Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: askanews

Mistero sul corpo di Navalny, la portavoce: assassinato da Putin

Mistero sul corpo di Navalny, la portavoce: assassinato da PutinMilano, 17 feb. (askanews) – Un fitto mistero avvolge la salma dell’oppositore Aleksey Navalny, deceduto ieri. Non è noto dove sia. L’avvocato e la madre Lyudmila Navalnaya sono arrivati all’obitorio di Salekhard, sul circolo polare artico dove doveva trovarsi l’oppositore deceduto. Tuttavia, l’istituto si è rivelato chiuso, il corpo non sarebbe là e mentre si alimenta un certo mistero in merito, l’addetta stampa del politico Kira Yarmysh accusa le autorità: “è stato assassinato”. E poi aggiunge: “L’avvocato ha chiamato il numero di telefono indicato sulla porta. Gli è stato detto che era la settima persona a chiamare oggi. Non hanno il corpo di Aleksei all’obitorio”, ha aggiunto.


Sabato nella colonia penale IK-3 nella regione artica di Yamal dove suo figlio era detenuto, a Lyudmila è stato consegnato un “documento ufficiale” che confermava la morte il giorno prima, venerdì alle “14.17 ora locale” (le 10.17 in Italia). In un video pubblicato sul canale YouTube di Navalny, Yarmysh ha affermato che i suoi compagni continuano ad aspettare la conclusione ufficiale sulla morte e il rilascio del corpo. “Chiediamo che venga immediatamente restituito alla sua famiglia”, ha detto. “Tre anni e mezzo fa, Putin ha cercato di uccidere Aleksei. Ieri lo ha ucciso. Il mondo intero sa che il presidente della Russia ha dato personalmente un simile ordine, così come sa che Aleksei non ha mai avuto paura di lui, non è mai stato silenzioso e non è mai stato inattivo. Non dobbiamo arrenderci, questo è ciò che Aleksei ci ha insegnato”, ha detto Yarmysh.


Nella mattina e anche ieri fonti russe hanno avanzato alcune ipotesi sulla morte. Un trombo o la “sindrome da morte improvvisa”, ma risulta chiaro che una parola definitiva non arriverà presto. Anche le circostanze della morte, inizialmente descritte come un ‘malore durante una passeggiata’ presentano aspetti inspiegabili come la possibilità di fare una passeggiata mattutina a febbraio in un clima artico. Alla madre di Navalny è stato detto alla colonia penale che era deceduto per la “sindrome della morte improvvisa”, ha scritto su X Ivan Zhdanov, direttore della Fondazione anticorruzione nella mattina. “La causa della morte di Aleksey non è stata stabilita, è stato effettuato un nuovo esame istologico”, ha riferito la portavoce di Navalny. “I suoi risultati dovrebbero essere pubblicati la prossima settimana. È ovvio che mentono e fanno di tutto per non consegnare il corpo”, ha detto Yarmysh. Il comitato investigativo, secondo lei, ha affermato che il corpo di Navalny non sarebbe stato consegnato ai parenti fino a quando il controllo non sarà stato completato.


Intanto video su alcuni canali di opposizione russa su Telegram mostrano come i fiori deposti in memoria di Aleksey Navalny, a Mosca e in altre città della Russia, sono stati raccolti sotto gli occhi della polizia russa e gettati in sacchi neri della spazzatura. Da ieri continuano gli arresti in tutto il Paese, la gran parte a San Pietroburgo, dopo la notizia della morte dell’oppositore di Vladimir Putin: sono arrivati a 200.

Pallanuoto, Italia ko ai rigori, è argento ai mondiali

Pallanuoto, Italia ko ai rigori, è argento ai mondialiRoma, 17 feb. (askanews) – Si spegne sul più bello il sogno iridato. L’Italia perde ai rigori 15-13 il secondo mondiale dopo quello di Budapest 2022. Stavolta fatali gli errori di Echenique e Di Fulvio dopo che Del Lungo ne aveva parato uno a Favoic. L’incontro appassionante e giocato punto a punto era terminato 11-11 con il pareggio croato a cinque secondi dal termine con Buric, dopo che Fondelli aveva segnato il terzo rigore sui tre tentativi a 1.40 dal termine. E’ la nona medaglia iridata azzurra che vanta quattro ori, quattro argenti ed un bronzo. La Spagna bissa il bronzo di Fukuoka battendo la Francia 14-10. (Foto Andrea Staccioli, Andrea Masini, Giorgio Scala e Giorgio Perottino DBM)

Pecoraro Scanio: bene Conte e Todde su agricoltori Ecodigital

Pecoraro Scanio: bene Conte e Todde su agricoltori EcodigitalRoma, 17 feb. (askanews) – “Oggi al mercato di Campagna Amica di Quartu Sant Elena Giuseppe Conte e Alessandra Todde sono intervenuti a incontro con giovani Ecodigital e startup innovative del settore agricoltura promosso da Fondazione Univerde con campagna amica e impresa giovani Coldiretti Sardegna”. Alfonso Pecoraro Scanio presidente della Fondazione univerde ha apprezzato l’intervento e rilanciato l’importanza della transizione Ecodigital per l’Isola.


