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Cesare Cremonini protagonista degli stadi per il 2025

Cesare Cremonini protagonista degli stadi per il 2025Milano, 19 ott. (askanews) – Cesare Cremonini si conferma il protagonista assoluto degli stadi per il 2025: dopo una partenza esplosiva con oltre 300.000 biglietti polverizzati in poche ore dall’apertura delle prevendite, e dopo i due sold out a Bologna, ha annunciato il tutto esaurito anche a Napoli, Messina e nella prima data di Milano, con oltre 415.000 biglietti già venduti.


E mentre cresce l’attesa di vederlo dal vivo, il singolo “Ora che non ho più te”, a meno di un mese dall’uscita, è il brano più suonato dalle radio in Italia (al primo posto della classifica ufficiale di EarOne), confermandosi anche ai vertici delle classifiche streaming. «25 anni fa, “50 special” arrivava al primo posto della classifica dopo una lunga scalata estiva. Era il 1999 e fu un evento importante perché riportò le canzoni in mano ai giovani di una nuova generazione. La radio fu il vero motore del successo della canzone “della vespa”, come veniva chiamata dai ragazzi di allora e anche da quelli di oggi. Mi fa molto felice scoprirmi ora, dopo così tante avventure musicali, ancora in vetta con il singolo “Ora che non ho più te”, ma soprattutto con un tour attesissimo. In particolare modo il sold out in pochi giorni allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, che per me rappresenta un punto fondamentale di una carriera vissuta passo dopo passo, canzone dopo canzone. Mi rende grato sapere che ho atteso a lungo perché fosse solo la musica a portarmi fino a qui. Grazie di cuore a tutti». Cesare Cremonini


Queste le date del “Cremonini Live25”: 8 giugno Lignano, 15 giugno (sold out) e 16 giugno Milano, 19 giugno (sold out) e 20 giugno (sold out) Bologna, 24 giugno Napoli (sold out), 28 giugno Messina (sold out), 3 e 4 luglio BARI, 8 luglio Padova, 12 luglio Torino, 17 e 18 luglio Roma. Biglietti disponibili su www.ticketmaster.it, www.ticketone.it e www.vivaticket.com e nei punti vendita autorizzati.


Per il grande ritorno Cesare Cremonini è stato ritratto da due importanti nomi della fotografia internazionale Luigi & Iango, che hanno immortalato l’artista italiano nei loro studi di New York a fine agosto.

Campioni del mondo a confronto, il gotha del trading sale in cattedra

Campioni del mondo a confronto, il gotha del trading sale in cattedraRoma, 19 ott. (askanews) – A lezione con due campioni del mondo che sveleranno tutti i segreti del trading, un mondo che affascina oltre un milione e mezzo di italiani. L’appuntamento, informa una nota, sarà al Padova Hall dal 25 al 27 ottobre per assistere all’Unger Academy Summit Live 2024, il primo evento in presenza mai organizzato dalla Unger Academy. L’appuntamento rappresenta un’occasione unica per accrescere le proprie competenze di trading, esplorare nuove opportunità offerte dai mercati e socializzare con altri appassionati del settore.


