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Giappone: in caso di megaterremoto, si stimano quasi 300mila morti

Giappone: in caso di megaterremoto, si stimano quasi 300mila mortiRoma, 31 mar. (askanews) – Il governo giapponese ha prodotto oggi una nuova stima rispetto alle attese perdite nel caso si verificasse l’atteso (e paventato) mega-terremoto lungo la Fossa di Nankai. Secondo questa stima, sarebbero fino a 298mila le persone che potrebbero morire, con un costo economico che supererebbe i 270mila miliardi di yen (1.670 miliardi di euro).


Tokyo ha rivisto, quindi, al ribasso la stime delle vittime – nel 2012 e nel 2013 si prevedevano 323mila decessi – ma al rialzo quella dei danni economici. Si tratta di una battuta d’arresto rispetto al piano del governo, che si era posto l’obiettivo di ridurre i decessi dell’80% e i danni strutturali del 50% entro la fine dell’anno fiscale 2023 (chiuso a marzo 2024).


Quella di Nankai è una fossa sottomarina di 800 km (500 miglia) che si estende da Shizuoka, a ovest di Tokyo, fino all’estremità meridionale dell’isola di Kyushu, e si trova nel punto in cui s’incontrano due placche tettoniche. Lungo la faglia, la placca oceanica del Mar delle Filippine sta scivolando lentamente sotto la placca continentale su cui poggia il Giappone. Muovendosi le placche accumulano enormi quantità di energia che viene rilasciata in forma di terremoti potenzialmente distruttivi.


Se si verificasse un terremoto di magnitudo 7, il gruppo di lavoro per la gestione delle emergenze dell’Ufficio di Gabinetto stima che l’evento sarebbe avvertito in 764 comuni, distribuiti in 31 delle 47 prefetture giapponesi. Potrebbe innescare uno tsunami di almeno 3 metri che in alcune zone del paese potrebbe raggiungere fino a 34 metri. Secondo l’ultima proiezione, fino a 215.000 persone potrebbero morire per tsunami, 73.000 a causa del crollo degli edifici e 9.000 per incendi. Fino a 2,35 milioni di edifici potrebbero subire danni a causa degli incendi. Il bilancio delle vittime per tsunami si basa sull’ipotesi che solo il 20 per cento della popolazione evacui immediatamente. Aumentare il tasso di evacuazione al 70 per cento potrebbe ridurre il numero di vittime a 94mila.


Lo scenario peggiore prevede che un terremoto di magnitudo 9 si verifichi in una notte inoltrata dell’inverno, con una velocità del vento di 8 metri al secondo, in un momento in cui poche persone sono pronte per un’evacuazione tempestiva. Oltre alle vittime dirette, il governo ha proiettato per la prima volta tra 26.000 e 52.000 “morti correlati al disastro”, causati da situazioni quali il deterioramento delle condizioni di salute negli rifugi e altro. Inoltre, l’Ufficio di Gabinetto ha valutato che il sisma ridurrebbe il prodotto interno lordo del paese dell’8,3%, ovvero di 45.400 miliardi di yen (280 miliardi di euro), per un anno successivo al sisma. Negli ultimi 1.400 anni, i mega-terremoti nella Fossa di Nankai si sono verificati ogni 100-200 anni. L’ultimo evento risale al 1946, quando quasi 1.400 persone persero la vita dopo un terremoto di magnitudo 8,1. Un panel governativo, in gennaio, ha dichiarato che la probabilità di un tale mega-terremoto nei prossimi 30 anni è leggermente aumentata, con una possibilità compresa tra il 75 e l’82 per cento. Nell’agosto dello scorso anno, l’Agenzia meteorologica giapponese (Kishocho) ha emesso il suo primo “avviso di mega-terremoto” secondo le regole stabilite dopo il terremoto, lo tsunami e il disastro nucleare di Fukushima del 2011. L’avviso segnalava che la probabilità di un nuovo grande terremoto lungo la Fossa di Nankai era superiore alla norma, a seguito di uno scossone di magnitudo 7,1 nel sud del Giappone. L’avviso è stato revocato dopo una settimana, ma ha causato carenze di riso e di altri alimenti di base, mentre la popolazione riforniva le proprie scorte di emergenza.