“Il sostegno di Conte e Todde ai giovani Ecodigital e agli agricoltori sardi é un importante messaggio per incoraggiare chi investe su innovazione e qualità.La Sardegna ha già un’agricoltura biologica e territoriale di grande pregio e la transizione Ecodigital può valorizzarne la sostenibilità e aiutare , con l’ecommerce la vendita diretta online che insieme ai mercati dei contadini aiuta il reddito dei piccoli agricoltori”.

Hacker russi attaccano alucuni siti in Italia (ma restano tutti online)

Hacker russi attaccano alucuni siti in Italia (ma restano tutti online)Milano, 17 feb. (askanews) – Il collettivo di hacker russi NoName057 ha rivendicato su Telegram l’attacco ad alcuni siti internet italiani, come quelli del porto di Taranto e di Trieste, il sito dell’Aeronautica militare oltre alcuni portali di banche. Secondo gli hacker si tratterebbe di un attacco Ddos, tuttavia la gran parte degli indirizzi sono al momento raggiungibili dall’Italia. L’iniziativa di sabato seguirebbe altri attacchi fotocopia avvenuti nei giorni scorsi ai danni di oltre dieci altri siti, con effetti estremamente limitati sulla fruibilità delle informazioni per gli utenti che hanno potuto navigare sostanzialmente senza disagi.


 

Lonardi: siamo di fronte a grande cambiamento, serve ripensare il vino

Lonardi: siamo di fronte a grande cambiamento, serve ripensare il vinoMontepulciano (Siena), 17 feb. (askanews) – “Siamo di fronte ad un grande cambiamento e questa trasformazione dell’ambiente in cui si coltiva riguarda anche la Toscana, un territorio che sembrava molto stabile, deputato alla produzione di vini di altissima qualità, e che oggi invece deve ripensarsi e fare nuove valutazioni. C’è molto da fare, soprattutto per quanto concerne ciò che definisce la qualità e cioé il vigneto che è oggi in grande difficoltà. Il cambio climatico non è solo un aumento di temperatura ma sono la forte alternanza tra le annate, gli sbalzi termici importanti con le gelate primaverili e i colpi di caldo, tutti fattori che stanno fortemente indebolendo il sistema cardiaco e vascolare delle piante, che funzionano meno, che pompano meno, che hanno meno energia. Dobbiamo ripensare al vigneto del futuro se vogliamo pensare di avere uno strumento che possa contrastare il cambio climatico e rendere sostenibili le aziende”. Lo ha spiegato ad askanews, il Master of Wine, Andrea Lonardi intervenuto all’Anteprima del Nobile di Montepulciano che si chiude stasera alla Fortezza del borgo senese. Dopo averne parlato all’ultima edizione di Amarone Opera Prima, il 50enne veronese, vicepresidente del Consorzio Tutela Vini Valpolicella, è tornato ad insistere sulla necessità di “passare da un’analisi quantitativa ad una qualitativa”, per leggere il cambiamento climatico e ripensare ai vini da produrre.


“Il Sangiovese in carenza di acqua e in condizione di elevate temperature, tende a sintetizzare molti polifenoli che sono dei tannini molto duri che rendono il vino meno piacevole” ha proseguito, precisando che “se noi analizziamo da un punto di vista quantitativo la vendemmia 2021 rispetto a quella del 2023 non notiamo una grande differenza, cosa che invece succede da un punto di vista qualitativo, utilizzando l’Indice di Winkler, l’Indice di Huglin o il totale dei millimetri di pioggia caduti”. “Questo è un tema che va preso in considerazione anche dai giornalisti specializzati perché dobbiamo pensare a come si valutano le annate in funzione di un nuovo approccio qualitativo nell’analisi del dato” ha continuato, aggiungendo che “ad esempio, più concentrate, più ricche e più tanniche saranno aspetti non più positivi per valutare le annate, mentre al contrario, il fatto di essere più leggere, più sapide, più leggiadre (un tempo accezioni negative nel giudizio) diventano elementi in linea con il mercato e con la contemporaneità stilistica del vino”. “Quella di Montepulciano è una zona molto interessante, perché soffre meno di stress idrico rispetto a territori dove c’è una componente scheletrica più alta nei suoli, come il Chianti Classico e alcuni areali di Montalcino” ha precisato, aggiungendo che “ha inoltre un’orografia che consente di realizzare dei bacini recuperando le acque di scorrimento superficiale e una natura pedologica dei suoli che potrebbe limitare l’effetto di un eventuale stress con la concentrazione tannica”. “Vedo dunque il Nobile come una grande opportunità stilistica per il futuro del vino e soprattutto per la direzione in cui stiamo andando nel mondo dei fine wines” ha proseguito, sottolineando però che “è chiaro che ci vuole, e questo è un aspetto sui cui il Nobile in passato ha un po’ dormito, un approccio disciplinato nel momento in cui si vinifica e si porta in affinamento questo vino. Questa – ha concluso – è la grande sfida di questa Denominazione: se riesce a lavorare a questo, credo ci sarà un futuro molto roseo però serve che venga fatto in maniera collettiva per comunicare un cambio di mentalità e di approccio”.


