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IA, Ferrieri (Angi): strumento importante

IA, Ferrieri (Angi): strumento importanteRoma, 20 feb. (askanews) – “L’intelligenza artificiale è l’abilità di una macchina di mostrare capacità umane quali il ragionamento, l’apprendimento, la pianificazione e la creatività. Le applicazioni sono innumerevoli ma è fondamentale promuovere un maggiore controllo che ne tuteli l’utilizzo e le possibili implicazioni, in special modo quando si parla del fenomeno del deepfake – così Gabriele Ferrieri Presidente dell’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori ai microfoni di Unomattina su Rai Uno.


“Per disincentivare il fenomeno delle fake news ed evitare truffe o altre situazioni dannose, è in utilizzo il cosiddetto protocollo per etichettare foto e video create con l’IA. Il C2PA (Content Provenance and Authenticity) infatti funziona come un’etichetta nascosta che certifica la provenienza di immagini, video e audio: tale azione già avallata da alcuni dei giganti del web e delle big tech permette di fatto, in caso di alterazione dell’etichetta, di verificarne l’effettività autenticità o di segnalare il contenuto come generato dall’intelligenza artificiale”. “La sfida è ardua e necessità di un’azione di natura preventiva, specialmente verso le giovani generazioni che devono essere informati di questi meccanismi potenzialmente dannosi e che potrebbero indurli a credere o agire secondo informazioni false. Un percorso di divulgazione e informazione come Associazione Nazionale Giovani Innovatori è già in atto da tempo proprio per supportare i nativi digitali nell’utilizzo corretto della IA”.

Usa, BASILICATË è il nuovo progetto sulla cultura lucana nel mondo

Usa, BASILICATË è il nuovo progetto sulla cultura lucana nel mondoNew York, 20 feb. (askanews) – Si chiama BASILICATË, il nuovo progetto di ricerca e documentazione sulla cultura lucana nel mondo organizzato con le comunità lucane di New York, Buenos Aires e Montevideo. BASILICATË prevede una mostra internazionale nelle tre città promotrici, a cui si aggiunge Torino. Inoltre si terranno workshop e attività con i lucani all’estero; conferenze internazionali e una pubblicazione finale sul tema.


Il progetto sarà presentato all’Istituto Italiano di Cultura di New York il 21 febbraio alle 17, ora locale. Il focus dell’appuntamento nella Grande Mela sarà la cucina lucana e le sue ricette. Nei mesi scorsi, infatti, è stato lanciato un concorso in cui si chiedeva ai lucani di New York di inviare una ricetta tradizionale così come è realizzata da loro. I vincitori del concorso saranno presenti all’evento e, il giorno successivo, si sfideranno in un laboratorio di cucina presso la Pasticceria Carlo. BASILICATË è organizzato dalla Federazione delle Associazioni e dei Club Lucani del Piemonte grazie al sostegno della Regione Basilicata, il coordinamento del Centro dei Lucani nel Mondo Nino Calice e la direzione artistica del gruppo Architettura della Vergogna.

Navalny, la Casa Bianca ha annunciato un pacchetto di sanzioni contro la Russia

Navalny, la Casa Bianca ha annunciato un pacchetto di sanzioni contro la RussiaNew York, 20 feb. (askanews) – La Casa Bianca ha annunciato oggi che venerdì verrà presentando un importante pacchetto di sanzioni contro la Russia dopo la morte del leader dell’opposizione Alexei Navalny.


Il pacchetto mira a “ritenere la Russia responsabile di ciò che è accaduto a Navalny”, ha detto il portavoce per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, in un incontro con i giornalisti. Le nuove sanzioni sono progettate per ritenere il presidente russo Vladimir Putin responsabile della guerra in Ucraina e sono state “integrate con sanzioni aggiuntive per quanto riguarda la morte di Navalny”, ha chiarito Kirby.