Ti Penso è il nuovo singolo di Venerus, sempre lontano dalle mode

Ti Penso è il nuovo singolo di Venerus, sempre lontano dalle modeMilano, 31 mar. (askanews) – “Ti Penso” è il nuovo singolo di Venerus, disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 4 aprile per Asian Fake / Emi Records.


A distanza di quasi due anni dalla pubblicazione del suo ultimo album “Il Segreto”, il cantautore milanese torna con una traccia che prosegue il suo il viaggio artistico: un percorso fatto di visioni, sogni lucidi, atmosfere oniriche ma al contempo molto reali, libertà, ricerca e sperimentazione sonora, in costante fuga da mode e convenzioni. “Ti Penso” è una dedica sospesa tra dolcezza e nostalgia, dove trovano spazio immagini di vita quotidiana e ricordi indelebili, tra incontri predestinati e pensieri che non smettono mai di tornare. Un testo vestito con sonorità e beat avvolgenti, che rimandano all’universo hip hop / R’n’B degli anni ’90 e ad alcuni dei suoi elementi più iconici, che l’artista manipola e riattualizza con grande maestria. “Ti Penso” è la luce soffusa che illumina anche gli angoli più spenti della città.


“Una canzone che arriva dal cuore e dai giorni e le notti passati per le strade di questa e cento altre città. È una dedica, come quelle che trovi quando apri un libro e inizi così un nuovo viaggio.”

Pinguini Tattici Nucleari feat. Max Pezzali in Bottiglie vuote

Pinguini Tattici Nucleari feat. Max Pezzali in Bottiglie vuoteMilano, 31 mar. (askanews) – II nuovo singolo dei Pinguini Tattici Nucleari vanta una collaborazione del tutto eccezionale: esce venerdì 11 aprile Bottiglie vuote feat. Max Pezzali. Il brano, contenuto nell’album Hello world, uscito il 6 dicembre 2024, si presenta in una nuova e inedita versione in cui Max Pezzali, simbolo di piú generazioni, presta la sua voce all’inconfondibile storytelling dei Pinguini Tattici Nucleari, che ha saputo abbracciare un pubblico di ogni etá. Un’unione magica, quella tra i Pinguini Tattici Nucleari e Max Pezzali, dove la capacità di raccontare i sogni, la provincia, l’amore é frutto di quella genuinità trascinante che del pop arriva dritta al cuore, e che ha reso questi due artisti tra i piú amati del panorama italiano.


Il singolo è giá disponibile in presave a questo link: https://epic.lnk.to/BottiglieVuote Hello world, l’ultimo album dei Pinguini Tattici Nucleari, ha esordito ai vertici di tutte le classifiche, anticipato dai singoli Romantico ma muori e Islanda, e ha ottenuto la certificazione Platino in meno di un mese, andando ad aggiungere un nuovo grande traguardo alla band, che vanta 79 Platino e 11 Oro.


I brani di Hello world saranno i protagonisti del TOUR STADI 2025, organizzato e prodotto da Magellano Concerti, che li vedrà impegnati dal prossimo 7 giugno per 9 imperdibili appuntamenti. Hello world – tour stadi 2025 07 giugno 2025 – Reggio Emilia – RCF Arena (Campovolo) 10 giugno 2025 – Milano – Stadio San Siro 11 giugno 2025 – Milano – Stadio San Siro 14 giugno 2025 – Treviso – Arena della marca 17 giugno 2025 – Torino – Stadio olimpico grande Torino 21 giugno 2025 – Ancona – Stadio del Conero 25 giugno 2025 – Firenze – Visarno arena 28 giugno 2025 – Napoli – Stadio Diego Armando Maradona 04 luglio 2025 – Roma – Stadio Olimpico

Nasce Liberorto, orto urbano nato tra le mura dell’Opera Cardinal Ferrari

Nasce Liberorto, orto urbano nato tra le mura dell’Opera Cardinal FerrariRoma, 31 mar. (askanews) – Nel cuore dell’Opera Cardinal Ferrari, a Milano, nasce Liberorto, un progetto di giardinaggio urbano che va ben oltre la coltivazione della terra. È un orto, sì, ma anche un luogo di incontro, riscatto e cura, dove persone senza dimora o in difficoltà economica possono riscoprire la bellezza dei gesti semplici, la forza della natura e la dignità del lavoro condiviso.


