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Sanremo, Tar Liguria: illegittimo affidamento festival alla Rai

Sanremo, Tar Liguria: illegittimo affidamento festival alla RaiGenova, 5 dic. (askanews) – Il Festival di Sanremo nei prossimi anni potrebbe non andare più in onda sulla Rai. Il Tar della Liguria ha infatti dichiarato illegittimo l’affidamento diretto all’azienda da parte del Comune di Sanremo.


I giudici, escludendo la prossima edizione che sarà trasmessa come previsto dalla TRai, hanno deciso che il Comune di Sanremo dovrà procedere all’affidamento tramite una gara pubblica aperta agli operatori del settore. “E’ una sentenza inaspettata – commenta in una nota il sindaco di Sanremo, Alessandro Mager – articolata e complessa. Insieme ai dirigenti del Comune e ai nostri consulenti legali, la approfondiremo con scrupolosa attenzione nei prossimi giorni, anche al fine di pianificare le migliori strategie per il futuro”.

Purina:in 2 anni 50 aziende aderenti a Lens per agricoltura rigenerativa

Purina:in 2 anni 50 aziende aderenti a Lens per agricoltura rigenerativaMilano, 5 dic. (askanews) – In due anni sono aumentate di oltre sei volte le aziende agricole aderenti a Lens, il Landscape enterprise networks, progetto di agricoltura rigenerativa avviato nel 2022 nei territori di Veneto e Friuli-Venezia Giulia che ha visto in prima linea Purina, azienda del settore petcare.


Con la crescente adesione di nuovi agricoltori e un significativo aumento delle superfici agricole coinvolte, Lens ha superato gli obiettivi prefissati, dimostrando il successo del modello rigenerativo proposto. A oggi le realtà agricole aderenti sono oltre 50. Anche la superficie agricola coinvolta ha registrato un notevole incremento raggiungendo oltre 2.000 ettari, dimostrando una crescente adesione degli agricoltori veneti e friulani. All’interno del network LENs si trovano aziende agricole di diverse dimensioni, dalle piccole realtà con meno di 10 ettari fino a grandi estensioni superiori ai 100 ettari. Circa il 90% delle aziende coinvolte è a conduzione familiare, con alcuni gruppi più grandi che impiegano anche collaboratori. Le aziende partecipanti coltivano principalmente frumento, mais e soia (in linea con alcuni degli ingredienti chiave utilizzati da Purina nello stabilimento produttivo di Portogruaro), ma alcune hanno diversificato con orzo, barbabietola e vigneti; due aziende affiancano inoltre l’allevamento all’attività agricola.


Attraverso LENs, Purina dà il proprio supporto agli agricoltori investendo in misure cardine dell’agricoltura rigenerativa quali colture di copertura, minima lavorazione e gestione dei nutrienti del suolo, tutto questo in linea con gli sfidanti obiettivi che l’azienda si è prefissata in ottica di approvvigionamento responsabile. Un altro aspetto molto rilevante è l’attenzione verso la biodiversità che vede attività specifiche quali la piantumazione di siepi e alberi, con misure a sostegno degli impollinatori e di ripristino e tutela degli habitat. Il progetto è sviluppato in collaborazione con altri finanziatori come Consorzio Tutela Prosecco DOC e partner strategici come Leone Alato, insieme a consulenti specializzati in materia ambientale quali 3Keel e Preferred by Nature, con il supporto di Cereal Docks e Serena & Manente, insieme a diverse organizzazioni partner, tra cui Veneto Agricoltura, CSQA, WBA Project, Agrinnovazione, a cui si è recentemente aggiunta anche xFarm, come partner tecnologico, mettendo a disposizione la sua expertise per supportare agricoltori e agronomi nell’implementazione e monitoraggio delle pratiche rigenerative promosse dal programma. Grazie a questa progettualità le aziende agricole partecipanti sono sostenute e finanziate per adottare un approccio rigenerativo all’agricoltura tramite delle misure da introdurre, che includono pratiche agronomiche più rispettose dell’ambiente, volte a favorire una transizione verso un’agricoltura rigenerativa che cerca di ripristinare e migliorare la salute del suolo, la biodiversità, il ciclo idrologico e il benessere delle comunità rurali.


