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Costa Crociere, sfida 2025 è rivoluzionare concetto di vacanza

Costa Crociere, sfida 2025 è rivoluzionare concetto di vacanzaRoma, 12 dic. (askanews) – “Costa Crociere è un’azienda con 76 anni di storia, ma costantemente proiettata nel futuro. La nostra sfida per il 2025 è quella di rivoluzionare ancora una volta il concetto di vacanza, portando i circa 35.000 ospiti che ogni giorno viaggiano con noi a vivere la meraviglia di riscoprire la bellezza del mondo”. Così Mario Zanetti, amministratore delegato di Costa Crociere, in occasione del ‘Costa Global Summit’, il primo esclusivo evento di Costa Crociere, organizzato all’Allianz MiCo di Milano alla presenza del management dell’azienda e di un’ampia rappresentanza di dipendenti e ospiti.


“Le crociere stanno crescendo rapidamente, con quasi 32 milioni di passeggeri nel mondo, ma rappresentano solo il 2% dei viaggiatori globali. Esiste quindi un ampio potenziale di crescita per i prossimi anni, che vogliamo sviluppare con la nostra strategia, grazie a esperienze uniche e memorabili, con la collaborazione di partner d’eccellenza. Tutto questo continuando nel nostro percorso di sostenibilità, che ci vede impegnati con investimenti importanti in nuove tecnologie finalizzati alla decarbonizzazione”, ha aggiunto Zanetti. Tra le principali novità presentate, una nuova stagione delle Sea destinations, esperienze immersive in luoghi unici in mezzo al mare e che rappresentano la vera rivoluzione dell’offerta di Costa. In particolare, le nuove proposte di sono state rese ancora più spettacolari e coinvolgenti grazie alla collaborazione con Luca Tommassini, scelto da Costa come direttore artistico per disegnare le esperienze a bordo. Tommassini ha interpretato questo nuovo concetto di destinazione mare, facendo scoprire agli ospiti momenti di autentica bellezza attraverso l’ideazione di spettacoli sulle navi in profonda connessione con il mondo circostante; così, ci si ritroverà in un deserto sul mare nel Golfo dell’Oman per scoprire le antiche tradizioni delle oasi dove la magia prende vita con danze e musiche da “Mille e Una Notte” o ad un party esclusivo per celebrare la luna nel mar dei Caraibi.


“Portare a Milano alcune delle esperienze che stiamo disegnando per gli ospiti delle navi Costa nei luoghi più belli del mondo è stato un momento speciale. Il concetto di Sea&Land Destinations mi ha affascinato, perché offre agli ospiti non solo la possibilità di esplorare luoghi straordinari a terra, ma anche a bordo celebrando luoghi iconici che prima erano solo di passaggio amplificando così il senso di meraviglia. Il mio approccio nella progettazione delle Sea Destinations è stato quello di portare sulla nave, in una chiave moderna e un po’ estrema colori, suoni, sapori, danze delle destinazioni, combinando semplicità e audacia. Perché il mio obiettivo è quello di costruire dei momenti che restino indelebili nelle menti di chi li vive”, ha affermato Luca Tommassini. A raccontare il valore del comfort nell’esperienza crocieristica è poi intervenuto un Ambassador d’eccezione, Bruno Barbieri, uno degli chef italiani più premiati al mondo ed esperto di hospitality. “Ogni crociera con Costa è un’esperienza che va oltre il semplice viaggio, è un incontro perfetto tra comfort, servizio impeccabile, design, sostenibilità. L’ospitalità a bordo è pensata per coinvolgere tutti i sensi, creando un ambiente dove il mare culla dolcemente, le cabine sono rifugi perfetti e ogni dettaglio è curato per garantire un comfort eccezionale. Con Costa, ho avuto l’opportunità di vedere come l’evoluzione dell’ospitalità in mare possa unire la bellezza dei luoghi, la qualità dei servizi e il rispetto per l’ambiente, offrendo a ogni ospite un’esperienza che è veramente un viaggio nella meraviglia”.

I Coma_Cose annunciano due concerti nei palazzetti a Milano e Roma

I Coma_Cose annunciano due concerti nei palazzetti a Milano e RomaMilano, 12 dic. (askanews) – I Coma_Cose, duo che ha segnato in modo indelebile la scena musicale italiana negli ultimi otto anni, annunciano due concerti imperdibili nei palasport di Milano e Roma: 27 ottobre 2025 all’Unipol Forum di Assago, Milano e il 30 ottobre 2025 al Palazzo dello sport di Roma. I due concerti danno il via alla nuova collaborazione dei Coma_Cose e Palace Agenzia insieme a Magellano Concerti.


