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Inps, Vittimberga: difendere potere acquisto pensionati è possibile

Inps, Vittimberga: difendere potere acquisto pensionati è possibileRoma, 7 ott. (askanews) – E’ importante tutelare il potere d’acquisto dei pensionati, in particolare delle fasce più deboli, colpite dall’erosione dell’inflazione. Lo ha sottolineato Valeria Vittimberga, direttore generale dell’INPS, in un’intervista al Messaggero nella quale sottolinea “L’aumento delle pensioni minime è una decisione che spetta al governo”, pur precisando che, dal punto di vista dell’Istituto, l’operazione è “sostenibile”, grazie ai conti solidi e a un mercato del lavoro in ripresa.


Vittimberga ha inoltre evidenziato che l’introduzione di forme di maggiore flessibilità nel pensionamento volontario potrebbe rappresentare una soluzione per alleggerire i costi del sistema. Questo permetterebbe di ridurre il carico sulle casse dello Stato, bilanciando le esigenze dei lavoratori con la sostenibilità economica. La dg dell’Inps ha poi evidenziato come l’azione di Governo sui flussi migratori e le politiche di incentivi si stiano dimostrando strumenti chiave per sostenere il mercato del lavoro e il sistema previdenziale italiano a lungo termine. “Negli ultimi anni, abbiamo visto segnali positivi, con 600 mila nuovi posti di lavoro, soprattutto tra i giovani, grazie a politiche di sgravi contributivi mirati all’assunzione di giovani e donne”, ha spiegato Vittimberga. “Questa tendenza è incoraggiata dalle politiche attive del lavoro, fortemente volute dal Ministro Calderone”.


Vittimberga ha infine segnalato il ruolo fondamentale che svolge l’INPS nell’educazione previdenziale delle nuove generazioni. “L’INPS non solo garantisce servizi di previdenza, ma è anche impegnato a elevare la cultura previdenziale”, ha dichiarato, aggiungendo che è essenziale sensibilizzare soprattutto i giovani sui diritti legati al lavoro e sulle opportunità offerte dalla previdenza complementare. Secondo Vittimberga, promuovere l’ingresso consapevole nel mercato del lavoro di donne e giovani potrebbe ridurre la spesa assistenziale e aumentare la massa contributiva, creando una base più solida per il sistema previdenziale futuro. In merito alle sfide future del sistema previdenziale, Valeria Vittimberga ha evidenziato la necessità di un approccio duale per affrontare il lavoro nero e migliorare il rispetto delle normative. Tuttavia, ha rassicurato sulla solidità del sistema previdenziale, anche di fronte alla “gobba pensionistica” causata dal pensionamento dei baby boomers. “La vera sfida sarà garantire l’adeguatezza della retribuzione e la continuità contributiva durante l’intera vita lavorativa”, ha dichiarato Vittimberga.

Giovedix, giro del mondo letterario a teatro con Gioele Dix

Giovedix, giro del mondo letterario a teatro con Gioele DixMilano, 7 ott. (askanews) – Appuntamento di Giovedix per un viaggio attraverso la letteratura internazionale: Gioele Dix torna per sette volte al Franco Parenti di Milano, dove questo tipo di spettacolo letterario è nato e ha ottenuto un successo sempre maggiore negli anni.


Con il suo stile fatto di sorprese e curiosità, di leggerezza e profondità, Gioele Dix si immerge nella materia letteraria in modo coinvolgente: come un amico di buone letture che andiamo a trovare per ascoltare le sue impressioni sull’ultimo libro che ha letto. Durante questi incontri, legge, interpreta, commenta e diverte, stimolando curiosità, riflessioni e connessioni. Un italiano nel mondo della letteratura. E il viaggio letterario di questa stagione è declinato al femminile: sette autrici nate nel secolo scorso, tutte con vite ricchissime e rappresentative degli anni travagliati da cui proveniamo.