Vino, Gerbi (Onav): puntata Report generalizza su temi molto diversi

Vino, Gerbi (Onav): puntata Report generalizza su temi molto diversiMilano, 20 feb. (askanews) – “Dobbiamo ringraziare ‘Report’ perché le due puntate dedicate al vino offriranno materiale di studio per i corsi di Enologia e Viticoltura, distinguendo il vero dal falso dal punto di vista scientifico”. A dirlo è il presidente del Comitato scientifico dell’Organizzazione nazionale assaggiatori di vino (Onav), Vincenzo Gerbi, ordinario dell’Università di Torino, che accusa la trasmissione di Rai Tre di “generalizzare su temi molto diversi fra loro, creando confusione invece che informazione”, e chiede che “le tematiche scientifiche vengano affrontate con maggiore senso di responsabilità”.


Dopo aver parlato dei prodotti concessi nella produzione del vino, nella puntata del 18 febbraio ‘Report’ ha posto sotto la lente i lieviti selezionati come presunto fattore di omologazione. “I lieviti usati in enologia non sono frutto di strani artifici e sono isolati sempre dalle uve o dal vino, come tutti gli altri” ha proseguito Gerbi, aggiungendo che “il vantaggio è la capacità di ottimizzare il processo della fermentazione: i lieviti varietali sono selezionati perché dotati di enzimi che idrolizzano i glucosidi aromatici già presenti nell’uva, quindi ne esaltano i caratteri olfattivi”. “I lieviti selezionati generici, isolati sempre da uva o vino, sono invece capaci di ottimizzare la produzione di esteri di fermentazione” ha continuato il professore, evidenziando che “non esistono rischio per la salute, anzi, un buon mosto di avviamento o un lievito selezionato consentono di non impiegare i solfiti, oggi oggetto di grande dibattito”. “Inoltre, non è detto, in assoluto, che le fermentazioni spontanee siano migliori, soprattutto per il risultato enologico” ha evidenziato Gerbi, ricordando che “i risultati di Pasteur su questo tema, infatti, lo portarono allo studio della microbiologia e alle scoperte della medicina moderna: se avesse potuto disporne, egli avrebbe probabilmente consigliato l’uso di mosti di avviamento selezionati, come del resto fanno da sempre i mastri birrai”. La trasmissione andata in onda domenica scorsa, ha infatti “omesso che nella birra, nel pane, nei formaggi, tutti prodotti in cui intervengono fermentazioni, il ricorso a microrganismi selezionati è costante perché, diversamente, potrebbero mettere a rischio la salute. Nel vino, acido e alcolico, quindi inospitale per i batteri patogeni, l’unico effetto collaterale di fermentazioni imperfette è l’alterazione di profumi e sapori” ha spiegato, concludendo che “ciò non significa osteggiare i vini naturali, ma selezionarli e premiarli solo se sono buoni”.

Putin: la Russia ha molti alleati anche nei Paesi ostili

Putin: la Russia ha molti alleati anche nei Paesi ostiliRoma, 20 feb. (askanews) – La Russia ha sempre più sostenitori nel mondo, soprattutto quando si tratta di valori tradizionali e “anche nei paesi cosiddetti ostili esiste una rete di sicurezza per questi valori tradizionali, che si è rivelata abbastanza ampia, affidabile e abbiamo anche molti alleati lì”, ha detto il presidente russo Vladimir Putin durante una sessione plenaria del Forum dedicato ai temi strategici, scrive Ria novosti.


Putin ha poi smentito le indiscrezioni di intelligence pubblicate da Cnn sul piano russo di lanciare una potente arma nucleare per annientare i satelliti in orbita. La Russia si è sempre dichiarata contraria al dispiegamento di armi nucleari nello spazio e le attività di Mosca in questo contesto sono come quelle di altri Paesi, compresi gli Stati uniti, ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin, secondo Ria Novosti. “La nostra posizione è chiara e trasparente. Siamo sempre stati categoricamente contrari al posizionamento di armi nucleari nello spazio”, ha detto Putin, aggiungendo che le attività russe nello spazio non sono diverse da quelle di altri paesi, compresi gli Stati Uniti, e loro “lo sanno”. La Russia non ha mai rifiutato il dialogo sulla stabilità strategica, ha aggiunto Putin.

Ex Ilva, Mimit: Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria, Giancarlo Quaranta commissario

Ex Ilva, Mimit: Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria, Giancarlo Quaranta commissarioRoma, 20 feb. (askanews) – Con decreto del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, Acciaierie d’Italia S.p.A. è stata ammessa, con decorrenza immediata, alla procedura di amministrazione straordinaria. E’ nominato commissario straordinario Giancarlo Quaranta, professionista con lunga esperienza nel settore siderurgico.


