Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: askanews

Ciak si gira “I Cesaroni – Il ritorno”, la serie cult di Canale 5

Ciak si gira “I Cesaroni – Il ritorno”, la serie cult di Canale 5Roma, 13 mar. (askanews) – Primo ciak, lunedì 17 marzo, per “I Cesaroni – Il ritorno”, la serie cult di Canale 5, una coproduzione Publispei- RTI, prodotta da Verdiana Bixio.


La nuova attesa stagione de “I Cesaroni”, andata in onda dal 2006 al 2014 e ambientata nel quartiere Garbatella, sarà interpretata e diretta da Claudio Amendola, da sempre indimenticabile protagonista della famiglia allargata più amata d’Italia. Nella settima stagione la bottiglieria dei Cesaroni, luogo simbolo della serie, aprirà nuovamente le sue porte, pronta ad ospitare vecchi e nuovi amici e a dar luogo a inaspettate vicissitudini.


Alla scrittura del progetto: Giulio Calvani, Valerio Cilio, Federico Favot e Francesca Primavera. “I Cesaroni – Il ritorno” andrà in onda prossimamente su Canale 5.

Fed, FT: Trump sceglie Michelle Bowman per guida vigilanza banche

Fed, FT: Trump sceglie Michelle Bowman per guida vigilanza bancheRoma, 13 mar. (askanews) – Il presidente Usa Donald Trump ha scelto Michelle Bowman per rilevare la direzione delle attività di Vigilanza bancaria alla Federal Reserve. Lo riporta il Financial Times citando una fonte anonima della Casa Bianca.


Secondo il quotidiano finanziario, la scelta sarà accolta favorevolmente da Wall Street e dalla finanza americana, che invece guardava in maniera critica l’approccio regolamentare più pervasivo di Michael Barr, che si è dimesso da questa carica nei mesi scorsi, possibilmente in polemica con la nuova amministrazione. Bowman era stata nominata da Trump alla Fed durante il suo primo mandato da presidente e ha mostrato una linea sostanzialmente analoga a quella del resto del direttorio per le questioni monetarie, forse con una tonalità leggermente più restrittiva. (Fonte immagine: Federal Reserve).

Da Unionfood e Sisa premio dedicato al nutrizionista Andrea Ghiselli

Da Unionfood e Sisa premio dedicato al nutrizionista Andrea GhiselliMilano, 13 mar. (askanews) – Unione italiana food, in collaborazione con la Società italiana di scienze dell’alimentazione (Sisa) ha istituito il “Premio Andrea Ghiselli”, dedicato alla memoria del nutrizionista scomparso un anno fa. Il premio, del valore di 3.000 euro, è destinato a giovani ricercatori under 40 che si sono distinti nel campo della nutrizione e dell’alimentazione.


“Andrea Ghiselli ha rappresentato un ponte fondamentale tra il mondo della ricerca e quello dell’alimentazione quotidiana – sottolinea Mario Piccialuti, direttore generale di Unione italiana food – La sua attività di divulgazione ha saputo raccontare agli italiani che cosa significa una sana alimentazione e ha contribuito all’impegno congiunto del mondo scientifico e produttivo per migliorare gli stili di vita alimentari del Paese. Questo premio vuole essere un piccolo tributo al suo straordinario impegno e un investimento sui giovani che intendono lavorare per la ricerca nutrizionale in Italia”. Il premio verrà assegnato durante il congresso nazionale della Sisa e oltre al riconoscimento economico, prevede per il vincitore l’iscrizione gratuita alla Sisa per il primo anno e al Convegno Nazionale. Le candidature dovranno essere inviate per via telematica e la commissione di valutazione, composta dal Consiglio direttivo Sisa, comunicherà i risultati entro il 30 dicembre 2025


