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Dazi, Meloni: lavorare per scongiurare una guerra commerciale ma non escluse risposte adeguate per difenderci

Dazi, Meloni: lavorare per scongiurare una guerra commerciale ma non escluse risposte adeguate per difenderciRoma, 2 apr. (askanews) – “L’introduzione dei dazi” da parte americana “avrebbe risvolti pesanti, penso personalmente che sarebbe anche un’ingiustizia per molti americani perché limiterebbe la possibilità di acquistare e consumare le nostre eccellenze solo a chi ha la possibilità economica di spendere di più”. Questa “è la ragione per la quale adesso bisogna lavorare per scongiurare in tutti i modi possibili una guerra commerciale che non avvantaggerebbe nessuno, né gli Stati Uniti né l’Europa, il che ovviamente non esclude se necessario di dover anche immaginare risposte adeguate a difendere le nostre produzioni”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo intervento al Premio Maestro dell’arte della cucina italiana, in corso a Palazzo Chigi.


 

Arriva il Reply AI Music Contest e torna il Reply AI Film Festival

Arriva il Reply AI Music Contest e torna il Reply AI Film FestivalRoma, 2 apr. (askanews) – Reply lancia un nuovo spazio di sperimentazione creativa: il Reply AI Music Contest una competizione internazionale dedicata all’impiego dell’Intelligenza Artificiale nelle performance musicali live. Realizzato in collaborazione con il Kappa FuturFestival, tra i principali festival di musica elettronica in Europa, il contest offrirà ai finalisti l’opportunità di esibirsi sul palco dell’evento, in programma a Torino dal 4 al 6 luglio 2025.


Guidati dal tema “Experience of a Beat”, giovani artisti da tutto il mondo sono invitati a ideare esperienze immersive che uniscano musica, arti visive e interazione con il pubblico attraverso l’utilizzo dell’AI. Le proposte, della durata massima di 5 minuti, saranno valutate da una giuria composta da DJ, artisti AI, esperti tecnologici di Reply e media partner, sulla base della creatività, dell’integrazione tra suono e immagine e del potenziale espressivo in un contesto live. Accanto all’ambito musicale, Reply annuncia l’avvio della seconda edizione del Reply AI Film Festival, la competizione internazionale rivolta a creativi, registi e videomaker che desiderano cimentarsi nella realizzazione di un cortometraggio, avvalendosi dei principali strumenti di Intelligenza Artificiale disponibili sul mercato per supportare le diverse fasi della produzione: dalla scrittura dello script allo storyboard, dalla generazione di immagini e filmati fino agli effetti visivi e sonori.


Grazie alla collaborazione con Mastercard, inoltre, i finalisti saranno invitati a un esclusivo evento di première, organizzato da Reply e Mastercard, che si svolgerà a settembre a Venezia, dove saranno annunciati i tre cortometraggi vincitori. “Generation of Emotions”, è il tema che vuole ispirare e celebrare il potenziale dell’Intelligenza Artificiale nella creazione di esperienze cinematografiche capaci di suscitare emozioni autentiche e coinvolgenti. Una giuria composta da esperti provenienti dal mondo del cinema, delle arti visive e dell’AI valuterà i cortometraggi – della durata massima di 10 minuti – e selezionerà le dieci opere originali più meritevoli. La seconda edizione del Reply AI Film Festival introduce anche due premi speciali: il “Lexus Visionary Award”, che riconosce l’opera più visionaria e innovativa, che meglio saprà integrare tecnologia, design e intuizione del futuro, sposando così i valori che da sempre guidano la visionarietà Lexus e l’”AI for Good Award”, promosso in collaborazione con l’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU), destinato al miglior cortometraggio che metta in evidenza gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs).


“Reply AI Music Contest e il Reply AI Film Festival rappresentano l’occasione per esplorare il potenziale dell’Intelligenza Artificiale come alleata della creatività umana, dimostrando come la sinergia tra persone e tecnologie possa aprire scenari inediti e più accessibili a chiunque abbia la scintilla della creatività” ha commentato Filippo Rizzante, CTO Reply. I talenti creativi di tutto il mondo potranno prendere parte al Reply AI Music Contest e il Reply AI Film Festival, inviando le proprie opere tramite iscrizione alle piattaforme dedicate aimc.reply.com e aiff.reply.com, fino al primo giugno 2025.  