Il decreto ministeriale segue l’istanza del 18 febbraio scorso, con cui Invitalia, il socio pubblico di AdI titolare del 38% del capitale, ha richiesto al Ministero delle Imprese e del Made in Italy l’ammissione immediata alla procedura di amministrazione straordinaria della società Acciaierie d’Italia S.p.A. ai sensi dell’articolo 1 del decreto-legge del 18 gennaio 2024, n. 4. (Disposizioni urgenti in materia di amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico). Si conclude così il coinvolgimento di ArcelorMittal in Acciaierie d’Italia, iniziato nel 2018. In una nota la società spiega come “da allora, ArcelorMittal si è impegnata a fondo per il personale e gli impianti di AdI – allora nota come Ilva – investendo oltre 2 miliardi di euro. Questo massiccio investimento ha permesso ad Adi di completare nei tempi previsti un ampio programma ambientale da 800 milioni di euro che ha garantito la conformità all’Autorizzazione integrata ambientale stabilita dal governo italiano, nonché di investire 1,2 miliardi di euro nell’ammodernamento degli impianti di tutti i siti”.


“AdI – chiarisce il gruppo – ha inoltre beneficiato di centinaia di milioni di euro di credito grazie alla fornitura di materie prime da parte di ArcelorMittal. ArcelorMittal desiderava affrontare la significativa discrepanza di capitale investito in AdI dai due azionisti. Nel corso delle recenti discussioni, ArcelorMittal ha avanzato proposte pragmatiche volte risolvere tale questione e nel contempo a proseguire il partenariato pubblico-privato con Invitalia, istituito nell’aprile 2021. Non essendo riusciti a trovare un accordo su condizioni accettabili, abbiamo anche proposto di vendere la nostra partecipazione in AdI a Invitalia. Nonostante gli sforzi di ArcelorMittal le discussioni non hanno avuto successo”.

Salute, murales a Milano per sensibilizzare cittadini su meningite

Salute, murales a Milano per sensibilizzare cittadini su meningiteMilano, 20 feb. (askanews) – Lo sport come occasione per superare se stessi e i propri limiti. È questo il tema chiave di ‘Limitless’, il murale realizzato sulla facciata di un palazzo di viale Toscana 9 Milano, che punta a promuovere una maggiore conoscenza tra i cittadini sulla meningite. L’opera, ideata e realizzata da Smoe Studio con il contributo di Sanofi nell’ambito del progetto Nulla Virtus, è stata presentata oggi al Pirellone alla presenza del sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega a Sport e giovani, Lara Magoni.


“È un progetto molto importante – ha detto Magoni – che coniuga arte e sport per promuovere tra i cittadini una maggiore conoscenza sulla meningite, con l’obiettivo di riuscire a prevenirla in modo più efficace”. “Questa patologia – ha aggiunto – colpisce 2,5 milioni di persone nel mondo, di cui il 10 per cento perde la vita e il 20 per cento subisce purtroppo delle amputazioni molto importanti o lesioni celebrali”. “Limitless – ha spiegato inoltre Magoni – è il primo di una serie di cinque mureales che andranno a costituire un vero e proprio museo a cielo aperto in cui le immagini faranno riflettere i cittadini sull’importanza di non lasciarsi sopraffare dai propri limiti, considerandoli una sfida in più da superare. È un messaggio importante per i bambini con disabilità che potranno riflettere sulla resilienza che è possibile sviluppare nel momento in cui la vita ci presenta un conto così alto”.


“Il progetto – ha precisato – è inoltre un esempio del ruolo di primaria importanza dello sport per promuovere inclusività, un tema su cui Regione Lombardia è in prima linea”. “È stato infatti finanziato un bando che – ha sottolineato Magoni – riconosce contributi economici per l’acquisto di protesi per soggetti disabili, facilitandoli nelle attività sportive amatoriali”. A sottolineare le potenzialità del connubio tra arte e sport per promuovere inclusività e una conoscenza adeguata sui rischi della meningite è stato Marco Riva, presidente del Coni Lombardia. “In questo progetto – ha detto – sport e arte si uniscono e veicolano messaggi importanti di inclusività e di resilienza. Nello sport come nella vita bisogna valorizzare chi riesce a superare i momenti di difficoltà trasformandoli in occasioni di crescita”.


