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Incendi, Ispra: 615 da gennaio, in linea con la media dal 2006

Incendi, Ispra: 615 da gennaio, in linea con la media dal 2006Roma, 31 lug. (askanews) – Dal 1° Gennaio 2024 all’ultimo aggiornamento disponibile da European Forest Fire Information System (EFFIS) del 30 luglio, a scala nazionale sono stati rilevati 615 incendi, per una superficie totale di 221 km2. Le stime prodotte da ISPRA evidenziano che le aree boschive percorse da incendio, per i primi 8 mesi del 2024, sono 40 km2di superficie forestale (cioè, il 18 % del totale). Questa superficie si suddivide in 18 km2di macchia mediterranea e boschi di leccio (46%), 13 km2 ricoperte da boschi di querce (33%) e 6 km2a di aree boschive di conifere (16%). L’andamento della superficie percorsa da incendio boschivo nel 2024, fino ad ora, non si discosta significativamente dall’andamento medio nel periodo 2006-2023.


È quanto emerge dalle attività ISPRA nell’ambito delle osservazioni e monitoraggi degli impatti degli incendi di medie e grandi dimensioni sugli ecosistemi. Lo scopo – informa Ispra – è quello di fornire ogni anno un dettaglio informativo a supporto delle politiche per il ripristino e la conservazione degli ecosistemi terrestri a scala nazionale e locale. I dati relativi agli incendi sono forniti dal sistema European Forest Fires Information System del programma europeo Copernicus Emergency, ed elaborati da ISPRA con applicazioni di intelligenza artificiale per il riconoscimento degli ecosistemi coinvolti negli incendi. Ultimo episodio a Vieste sul Gargano. Nella Baia San Felice a Vieste il 24 luglio un incendio all’interno del Parco nazionale del Gargano ha minacciato zone boschive di pregio. Il tempestivo intervento di uomini e mezzi antincendio dei Vigili del Fuoco, Protezione civile, Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali, oltre che di volontari, ha evitato le conseguenze più serie per i boschi. Secondo le stime ISPRA, il fuoco ha coperto una superficie complessiva di 24 ettari; la copertura forestale coinvolta non sembra aver superato i 3 ettari, prevalentemente conifere.


Ad oggi, dodici regioni su venti presentano superfici percorse da incendio. Quelle più colpite sono Sicilia, Calabria, Sardegna e Puglia, che contribuiscono per circa l’ 85% delle aree totali bruciate a scala nazionale. In particolare, la Sicilia ha il 45% del totale, la Calabria il 20% e la Sardegna e la Puglia 10% ciascuna. La superficie forestale interessata da incendi per le suddette regioni è dell’80% del totale forestale nazionale incendiato. In particolare, il 34% del totale nazionale ricade in Sicilia, il 30% in Calabria e il 12% in Sardegna. Ad oggi la provincia di Agrigento risulta quella maggiormente interessata da incendi boschivi con 48 km2 di superficie percorsa da incendio, di cui solo il 3% sono di coperture forestali. A seguire le provincie di Cosenza (circa 19 km2, con il 24% di coperture forestali interessate), Reggio Calabria (15 km2, con il 31% di coperture forestali interessate) e Palermo (circa 11 km2 ha di cui il 4% di coperture forestali).


Altri episodi rilevanti tra il 19 ed il 30 luglio hanno coinvolto prevalentemente la regione Sicilia, la Sardegna e il Lazio. In Sicilia, nel comune di Enna tra le località di M.te Rossomanno, M.te Canalotto e M.te della Forma, al 30 luglio risulta colpita da diversi incendi una superficie complessiva di circa 2 km2, in prevalenza caratterizzata da boschi e boscaglie di specie arboree sempreverdi. In Sardegna, nel comune di Ortelli (NU), nella giornata del 22 luglio si è sviluppato un fronte di fiamma che ha interessato una superficie complessiva di circa 4 km2, che nel complesso risulta esser caratterizzata da boschi e boscaglie di leccio e sughera. Nel Lazio tra il 28 ed il 29 luglio la superficie complessiva percorsa da incendio era circa 3 km2, di cui quasi un terzo era coperto da boschi. Al momento – conclude Ispra – risulta in corso un nuovo importante incendio in Sardegna, nelle province di Sassari e Nuoro, Comuni di Benetutti, Orani e Nuoro. La superficie totale al momento è stimata in 2 km2, di cui la parte boschiva risulta oltre 1 km2. Essendo l’evento tuttora in corso, non è considerato nelle statistiche generali.

