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Autonomia, De Luca: calpesta Sud, Meloni chieda scusa su fondi Fsc

Autonomia, De Luca: calpesta Sud, Meloni chieda scusa su fondi FscRoma, 16 feb. (askanews) – “L’autonomia calpesta e offende il Sud. Meloni deve chiedere scusa perché questi fondi erano destinati in primo luogo al Sud, e gli accordi di coesione andavano fatti innanzitutto con le regioni del Sud invece che con tutte le regioni del Nord”. Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, arrivando alla manifestazione a Roma contro l’autonomia differenziata e per chiedere lo sblocco dei Fondi di sviluppo e coesione.


“Se pensa che la dignità del Sud sia in vendita si sbaglia, la manifestazione di oggi serve a ricordare a Giorgia Meloni e a tutti che la dignità del Sud non è in vendita. Quindi chieda scusa perché sta bloccando risorse essenziali per creare lavoro”, ha aggiunto.

Mattarella: c’è la tendenza a sostituire il potere delle armi al dialogo

Mattarella: c’è la tendenza a sostituire il potere delle armi al dialogoRoma, 16 feb. (askanews) – “Rivolgo un saluto cordiale agli organizzatori e ai partecipanti alla conferenza che il Soft Power ha significativamente scelto di tenere quest’anno in India. Le riflessioni delle espressioni migliori della società civile contribuiscono in maniera rilevante a inquadrare i processi della geopolitica del presente, soprattutto in un mondo dilaniato da conflitti, indicativi di una tendenza a sostituire il potere delle armi – l’hard power – alla persuasione e al dialogo”. Lo scrive il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio inviato alla India Soft Power Conference in corso nel Kerala, organizzata dal presidente del Soft Power Club Francesco Rutelli su invito di Amitabh Kant, Sherpa del G20 per il Presidente indiano Narendra Modi.


“In questo contesto, segnato in molte parti del mondo da indicibili lutti, la conferenza – prosegue – contribuisce alla tenace attività di chi a tutte le latitudini si impegna per promuovere la cooperazione internazionale ed il multilateralismo. Si tratta peraltro, di valori che condividiamo con l’India. Il Soft Power Club ha il merito di promuovere questo approccio da tempo con apprezzabile originalità, concentrando la sua attività sulle grandi sfide dell’epoca contemporanea: dalla sostenibilità, al progresso tecnologico ad un dialogo interculturale che sappia essere efficace strumento per la costruzione di soluzioni condivise. In questo percorso può contare sul tessuto di esperienze e tradizioni culturali ed economiche di cui l’Italia è così ricca e sull’apporto fattivo delle tante personalità italiane ed internazionali unite dalla riflessione sul Soft Power”.

Covid, casi ancora in calo: -25,7% rispetto a scorsa settimana

Covid, casi ancora in calo: -25,7% rispetto a scorsa settimanaRoma, 16 feb. (askanews) – Ancora in calo i casi di Covid-19 in Italia secondo quanto registra la cabina di regia Ministero della Salute-Iss che segnala, nella settimana compresa tra l’ 8 ed il 14 febbraio, 2.223 nuovi casi positivi con una variazione di -25,7% rispetto alla settimana precedente (n: 2.992). 92 deceduti con una variazione di -3,2% rispetto alla settimana precedente (n: 95). 135.631 i tamponi effettuati con una variazione di -5,1% rispetto alla settimana precedente (n: 142.934).


Il tasso di positività si attesta all’1,6% con una variazione di -0,5% rispetto alla settimana precedente (2,1%) Il tasso di occupazione in area medica al 14/02/2024 è pari al 2,4% (1.486 ricoverati) rispetto al 2,9% (1.792 ricoverati) del 7/02/2024.


Il tasso di occupazione in terapia intensiva al 14/02/2024 è pari allo 0,8% (67 ricoverati) rispetto all’1,0% (87 ricoverati) del 7/02/2024. “I dati ad oggi mettono il punto ad una situazione epidemiologica che le buone azioni di prevenzione hanno determinato. In una logica sempre più di prevenzione dei fenomeni che anche i cambiamenti climatici e la globalizzazione possono indurre, il Ministero della Salute sta accentuando l’azione di prevenzione per fare in modo che nel nostro Paese non diventino endemiche malattie, come ad esempio la Dengue, che oggi non destano alcun allarme ma richiedono una dovuta attenzione”. Così il Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, Francesco Vaia.