I “professori” che saliranno sul palco saranno due campioni del mondo come il padrone di casa, Andrea Unger (l’unico ad aver vinto il titolo per ben 4 volte) e l’americano Kevin Davey, trader professionista e sviluppatore di sistemi di alto livello. Vincitore nel 2006, utilizzando sistemi di trading algoritmico, Davey darà preziosi consigli ai trader presenti in sala. Un’occasione importante per i nostri connazionali perché pur essendo tra coloro che investono meno denaro di tutto il Vecchio Continente – con una media di 1.117 euro per cliente (il 39% in meno rispetto alla media nello spazio economico europeo) – il loro numero è cresciuto di più nel corso dell’ultimo anno. Secondo Revolut, app finanziaria globale che conta oltre 35 milioni di clienti nel mondo (un milione e mezzo nel nostro Paese), l’Italia ha registrato un aumento del 282% dei clienti trading in Italia, dato più alto a livello continentale. I temi da approfondire saranno molti come, ad esempio, l’importanza di diversificare perché un ampio portafoglio può mitigare il rischio e migliorare le performance attraverso l’impiego di diversi mercati e strumenti finanziari. Ma ci sarà anche spazio per parlare di criptovalute. Verranno infatti analizzate le strategie ottimali per fare trading sulle Cripto e si discuterà dell’integrazione di questi asset altamente volatili, all’interno di un portafoglio di trading system. Senza dimenticare le strategie per utilizzare la volatilità dei mercati finanziari. Ovvero, verranno mostrate le tecniche per sfruttare efficacemente la volatilità del mercato e generare risultati applicando strategie avanzate basate su dati statistici ottenuti tramite backtest.


Insomma, un’occasione per accrescere la propria educazione finanziaria – in un ambito nel quale le truffe sono all’ordine del giorno – e per diventare degli investitori preparati e consapevoli.

Manovra, Possemato (Imprese per la vita): bene impegno natalità

Manovra, Possemato (Imprese per la vita): bene impegno natalitàRoma, 19 ott. (askanews) – “Con 379mila nuovi nati in Italia, il 2023 registra l’ennesimo minimo storico di nascite, l’undicesimo di fila dal 2013. Un fenomeno, quello della denatalità, che dal 2008 (577mila nascite) non ha conosciuto soste. In risposta alla crescente preoccupazione per il calo delle nascite in Italia, la Legge di Bilancio 2025 rappresenta un passo significativo verso il sostegno alle famiglie e alla promozione della natalità. Le nuove misure, che includono bonus, incentivi e detrazioni fiscali, sono fondamentali per fornire un aiuto concreto alle famiglie, in particolare a quelle con più figli ed a basso reddito. Anche il Family Act (legge 32/2022) era stato presentato come un provvedimento per cercare di rendere strutturale la promozione di interventi a favore delle famiglie, dei giovani, delle donne. Tuttavia, è essenziale comprendere che la denatalità non è solo un problema economico. Essa riflette cambiamenti culturali e sociali profondi che richiedono un’attenzione particolare”.


E’ quanto dichiarato a RaiNews24 dalla Presidente di Impresa per la Vita Onlus, Donatella Possemato, commentando le principali misure della legge di bilancio approvata dal Consiglio dei ministri. “È necessario – precisa – avviare un percorso di sensibilizzazione e rieducazione delle giovani generazioni, affinché possano affrontare la genitorialità con consapevolezza e fiducia. Il nostro obiettivo è non solo di offrire sostegno immediato, ma anche di costruire un futuro in cui il progetto familiare sia valorizzato e incoraggiato. Solo attraverso un impegno collettivo e una visione a lungo termine potremo affrontare questa sfida e invertire la tendenza delle culle vuote”.

I Cage Warriors tornano per la quinta volta a Roma

I Cage Warriors tornano per la quinta volta a RomaRoma, 19 ott. (askanews) – I Cage Warriors tornano per la quinta volta a Roma, sabato 2 novembre al PalaPellicone, per una colossale notte di azione MMA.


Fondata a Londra nel 2001, Cage Warriors Fighting Championship – Cage Warriors o CWFC – è un’associazione irlandese di arti marziali miste presieduta da Graham Boylan,da dove è partita anche la stellare carriera dell’icona Conor McGregor. Con oltre 150 eventi in 14 paesi è la più longeva manifestazione d’Europa a tema MMA. L’incredibile e adrenalinica manifestazione, con più di 180 eventi all’attivo, è stata ospitata nel corso degli anni in Galles, Scozia, Irlanda, Giordania, Libano, Ucraina, Emirati Arabi Uniti, Bahrain, Russia, Danimarca. L’arrivo di Cage Warriors in Italia dal 2022 e la promozione sul nostro territorio nazionale degli incontri di MMA, si deve a Lorenzo Borgomeo, head coach del più importante team italiano di #MMA , l’Aurora MMA, ed imprenditore del settore con oltre 50 team in tutta Italia che fanno parte del suo network di cui detiene la direzione e consulenza tecnica. Dopo una carriera in America da atleta professionista, dal 2012 circa forma atleti amatori e professionisti.