Liguria, Sansa: Ermini sconcertante, il Pd rigetti il suo “totismo”

Liguria, Sansa: Ermini sconcertante, il Pd rigetti il suo “totismo”Roma, 31 lug. (askanews) – La nomina di David Ermini nel gruppo Spinelli è “sconcertante”, ma secondo Ferruccio Sansa, candidato giallorosa alle Regionali liguri nel 2020 e oggi consigliere di opposizione, può avere un lato positivo: “Deve essere l’occasione affinché il Pd rigetti il ‘totismo’ del centrosinistra”.


Ferruccio Sansa, che idea si è fatto della nomina di Ermini? “L’ho trovata sconcertante – dice in un’intervista al Fatto quotidiano -. E trovo sconcertante che una persona che è stata vicepresidente del Csm non si sia resa conto del disagio estremo che avrebbe suscitato nel suo partito, tra i suoi elettori e pure negli alleati del suo partito. Mi sembra impossibile: Spinelli è stato arrestato ed è diventato simbolo di un sistema di potere, del rapporto malato tra politica ed economia che stiamo contestando”. “Credo che il Pd abbia una grande occasione – prosegue -. Sono convinto che abbia dentro di sé persone – a partire dalla stessa Schlein – che intendono voltare pagina rispetto a questo modo di intendere la politica. Non è solo una vicenda ligure, ma nazionale. Buona parte del Pd credo intenda voltare pagina rispetto al totismo di destra ma anche al totismo del centrosinistra, perché bisogna ammettere che negli anni c’è stato un pezzo del Pd che ha avuto una concezione della politica sulla quale non si può più tergiversare”.


A proposito di Andrea Orlando che ha chiesto ad Ermini di rinunciare all’incarico Sansa dice: “Ne sono felice, perché significa che vuole impostare la sua proposta elettorale in una direzione opposta a quel sistema a cui facevo riferimento. Non era scontato, ma questo suo passo chiarisce il campo di gioco”. Secondo il civico per la candidatura di Orlando “La discriminante sarà proprio questa: una discontinuità, un netto cambiamento rispetto al modo di governare la Liguria a cui siamo abituati. Poi dopo si discuterà, ma la priorità per costruire una coalizione sarà questa: chi è d’accordo su un atteggiamento di rinnovamento ci può stare, altrimenti no. Non ci sono sono terze vie – conclude – bisogna tagliare col passato, anche col proprio”.

Lufthansa, utile gruppo quasi dimezzato nel primo semestre

Lufthansa, utile gruppo quasi dimezzato nel primo semestreRoma, 31 lug. (askanews) – Lufthansa ha chiuso il primo semestre con un utile consolidato quasi dimezzato, a 469 milioni di euro, rispetto agli 881 milioni dei primi sei mesi del 2023. Lufthansa Airlines ha chius il periodo con una perdita di 427 milioni, rispetto a un utile di 149 milioni dello scorso anno.


Oltre 60 milioni di passeggeri hanno volato con le compagnie aeree del gruppo nei primi sei mesi del 2024, con un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Solo nel secondo trimestre, le compagnie hanno accolto a bordo circa 36 milioni di passeggeri (rispetto ai 33,3 milioni del secondo trimestre del 2023). I ricavi totali del secondo trimestre per le compagnie aeree passeggeri sono aumentati del 4,5% a 8 miliardi di euro (periodo dell’anno precedente: 7,7 miliardi di euro). Le compagnie aeree hanno registrato un Ebit rettificato di 581 milioni di euro (periodo dell’anno precedente: 965 milioni di euro). Nei primi sei mesi del 2024, le compagnie aeree passeggeri del Gruppo hanno generato un fatturato complessivo di 13,6 miliardi di euro, circa il 5% in più rispetto al 2023. L’Ebit rettificato del primo semestre è sceso a -337 milioni di euro rispetto all’anno precedente (primo semestre 2023: 453 milioni di euro).


