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Giornata Salute mentale: LIRH: attenzione a malattie neurodegenerative

Giornata Salute mentale: LIRH: attenzione a malattie neurodegenerativeRoma, 10 ott. (askanews) – “Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), i disturbi mentali rappresentano una delle maggiori sfide per la sanità pubblica in Europa in termini di prevalenza, carico della malattia e disabilità, giacché colpiscono oltre un terzo della popolazione ogni anno. In tutti i Paesi, inoltre, i problemi di salute mentale hanno una prevalenza di gran lunga maggiore tra i soggetti più svantaggiati. La giornata dedicata alla Salute Mentale sollecita una doverosa considerazione sull’inadeguatezza delle organizzazioni territoriali deputate all’assistenza rivolta alle fragilità di chi soffre di disagi legati a malattie neurodegenerative”. Lo scrive in una nota la Fondazione LIRH, Lega italiana Ricerca di Huntington nella giornata mondiale della salute mentale.


“Quasi tutte le malattie neurodegenerative, da quelle più note come la malattia di Alzheimer o a quelle più rare come i cosiddetti parkinsonismi più o meno atipici – prosegue la nota – sono anticipati da prodromi legati a disagi di tipo comportamentale. A questo punto lo scenario che si apre è il seguente: se c’è il sospetto di una malattia neurodegenerativa, allora se ne deve occupare il neurologo. Se però il neurologo coglie l’aspetto psichiatrico, deve occuparsene lo psichiatrica. Un ping-pong che, nel frattempo, lascia le persone con disagio mentale prive di qualsiasi assenza, nonostante il servizio sanitario universalistico dovrebbe garantire loro un supporto psicologico, sociale e medico gratuito e territoriale. L’esempio più emblematico è quello della malattia di Huntington che, rispetto a tutte le altre, è riconoscibile con un test genetico anche quando le manifestazioni cliniche non sono evidenti. Ha la più alta frequenza di suicidi tra tutte le patologie umane, può essere associata ad una grave difficoltà del controllo delle emozioni, può produrre cambiamenti repentini nella personalità di un individuo trasformandolo da persona mite ad irascibile o aggressiva. Se, allora, emerge la necessità che persone in questa condizione si rivolgano ai servizi territoriali di salute mentale, la cosa che più frequentemente accade è una generale e costante sottovalutazione di tale condizione, che non viene riconosciuta. E non serve nemmeno ‘sventolare’ un risultato positivo di un test genetico a dimostrazione di una predisposizione verso una grave malattia ereditaria, perchè non viene compreso. “La conseguenza – afferma Ferdinando Squitieri, Direttore Scientifico del Centro Malattie Neurologiche Rare della Fondazione Lega Italiana Ricerca Huntington di Roma – può essere, nella migliore delle condizioni, una reazione aggressiva e antisociale col rigetto dell’assistenza e delle terapie necessarie. Nel suo aspetto peggiore, il profondo senso di inadeguatezza di chi vive esperienze simili può, nella mia esperienza, generare reazioni anche violente, come nel caso di omicidi/suicidi che raggiungono solo in parte la comunicazione mediatica”.


“La giornata – conclude LIRH – è appropriata per sollevare un grido di allarme alle Istituzioni affinché il diritto alla salute, anche mentale, sia effettivamente riconosciuto, realmente esigibile e supportato da un’organizzazione territoriale efficace, facendosi in questo aiutare, oltre che dagli specialisti, anche dalle organizzazioni del terzo settore con esperienza su questi temi”.