A livello europeo, Purina continua a promuovere partnership per sostenere l’agricoltura rigenerativa, sia attraverso Lens che con altri programmi dedicati. Ad oggi, oltre 450 agricoltori in Europa hanno partecipato ai programmi sostenuti dall’azienda, contribuendo concretamente alla transizione verso pratiche agricole più sostenibili. Questo programma permette a Purina di fare un passo avanti nel raggiungimento del suo obiettivo di approvvigionamento per il 20% di ingredienti chiave da agricoltori che adottano pratiche di agricoltura rigenerativa entro il 2025, impegnandosi a raggiungere il 50% entro il 2030.

Ue, Meloni riceve Fitto e assicura: da Italia contributo pragmatico

Ue, Meloni riceve Fitto e assicura: da Italia contributo pragmaticoRoma, 5 dic. (askanews) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto a Palazzo Chigi il neo vicepresidente esecutivo della Commissione europea per la Coesione e le riforme, Raffaele Fitto. È la prima volta – ricorda Palazzo Chigi in una nota – che la premier Meloni incontra Raffaele Fitto nelle nuove funzioni di vicepresidente della Commissione europea.


Al centro del colloquio – prosegue la nota -, le sfide future della Commissione europea, a partire dalla realizzazione delle riforme e degli investimenti di lunga durata che contribuiscano a rafforzare la crescita europea. La presidente Meloni ha assicurato il contributo pragmatico dell’Italia al lavoro che la Commissione dovrà svolgere per i prossimi cinque anni.

Club Med: i trend di viaggio del 2025, tra sport e lentezza

Club Med: i trend di viaggio del 2025, tra sport e lentezzaMilano, 5 dic. (askanews) – Il 2025 si annuncia come un anno di trasformazioni significative nel modo in cui le persone viaggiano. I trend di viaggio che si apprestano a definire l’anno che viene raccontano un cambiamento nelle priorità dei viaggiatori, che cercano sempre di più esperienze autentiche, significative e in sintonia con i loro valori. Dai viaggi sportivi alla riscoperta della lentezza, Club Med ha identificato in ogni tendenza un desiderio comune, creare ricordi che vadano oltre il semplice spostarsi da un luogo all’altro, e ha voluto raccontare quelli che sono i trend di viaggio più affini alla propria proposta di soggiorni.


La crescente popolarità di sport come tennis, padel e pickleball definisce un nuovo modo di vivere il tempo libero in vacanza. Coniato da Globetrender, il termine “Racketeering” racconta la tendenza che unisce l’amore per lo sport con racchetta all’esperienza di viaggio. Complice anche il successo cinematografico di Challengers di Luca Guadagnino e la nuova Sinner-mania, il 2025 vedrà un aumento delle destinazioni dotate di campi all’avanguardia, ideali per chi desidera alternare relax e attività fisica. Una tendenza che ha abbracciato anche Club Med, che con la scuola di sport più grande al mondo ha tra le attività più richieste e diffuse proprio gli sport di racchetta come il tennis, con una scuola gestita da maestri qualificati e tornei per tutti i livelli, e il padel, che ha preso piede nei Resort dell’azienda dall’estate 2022, quando a Marbella, culla del padel europeo, sono stati allestiti i primi 6 campi. Due anni dopo Club Med vanta 20 campi da padel in 6 Resort nel mondo, tra i quali Club Med Seychelles, per citare una meta di lungo raggio, e Club Med Palmiye, in Turchia.