Foto di Elisa Valdambrini

Calenda lancia iniziativa di piazza a Roma per ricordare Navalny. Schlein: noi ci siamo

Calenda lancia iniziativa di piazza a Roma per ricordare Navalny. Schlein: noi ci siamoRoma, 17 feb. (askanews) – Il leader di Azione, Carlo Calenda, lancia una iniziativa di piazza a Roma per ricordare Navalny, il dissidente russo morto ieri nella colonia penale a regime speciale di Kharp, nella regione artica di Yamalo-Nenets, dove era detenuto. E la segretaria Pd Elly Schlein aderisce.


“In tutta Europa – scrive Calenda su X – grandi piazze spontanee si sono radunate per ricordare Navalny. In Italia non è accaduto. Credo sia opportuno che le forze politiche europeiste e democratiche promuovano un’iniziativa congiunta lunedì pomeriggio a Roma alla ripresa dei lavori parlamentari”.La risposta di Schlein non si fa attendere: “Noi ci siamo. Per contrastare un regime che uccide il dissenso e la libertà, per solidarietà a chi oggi in Russia viene arrestato perché dissente da Putin e protesta per la morte di Navalny”, scrive la leader dem sui social.


 

Il G7 conferma il sostegno incrollabile all’Ucraina

Il G7 conferma il sostegno incrollabile all’UcrainaMonaco di Baviera, 17 feb. (askanews) – I ministri degli Esteri del G7, riuniti oggi a Monaco sotto la presidenza italiana, “hanno sottolineato che la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina costituisce una palese violazione dei principi stessi della Carta delle Nazioni Unite”. E’ quanto si legge in una dichiarazione del ministro degli Esteri Antonio Tajani al termine dei lavori a cui ha partecipato anche il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. I ministri “hanno riaffermato la loro incrollabile determinazione a continuare a sostenere l’Ucraina nella difesa della sua libertà, sovranità, indipendenza e integrità territoriale, all’interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale e hanno elogiato l’eccezionale resistenza e perseveranza dell’Ucraina”, è stato aggiunto.


I membri del G7 “hanno confermato che continueranno ad affrontare, insieme ai partner internazionali, le esigenze di ripresa più urgenti e a lungo termine dell’Ucraina e a coordinare il sostegno attraverso la piattaforma di coordinamento dei donatori multi-agenzia”. I capi della diplomazia “hanno sottolineato l’importanza di affrontare i bisogni dei più vulnerabili, in particolare donne e bambini. Hanno messo in evidenza l’imminente conferenza Giappone-Ucraina per la promozione della crescita economica e la ricostruzione, la conferenza per la ripresa dell’Ucraina del 2024 che sarà ospitata dalla Germania e la conferenza per la ripresa dell’Ucraina del 2025 in Italia”, si legge nella dichiarazione.


I ministri, infine, “hanno accolto con favore la decisione del Consiglio europeo del dicembre 2023 di avviare i negoziati per l’adesione dell’Ucraina all’Unione europea” ed “hanno sottolineato l’importanza che l’Ucraina continui ad attuare gli sforzi di riforma in linea con il percorso euro-atlantico che ha abbracciato”. I ministri degli Esteri del G7 hanno espresso “l’intenzione di lavorare per pause prolungate e durature nelle ostilità che portino a un cessate il fuoco sostenibile”, “compresi corridoi per facilitare l’assistenza urgentemente necessaria, lo spostamento dei civili e il rilascio degli ostaggi”. E’ quanto si legge in una dichiarazione del ministro degli Esteri Antonio Tajani, al termine della ministeriale convocata a Monaco. I ministri hanno inoltre ribadito che “i cittadini stranieri devono poter continuare a partire”, sottolineanbdo “nei termini più forti possibili l’importanza per tutte le parti di proteggere i civili, soprattutto quelli più vulnerabili, in particolare donne e bambini, nel rispetto del diritto umanitario internazionale”. I ministri degli Esteri del G7, riuniti a Monaco sotto la presidenza italiana, hanno sottolineato oggi che “tutte le parti devono astenersi da azioni unilaterali che minano la prospettiva di una soluzione a due Stati”. E’ quanto si legge in una dichiarazione del ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Hanno sottolineato che l’aumento della violenza dei coloni estremisti dall’inizio del conflitto è ingiustificabile e minaccia le prospettive di una pace duratura e che i coloni estremisti responsabili di atti violenti contro le comunità palestinesi devono essere chiamati a risponderne”, si aggiunge, sottolineando la “necessità di una fine permanente e sostenibile al conflitto, poiché israeliani e palestinesi hanno lo stesso diritto di vivere in sicurezza, dignità e pace”.