Vino, per “Il Golosario” miglior rosso Italia 2024 è un Montecucco Doc

Vino, per “Il Golosario” miglior rosso Italia 2024 è un Montecucco DocMilano, 10 ott. (askanews) – Arriva da Civitella Paganico (Grosseto), uno dei sette Comuni di produzione della Denominazione d’origine Montecucco, il “Rosso dei Rossi 2024” secondo la guida “Il Golosario” di Paolo Massobrio e Marco Gatti. Si tratta del “Montecucco Rosso Riserva Bio Impostino 2018” di Tenuta Impostino che, già inserito nella selezione “Top Hundred” che raccoglie i migliori vini d’Italia tra 100 novità assolute e 100 cantine già premiate negli anni precedenti, si è guadagnato il titolo di “Top dei Top” dei rossi, ovvero l’eccellenza della sua categoria per quest’anno.


Blend di Sangiovese (80%), Merlot, Syrah e Petit Verdot, il “Montecucco Rosso Riserva Bio Impostino 2018” fa una macerazione sulle bucce di una quindicina di giorni, affina per almeno 18 mesi in botti grandi di legno, e poi viene assemblato in vasche di cemento sulle proprie fecce fini. Il premio è un riconoscimento ad una Denominazione piccola ma con un grande potenziale, che, con le sue 68 aziende associate, ha a disposizione un areale integro e riccho di biodiversità, con una quota di produzione certificata bio del 95% per la Doc e del 91,5% per la Docg. La produzione agroalimentare è rappresentata per la maggior parte da piccole e medie aziende a conduzione familiare circondate da vigneti, boschi, seminativi e olivi, e la vasta offerta enoturistica fa leva proprio su questa sua natura autentica, oltre che su storia, cultura ed enogastronomia.

Vino, per “Il Golosario” miglior rosso Italia 2024 è un Montecucco Doc

Vino, per “Il Golosario” miglior rosso Italia 2024 è un Montecucco DocMilano, 10 ott. (askanews) – Arriva da Civitella Paganico (Grosseto), uno dei sette Comuni di produzione della Denominazione d’origine Montecucco, il “Rosso dei Rossi 2024” secondo la guida “Il Golosario” di Paolo Massobrio e Marco Gatti. Si tratta del “Montecucco Rosso Riserva Bio Impostino 2018” di Tenuta Impostino che, già inserito nella selezione “Top Hundred” che raccoglie i migliori vini d’Italia tra 100 novità assolute e 100 cantine già premiate negli anni precedenti, si è guadagnato il titolo di “Top dei Top” dei rossi, ovvero l’eccellenza della sua categoria per quest’anno.


Blend di Sangiovese (80%), Merlot, Syrah e Petit Verdot, il “Montecucco Rosso Riserva Bio Impostino 2018” fa una macerazione sulle bucce di una quindicina di giorni, affina per almeno 18 mesi in botti grandi di legno, e poi viene assemblato in vasche di cemento sulle proprie fecce fini. Il premio è un riconoscimento ad una Denominazione piccola ma con un grande potenziale, che, con le sue 68 aziende associate, ha a disposizione un areale integro e riccho di biodiversità, con una quota di produzione certificata bio del 95% per la Doc e del 91,5% per la Docg. La produzione agroalimentare è rappresentata per la maggior parte da piccole e medie aziende a conduzione familiare circondate da vigneti, boschi, seminativi e olivi, e la vasta offerta enoturistica fa leva proprio su questa sua natura autentica, oltre che su storia, cultura ed enogastronomia.

Champagne Nicolas Feuillatte e Mika insieme per una limited edition

Champagne Nicolas Feuillatte e Mika insieme per una limited editionMilano, 10 ott. (askanews) – Nicolas Feuillatte, primo marchio di champagne per vendite in Francia e il terzo al mondo, ha presentato in anteprima a Milano “Defying Gravity”, una collaborazione con il celebre musicista Mika per una limited edition del suo “Champagne Réserve Brut Exclusive”.