“Lufthansa Airlines – si legge in una nota – si trova in particolare ad affrontare le sfide derivanti dallo sviluppo negativo del mercato nella regione chiave del traffico Asia-Pacifico, ma deve anche affrontare inefficienze nelle sue operazioni di volo Lufthansa e CityLine. I ritardi significativi nelle consegne degli aeromobili stanno causando sconvolgimenti, in settori come la gestione della flotta e anche attraverso i costi di manutenzione aggiuntivi per gli aeromobili più vecchi ancora in uso. L’aumento sproporzionatamente elevato dei costi di localizzazione in Germania e i nuovi contratti collettivi di lavoro per il personale di cabina di pilotaggio, di cabina e di terra hanno avuto anche un impatto negativo sugli utili”.

Giappone, Banca centrale alza tassi interesse allo 0,25%

Giappone, Banca centrale alza tassi interesse allo 0,25%Roma, 31 lug. (askanews) – La Banca centrale del Giappone ha alzato i tassi d’interesse intorno allo 0,25%, in preecdenza erano tra lo 0 e lo 0,1%.


“Si prevede – spiega la BoJ – che i tassi di interesse reali rimarranno significativamente negativi e che le condizioni finanziarie accomodanti continueranno a sostenere fermamente l’attività economica”. “Se le prospettive presentate nel rapporto di luglio saranno realizzate – prosegue l’istituto -, la Banca continuerà di conseguenza ad aumentare il tasso di interesse di riferimento e ad adeguare il grado di accomodamento monetario”.

Parigi 2024, la spada femminile è d’oro: Santuccio è Super

Parigi 2024, la spada femminile è d’oro: Santuccio è SuperRoma, 30 lug. (askanews) – L’Italia vince l’Olimpiade di spada femminile a squadre. Prova meravigliosa delle azzurre Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio, Giulia Rizzi, Mara Navarria che hanno superato 30-29 le padrone di casa della Francia in un Grand Palais pieno in ogni ordine di posto. Un quartetto che è stato sotto fino alla penultima frazione ma che ci ha creduto fino alla fine superando nel minuto supplementare le transalpine con l’ultima stoccata di Alberta Santuccio. Grande gioia per il CT Dario Chiadò che conquista la sua prima medaglia da referente della spada.


L’Italia ha superato nel primo turno l’Egitto (39-26) portandosi in semifinale e lì ha dominato la Cina (45-24). In finale il trionfo alla priorità con l’ultima stoccata di Alberta Santuccio che ha portato l’oro all’Italia con il punteggio di 30-29. È una medaglia che premia la straordinaria stagione, anzi di più, l’eccezionale triennio, della squadra di spada femminile italiana guidata dal CT Dario Chiadò che è sempre stata sul podio dal 2022 al 2024 a tutti i grandi eventi internazionali tra Mondiali (Cairo 2022 e Milano 2023), Europei (Antalya 2022, Cracovia 2023, Basilea 2024) e ora anche Giochi Olimpici. Uno strepitoso cammino fatto di un oro, un argento e un bronzo a livello continentale e due secondi posti iridati, prima dell’oro olimpico di oggi a Parigi 2024. È il meritato premio alle quattro ragazze medagliate al Grand Palais, ma anche a tutto il team spada, atlete e staff della Nazionale, protagonisti di un lavoro enorme, di cui questo risultato – così come il percorso precedente – è figlio.