Tra le tendenze emergenti, il desiderio di avventura si intreccia con quello di rigenerazione. La pratica dello yogking combina l’attività fisica del trekking con la meditazione e le posizioni dello yoga, offrendo un’esperienza completa che promuove sia il benessere fisico che mentale. I viaggiatori sono sempre più attratti da esperienze che uniscono l’avventura all’introspezione, cercando destinazioni che permettano di immergersi nella natura mentre praticano attività rigeneranti. Alcune destinazioni, come Club Med Marrakech La Palmeraie, si inseriscono perfettamente in questo trend, offrendo trekking sui grandi sentieri delle carovane marocchine e sessioni di Vibhava Yoga immersi nel verde dei palmeti. Anche al Club Med Michès Playa Esmeralda, in Repubblica Dominicana, sono presenti spazi per il relax immersi nella natura incontaminata, come palapas immersi nelle foreste dove praticare yoga. Esperienze che rispecchiano la crescente ricerca di un benessere autentico e completo.


Il 2025 segna l’avvento di una tendenza unica nel panorama del turismo: l’XZ Beta Travel, che vede protagoniste giovani famiglie composte da genitori della Gen Z e i loro neonati “Beta Babies”, spesso accompagnati dai nonni della Gen X. Questa dinamica multigenerazionale, una delle più interessanti mai osservate, sta ridefinendo il viaggio di lusso, portando con sé nuove richieste di esperienze su misura. Tra le destinazioni più apprezzate quelle che combinano paesaggi naturali e attività coinvolgenti per tutte le età, come la montagna: località come Club Med Serre Chevalier, sulle Alpi francesi, offrono un mix ideale di sport invernali e relax nella stagione fredda, e soggiorni intergenerazionali fatti di attività per tutte le età in estate. Allo stesso tempo, destinazioni tropicali come Club Med Punta Cana diventano il teatro di esperienze creative e immersive, favorendo il divertimento, e creando spazi in cui le generazioni possono condividere momenti significativi.


Il viaggio non è più solo una questione di luoghi, ma di stati d’animo. Il “Mood Boarding” rappresenta una nuova frontiera nella progettazione delle esperienze, con itinerari costruiti per riflettere le emozioni che i viaggiatori desiderano provare. Il relax profondo, l’ispirazione creativa o l’energia dinamica diventano i punti di partenza per costruire un soggiorno. Questo approccio mira a trasformare il viaggio in un’esperienza intima e personale, in grado di lasciare un segno duraturo. Località come la costa settentrionale siciliana, su cui sorge l’unico Resort Exclusive Collection sul Mediterraneo, Club Med Cefalù, nel cuore delle Madonie, patrimonio UNESCO, con la sua natura incontaminata e le vedute spettacolari sul Mare, offrono un contesto ideale per chi cerca rigenerazione e ispirazione. Qui, l’equilibrio tra tradizione, design elegante e attività all’aria aperta riflette appieno la filosofia del viaggio ispirato alle emozioni, facendo di Cefalù quasi un simbolo di questa tendenza. Anche le destinazioni invernali abbracciano questa filosofia, come Club Med Grand Massif Samoëns Morillon, incastonato tra le Alpi francesi, dove l’energia di una giornata di sci sulle piste innevate si combina con momenti di benessere alla Spa o in piscina vista vette. Contrapponendosi alla frenesia della FOMO (Fear of Missing Out), il 2025 segna l’affermazione della JOMO (Joy of Missing Out). I viaggiatori abbracciano la possibilità di rallentare, allontanandosi dalla pressione di dover “fare tutto” anche in vacanza. Questa filosofia si riflette nella ricerca di luoghi tranquilli e accoglienti, come chalet immersi nella natura o case sulla spiaggia, dove il tempo sembra scorrere più lentamente. Che sia al Club Med Seychelles, situato in un parco marino protetto sull’isola di Sainte Anne, o tra le acque cristalline delle Maldive in Resort come Club Med Kani o lo Spazio Exclusive Collection delle Ville di Finolhu, progettati per offrire un’esperienza di pace assoluta con suite overwater e tramonti mozzafiato, l’obiettivo è rallentare e ritrovare il proprio ritmo, favorendo la riconnessione con sé stessi e con l’ambiente circostante.