Sono dodici gli atleti provenienti dal team Aurora che si affronteranno in incontri nazionali ed internazionali, tra questi Khadim Dia, Luca Borando, Giuseppe Mastrogiacomo, Simone Patrizi, Giacomo Michelis, Giuseppe Ruggeri, Emanuele Tetti Menichelli, Nico Ceraglia, Daniele Battaglia, Sergio Gavinelli, Damiano Scogna e Walter Cogliandro: “Avere così tanti atleti in una singola card – dichiara Lorenzo Borgomeo – è un segnale fortissimo per il movimento italiano, ma soprattutto per il mio team, che ha dimostrato ancora una volta di essere tra i più competitivi in Europa. Il lavoro che è stato fatto in sinergia con Cage Warriors sta producendo risultati straordinari”. Sabato 2 novembre dalle ore 17 sarà una entusiasmante notte di arti marziali. “La fiducia che il Cage Warriors sta continuando a dare all’Italia e al lavoro svolto finora è un segnale ben preciso per le MMA internazionali: il pubblico italiano risponde ottimamente a questi eventi europei e gli atleti che competono ai più alti livelli sono frutto di una corretta crescita e formazione che non ha nulla da invidiare al resto del mondo. Vedere il mio team e i ragazzi del mio network che riescono ad arrivare a risultati impensabili fino a pochissimo tempo fa non può che rendermi orgoglioso e darmi una carica ulteriore per formare sempre più ragazzi in maniera professionale e matura. Sono particolarmente soddisfatto – afferma Borgomeo- quindi, di come le MMA italiane ed in particolare il mio team Aurora MMA stiano vivendo questo momento di boom mediatico e sportivo”.

Agrifood, Lazio protagonista a Sial Paris con eccellenze in vetrina

Agrifood, Lazio protagonista a Sial Paris con eccellenze in vetrinaRoma, 19 ott. (askanews) – Da oggi fino al 23 ottobre il Lazio è protagonista a SIAL Paris, grazie alla partnership tra Regione Lazio, Arsial e le Camere di Commercio di Roma e Frosinone Latina. Con una collettiva di 20 aziende, il Lazio porta in Francia il meglio della propria produzione agroalimentare, pronto a conquistare operatori e buyer in uno degli eventi di riferimento per il mercato internazionale dell’agrifood.


SIAL Paris, che si tiene nella capitale francese dal 1964 a cadenza biennale, è un’occasione strategica per le aziende che vogliono espandere la loro presenza sui mercati, testare nuovi prodotti e individuare tendenze chiave. La fiera offre una piattaforma di incontro per oltre 7.000 espositori e accoglie più di 300.000 visitatori provenienti da circa 200 Paesi. Per il Lazio, la manifestazione rappresenta una vetrina privilegiata per promuovere imprese, territori e un patrimonio enogastronomico tra i più importanti del Paese. “La Regione Lazio – dichiara l’assessore all’Agricoltura e al Bilancio, Giancarlo Righini – ha dato un nuovo impulso al comparto agricolo attraverso una strategia di programmazione mirata, in cui la promozione delle nostre eccellenze sui mercati esteri è un elemento chiave. La partecipazione a eventi di rilievo internazionale, come il Sial di Parigi, rappresenta un’opportunità fondamentale per sostenere le imprese nel percorso di internazionalizzazione, rafforzando la competitività dell’agrifood laziale a livello globale. In questo contesto, risulta essenziale la collaborazione con le Camere di Commercio di Roma, Frosinone e Latina, con le quali è necessario costruire un sistema sinergico, orientato allo sviluppo e all’innovazione del settore agroalimentare, con l’obiettivo di proiettarlo sempre più verso una dimensione nazionale e internazionale”.