“Andrea Ghiselli è stato sempre una figura di riferimento per i giovani ricercatori che si sono avvicinati al mondo scientifico inerente all’alimentazione e alla nutrizione – ricorda Silvia Migliaccio, attuale presidente della Società italiana di scienze dell’alimentazione – È stato presidente della nostra Società, che ha tra i suoi obiettivi anche quello di promuovere una corretta informazione ed educazione alimentare. E in questo ambito si è impegnato, informando e divulgando in maniera seria e puntuale, ma sempre con un pizzico di ironia che lo ha fatto apprezzare anche dal grande pubblico, i corretti principi di un’alimentazione sana e sostenibile”. Il premio, che avrà cadenza biennale, è rivolto a laureati magistrali in diverse discipline scientifiche, tra cui biologia, nutrizione umana, tecnologie alimentari, biotecnologia, management in scienze enogastronomiche, farmacia e ctf, chimica, medicina e chirurgia. Le aree di ricerca includono nutrizione e alimentazione umana, nutrizione sostenibile e ambiente, alimenti funzionali e prevenzione, nutrigenomica e nutrigenetica. Andrea Ghiselli è stato una figura di spicco dell’Istituto nazionale della nutrizione, poi divenuto Crea, Centro di ricerca alimenti e nutrizione. Già presidente della Sisa, negli anni ha anche presieduto la commissione di revisione delle “Linee guida per una sana Alimentazione”, documento fondamentale per le politiche nutrizionali italiane e punto di riferimento dell’industria alimentare italiana.

Porte aperte in Barilla: nel 2024 hanno partecipato 4.000 visitatori

Porte aperte in Barilla: nel 2024 hanno partecipato 4.000 visitatoriMilano, 13 mar. (askanews) – Sono stati oltre 4.000 i visitatori nella sede e negli impianti produttivi Barilla a Parma come parte del programma Porte Aperte nel 2024, un’iniziativa gratuita che permette a scolaresche, associazioni, enti e privati di visitare e scoprire gratuitamente i processi produttivi e la storia aziendale.


I visitatori hanno avuto l’opportunità di immergersi in un percorso esperienziale che unisce cultura e innovazione: dalla collezione Barilla d’arte moderna all’archivio storico, fino all’esplorazione dello stabilimento di Pedrignano (Parma). L’iniziativa, nel segno dell’accessibilità per tutti, ha registrato numeri significativi nel 2024, con più di 200 gruppi partecipanti alle visite guidate, per un totale di oltre 4.000 persone. Inoltre, Barilla ha partecipato e continuerà a partecipare attivamente a Imprese Aperte Parma, offrendo occasioni di visita sia per i privati che per gli studenti dell’ITS Academy (Istituti tecnologici superiori) e dell’Università di Parma. Le sessioni dedicate si svolgeranno a giugno e novembre, offrendo agli studenti l’opportunità di comprendere da vicino le dinamiche della filiera alimentare. I feedback raccolti dai partecipanti nel 2024 confermano il valore dell’esperienza, con un indice di gradimento del 97%. Anche l’edizione 2025 dell’iniziativa Porte aperte si annuncia di successo, con tutte le visite già prenotate fino a dicembre. Per chi non si è assicurato un posto, è possibile visitare il Museo della Pasta, inaugurato grazie al contributo del gruppo Barilla, nella stessa sede del Museo del Pomodoro, ovvero la corte agricola medievale di Giarola in provincia di Parma. Per chi, invece, si trova in città nei fine settimana è possibile visitare la “Bottega Barilla”, lo storico negozio dove è iniziata la storia dell’azienda.

Social media nell’era dell’IA, il punto degli esperti di PostPickr

Social media nell’era dell’IA, il punto degli esperti di PostPickrRoma, 13 mar. (askanews) – L’intelligenza artificiale sta palesemente rivoluzionando il mondo del digital marketing e, di conseguenza, anche la gestione dei social media. Negli ultimi anni, le aziende hanno iniziato a utilizzare strumenti sempre più avanzati per ottimizzare la produzione di contenuti, migliorare le strategie di engagement e analizzare i dati in tempo reale. Grazie a tecnologie sempre più sofisticate, oggi i social media manager possono contare su software in grado di generare testi, immagini, video e persino interazioni personalizzate con gli utenti.