“Abbiamo scelto di riallacciarci alla tradizione creativa del fondatore della maison, Nicolas Feuillatte, che sapeva circondarsi di artisti talentuosi per creare degli universi grafici audaci” ha dichiarato Christophe Juarez, Dg della nota Maison di Chouilly in Cote des Blancs, spiegando che “attraverso questo gesto stilistico, dimostriamo ancora una volta che la Denominazione Champagne può sorprendere e osare, rimanendo insieme accessibile ed esigente”. In questo senso la scelta di Mika, noto per la sua esuberante creatività e il suo stile allegro e diretto, autore di un pop ballabile e intelligente, appare la scelta ideale nella strategia di destagionalizzare dello champagne, di spingerlo tra le nuove generazioni e di portarlo oltre le occasioni speciali. Un obiettivo oggi comune a molte importanti realtà, anche alla luce del difficile momento che le più famose bollicine francesi stanno incontrando sul mercato. “Volevo raccontare una storia che suscitasse curiosità, che attirasse e giocasse con il mio mondo, con i colori e con l’energia che deriva da uno champagne che si oppone alla gravità” ha commentato il 41enne cantautore libanese naturalizzato britannico, spiegando che “volevamo che il risultato fosse festoso, poetico e colorato”.


Nata nel 1976, Nicolas Feuillatte è la più giovane tra le principali case di champagne e dopo l’unione nel 1986 con il Centre Vinicole de la Champagne è diventato il più grande marchio di viticoltori, con una produzione annuale che si assetesta intorno alle 10 milioni di bottiglie e la presenza in un centinaio di Paesi del mondo. “Abbiamo una gamma molto ampia che risponde a tutte le occasioni di consumo, e il nostro ‘Réserve Brut Exclusive’ viene prodotto complessivamente in tre milioni di bottiglie: un numero che non deve ‘spaventare’ perché la qualità è sempre altissima, se pensate anche che contiene un 25% di vini di riserva e 150 Cru” ha rimarcato Gwenaelle Ramond, export manager per l’Italia, parlando di “uno champagne ‘facile’, che piace molto, ma allo stesso tempo ‘complesso’ perché rappresenta tutta la ricchezza e la diversità delle zone della Regione”. “Per quanto riguarda il nostro Paese, abbiamo deciso di lavorare esclusivamente nel canale della ristorazione” ha precisato Massimo Poloni, Dg di Valdo Spumanti, la storica azienda del Prosecco della famiglia Bolla, che da dieci anni distribuisce in Italia gli champagne Nicolas Feuillatte, e che nel 2023 ha immesso nel canale della ristorazione circa 50mila bottiglie. “Nel 2024 c’è stata una flessione delle vendite, che speriamo venga mitigata dai consumi natalizi, ma sappiamo anche l’enorme potenziale di questo marchio, anche consci del fatto che secondo i dati forniti quest’anno dal Comité la categoria ‘Brut Reserve’ rappresenta circa l’85% del consumo totale di champagne. Crediamo inoltre fortemente – ha concluso Poloni – nell’obbiettivo strategico dell’azienda francese di essere ‘disobbediente’ rispetto ai canoni classici delle Maison ‘vellutate’ della Champagne”.


La partnership per la speciale versione della bollicina affinata 36 mesi e ottenuta da Pinot Noir (40%), Meunier (40%) e Chardonnay (20%) con il cantautore libanese naturalizzato britannico è di due anni. Ventiquattro mesi che prevedono un ricco programma di attività e appuntamenti. La limited edition sarà in vendita in anteprima il 22 ottobre nei nogozi Nicolas Feuillatte di Chouilly e di Parigi, e alla Rinascente di piazza del Duomo a Milano, un omaggio all’Italia che quest’anno è diventato per lo champagne il quinto Paese al mondo per volumi e per valore.