Dal loro esordio, la storia di Coma_Cose è stata una continua evoluzione, una fusione di emozioni, suoni e parole che ha conquistato il pubblico, grazie all’unione del loro gusto sonoro urbano con una poetica cantautorale. Questi due concerti segneranno un nuovo passo importante nel loro percorso artistico: la prima volta nei palasport italiani. La celebrazione di un percorso musicale che ha coinvolto, anno dopo anno, sempre più persone, dando voce a una generazione che ha trovato nelle loro canzoni una narrazione autentica del proprio vissuto. I biglietti per i live, organizzati e prodotti da Magellano Concerti e Palace Agenzia, sono già disponibili nei circuiti di vendita e prevendita abituali. Biglietti qui.


I Coma_Cose a febbraio torneranno in gara alla 75esima edizione del Festival di Sanremo (11-15 febbraio 2024). California e Fausto Lama saliranno sul palco dell’Ariston per la terza volta, dopo l’esordio nel 2021 che li ha visti conquistare il pubblico con il brano “Fiamme negli occhi” (doppio disco di platino) e il ritorno nel 2023 con “L’Addio” (doppio disco di platino). Intimi, delicati e allo stesso tempo dirompenti, California e Fausto Lama hanno recentemente pubblicato il singolo “Posti vuoti”, un brano che unisce un groove energico a un racconto malinconico, che arriva dopo il successo della coinvolgente e ipnotica “Malavita” (disco di platino), giunta alla prima posizione delle classifiche radiofoniche a metà agosto e che li ha visti protagonisti durante l’estate 2024.


I Coma_Cose sono California e Fausto Lama, un duo nato nel 2016, coppia nella vita e nella musica, che unisce vissuto e gusto sonoro urbano a una poetica cantautorale.

Giansanti: sul Mercosur un no chiaro e netto

Giansanti: sul Mercosur un no chiaro e nettoRoma, 12 dic. (askanews) – “Sul Mercosur noi siamo per un no chiaro e netto, soprattutto in un quadro europeo. Probabilmente a livello italiano potremmo avere alcuni vantaggi in questo accordo, se pensiamo alle produzioni di vino, di olio d’oliva e di formaggi, ma dall’altra parte dobbiamo considerare l’ingresso sul territorio europeo di prodotti la cui competitività è nettamente superiore rispetto a quella europea”. Lo ha detto Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, a margine dell’assemblea invernale della Confederazione agricola in corso a Roma.


“Questo – ha aggiunto – porterà sicuramente un beneficio ai consumatori che avranno una diminuzione del costo di alcuni prodotti. Però nessuno garantisce sugli standard di sicurezza alimentare. E poi l”agricoltura europea sarà costretta ad abbassare probabilmente i prezzi di vendita per poter competere”.

Renzo Rubino celebra l’eredità di Dalla con “Cosa direbbe Lucio”

Renzo Rubino celebra l’eredità di Dalla con “Cosa direbbe Lucio”Milano, 12 dic. (askanews) – Una serata speciale, dove la musica senza tempo di Lucio Dalla tornerà a vivere con nuova intensità: è “Cosa direbbe Lucio”, lo spettacolo che celebrerà l’eredità di uno dei più grandi cantautori della nostra epoca. In programma il 1° marzo 2025 al Teatro Nuovo di Martina Franca, nel giorno dell’anniversario della sua scomparsa, l’evento offrirà un viaggio emozionante tra i brani immortali di Dalla, reinterpretati per l’occasione in una chiave orchestrale inedita.


A rendere unica la serata, le interpretazioni raffinate ed appassionate di Renzo Rubino, artista di casa, ed i racconti del giornalista e critico musicale Gino Castaldo, che guiderà il pubblico alla scoperta di aneddoti e significati nascosti delle opere del grande Lucio. A completare questa magica alchimia, l’Orchestra Giovanile della Valle d’Itria diretta dal M° Antonio Palazzo, che darà una nuova veste orchestrale ai capolavori di Dalla.