A idearlo è stato Jean Pierre Bichard, insieme ai volontari e ai Carissimi – come vengono chiamati gli ospiti dell’Opera Cardinal Ferrari – con l’obiettivo di restituire senso, tempo e spazio a chi spesso vive ai margini. Con l’arrivo della primavera, i semi che si piantano in Liberorto non sono solo ortaggi o piante aromatiche, ma simboli di rinascita personale e collettiva. Il progetto, che promuove i valori dell’economia circolare e della sostenibilità, è interamente realizzato con materiali di recupero e si estende oggi anche alla coltivazione in vaso e in verticale, per sfruttare ogni angolo possibile. Ogni aiuola, ogni semenzaio, ogni cassone costruito artigianalmente è il frutto di un impegno condiviso, dove volontari e ospiti lavorano fianco a fianco.


“In un mondo che corre, Liberorto rallenta. Insegna che la pazienza di un seme che cresce è la stessa che serve per ricominciare» spiega Luciano Gualzetti, Presidente di Opera Cardinal Ferrari che ha fortemente voluto questo progetto – Non è solo un orto. È un laboratorio di relazioni, un rifugio verde in cui ogni gesto è una possibilità di futuro”. Un esempio virtuoso di rigenerazione urbana e sociale che merita di essere raccontato, visitato, vissuto. Perché oggi, più che mai, abbiamo bisogno di storie che parlano di terra, ma soprattutto di umanità.

Ragazza investita e uccisa a Como, fidanzato: voglio giustizia

Ragazza investita e uccisa a Como, fidanzato: voglio giustiziaRoma, 31 mar. (askanews) – “Tornavamo da una nostra amica che si era laureata, abbiamo investito un coniglietto e volevamo soccorrerlo, abbiamo accostato e ho cercato una clinica veterinaria aperta. A un certo punto vedo arrivare una macchina tanto forte, gli ho fatto cenno con la mano di rallentare, ho cercato di prenderla verso di me ma è stata strappata via dalle mie mani, ha fatto 50 metri di volo”. E’ il racconto del fidanzato di Noemi Fiordilino, morta investita ieri a Lurago Marinone, nel comasco, a causa di un pirata della strada che guidava ubriaco con una gamba ingessata e che è fuggito. Il ragazzo è stato intervistato in diretta alla trasmissione Ore 14 su Rai, condotta da Milo Infante.


“La macchina non si è minimamente fermata – ha proseguito -, ho iniziato a correre e a cercarla urlando e chiamandola per nome, ho provato a farle un massaggio cardiaco seguendo le indicazioni dei soccorsi. Poi è arrivata l’ambulanza ed è stata portata in ospedale. Non so come descrivere quell’uomo che le ha tolto la vita a 20 anni, Noemi era una ragazza che studiava per realizzare i suoi sogni”. “Non molleremo finché non verrà fatta giustizia – ha concluso -, se non facciamo niente ci saranno sempre persone che piangeranno i loro cari”.

Milano Design Week alla Brussels House, creatività e gioielli fluttuanti

Milano Design Week alla Brussels House, creatività e gioielli fluttuantiRoma, 31 mar. (askanews) – Realizzare oggetti in grado di dare forma allo spazio, contribuendo a creare nuove esperienze sensoriali per le persone che li utilizzano: è l’obiettivo dei 10 designers brussellesi protagonisti della mostra (Un)Wrapped, in programma dal 7 al 13 aprile alla Brussels House di Milano, affacciata sul Bosco Verticale.