Giovedì 10 Ottobre Nora EPHRON ( 1941-2012 ) Il collo mi fa impazzire (I feel bad about my neck, 2006) Autrice, regista e giornalista statunitense, molto amata nel mondo cinematografico hollywoodiano, fu autrice di alcune delle commedie romantiche di maggior successo degli anni ’80 e ’90 tra cui Harry ti presento Sally e C’è posta per te. Estremamente legata alla cultura ebraica da cui proveniva, travasa nella raccolta di saggi brillanti Il collo mi fa impazzire, una serie di considerazioni di irresistibile comicità sulla femminilità e l’età che avanza- Giovedì 7 Novembre  Alice MUNRO ( 1931-2024) Troppa felicità ( Too much Happiness, 2009) Canadese, vincitrice del premio Nobel per la letteratura nel 2013, è considerata una delle grandi maestre delle short stories. I suoi personaggi, spesso abitanti di piccole città dell’Ontario, si confrontano con situazioni che, come è stato scritto nel necrologio della scrittrice sul New York Times, “rendono il fantastico quasi un’evenienza quotidiana” Troppa Felicità, raccolta di dieci folgoranti racconti del 2009, ci mette in contatto con le vite di dieci personaggi, resi indimenticabili dallo sguardo di Alice Munro.


Giovedì 12 dicembre Lydia FLEM ( 1952) Come ho svuotato la casa dei miei genitori ( Comment j’ai vidé la maison de mes parents, 2004) Psicanalista, autrice e fotografa, figlia di madre tedesca e padre russo, nasce e vive in Belgio. Raggiunge un grande successo con il suo libro La vita quotidiana di Freud e dei suoi pazienti, del 1986. La sua trilogia familiare – di cui Come ho svuotato la casa dei miei genitori costituisce la prima parte, ha attirato un vasto pubblico internazionale. In questo breve racconto Lydia Flem affronta il tema del lutto attraverso l’esperienza traumatica dello svuotamento della casa dei genitori scomparsi. Gli oggetti, insignificanti o carichi di memoria, ci ricordano come era la vita dei defunti, ormai ridotta a poche tracce materiali, spesso irrisorie, un mestolo, una scatola di fiammiferi, un calice. Tra pietà, rabbia, desiderio di conservare, bisogno di distruggere, il lavoro del lutto si costruisce pian piano e, alla fine, attraverso un percorso di lacrime e risate, fa tornare alla vita. Giovedì 23 Gennaio  Kressmann TAYLOR (1903-1996) Destinatario sconosciuto (Address Unknown, 1938) L’autrice statunitense lega il suo nome alla fama del suo libro Destinatario Sconosciuto, che ebbe una vicenda singolare, diventando molto noto solo sessant’anni dopo la sua pubblicazione, tre anni dopo la morte della scrittrice. Il libro racconta con modalità epistolare il rapporto tra due amici tedeschi, uno ebreo e residente negli Stati Uniti ed uno cristiano che vive in Germania negli anni cruciali che corrono tra il 1932 e 1934. Il meccanismo narrativo geniale e perfetto, che trasformerà in modo inatteso il rapporto tra i due amici, ha ispirato film e spettacoli teatrali in tutto il mondo.


