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Mutti: no a nuova spirale inflativa ma vero rischio si chiama energia

Mutti: no a nuova spirale inflativa ma vero rischio si chiama energiaMilano, 12 dic. (askanews) – “Non possiamo pensare di ricadere in una spirale inflazionistica che danneggia a partire dal consumatore, l’industria, la distribuzione e tutte le filiere. Non vogliamo una nuova spirale inflativa che ha danneggiato tutti, dobbiamo tenerla sotto controllo ma dobbiamo capire che non è una dinamica industriale o di consumi deboli che sta alimentando questo rischio ma è una voce che si chiama energia”. A dirlo il presidente di Centromarca, Francesco Mutti, in occasione di un incontro con la stampa a Milano. “Dobbiamo comprendere da dove arrivano i nostri problemi e affrontarli in modo sistemico e sistematico abbandonando ideologie vetuste” ha aggiunto sottolineando che “Anche quando si fa una grande qualità occorre fare una grande attenzione ai costi: la qualità non è disgiunta dai costi, per questo l’efficienza deve essere ricercata dal punto di vista energetico”.


Le aziende di marca, ha spiegato poi Mutti, rispondendo ai giornalisti, stanno alzando “un muro molto forte per non scaricare a valle i costi che appaiono più temporanei. Quando c’è una ipotesi di consolidamento non si può fare altrimenti”. “Senz’altro – ha poi ricordato citando due materie prime che hanno toccato negli ultimi mesi nuovi massimi – la filiera del cacao e del caffè sono estremamente rilevanti ma sarei molto più preoccupato dell’aspetto energetico perchè senza sminuire il resto, ma se l’energia aumenta in modo importante ce lo ritroviamo sul 99% del carrello della spesa”.

Il calendario CITES 2025 dei Carabinieri dedicato al Sud America

Il calendario CITES 2025 dei Carabinieri dedicato al Sud AmericaRoma, 12 dic. (askanews) – Presentato alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma il Calendario CITES 2025, alla presenza del Gen. C.A. Andrea Rispoli, Comandante delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri.


Quest’anno il Calendario CITES 2025 ci porta in Sud America, il subcontinente americano che ospita la più grande foresta tropicale del pianeta, dove la bellezza della natura e la ricchezza delle specie animali e vegetali si uniscono alla straordinaria cultura di civiltà millenarie, purtroppo ormai quasi totalmente scomparse. Ad accompagnarci alla scoperta dei luoghi saranno 12 specie in via d’estinzione tutelate dalla Convenzione di Washington che popolano i differenti biomi. Di esse vengono descritte peculiarità e curiosità, unitamente alle principali minacce di sopravvivenza. Dopo aver attraversato la foresta amazzonica, superato indenni il grande deserto di Atacama e valicate le alte cime della catena andina, ci imbarchiamo sul brigantino Beagle in compagnia di Charles Darwin per approdare sull’arcipelago delle Galapagos, dove il grande naturalista dell’800 ha tratto spunto per la sua teoria dell’evoluzione delle specie.


Ed è propiro alla figura di Charles Darwin ed alla modernità della sua opera scientifica che è dedicato il calendario, a 190 anni dal suo arrivo nel Sud America e dal suo approdo alle Isole dell’Arcipelago delle Galapagos, che tanto hanno inciso sul modo di vedere il nostro pianeta e la continua evoluzione dei suoi sistemi biologici. Ciascuna specie del Calendario CITES 2025 è associata ad una particolare regione geografica che emerge in tutto il suo fascino naturalistico, nelle sue caratteristiche geologiche e biologiche, nella sua ricchezza di biodiversità e, come nel caso della fioritura del deserto di Atacama, nella sua magia. Nel contempo, vengono offerti spunti di riflessione e di sensibilizzazione sulle criticità legate alle azioni dell’uomo, sempre più impattanti. Il rischio che ne deriva per la sopravvivenza delle specie e dei relativi ecosistemi trova risposta nella sapiente e decisa azione del Carabinieri CITES, protesa alla salvaguardia soprattutto delle specie a rischio estinzione.