Massimiliano Raffa, Commissario Straordinario di Arsial, evidenzia il nuovo ruolo del Lazio, come regione di eccellenza enogastronomica: “A SIAL, promuoveremo il ‘Modello Lazio’, fondato sulla sinergia tra istituzioni e imprese. Il nostro obiettivo è far sì che le aziende trovino nuove opportunità e consolidino il loro posizionamento, rafforzando il nostro agrifood regionale, che si sta affermando rapidamente, anche per effetto di una nuova strategia di promozione, come punto di rifermento sul mercato internazionale per qualità e innovazione”. “Il SIAL di Parigi – afferma Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma – costituisce uno dei più importanti appuntamenti fieristici per le imprese del settore, con una partecipazione stimata di oltre 280mila operatori. Con la Regione Lazio esiste una solida collaborazione istituzionale e condividiamo un forte impegno a sostegno della competitività del tessuto imprenditoriale locale. Il settore agroalimentare, in particolare, rappresenta una nostra eccellenza produttiva con un export che, a Roma, nei primi 6 mesi del 2024 è stato di oltre 374 milioni di euro. Dunque, la Camera di Commercio di Roma, in sinergia con la Regione, partecipa al Sial a sostegno delle imprese di Roma e del Lazio”.


“Le dieci aziende dell’area vasta Frosinone Latina che parteciperanno al SIAL, insieme ad altre dieci realtà provenienti dal resto del Lazio, sono la prova tangibile dell’impegno concreto di Camera di Commercio Frosinone Latina e Azienda Speciale Informare per supportare le nostre PMI sui mercati internazionali e favorire la promozione delle nostre eccellenze all’estero. Una priorità dell’azione camerale resa possibile anche grazie all’impegno del Presidente di Informare, Luigi Niccolini e della Consigliera delegata all’Internazionalizzazione, Carla Picozza, che ringrazio”. Così il Presidente della Camera di Commercio Frosinone Latina, Giovanni Acampora. Oltre alla vetrina espositiva, il programma del Lazio al SIAL include una business dinner esclusiva e incontri B2B, ideati per consentire alle aziende laziali di sviluppare relazioni commerciali e promuovere le eccellenze regionali. È un’occasione preziosa per valorizzare la ricchezza e la diversità dell’agroalimentare del Lazio, che coniuga tradizione e innovazione, mettendo in luce una realtà dinamica e pronta a farsi conoscere nel mondo.

Vino, “Guida “Slow Wine 2025′: consegnati a Milano i premi speciali

Vino, “Guida “Slow Wine 2025′: consegnati a Milano i premi specialiMilano, 19 ott. (askanews) – Sono il 29enne Luca Amerio della cantina astigiana Tenuta il Nespolo di Moasca (“Giovane vignaiolo”), la Cantina casertana I Cacciagalli di Teano (“Viticoltura Sostenibile”), Mirella Civitelli e Giulio Salvioni della Cantina senese La Cerbaiola – Salvioni di Montalcino (“Premio alla Carriera”), la Cantina romana Campolavico di Genzano (“Novità dell’anno), la Cantina valdostana Les Granges di Nus (“Vitalità del Suolo”), la Cantina modenese Bergianti Vino-Terre Vive di Carpi (“Premio Slow Wine Coalition alla solidarietà”), la Cantina siciliana Planeta di Menfi (“Premio per l’accoglienza”) i vincitori dei Premi speciali della Guida “Slow Wine 2025”.