In linea con il tema Design is Human che animerà tutte le iniziative Fuorisalone dell’Isola Design District, (Un)Wrapped indaga sulla possibilità di bilanciare funzionalità ed emozione, puntando sulla capacità del design di riconnettersi con la natura attraverso l’impiego di materiali grezzi o rigenerati tramite processi di economia circolare. Legno, pietra, ceramica e metallo si trasformano in esperienze multisensoriali che mettono al centro l’essere umano, accendendo i riflettori sull’urgenza della transizione ecologica e sociale, di cui Bruxelles è uno dei principali promotori a livello europeo. Nascono così la sedia di meditazione Shanti, progettata da Inner Design come rifugio dalle distrazioni moderne, le composizioni in tessuto ispirate alle immagini urbane di Louise Verstraete e i vasi di legno scultorei di Hugh Roche Kelly. Tra gli altri designer e studi selezionati come avanguardia del panorama brussellese figurano: Cru Atelier, Anna Tou, Ariane van Dievoet, FINKR Studio, Iskandar Jani, Annie Delvenne e Olivier Vitry di Claisse Architecture e il progetto Chantal, composto da Vormen, Elm?s, Générale e Sarah & Charles.


E sempre in tema di emozioni, la Brussels House è pronta a stupire tutti i suoi ospiti con una suggestiva esposizione di pezzi unici di arte orafa firmati da Katherine Berquin, fondatrice della maison brussellese Berquin Jewels, che leviteranno davanti agli occhi del pubblico, sfidando le regole della fisica per poter essere ammirati da ogni angolatura e prospettiva. Un’esperienza imperdibile, resa possibile e sostenuta da hub.brussels e Awex Milano, grazie a Levita, azienda belga che ha inventato l’unica tecnologia di levitazione completamente controllata al mondo. “Il design Made in Brussels sta guadagnando un ruolo sempre più significativo e influente anche in una piazza di rilievo come Milano, centro nevralgico della creatività globale, e la Brussels House è ormai un’affermata vetrina del nostro know-how e della nostra creatività. Il design non è solo espressione artistica, ma un motore di cambiamento sociale e un asset strategico per attrarre investimenti e talenti. Siamo orgogliosi di sostenere l’internazionalizzazione dei nostri creativi, rafforzando le sinergie con l’Italia e aprendo nuove opportunità di collaborazione per il futuro”, ha dichiarato Guglielmo Pisana, Rappresentante della Regione di Bruxelles in Italia, Malta e San Marino presso l’Ambasciata del Belgio.


(Un)Wrapped nasce dalla collaborazione di hub.brussels con MAD Brussels e Belgium is Design, rientra nel circuito ufficiale del Fuorisalone ed è inserita sia nella Belgian Design Map che nelle iniziative dell’Isola Design District. (Un)Wrapped: presentazione sintetica delle opere


Tra i pezzi più attesi, la sedia di meditazione Shanti, presentata da Inner Design, apprezzata anche da Sua Altezza la Principessa Astrid del Belgio: prodotta in legno di frassino certificato e tessuto 100% riciclato, è una poltrona sormontata da una speciale copertura che, come un bozzolo, offre una fuga momentanea dalla realtà, infondendo un senso di pace e invitando all’introspezione e alla meditazione. Di grande impatto estetico, è ideale in hotel, spazi co-working, centri benessere, librerie, lounge e altri contesti nei quali è auspicabile trovare rifugio dalle distrazioni moderne. Il legno dei boschi di Bruxelles recuperato da vecchi scarti è la materia prima degli oggetti plasmati da Hugh Roche Kelly, vere e proprie opere scultoree in grado di creare un legame particolare con la natura, ancora più evidente in un contesto urbano. E proprio il contesto urbano, con i suoi paesaggi e le sue atmosfere diventa protagonista nelle tele di Louise Verstraete, artista visiva e designer tessile con uno spiccato interesse per la fotografia: attraverso il suo approccio giocoso e intuitivo, sfida le convenzioni consolidate di spazio e materia, trasformando la banalità della vita quotidiana in un’opportunità di espressione artistica e riflessiva. I progetti presentati da Iskandar Jani, FINKR Studio e Cru Atelier esplorano le nuove frontiere del design legato all’illuminazione, utilizzando innovative tecniche di taglio laser e filatura dei metalli per ottenere oggetti di grande impatto visivo eliminando gli sprechi, oppure optando per l’utilizzo di terra, canapa e cemento di calce proveniente dagli scavi di Bruxelles lavorati a mano, senza cottura. Anna Tou rivisita le tecniche di lavorazione dell’argilla realizzando ceramiche nelle quali si confonde il confine tra arte e artigianato, mentre Annie Delvenne e Olivier Vitry di Claisse Architectures, Ariane van Dievoet e il progetto Chantal (composto da Vormen, Elm?s, Générale e Sarah & Charles) si dedicano a dare nuova vita a metalli, marmi, pietre, legno e tessuti di scarto, realizzando oggetti e mobili il cui valore risiede proprio nell’incontro tra elementi eterogenei, esaltati nelle loro caratteristiche intrinseche e resi protagonisti di un nuovo racconto estetico e funzionale. Da segnalare in particolare i mobili e i pannelli da parete realizzati da Claisse Architectures, che anima pezzi di alluminio di recupero con vecchi tessuti di haute couture e scarti di rinomati produttori di tappezzeria, adeguatamente plissettati.