Ricerca: metà degli italiani si sente più giovane della propria età

Ricerca: metà degli italiani si sente più giovane della propria etàMilano, 5 dic. (askanews) – Ogni giorno, ciascuna delle nostre scelte e delle nostre abitudini – dall’alimentazione alla qualità del sonno, dall’attività fisica alla serenità mentale – contribuisce a un cammino lungo e affascinante: la longevità. E se, oltre la durata della vita, potessimo anche arricchirne la qualità? Questa domanda è al centro dell’Età senza Età, la 16esima edizione dell’Osservatorio Nestlé nato nel 2009 con il compito di fotografare gli stili di vita e alimentazione degli italiani, attraverso ricerche e studi in collaborazione con Università internazionali ed esperti scientifici in diversi ambiti.


“L’Età senza Età” è un’indagine che abbraccia quattro generazioni, esplorando come giovani, adulti e anziani possono unirsi in un percorso di salute e benessere mentre transitiamo da una società della vecchiaia a una della longevità. È certamente uno sguardo olistico perché, come confermano anche precedenti studi dell’Osservatorio Nestlé, le emozioni influenzano quanto e ciò che scegliamo di mangiare, e il cibo che consumiamo, può nutrire sia il corpo che lo spirito, in un circolo virtuoso in cui salute e benessere si alimentano reciprocamente. Sulla percezione dell’età e dell’invecchiamento che abbiamo noi italiani, analizzando i risultati nasce spontanea la domanda ironica “vecchio a chi?”: il 51% degli italiani si sente infatti più giovane della propria età, con una concentrazione tra i 55-64 anni (58%) e i 65+ anni (69%), segno di un forte desiderio di continuità e vitalità mentale nelle fasce più avanzate. Il 63% dei 55-64 anni si sente mentalmente più giovane, e questa percentuale cresce al 69% tra i 65+. Tuttavia, in termini di efficienza fisica, solo il 40% dei 55-64 anni si sente più giovane, a indicare che il declino fisico viene percepito in modo più marcato rispetto a quello mentale. Per il 36% degli italiani oltre i sessant’anni, la vecchiaia incomincia quando si smette di fare progetti.


Commenta Nic Palmarini, direttore del National Innovation Centre for Ageing (NICA) del Regno Unito, CEO di Voice Italia Social Enterprise e Co-Founder di Edelman Longevity Lab: “L’impegno, la partecipazione, il contribuire a creare un mondo migliore per sé o gli altri, o – semplicemente – avere un obiettivo in grado di sfidarci e collocarci nel futuro rappresenta un driver cruciale. È quello che gli inglesi chiamano ‘purpose’ e che potremmo provare a tradurre con “senso della vita”. Ne parliamo ogni giorno per tenere la nostra mente attiva, per spronarci ad alzarci dal divano o smettere di scrollare Instagram, ma qui è nero su bianco: è quello che stabilisce il confine tra sentirsi o meno vecchi”. Pur sentendoci più giovani rispetto alla nostra età anagrafica, siamo tutti preoccupati dell’avanzare degli anni. E mentre oltre il 45% dei più giovani, 18-34 anni, è in ansia per l’aspetto fisico e i cambiamenti estetici, per il 50% dei 35-45enni e il 55% dei 45-54 anni è il mantenimento della forza fisica ad essere la preoccupazione centrale. Mentre è sugli aspetti legati al senso profondo di dignità che le ansie degli italiani si acuiscono: il timore del declino cognitivo e mentale, e della perdita di autonomia sono sentiti da tutti, diventando una vera e propria preoccupazione per un’alta percentuale delle generazioni 55-64enni e 65+.