”Tutto un altro Lupo Alberto”, raccolta per i 50 anni dell’amato lupo

”Tutto un altro Lupo Alberto”, raccolta per i 50 anni dell’amato lupoRoma, 10 ott. (askanews) – Lupo Alberto spegne 50 candeline e Gigaciao, la casa editrice indipendente creata da Sio, Dado, Fraffrog e Giacomo Bevilacqua, è pronta a festeggiarlo in grande stile con tutti i suoi lettori, grandi e piccoli, grazie a un nuovo volume unico. Il lupo più famoso d’Italia e tutti i simpaticissimi abitanti della Fattoria McKenzie saranno, infatti, protagonisti di “Tutto un altro Lupo Alberto”, disponibile in libreria e fumetteria dal 15 ottobre, che in oltre 180 pagine racchiude più di 30 storie realizzate da giovani e talentuosi autori, un vero e proprio atto d’amore nei confronti dei personaggi creati dal mitico Guido Silvestri, in arte Silver.


Lupo Alberto, con l’inseparabile moglie Marta, il cane Mosè, la talpa Enrico e tutta la combriccola che da ormai mezzo secolo ci fanno ridere, piangere e innamorare facendo appassionare diverse generazioni di lettori, si alterneranno tra gag, avventure a perdifiato e sketch memorabili, scritte e disegnate da giovani e celebri artisti del panorama fumettistico nazionale che hanno potuto dare sfogo a tutto il loro estro e alla loro creatività, per omaggiare quella che è a tutti gli effetti una vera e propria icona pop. Giacomo Bevilacqua, Dottor Pira, Maicol & Mirco, Sio, Spugna, Dado, Matilde Simoni e Roberto D’Agnano sono solo alcuni dei prestigiosi nomi che si sono alternati nella realizzazione delle storie contenute in “Tutto un altro Lupo Alberto”, sapientemente curato da Lorenzo La Neve e dallo stesso Silver. “Si dice spesso di essere cresciuti attraverso delle icone che ci hanno ispirato nella vita di tutti i giorni. Nel caso di Lupo Alberto e di tutti i suoi compagni d’avventura deve essere accaduto qualcosa di simile se oggi, dopo cinquant’anni, così tanti giovani e talentuosi artisti si sono dilettati a reinterpretarlo a proprio modo”, ha piacevolmente commentato Silver. “Tutto questo non fa altro che riempirmi d’orgoglio e devo ammettere che anche un po’ mi commuove. Non potevo sperare in una soddisfazione più grande!”, ha aggiunto.


“Quando mi è stato proposto di poter realizzare delle storie su Lupo Alberto ho pensato che si trattasse di un sogno. Silver rappresenta un’icona del fumetto nazionale ed è ancora oggi un mio punto di riferimento per le storie che realizzo” – ha aggiunto Davide Caporali, in arte Dado, co-fondatore di Gigaciao. “Il 50esimo compleanno di Lupo Alberto meritava di essere celebrato nel migliore dei modi e, proprio per questo, assieme a tutta la squadra di Gigaciao abbiamo dedicato anima e corpo nella realizzazione di Tutto un altro Lupo Alberto. Quest’opera rappresenta il giusto regalo di compleanno per celebrare tutti quei personaggi che sono ormai diventati delle icone indelebili. E noi siamo onorati ed estremamente grati di aver goduto di questa occasione unica e irripetibile”. Per presentare al meglio i contenuti e gli aneddoti attorno all’opera, Silver e gli autori di Gigaciao saranno protagonisti di due eventi dedicati, a Milano e Roma, rispettivamente il 18 e 19 ottobre. Sarà l’occasione per incontrare gli artisti e ascoltare, dalla loro voce, il racconto di come quest’opera abbia preso vita e di come rappresenti il giusto tributo al lupo più amato d’Italia.


“Tutto un altro Lupo Alberto” arriverà in fumetteria, libreria e store online a partire da martedì 15 ottobre al prezzo di 19,90 euro. Inoltre, sarà disponibile anche in una speciale edizione variant limitata e numerata, con la copertina realizzata da Silver, al prezzo di 24,90 euro.

Salute mentale, Daniele Novara: Evitare psichiatrizzazione infantile

Salute mentale, Daniele Novara: Evitare psichiatrizzazione infantileRoma, 10 ott. (askanews) – Nella giornata mondiale della salute mentale, Daniele Novara rilancia il manifesto “Ripensare l’autismo” da lui firmato insieme a Michele Zappella, Gianmaria Benedetti, Roberto Carlo Russo, Emidio Tribulato, Valeria Mazza e Marco Macciò.