Giovedì 13 febbraio Oriana FALLACI ( 1929-2006) Lettera a un bambino mai nato, 1975 Una delle figure centrali e più controverse del dibattito culturale italiano del XX secolo, Oriana Fallaci, fiorentina, incarnò un modello femminile moderno e indipendente, nuovo per l’ Italia di quegli anni. Partigiana, giornalista di livello internazionale e autrice appassionata. ebbe una vita ricca di eventi e avventure, seguendo da inviata la guerra del Vietnam e quella del Golfo, venendo gravemente ferita negli scontri di piazza a Città del Messico e intervistando le più grandi personalità mondiali a partire dagli anni 70. Lettera a un bambino mai nato, fu un best-seller non solo nazionale e affrontò in prima persona il tema dell’aborto e del ruolo della donna nella società. Giovedì 13 marzo Almudena GRANDES (1960-2021) Modelli di donna ( Modelos de mujer, 1996) Madrilena, considerata una delle più importanti narratrici iberiche di sempre, Almudena Grandes era un’appassionata attivista sociale, donna di sinistra e femminista, autrice di libri e racconti molto amati – tra cui Le età di Lulu – che spesso furono scelti per farne opere cinematografiche. Modelli di donna è una raccolta di sette storie di donne che in periodi e circostanze diverse si trovano ad affrontare eventi straordinari. Giovedì 10 aprile Dorothy PARKER ( 1893-1967) Tanto vale vivere Protagonista dei salotti newyorchesi tra le due guerre, è stata considerata una delle donne più brillanti, e dalla lingua più affilata, della sua generazione. Figlia di un ramo cadetto dei Rotschild, fu giornalista acutissima per Vogue, Vanity Fair e per The New Yorker. Ebbe grande successo a Hollywood come sceneggiatrice e fu candidata agli Oscar per “È nata una stella”. Autrice di racconti folgoranti e poesie molto citate, Tanto Vale Vivere raccoglie la gran parte dei suoi racconti brevi, mentre il titolo riprende una sua poesia, Résumé: “I rasoi fanno male; i fiumi sono umidi; l’acido macchia; i farmaci danno i crampi. Le pistole sono illegali; i cappi cedono; il gas ha un odore terribile. Tanto vale vivere…”. Entrata nelle famigerate liste di proscrizione del maccartismo per le sue posizioni progressiste, morì sola e in estrema povertà lasciando tutti i diritti delle sue opere a Martin Luther King. DATE E ORARI Giovedì 10 Ottobre, 7 Novembre, 12 Dicembre, 23 Gennaio, 13 Febbraio, 13 Marzo, 10 Aprile

”Niente Panico” è il nuovo singolo di Ghali fuori l’11 ottobre

”Niente Panico” è il nuovo singolo di Ghali fuori l’11 ottobreRoma, 7 ott. (askanews) – “Ho scritto la canzone più importante della mia vita”. Con queste parole Ghali introduce “Niente Panico”, il nuovo singolo fuori l’11 ottobre per Warner Music Italy e disponibile da ora in pre-save.


“Niente Panico” è un dialogo intimo e profondo rivolto non solo a se stesso ma a tutta la sua generazione, ed è un brano per ricordare di non avere timore, trasmettendo un messaggio di forza e resilienza. Il brano diventa un promemoria personale e collettivo, un invito a non lasciarsi sopraffare dalla paura e a coltivare la fiducia nelle proprie capacità e nel futuro, anche di fronte alle sfide più difficili. Un viaggio lungo oltre due anni per un brano che ha attraversato tante fasi della vita dell’artista, scritto e composto a distanza di mesi, frase per frase in giro per il mondo e arricchito via via da nuove esperienze e suggestioni, riflesso di una crescita importante, vissuta sulla propria pelle.


“È un brano a cui tengo molto, mi ha aiutato tanto in questi anni non sempre facili e quando lo ascolto è come se stessi tendendo una mano a me stesso. Come poche volte nel mio percorso artistico, sento di aver creato qualcosa in grado di curarmi. C’è una componente profondamente rassicurante in ‘Niente Panico’, quasi fosse una preghiera che mi ricorda di restare tranquillo anche nei momenti più bui”.