Nel calendario, inoltre, si dà risalto alle quotidiane attività svolte dai Carabinieri CITES, relative al controllo, monitoraggio e gestione di procedimenti amministrativi che favoriscono il commercio legale, di straordinaria importanza per il comparto manifatturiero di fascia medio alta vero vanto del “Made in Italy”, nonchè di contrasto ai reati che, di contro, determinano enormi guadagni illeciti da parte di vere e proprie consorterie criminali nazionali ed internazionali prive di scrupoli. Contrastare le attività illecite su una specie anche solamente sul territorio nazionale significa tutelarla a livello globale. Il Calendario CITES dei Carabinieri vuole anche rappresentare uno straordinario strumento di sensibilizzazione del grande pubblico sui temi ambientali e di divulgazione della cultura della conservazione della biodiversità, anche al fine di promuovere una diffusa azione di educazione alla legalità ambientale con particolare riguardo alla popolazione scolastica.


Non a caso il Calendario verrà distribuito anche nelle scuole di ogni ordine e grado, nell’ambito di specifiche attività svolte dai Carabinieri Forestali su tutto il territorio nazionale.

Milano, alla fabbrica del Vapore apre mostra Tim Burton’s Labyrinth

Milano, alla fabbrica del Vapore apre mostra Tim Burton’s LabyrinthMilano, 12 dic. (askanews) – Apre al pubblico domani, venerdì 13 dicembre, la mostra “Tim Burton’s Labyrinth” che mette in risalto l’opera cinematografica del regista e dà vita ai suoi personaggi, disegni, dipinti. Centinaia di opere create in oltre 40 anni di folgorante carriera. La mostra coprodotta con la Fabbrica del Vapore e promossa dal Comune di Milano è presentata in Italia da Alveare Produzioni, LETSGO Company in collaborazione con lo stesso Tim Burton. Con oltre 650.000 visitatori tra Madrid, Parigi, Bruxelles, Barcellona e Berlino, la mostra invita i visitatori di tutte le età a immergersi nel mondo di una delle menti creative più originali del nostro tempo e a scoprire le scene iconiche dei suoi film.


“Siamo felici di ospitare in Fabbrica del Vapore la grande e multiforme creatività di una delle icone del cinema contemporaneo — ha dichiarato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi -. Ho voluto fortemente che questa mostra abitasse gli spazi di Fabbrica proprio per lo spirito eclettico e multidisciplinare che caratterizza questo luogo e che anche è la cifra di Tim Burton, artista poliedrico e geniale”. Tim Burton è conosciuto a livello internazionale come la forza creativa dietro alcuni dei film più iconici degli ultimi quattro decenni. I personaggi e i mondi visionari di film come “Beetlejuice” (1988), “Batman” (1989), “Edward mani di forbice” (1990), “The Nightmare Before Christmas” (1993), “Charlie e la Fabbrica di cioccolato” (2005), “La sposa cadavere” (2005), “Alice in Wonderland” (2010) e della recente serie TV Netflix “Wednesday”, evocano uno stile visivo unico e immediatamente riconoscibile. Pur essendo noto soprattutto per il suo lavoro cinematografico, Tim Burton è un artista multidisciplinare e la mostra esplora la sua intera produzione di illustratore, pittore, scrittore, sceneggiatore, fotografo e ovviamente regista.


L’emozionante viaggio nel labirinto include opere d’arte originali di Tim Burton, come scenografie ambientali e disegni originali che spaziano dalle prime bozze alle sequenze animate realizzate durante la sua carriera, incredibili effetti speciali e di videomapping. I personaggi prendono vita nello spazio espositivo tra oltre 150 tra dipinti e bozzetti originali, 55 opere d’arte animate, 21 figure a grandezza naturale provenienti dai set dei film e dalle storie originali e straordinarie ricostruzioni scenografiche. L’idea della mostra nasce dal libro “The art of Tim Burton” di Leah Gallo e Holly C. Kempf sulle illustrazioni e gli universi di Tim Burton. Il Labirinto è composto da sale collegate tra loro attraverso diverse porte. Ogni spazio ha un tema diverso e per creare un’esperienza immersiva, le stanze sono state trasformate in set cinematografici con personaggi tratti della filmografia di Tim Burton fra cui “Edward Mani di Forbice”, “La Sposa Cadavere”, “Alice nel Paese della Meraviglie”, “Beetlejuice”, “Frankenweenie”, “Charlie e la Fabbrica di Cioccolato”, “Batman”, “The Nightmare Before Christmas”, “Mars Attacks!”, “Sweeny Todd”.