Mattarella: c’è tendenza a sostituire potere delle armi al dialogo

Mattarella: c’è tendenza a sostituire potere delle armi al dialogoRoma, 16 feb. (askanews) – “Rivolgo un saluto cordiale agli organizzatori e ai partecipanti alla conferenza che il Soft Power ha significativamente scelto di tenere quest’anno in India. Le riflessioni delle espressioni migliori della società civile contribuiscono in maniera rilevante a inquadrare i processi della geopolitica del presente, soprattutto in un mondo dilaniato da conflitti, indicativi di una tendenza a sostituire il potere delle armi – l’hard power – alla persuasione e al dialogo”. Lo scrive il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio inviato alla India Soft Power Conference in corso nel Kerala, organizzata dal presidente del Soft Power Club Francesco Rutelli su invito di Amitabh Kant, Sherpa del G20 per il Presidente indiano Narendra Modi.


“In questo contesto, segnato in molte parti del mondo da indicibili lutti, la conferenza – prosegue – contribuisce alla tenace attività di chi a tutte le latitudini si impegna per promuovere la cooperazione internazionale ed il multilateralismo. Si tratta peraltro, di valori che condividiamo con l’India. Il Soft Power Club ha il merito di promuovere questo approccio da tempo con apprezzabile originalità, concentrando la sua attività sulle grandi sfide dell’epoca contemporanea: dalla sostenibilità, al progresso tecnologico ad un dialogo interculturale che sappia essere efficace strumento per la costruzione di soluzioni condivise. In questo percorso può contare sul tessuto di esperienze e tradizioni culturali ed economiche di cui l’Italia è così ricca e sull’apporto fattivo delle tante personalità italiane ed internazionali unite dalla riflessione sul Soft Power”.

Crollo in cantiere Firenze, Schlein: sicurezza lavoro è vera emergenza

Crollo in cantiere Firenze, Schlein: sicurezza lavoro è vera emergenzaRoma, 16 feb. (askanews) – La notizia che arriva da Firenze del crollo al cantiere di Esselunga è “drammatica” e ricorda che “la sicurezza sul lavoro è una vera emergenza” in Italia. Cosí la segretaria del Pd Elly Schlein, all’incontro con gli agricoltori al Nazareno, chiedendo un “minuto di silenzio per le vittime”.


“Non puó l’Italia continuare ad essere un Paese in chi si muore di lavoro, si muore di stage. Credo che anche questa tragedia di oggi ci ricordi quanto le istituzioni non possano accettarlo e debbano fare ogni sforzo per aumentare la sicurezza sul lavoro, responsabilizzare le aziende, incrementare i controlli e assumere ispettori, e lavorare sulla formazione”, ha sottolineato la leader dem. “Ancora non è certo il numero delle vittime – ha proseguito Schlein – ci sono soccorritori al lavoro per provare a estrarre gli operai” che sono “sotto le macerie” e il minuto di silenzio è “per esprimere la vicinanza alle familiari e tutto il nostro sostegno a chi si sta occupando dei soccorsi”.

Strage in famiglia ad Altavilla Milicia, il procuratore: la ragazza ha partecipato al rito

Strage in famiglia ad Altavilla Milicia, il procuratore: la ragazza ha partecipato al ritoPalermo, 16 feb. (askanews) – “Miriam Barreca è stata coinvolta in questa situazione di parossismo religioso, ha partecipato a una serie di riti che sono state torture sulla madre e sui fratelli. Per quanto riguarda la sua responsabilità nella strage non compete a noi ma alla procura dei minorenni di Palermo. Noi trasmettiamo gli atti. Possiamo dire che è una ragazza molto Intelligente, superiore alla media”. Lo ha detto Ambrogio Cartosio, procuratore di Termini Imerese, durante la conferenza stampa sulla strage di Altavilla Milicia. “Sembra che la partecipazione alle torture sia stata corale – ha aggiunto- l’unica che mi sento di escludere è la madre. Confermo che il piccolo di 5 anni è stato torturato prima di essere ucciso”. “Se dietro ai protagonisti di questa vicenda ci sono altri soggetti e scenari? Forse sì, cercheremo di capirlo e speriamo di avere l’appoggio delle altre sedi giudiziarie e delle altre istituzioni per capirlo” ha detto il procuratore. “Quando ci siamo trovati sulla scena della terribile tragedia è stato uno dei momenti più toccanti della mia vita”. “Vedere il cadavere di un ragazzo di 15 anni e di un bambino di cinque ridotti in quelle condizioni non è uno strazio che è possibile raccontare senza emozionarsi”.