7 ottobre, Schlein: vicini a famiglie vittime e rapiti, ora cessate fuoco

7 ottobre, Schlein: vicini a famiglie vittime e rapiti, ora cessate fuocoRoma, 7 ott. (askanews) – “È passato un anno dalla brutale strage di oltre 1200 civili israeliani compiuta da Hamas. Un attacco terroristico vigliacco e atroce, che abbiamo condannato subito, in cui persone innocenti, famiglie, giovani e bambini sono stati trucidati barbaramente. La reazione del governo di Netanyahu ha portato nel corso di quest’anno al massacro di oltre 40mila persone a Gaza, di cui quasi 20mila minori. I palestinesi non possono subire una punizione collettiva per gli atti atroci di Hamas del 7 ottobre scorso”. Lo afferma in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein, aggiungendo: “Alle famiglie delle vittime e delle persone ancora ostaggio di Hamas rinnoviamo la nostra vicinanza. Non c’è mai alcuna giustificazione per compiere massacri di civili”.


“Sin dall’ottobre dell’anno scorso – prosegue la leader dem – chiediamo con forza, e torniamo a chiedere anche oggi, che la comunità internazionale si adoperi per un cessate il fuoco immediato in Medio Oriente, a Gaza e in Libano, per la liberazione degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas e per la fine delle violenze nei territori palestinesi occupati, affinché siano rispettate le risoluzioni delle Nazioni Unite, per costruire un percorso di pace che realizzi la soluzione di due popoli e due stati. Serve uno sforzo politico e diplomatico molto più deciso di tutta la comunità internazionale e dell’Unione europea per spegnere le fiamme che le armi hanno acceso e fermare l’escalation del conflitto con conseguenze ancora più devastanti pagate sempre dai più fragili”.

Autonomia, Todde: Lep tornino al centro dell’agenda politica nazionale

Autonomia, Todde: Lep tornino al centro dell’agenda politica nazionaleRoma, 7 ott. (askanews) – “Vogliamo che i Lep tornino al centro dell’agenda politica nazionale”. Lo ha detto la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, nel corso della riunione con la Commissione parlamentare per le questioni regionali, convocata a Cagliari nell’ambito dell’Indagine conoscitiva sulla determinazione e sull’attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali.


“I Lep sono l’unica vera misura dell’efficienza dello Stato nel garantire i diritti civili e sociali. Non possiamo accettare che, dopo oltre 20 anni dalla loro introduzione, siano ancora solo parole sulla carta”, ha proseguito. “La Sardegna, purtroppo, è una regione che continua a essere fortemente penalizzata sull’istruzione, sulle infrastrutture, sulla occupazione. Ma non é stato tanto importante condividere il cahier de doleance che tutti noi ben conosciamo quanto far capire alla Commissione che senza le risorse necessarie siamo fermi alla teoria”, ha sottolineato.


“La realtà che viviamo è aggravata da un modello di finanziamento basato su una ‘spesa storica’ che non risponde alle esigenze attuali dei territori. Questo sistema non fa altro che cristallizzare le disuguaglianze, lasciando regioni come la nostra sempre più indietro. Vogliamo che i Lep tornino al centro dell’agenda politica nazionale. La loro definizione deve essere basata su reali fabbisogni standard, non su vecchi criteri che hanno già dimostrato di essere inadeguati. La determinazione dei LEP è fondamentale per assicurare che i cittadini della Sardegna abbiano gli stessi diritti di quelli di regioni più ricche. Diritti come l’accesso al lavoro, all’istruzione, alla salute e alla mobilità devono essere garantiti in modo uniforme su tutto il territorio nazionale”, ha continuato Todde. “Non si può più accettare che la definizione dei LEP venga utilizzata solo come uno strumento per favorire l’autonomia differenziata di alcune regioni a discapito di altre. Un milione e 300 mila cittadini hanno già firmato contro questo progetto, e 4 Regioni hanno fatto ricorso alla Corte Costituzionale. Dobbiamo ascoltare queste voci. Bisogna creare un sistema in cui ogni Regione, anche quelle più periferiche e meno sviluppate, abbia pari dignità. È urgente istituire un tavolo permanente in cui tutte le Regioni siano coinvolte nella definizione dei LEP, per garantire una vera equità territoriale. Il nostro futuro non può dipendere dai giochi politici. Deve essere basato sul rispetto dei diritti di tutti i cittadini, senza alcuna distinzione”, ha concluso.