EasyJet inaugura a Linate nuova base: 22 rotte in tutta Europa

EasyJet inaugura a Linate nuova base: 22 rotte in tutta EuropaMilano, 2 apr. (askanews) – easyJet ha inaugurato la sua nuova base all’aeroporto di Milano Linate. Operativa dalla scorsa domenica, collegherà il centro della città al resto d’Europa con 22 rotte, di cui 17 nuove, aumentando del 145% le operazioni a Linate rispetto allo scorso anno. Tra le nuove destinazioni raggiungibili grazie a easyJet, 14 non erano servite dall’aeroporto cittadino. Tra queste: Lisbona, Barcellona, Birmingham, Lussemburgo, Manchester, Edimburgo, Oslo, Vienna e Copenaghen. Avviati già domenica i due collegamenti giornalieri con Francoforte e Bruxelles.


Nelle prossime settimane decolleranno invece i primi voli per le destinazioni estive, finalmente raggiungibili anche dal centro di Milano: Figari (Corsica), Ibiza, Tenerife e Spalato. Già in vendita ma operativa dall’autunno la rotta per Gran Canaria. Confermati e rafforzati i collegamenti già esistenti con Parigi Charles De Gaulle, Parigi Orly, Londra Gatwick e Amsterdam. Per celebrare l’avvio delle operazioni a Linate, easyJet ha lanciato una promo valida fino a giovedì 3 aprile con 50.000 biglietti scontati fino al 15% per volare da tutti gli aeroporti italiani tra il 22 aprile e il 30 luglio. Inoltre, con l’obiettivo di fidelizzare i passeggeri sulle nuove rotte verso Austria, Germania e Svizzera, è ora disponibile il programma Smiles & More, che offre un anno di iscrizione a easyJet Plus a metà prezzo a chi è correntemente in possesso dello status di Frequent Travellers, Senator o membro di Hon Circle del programma Miles & More di Lufthansa e a chi fa parte dei club Premium ed Executive del programma Volare di Ita Airways.


“L’apertura della nostra nuova base a Linate segna un passaggio storico per easyJet in Italia, rendendola il primo mercato in Europa continentale, e rafforza il nostro impegno nel democratizzare i viaggi aerei, rendendoli più accessibili, convenienti ed efficienti per i passeggeri italiani – ha dichiarato Kenton Jarvis, Ceo di easyJet – Per la prima volta, offriamo un’alternativa low-cost su larga scala in questo aeroporto dove storicamente operano compagnie aeree tradizionali, rafforzando il ruolo di Linate come porta d’accesso all’Europa. Espandere la nostra rete di destinazioni è un pilastro fondamentale della nostra strategia: connettendo Milano a un numero crescente di destinazioni europee anche inedite con voli diretti, intendiamo rivoluzionare l’esperienza di viaggio da Linate e stimolare la crescita economica del territorio”. “L’arrivo di EasyJet a Linate rappresenta un vantaggio concreto per l’aeroporto – ha dichiarato Armando Brunini, amministratore delegato di Sea Milan Airports – trattandosi di uno scalo con limitazione di movimenti, l’utilizzo di aerei di maggiore capacità e con alti fattori di riempimento consente un impiego particolarmente efficiente degli slot disponibili. easyJet ha un posizionamento coerente con quello di Linate, grazie al suo modello punto a punto su destinazioni europee. Inoltre, il network di easyJet amplierà in modo significativo il portafoglio di destinazioni internazionali rispetto all’offerta attuale, finora concentrata principalmente sui collegamenti verso gli hub di riferimento delle compagnie tradizionali che operano su Linate”.