“Il Labirinto è molto più di una mostra d’arte – dichiara Brandi Pomfret, direttore dell’archivio di Tim Burton -. È un’esperienza incredibile e inaspettata. I visitatori possono immergersi completamente nell’universo creativo di Tim Burton, esplorando temi come vita, morte, amore e follia. Per quanto mi riguarda, il momento più emozionante è stato vedere il processo creativo prendere vita, dalle sculture alle stanze e contribuire a tradurre nella realtà i sogni e le fantasie di Tim. È un viaggio nella mente di Tim Burton: un luogo sorprendente dove ogni porta nasconde un mondo straordinario tutto da scoprire”.

Lavoro, Meloni: dati Istat sono un segnale molto incoraggiante

Lavoro, Meloni: dati Istat sono un segnale molto incoraggianteRoma, 12 dic. (askanews) – “I dati Istat diffusi oggi e relativi al terzo trimestre 2024 confermano il buon andamento del mercato del lavoro. Cresce ancora il tasso di occupazione, che sale al 62,4%, e prosegue la riduzione del tasso di disoccupazione, che si attesta al 6,1%, con una diminuzione di 0,6% rispetto al trimestre precedente. Sono dati che rappresentano un segnale molto incoraggiante”. Lo dichiara in una nota la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.


“Sostenere le imprese che creano occupazione e ricchezza è la strada che abbiamo intrapreso e che continueremo a percorrere, perché è quella giusta per far tornare l’Italia a correre e ad essere competitiva”, sottolinea la premier.

Engineering, accordo con Oracle per rafforzare collaborazione in Italia

Engineering, accordo con Oracle per rafforzare collaborazione in ItaliaRoma, 12 dic. (askanews) – Engineering, leader nei processi di digitalizzazione per aziende e pubblica amministrazione, e già da tempo membro dell’Oracle Partner Network, ha annunciato di aver siglato un nuovo accordo quadro con Oracle, uno dei principali attori globali nel cloud computing, per accelerare la trasformazione digitale delle imprese italiane e della Pa. L’accordo non solo amplia l’offerta di soluzioni di Engineering basate su Oracle Cloud Infrastructure (OCI) a disposizione dei clienti che vogliono evolvere le loro infrastrutture e applicazioni, ma mira anche a dar vita a nuove sinergie tra le competenze avanzate di Engineering e la tecnologia all’avanguardia di Oracle. Tra i benefici che i clienti – informa un comunicato – potranno ottenere: Miglioramento delle prestazioni rispetto alle soluzioni on-premises più tradizionali e costi TCO inferiori rispetto ad altre piattaforme cloud. Sicurezza e SLA migliorati, con controlli di accesso, monitoraggio e auditing semplificati che massimizzano efficienza operativa, disponibilità, gestibilità e prestazioni. Disponibilità globale, grazie al facile accesso a nuove aree geografiche sfruttando la distribuzione globale di Oracle Cloud Infrastructure in 85 regioni cloud. Scalabilità on demand e time-to-market più rapido: essendo Oracle Cloud una piattaforma altamente scalabile, è in grado di supportare le crescenti esigenze aziendali di Engineering e dei suoi clienti. Le competenze di Engineering, insieme alle tecnologie Oracle, consentiranno anche di sviluppare soluzioni personalizzate e innovative che uniscono le capacità avanzate del cloud di Oracle con l’esperienza pluriennale nella gestione di progetti complessi di Engineering, creando un vantaggio competitivo concreto per i clienti. “In Engineering ci impegniamo a creare sinergie con i più importanti player tecnologici attraverso partnership strategiche con cui realizzare un ecosistema integrato, che faciliti l’implementazione di soluzioni digitali agili, sicure e scalabili, in grado di rispondere alle sfide di ogni settore industriale. La collaborazione con Oracle permette di offrire ai clienti soluzioni che non solo ottimizzano e innovano la loro infrastruttura IT, ma anche in grado di potenziare anche la loro capacità di evolvere, crescere e competere a livello globale.” ha dichiarato Fabio Momola, Executive Vice President di Engineering. “In un momento come questo, in cui è più importante che mai avere la piattaforma cloud più sicura e performante anche dal punto di vista dei costi – ad esempio per addestrare algoritmi di AI che portino valore alle organizzazioni – sono certo che la collaborazione rinnovata e rilanciata oggi con questo accordo quadro porterà i vantaggi del cloud di Oracle sia a Engineering stessa che ai suoi e ai nostri clienti”, ha aggiunto Andrea Sinopoli, VP e Cloud Tech Country Leader di Oracle Italia. Oltre ai benefici immediati in termini di offerta cloud, l’accordo va ben oltre un’intesa commerciale: anzitutto rafforza le basi per lo sviluppo delle competenze di Engineering su OCI, con programmi di formazione dedicati, e in secondo luogo dà vita a un’ampia collaborazione che si estenderà a marketing e innovazione congiunti: le nuove iniziative di certificazione e upskilling mirate per i professionisti di Engineering rafforzeranno ulteriormente le loro competenze su OCI, garantendo che i team abbiano le capacità necessarie per affrontare sfide sempre più complesse in ambito tecnologico; Oracle attiverà appositamente team e ambienti di laboratorio dedicati, per supportare Engineering nello sviluppo e nella gestione di nuove soluzioni basate su Oracle Cloud, garantendo così un servizio finale eccellente ai clienti.