Parigi 2024, Magia delle fate: argento nella ginnastica a squadre

Parigi 2024, Magia delle fate: argento nella ginnastica a squadreRoma, 30 lug. (askanews) – Le Fate regalano la decima medaglia all’Italia con uno splendido argento dietro gli Usa di Simon Biles e davanti il Brasile. Angela Andreoli, Alice D’Amato, Manila Esposito, Elisa Iorio e Giorgia Villa hanno chiuso la gara a squadre al secondo posto, dietro soltanto agli Stati Uniti della fuoriclasse Simone Biles. Una prova straordinaria delle azzurre che riscrivono la storia: una medaglia in questa specialità mancava da Amsterdam 1928. Una gara splendida quelle delle azzurre competitive sin dalla prima rotazione che ha visto gli Stato Uniti al comando della gara con 44.100. L’Italia è terza con 41.665 al volteggio dietro alla Cina con 42.666. Manila Esposito, la prima azzurra ad esibirsi, ottiene un ottimo 14.166 al volteggio. Alice D’Amato, invece, non supera il muro del 14 nello stesso esercizio. 13.566 per Angela Andreoli che porta un avvitamento e mezzo. Nella seconda rotazione la prima azzurra a salire sulle parallele è stata Giorgia Villa che ha ottenuto 13.766. Gran punteggio per Alice D’Amato che si aggiudica 14.633 punti, mentre Elisa Iorio, già infortunata in qualifica, porta a termine l’esercizio con il punteggio di 14.266. L’azzurra scende dalla pedana zoppicando e con l’espressione del volto dolorante. A metà gara le Fate sono seconde con 84.330 davanti alla formazione americana, data per super favorita, che guida la classifica con 87.432. Meno di un punto ci separa dalla Cina in terza posizione. Terza rotazione dedicata alla trave: Una strepitosa Manila Esposito chiude l’esercizio alla trave con 13.966. Alice D’Amato ottiene un buon 13.933 mentre Angela Andreoli porta a casa 13.300 come punteggio. Nell’attrezzo più ostico per le italiane Per Alice e Manila non sarà l’ultima esibizione in questa specialità alle Olimpiadi di Parigi, le due azzurre attese anche nella finale individuale alla trave. Le azzurre non sbagliano niente e continuano ad inseguire gli Usa in testa alla classifica provvisoria. Biles e compagne a quota 129.131, le azzurre a 125.529 mentre al terzo posto la Gran Bretagna 124.164. Nell’ultima rotazione della finale olimpica per le azzurre c’è il corpo libero. Manila Esposito rompe il ghiaccio con un 12.666, dovuto anche a una penalità per uscita di pedana. Alice D’Amato piazza un 13.466, poteva andare meglio in questa specialità Ora tutto è nelle mani di Angela Andreoli per riuscire a resistere al recupero del Brasile del fenomeno di Rebeca Andrade. Angela Andreoli, classe 2006, ha ottenuto 13.833 al corpo libero e porta le azzurre sul secondo gradino del podio dietro alle inarrivabili statunitensi della capitana Simone Biles. Bastava un 12.836 per assicurarsi la medaglia e coronare un sogno per tutto il movimento italiano della ginnastica artistica.

In Venezuela 749 arresti per i disordini scoppiati all’aunncio della vittoria di Maduro

In Venezuela 749 arresti per i disordini scoppiati all’aunncio della vittoria di MaduroRoma, 30 lug. (askanews) – Sono 749 le persone arrestate in Venezuela in seguito ai disordini scoppiati dopo l’annuncio dell’esito delle presidenziali di domenica: lo ha reso noto il Procuratore generale venezuelano, Tarek William Saab.


Saab ha sottolineato che non si tratta di “proteste” ma di “atti di terrorismo”, vandalici e di sabotaggio promossi dall’estrema destra e che il governo “non tollererà”. Con l’80% del voto scrutinato la Commissione elettorale – controllata dal governo – ha dichiarato vincitore l’uscente Nicolas Maduro con il 51% delle preferenze, ma non ha ancora diffuso i dati relativi ai singoli seggi; l’opposizione da parte sua afferma che il suo candidato, il centrista Edmundo Gonzales Urrutia, ha ottenuto la netta maggioranza e non ha riconosciuto l’esito del voto. Anche l’Organizzazione degli Stati Americani ha affermato che date le scarse misure di controllo e verifica non è possibile riconoscere il risultato, mentre numerosi Paesi hanno invitato il governo di Caracas a diffondere al più presto i dati che dimostrino la vittoria di Maduro, che i sondaggi davano in notevole svantaggio.

