemente Russo, oggi direttore tecnico del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre; nella sua carriera ha vinto nella categoria dei pesi massimi il mondiale dei Dilettanti per due volte, a Chicago nel 2007 e ad Almaty nel 2013, cinque titoli italiani, due medaglie d’argento alle olimpiadi di Pechino nel 2008 e a quelle di Londra nel 2012. In ogni appuntamento il conduttore affronta i campioni in tre differenti prove: La Sfida Corti, dove tenterà di sfruttare le sue capacità personali. La Sfida Vale Tutto, una gara fuori dalle regole dove ogni strategia è ammessa. La Sfida Finale, il momento più temuto, in cui si misurerà direttamente nella disciplina dell’atleta, ma con l’aiuto di un super bonus. Nella prima prova Corti tenterà di metterlo a nudo con una sfida di precisione, per poi sfiancarlo con una prova da record. Ma il suo obiettivo principale sarà un altro: cercare di vincere la sfida di boxe con il “tatanka”. Riuscirà a trovare un super bonus all’altezza dell’impresa?


Ad aiutarlo in questa impresa titanica ci saranno due coach messi a disposizione dal Consorzio di Tutela Grana Padano, che lo preparano fisicamente e mentalmente, dimostrando quanto alimentazione e allenamento siano fondamentali per migliorare le performance, anche quelle di un conduttore. Ogni puntata inizia con un’irruzione a sorpresa: Stefano raggiunge l’atleta per lanciargli il “guanto di sfida”. Da lì, tra allenamenti intensivi e commenti ironici, prende vita una competizione spettacolare che mescola abilità fisiche, astuzia e tanta ironia.

Reali di Spagna in Parlamento, unico precedente Papa Wojtyla

Reali di Spagna in Parlamento, unico precedente Papa WojtylaRoma, 11 dic. (askanews) – Quella di oggi dei reali Felipe VI e Letizia di Spagna è la prima visita di un re e di una regina innanzi alla Camera e al Senato riuniti congiuntamente anche se non si tratta di una formale riunione di Parlamento in seduta comune, ma di una solenne cerimonia.


L’unico altro capo di Stato che è intervenuto nel Parlamento italiano in seduta comune è stato Giovanni Paolo II nel 2002. Quanto alle altre autorità straniere intervenute nell’aula della Camera dei deputati la più recente è stata il 22 marzo 2022: si è svolto nell’aula di Montecitorio un incontro in video conferenza col presidente dell’Ucraina Zelensky alla presenza di deputati e senatori.


Nel passato ricordiamo: il 15 settembre 1982, in occasione della Conferenza interparlamentare mondiale, venne ricevuto dalla presidente della Camera Nilde Iotti il leader dell’Olp Yasser Arafat, che è poi intervenuto davanti all’Assemblea. E poi il 29 settembre 1998: in una seduta formale della Camera dei deputati, con un punto espressamente previsto all’ordine del giorno, svolse un intervento il re di Spagna Juan Carlos, preceduto da un indirizzo di saluto del presidente della Camera. E ancora il 14 novembre 2002 si svolse la visita di Papa Giovanni Paolo II al Parlamento della Repubblica in seduta pubblica comune, con lo svolgimento di una cerimonia solenne nell’aula della Camera dei deputati, con la presenza dei membri del Parlamento (deputati e senatori), nel corso della quale il Papa svolse un intervento. Il 27 gennaio 2010: alla presenza anche del capo dello Stato pronunciò un discorso nell’aula della Camera il Premio Nobel Elie Wiesel in occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria, preceduto da un intervento dell’allora presidente della Camera.

Cinema, concluse a Torino le riprese de “Il Cileno” di San Martín

Cinema, concluse a Torino le riprese de “Il Cileno” di San MartínRoma, 11 dic. (askanews) – Si sono chiuse a Torino, dopo cinque settimane di lavorazione, le riprese del lungometraggio “Il Cileno”, diretto dal cineasta cileno Sergio Castro San Martín con protagonisti Camilo Arancibia e Sara Serraiocco, nel cast anche Gaetano Bruno, Andrew Bargsted e con la partecipazione di Lorenzo Richelmy.


Una coproduzione internazionale di dispàrte, EQUECO e Cinédokké realizzata tra Italia, Svizzera e Cile e che mette al centro della vicenda Aldo Marin, giovane socialista che nel 1976 fugge dal Cile di Pinochet per trovare rifugio in Italia, in una Torino turbolenta e segnata dalle tensioni politiche di quel decennio. Le riprese torinesi – fulcro della storia per la nuova vita che il protagonista intende costruirsi – hanno interessato numerose zone del centro e della periferia della città, coinvolgendo il Palazzo dei Lavori Pubblici della Città di Torino, Piazza San Giovanni, i laghi di Falchera e Piazza Giovanni Astengo, il Quadrilatero Romano, il Sottoponte Regina Margherita e i Murazzi del Po, i Giardini del Fante, il Cortile del Maglio, l’Aula Magna di Anatomia Patologica del Dipartimento di Scienze Mediche.