Questo cambiamento, tuttavia, non riguarda solo l’aspetto tecnologico, ma coinvolge anche le competenze e il ruolo dei professionisti del settore. Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio interno di PostPickr, realtà operante nell’ambito social media, oltre l’80% dei social media manager utilizza regolarmente strumenti basati sull’intelligenza artificiale. L’IA viene impiegata in diversi ambiti: dalla pianificazione strategica alla creazione automatizzata di contenuti testuali e multimediali, fino alla gestione cross-platform e all’analisi delle metriche di performance. Tuttavia, l’adozione di queste tecnologie solleva una serie di interrogativi sul futuro della professione e sul rapporto tra intelligenza artificiale e creatività umana. Maurizio Lotito, co-founder di PostPickr, sottolinea come l’intelligenza artificiale non sostituirà i professionisti del settore, ma andrà a potenziare le loro capacità. Secondo Lotito, la sfida principale non è l’automatizzazione in sé, ma la capacità di sfruttare al meglio questi strumenti.


“L’intelligenza artificiale sta ridefinendo sempre più il modo con cui le imprese italiane gestiscono la loro presenza sui social media”, spiega. “Da un’indagine del nostro osservatorio di settore, è emerso che oltre l’80% dei social media manager utilizza regolarmente strumenti IA nella routine lavorativa, come supporto nella fase strategica e creativa, nella generazione di contenuti testuali e multimediali personalizzati, e nella distribuzione cross-platform su più social network contemporaneamente, fino all’ultima fase di analisi dei dati per monitorare e rivedere le strategie”. L’introduzione di tecnologie IA nei social media apre nuove possibilità per le aziende. Da un lato, strumenti basati sull’intelligenza artificiale permettono di ottimizzare il tempo dedicato alla creazione e distribuzione dei contenuti, garantendo una maggiore efficienza operativa. Dall’altro, possono rendere le strategie di marketing più mirate, offrendo insights dettagliati sul comportamento degli utenti e personalizzando le campagne in base ai dati raccolti.


Ma l’automazione non è priva di rischi. Il principale pericolo è la perdita di autenticità nella comunicazione. Se utilizzata in modo eccessivo e senza un’adeguata supervisione umana, l’IA può produrre contenuti impersonali, privi di originalità e distanti dal tono di voce del brand. La sfida per i social media manager è quindi trovare il giusto equilibrio tra automazione e creatività, utilizzando l’intelligenza artificiale come un supporto senza perdere di vista il valore del contenuto autentico e genuino. Un altro aspetto cruciale è la formazione. Come sottolinea Lotito, la diffusione dell’intelligenza artificiale nel social media marketing impone ai professionisti del settore di sviluppare nuove competenze. “Questa sinergia tra uomo e macchina non sostituirà i professionisti del settore ma richiederà l’acquisizione di nuove competenze nell’utilizzo di questi strumenti, nella capacità di interrogare in maniera sempre più efficace, di valutare criticamente gli output e di applicare strategicamente gli insight ottenuti”, continua Maurizio Lotito.


L’uso dell’intelligenza artificiale nei social media sta trasformando il modo in cui i brand interagiscono con il pubblico. La possibilità di personalizzare i messaggi, prevedere il comportamento degli utenti e ottimizzare le campagne pubblicitarie sta ridefinendo le regole del digital marketing. Tuttavia, il successo di queste strategie dipende dalla capacità di integrare l’IA in modo intelligente, senza rinunciare all’elemento umano che rende un brand riconoscibile e apprezzato. Non ci sono dubbi sul fatto che, nel prossimo futuro, l’adozione dell’intelligenza artificiale nei social media continuerà a crescere, portando con sé nuove opportunità e sfide. Ma solo le aziende che sapranno adattarsi a questa evoluzione, investendo nella formazione e nell’integrazione consapevole delle tecnologie IA, avranno un vantaggio competitivo significativo. “Il futuro – conclude Maurizio Lotito – non sarà dominato dalle macchine, ma da professionisti capaci di utilizzarle in modo strategico per migliorare la comunicazione e l’efficacia delle strategie digitali”.