Uno spettacolo in cui il comune denominatore è l’amore per la musica ed il segno indelebile lasciato da un artista che ha rivoluzionato il panorama musicale italiano con la sua visione poetica e il suo stile inconfondibile. Le canzoni di Lucio che hanno fatto la storia della musica italiana verranno arricchite da arrangiamenti originali, in un dialogo affascinante tra tradizione e contemporaneità, capace di emozionare gli appassionati di ogni età. Biglietti disponibili su Ticketone da sabato 13 dicembre e presso il botteghino del Teatro Nuovo di Martina Franca. Prezzi: 23-30 euro.

Bce, Lagarde: non intervenuti su titoli Stato con Pepp da luglio 2023

Bce, Lagarde: non intervenuti su titoli Stato con Pepp da luglio 2023Roma, 12 dic. (askanews) – L’ultima volta che la Bce è intervenuta sui mercati dei titoli di Stato, contro potenziali distorsioni della trasmissione monetaria è stato nel luglio del 2023, mediante la “flessibilità” prevista nel programma di acquisti “anti-crisi pandemica” (Pepp). Da allora non ha più effettuato questi interventi e alla riunione di oggi del consiglio direttivo “non abbiamo discusso del Tpi”, il meccanismo di intervento che si potrà utilizzare ora che verranno interrotti completamente i rinnovi di titoli con il Pepp. Lo ha riferito la presidente della Bce, Christine Lagarde, nella conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo. (fonte immagine: ECB 2024).

Ue, vertice Urso-Séjourné: aria nuova in Europa, visione pragmatica

Ue, vertice Urso-Séjourné: aria nuova in Europa, visione pragmaticaBollate (Milano), 12 dic. (askanews) – “C’è un’aria nuova nella Commissione Europea. Una visione pragmatica che affronta la realtà coniugando sostenibilità ambientale con la sostenibilità economica e sociale”. Lo ha sottolineato il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, che ha incontrato per un bilaterale con il vicepresidente esecutivo della Commissione Europea per la Prosperità e la Strategia Industriale, Stéphane Séjourné, nell’azienda chimica Syensqo di Bollate (Milano).


“Siamo finalmente sulla strada giusta, che mi auguro segua sempre di più il principio della neutralità tecnologica, per raggiungere l’ambizioso obiettivo della piena decarbonizzazione con un’industria competitiva, a partire dalla chimica, dalla siderurgia e dall’auto. Daremo il massimo supporto per indirizzare le istituzioni comunitarie in questa una nuova fase al fine di realizzare una vera politica industriale europea”, ha aggiunto il numero uno del Mimit. Durante il colloquio, il Ministro Urso ha espresso la propria soddisfazione per l’annuncio del vicepresidente Séjourné, che ha confermato la disponibilità della Commissione Europea ad andare incontro alla proposta italiana e iniziare a lavorare nel 2025 sulla clausola di revisione del regolamento sui veicoli leggeri. Una decisione che permetterà di accelerare la revisione delle normative per guidare il settore automotive verso gli obiettivi di decarbonizzazione previsti entro il 2035.


Al centro del dialogo tra Urso e Séjourné il futuro dell’industria europea, condividendo la necessità di uno shock normativo a livello comunitario per semplificare le regolamentazioni e migliorare l’efficienza del sistema e di risorse comuni significative per sostenere i settori strategici nella sfida della transizione ambientale. Urso ha sottolineato l’importanza di rafforzare l’autonomia strategica dell’Europa nel campo dell’approvvigionamento di materie prime critiche e nel settore energetico, e di rivedere le regole per i settori energivori. In questo contesto, ha ricordato il lavoro congiunto che l’Italia sta portando avanti con Polonia e Francia su un non-paper relativo al Meccanismo di Adeguamento del Carbonio alle Frontiere (CBAM). In Europa, ha sottolineato il commissario, “la legge sulla semplificazione, in corso di esame, ci permetterà di superare gli ostacoli alla competitività per raggiungere l’obiettivo della decarbonizzazione e del green deal”. Un ruolo chiave quello dell’Italia che è stata definita “culla dell’industria europea. Le aziende italiane creano catene di valore per tutta l’Europa”, ha evidenziato Séjourné. “Dobbiamo accompagnarle nella loro transizione verde, proteggendo competitività e posti di lavoro a livello locale”, ha concluso il titolare della politica industriale comunitaria alla sua prima missione.