A dispetto del concetto di ‘ageismo’ che vede le generazioni come status a sé, diverse sono le cose che accomunano tutte le età, soprattutto la preoccupazione per la solitudine e l’isolamento, più marcate addirittura nelle generazioni più giovani (18-34 anni, 27% e 35-44, 21%), mentre nelle età più avanzate, incide del 19% e addirittura del 17% sugli over 65, quasi a riprova di una ritrovata ‘serendipità’. Spiega Palmarini: “Non esiste un ‘loro’ e ‘noi’. Quegli anziani che pensi siano chissà cosa o chissà chi, assomigliano a qualcuno che conosciamo benissimo. Le cose che temiamo della vecchiaia, ad esempio, sono praticamente le stesse a qualsiasi età. Le potrei riassumere con la parola “dignità”. Vogliamo che ci venga preservata e riconosciuta la nostra dignità di persone – di essere autonomi, di non diventare un oggetto, di avere la possibilità di essere consapevoli delle nostre scelte grazie a una mente che funziona. Viene anche sfatato, finalmente, il mito secondo cui solitudine o isolamento siano paure degli anziani quando chiaramente è una delle cose che preoccupa di più i ragazzi”.


L’alimentazione è, per fortuna, associata al piacere per tutte le fasce d’età, ma solo il 20% della popolazione italiana considera il nutrimento un modo per vivere più a lungo. Tra i 18-34 anni, la fascia di età che può ancora permettersi di ‘sgarrare’ e pasteggiare a patatine e junk food senza sensi di colpa, c’è una percezione maggiore di felicità associata al cibo (oltre il 25%). Circa il 60% dei 55-64enni e 65+ ha ridotto la quantità di cibo consumata e oltre la metà afferma di aver migliorato la qualità e la leggerezza della propria alimentazione riflettendo una crescente attenzione verso un’alimentazione più leggera e sana. Inoltre, 1 italiano su 3 ha aumentato il consumo di integratori e frutta secca negli ultimi anni.

Btp chiudono con calo tasso 10 anni al 3,19%, spread 109 pb

Btp chiudono con calo tasso 10 anni al 3,19%, spread 109 pbRoma, 5 dic. (askanews) – Finale nettamente positivo per i titoli di Stato italiani e dell’area euro, Francia inclusa: a dispetto della crisi di governo i rendimenti sugli Oat decennali sono calati di 5 punti base rispetto alla chiusura di ieri, al 2,88%. Per i Btp decennali a fine sessione i rendimenti si attestano al 3,19%, in calo di 8 punti base secondo Mts. Il differenziale rispetto ai tassi dei Bund tedeschi equivalenti cala a 109 punti base.


Il differenziale dei tassi tra Francia e Germania, sempre sulla scadenza decennale si attesta 78 punti base. L’obbligazionario pubblico dell’area euro risente delle crescenti aspettative di nuovi tagli dei tassi da parte della Bce, giovedì 12 dicembre tornerà a riunirsi il Consiglio direttivo per le scelte monetarie.

Il lievito madre di Bauli entra nella biblioteca dei lieviti in Belgio

Il lievito madre di Bauli entra nella biblioteca dei lieviti in BelgioMilano, 5 dic. (askanews) – Il lievito madre di Bauli entra nella biblioteca dei lieviti di Puratos, azienda internazionale del settore della panificazione, della pasticceria e del cioccolato, a Sankt Vith, in Belgio. Si tratta del 155esimo lievito ufficialmente registrato nella biblioteca, corredato delle relative informazioni e documentazione.


La Sourdough library, del Sourdough Institute, nasce nel 2013 e custodisce e valorizza paste madri provenienti da tutto il mondo, rappresentando riferimento per la protezione della biodiversità e l’avanzamento della ricerca nel settore della panificazione naturale. Il 4 dicembre Fabio Di Giammarco, Ceo del Gruppo Bauli, e Alberto Molinari, general manager di Puratos Italia, hanno ufficializzato il deposito della pasta madre ribattezzata Futura presso la struttura, accolti dal ceo globale Pierre Tossut. Rinfrescato quotidianamente secondo un metodo tramandato da più di un secolo, Futura è alla base di ogni prodotto Bauli e ora, la registrazione presso il Sourdough Institute rappresenta un riconoscimento tangibile di questo patrimonio storico e culturale, e un ulteriore passo per garantirne la conservazione futura.