Con 5 aerei basati a Linate e 120 dipendenti diretti, l’investimento di easyJet contribuirà a generare ricchezza nel territorio. E infatti proprio in occasione dell’inaugurazione della base, è stato presentato il report di impatto economico e territoriale della compagnia in Lombardia, realizzato da Assolombarda Servizi. Secondo lo studio, nel 2024 easyJet ha generato un impatto complessivo di 892,4 milioni di euro in termini di valore aggiunto, includendo effetti diretti, indiretti e indotti, con un moltiplicatore pari a 4,7: per ogni euro di valore aggiunto generato direttamente dalla compagnia, ne sono stati attivati ulteriori 3,7 euro, per un totale di 4,7 nell’intera economia regionale. Negli anni, il valore aggiunto generato da easyJet in Lombardia è cresciuto passando da 72,6 milioni nel 2006 a 892,4 milioni di euro nel 2024. Complessivamente, l’impatto cumulato della compagnia sul territorio lombardo ha raggiunto gli 8,5 miliardi di euro dal 2006 al 2024. Anche gli effetti occupazionali di easyJet sul territorio, tramite l’impatto diretto, indiretto e indotto, hanno visto una forte crescita passando da circa 1,2 mila lavoratori generati nel 2006 a oltre 11,4 mila nel 2024: nell’ultimo anno, per ogni dipendente assunto direttamente da easyJet sono stati creati più di 10 altri posti di lavoro nella filiera e nell’intera economia. L’investimento di easyJet negli scali milanesi è cresciuto costantemente nel tempo. Il report, che prende come riferimento il 2006, anno in cui easyJet si è stabilita in Italia aprendo la sua base di Malpensa (le operazioni non basate di easyJet in Italia sono invece iniziate nel 1998), ricorda come le rotte totali operate dalla compagnia in Lombardia siano passate da 15 alle attuali 94, mentre il numero di passeggeri è aumentato di 8 volte, facendo salire la quota di mercato regionale della compagnia dal 3% al 18%, mentre la quota di mercato prevista in estate a Linate è del 22%.


Con oltre 17 milioni di turisti l’anno in Lombardia, la maggiore connettività favorisce inoltre l’afflusso di visitatori, generando ricadute economiche su vari settori. Nel 2023, easyJet ha portato in Lombardia circa 1,3 milioni di turisti, con una spesa locale di oltre 1,1 miliardi di euro.

Dazi, Meloni: risvolti pesanti, non escluse risposte adeguate a difesa

Dazi, Meloni: risvolti pesanti, non escluse risposte adeguate a difesaRoma, 2 apr. (askanews) – “L’introduzione dei dazi” da parte americana “avrebbe risvolti pesanti, penso personalmente che sarebbe anche un’ingiustizia per molti americani perché limiterebbe la possibilità di acquistare e consumare le nostre eccellenze solo a chi ha la possibilità economica di spendere di più”. Questa “è la ragione per la quale adesso bisogna lavorare per scongiurare in tutti i modi possibili una guerra commerciale che non avvantaggerebbe nessuno, né gli Stati Uniti né l’Europa, il che ovviamente non esclude se necessario di dover anche immaginare risposte adeguate a difendere le nostre produzioni”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo intervento al Premio Maestro dell’arte della cucina italiana, in corso a Palazzo Chigi.

Bottura emozionato: la cucina è più di un mestiere

Bottura emozionato: la cucina è più di un mestiereRoma, 2 apr. (askanews) – “Ringrazio il Governo per un premio così significativo che non sento come premio personale ma come tributo a tutta una vita dedicata con amore e disciplina alla cucina, che è più di un mestiere: è cultura, identità, memoria e condivisione”. Lo ha detto lo chef tristellato Massimo Bottura ricevendo il premio di Maestro dell’arte della cucina italiana dalle mani della premier Giorgia Meloni.


“Ogni piatto racconta una storia ed è un ponte tra tradizione e innovazione, tra passato e futuro”, ha detto un Bottura emozionato che ha ringraziato i suoi collaboratori e la sua famiglia “non mi vedono mai”, ha aggiunto. “L’Italia – ha concluso Bottura – è una terra dalle tradizioni gastronomiche uniche al mondo, con artigiani che il mondo ci invidia. Con orgoglio ma anche con grande senso di responsabilità continuerò a portare avanti la nostra arte culinaria cercando sempre l’eccellenza, il rispetto delle materie prime e l’anima profonda delle nostre tradizioni”.

Banche, insediata la nuova Commissione regionale Abi Toscana

Banche, insediata la nuova Commissione regionale Abi ToscanaRoma, 2 apr. (askanews) – Sostenere le previsioni di crescita del Pil toscano, secondo recenti indicatori locali dell’Irpet +0,8% nel 2025, agendo sui fattori della produttività a cui garantire le risorse per il territorio, messe in campo anche a livello europeo, per finanziare investimenti in attività produttive, ricerca e innovazione. Su tutto, inoltre, la necessità di completare le opere infrastrutturali in corso, su rotaia e aeroportuali principalmente, fondamentali per le Pmi e l’export che secondo l’Istat ha segnato nel 2024 una crescita del 13,6% rispetto all’anno precedente. Ciò rappresenta una base solida per affrontare le incertezze delle annunciate misure protezionistiche internazionali.