Cinema, L’Abbaglio di Andò in sala dal 16 gennaio, diffuso il poster

Cinema, L’Abbaglio di Andò in sala dal 16 gennaio, diffuso il posterRoma, 12 dic. (askanews) – Arriverà il 16 gennaio al cinema (con 01 Distribution), “L’Abbaglio” di Roberto Andò, film con Toni Servillo, Salvo Ficarra e Valentino Picone, di cui è stato diffuso il poster ufficiale.


“L’Abbaglio” è ambientato nel 1860. Giuseppe Garibaldi inizia da Quarto l’avventura dei Mille circondato dall’entusiasmo dei giovani idealisti giunti da tutte le regioni d’Italia, e con il suo fedele gruppo di ufficiali, tra i quali si nota un profilo nuovo, quello del colonnello palermitano Vincenzo Giordano Orsini. Tra i tanti militi reclutati ci sono due siciliani, Domenico Tricò, un contadino emigrato al Nord, e Rosario Spitale, un illusionista. Sbarcati in Sicilia, a Marsala, i Mille iniziano a battersi con l’esercito borbonico, di cui è subito evidente la preponderanza numerica. In queste condizioni, per il generale appare pressoché impossibile far breccia nella difesa nemica e penetrare a Palermo. Ma quando è quasi costretto ad arretrare, Garibaldi escogita un piano ingegnoso. Affida una manovra diversiva al colonnello Orsini, che mette in piedi una colonna di feriti con uno sparuto gruppetto di militi, cui viene affidato il delicatissimo compito di far credere a Jean-Luc Von Mechel, comandante svizzero dell’esercito regio, che il generale stia battendo in ritirata all’interno dell’isola. Inizia così una partita a scacchi giocata sul filo dell’imponderabile, il cui esito finale sarà paradossale e sorprendente.

Centromarca, Mutti: in 2025 vedo stagnazione, nanismo imprese limite export

Centromarca, Mutti: in 2025 vedo stagnazione, nanismo imprese limite exportMilano, 12 dic. (askanews) – “Per le stime del 2025 credo senz’altro che ci sia una situazione di discreta stagnazione. Ci sono attorno mille micce accese: se se ne spegnesse qualcuna farebbe bene al macro sistema. Per il resto le ricette sono chiare e scritte vanno solo applicate”. Lo ha detto il presidente di Centromarca, Francesco Mutti, parlando coi giornalisti durante un incontro a Milano, a proposito delle previsioni del nuovo anno senza sbilanciarsi sui numeri. “E’ cambiato lo scenario in cui ci stiamo muovendo – ha sottolineato – dal 2020 come industrie stiamo vivendo uno scenario che nulla ha a che vedere coi 40 anni precedenti e questo sta portando a riflessioni strategiche su come affrontare il futuro”.


Mutti nel soffermarsi sul tema delle esportazioni ha sottolineato a più riprese quello che è un limite dell’industria di marca del nostro Paese: le dimensioni. “Piccolo è bello – ha detto rispondendo ai giornalisti – è nanismo che non è bello, quelle italiane non saranno mai grandissime imprese ma non possono rimanere micro. Questo è il grande passaggio che saremo costretti a fare, non è un tema di scelta. Una politica che incentivi percorsi di acquisizione e aggregazione aiuterebbe il Paese, potrebbe essere un grande valore aggiunto”. Come conseguenza sul fronte delle esportazioni Mutti invita a riflettere su un dato: “Su 55mila aziende alimentari oltre il 50% delle esportazioni è fatto dallo 0,2% delle imprese e questo mi sembra l’elemento conclusivo quando parliamo di nanismo delle imprese”. “Nell’industria di marca – ha spiegato – abbiamo due gruppi: le multinazionali con una sede in Italia che non hanno un tema prioritario nelle esportazioni e le aziende italiane che esportano verso l’estero ma ancora una volta lo ripeto se 200 aziende su 55mila fanno il 50% delle esportazioni forse è evidente che lavorare su dimensioni diverse ci permetterebbe di abbracciare in modo più sistemico quella che è una opportunità per le eccellenze italiane di andare a vendere nel mondo”. “Ci stiamo perdendo – ha concluso – una opportunità perchè siamo troppo piccoli”.