“Siamo orgogliosi di vedere Futura fra i tesori di questo museo – ha affermato Giammarco – L’inserimento di Futura presso il Sourdough Institute rappresenta non solo un grande riconoscimento della qualità e della tradizione artigianale dell’azienda, ma è anche simbolo del nostro costante impegno nell’innovazione e nella ricerca. Ancora una volta, il gruppo Bauli si fa portavoce della qualità del made in Italy e dell’eccellenza della lievitazione naturale”. La partnership con il Sourdough Institute consente al gruppo dolciario veronese di contribuire attivamente a un progetto che si pone tre obiettivi: preservare la biodiversità tramite la conservazione di campioni di pasta madre, offrendo approfondimenti sulle loro storie e sui processi di fermentazione e panificazione; contribuire alla ricerca sul lievito madre tramite la collaborazione con università e istituti specializzati, in un’ottica di miglioramento continuo dei processi di fermentazione e di scoperta delle infinite potenzialità del lievito; promuovere la cultura del lievito madre e sensibilizzare la comunità sull’importanza e i benefici della lievitazione naturale tramite masterclass, consigli pratici e ricette, promuovendo la consapevolezza e la conoscenza sulle qualità uniche di questo processo.

Cinema, partito Master “Creare storie” di Anica Academy Ets

Cinema, partito Master “Creare storie” di Anica Academy EtsMilano, 5 dic. (askanews) – È iniziata lo scorso 25 Novembre la quarta edizione del Master in sviluppo, produzione e distribuzione cinema e audiovisivo – Creare Storie di Anica Academy ETS. Un percorso di formazione interdisciplinare che si rivolge a diplomati dai 20 ai 28 anni, per rispondere alla richiesta del mercato di giovani talenti capaci di pensare e sviluppare progetti audiovisivi in grado di innovare le forme del racconto contemporaneo.


Un’occasione per rinnovare la partnership tra Anica Academy e Calabria Film Commission, l’ente di riferimento per lo sviluppo del comparto industriale dell’audiovisivo regionale che, nel corso della 80ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia del 2023, ha ufficializzato l’accordo di collaborazione con la Scuola di formazione nata dall’industria e con sede a Roma; una partnership che, in poco più di un anno, ha già visto realizzate varie iniziative sia sul territorio calabrese che nella Capitale. Per Creare Storie, Calabria Film Commission ha permesso l’accesso gratuito a favore di due studenti residenti nella Regione Calabria selezionati, tra i candidati, dalla Commissione scientifica del Master.


Sostengono, inoltre, il Master Creare Storie: Unicredit, con 4 accessi gratuiti per altrettanti studenti, e ANICA, che ha messo a disposizione un ulteriore posto a contributo ridotto quale iniziativa inerente alle attività del Fondo Diritto di Prestito Pubblico, individuate in coordinamento con la Direzione Generale Biblioteche e diritto d’autore – MIC. Il Master CREARE STORIE insegna come si costruisce un personaggio e cosa è un arco di trasformazione. Il protagonista, l’antagonista, il mentore. La scrittura di una log line efficace, cosa è una bibbia e come si pensa un pitch. Come si articola il linguaggio audiovisivo e le differenze tra scripted e unscripted. La differenza tra high concept e low concept. Cosa è un produttore e che ruolo ha il post-production supervisor. L’architettura del sistema di finanziamento pubblico, l’intervento dei capitali privati. In cosa consiste il diritto morale d’autore. Cosa è un Broadcast e come gli effetti digitali possano decidere una location ma anche un sistema di finanziamento. Come un genere cinematografico guidi la destinazione di un prodotto e ne definisca il target. Come si impostano un piano finanziario, un piano di lavorazione, una strategia di marketing o in che modo una scelta distributiva possa indirizzare le linee editoriali trasformando tutta la catena di sviluppo. Insegneremo a pensare, progettare e sviluppare film e serie. Si testeranno sul campo gli insegnamenti acquisiti attraverso un Project Work collettivo.