I riconoscimenti sono stati consegnati questa mattina nell’ambito della presentazione della 15esima edizione del volume al Superstudio Maxi di Milano, dove si è tenuto il convegno “Il mercato chiede vini di pronta beva ma il clima la pensa diversamente” e dove fino alle 20 è prevista la degustazione di oltre mille vini di circa 500 produttori di vino intervenuti nel capoluogo lombardo da tutta Italia. I collaboratori hanno voluto dedicare la guida a Paolo Camozzi, lo storico vice curatore scomparso improvvisamente a 39 anni lo scorso 3 aprile, una notizia che è stata accolta da un commosso applauso dell’intera sala. Da quest’anno il volume recensisce solo realtà che non praticano diserbo chimico in vigna, che nell’edizione che uscirà nelle librerie il 23 ottobre sono 2.000 (144 delle quali sono novità), per un totale di 25.700 vini.

Buchmesse, c’è anche turismo delle radici: spazio a nostri valori

Buchmesse, c’è anche turismo delle radici: spazio a nostri valoriFrancoforte, 19 ott. (askanews) – C’è anche il turismo delle radici tra i temi affrontati dalla partecipazione italiana come Paese Ospite d’onore alla Buchmesse di Francoforte. L’offerta per costruire un ponte con chi vive all’estero e, in molti casi, non ha mai visitato l’Italia, è un tema centrale sia per lo sviluppo turistico sia per sostenere l’italianità nel mondo. E, essendo in una fiera del libro, non mancano anche le pubblicazioni, come il fumetto “Sotto lo stesso cielo” di Simona Binni, che ci è stato mostrato dal ministro plenipotenziario Luigi Maria Vignali.


“Noi vogliamo dialogare con le collettività italiane all’estero – ha detto ad askanews Vignali, direttore generale per gli Italiani all’estero – che sono enormi: abbiamo 7 milioni di italiani all’estero, 80 milioni di italo discendenti. Dobbiamo tenerli agganciati all’Italia, al nostro patrimonio di valori, di cultura e per far questo si devono reimmergere in Italia, appunto, nelle loro tradizioni, devono visitare i luoghi di origine, devono imparare l’italiano, devono avere tutta una serie di esperienze anche emozionali che li possono coinvolgere e far vivere veramente quelli che sono i valori italiani, la cultura italiana, quello che di più bello abbiamo loro da offrire”. Sul palco, insieme a Vignali, anche il sociologo Riccardo Giumelli, che, tra le altre cose, ha sottolineato l’importanza di avere un’accoglienza all’altezza per questi viaggiatori delle radici. Le stesse radici che sono il punto da cui è partita la partecipazione italiana alla fiera di Francoforte.

Roccella: basta parole neutre, tornare a maternità e paternità

Roccella: basta parole neutre, tornare a maternità e paternitàDubrovnik, 19 ott. (askanews) – “Dobbiamo attivare un grande cambiamento culturale a partire dal linguaggio, a partire dai nostri documenti, da quelli del G7 a quelli euroepi”, “non c’è più la possibilità di usare parole sessuate, solo parole neutre, si parla di genitorialità ed è già avanzato, non si può più parlare di maternità e paternità che devono tornare a essere valorizzate”. Lo ha detto la ministra per la Famiglia, Eugenia Roccella, intervenendo in collegamento alla seconda giornata del Congresso della famiglia organizzato da Ecr party a Dubrovnik.

Vino, via libera a zonazione dell’Alto Adige: riconosciute 86 Uga

Vino, via libera a zonazione dell’Alto Adige: riconosciute 86 UgaMilano, 19 ott. (askanews) – Via libera alla zonazione del vino dell’Alto Adige. Sono 86 le Unità geografiche aggiuntive (Uga) identificate in dettaglio e riconosciute dal ministero dell’Agricoltura e che potranno quindi in futuro essere indicate in etichetta al fianco della Denominazione “Alto Adige Doc”.