“Tutelare la salute mentale è fondamentale per i bambini e le bambine ma è anche importantissimo sintonizzarsi con la loro naturale immaturità”, afferma Daniele Novara. “Bisogna evitare il dilagante fenomeno della psichiatrizzazione infantile che porta a cercare spasmodicamente, con screening basati quasi unicamente su test, presunti disturbi mentali”, ha aggiunto. “I dati sono estremamente allarmanti. Ogni anno nelle scuole aumentano gli alunni con diagnosi neuropsichiatriche e certificazioni della legge 104. Ma le disabilità non sono più solo motorie o fisiche ma attinenti l’area cognitiva, emotiva, psicologica” prosegue il pedagogista. “È illegittimo ed un grave danno nei confronti dei più piccoli trasformarli in pazienti psichiatrici quando, troppo spesso, hanno solo bisogno di tempo, di attenzione e specialmente di una buona educazione”, ricorda.


“I genitori vanno aiutati, non certo colpevolizzati, e sostenuti nel fare le mosse giuste”, conclude Novara, citando “alcuni esempi: dormire il tempo giusto, evitare l’eccesso di videoschermi e sviluppare tutte le autonomie in relazione alla fasi di crescita, in modo da attivare quella sicurezza di base che permette di vivere adeguatamente tutte le fasi di crescita senza bisogno di diagnosi neuropsichiatriche”. Il Manifesto “Ripensare l’autismo” chiede urgentemente di riconsiderare l’enfasi che viene data alle diagnosi sempre più precoci: ogni bambino che presenta delle difficoltà evolutive, che potrebbero essere transitorie se affrontate con opportuni interventi sul bambino stesso e sul suo contesto famigliare, viene subito segnalato dalle scuole come sospetto di autismo e la famiglia invitata, talora con forti pressioni, a rivolgersi a centri specializzati per avviare le cure necessarie. Cure che non sempre tengono in considerazione il mondo affettivo-relazionale del bambino e i suoi bisogni più veri e profondi. Gli effetti di tutto ciò, insieme alle informazioni a senso unico che dilagano sulla stampa e su internet, stanno creando gravi disagi ai bambini e alle famiglie fra le quali si diffonde la fobia dell’autismo che spesso porta a sovvertire l’ambiente familiare e talora può giungere a gravi estremi.


Qui l’intero manifesto: https://www.metododanielenovara.it/manifestoautismo/

Sostenibilità di Rovagnati: dalla governance Esg a 65% energia autoprodotta

Sostenibilità di Rovagnati: dalla governance Esg a 65% energia autoprodottaMilano, 10 ott. (askanews) – Una funzione aziendale dedicata agli obiettivi Esg, un percorso verso l’autosufficienza energetica che oggi ha raggiunto il 65%, una riduzione dell’uso della plastica a fronte di un aumento delle vaschette prodotte, un miglioramento degli allevamenti e del benessere animale. E ancora un’innovazione di prodotto orientata alla sostenibilità e alla nutrizione sana e inclusiva. Sono questi i punti chiave del primo bilancio di sostenibilità di Rovagnati, produttore di salumi con 335 milioni di fatturato e circa 1.200 dipendenti.