Il Master CREARE STORIE ha una durata di circa 8 mesi a partire dal 25 Novembre 2024 a giugno 2024. Il corso prevede una frequenza obbligatoria dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.30 (Venerdì solo mattina). Le lezioni si svolgono in presenza presso la sede di ANICA ACADEMY ETS in via Regina Margherita, 286 – Roma. Agli studenti che a fine corso avranno frequentato almeno l’80% per cento delle ore complessive di lezione, verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

”West Side Story”, al Sistina debutta Musical da Oscar firmato Piparo

”West Side Story”, al Sistina debutta Musical da Oscar firmato PiparoRoma, 5 dic. (askanews) – Il Musical-Kolossal, capolavoro “per eccellenza” del teatro musicale, è pronto ad infiammare il palco del Teatro Sistina di Roma: “West Side Story” nella versione adattata per il pubblico italiano da Massimo Romeo Piparo che ne firma anche la regia, debutta sabato 7 dicembre tra balli sfrenati, un cast d’eccezione di 30 artisti, un’orchestra di 18 elementi diretta dal maestro Emanuele Friello e con i brani indimenticabili di Leonard Bernstein, da “Maria” ad “America”, “Somewhere” e “Tonight”, per citarne alcuni. Lo spettacolo rimarrà in cartellone fino al 12 gennaio, per poi fare tappa a Firenze e Bologna prima di un lungo tour estivo.


Presentato alla stampa questa mattina, lo spettacolo ambientato nei coloratissimi anni ’50 è tratto dall’omonimo Musical che Arthur Laurents, Leonard Bernstein, Stephen Sondheim e Jerome Robbins crearono nel 1957 ispirandosi al “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare e da cui poi nel 1961 venne realizzato anche il celebre film diretto dallo stesso Robbins, che ottenne 10 premi Oscar. Temi forti come l’amore contrastato tra Tony e Maria – interpretati rispettivamente dai bravissimi Luca Gaudiano (vincitore di Sanremo Giovani nel 2021 e dell’edizione dello scorso anno del varietà di Rai1 “Tale e Quale Show”) e Natalia Scarpolini (già nel cast di “Cats” di Piparo) – la rivalità tra le due gang contrapposte nel quatiere Upper West Side di New York, da una parte i “Jets”, gli americani guidati da Riff (Roberto Torri), dall’altro gli “Sharks”, immigrati portoricani capitanati da Bernardo (Antonio Catalano), accanto al quale c’è una tostissima Anita (Rosita Denti), destinata, come è noto, a sfociare in tragedia, lo rendono sempre attuale.


Prodotto da PeepArrow Entertainment in collaborazione con Il Sistina e con le coreografie di Billy Mitchell, le scenografie originali di Ricardo Sanchez Cuerda supervisionate da Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona, le luci di Daniele Ceprani e il suono di Stefano Gorini, “West Side Story” è lo spettacolo perfetto per accompagnare le festività natalizie. “Sono molto felice di presentare quest’anno West Side Story come produzione di punta della PeepArrow Entertainment e del Teatro Sistina. Questo spettacolo lega il genere del Musical, forse più di qualunque altro, alla sua madre originaria: il melodramma”, ha spiegato Massimo Romeo Piparo.