Kamala Harris: il 7 ottobre è stato orrore, ma cuore spezzato per Gaza

Kamala Harris: il 7 ottobre è stato orrore, ma cuore spezzato per GazaRoma, 7 ott. (askanews) – “Non dimenticherò mai l’orrore del 7 ottobre 2023”, ha scritto la vicepresidente e candidata democratica alle presidenziali Usa, Kamala Harris, in una dichiarazione rilasciata oggi, un anno dopo l’attacco di Hamas in Israele e l’avvio della risposta militare israeliana nella Striscia di Gaza.


“Ho il cuore spezzato dall’entità della morte e della distruzione a Gaza nell’ultimo anno”, ha assicurato inoltre, aggiungendo: “Lotterò sempre affinché i palestinesi possano realizzare il loro diritto alla dignità, alla libertà, alla sicurezza e all’autodeterminazione”.

Psa, a Bologna incontro con il Commissario straordinario

Psa, a Bologna incontro con il Commissario straordinarioRoma, 7 ott. (askanews) – Una versione allargata della Consulta regionale, che comprendeva oltre alle associazioni agricole e i rappresentanti delle cooperative, anche i referenti delle associazioni industriali e dell’artigianato, ha incontrato stamattina in Regione a Bologna, l’assessore regionale all’Agricoltura, agroalimentare e Caccia e il Commissario straordinario alla Psa. Al centro del confronto, le azioni più urgenti per il piano di contrasto alla diffusione della Peste suina africana.


Il Commissario ha esposto la strategia prevista dall’ultima ordinanza emanata nei giorni scorsi che ha introdotto il rafforzamento delle barriere sui tratti autostradali e l’intensificazione dell’attività di depopolamento sotto il diretto controllo della struttura commissariale, per ridurre la possibilità di un’ulteriore estensione territoriale del virus. Da tutte le associazioni presenti è stato espresso un ringraziamento per quanto fatto dalla Regione e ribadita la necessità, condivisa da viale Aldo Moro, di interventi maggiormente incisivi per mettere in sicurezza un settore fondamentale a livello regionale e nazionale.


Su questo tema, strategico per la riduzione del rischio, la Regione ha avviato bandi per più di 11 milioni di euro rivolti alle aziende per l’acquisto di recinzioni antintrusione, piazzole per la disinfezione degli automezzi, zone filtro per il personale degli allevamenti e i visitatori.

Nordcorea, seduta parlamentare per indicare Sud come “stato ostile”

Nordcorea, seduta parlamentare per indicare Sud come “stato ostile”Roma, 7 ott. (askanews) – La Corea del Nord ha convocato da oggi una riunione parlamentare chiave per rivedere la sua costituzione con l’intento di rimuovere clausole legate all’unificazione e fissare unilateralmente i confini territoriali del Paese, compreso il confine marittimo.


In precedenza, la Corea del Nord aveva annunciato il piano di tenere l’11ma sessione della 14ma Assemblea Popolare Suprema (SPA), circa nove mesi dopo che il leader Kim Jong Un aveva chiesto una revisione costituzionale per definire la Corea del Sud come il “nemico principale e invariabile.” I media statali nordcoreani non tuttavia stamani ancora riportato l’inizio ufficiale della sessione dell’assemblea. Le risultanze della sessione odierna dovrebbero essere resi pubblici domani. La sessione di lavori potrebbe durare almeno due giorni.


La riunione arriva dopo che Kim ha definito i rapporti inter-coreani come quelli tra “due stati ostili” e ha modificato la politica nordcoreana, con la promessa di non cercare la riconciliazione e l’unificazione con la Corea del Sud, durante un incontro di fine anno a dicembre. In una precedente riunione a gennaio, il leader nordcoreano aveva chiesto di emendare la costituzione in modo da rimuovere le clausole relative all’unificazione e da specificare i confini territoriali della nazione, incluso il confine marittimo.