Tra i relatori del convegno anche Andrea Lanfri, alpinista ed ex-atleta paralimpico che nel 2015, a 29 anni, ha contratto la meningite. “Lo sport – ha evidenziato – è stato in quel momento di difficoltà uno stimolo importantissimo per tornare alla quotidianità. È stato un modo per rimettermi in gioco”. “Questa iniziativa è molto importante – ha aggiunto – perché si parla di informazione e di prevenzione. In questo modo si possono spronare tutti coloro che vogliono intraprendere una nuova vita a realizzare questo obiettivo, dimostrando che, se si ha una passione, si può andar ben oltre quello a cui si pensa”.


“Con ‘Limitless’ – ha sottolineato Smoe, ideatore e promotore dell’opera – abbiamo affrontato il tema delle persone diversamente abili rappresentando uno sciatore con una sola gamba. L’idea era testimoniare che si può andare oltre i propri limiti, anche di fronte a problemi come meningite. Proprio per questo nel murale è presente la bandiera della meningite”. La bandiera è stata lanciata da Sanofi a fine 2023 e realizzata in collaborazione tra la Fondazione per la Ricerca sulla Meningite (Mrf) e la Confederazione delle Organizzazioni per la Meningite (Como) – di cui fa parte il Comitato Nazionale contro la Meningite ‘Liberi dalla Meningite’ – e i paralimpici Davide Morana, Ellie Challis e Théo Curin. “Arte e sport – ha chiarito l’artista – si sono unite nel progetto ‘Nulla Virtus’, che ha come obiettivo quello di creare un percorso articolato in 5 opere d’arte urbana per testimoniare un messaggio positivo legato al binomio sport-inclusività e alla capacità di superare se stessi non lasciandosi sopraffare dai propri limiti”.

Scuola, piattaforma digitale per l’orientamento sulle superiori

Scuola, piattaforma digitale per l’orientamento sulle superioriMilano, 20 feb. (askanews) – Quanto conta un buon orientamento durante la scuola media per mettere studentesse, studenti e famiglie in condizione di scegliere l’indirizzo di studio alle superiori nel modo più consapevole? Conta molto, anzi è fondamentale per uno dei primi passaggi decisivi per il futuro di un giovane, da non prendere alla leggera, limitando i rischi di una scelta sbagliata, sebbene rimediabile. Per quanto importante, a lungo l’orientamento alla scuola media in Italia è stato trascurato – rispetto a quello dalle superiori all’università o al lavoro – spesso limitandolo a un episodico consiglio orientativo, dato dai docenti in terza media, appena prima delle iscrizioni.


Ora le cose stanno cambiando: la riforma prevista dal PNRR, la normativa seguente e le linee guida del Ministero dell’Istruzione e del Merito del dicembre 2022 hanno messo al centro il ruolo dell’orientamento, dando rilievo anche a quello nella secondaria di I grado. Soprattutto, chiarendo che si tratta di una funzione centrale del triennio di studi, a cui dedicare fin dal primo anno un percorso specifico di almeno 30 ore. Come costruire tale percorso, come sostanziarlo di contenuti? A questo bisogno delle scuole cerca di dare una risposta la nuova piattaforma digitale FUtuRI (www.futuri.education), promossa e realizzata dalla Fondazione De Agostini e dalla Fondazione Agnelli, presentata oggi a Milano nel corso di una conferenza stampa nazionale presso la sede di Fondazione De Agostini. Hanno partecipato per Fondazione De Agostini Chiara Boroli (Presidente) e Marcella Drago (Segretario Generale), per Fondazione Agnelli Andrea Gavosto (Direttore) e Giovanni Piumatti (Ricercatore e responsabile della piattaforma FUtuRI).