Non riuscire a staccare gli occhi: Paul Pfeiffer alla David Wallace

Non riuscire a staccare gli occhi: Paul Pfeiffer alla David WallaceBilbao, 13 mar. (askanews) – Una sala enorme, apparentemente vuota, a parte un piccolissimo schermo, e intorno, fortissimi, gli effetti sonori di uno stadio e del suo pubblico. In pochi istanti ci si rende conto che c’è un cortocircuito percettivo e si prova una strana sensazione di non sapere esattamente dove e dentro cosa ci si trova. In realtà siamo dentro il museo Guggenheim di Bilbao, che ospita una mostra di Paul Pfeiffer, artista americano che da decenni lavora sulle immagini e la loro manipolazione, andando a indagare i meccanismi di costruzione delle stesse e il modo in cui noi, il pubblico, le fruiamo. Nella grande sala bianca sentiamo un evento sportivo senza vederlo, così come vediamo lo spazio museale senza sentirlo, tutto è incerto e già da questo si percepisce che l’opera, intitolata “The Saints” e che ha altri molti elementi e livelli narrativi, sta funzionando.


Ma l’esperienza più forte e magnetica si prova entrando nella sala del Guggenheim dedicata ai film, dove è proiettato il video di Pfeiffer “Red Green Blue”, dedicato alla vita dello stadio durante una partita di football universitario. L’opera si concentra in particolare sulla banda e sulla generazione dei suoni che accompagnano il rito sportivo, ma l’occhio dell’artista è totale, così come il suo montaggio. Per questo la sensazione, fortissima è quella di trovarsi di fronte al corrispettivo visuale dei testi sullo sport, e quindi sulla società e quindi sul potere, di uno scrittore come David Foster Wallace. Sono immagini piene di intelligenza e di consapevolezza, come le frasi dell’autore, ma sono anche frammenti impazziti del sistema dello spettacolo globale, proprio nel senso di Debord, che compongono un’analisi colta, ma non giudicante, dei fenomeni mainstream e di cultura popolare. Con il risultato di non riuscire a staccare gli occhi dallo schermo, che ci offre un’esperienza che, parafrasando ancora Wallace, potremmo definire “una cosa divertente che vorrei continuare a fare”.

SG Company dà vita ad un mese di eventi sull’Isola Tiberina

SG Company dà vita ad un mese di eventi sull’Isola TiberinaRoma, 12 mar. (askanews) – SG Company, grazie alla sua divisione format e a Sinergie, agenzia di Live Communication della holding, rilancia Isola del Cinema, un evento che ha regalato 29 anni di estati romane all’insegna del cinema, della cultura, del buon cibo e del piacere dell’incontro. SG ha infatti definito una partnership con Sud srl e Little Giant srl collaborando, a partire dal giugno 2025 per i prossimi tre anni, nella comunicazione e organizzazione del festival del cinema, con aree tematiche, conferenze, proiezioni di film e momenti dedicati a sponsor che vogliano approfittare di una location unica per i loro eventi.


Forte di oltre 25 anni di esperienza nell’ideazione e gestione di grandi eventi internazionali, Sinergie porta al progetto, sviluppato con Sud e Little Giant, la forza propulsiva di una organizzazione rodata e capace di produrre eventi di grandi dimensioni e partecipazione di pubblico. Quest’anno quindi, dal 19 giugno al 12 luglio, l’Isola Tiberina, dopo qualche anno di stop dovuto prima alla pandemia e poi ai lavori di ristrutturazione e consolidamento delle sue banchine, diventerà nuovamente lo spazio aperto a serate di cinema, incontri, degustazioni, installazioni artistiche, cocktail, food d’eccellenza e spensieratezza, in un’atmosfera che rappresenta lo spirito di Roma e l’italianità in senso più generale, dove si svolgerà l’evento straordinario dal Titolo “L’Isola di Roma”.