“Il compito di suddividere le varie zone e decidere quali fossero i vitigni più adatti alle varie parcelle è stato aeegnato a commissioni composte nelle varie località vinicole da agronomi, enologi, viticoltori, produttori ed esperti di storia della viticoltura” ha spiegato il presidente del Consorzio Vini Alto Adige e della Cantina Kurtatsch, Andreas Kofler, al termine dell’iter di approvazione avviato diversi anni fa dall’ente consortile Alla base del concetto di zonazione, e dunque per arrivare a definire le aree omogenee, c’è la consapevolezza che la qualità delle uve e del vino è condizionata innanzitutto dal terroir e dal microclima, oltre che dall’altitudine, dalla pendenza del terreno, dall’irraggiamento solare, dalle correnti ascensionali calde, dalla circolazione dell’aria e dalle precipitazioni. Oltre a questo “abbiamo attribuito enorme importanza anche al legame che queste zone hanno con la storia” ha evidenziato il vicepresidente del Consorzio e titolare della Tenuta J. Hofstatter di Termeno, Martin Foradori, precisando che “grazie al Catasto Teresiano della metà del XVIII secolo siamo stati in grado di risalire ai nomi storicamente attribuiti alle zone di coltivazione”.


Oltre alla zonazione geografica, sono stati definiti anche i vitigni più adatti alle singole parcelle. “È importante precisare che il viticoltore potrà comunque continuare a coltivare, anche nelle Uga definite, i vitigni ammessi in Alto Adige” ha puntalizzato Eduard Bernhart, direttore del Consorzio Vini Alto Adige, rimarcando che “tuttavia, a poter essere identificati come vini da Unità geografica aggiuntiva, saranno solo quelli prodotti da varietà selezionate dagli esperti: a seconda della UGA, possono anche esserci fino a cinque vitigni diversi ma ci sono Unità per le quali sono stati selezionati solo uno o due vitigni”. “Con una riduzione della quantità del 25% rispetto alla quantità ammessa per la Doc Alto Adige, ci assicuriamo anche che la qualità di questi speciali vini subisca un ulteriore incremento” ha proseguito Kofler, mentre Foradori ha tenuto a sottolineare che “il nostro obiettivo è portare nella bottiglia le speciali caratteristiche delle diverse zone: ‘terroir’ non deve essere solo un concetto per il marketing ma deve essere un elemento riconoscibile anche nel bicchiere”.


Un’ulteriore novità è rappresentata dal “pittogramma” specificamente realizzato dal Consorzio Vini Alto Adige: in etichetta, oltre all’indicazione della zona, il produttore dovrà riportare anche questo disegno, dando così in futuro ai consumatori la possibilità di distinguere più facilmente queste bottiglie. “Se come già avvenuto per i modelli adottati da altre famose zone vinicole – ha concluso Kofler – il nostro progetto riuscirà ad affermarsi, queste zone potranno diventare sinonimo di grandi vini, unici e inconfondibili”. Foto: Sudtirol Wein Benjamin Pfitscher

Migranti, Schlein: se il governo aggira le sentenze europee dovrebbe uscire dalla Ue

Migranti, Schlein: se il governo aggira le sentenze europee dovrebbe uscire dalla UeRoma, 19 ott. (askanews) – Se il governo dovesse decidere di “aggirare” le sentenze della Corte di giustizia Ue, dovrebbe scegliere di “uscire” dall’Europa. Così la segretaria dem Elly Schlein a margine della manifestazione sul pubblico impiego della Cgil e della Uil, parlando della reazione della premier Meloni e del governo in merito alla sentenza del tribunale di Roma che, su in linea con una decisione della Corte di Giustizia, non ha convalidato il fermo dei migranti che erano stati portati nei centri in Albania.


“Una grande piazza anche oggi per la Sanità pubblica e per il lavoro. Sulla Sanità il governo continua a mentire, stanno arrivando al minimo storico di spesa sanitaria sul Pil, non vengano a dirci che le risorse non ci sono. Hanno appena buttato 800 milioni sull’accordo con l’Albania che non sta in piedi, come avevamo segnalato e non pensino di poterlo aggirare perché per aggirare le sentenze della Corte di giustizia europea dovrebbero uscire dall’unione europea, non penso vogliano proporlo, anche se non sarebbe la prima volta”, ha sottolineato Schlein.