“Le favolose musiche di Bernstein fanno di questo musical un gioiello, un capolavoro del teatro musicale: una grandissima storia d’amore ispirata al Romeo e Giulietta di Shakespeare, che racconta una relazione combattuta da due fazioni della New York degli anni ’50. I temi sono molto attuali e confermano quanto il tema dell’immigrazione abbia attraversato il mondo intero e ogni epoca moderna. Al centro della vicenda lo scontro tra americani e portoricani: tema bizzarramente centrale dell’intera campagna per l’elezione del Presidente degli Stati Uniti. ‘Il limite è qua… se superi sei morto. Straniero torna a casa, qui non si passa’, recita un verso dell’inno degli americani, i Jets. Sembra scritto per i nostri tempi. E questa è la grande forza di questa Opera – ha sottolineato il regista, produttore e direttore artistico del Teatro Sistina – che con le sue oltre 60 persone coinvolte, ha tutti i crismi del grande Kolossal”. Dopo la realizzazione di “Tootsie”, questa nuova produzione rafforza ulteriormente la partnership siglata da Peeparrow Entertainment e dal Teatro Sistina con Fineco, che per un biennio sarà Main Sponsor delle rispettive attività, un’occasione di promozione e valorizzazione dell’arte teatrale e dello spettacolo dal vivo di grande valore. “Siamo orgogliosi di dare il via a questa partnership con il Teatro Sistina, punto di riferimento culturale a Roma e in tutta Italia. Ci siamo trovati molto vicini all’approccio di una realtà attenta alla produzione di spettacoli innovativi e al passo con le preferenze del suo pubblico, proprio come Fineco che da sempre realizza internamente soluzioni di risparmio su misura per i propri clienti – ha affermato Paolo Di Grazia, vicedirettore generale Fineco – Attraverso il sostegno a collaborazioni come questa, la nostra banca esprime inoltre una parte fondamentale del proprio approccio alla sostenibilità: rendere l’arte accessibile a un vasto pubblico e promuovere l’innovazione nella cultura”.

Ranieri: “Roma per la salvezza, la classifica dice questo”

Ranieri: “Roma per la salvezza, la classifica dice questo”Roma, 5 dic. (askanews) – “La classifica è lo stato attuale delle squadre. Lottiamo per uscire dalla bassa classifica. Io sono abituato a stare sia di qua che di là . Bisogna lottare sempre. Ho detto dicembre ci dirà molto. Che dobbiamo fare? Io sono convinto che i miei giocatori risponderanno ai miei segnali”. Parla chiaro Claudio Ranieri alla vigilia del match contro il Lecce in programma sabato 7 dicembre allo Stadio Olimpico. Situazione infortuni: “Pellegrini si sta allenando bene ed è molto importante per me. Deve continuare così. Dybala l’intensità no, è un giocatore di qualità per cui riesce a soddisfare il volere dell’allenatore e della squadra. Ora inizia il Campionato. Dicembre ci dirà chi siamo. Il Lecce è una squadra abituata a non mollare mai. Ha vinto a Venezia, ha pareggiato con la Juve. Ha giocatori validi e il nuovo allenatore è carico e noi dobbiamo essere determinati. Ogni palla sarà importante”. Che Roma deve essere: “Io voglio una squadra che va in campo senza conoscere il nome dell’avversario. Una Roma determinata ogni volta. C’è un pallone va conquistato. Dobbiamo essere bravi contro una squadra che sa quello che vuole. Ha buoni giocatori e dobbiamo fare bene. Non dobbiamo vedere una squadra come il Lecce e sottovalutarla. Dicembre ci dirà la Roma chi è e che cosa vuole fare”. Dicembre mese della verità: “L’intensità per quanto visto in campo è quella giusta. Quella che io voglio. Negli allenamenti quando dobbiamo spingere, loro rispondono bene. Non è facile quando dico che hanno cambiato tre, quattro allenatori. I giocatori sono delle spugne ma non sono dei computer. C’è chi reagisce subito e chi no. Per me come ti alleni, giochi. Piano piano riusciranno a fare quello che chiedo. Dicembre, il mese della verità”. E su Dovbyk “Il ragazzo, tranne la fase di attacco, ha fatto una lotta greco romana contro il suo marcatore lunedì, e lui è riuscito a far tanto per le condizioni in cui versa. Ad oggi è influenzato. E’ riuscito a giocare contro l’Atalanta ma non so se riuscirò ad averlo contro il Lecce. Non sta bene. Non so come starà domani”.