L’esercito di Israele martella con le bombe la Striscia di Gaza

L’esercito di Israele martella con le bombe la Striscia di GazaRoma, 16 feb. (askanews) – Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno riferito di aver effettuato attacchi aerei su larga scala sulla Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore, mentre le forze di terra hanno ucciso numerosi militanti in combattimento.


L’esercito ha spiegato che l’aviazione ha colpito obiettivi di Hamas tra cui il quartier generale operativo del gruppo, edifici militari, postazioni di lancio e altri obiettivi. Sono stati effettuati anche raid per sostenere le truppe di terra. Nella città meridionale di Khan Younis, le truppe hanno continuato a fare irruzione in obiettivi di Hamas, uccidendo una quindicina di militanti. L’esercito ha inoltre informato che i combattimenti sono continuati anche nel centro di Gaza.

Casa, Fimaa: italiani riprendono a pianificare acquisto immobili

Casa, Fimaa: italiani riprendono a pianificare acquisto immobiliRoma, 16 feb. (askanews) – Gli italiani riprendono a pianificare l’acquisto della casa. Il numero delle persone interessate a comprare un’abitazione nel giro di un anno cresce del 13,8%, spinte sia dall’andamento del mercato delle locazioni, che dal minor costo del tasso di interesse sui mutui. È quanto emerge dall’ultimo aggiornamento dell’Indagine sul Mercato Immobiliare Residenziale effettuato dall’Ufficio Fimaa-Confcommercio.


Una serie di fattori, “ripresi anche dall’Istat nel report di gennaio sulla Fiducia di Consumatori e Imprese, confermano, in particolare, che la diminuzione dei tassi di interesse sui mutui restituiscano linfa alla fiducia dei consumatori”. Per quanto riguarda le vendite, gli associati Fimaa ribadiscono che il mercato nel corso del 2023 ha attraversato una fase di transizione, ma il sentiment sull’ultimo quadrimestre mette in luce un miglioramento. I dati forniti dall’Agenzia delle Entrate infatti evidenziano che nei primi nove mesi dell’anno le vendite sono calate dell’11,8% ma, stando alle rilevazioni degli associati Fimaa, il divario nell’arco dell’intero anno si ridurrà al 10,6%.


I prezzi della abitazioni “in generale registrano un aumento dell’1,8%, grazie soprattutto alla spinta delle abitazioni nuove (che a ottobre 2023, secondo l’Istat, hanno registrato un +8%)”. “Questo dato – commenta Santino Taverna, presidente Fimaa Italia – dimostra che chi cerca casa presta sempre più attenzione a unità immobiliari efficientate energeticamente per un risparmio sui costi di gestione. L’elaborazione dall’Ufficio Fimaa-Confcommercio su dati Istat dimostra che dal 2010 le abitazioni nuove hanno accresciuto il loro valore del 22,6% al lordo dell’inflazione. Nonostante il forte aumento della domanda, tuttavia, risulta dimezzata la percentuale delle case nuove vendute rispetto al totale, per una carenza di offerta (17,7% nel 2023 contro il 34,8% del 2010)”. Tra i fattori che trainano il mercato ci sono i canoni di locazione alti e la forte richiesta di abitazioni in locazione che spingono molti piccoli e medi investitori a puntare sull’acquisto di abitazioni da mettere a reddito (58,4%). I grandi investitori cercano invece immobili da mettere a reddito nelle prime location urbane o turistiche (6%). Il 22,9% degli associati Fimaa ritiene determinante l’alto tasso di inflazione, mentre il 6% degli intervistati ritiene che un eventuale calo dei tassi bancari determinerà un aumento di transazioni.