Omicidio Pierina, consulente Dassilva: da perizia alle 22.16 era sui social

Omicidio Pierina, consulente Dassilva: da perizia alle 22.16 era sui socialRoma, 31 mar. (askanews) – “Oltre a ogni ragionevole dubbio che Louis Dassilva alle 22.16 e 17 secondi era con un telefonino in mano a guardare video su facebook, non possiamo parlare, però abbiamo tirato fuori dei dati e delle probabilità. Abbiamo fatto un’analisi al contrario, siamo partiti da dati sicuramenti certi dove si trovano dei riscontri su fonti certe, analisi della Procura e del perito. Da questi abbiamo analizzato questa corposa mole di registri, eventi avvenuti all’interno del telefonino. Purtroppo per la navigazione su questo social network non si potevano fare dei riscontri terzi, pertanto abbiamo dovuto fare un’analisi al contrario. Quindi come dicevo siamo partiti da dati sicuramente certi per poi arrivare a questo dato della possibile navigazione sul social network che crea una importante mole di informazioni che sono incompatibili con un’attività automatizzata”. Lo ha spiegato l’ingegnere informatico Luigi Nicotera, consulente di Louis Dassilva, riguardo alla superperizia sul cellulare di Dassilva, indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto la sera del 3 ottobre 2023 in via del Ciclamino a Rimini. Nicotera è intervenuto in collegamento alla trasmissione Ore 14 di Milo Infante, in onda su Rai2.


“Pertanto – continua- noi non pretendiamo di andare oltre ogni ragionevole dubbio, ma sicuramente c’è un forte dubbio che quella non sia attività automatica e guarda caso è contestualizzata anche su un preciso social network, su un preciso profilo e guarda caso abbiamo trovato precisi riscontri con dati certi e terzi per altre attività che poi avvenivano successivamente. Quindi siamo riusciti a unire tutti questi tasselli in maniera oggettiva”. “Dare una percentuale precisa non è possibile, però secondo la mia esperienza superiamo il 50% abbondantemente come probabilità che lui stesse utilizzando il social network, perché quel tipo di attività, quel tipo di streaming che rinveniamo non possono essere frutto di un’attività automatizzata quindi secondo la mia esperienza quella attività supera di sicuro il 50%”, conclude.

NetConsulting cube presenta ‘AIMM: adozione dell’AI nelle aziende italiane’

NetConsulting cube presenta ‘AIMM: adozione dell’AI nelle aziende italiane’Roma, 31 mar. (askanews) – Più di un’azienda su due (56%) è ancora in fase esplorativa delle possibili applicazioni dell’AI e non ha ancora un piano strategico. Poco meno della metà delle organizzazioni dei comparti Telco&Media (44%) ed Energy&Utilities (46%) ha già predisposto una roadmap strategica e solo un esiguo 41% dichiara di avere previsto un budget per le soluzioni AI. A far ben sperare, però, sono le stime di crescita annua dell’investimento: il 27% degli intervistati stima, infatti, un aumento anno su anno del budget per l’AI compreso fra il 15 ed il 30%.


Sono solo alcuni dei dati emersi dal rapporto “AIMM: l’adozione dell’AI nelle aziende italiane. I risultati della survey e dell’AI Maturity Model”, l’indagine promossa e ideata da NetConsulting cube in collaborazione con Engineering, Fastweb, ServiceNow e TIM con il supporto di un Advisor Board rappresentativo delle aziende coinvolte. “Proseguiamo con convinzione le nostre analisi con l’approccio del Maturity Model, avviato dieci anni fa, per ragionare insieme ad aziende, utenti e player, su un uso del digitale che renda sempre più performanti i processi e che migliori realmente la competitività delle aziende”, spiega Annamaria Di Ruscio, Presidente e AD, NetConsulting cube.