L’Isola Tiberina cambia così il contesto di spazio fisico, per diventare il set di un evento estivo, che la trasforma in uno spazio culturale unico, dove cinema, arte, cultura, audiovisivo, turismo ed enogastronomia si incontrano per offrire al pubblico un’esperienza completa e coinvolgente. Al centro del Tevere, sospesa tra le due sponde, l’Isola Tiberina è da sempre uno dei luoghi più suggestivi e ricchi di storia della capitale. Qui, tra Trastevere ed il centro storico, per circa un mese convivranno le diverse anime dei principali festival europei dedicati al cinema e alle arti, un vero e proprio “Festival dei Festival”, dove forme ed espressioni artistiche si intrecciano, dando vita a un’esperienza collettiva ricca di connessioni, scoperte e creatività condivisa.


Articolata in tre aree principali (Isola del Cinema, Isola dell’Arte e Isola del Gusto), l’Isola di Roma celebrerà così la bellezza in tutte le sue forme, regalando ogni sera momenti di scoperta e intrattenimento sotto le stelle. Il Festival, che ha sempre visto una grande partecipazione di romani e turisti, ha accolto negli anni una media di 90.000 persone per ogni edizione. Quest’anno, in occasione del Giubileo, punteremo ad aumentare l’affluenza. Per l’edizione 2025 Isola del Cinema si propone con una sala cinematografica open air da 500 posti a sedere, una seconda sala da 100 posti a sedere, e 2 palchi per esibizioni di artisti e conferenze. Isola dell’Arte avrà a disposizione 2 spazi eventi dedicati a installazioni e performance artistiche, presentazioni, mostre fotografiche e show cooking. Infine, nell’Isola del Gusto, troveranno spazio il Mercato delle eccellenze enogastronomiche del Made in Italy, il Ristorante L’Isola, dedicato ai piatti iconici dei film, 2 Terrazze lounge bar, 1 pizzeria gourmet.


Questo mese di eventi si inserisce nel già ricco calendario cittadino che vede Roma protagonista internazionale grazie anche al Giubileo 2025 che porterà a Roma milioni di visitatori da ogni parte del mondo, trasformando la città in un epicentro di eventi e cultura ed in un polo attrattivo di turisti che vivranno la città in modo ancora più intenso e dinamico. Davide Verdesca, CEO di SG Company, ha dichiarato: “Grazie anche alla Divisione Format di SG Company ed alla sua agenzia Sinergie, l’Isola di Roma tornerà a vivere con una serie di grandi eventi e manifestazioni. Come SG siamo davvero molto soddisfatti del lavoro svolto da Sinergie e dal suo team di Roma, che ancora una volta dimostra la sua grande conoscenza del mercato degli eventi a respiro internazionale e ci rende fieri della nostra sister company coinvolta in un progetto di grande appeal per tutto il gruppo”. Veronica De Luca, Head of Format di SG Company, ha detto: “Lavorare a l’Isola di Roma rappresenta un onore, un piacere ed una grande opportunità. Le sfide di un luogo iconico, di una storia che dura ormai da 30 anni, dell’opportunità unica di dare vita a un evento lungo quasi un mese sono lo stimolo a fare sempre meglio, ad avere sempre nuove idee da proporre. SG ha dalla sua l’appoggio di una sister company importante e specializzata, di partner come Sud e Little Giant che possono garantire una continuità di valore con un festival che fa parte di un territorio urbano e culturale”. Federica Betti, Client Director di Sinergie, ha affermato: “Per Sinergie Roma, collaborare alla rinascita di un format così prestigioso, ambientato in un’area unica al mondo e simbolo della capitale è un’opportunità straordinaria. Metteremo in campo la nostra esperienza nel settore degli eventi e della live communication, avvalendoci anche delle competenze integrate dalle altre sister dell’ecosistema SG Company e dei nostri Partner per costruire un palinsesto capace di valorizzare al meglio questo spazio unico. Siamo orgogliosi di contribuire rilanciare un format così significativo per la città assieme a dei Brand nostri clienti, per coinvolgere il pubblico e dare energia al territorio.” Giuseppe Ligorio CEO Sud srl e Little Giant srl, ha affermato: “Siamo estremamente soddisfatti della nostra partnership con SG Company, creata per curare la comunicazione e l’organizzazione dell’evento Isola di Roma, un evento unico che si svolge in una location altrettanto speciale. Da 30 anni, l’Isola Tiberina rappresenta un punto di riferimento per i romani e per i turisti che arrivano da tutto il mondo. Quest’edizione dell’evento, con un programma completamente rinnovato, è un’occasione straordinaria dove cinema, arte, cultura, turismo ed enogastronomia si fondono in un’esperienza imperdibile, in una location completamente ristrutturata, che sarà il palcoscenico perfetto per quasi un mese di attività.” Giorgio Ginori, Presidente e fondatore dell’Isola del Cinema, ha affermato: “Desidero esprimere i miei più sinceri complimenti per il lavoro straordinario svolto fino ad oggi dal nostro partner Sud Srl per il rilancio dell’Isola del Cinema. In occasione dell’edizione dei trent’anni, la collaborazione con Little Giant e SG Company porterà un valore aggiunto fondamentale, contribuendo a rendere quest’evento ancora più speciale. In un anno così significativo, come quello del Giubileo, l’Isola del Cinema si conferma un punto di riferimento culturale di grande rilevanza, capace di attrarre non solo i romani, ma anche i numerosi turisti che ogni anno affollano la nostra città, contribuendo a promuovere Roma come città moderna e universale.” Sud Srl è una società specializzata nel marketing territoriale e nell’organizzazione di eventi legati al mondo dell’enogastronomia. Con un forte focus sulla valorizzazione delle eccellenze locali, Sud Srl crea e gestisce eventi unici che promuovono le tradizioni enogastronomiche e culturali, offrendo esperienze autentiche che coinvolgono il pubblico e le aziende. Grazie alla sua expertise nel settore, Sud Srl è un punto di riferimento per la promozione del territorio e dei suoi prodotti, contribuendo a rafforzare il legame tra cultura, turismo e gastronomia. Little Giant srl è una società di comunicazione e organizzazione di grandi eventi, specializzata nella creazione e gestione di format interna