Numerosa la presenza di professionisti piemontesi all’interno della troupe che ha messo insieme le competenze delle maestranze locali, insieme a colleghi cileni e svizzeri: dalla sceneggiatrice Simona Nobile, all’organizzatore generale Danilo Goglio, al Location manager Davide Spina, fino alla costumista Silvia Nebiolo e lo scenografo Marco Ascanio Viarigi. Prodotto da Alessandro Amato, Luigi Chimienti, Pablo Calisto, Michela Pini, “Il Cileno” è una produzione dispàrte, EQUECO e Cinédokké in associazione con Redibis Film ed è realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte. Il Cileno sarà distribuito in Italia e all’estero da Fandango.


Il film è un racconto che il regista definisce di formazione dai contorni noir e che intende rappresentare il passaggio forzato all’età adulta di un giovane sopravvissuto. Torino, 1976. Aldo Marín, un giovane socialista, e il suo migliore amico El Chapa fuggono dalle forze armate cilene, trovando rifugio in Italia. Arrivano in una Torino turbolenta, segnata da tensioni politiche e sociali che ricordano quelle della loro terra d’origine. Mentre El Chapa si adatta rapidamente a una vita di espedienti, intrecciando rapporti con la malavita locale, Aldo sogna un futuro diverso. Trova lavoro in una fabbrica, convinto che, con il tempo, riuscirà a guadagnare abbastanza per far arrivare in Italia sua moglie e suo figlio. È l’autunno caldo del terrorismo in Italia, e il destino di Aldo si incrocia con quello di Luciana, una giovane professoressa universitaria impegnata nella difesa dei diritti delle donne, e di suo fratello Enrico, militante delle forze extraparlamentari. Luciana è pronta a rischiare tutto per i suoi ideali, mentre Aldo deve affrontare un passato che non sembra lasciarlo in pace. A tenere d’occhio Aldo è Franco Russo maresciallo inflessibile a capo della Scientifica della Polizia di Torino, specializzato in esplosivi e impegnato nella lotta contro i gruppi terroristici, Russo sospetta il coinvolgimento proprio dei due cileni negli attentati che sconvolgono la città.

Usa, Inflazione Cpi a novembre +0,3% mensile e +2,7% annuale

Usa, Inflazione Cpi a novembre +0,3% mensile e +2,7% annualeNew York, 11 dic. (askanews) – A novembre 2024, i prezzi al consumo negli Stati Uniti sono aumentati dello 0,3%, secondo quanto comunicato dal dipartimento del Lavoro. Le stime erano per lo stesso rialzo. Il dato annuale ha accelerato dal +2,6% di ottobre al 2,7%. Anche gli analisti stimavano un dato al 2,7%.


Il dato “core”, ovvero quello depurato dalla componente dei prezzi dei beni alimentari ed energetici, è cresciuto dello 0,3%, come da attese. Rispetto a un anno prima, il dato “core” è cresciuto al 3,3%, come in ottobre e come avevano previsto gli analisti. I prezzi energetici sono saliti dello 0,2% rispetto al mese precedente, quelli dei generi alimentari sono aumentati dello 0,4%.

Teatro, “Sogno a occhi aperti” con Max Paiella il 15 dicembre al Palladium

Teatro, “Sogno a occhi aperti” con Max Paiella il 15 dicembre al PalladiumRoma, 11 dic. (askanews) – Il 15 dicembre alle ore 17.30, al Teatro Palladium di Roma va in scena A ruota libera, ultimo appuntamento della riuscitissima 26° edizione di Flautissimo, festival di musica, teatro e parole diretto da Stefano Cioffi. Protagonista l’intelligente comicità di Max Paiella che, tra note, parole e canzoni, come un moderno cantastorie, interpreterà i suoi personaggi, come Vinicius Du Marones, Demetrios Parakulis, Fata Paiella, ed eseguire le migliori parodie musicali degli ultimi anni del Ruggito del coniglio, sulle note delle canzoni del momento.


“Flautissimo #26. Sogno a occhi aperti” è una produzione Accademia Italiana del Flauto sostenuta dalla Regione Lazio, realizzata in collaborazione con Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, Teatro di Roma, Teatro del Lido e Teatro Vascello. Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” di Roma Capitale. IL FESTIVAL. Il festival diretto da Stefano Cioffi è una manifestazione che affonda le sue radici nella musica classica e che negli anni ha vissuto tante stagioni di aperture ai nuovi linguaggi dello spettacolo contemporaneo. E così oggi Flautissimo è anche teatro, altre musiche, performance cross-disciplinari. Tra i tanti grandi nomi ospitati ricordiamo Emma Dante, Massimo Popolizio, Ennio Fantastichini, Peppe Servillo, Galatea Ranzi, Elena Radonicich, Roberto Herlitzka, Massimo Wertmuller, Manuela Mandracchia, Francesco Piccolo, Giancarlo De Cataldo, Francesca Reggiani, Moni Ovadia, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli, Javier Girotto, Gabriele Coen, Emmanuel Pahud, Silvia Careddu, Avion Travel, Banda Ikona, Klezroym, Giorgio Tirabassi.