“Questa survey delinea trend e ambiti di adozione dell’AI nel mondo d’impresa e una mappa dei principali casi d’uso, valutando anche il livello di maturità delle aziende nel percorso di adozione dell’intelligenza artificiale e nella sua effettiva integrazione nei processi. Il nostro Maturity Model si pone l’obiettivo di offrire alle aziende un benchmark di riferimento per poter comprendere come sfruttare al meglio l’Intelligenza artificiale”, prosegue Rossella Macinante (BU Leader di NetConsulting cube). L’indagine ha coinvolto 82 aziende di grandi dimensioni, con un fatturato superiore ai 500 milioni di euro e almeno 500 dipendenti, ed un panel composto in prevalenza da imprese appartenenti al comparto industriale (34%) – in particolare a quello manifatturiero – e ai settori bancario (7%), assicurativo (9%), Energy&Utilities (14%) e Telco & Media (10%).


Dall’Hype all’ implementazione: quanto è grande (ancora) il Gap? “L’adozione dell’AI rappresenta una leva strategica sulla quale le aziende costruiranno il proprio posizionamento con un impatto trasversale a tutti settori. Ma per integrare l’IA nei processi e conseguirne a pieno i benefici è necessario un approccio olistico che indirizzi sia i temi organizzativi e di governance, che tecnologici e infrastrutturali”, commenta la BU Leader.