Dazi Usa su acciaio e alluminio, le contromisure dell’Ue

Dazi Usa su acciaio e alluminio, le contromisure dell’UeBruxelles, 12 mar. (askanews) – A partire da oggi, 12 marzo, gli Stati Uniti hanno imposto dei dazi fino al 25% sulle importazioni di acciaio, alluminio e determinati prodotti derivati (che contengono acciaio e alluminio) dall’Unione europea e da altri paesi. In risposta a questi dazi, giudicati “ingiustificati e ingiusti”, la Commissione ha lanciato stamattina una serie di contromisure per proteggere le aziende, i lavoratori e i consumatori europei dall’impatto di queste restrizioni commerciali.


Le misure statunitensi applicate da oggi consistono in quattro elementi chiave: 1) il ripristino dei dazi che erano già stati imposti dalla precedente Amministrazione Trump, nel giugno 2018, e poi ancora nel 2020, sui prodotti in acciaio (25%) e alluminio (10%) (riguardavano anche diversi tipi di prodotti semilavorati e finiti, come tubi in acciaio, fili e fogli di stagno), e che erano stati parzialmente sospesi nel 2021, sotto l’Amministrazione Biden; 2) un aumento dal 10% al 25% dei nuovi dazi sull’alluminio, rispetto a quelli del 2018; 3) una estensione dei dazi a una gamma di prodotti derivati molto più ampia, rispetto a sette anni fa, come utensili da cucina o infissi per finestre, nonché prodotti che sono realizzati solo in parte in acciaio o alluminio, come macchinari, attrezzature da palestra, alcuni elettrodomestici o mobili; 4) il Segretario al Commercio Usa, inoltre, attiverà entro il 12 maggio 2025 un sistema in base al quale si continuerà ad ampliare l’elenco dei prodotti derivati ​​da acciaio e alluminio soggetti a dazi americani aggiuntivi fino al 25%. Secondo la Commissione, i dazi statunitensi interesseranno le esportazioni dall’Ue per circa 26 miliardi di euro, ciò che corrisponde a circa il 5% delle esportazioni totali di merci europee verso gli Usa. Sulla base degli attuali flussi di importazioni, gli importatori statunitensi dovranno pagare 6 miliardi di euro in più a causa dei dazi aggiuntivi.