Parigi 2024, Mei: oggi abbiamo la convinzione di poter vincere

Parigi 2024, Mei: oggi abbiamo la convinzione di poter vincereParigi, 30 lug. (askanews) – “Io non mi sono nascosto perché ci meritiamo l’attenzione del mondo, questi ragazzi in questi anni hanno fatto cose veramente mirabolanti e siamo in attesa di vedere se ci stupiscono di nuovo. Io credo che andremo a fare un’Olimpiade importante, un’Olimpiade che dovrà diciamo stabilizzare quello che è il nostro attuale valore, cioè il valore di una nazione forte, una nazione che compete per i primi posti del medagliere. Magari potrà non essere il medagliere, ma sicuramente la classifica punti, perché sono tutti ragazzi che hanno la speranza di andare in finale. È chiaro che le medaglie contino molto in questo giochino dell’Olimpiade, ma questi ragazzi credo che abbiano vinto già arrivando qua con la convinzione di poter vincere. È un gioco di parole che forse può sembrare un po’ astruso, però se ci pensate è così. È cambiata la mentalità, è cambiato l’atteggiamento, è cambiato l’approccio alle gare”. Lo ha detto Stefano Mei, presidente della Federazione italiana di atletica leggera, parlando da Casa Italia a proposito delle aspettative per l’atletica italiana, che a breve debutterà ai giochi.

Enti ecclesiastici, formazione e fisco alla 33a edizione del Campus Agidae

Enti ecclesiastici, formazione e fisco alla 33a edizione del Campus AgidaeRoma, 30 lug. (askanews) – Eccellenti livelli formativi raggiunti dalle centinaia di rappresentanti degli Enti ecclesiastici di tutta Italia, riuniti a Pompei. Interdisciplinarietà, approfondimenti dedicati a materie dal forte impatto gestionale, sociale, sanitario, assistenziale, educativo, assicurativo, psicologico (con un’attenzione allo spettro autistico), culturale, ambientale, previdenziale, giuridico, con l’esame puntuale del modello organizzativo 231, che coinvolgono la responsabilità amministrativa e penale degli Enti ecclesiastici, alla specifica e impattante fiscalità locale, specie del settore immobiliare. Senza dimenticare l’innovazione tecnologica, con un focus anche sull’Intelligenza Artificiale. Il tutto in un quadro di rafforzamento dello spirito di coesione per plasmare, secondo parametri evoluti, manager, dirigenti, tecnici ed economi (religiosi e civili) del mondo cattolico, abituato da sempre a confrontarsi con tematiche di spessore, coniugando fede e valori con sapienti capacità di gestione della complessità sociale e umana.


Questi, in sintesi, i risultati pienamente raggiunti dalla 33^ edizione del Campus di Formazione Agidae 2024, i cui lavori, durati una settimana, si sono conclusi, dopo le lezioni frontali, con alcune sedute comuni, che sono culminate in apposite tavole rotonde, moderate dal dott. Paolo Petrecca, Direttore di Rainews24, sui temi della riforma della Scuola (Scuola Paritaria e Scuola Statale all’interno dell’unico sistema nazionale), sulla nuova contrattazione Agidae (Scuola, Università e settore socio-sanitario assistenziale), con il determinante intervento delle sigle sindacali. Particolarmente interessante si è palesata l’intervista all’On. Maurizio Leo, Viceministro dell’Economia e delle Finanze, condotta dal dott. Tommaso Cerno, Direttore de “Il Tempo”, nel corso della quale sono state fornite ampie delucidazioni su alcuni recentissimi aspetti della riforma fiscale, per rendere concreto ed effettivo il concetto di fisco-amico, fin qui lasciato ad astratti comportamenti dell’Amministrazione fiscale.