Una delle principali iniziative avviate da Rovagnati negli ultimi anni riguarda l’istituzione di una funzione Esg aziendale dedicata e di un team Esg interfunzionale per promuovere uno sviluppo sempre più sostenibile. Tra gli obiettivi raggiunti per la tutela dell’ambiente, invece, c’è l’implementazione di impianti di cogenerazione per arrivare all’autosufficienza energetica: grazie a questi impianti oggi si autoproduce oltre il 65% del fabbisogno di energia elettrica dei siti produttivi. Proseguono anche gli investimenti nelle energie rinnovabili attraverso l’ampiamento del parco fotovoltaico sito negli stabilimenti di Villasanta, Felino, Sala Baganza, Borgo del Sole e Arcore. Un impegno che permetterà di aumentare la capacità di autoproduzione di energia elettrica del 13%, arrivando così all’80% del fabbisogno elettrico aziendale. L’innovazione in ambito packaging, nel corso del 2023, ha consentito di ridurre di poco più di 100 tonnellate la quantità di plastica acquistata, passata così da 1.183,571 tonnellate del 2022 a 1.074,313, anche a fronte di un numero complessivo di buste prodotte superiore a quelle dell’anno precedente. Non solo, l’impegno si è concentrato anche sulla filiera, investendo nel miglioramento e nello sviluppo degli allevamenti direttamente gestiti o controllati. Il progetto, iniziato nel 1994, ha subito un’accelerazione significativa a partire dal 2019, con investimenti totali di 13,6 milioni di euro nel quinquennio 2019-2023. Nell’anno 2023, sono stati realizzati interventi mirati per migliorare l’efficienza gestionale e le condizioni ambientali negli allevamenti. Questi interventi includono l’installazione di coperture per ridurre le emissioni di ammoniaca, contribuendo così a migliorare la qualità dell’ambiente circostante e a ridurre i gas nocivi.


La generazione di valore per le persone, invece, si declina in un primo ambito che è nutrizionale: nel 2023, oltre alla certificazione secondo gli standard Brc Food e Ifs, mantenendo l’abilitazione USDA che permette di esportare i prodotti alimentari negli Stati Uniti, il dipartimento di ricerca e sviluppo ha continuato a lavorare consentendo l’introduzione sul mercato di 70 nuovi prodotti, di cui il 37% orientati alla sostenibilità mentre proseguono gli impegni per la produzione di salumi senza nitriti (nel 2023 la quantità di affettati Rovagnati che non contengono nitriti è stata pari al 42% sul totale) e senza glutine. Proseguendo sul fronte delle iniziative rivolte alle persone, accanto alla formazione, Rovagnati ha introdotto la flessibilità oraria, check-up medici gratuiti completi, vaccinazioni anti influenzali, convenzioni, benefit culturali, polizze integrative e altri servizi oltre all’assunzione di 38 persone, di cui il 45% ha meno di 30 anni e il 71% ha un contratto a tempo indeterminato. In miglioramento anche la sicurezza sul lavoro con una drastica diminuzione degli infortuni e dei relativi impatti sulle attività lavorative. L’impegno a favore delle comunità si invera principalmente con la donazione delle eccedenze produttive, destinate a persone in difficoltà contribuendo alla lotta contro lo spreco alimentare: nel 2023 sono stati distribuiti 22.915 chili di prodotti alimentari, equivalente a 45.829 pasti.


“Il biennio 2022-2023 è stato un periodo di sfide, con un clima di generale incertezza dal punto di vista socio-economico. Nonostante le difficoltà – ha commentato la famiglia Rovagnati – abbiamo lavorato per tenere dritta la rotta sui principali obiettivi: la crescita dell’azienda, il coinvolgimento delle persone, la tutela di clienti e consumatori e, soprattutto, l’attenzione alla sostenibilità, un impegno radicato nella nostra storia e nei valori che ci guidano sin dalle origini. In questa direzione continueremo a impegnarci anche in futuro, investendo nell’innovazione di gamma e in stabilimenti e processi”. Per il futuro l’azienda punta a costruire un piano per l’analisi degli impatti di Co2, ottenere delle certificazioni per la sicurezza alimentare (ISO/FSSC 22000), la salute e sicurezza sul lavoro (ISO45001) e la gestione ambientale (ISO14001); la costruzione di partnership qualificate sul settore filiera come quella con Crpa (Centro ricerche produzioni animali). Inoltre, l’azienda prevede di coinvolgere in questo impegno anche i fornitori, inserendo clausole Esg all’interno dei contratti e di rafforzare del piano welfare per i dipendenti e il sostegno dell’inclusione e delle pari opportunità.