Il ministero dell’Unificazione della Corea del Sud ha dichiarato la scorsa settimana che la Corea del Nord potrebbe delineare il confine marittimo in modo ambiguo, senza specificarne la posizione, lasciando spazio per passi legislativi successivi per rivelare i dettagli. Durante la sessione dell’assemblea, un’assise parlamentare svuotata di qualsiasi potere reale e subordinata in tutto w per tutto alla leadership, è probabile che la Corea del Nord rimuova i riferimenti all’unificazione, al fatto che quello del Nord e del Sud sono lo stesso popolo, e codifichi il suo impegno a sottomettere il territorio sudcoreano in caso di guerra, come già ordinato da Kim.


Il ministero dell’Unificazione della Corea del Sud ha affermato che la Corea del Nord potrebbe abrogare gli accordi inter-coreani nei campi politico e militare, incluso l’Accordo di Base del 1991. Secondo l’accordo del 1991, i rapporti inter-coreani sono definiti come una “relazione speciale” formata nel processo di ricerca dell’unificazione, e non come relazioni tra stati ostili, come configura oggi la relazione Kim. La Corea del Nord potrebbe anche utilizzare la riunione anche per ratificare il nuovo trattato di partenariato con la Russia. Durante i colloqui al vertice a Pyongyang a giugno, Kim e il presidente russo Vladimir Putin hanno firmato un trattato che include una clausola di difesa reciproca, in mezzo a una cooperazione militare sempre più stretta tra le due nazioni. Dal 1972, quando adottò la sua costituzione socialista, la Corea del Nord l’ha emendata 10 volte, con l’ultima revisione avvenuta a settembre dello scorso anno, quando ha inserito nella costituzione la politica di rafforzamento della sua forza nucleare, affermando ripetutamente che il suo status di stato nucleare è “irreversibile”.

Consob, parte la settimana mondiale dell’investitore 2024

Consob, parte la settimana mondiale dell’investitore 2024Roma, 7 ott. (askanews) – Al via da oggi la Settimana mondiale dell’investitore per il 2024 (World Investor Week), l’iniziativa della Iosco (l’Organizzazione mondiale delle Autorità di regolamentazione e di vigilanza sui mercati finanziari, alla quale aderiscono 130 Paesi) volta a promuovere l’educazione finanziaria nel mondo.


A suonare la campanella, informa un comunicato, Pasquale Munafò (Consob), Presidente del Comitato Retail Investors (piccoli investitori) della Iosco, nel corso di una breve cerimonia tenutasi stamattina a Palazzo Mezzanotte, in Piazza Affari a Milano, nella sede di Borsa Italiana Spa, alla presenza del padrone di casa, Fabrizio Testa, amministratore delegato di Borsa Italiana e di Paola Fico, Head of Regulation di Borsa. Il gesto simbolico della campanella vuol essere un invito a riflettere sull’importanza delle decisioni finanziarie e sulla necessità di fornire agli investitori strumenti e conoscenze per gestire al meglio le proprie risorse. L’educazione finanziaria è, infatti, una delle componenti fondamentali per un mercato efficiente e inclusivo.

Manovra, Gentiloni: frasi Giorgetti dovute a necessaria prudenza

Manovra, Gentiloni: frasi Giorgetti dovute a necessaria prudenzaRoma, 7 ott. (askanews) – “Io penso che le dichiarazioni, poi precisate, del ministro delle Finanze italiano (Giancarlo Giorgetti) sono dichiarazioni ispirate a una prudenza che è necessaria. E allo sforzo, che la Commissione condivide, che la prudenza non significhi rinuncia a riforme e investimenti: le due cose possono essere tenute insieme ed è lo sforzo che in queste settimane si chiede a tutti i Paesi, inclusa l’Italia”. Così il commissario europeo uscente all’Economia, Paolo Gentiloni al suo arrivo alle riunioni dell’Eurogruppo.