La risposta dell’Ue, a sua volta, consiste in due serie di contromisure con tempi di attuazione diversi: 1) la riattivazione delle misure europee di riequilibrio rispetto ai dazi americani del 2018 e del 2020, misure che erano state sospese fino al primo aprile 2025; 2) l’imposizione di un pacchetto di misure aggiuntive. Il prossimo primo aprile, le misure di riequilibrio del 2018 e del 2020 saranno automaticamente ripristinate, e per la prima volta saranno attuate per intero. I contro-dazi europei saranno applicati a prodotti che spaziano dalle imbarcazioni al bourbon alle motociclette.


Inoltre, dato che i nuovi dazi americani hanno una portata notevolmente più ampia e incidono su un valore significativamente più elevato del commercio europeo, rispetto a quelli di sette e cinque anni fa, la Commissione ha avviato oggi il processo per imporre ulteriori contromisure agli Stati Uniti. Queste nuove misure saranno mirate su altri 18 miliardi di euro circa di merci. L’obiettivo è garantire che il valore totale delle misure dell’Ue, con la riattivazione dei contro-dazi sospesi e l’introduzione delle nuove contromisure, corrisponda grossomodo all’aumento del valore del commercio interessato dai nuovi dazi statunitensi. La consultazione con le parti interessate dell’Ue durerà due settimane, e serviranno a garantire che vengano scelti i prodotti giusti da includere nelle nuove contromisure, assicurando una risposta efficace e proporzionata che riduca al minimo i problemi per le aziende e i consumatori dell’Ue. I prodotti target proposti includono un mix dai settori industriale e agricole che includono, tra l’altro, prodotti in acciaio e alluminio, prodotti tessili, pelletteria, elettrodomestici, utensili per la casa, materie plastiche, prodotti in legno, e poi pollame, carne di manzo, alcuni frutti di mare, noci, uova, latticini, zucchero e verdure.


Il 26 marzo si concluderà la consultazione delle parti interessate, e la Commissione valuterà i contributi e consoliderà la lista dei prodotti target, per poi presentare una proposta di atto esecutivo agli Stati membri sulle misure di salvaguardia. Le misure dovranno essere approvate secondo le procedure di “comitologia”, in base alle quali, in sostanza, le proposte della Commissione possono essere respinte solo da una maggioranza qualificata di Stati membri. L’entrata in vigore è prevista a metà aprile.

Putin in visita nel Kursk: i soldati ucraini sono terroristi

Putin in visita nel Kursk: i soldati ucraini sono terroristiRoma, 12 mar. (askanews) – Il presidente russo Vladimir Putin ha reso visita alle truppe che combattono l’esercito ucraino nella regione russa di Kursk. L’ha annunciato oggi il Cremlino alle agenzie russe. Il leader di Mosca ha rivendicato i successi delle forze russe nella regione, che – a suo dire – sarà presto completamente “liberata”. E’ la prima visita di Putin nella regione da quando le forze ucraine vi hanno lanciato un’offensiva a sorpresa nell’agosto 2024. Lo Stato maggiore russo ha rivendicato oggi la riconquista di ampie parti della regione, affermando che in alcuni punti le forze russe hanno anche superato il confine penetrando nella provincia ucraina di Sumy.


Putin, durante la sua visita, ha suggerito oggi di volere una zona di sicurezza lungo il confine statale della Russia. Lo riferiscono le agenzie russe. “Naturalmente, dovremmo pensare al futuro e alla creazione di una zona di sicurezza lungo il confine statale” ha affermato Putin durante una visita al centro di comando del gruppo di Kursk. Il presidente russo ha aggiunto che l’obiettivo è quello di ottenere una sconfitta totale delle forze ucraine nella regione di Kursk, che è stata oggetto dallo scorso anno di un’offensiva a sorpresa delle truppe di Kiev. Putin ha anche detto che i combattenti russi catturati dovrebbero essere trattati “come terroristi” in base alle leggi russe.