Céline Dion, esce “Hymne a l’amour”, il live ai Giochi di Parigi 2024

Céline Dion, esce “Hymne a l’amour”, il live ai Giochi di Parigi 2024Roma, 10 ott. (askanews) – A 61 anni dalla tragica scomparsa di Edith Piaf, oggi 10 ottobre esce in digitale “Hymne à l’Amour” (Live aux Jeux Olympiques de Paris 2024 / Live from the Olympic Games Paris 2024)” (https://celinedion.lnk.to/Olimpiadi24), l’emozionante performance live di Céline Dion alla Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici di Parigi di quest’anno.


Un’esibizione straordinaria sulle note del grande classico della grande artista francese Edith Piaf che ha segnato il ritorno trionfale di Céline Dion sul palco, nonché la sua prima apparizione pubblica dal 2020. Sul suggestivo sfondo della Torre Eiffel, la performance dello scorso 26 luglio ha colpito profondamente il pubblico di tutto il mondo. Con la recente uscita del suo documentario “I am: Celine Dion”, gli spettatori hanno compreso quanto fosse stata difficile questa esibizione, date le gravi conseguenze della sindrome di cui soffre l’artista. Il toccante ritorno di Céline è stato l’incarnazione dello spirito olimpico: perseveranza, speranza, amore e resilienza. Il tributo a Edith Piaf, una delle figure culturali più amate della Francia, ha messo in risalto il talento vocale ineguagliabile e la profondità emotiva di Céline, riaffermando il suo status di una delle voci più grandi del nostro tempo.

”Giorni felici”, il nuovo brano del cantautore siciliano Iofortunato

”Giorni felici”, il nuovo brano del cantautore siciliano IofortunatoRoma, 10 ott. (askanews) – Sono scorci di una quotidianità semplice, necessaria ed essenziale, i “Giorni felici” di Iofortunato, il nuovo singolo del cantautore siciliano, all’anagrafe Fabrizio Fortunato, in uscita in rotazione radiofonica e in digitale da oggi 10 ottobre.


“Si tratta di una canzone arrivata all’improvviso, durante una vacanza alla fine dell’estate con Giulia e Beatrice – racconta l’artista -. I giorni felici sono quelli che ci attraversano, ci muovono e molto spesso ne comprendiamo il passaggio soltanto quando si sono trasformati in ricordi. In una vita che consumiamo nella frenetica corsa verso un’idea materiale della felicità, nulla di ciò che impariamo riesce a restituirne l’essenza. Giorni Felici è una collina, una passeggiata, una bimba che gioca, una pozzanghera dopo una pioggia estiva, una campagna piena di alberi scampati agli incendi, alberi salvi”. “Giorni felici” è una produzione di Ruderec e distribuito da Tunecore. Al singolo hanno collaborato Iofortunato (voce e synth), Giusto Correnti (batteria e synth), Valerio Ragusa (basso) e Daniele Stagno (chitarra). L’artwork è di Giulia Mastellone, mentre mix e master di Valerio Mina.

Petrolio +3% tra MO e Milton, barile Brent sopra 79 dollari

Petrolio +3% tra MO e Milton, barile Brent sopra 79 dollariRoma, 10 ott. (askanews) – È di nuovo rally sui prezzi del petrolio, con il barile di Brent che torna a superare i 79 dollari. Per giorni le quotazioni sono state sferzate dai timori di inasprimento e ricadute per il settore dal conflitto in Medioriente, dopo l’attacco missilistico dell’Iran contro Israele. Ora a spingere i prezzi contribuisce anche l’uragano che sta devastando la costa est degli Stati Uniti. Il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord guadagna un 3,24 percento a 79,06 dollari. Il West Texas Intermediate sale del 3,26 percento a 75,63 dollari.