La piattaforma FUtuRI, completamente gratuita, interattiva e user friendly, si rivolge ai docenti, alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie di I grado. A partire dall’autunno scorso, è oggetto di sperimentazione da parte di decine di classi in tutte le regioni d’Italia (con l’eccezione della Valle d’Aosta), grazie anche alla collaborazione di alcuni Uffici Scolastici Regionali del MIM, segnatamente quelli del Piemonte, Veneto, Toscana, Lazio, Calabria e Sicilia. È in corso di discussione un accordo di sperimentazione con Viale Trastevere, per definire le possibili sinergie con la piattaforma Unica del Ministero. FUtuRI propone molteplici attività didattiche, da svolgersi prevalentemente in classe, con l’obiettivo di aiutare ogni ragazza e ragazzo a mettere meglio a fuoco i propri interessi, capacità e aspirazioni, così da arrivare a un consiglio orientativo per la scelta di proseguimento degli studi più motivato. Il percorso è stato sviluppato con e per i docenti, affinché possa diventare parte integrante dell’offerta formativa in tema di orientamento.


Fra le risorse a disposizione, vanno in particolare ricordate: un questionario non-cognitivo (conoscenza di sé stessi, delle proprie inclinazioni rispetto alle materie scolastiche e ai metodi di studio), cinque questionari disciplinari (due di italiano, due di matematica e uno di inglese) e oltre trenta moduli di didattica orientativa legati a temi multidisciplinari, come il mondo dei libri e l’ecosostenibilità, insieme a informazioni per conoscere meglio, sempre con l’aiuto dei docenti, quale sia l’offerta formativa nella scuola secondaria di II grado. Le attività orientative iniziano già in prima media e proseguono, secondo coerenti sequenze, per i tre anni del ciclo. A oggi sono 2557 docenti di 638 istituti comprensivi italiani ad avere manifestato interesse per FUtuRI, registrandosi sulla piattaforma. Oltre 100 istituti (127 classi con più di 2200 studenti) hanno già effettivamente iniziato la sperimentazione, svolgendo il questionario non cognitivo, mentre i questionari disciplinari potranno essere svolti dal prossimo aprile, secondo la scansione prevista.


“Tra le aree di intervento di Fondazione De Agostini – ha dichiarato Chiara Boroli, Presidente Fondazione De Agostini – c’è da sempre l’impegno nell’educazione e nella formazione delle giovani generazioni. In Fondazione Agnelli abbiamo trovato un partner di consolidata esperienza in questa area e abbiamo quindi deciso di condividere lo sviluppo e la nascita della piattaforma FUtuRI. La scelta della scuola secondaria di II grado è un momento cruciale nella vita degli adolescenti, che può condizionare il loro futuro professionale. Con questa piattaforma di orientamento possiamo accompagnare e favorire il processo decisionale durante il triennio delle medie e aiutare i giovani ad acquisire piena consapevolezza di sé, delle proprie attitudini e della realtà esterna, affinché possano essere protagonisti del loro progetto di vita”. “Insieme a Fondazione De Agostini – ha detto il Direttore di Fondazione Agnelli, Andrea Gavosto – con FUtuRI abbiamo voluto proporre alle scuole medie italiane uno strumento articolato, efficace e moderno, che risponda all’esigenza di rendere l’orientamento un percorso didattico di precoce e progressivo avvicinamento alla scelta successiva. Convinti non solo che questo sia utile a ogni studentessa o studente – e alle loro famiglie – ma anche consapevoli che un buon orientamento alle medie sia fondamentale per contrastare il rischio di abbandono scolastico nei primi anni delle superiori e migliorare gli apprendimenti”. “Le attività didattiche proposte – ha spiegato il responsabile della piattaforma, Giovanni Piumatti – sono incardinate nel quadro europeo di riferimento sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente. Mettono al centro il ruolo del docente, offrendo strumenti agili per lo sviluppo e la valutazione di tali competenze nelle loro classi. Con Fondazione De Agostini abbiamo anche investito molto nella formazione ai docenti e nell’accompagnamento di tutti gli utenti, dall’adesione e iscrizione in piattaforma fino allo svolgimento di tutte le attività”.