A frenare gli scambi, invece, ci sono gli alti costi di ristrutturazione (44,7%), il timore per la congiuntura economica, i tassi dei mutui e l’occupazione (36,1%). Il 17,6% degli agenti associati a Fimaa ritiene che il mercato sia penalizzato dal quadro normativo e fiscale, come la classificazione energetica e la tassazione sulle plus-valenze per gli immobili che hanno usufruito del Superbonus al 110%. Per quanto riguarda le attese sulla prima parte del 2024, circa la metà degli agenti Fimaa (il 45,2%) ritiene che il numero di transazioni calerà. La percentuale comunque si riduce in maniera sensibile rispetto alla rilevazione precedente (era al 61,5%), mentre crescono sia le aspettative di stabilità (38,7%) e sia quelle di un aumento (16%). La maggior parte degli associati (65,1%) ritiene inoltre che i prezzi non subiranno particolari variazioni. Il 19,5% prevede un calo, il 15,3% un aumento. Inoltre, circa la metà degli agenti Fimaa (il 45,1%) ritiene che la domanda di abitazioni si manterrà stabile, il 27% confida in un miglioramento. Pressoché identica, tuttavia, la percentuale di chi si attende un peggioramento. Per quanto concerne l’offerta di immobili, invece, la maggioranza assoluta degli agenti (57,7%) ritiene che il livello rimarrà stabile, il resto si divide equamente tra quanti confidano in un aumento e quanti temono una diminuzione.


Il mercato delle locazioni invece registra un aumento dei canoni del 5%, con i contratti transitori che beneficiano dell’aumento maggiore (6,7%), mentre quelli concordati crescono del 2,4%. Il canone medio, secondo le elaborazioni dell’ufficio studi FIMAA Italia su dati dell’Agenzia delle Entrate, è di 532 Euro mensili. I proprietari degli immobili preferiscono i contratti di lunga durata (49%) o convenzionati (27,4%), le percentuali si riducono notevolmente per chi opta per un contratto transitorio (19,1%), o per le locazioni agli studenti (4,4%). “Gli agenti Fimaa, inoltre – commenta Andrea Oliva, coordinatore Uffici Studi Fimaa – ritengono che per i mesi a venire il mercato delle locazioni sarà caratterizzato da un forte mismatch. Praticamente due associati su tre (per l’esattezza il 62,4%) ritengono che la domanda di immobili in affitto crescerà nei mesi a venire, probabilmente a causa della difficoltà di accedere a un mutuo e agli alti tassi d’interesse. Il 34,2% ritiene invece che la domanda si manterrà stabile. Il 3,3% ipotizza un calo. Sul lato dell’offerta di immobili, quasi la metà degli associati (43,9%) teme che la disponibilità si ridurrà ulteriormente. Il 48,8% ritiene che si manterrà stabile, appena il 7,3% parla di un aumento. Per quanto riguarda i canoni, infine, il 58% ritiene che ci saranno ulteriori aumenti, il 37,1% che rimarranno stabili, meno del 4,9% ipotizza un rilassamento”, conclude Oliva.

Crollo in un cantiere a Firenze: “Alcuni morti, 3 sotto le macerie”

Crollo in un cantiere a Firenze: “Alcuni morti, 3 sotto le macerie”Roma, 16 feb. (askanews) – “Tre persone sono state estratte vive e trasportate al nostro ospedale di Careggi. Tutte le forze stanno lavorando al massimo per estrarre altre 3 persone al momento sotto le macerie del grave crollo in un cantiere avvenuto a Firenze. Ci sono purtroppo delle persone senza vita”. Così su Facebook il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. I vigili del fuoco informano su X che è “crollato il solaio di un prefabbricato in un cantiere edile a Nord-Ovest della città” e che “dai vigili del fuoco USAR sono stati estratti in vita tra le macerie 3 operai. Squadre al lavoro dalle 9 per le operazioni di soccorso”.