Pd spaccato sul riarmo Ue, ora la gestione unitaria è in bilico

Pd spaccato sul riarmo Ue, ora la gestione unitaria è in bilicoRoma, 12 mar. (askanews) – Il Pd si spacca in due al Parlamento europeo, metà delegazione non segue le indicazioni della segreteria e Elly Schlein riesce a limitare i danni solo grazie al ‘soccorso’ degli indipendenti, superando di un voto la pattuglia ‘riformista’. Il risultato è la prima vera crepa nel partito da quando è segretaria, con Schlein che viene descritta da più di un parlamentare come molto irritata con il presidente Pd Stefano Bonaccini, che ha ‘disobbedito’ alla linea ufficiale votando a favore della risoluzione sulla difesa Ue che contine anche un apprezzamento al piano di riarmo di Ursula von der Leyen. E molti dei dirigenti a lei vicini che ora invocano un “chiarimento”, mettendo anche in discussione la gestione unitaria, qualcuno arriva ad evocare un congresso anticipato per chiudere i conti con la minoranza.


Giorni di riunioni e mediazioni non sono bastati ad evitare una divisione pesante e la leader Pd, raccontano diversi europarlamentari, avrebbe contattato un po tutti – a cominciare appunto dagli ‘indipendenti’ – facendo appello ad un comportamento unitario su un voto che stava diventando una sorta di mozione di fiducia nei suoi confronti. Perché – sono convinti i dirigenti che la sostengono – il distinguo dei moderati va letto come “un’operazione politica, il clima è cambiato con l’uscita di Paolo Gentiloni…”. Il merito, insomma, c’entra poco secondo il gruppo dirigente che appoggia la segretaria, l’affondo punta dritto alla leader, per metterla in discussione almeno come possibile candidata premier alle prossime politiche, un’offensiva per screditarla come guida di un possibile governo progressista.


Marco Tarquinio, che era per il ‘no’, in qualche modo lo fa capire anche parlando alla radio: “Io mi sono astenuto. Se avessi votato no sarebbe mancato quel po’ di più che ha consentito alla delegazione Pd di avere la maggioranza pro Elly Schlein”. Appunto, una scelta politica, per proteggere la segretaria da quella “operazione” che al quartier generale molti temono. Un vero e proprio voto di fiducia. Ma la rottura “avrà delle conseguenze”, diceva poco dopo il voto un fedelissimo della segretaria alla Camera. Perché, appunto, “come si fa ora a continuare con la gestione unitaria?”, chiede un altro dirigente della maggioranza. Bonaccini, viene spiegato, “doveva garantire l’unità del partito e invece si sfila proprio mentre parte questo attacco a lei!”.


Tra i più vicini alla Schlein, raccontano, qualcuno a caldo avrebbe persino evocato l’idea giocare in contropiede: chiediamo noi il congresso anticipato. Una mossa che ha anche una logica, perché come ammette un dirigente della minoranza “se andiamo al congresso ora lei vince col 60%”. Non a caso dalla minoranza si alza sì la richiesta di un “chiarimento”, ma “non un congresso”, bensì una discussione sui temi di politica internazionale. Questione che però rilanciano anche a sinistra, figure come Andrea Orlando e Gianni Cuperlo evocano un dibattito. Di sicuro, il voto di oggi è solo l’antipasto di un problema che si ripeterà spesso d’ora in poi. Già la prossima settimana ci sarà il dibattito in Parlamento alla vigilia del Consiglio europeo e scrivere una risoluzione che tenga unito il partito richiederà un lavoro ancora più complicato del solito, dopo la spaccatura di oggi. Ma la parte più difficile sarà poi decidere come comportarsi sugli altri documenti, quelli di maggioranza e – soprattutto – quelli dei 5 stelle.