Vino, Franciacorta rinnova l’identità visiva del suo marchio

Vino, Franciacorta rinnova l’identità visiva del suo marchioMilano, 20 feb. (askanews) – Dopo più di dieci anni contraddistinti dalla “F merlata” racchiusa nel calice, il Consorzio Franciacorta rinnova l’identità visiva del marchio con l’obiettivo di accrescerne l’iconicità. “Siamo felici di presentare la nostra nuova brand image, che rappresenta il nostro impegno continuo verso l’eccellenza, l’innovazione nel settore vinicolo e la nostra volontà di evolvere con il tempo ed i nostri cardini: eleganza e prestigio, ma anche rigore, precisione e determinazione” ha spiegato il presidente, Silvano Brescianini, aggiungendo che l’ambizione del progetto “è quella di portare l’essenza Franciacorta da Consorzio a brand vero e proprio”.


L’elemento “F merlata” assume maggiore solidità e una forma più armonica, “così da aumentarne l’awareness e la riconoscibilità”, e si aggiungono una nuova palette colore (con l’oro del vino e il marrone del terroir) e una nuova tipografia chiamata “Franciacorta Display”, realizzata ad-hoc per il marchio, che diviene uno degli elementi centrali della nuova identità. Il nuovo carattere sarà inoltre utilizzato in maiuscolo nei rinnovati logotipi di Franciacorta e Strada del Franciacorta, “non solo per ottenere delle proporzioni più armoniche e bilanciate nei loghi stessi, ma anche per trasmettere l’orgoglio e il prestigio che i due marchi impersonano”. Il progetto è stato firmato dall’agenzia di branding e design Auge e il nuovo posizionamento si concretizza in due elementi chiave: la nuova visual identity e la brand essence “Excellence in the making”, che enfatizza la propensione di Franciacorta all’innovazione e all’evoluzione, sottolineandone il valore del proprio metodo produttivo.


“Lo sviluppo di questa nuova visual identity di Franciacorta gioca un duplice obiettivo” racconta il Consorzio, specificando che “il primo è quello di dare al marchio la possibilità di comunicare in maniera efficace, consistente, riconoscibile e contemporanea su tutti i touchpoint, da quelli tradizionali fino ad arrivare ai new media e ai canali digitali, sempre più centrali nella comunicazione del vino; il secondo di trasmettere l’impegno e la passione dei viticoltori verso la sostenibilità ed il rispetto della terra”.

Moda, Mazzali(R.Lombardia): nostri stilisti baluardi qualità

Moda, Mazzali(R.Lombardia): nostri stilisti baluardi qualitàMilano, 20 feb. (askanews) – Mentre la Milano Fashion Week Donna è ai nastri di partenza, il capoluogo lombardo ospita anche le fiere del sistema moda italiano, ‘TheOneMilano’, Micam, Mipel, Milano Fashion and Jewels e Lineapelle, in programma nei padiglioni di Fiera Milano a Rho fino al 21 febbraio. A visitarle è stata questa mattina Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia.


“I nostri designer, i nostri stilisti, i nostri artigiani sono i veri baluardi della moda di qualità contro il ‘fast fashion’ – ha commentato Mazzali -, quella tendenza a comprare vestiti e accessori che costano meno di un pasto, ma che poi sono buttati nel giro di una stagione. Micam è il salone internazionale di calzature più importante al mondo, Mipel rappresenta il comparto della pelletteria, ‘TheOneMilano’ e Milano Fashion and Jewels presentano il meglio nel campo degli accessori, gioielli e abbigliamento”. “Qui è raccolto un universo produttivo – ha proseguito – frutto di maestria tradizionale e innovazione, con cui si coniuga resistenza, comodità e bellezza estetica”. Per l’assessore “valgono poco le chiacchiere sulla ‘sostenibilità ambientale’, nella moda la parola-chiave deve essere durabilità nel tempo, insieme alla responsabilità dei consumatori ai quali sta il compito di scegliere cosa acquistare”.


Le fiere Micam Milano, Mipel, ‘TheOneMilano’, Milano Fashion and Jewels aggregano 2.951 espositori e oltre 40.000 visitatori che generano un indotto in ricaduta su tutta la Regione, oltre che sulla città di Milano. “Oggi – ha rilevato Mazzali – penso sia centrale comunicare l’unicità dello stile lombardo, il Lombardia Style’, ai buyer nazionali e internazionali”. “Un modo – conclude l’assessore – anche per favorire l’internazionalizzazione delle nostre Pmi”.