Secondo quanto riporta un comunicato, è quanto emerso nel corso della riunione di insediamento, a Firenze, della Commissione regionale Abi Toscana. Nello specifico, Giancarlo Barbieri (Direttore generale Monte Paschi Fiduciaria) con delibera del Comitato esecutivo dell’Abi è stato confermato Presidente di Abi Toscana per il prossimo biennio. In linea con le tendenze nazionali seguite dal calo della domanda di credito, e sulla base dei più recenti aggiornamenti congiunturali della Banca d’Italia, a fine 2024 i prestiti bancari all’economia toscana hanno superato i 92.4 miliardi di euro. In particolare, le imprese sono state finanziate con oltre 44 miliardi e le famiglie con oltre 43.7 miliardi. Per quanto riguarda la rischiosità, si legge, le sofferenze lorde si sono attestate a circa 2.4 miliardi di euro (pari al 2,6% del totale dei finanziamenti). Superiori a 105 miliardi i depositi da parte della clientela, segno di una costante fiducia dei risparmiatori.


“Le banche operanti in Toscana – ha dichiarato Giancarlo Barbieri – e con esse Abi Toscana in rappresentanza della Categoria, sono da sempre al servizio dell’economia reale e collaborano con le Istituzioni e tutti i principali interlocutori pubblici e privati locali per sostenere soluzioni concrete che migliorino l’accesso ai servizi finanziari e rafforzino la consapevolezza e la fiducia dei clienti. Le sfide quotidiane per imprese e cittadini, in una realtà complessa che cambia velocemente, trovano costante riscontro, anche nel nostro territorio, in adeguate risposte fornite dall’industria bancaria nel suo insieme. Sono certo – ha aggiunto – che, come sempre avvenuto, l’aggiornamento continuo, il confronto fra banche e istituzioni finanziarie componenti Abi Toscana possano tradursi in iniziative che, nel rispetto dell’individualità delle singole banche aderenti e della libera concorrenza, rafforzino la vicinanza tra banche e territorio di riferimento, nell’interesse comune”. Oltre al Presidente Giancarlo Barbieri, riporta il comunicato, compongono la Commissione regionale Gianni Parigi (Vicepresidente di Abi Toscana e Vice direttore Federazione Toscana BCC); Enrico Algieri (Banca Ifigest); Francesco Bosio (Banca Cambiano 1884); Roberto Calzini (Banca Popolare di Cortona); Serafino Cavallini (BPER Banca); Massimo Cerbai (Credit Agricole Italia); Barbara Ciabatti (Banca Popolare di Lajatico); Francesco Marcacci (Cassa di Risparmio di Volterra); Carlo Nebbioli (Banca Mediolanum); Andrea Prandini (Intesa Sanpaolo); David Scampati (Findomestic Banca); Roberto Trecca (BNL BNP Paribas); Simone Trentanove (Banco di Desio e della Brianza); Marco Giorgio Valori (Banco BPM); Gaspare Vinci (UniCredit).

Franco Pepe: negli alberghieri serve percorso per pizzaioli

Franco Pepe: negli alberghieri serve percorso per pizzaioliRoma, 2 apr. (askanews) – “Noi abbiamo bisogno delle istituzioni, abbiamo bisogno che negli alberghieri ci sia un percorso per i pizzaioli e che questa figura sia ben definita. Abbiamo bisogno che un genitore possa dire a un ragazzo: spero che un giorno farai il pizzaiolo”. Lo ha detto Franco Pepe, tra gli uomini che hanno portato l’eccellenza della pizza italiana in tutto il mondo, ricevendo oggi il premio di Maestro dell’arte della pizza italiana dalle mani della premier Giorgia Meloni.

Massari: Giorgia Meloni unica persona che ha saputo ascoltare

Massari: Giorgia Meloni unica persona che ha saputo ascoltareRoma, 2 apr. (askanews) – “La storia per arrivare fin qui è stata lunga e Giorgia Meloni mi ha accompagnato in questo percorso ed è l’unica persona che con i vari governi ha saputo ascoltare e non solo sentire. Perché chi sente è come una puntura di zanzara, ma chi ascolta deve riflettere”. Lo ha detto Iginio Massari ricevendo il riconoscimento di Maestro dell’Arte dell’arte della pasticceria italiana dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni.