Tra le iniziative adottate dall’Esecutivo, si annovera il concordato preventivo biennale, che fornirà risorse per abbattere il carico fiscale anche del ceto medio, oltre a ridurre il contenzioso e a normalizzare il rapporto con il contribuente. Con l’occasione, è stato confermato che, grazie all’extra-gettito, nel 2024, non ci sarà una manovra-bis, pur dovendo considerare che, dal 2025, si dovranno considerare gli effetti del Patto di Stabilità UE, che, tuttavia, non dovrebbe condizionare le misure di sostegno del reddito, tra cui il cuneo fiscale. Tematica rilevante, posta con forza dal Presidente di Agidae – Padre Ciccimarra, è quella del regime IMU per gli Enti ecclesiastici, anche alla luce dell’altalenante giurisprudenza della Corte di Cassazione, che, tuttavia, è fortemente condizionato dalla normativa UE in un quadro regolamentare complesso, che vede affacciarsi, all’orizzonte, anche l’Iva. In ogni caso, sono stati adottati provvedimenti, tra cui quello del comodato gratuito, che tendono al risultato sperato dall’Agidae. Infine, questa mattina, dopo alcuni eventi sociali, che hanno certamente contribuito a rafforzare la motivazione dei presenti ed il senso di appartenenza ad un mondo di etica e spiritualità, sono stati consegnati gli attestati di frequenza, con l’augurio di mettere subito a frutto l’eccellente know-how fornito dai qualificatissimi docenti intervenuti.

Concerti e performance, al via la XXXIV edizione di “Frasso Musica”

Concerti e performance, al via la XXXIV edizione di “Frasso Musica”Roma, 30 lug. (askanews) – Torna a Frasso Sabino, in provincia di Rieti, l’edizione 2024 di Frasso Musica: la manifestazione musicale di riferimento in Sabina, diretta da Fabrizio Fiorini e realizzata grazie alla Pro Loco di Frasso Sabino e il Comune di Frasso Sabino, taglia il traguardo dei 34 anni e si terrà da sabato 3 Agosto al 10 agosto. In programma eventi, concerti e musica dal vivo che avranno luogo nella Piazza superiore del Castello di Frasso Sabino.


Frasso Musica inaugura la 34esima edizione sabato 3 agosto con le giovani promesse del Festival. Il 4 agosto una serata con le donne di Puccini, “le stesse donne – commenta il direttore artistico Fabrizio Fiorini – che coinvolsero la vita del compositore. Un posto essenziale infatti – prosegue – lo hanno proprio le eroine delle sue opere, morte a causa di un uomo. Ispirazione per contrastare ogni violenza, tema che verrà affrontato nel corso serata da Laura Seragusa Capo dipartimento salute e benessere del sindacato militari e carabinieri (SIM) e professoressa psicologia investigativa all’Università LUMSA di Roma e la testimonianza attiva di Milena Di Gennaro, vittima di tentato femminicidio da parte del suo ex fidanzato”. Si prosegue il 5 agosto con Brani dall’opera di Rossini, “Barbiere di Siviglia”. Il 6 agosto “Need Astor”: il tango di Astor Piazzola. Il 7 agosto il canzoniere della radio – edizione speciale 100 anni della Radio, con la Jumpin’Jive Orchestra. L’8 agosto “Ruma” uno spettacolo di teatro-canzone ideato e interpretato da Lavinia Mancusi, affiancata dal fisarmonicista Mauro Menegazzi. Il 9 Agosto Mufasa e le Abatjour, una serata di Rock, Blues, Funky e Bossa nova. Per chiudere la kermesse sabato 10 Agosto con il Sangue Nomade, Tributo Nomade: 60 anni di successi della storica Band Italiana.


“Ringraziamo chi ogni anno, oltre alla Proloco ed al comune di Frasso Sabino, sostiene il Festival, ossia la Fondazione Varrone e la Regione Lazio, perché riconoscono il valore storico della manifestazione e ci aiutano a valorizzare la cultura e la musica nel nostro bellissimo territorio”, conclude il vicesindaco Gianluca Statuti.