“AI Maturity Model”: un benchmark per la crescita Il Maturity Model messo a punto da NetConsulting cube rappresenta una base di partenza per misurare lo stato dell’arte delle aziende italiane nel percorso di adozione dell’AI e individuare le azioni da intraprendere per un’implementazione consapevole e integrata nei processi e nelle strategie aziendali. Una sorta di benchmark multidimensionale, che in base ai dati raccolti e alla loro analisi qualitativa, esprime il livello di maturità di ciascuna azienda nel percorso di adozione dell’AI attraverso un indice complessivo (l’AI Maturity Index), risultato della valutazione di cinque macro-dimensioni: Strategia e Organizzazione; Tecnologie Dati e Architettura; Use Case & Business Model; Skill e Cultura; Compliance e governance. L’AI Maturity Index “premia” le aziende bancarie L’indice sintetico “AI Maturity Index” – che combina le due macro-dimensioni “Tecnologie e Competenze” e “Strategia e Vision” per tracciare un ranking dei settori rispetto al livello di maturità complessivo – vede al primo posto il settore Bancario (57,1 su 100). A seguire, i comparti Energy e Utilities (52,2 su 100), Assicurazioni (47,4 su 100), TLC&Media (40,9 su 100). Molto distaccati dagli altri settori sono Industria (27,1 su 100), Servizi&Trasporti (21,2) e GDO&Retail (19,2) sono i settori con l’indice medio più basso. L’approccio esplorativo all’AI trasversale ai diversi settori L’approccio esplorativo all’AI e alle sue possibili applicazioni in azienda (“Evaluation State”) accomuna trasversalmente diversi settori, risultando prevalente nei comparti Servizi&Trasporti (81,8%), GDO&Retail (78,6%), Industria (71,9%), TLC&Media (44,4%) e Assicurazioni (37,5%). Nel settore bancario prevalgono i Newbees L’AI Maturity Index evidenzia che il settore Bancario presenta la maggiore concentrazione di Newbees (71,4%), ovvero di aziende che hanno appena definito la strategia e che implementeranno i primi progetti nel corso del 2025. Energy & Utilities: la carica di Tactical Adopters (23,1%) ed AI Pioneers (30,8%) Fanno capolino, invece, nei settori Energy&Utilities (23,1%), TLC&Media (22.2%), Industria (18.8%), Servizi&trasporti (9,1%) i Tactical Adopters, aziende che hanno, anche solo parzialmente, implementato un’organizzazione orientata all’AI e stanno già producendo alcuni use case in modo tattico. Ultimi, ma non per importanza, gli AI Pioneers, aziende che hanno implementato un’organizzazione orientata all’AI per l’ottimizzazione delle operations, con una incidenza maggiore nell’Energy & Utilities (30,8%) e nelle Assicurazioni (25%), più contenuta in Banche (14,3%), TLC&Media (11,1%), e GDO&Retail (7,1%). Le grandi assenti: le aziende Business AI Driven Degna di nota, infine, l’assenza nel Panel dei Business AI Driven: aziende che hanno adottato una strategia nella quale l’AI è parte del modello di business e dello sviluppo dei prodotti e servizi, con un livello di maturità molto elevato e tutte le Business Units orientate a sfruttare l’AI come leva competitiva e integrata nei processi chiave dell’azienda. “AI Strategy”: solo per 1 azienda su 4 è una priorità La definizione di una strategia per l’adozione dell’AI rappresenta il primo passo per fare un cambio di paradigma reale, tuttavia, solo un risicato 25,8% del panel ha già integrato l’AI nel proprio piano industriale, considerandola una priorità, sebbene non si tratti di una situazione omogenea. Il rapporto rivela, inoltre, che fra le capofila dell’”Ai Strategy” ci sono le imprese dei settori Telco&Media (44%) ed Energy&Utilities (46%), che si distinguono per una presenza significativa di aziende, che hanno già predisposto un piano strategico con un budget dedicato. A seguire il settore bancario (43%), quello delle Assicurazioni (25%) e dei Trasporti&Servizi (27%). Nei settori Industria e GDO&Retail prevale invece una fase esplorativa, ancora orientata alla valutazione delle applicazioni dell’AI. E ancora: fra le principali azioni intraprese a supporto dell’implementazione dell’”AI Strategy”, la definizione da parte del 49% delle aziende di una roadmap con tempi e ambiti definiti per l’adozione di use case. Trasporti&Servizi, GDO&Retail e Industria fanalini di coda nell’uso dell’AI generativa L’analisi settoriale sull’AI generativa evidenzia una forte variabilità tra i diversi comparti merceologici. Il settore Energy & Utilities mostra il maggiore livello di adozione, con un utilizzo già consolidato in produzione e sperimentazione avanzata. Telco & Media, Banche e Assicurazioni si trovano principalmente in una fase di adozione o sperimentazione. Trasporti & Servizi sono caratterizzati da una leggera prevalenza delle fasi di valutazione, con una buona parte già in adozione e sperimentazione. Nel settore GDO & Retail emergono soprattutto le fasi di analisi e valutazione, accompagnate da un crescente interesse per il tema. Infine, l’Industria presenta una distribuzione equilibrata tra produzione, valutazione e assenza di applicabilità.

Da Jre e Pastificio dei Campi le ricette regionali italiane

Da Jre e Pastificio dei Campi le ricette regionali italianeRoma, 31 mar. (askanews) – JRE-Jeunes Restaurateurs e Pastificio dei Campi celebrano 11 anni di partnership con il progetto “PASTA e BASTA!”. I due marchi hanno invitato gli chef JRE a mostrare la loro creatività culinaria realizzando 40 piatti di pasta che incarnano sia la loro identità che le influenze regionali.


A ogni chef è stato assegnato in modo casuale un formato di pasta del Pastificio dei Campi, che è diventato la base del loro piatto originale. Nei prossimi mesi le ricette saranno svelate sul sito web e sull’app JRE. Hanno partecipato al progetto chef provenienti da Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Regno Unito.

Le Pen presenterà appello contro la condanna per malversazione

Le Pen presenterà appello contro la condanna per malversazioneRoma, 31 mar. (askanews) – Marine Le Pen presenterà appello contro la condanna per appropriazione indebita per cui dovrà scontare quattro anni di carcere (due ai domiciliari e due con la condizionale) e, soprattutto, sarà ineleggibile ai pubblici uffici per i prossimi cinque anni: lo hanno reso noto i legali della leader del Rassemblement National.


L’ineleggibilità ha applicazione immediata in caso di condanna, il che la esclude di fatto dalla corsa all’Eliseo in programma nel 2027.