“Un percorso – ha aggiunto – durato 22 anni e siamo arrivati oggi alla conclusione e all’inizio di una nuova storia. L’Italia dal mio punto di vista ne aveva bisogno. L’Italia può insegnare a molti come si mangia sano e come si puà andare lontano avendo uomini stimolati a migliorarsi giorno per giorno”.

Camper Days: il 46% della Gen Z partirebbe per seguire dal vivo tornei e competizioni del cuore

Camper Days: il 46% della Gen Z partirebbe per seguire dal vivo tornei e competizioni del cuoreRoma, 2 apr. (askanews) – Lo sport e il viaggio condividono molti aspetti in comune: entrambi possono rappresentare una “sfida”, essere un’occasione di scoperta ed un modo per creare legami e, oltre ogni barriera culturale, linguistica e geografica. Dai grandi tornei alle competizioni internazionali che spingono i tifosi ad attraversare Paesi e continenti, viaggiare all’insegna della propria passione sportiva è un’esperienza unica che rafforza il senso di comunità. Per questo motivo, informa una nota, in occasione della Giornata internazionale dello sport, che si celebra il 6 aprile, CamperDays – la piattaforma di noleggio camper leader in Europa – ha indagato il connubio tra viaggi e sport attraverso uno studio commissionato all’istituto di ricerca Censuswide . Che si tratti di un weekend in camper per seguire la propria squadra del cuore o di un viaggio all’estero per vivere un evento sportivo dal vivo, sono sempre di più gli italiani, specialmente i giovani, che stanno scegliendo questa modalità di viaggio.


“Il mercato del turismo sportivo è un’industria in forte crescita che unisce l’emozione dello sport all’avventura del viaggio. In questo scenario, il camper assicura numerosi vantaggi: permette di risparmiare sugli alloggi, spesso costosi durante i grandi eventi, e garantisce massima libertà di movimento, consentendo così di seguire più tappe di una competizione. Inoltre offre la possibilità di condividere l’esperienza in compagnia di amici e famiglia. Infine, favorisce la socialità: per esempio, nelle aree di sosta riservate ai camper, spesso situate vicino a palazzetti ed a stadi, si creano vere e proprie comunità di tifosi, accomunati dalla stessa passione sportiva” ha commentato Maximilian Schmidt, Managing Director di CamperDays. Turismo sportivo: un fenomeno in crescita in Italia nel 2025. Sarà proprio per il suo straordinario potere unificante che il 38% del campione dichiara di aver già effettuato un viaggio – sia in Italia sia all’estero – per seguire dal vivo il proprio sport del cuore (44% per gli uomini e 32% per le donne), con un picco tra i Millennial (51%). In particolare, il 29% degli intervistati ha viaggiato solamente nel Belpaese, mentre il 13% ha varcato i confini nazionali per le trasferte sportive. Altrettanto significativo è che il 36% si dice interessato a prenotare una vacanza in futuro per assistere ad un evento sportivo, con maggior interesse da parte delle donne (38%) contro gli uomini (34%). Inoltre, in questo ambito vincono i Gen Z che si dimostrano i più propensi a combinare sport e viaggi con il 46% delle risposte.


La top 5 degli sport che più trainano il settore del turismo Al primo posto figura il calcio, che si conferma il re indiscusso degli sport in Italia, che ottiene il 46%, un dato che sale leggermente al 51% per la fascia tra i 35 e i 55 anni. A seguire il tennis, che sta vivendo un vero e proprio Rinascimento, con il 21% delle scelte: si tratta di uno sport particolarmente apprezzato dalle generazioni meno giovani tanto che la percentuale sale al 24% per gli over 55. In terza posizione, a trainare i viaggiatori in giro per l’Italia e oltralpe sono i motorsport, selezionati dal 13% del campione (con un +17% per la Gen Z). Infine, il nuoto e la pallavolo si posizionano a pari merito al quarto e al quinto posto, con il 10%. Più specificatamente, il nuoto sale al 14% per i Millennial, mentre la pallavolo ha un forte appeal tra la Gen Z con il 19%.