Esce “Musicante 40th anniversary album” di Pino Daniele

Esce “Musicante 40th anniversary album” di Pino DanieleMilano, 12 dic. (askanews) – In occasione del 40° anniversario della pubblicazione di “Musicante” di Pino Daniele, domani, venerdì 13 dicembre, esce “Musicante 40th anniversary album”, una ristampa speciale che celebra non solo la straordinaria portata artistica di un album che ha segnato la musica italiana, ma anche l’accurato processo creativo che si cela dietro a ogni canzone. A cura della Fondazione Pino Daniele e prodotto da Warner Music Italy e già disponibile in presave, “Musicante 40th anniversary album” comprende l’album del 1984 rimasterizzato da Pino “Pinaxa” Pischetola e “Studio Session”, ovvero le recording session inedite di ogni brano registrate in presa diretta tra gennaio e settembre del 1984 presso Bagaria Studios di Formia (Latina).


“Musicante” ha segnato un punto di svolta nella carriera di Pino Daniele: questo album del 1984, infatti, rappresenta l’opera che ha reso Pino Daniele uno dei più grandi innovatori della musica italiana. La sua capacità di fondere mondi diversi e di comunicare sentimenti attraverso un linguaggio musicale universale che unisce perfettamente italiano, napoletano e inglese, lo consacra come un “musicante” libero che sa sempre dove dirigere la propria musica, con una profondità e una consapevolezza che lo hanno reso unico nella storia della musica. Il lavoro di masterizzazione ha permesso di donare nuova vita sonora a brani incisi più 40 anni fa e di migliorarne il suono, senza stravolgerne l’essenza.


“Studio Session” rappresenta un prezioso documento, che offre uno sguardo approfondito sul metodo di lavoro di Pino Daniele e sulla ricerca musicale, permettendo a chi lo ascolta di fare un viaggio nel cuore del processo creativo e di apprendere la cura e la precisione che l’artista aveva nella costruzione e nella scelta degli arrangiamenti della base ritmica, su cui poi venivano aggiunte le voci, gli assoli di chitarra e gli altri strumenti, apprezzando così il lavoro di ricerca dell’equilibrio perfetto tra basso, batteria, pianoforte e chitarra, gli elementi alla base del suo “sound mediterraneo”. “Musicante 40th anniversary album” sarà disponibile in digitale, in doppio cd e in doppio vinile limited edition.


La versione CD comprende le tracce contenute “Musicante 40th anniversary album” (disco 1), “Studio session” (disco 2) e un booklet impreziosito da foto inedite. Il box limited edition, oltre al vinile dell’album originale e al vinile di “Studio Session” (entrambi picture disc), contiene anche un booklet di 24 pagine con foto inedite, testi e guida all’ascolto e 4 inserti con le trascrizioni per chitarra, basso, batteria e pianoforte di 3 brani, che consentono a musicisti di ogni livello di approfondire e studiare le parti originali. Questi volumi sono parte di un ampio progetto della Fondazione Pino Daniele volto a catalogare e preservare l’intera opera dell’artista, con un focus particolare sull’aspetto didattico e formativo.


La produzione artistica di “Musicante 40th anniversary album” è stata curata da Fabrizio Bianco per la Fondazione Pino Daniele Ets, presieduta da Alessandro Daniele. Attualmente è in radio e in digitale “Again” (Warner Music Italy), brano uscito lo scorso 29 novembre che intreccia il calore della indimenticabile voce di Pino Daniele con il suono unico della sua chitarra (https://wmi.lnk.to/again). È online il lyric video con delle immagini che ritraggono Pino Daniele in studio di registrazione.

Autonomia, A.Fontana: confermata piena legittimità legge Calderoli

Autonomia, A.Fontana: confermata piena legittimità legge CalderoliMilano, 12 dic. (askanews) – “L’ordinanza della Cassazione che conferma la legittimità del referendum sulla legge Calderoli dimostra incontrovertibilmente un fatto: contrariamente a quanto si sono affrettati a riportare i commentatori partigiani, ovvero i tradizionali nemici della modernizzazione del Paese, la legge Calderoli evidentemente non è stata affatto ‘demolita’ né ‘stravolta’ dalla Corte costituzionale nella sua recente sentenza. Perché se così fosse stato questa ordinanza non avrebbe confermato il referendum”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, dopo aver appreso la notizia dell’ok da parte della Cassazione al referendum sull’autonomia e “in attesa di conoscerne le motivazioni”.


“Perché se così fosse stato – ha proseguito il presidente Fontana – questa ordinanza non avrebbe confermato il referendum. Secondo una consolidata giurisprudenza costituzionale, infatti, il quesito referendario può essere confermato dalla Cassazione solo se i principi ispiratori della disciplina sono rimasti integri. Il che evidentemente contrasta con la tesi della ‘demolizione’”.