Unipol e UnipolSai si fonderanno, il mercato esulta

Unipol e UnipolSai si fonderanno, il mercato esultaMilano, 16 feb. (askanews) – Unipol incorporerà UnipolSai e le due società si fonderanno. L’annuncio del progetto di fusione che accorcia la catena di controllo tra la holding e la sua controllata assicurativa – a lungo auspicato dagli analisti del settore – ha infiammato il mercato, che letteralmente esulta. Dopo aver faticato a far prezzo in apertura per eccesso di rialzo, i titoli hanno preso il volo. Intorno alle 10.20, Unipol guadagna il 20,33% a 6,912 euro e UnipolSai sale del 10,85% a 2,656 euro.


La razionalizzazione societaria del gruppo, annunciata questa mattina prima dell’apertura dei mercati sarà ealizzata mediante la fusione per incorporazione in Unipol Gruppo di UnipolSai Assicurazioni”, nonché di Unipol Finance, UnipolPart I e Unipol Investment, le cosiddette “holding intermedie” interamente partecipate da Unipol Gruppo che detengono partecipazioni in UnipolSai. Il rapporto di cambio della fusione, è stato determinato dagli organi amministrativi di Unipol e UnipolSai in 3 azioni Unipol per ogni 10 azioni UnipolSai. La fusione sarà sottoposta al via libera dell’assemblea straordinaria degli azionisti di Unipol, convocata per il 21 ottobre 2024, e il suo completamento “è previsto entro la fine del 2024”. Nel contesto dell’operazione, Unipol promuoverà inoltre un’Offerta pubblica di acquisto volontaria sulla totalità delle azioni ordinarie di UnipolSai non detenute, riconoscendo un corrispettivo di 2,7 euro per ciascuna azione portata in adesione all’Opa. L’offerta riguarderà massime 417.386.600 azioni UnipolSai, pari al 14,75% del capitale sociale e sarà finanziata da Unipol Gruppo “mediante l’utilizzo di risorse finanziarie proprie”. Il corrispettivo sarà “cum dividendo”. In caso di adesione integrale all’Opa, l’esborso massimo per Unipol Gruppo sarà quindi di 1,126 miliardi di euro.


Il corrispettivo dell’Opa incorpora un premio pari al 12,6% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni UnipolSai alla data del 15 febbraio 2024 (ultimo giorno di borsa aperta precedente la comunicazione dell’offerta al mercato) e del 16,3% rispetto alla media aritmetica ponderata dei prezzi ufficiali registrati da UnipolSai nei 6 mesi precedenti alla data di comunicazione dell’Offerta al mercato. L’offerta, costituisce “un’opzione aggiuntiva concessa agli azionisti UnipolSai, che consentirà a coloro i quali non intendano partecipare alla fusione di monetizzare, prontamente e a condizioni definite, il proprio investimento”. L’esito positivo dell’offerta “permetterà a Unipol Gruppo di consolidare ulteriormente la propria partecipazione di controllo detenuta in UnipolSai”. Nell’ambito dell’operazione è previsto, tra l’altro, il cambio di denominazione dall’attuale Unipol Gruppo in “Unipol Assicurazioni”.


Per Unipol Gruppo, l’operazione è volta a perseguire gli obiettivi di: “razionalizzare la struttura societaria del Gruppo Unipol, semplificando nel contempo i processi decisionali di direzione unitaria e governo del gruppo stesso”. La società risultante dalla fusione “sarà una delle principali compagnie assicurative italiane, quotata nei mercati regolamentati, che rivestirà anche il ruolo di capogruppo del Gruppo Unipol, in linea con le migliori practice nazionali e internazionali e con le aspettative del mercato”. La fusione consentirà di “ottimizzare il profilo di cassa e di funding di Unipol Gruppo; conseguire alcune sinergie di costo connesse all’ottimizzazione delle strutture centrali e delle relative attività; ottimizzare la solida posizione di solvibilità di Gruppo, anche in chiave prospettica”. Ai titolari di azioni ordinarie Unipol Gruppo che non abbiano concorso all’approvazione del progetto di fusione e, quindi, alla modifica dell’oggetto sociale, spetterà il diritto di recesso (a 5,27 euro per azione). L’eventuale approvazione della delibera di fusione non darà invece luogo ad alcuna ipotesi di diritto di recesso in favore degli azionisti di UnipolSai.