Fuori dalla top 5 ma con risultati comunque rilevanti vi sono il ciclismo (8%), l’atletica leggera (8%), il basket (8% che quasi raddoppia per la Gen Z con il 15%) e gli sport invernali (7%). Con il turismo sportivo in costante crescita ed un interesse sempre maggiore tra le nuove generazioni, viaggiare per seguire il proprio sport del cuore non è più solo una passione, ma un vero e proprio stile di vita. La combinazione tra viaggio e sport sta ridefinendo il modo in cui gli italiani organizzano le proprie esperienze, con un’attenzione crescente alla flessibilità, alla condivisione ed all’autenticità dell’esperienza.

Vino, in E-R crescono produzione ed export guardando al biologico

Vino, in E-R crescono produzione ed export guardando al biologicoMilano, 2 apr. (askanews) – Il vigneto dell’Emilia-Romagna chiude il 2024 con un bilancio positivo per rese e produzione, grazie anche a condizioni climatiche favorevoli e all’assenza di stress idrico sia sul versante emiliano che su quello romagnolo. In vista di Vinitaly 2025, la Regione registra 8,61 milioni di quintali di uva conferiti in cantina (+8% rispetto ai 7,97 mln del 2023), provenienti da oltre 51mila ettari di vigneti, con una resa media in campo di circa 170 quintali per ettaro e una produzione potenziale di circa 7 mln di ettolitri.


Secondo le dichiarazioni di produzione, il volume totale di vino finito ha raggiunto i 6,65 mln di ettolitri, con un incremento dell’8,4% rispetto ai 6,13 mln del 2023. La ripartizione vede al primo posto il vino da tavola (46,4% del totale), seguito da Igt (35,5%), Doc (16,4%), varietali (1,3%) e Docg (0,4%). Fatta eccezione per i vini Doc, in flessione del 3,6%, tutte le altre categorie risultano in crescita. Le preferenze dei consumatori continuano a orientarsi sui bianchi, che rappresentano il 61,4% della produzione, seguiti dai rossi (37,3%) e dai rosati (1,2%). Il comparto si conferma solido anche sul fronte dell’export: secondo Istat, nel 2024 il valore delle esportazioni è stato di 464,5 milioni di euro, in lieve aumento (+0,6%) rispetto all’anno precedente. Con 52.975 ettari di superficie vitata, l’Emilia-Romagna è la quinta regione vitivinicola italiana per estensione, dopo Veneto, Sicilia, Puglia e Toscana. Rispetto al picco di 53.235 ettari registrato nel 2022, si rileva una lieve contrazione (-260 ettari), mentre crescono le superfici certificate biologiche, passate da 4.653 ettari del 2018 a 6.204 nel 2024 (+33,3%). In rapporto alla superficie totale, la quota di vigneti bio è salita dal 9,1% al 12%. Le aree a maggiore presenza bio si trovano nelle province di Forlì-Cesena (1.441 ettari), Piacenza (1.198), Modena (838), Reggio Emilia (762), Bologna (688), Ravenna (602), Rimini (412), Parma (232) e Ferrara (31).


Nel decennio 2014-2024 si registra una riduzione del 30,5% nel numero di aziende viticole, passate da oltre 21.000 a 15.243, con una perdita media di 669 imprese l’anno. Il calo si accompagna a una leggera crescita della superficie coltivata (+2,1%), segnale di un processo di concentrazione e riorganizzazione in atto. Ravenna è la provincia con il maggior numero di aziende (3.563), seguita da Modena (2.441), Reggio Emilia (2.251), Forlì-Cesena (2.210), Bologna (1.777), Piacenza (1.286), Rimini (761), Parma (644) e Ferrara (310). La contrazione più marcata è stata registrata a Rimini (-44%). Dal 2018 al 2024 la Regione ha investito circa 100 mln di euro nel comparto vitivinicolo, con un budget aggiuntivo di 21 milioni previsto per il 2025. Ogni anno, una media di 256 milioni è stata erogata a livello nazionale a favore della filiera. L’Emilia-Romagna si è collocata al quarto posto per entità dei fondi, dopo Sicilia, Veneto e Toscana. La maggior parte delle risorse è stata destinata alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti (11 mln di euro in media all’anno), seguita da investimenti in innovazione e tecnologie (8 mln) e da iniziative di promozione nei Paesi terzi (5,7 mln), con focus su Stati Uniti (35% dei contributi), Messico (24%), Canada (17%), Cina (10%), Giappone e Russia (4%), Sud Est Asiatico e Oceano Indiano (3%).