Veneto, La Russa: plausibile candidato Fdi, ma no baratto tra regioni

Veneto, La Russa: plausibile candidato Fdi, ma no baratto tra regioniRoma, 12 dic. (askanews) – “Sul Veneto, premesso che stimo molto Zaia e anche gli esponenti degli altri partiti veneti che conosco molto bene, mi chiede se è plausibile che il prossimo candidato alla Regione non sia leghista ma di Fdi? Assolutamente plausibile, perchè no: può anche essere di Fi, sicuramente di Fdi, atteso che Fdi ha superato abbondantemente il 30 per cento dei consensi in quella regione. La cosa più importante è che non avvenga, questo è il mio auspicio, una sorta di baratto con Lombardia, Sicilia o Campania, ma che il candidato sia sempre espressione di una valutazione che parta dal territorio e poi benedetta a livello nazionale”. Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa nel corso del tradizionale saluto con la Stampa parlamentare in vista delle festività natalizie.

Le tante foto del presunto killer Mangione: un fenomeno in Rete

Le tante foto del presunto killer Mangione: un fenomeno in ReteTrieste, 12 dic. (askanews) – Il volto di Luigi Mangione è un po’ spavaldo nel primo scatto postato da Diet Prada, ma il commento è fulminante: “Aspettando pazientemente che arrivi la serie di foto segnaletiche di oggi”. Provocatorio come sempre e un po’ ironico – per quanto sia complessa l’ironia su un caso come quello di Mangione – il watchdog group del fashion con 3,4 milioni di follower ha ancora una volta centrato il punto. E questa volta, invece di occuparsi di stilisti, si concentra sul 26enne italoamericano, incriminato per l’omicidio di Brian Thompson, ceo di United Healthcare freddato per strada. Un fatto: Mangione è stato fotografato con una frequenza quasi storica. “In pochi giorni ha più shooting dei modelli” è il commento di una utente. “Mangione stupisce in un nuovo servizio fotografico” sottolinea un altro con un certo sarcasmo. E qualcun altro ancora si chiede come “potrà mai avere un giusto processo” dopo che “gli agenti gli hanno scattato foto al cellulare, facendole uscire sui media… Non ho mai visto così tante foto di un sospetto dopo l’arresto. Una cosa è una foto ufficiale. In che modo questo è legale? Scattare foto personali, probabilmente contro i suoi desideri, sembra selvaggiamente inappropriato. Non vuol dire consegnare al suo avvocato munizioni per sostenere che non può ottenere un processo equo?”, scrive chi si nasconde sotto lo pseudonimo di the.wellness.therapist, ripreso anche lui con enfasi da Diet Prada.


La questione ovviamente è di stretta attualità, e in un certo senso patinata come, non dovrebbe eppure è, la storia di Mangione, le sue urla contro i giornalisti, la spondilolistesi alla schiena, l’operazione fallita, le sue delusioni d’amore e la sua laurea sotto il segno Ivy League: tutto macinato minuziosamente in quel gran calderone che è la comunicazione globale. La stessa che in questi giorni lo ha reso l’italoamericano del quale tutti parlano. “Uccidere qualcuno a sangue freddo lo rende un fenomeno di cultura pop perché (il presunto killer) è bello” scrive un follower dell’account Diet Prada. “Facciamo i meme e compriamo le giacche che indossava l’aggressore e parliamo di quanto sia carino, non importa il crimine, concentriamoci sugli ‘insignificanti’”, aggiunge il follower con una riflessione profonda sui meccanismi agghiaccianti dell’iconografia globale.