I capi della diplomazia del G7 “hanno inoltre sottolineato che una soluzione praticabile al conflitto può essere solo il risultato di uno sforzo regionale coordinato”.

Navalny, Calenda lancia iniziativa di piazza. Schlein: noi ci siamo

Navalny, Calenda lancia iniziativa di piazza. Schlein: noi ci siamoRoma, 17 feb. (askanews) – Il leader di Azione, Carlo Calenda, lancia una iniziativa di piazza a Roma per ricordare Navalny, il dissidente russo morto ieri nella colonia penale a regime speciale di Kharp, nella regione artica di Yamalo-Nenets, dove era detenuto. E la segretaria Pd Elly Schlein aderisce.


“In tutta Europa – scrive Calenda su X – grandi piazze spontanee si sono radunate per ricordare Navalny. In Italia non è accaduto. Credo sia opportuno che le forze politiche europeiste e democratiche promuovano un’iniziativa congiunta lunedì pomeriggio a Roma alla ripresa dei lavori parlamentari”. La risposta di Schlein non si fa attendere: “Noi ci siamo. Per contrastare un regime che uccide il dissenso e la libertà, per solidarietà a chi oggi in Russia viene arrestato perché dissente da Putin e protesta per la morte di Navalny”, scrive la leader dem sui social.

A Monaco i ministri degli Esteri del G7 si dichiarano indignati per la morte di Navalny

A Monaco i ministri degli Esteri del G7 si dichiarano indignati per la morte di NavalnyMonaco di Baviera, 17 feb. (askanews) – I Ministri degli Esteri del G7 di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America e l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea hanno espresso la loro indignazione per la morte in detenzione di Alexei Navalny, ingiustamente condannato per attività politiche legittime e per la sua lotta contro la corruzione. Lo si legge in una dichiarazione del ministro degli esteri Antonio Tajani diffusa al termine del G7 Esteri a Monaco di Baviera. I ministri “hanno chiesto alle autorità russe di chiarire pienamente le circostanze della sua morte. Hanno invitato la Russia a porre fine all’inaccettabile persecuzione del dissenso politico, nonché alla repressione sistematica della libertà di espressione e all’indebita limitazione dei diritti civili”.

Vino, Carloni: attenzione a attività regolatoria, può essere distruttiva

Vino, Carloni: attenzione a attività regolatoria, può essere distruttivaMontepulciano (Siena), 17 feb. (askanews) – “Il tema che oggi affligge l’agricoltura è la reddittualità, il fatto di riuscire ad aumentare il valore aggiunto dei prodotti e a fare in modo che siano pagati il giusto prezzo la fatica e il sacrificio dei produttori. Questo, è un esempio di come un Consorzio che mette insieme produttori, alla fine generi la capacità di essere competitivi sui mercati, un brand riconosciuto a livello internazionale come il Vino Nobile di Montepulciano e una maggiore mark-up del prodotto: questo è l’esempio da seguire”. Lo ha detto ad askanews il presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Mirco Carloni, intervenuto alla Fortezza di Montepulciano (Siena) per l’Anteprima del Vino Nobile.


“Attraverso i Consorzi, in Italia sono nati da decine di anni, o addirittura da cento come nel Chianti Classico, prodotti che si sono evoluti e che hanno saputo stare sui mercati in modo competitivo: la via è quella di aumentare il valore del nostro prodotto e riuscire ad essere competitivi e fare massa critica” ha aggiunto l’esponente leghista, aggiungendo che “il settore del vino è uno di quelli più sfidanti perché interseca alcune grandi tematiche europee come il regolamento sul packaging, le nuove direttive sui prodotti alcolici e altri temi che impattano fortemente su questo settore. Quindi – ha concluso – dobbiamo stare molto attenti nell’attività regolatoria, perché un’eccellenza può essere distrutta in poco tempo da un’etichetta sbagliata o dall’obbiettivo di sostenibilià che vieta, ad esempio, il vetro a perdere. Dobbiamo ritornare a fare prodotti di eccellenza ad alto valore aggiunto”. Foto di Elisa Valdambrini