D’altra parte è una storia già vista e anche già scritta, che genera strani fenomeni nella cultura dell’immagine dominante, dove continuiamo a vivere muniti di device sempre più raffinati. Ma che ha radici lontane. A partire dal bel John Wilkes Booth, attore teatrale, già considerato dai critici “the handsomest man in America”, ma assurto alla vera notorietà non per qualità istrioniche, ma per avuto il ruolo da protagonista nell’assassinio di Abraham Lincoln. Sino alla reiterata rappresentazione di Lee Harvey Oswald, l’oscuro assassino del bellissimo e affascinante J. F. Kennedy. Ma quello che Lee Harvey Oswald e John Wilkes Booth non avevano è un profilo Instagram. Pochi istanti dopo l’annuncio dell’arresto di Mangione, gli utenti si sono tuffati nella sua traccia digitale. Estranei hanno commentato vecchie foto dalle Hawaii. Nel giro di poche ore, molti dei suoi account social sono stati cancellati. Altri sono rimasti attivi. Su X, l’account del sospettato ora ha persino la spunta blu, a certificare che la fame di immagini e privato ora là si può soddisfare in pace.


(Cristina Giuliano)

Autonomia, Schlein: buona notizia ok Cassazione a referendum

Autonomia, Schlein: buona notizia ok Cassazione a referendumRoma, 12 dic. (askanews) – Il sì della Cassazione al referendum contro l’autonomia differenziata è una buona notizia per Elly Schlein. Parlando a ‘L’aria che tira’ su La7, la segretaria Pd ha commentato: “Beh, sì. Noi crediamo molto in questa battaglia. Crediamo anche che dopo la pronuncia della Corte costituzionale che ha smontato l’autonomia differenziata bisognerebbe che il governo si fermasse. Che fermasse i negoziati sulle intese e che abrogasse questo testo. Noi andremo avanti in questa battaglia”.

Il 19 dicembre l’assemblea nazionale di Coldiretti a Roma

Il 19 dicembre l’assemblea nazionale di Coldiretti a RomaRoma, 12 dic. (askanews) – Si terrà il 19 dicembre, al Centro Congressi Palazzo Rospigliosi a Roma, l’assemblea nazionale di Coldiretti “Eccezionalismo agricolo e disordine Virtuoso”.


Un momento cruciale di riflessione e confronto sul futuro dell’agricoltura italiana e sulle sfide del settore agroalimentare, spiega la Confedereazione. L’assemblea offrirà una piattaforma per approfondire alcuni temi chiave tra cui la sovranità alimentare, l’Europa e le ripercussioni dovute alla situazione geopolitica in un contesto in continua evoluzione. Oltre alla presenza del segretario generale e del presidente di Coldiretti, Vincenzo Gesmundo e Ettore Prandini l’evento vedrà la partecipazione di importanti figure istituzionali come i ministri della difesa Guido Crosetto e quello dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida. Tra gli interventi, si susseguiranno quelli di Dario Fabbri, direttore di Domino, Domenico Quirico, reporter e Caposervizio Esteri de La Stampa e Monica Maggioni, direttrice editoriale per l’offerta formativa della RAI, di Roberto Weber, presidente Centro Studi Divulga ed IXÈ e di Felice Adinolfi, Professore di Economia Agraria presso l’Università di Bologna e Direttore del Centro Studi Divulga.

Treni, Milano celebra i 20 anni delle linee S con convegno domani

Treni, Milano celebra i 20 anni delle linee S con convegno domaniMilano, 12 dic. (askanews) – Si terrà domani, venerdì 13 dicembre a Milano presso la sede di Regione Lombardia (Piazza Città di Lombardia, Sala Marco Biagi, dalle ore 9.30) il convegno “20 anni di linee S: l’evoluzione della mobilità e il futuro del trasporto regionale”: organizzata da Regione Lombardia, assessorato ai Trasporti e Mobilità sostenibile.


La giornata vedrà la partecipazione di numerosi rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali, stakeholder, addetti ai lavori ed esperti che si confronteranno su un sistema ferroviario che ha rivoluzionato il trasporto in ambito metropolitano. Le Linee S collegano l’area dell’hinterland di Milano e il centro città, attraverso il Passante e lungo le linee ferroviarie di superficie. Le 12 linee S attualmente in servizio spostano ogni giorno oltre 335 mila persone da e verso Milano. Padrone di casa sarà Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti. Quattro i panel di lavoro previsti: “20 anni di linee S”; “L’impatto delle linee S sul tessuto socio-economico e territoriale”; “Le esperienze dei 4 motori d’Europa”; “Il potenziamento del trasporto pubblico locale”.